| |Varo=''Asahi'' 13 ottobre 2010 |Completamento= |Entrata_in_servizio= ''Asahi'' 19 ottobre 2016<br/> ''ShiranueShiranui'' 27 febbraio 2019 |Proprietario={{insegna navale|JPN|icona}} |Radiazione= |Destino_finale= |Dislocamento=5.100 t (dislocamento standard)  6.800 t (a pieno carico) |Stazza_lorda=6.800 |Lunghezza=151 |Profondità_operativa= |Ponte_di_volo= |Propulsione= configurazione CODLAGCOGLAG con 2 turbine a gas [[General Electric LM2500]] IEC e 2 motori elettrici da 2,5 [[Megawatt|MW]] |Velocità= 30 |Autonomia=  <!-- Sezione equipaggiamento --> |Sensori=[[radar]]: * 1 sistema integrato di combattimento OYQ-13 ATECS (Advanced TecnologyTechnology Combat System) * 1 radar bi-banda di scoperta aerea/controllo del fuoco MelcoFCSOPY-31 * 1 radar di navigazione/scoperta di superficie OPS-48  * 1[[ sonar di scafo OQQ-24]]:
 * 1 [[sonar a profondità variabile rimorchiato (VDS)scafo]]OQROQQ-424 * 1 [[Localizzatore subacqueo a cortina trainata|sonar trainato (TAS)]] OQR-4 |Sistemi_difensivi=  * 1 impianto per la [[guerra elettronica]] NOLQ-3D * 4 lanciatori per chaff/flaresflare [[Mark 36 SRBOC|Mk.137 SRBOC]] * 1 sistema brandeggiabiledi inganno percontromisuresiluri Argon ST Fairfaxantisiluro[[AN/SLQ-25FAJNixie]] |Sistemi_di_comunicazione=  * antenne NORA-1 e NORQ-1 per collegamenti satellitari SATCOM e Superbird * reti di trasferimento dati [[Link 16]] |Artiglieria = |Armamento=[[artiglieria]]:
 * 1 [[cannone]] [[127 mm Mk. 45|BAE Systems Mk.45Mod45 Mod.4]] da 127/62 mm * 2 CIWS a sei canne rotanti [[Vulcan Phalanx]] Mk.15Mod.2 cal.20/76 mm [[Missile|Missili]]:=
 * 1 sistema VLS Mk.41 a 32 celle posto a prua * 8 [[Missile superficie-superficie|missili superficie-superficie]] Mitsubishi [[SSM-1B|Type 90 (SSCSSM-1B)]] |Siluri=* 2 lanciasiluri tripli [[Mk 32|HOS-303]] per armi [[Type 12 (siluro leggero)|Type 12]] da 324 mm
 |Corazzatura=  |Mezzi_aerei=  *1 [[elicottero]] ASW [[Sikorsky SH-60 Seahawk|Sikorsky SH-60J60K Seahawk]] <!-- Sezione note --> |Motto= |Soprannome= |Note=dati tratti da ''Akizuki e Asahi''<ref name=P9p38>{{Cita|Po 2019|p. 38}}.</ref> }} La '''classe ''Asahi''''' (in [[lingua giapponese]] ''LunaSoled'autunnodel mattino'') è costituita da 2unità[[cacciatorpediniere|cacciatorpedinierecaratterizzatemultiruolo]] specializzati per la lotta antisommergibile.<ref>{{Cita web|url=http://www.navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2017/july-2017-navy-naval-forces-defense-industry-technology-maritime-security-global-news/5433-first-jmsdf-25dd-class-asahi-asw-destroyer-started-sea-trials.html|titolo=First JMSDF 25DD-class Asahi ASW Destroyer Started Sea Trials|autore=|data=27Julyluglio 2017|websitesito=Navy Recognition|lingua=en|accesso data=8Januarygennaio 2019}}</ref> e antinave.<ref name=M7p53>{{Cita| Martorella 2017|p. 53}}.</ref>   ==Storia== [[File:護衛艦.jpg|thumb|left|Varo del cacciatorpediniere lanciamissili DD-120 ''Shiranue''.]] Derivata dalla precedente [[Classe Akizuki (cacciatorpediniere 2010)|classe di cacciatorpediniere Akizuki]], la classe AksahiAsahi presenta una spiccata predisposizione per la lotta antisommergibile. Differisce dalla precedente per la disposizione dei fumaioli, disposti sull'asse di mezzeria, mentre le 8 antenne planari del radar AESA sono raggruppate sulla sovrastruttura anteriore esagonale,<ref name=M7p54>{{Cita| Martorella 2017|p. 54}}.</ref> al di sopra della plancia.<ref name=P9p43>{{Cita|Po 2019|p. 43}}.</ref> La realizzazione delle unità, che presentano un dislocamento a pieno carico di 6.800 tonnellate, e diverso apparato motore, fu avviata nel [[2013]] (nel [[calendario giapponese]] anno 25 dell'[[era Heisei]]) con la designazione di programma 25DD.<ref name=P9p43/> La prima unità, denominata DD-119 ''Asahi'' fu impostata il 4 agosto [[2015]], varata il 19 ottobre [[2016]], ed entrata in servizio il 7 marzo [[2018]]. La seconda, il DD-120 ''ShiranueShiranui'' è entrata in servizio il 27 febbraio [[2019]].<ref>{{Cita web|url=httphttps://www.mod.go.jp/e/d_budget/pdf/250516.pdf|titolo=Defense Programs and Budget of Japan Overview of FY2013 Budget|autore=|data=January 2013|websitesito=Japan Ministry of Defense|lingua=en|accesso data=8Januarygennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131019143623/http://www.mod.go.jp/e/d_budget/pdf/250516.pdf|dataarchivio=19 ottobre 2013|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=httphttps://www.mod.go.jp/e/d_budget/pdf/260130.pdf|titolo=Defense Programs and Budget of Japan Overview of FY2014 Budget|autore=|data=December 2013|websitesito=Japan Ministry of Defense|lingua=en|accesso data=8Januarygennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140302173329/http://www.mod.go.jp/e/d_budget/pdf/260130.pdf|dataarchivio=2 marzo 2014|urlmorto=no}}</ref> Il costo per ognuna di esse fu pari a 72,3 [[Miliardo|miliardi]] di [[yen]], circa 732 [[Milione|milioni]] di [[Dollaro americano|dollari]] dell'epoca.<ref name=M7p53>{{Cita| Martorella 2017|p.53}}</ref>   ==Descrizione tecnica== [[File:Mast of JS Shiranui(DD-120) left side view at Mitsubishi Heavy Industries Nagasaki Shipyard November 25, 2017.jpg|thumb|left|Particolare del mast dello ''Shiranue'' con visibili le antenne della dotazione elettronica.]] [[File:「しらぬい」進水式の様子.jpg|thumb|left|Vista posteriore dello ''Shiranue'' in fase di allestimento.]] Rispetto ai cacciatorpediniere delle classe Akizuki sono caratterizzate per la dotazione elettronica più avanzata, e l'armamento destinato alla lotta antisommergibile.<ref name=M7p57>{{Cita| Martorella 2017|p. 57}}.</ref>  Lo scafo è caratterizzato dal tratto terminale del ponte di coperta leggermente inclinato verso il basso.<ref name=P9p39>{{Cita|Po 2019|p. 39}}.</ref> A causa di questo la piattaforma di appontaggio dell'elicottero ha dovuto essere livellata tramite un innalzamento progressivamente verso poppa rispetto all'andamento del ponte di coperta.<ref name=P9p39/>   L'apparato propulsivo è del tipo [[COGLAG]] (COmbined Gas turbine eLectric And Gas turbine), ed è costituito da due [[turbinaGruppoa gasturbogas|turbine a gas]] [[General Electric LM2500]] IEC,<ref name=M7p55>{{Cita| Martorella 2017|p. 55}}.</ref> prodotte su licenza dalla [[IHI Corporation|Ishikawajima Harima Heavy Industries]], e due [[Motore elettrico|motori elettrici]] da 2,5 [[Megawatt|MW]] azionati, tramite appositi generatori, dalle turbine a gas, che permette alla nave di raggiungere una velocità massima di 30 nodi.<ref name=M7p56>{{Cita| Martorella 2017|p. 56}}.</ref> L'equipaggio raggiunge le 230 unità.   L'armamento è costituito da un [[cannone]] [[127 mm Mk. 45|BAE Systems Mk.45Mod.4]] da 127/62 mm, prodotto su licenza dalla [[Mitsubishi]], 2 cannoni per la difesa di punto a 6 canne rotanti [[General Electric]] [[Phalanx CIWS|Phalanx Mk.15Mod15 Mod.2 CIWS]] cal.20/76 mm. Un [[Vertical Launching System|lanciatoreverticaliverticale]] Mk.41 Mod.6 a 32 celle posto a prua ha in dotazione [[Missile superficie-aria|missili superficie-aria]] [[RIM-162 ESSM|RIM-162 Evolved Sea Sparrow]] e superficie-profondità antisommergibile [[LockheedTypeMartin]]07[[RUM-139 VL-ASROCSUM]].<refoname=P9p45>{{Cita|Porazzi antisommergibile Type 072019|p.VLA45}}.</ref> A centro nave, tra i due fumaioli, sono collocati due lanciatori quadrupli per [[Missile superficie-superficie|missili superficie-superficie]] Mitsubishi [[SSM-1B|Type 90 (SSM-1B)]]. Completano la dotazione due complessi tripli [[Mk 32|HOS-303]]in calibroda 324 mm per siluri ASW Type 12.<ref name=P9p45/>   L'elicottero [[Sikorsky SH-60 Seahawk|Sikorsky SH-60J60K Seahawk]] può utilizzare come armamento [[Siluro|siluri]] [[Mk 46]] o [[Type 97 (siluro leggero)|Type 97]], missili aria-superficie [[AGM-114 Hellfire]] e [[bomba di profondità|bombe di profondità]].<ref name=M7p57/>   La dotazione elettronica è costituita da un [[radar]] bi-banda di scoperta aerea OPY-1 derivato dal Melco FCS-3A di nuova generazione<ref group=N>I due radar che compongono il sistema si avvalgono di semiconduttori fabbricati con [[nitruro di gallio]] (GaN).</ref> del tipo AESA (Active Electronically Scanned Array) dotato di 8 antenne planari eposizionatedotatosui quattro lati del torrione esagonale, inclinate di 45° gradi rispetto all'asse della nave, coprendo così i 360°.<ref name=M7p54/> Il radar OPY-1 è coadiuvato da un sistema computer di controllo Lockheed Martin AN/UYQ-70. Il sistema di combattimento C4I (Command, Control, Communications, Computers and Intelligence) e lo OYQ-13 ATECS (Advanced Technology Combat System).<ref name=M7p55/> Inoltre vi è un sistema di collegamento dati con gli elicotteri (TACLINK) ORQ-1C-2, 1 radar dinavigazione/scoperta di superficieSPQ-9B,Toshiba1 sistema di combattimento OYQOPS-13 ATECS (Advanced Tecnology Combat System)48,<ref name=P9p45/> 1 [[sonar]]dia scafo OQQ-24, e unsonar[[localizzatoretrainatosubacqueo aprofonditàcortinavariabiletrainata|sonar trainato (TAS)]] OQR-4.<ref name=P9p45/> Il sistema di [[guerra elettronica]] è il NOLQ-3D, inoltre vi sono 4 lanciatori a 18 celle per [[chaff]]/flares[[flare (contromisura)|flare]] [[Mark 36 SRBOC|Mk.137 SRBOC]], e un sistema di inganno per siluri Argon ST Fairfax [[AN / SLQ-25 Nixie]]. Per le comunicazioni sono disponibili antenne NORA-1 e NORQ-1 per i collegamenti satellitari nelle reti [[Satcom (telecomunicazioni)|SATCOM]] e Superbird della Maritime Operation Force, e i terminali USC-42 DAMA per quelle americane. Per il trasferimento dati è disponibile il sistema [[Link 16]].   ==Servizio operativo== Le due unità della classe ''Asahi'' sono entrate in servizio nella flotta dei cacciatorpediniere (''Goei kantai'') della Kaijō Jieitai tra il 2016 e il 2019.  Il DD-119 ''Asahi'' è stato assegnato alla 2ª Squadriglia (''Dai ni goei tai'') della 2ª Flottiglia (''Dai ni goei taigun'') di base a [[Yokosuka]].<ref name=P9p43/> Invece il DD-120 ''Shiranui''  è stato assegnato alla 7ª Squadriglia (''Dai shichi goei tai'') della 3ª Flottiglia (''Dai san goei taigun'') di stanza nella base navale di [[Ominato]].   ==Unità== |- | 1614 | ''ShiranueShiranui'' || DD-120 || in servizio || 27 febbraio 2019 |}  
   == Note ==   ===Periodici=== *{{Cita pubblicazione|autore =Cristiano Martorella|titolo =La classe Asahi|rivista=Panorama Difesa|anno=2017|mese=marzo|editore =ED. AIA.I.|città=Firenze|volume=|numero=361|pp=5352-7757|cid=Martorella 2017}} *{{Cita pubblicazione|autore =Enrico Po|titolo =Akizuki e Asahi|rivista=Rivista Italiana Difesa|anno=2019|mese=marzo|editore =Giornalistica Riviera Soc. Coop.|città=Chiavari|pp=38-45|cid=Po 2019}}   == Altri progetti == {{interprogetto|commons=Category:Asahi class destroyers (2016)}}   ==Collegamenti esterni== * {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=eOWjNRjBhms|titolo=Japan Commissions New Anti-Submarine Asahi-class destroyer}} * {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=ZnJk7dS9ViE|titolo=Why Japan commissions its second Asahi-class destroyer?}} * {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=96pWu85vcnk|titolo=JS ASAHI DD-119 JMSDF destroyer 1st sea-trials }}   {{Classi di navi da guerra giapponesi post-1945}} |