Coccinellidae: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Coccinella (disambigua)|Coccinella}}
{{Tassobox
|immagine = Adalia bipunctata01.jpg
▲| nome = Coccinella
|
|regno=[[Animalia]]
|
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|subphylum=[[Tracheata]]
|superclasse=[[Hexapoda]]
|classe=[[Insecta]]
|sottoclasse=[[Pterygota]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Coorte (tassonomia)|Coorte]]|nome=[[Endopterygota]]}}
|superordine=[[Oligoneoptera]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Sezione (tassonomia)|Sezione]]|nome=[[Coleopteroidea]]}}
| ordine = [[Coleoptera]]
| sottordine = [[Polyphaga]]
| infraordine = [[Cucujiformia]]
| superfamiglia = [[Cucujoidea]]
| famiglia = '''Coccinellidae'''<br />
| suddivisione = Sottofamiglie
| suddivisione_testo =
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*[[Sticholotidinae]]
}}
== Coccinella a sette macchie ==
{{dx|[[
Le coccinelle sono insetti di piccola taglia, in genere di grandezza compresa tra 1 e 10
A dispetto dell'apparente inoffensività e dell'aspetto simpatico, quasi tutti i Coccinellidi sono in realtà attivi [[predazione|predatori]] dotati di una notevole voracità al punto che sono frequenti i casi di [[cannibalismo]] e comportamenti predatori alquanto sofisticati. Per questi motivi sono tra i più interessanti predatori impiegati nella [[lotta biologica]].
== Morfologia ==
=== Adulto ===▼
[[Immagine:Nephus_redtenbacheri01.jpg|thumb|200px|Gli adulti degli [[Scymninae]] sono in genere molto piccoli e con livree scure]]▼
Il corpo ha una forma fortemente convessa, in genere emisferica o ovoidale, con livrea vivamente colorata. Non sono rare le specie che hanno un corpo di piccolissime dimensioni, dai colori uniformi e poco vistosi, spesso rivestito da una peluria.
▲===Adulto===
▲{{dx|[[
▲Il corpo ha una forma fortemente convessa, in genere emisferica o ovoidale, con livrea vivamente colorata. Non sono rare le specie che hanno un corpo di piccolissime dimensioni, dai colori uniformi e poco vistosi, spesso rivestito da una peluria.
Il [[capo degli insetti|capo]] è piccolo, seminascosto dal protorace, con [[antenna degli insetti|antenne]] corte e clavate formate in genere da 11 articoli (o spesso da un numero inferiore, in genere 6). L'apparato boccale mostra il palpo mascellare con il segmento terminale molto più sviluppato e di forma triangolare, ma in alcune specie può essere subcilindrico o solo leggermente espanso.
▲Il capo è piccolo, seminascosto dal protorace, con antenne corte e clavate formate in genere da 11 articoli (o spesso da un numero inferiore, in genere 6). L'apparato boccale mostra il palpo mascellare con il segmento terminale molto più sviluppato e di forma triangolare, ma in alcune specie può essere subcilindrico o solo leggermente espanso.
Il pronoto è largo ed evidente, mentre tutte le altre parti del [[torace degli insetti|torace]] e l'[[addome degli insetti|addome]] sono completamente ricoperte dalle [[elitra|elitre]] in posizione di riposo. Le [[zampa degli insetti|zampe]] sono cursorie, con tarsi composti da 4 articoli, talvolta apparentemente da 3 per la forte riduzione del penultimo tarsomero. Le elitre sono generalmente lisce. La colorazione e la maculatura sono elementi morfologici utili per la determinazione e tradizionalmente usati nella nomenclatura dei Coccinellidi, tuttavia non sempre il riferimento morfologico nel nome trova riscontro.
L'addome è breve, composto da 5 o 6 [[Glossario entomologico#urite|uriti]] apparenti, con 5 paia di spiracoli tracheali.
=== Stadi preimmaginali ===
[[
{{dx|[[File:Oeil de coccinelle MEB.tif|thumb|Occhio di coccinella al microscopio]]}}
Le uova sono isolate oppure riunite in piccoli gruppi, di forma affusolata e di colore appariscente. La superficie è liscia oppure cosparsa di sculture. Sono deposte sulla superficie degli organi colpiti dalle prede.
Le [[
La [[pupa]] ha una forma contratta, spesso è associata con l'[[esuvia|exuvia]] dell'ultimo stadio larvale, che può restare attaccata all'estremità dell'addome oppure formare un involucro protettivo. Si rinviene facilmente sulla superficie degli organi attaccati dalle prede.
== Biologia ==
[[
=== Riproduzione e sviluppo ===
I Coccinellidi svolgono una o più generazioni l'anno e svernano in genere allo stadio di adulto. Gli accoppiamenti hanno inizio dalla primavera, dopo un periodo di alimentazione.
Le ovideposizioni variano secondo l'etologia. Alcune specie depongono le uova in gruppi di numero variabile da poche unità a qualche decina, altre depongono le uova isolate e sparse sugli stessi organi frequentati dalle prede o fra le uova di queste. Con le uova fertili sono spesso deposte anche uova non fertili. Sembra che queste forniscano una fonte di cibo di riserva per le larve che nasceranno. La proporzione tra uova fertili e uova non fertili dipende dalla scarsità di cibo al momento della deposizione
[[
Lo sviluppo postembrionale passa attraverso quattro stadi [[larva
Il numero di generazioni e la durata di un ciclo di sviluppo sono correlati spesso alla biologia delle abituali prede. Le specie monovoltine attraversano in genere un periodo di [[quiescenza]] piuttosto lungo che si protrae dall'estate all'inverno. Le specie che svolgono più generazioni, invece, possono avere talvolta un ciclo sincronizzato con quello delle prede oppure più breve. In generale le specie che attaccano gli [[Aphidoidea|Afidi]] hanno un ciclo riproduttivo più lungo, mentre quelle che si nutrono a spese di [[Coccoidea|Cocciniglie]] hanno cicli più brevi. La dinamica di popolazione è strettamente legata alla disponibilità di prede, ma in generale i Coccinellidi hanno una fecondità elevata.
=== Meccanismi di difesa ===
[[
Le coccinelle hanno colori brillanti per scoraggiare i potenziali predatori. Questo sistema difensivo funziona perché la maggior parte dei predatori
Tale fenomeno prende il nome di [[aposematismo]]
In effetti molte coccinelle risultano tossiche per i piccoli predatori, come le [[lucertola|lucertole]] o i piccoli [[uccelli]]; le coccinelle adulte, infatti, sono capaci di emettere sostanze tossiche e dal forte odore repellente dalle articolazioni delle zampe
Prendendo una coccinella bruscamente tra le mani si può verificare il rilascio di questo liquido, che in ogni modo è innocuo: un uomo dovrebbe ingerirne grandi quantità prima di avvertire qualche effetto.
Nel caso in cui questo meccanismo non funzionasse, la coccinella può ritirare le zampe sotto il corpo aderendo al terreno, risultando così difficile da afferrare. Se neanche questo dovesse bastare la coccinella può decidere di volare via per fuggire, essendo un'eccellente volatrice.
=== Regimi alimentari ===
I coccinellidi sono prevalentemente zoofagi predatori a spese di insetti e [[Acarina|Acari]]. All'interno della famiglia si riscontra anche la presenza di specie [[Glossario entomologico#micetofago|micetofaghe]] e specie [[fitofago|fitofaghe]]. Queste ultime sono presenti solo nella sottofamiglia degli [[Epilachninae]].
[[
Non mancano casi di variazioni del regime alimentare, fenomeno indicato con il termine
=== Predazione ===
L'aspetto più interessante, dal punto di vista sia biologico sia applicativo, è il ruolo dei Coccinellidi come predatori nell'ambito degli agrosistemi. L'attività predatoria si svolge in modo particolare sui [[Rhynchota|Rincoti]] [[Homoptera|Omotteri]] [[Sternorrhyncha|Sternorrinchi]], ma rientrano fra le prede dei Coccinellidi anche altri Artropodi ([[Thysanoptera|Tisanotteri]], [[Coleoptera|Coleotteri]] [[Chrysomelidae|Crisomelidi]], [[Lepidoptera|Lepidotteri]], [[Orthoptera|Ortotteri]], [[Acarina|Acari]]).
In generale la famiglia ha sviluppato nell'[[etologia]] particolari adattamenti alla predazione tali da rendere i coccinellidi più efficaci di altri predatori e dotarli di un potenziale biologico più alto.
La [[dinamica delle popolazioni|dinamica della popolazione]] dei coccinellidi è adattata a quella del fitofago o dei fitofagi che rappresentano le abituali prede. Questa stretta e complessa correlazione si basa sia sulla fecondità sia sulla migrazione. La fecondità dei coccinellidi è piuttosto elevata, ma è strettamente dipendente dal grado d'infestazione. Gli adulti
[[
La ricerca delle prede è molto attiva ed è caratterizzata da una straordinaria mobilità, dal momento che la preda viene trovata solo con il semplice contatto. Questo comportamento favorisce l'insediamento dei coccinellidi proprio nei siti dove le infestazioni sono più intense.
La voracità è elevata, cresce sensibilmente nel corso dello sviluppo larvale e raggiunge il suo massimo nell'adulto. Adulti e larve di 4
Vanno infine citati comportamenti che tendono a migliorare il potenziale biologico dei coccinellidi permettendogli di superare anche condizioni ambientali avverse. In particolare la potenziale polifagia permette il passaggio ad ospiti di sostituzione quando le popolazioni della preda abituale diminuiscono. Le prede alternative sono rappresentate da altri fitofagi, ma sovente si possono riscontrare anche casi di predazione di coccinellidi a spese di individui della stessa famiglia e, non di rado, della stessa specie (cannibalismo). Un meccanismo di adattamento è anche l'allotrofia, con il passaggio ad un regime dietetico alternativo, per cui in condizioni ambientali sfavorevoli diversi coccinellidi diventano fitofagi, micetofagi, glicifagi, carpofagi, spermatofagi, nutrendosi rispettivamente di tessuti vegetali, miceli fungini, liquidi zuccherini, frutti, polline.
== Impiego dei Coccinellidi ==
[[
L'efficacia dei Coccinellidi conferisce a questa famiglia un ruolo di primo piano nell'insieme degli entomofagi predatori, condiviso con i [[Rhynchota|Rincoti]] [[
Per questo motivo sono tra i principali predatori applicati nei vari [[Lotta biologica#Metodi di lotta biologica|metodi di lotta biologica]]. Alcune specie possono essere moltiplicate in [[biofabbrica|allevamenti massali]], quando la polifagia permette l'impiego di un adeguato ospite di sostituzione di facile allevamento o un substrato artificiale. Esistono tuttavia limiti operativi nell'allevamento dei Coccinellidi afidifagi
[[
Storicamente due Coccinellidi sono stati protagonisti delle prime due applicazioni di lotta biologica effettuata con i metodi propagativo e inoculativo:
* La prima esperienza significativa di applicazione del metodo propagativo si ebbe nel [[1888]] con l'introduzione del Coccinellide ''[[Rodolia cardinalis]]'' negli agrumeti [[
* La prima esperienza di applicazione su larga scala del metodo inoculativo si ebbe a partire dal [[1916]] negli [[Stati Uniti d'America]] con il ''Cryptolaemus montrouzieri'': questo coccinellide non riesce ad acclimatarsi stabilmente nelle regioni più fredde, pertanto furono realizzati diversi allevamenti massali allo scopo di introdurlo sistematicamente, ogni primavera, negli agrumeti delle regioni più interne della California, contro la cocciniglia ''[[Pseudococcus calceolariae]]''. L'allevamento del crittolemo, che ormai vanta un'esperienza quasi secolare, continua ad essere attuato efficacemente ai fini della lotta biologica contro il cotonello degli agrumi (''[[Planococcus citri]]'').
== Sistematica ==▼
==La coccinella nei simbolismi==▼
Le coccinelle sono divise in diverse [[sottofamiglia|sottofamiglie]] e [[tribù (tassonomia)|tribù]] che comprendono circa 360 [[Genere (tassonomia)|generi]]. La sistematica interna dei Coccinellidi ha subito diverse revisioni, non sempre condivise e ancora oggi esistono divergenze in merito alla collocazione sistematica di vari raggruppamenti, spesso a livello di tribù. Una delle più importanti revisioni, citata spesso come fondamentale, è stata attuata da SASAJI
* La coccinella è il simbolo della ''Foundation Against Senseless Violence'' olandese, come è possibile vedere nel [http://lasvegas.bazoon.nl/zinloosgeweld/zgcore/script/faq_get_image.asp?questionset_id=421&volgnr=1 logo]. Altre compagnie utilizzano le coccinelle nel proprio logo.▼
* Nello [[scoutismo]] prendono il nome di ''[[coccinelle (scout)|coccinelle]]'' i bambini tra i 7 e gli 11 anni nei gruppi dove è presente un ''cerchio''. L' uniforme delle coccinelle prevede un copricapo circolare di colore rosso e 7 punti neri.▼
* Nella [[mitologia estone]], la coccinella è l'animale scelto da [[Linda (eroina)|Linda]] per ricercare un potente mago che possa salvare la vita all'eroe [[Kalev]].▼
* Per la simpatia che ispira, la coccinella è spesso usata come simbolo per antonomasia delle tecniche di difesa fitosanitaria a basso impatto ambientale (lotta biologica e lotta integrata) e proposta nei marchi e nelle campagne di [[marketing]]. Ad esempio, la campagna pubblicitaria che lanciò il marchio del consorzio [[Melinda]] della [[Val di Non]] era basata su un [[spot]] che proponeva la coccinella come emblema di una produzione basata su uno dei primi disciplinari di lotta integrata avviati in [[Italia]].▼
In particolare è controversa la posizione della sottofamiglia [[Ortaliinae]]. Nell'albero originario di Sasaji, questa sottofamiglia era ridotta al rango di tribù (''Ortaliini''), nella sottofamiglia
▲==Sistematica==
▲Le coccinelle sono divise in diverse [[sottofamiglia|sottofamiglie]] e [[tribù (tassonomia)|tribù]] che comprendono circa 360 [[Genere (tassonomia)|generi]]. La sistematica interna dei Coccinellidi ha subito diverse revisioni, non sempre condivise e ancora oggi esistono divergenze in merito alla collocazione sistematica di vari raggruppamenti, spesso a livello di tribù. Una delle più importanti revisioni, citata spesso come fondamentale, è stata attuata da SASAJI <ref>{{cita pubblicazione | quotes =no | autore = Sasaji Hiroyuki| anno = 1968 | mese = | titolo = Phylogeny of the family Coccinellidae (Coleoptera) | rivista =Etizenia | volume =35 | numero = | pagine =1-37 | doi = | id = | url = | formato = | dataaccesso = }}</ref><ref>{{cita libro|autore=Sasaji Hiroyuki |wkautore= |coautori= |curatore= |altri= |titolo=Fauna Japonica. Coccinellidae (Insecta: Coleoptera) |dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno=1971 |mese= |editore=Academic Press of Japan |città=Tokio |lingua= |id= |doi = |pagine= |capitolo= |urlcapitolo= |citazione = }}</ref>, basandosi sulle relazioni filogenetiche e sulla morfologia delle larve e degli adulti. Questa revisione definisce sei sottofamiglie (Chilocorinae, Coccidulinae, Coccinellinae, Epilachninae, Scymninae, Sticholotidinae) e rivede la posizione di diverse tribù e generi. Nonostante l'impianto di base, accettato in gran parte dai coleotteristi, alla revisione di Sasaji si oppone la critica di una parzialità in quanto basata sui Coccinellidi orientali. La sua classificazione pertanto è stata revisionata successivamente da diversi autori con l'aggiunta di nuove sottofamiglie. Tali revisioni non sono tuttavia convergenti verso uno schema universale e restano a tutt'oggi divergenze in merito alla posizione di alcuni taxa.
In questa sede si adotta lo schema di FÜRSCH
▲In particolare è controversa la posizione della sottofamiglia [[Ortaliinae]]. Nell'albero originario di Sasaji, questa sottofamiglia era ridotta al rango di tribù (''Ortaliini''), nella sottofamiglia [[Chilocorinae]], dalla quale è stata in seguito separata e inserita in una sottofamiglia distinta (Sottofam. Ortaliinae, tribù ''Ortaliini''). Negli Ortaliinae, alcuni schemi comprendono anche la tribù dei ''Noviini'' (proveniente da ''[[Coccidulinae]]''), tuttavia altri schemi divergono in merito alla posizione dei Noviini.
{{Colonne}}
▲In questa sede si adotta lo schema di FÜRSCH <ref>{{cita pubblicazione | quotes =no | autore = Helmut Fürsch | data = 1996 | anno = | mese = | titolo = Taxonomy of Coccinellidae | rivista = Coccinella | volume = 6 | numero = | pagine = 28-30 | doi = | id = | url =http://www.phil.uni-passau.de/didaktik_natw/fuersch/taxonomy.html | formato = | dataaccesso = }}</ref>. Questo schema contempla la separazione della tribù ''Ortaliini'' dai Chilocorinae con l'inserimento nella sottofamiglia degli Ortaliinae, ma mantiene i ''Noviini'' nella sottofamiglia dei Coccidulinae.
* Sottofamiglia [[Chilocorinae]]
* Sottofamiglia [[Coccidulinae]]
* Sottofamiglia [[Coccinellinae]]
* Sottofamiglia [[Epilachninae]]
{{
* Sottofamiglia [[Ortaliinae]]
* Sottofamiglia [[Scymninae]]
* Sottofamiglia [[Sticholotidinae]]
{{
▲== La coccinella nei simbolismi ==
▲* La coccinella è il simbolo della ''Foundation Against Senseless Violence'' olandese, come è possibile vedere nel
▲*
▲* Nella [[mitologia estone]], la coccinella è l'animale scelto da [[Linda (eroina)|Linda]] per ricercare un potente mago che possa salvare la vita all'eroe [[Kalev]].
▲* Per la simpatia che ispira, la coccinella è spesso usata come simbolo per antonomasia delle tecniche di difesa fitosanitaria a basso impatto ambientale (lotta biologica e lotta integrata) e proposta nei marchi e nelle campagne di [[marketing]]. Ad esempio, la campagna pubblicitaria che lanciò il marchio del consorzio [[Melinda]] della [[Val di Non]] era basata su
* Usata come simbolo dalla Compagnia petrolifera Total (che per un periodo negli anni settanta, dava in omaggio dei modellini magnetici a chi si riforniva).
*La coccinella è anche considerato simbolo di fortuna (soprattutto quelle rosse).
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore= I. Hodek
*{{cita libro|autore= Gennaro Viggiani |titolo=Lotta biologica ed integrata |anno=1977
== Voci correlate ==
*[[Aphidoidea]]
*[[Coccoidea]]
Riga 186 ⟶ 191:
*[[Lotta integrata]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==▼
* {{Collegamenti esterni}}
▲== Collegamenti esterni==
<!--*{{cita web|URL sito | Titolo | autore= | coautori= | accesso=GG-MM-AAAA | formato= | lingua= | opera= }}-->
*Tassonomia:
**{{cita web | 1=http://www.phil.uni-passau.de/didaktik_natw/fuersch/taxonomy.html | 2=Taxonomy of Coccinelids | autore=Helmut Fürsch
*Trattazioni approfondite sulla famiglia:
**{{cita web|http://www.coccinellidae.cl/inicio.php|Los Coccinellidae de Chile (on line)| autore=Guillermo Gonzáles
**{{cita web|http://www.angelfire.com/bug2/j_poorani/index.html| Coccinellids of the Indian Subcontinent | autore=Poorani, J.
*Altri collegamenti:
**{{cita web|http://www.nysaes.cornell.edu/ent/biocontrol/predators/ladybintro.html|Lady Beetles (Coleoptera: Coccinellidae)| autore
**{{cita web|http://www.earthlife.net/insects/coccinel.html|Lady Beetles (Coccinelidae)| autore
**{{cita web | 1=http://edis.ifas.ufl.edu/HS138 | 2=Ladybeetles as Biological Control Agents in Citrus | autore=J. P. Michaud | coautori=C. W. McCoy; S. H. Futch
**{{cita web | 1=http://home.ptd.net/~insect/ladybug.html | 2=Homepage to the Asian Ladybird Beetle Also known as ''Harmonia axyridis'' | autore= |
**{{cita web | 1=http://www.midoritech.com/ladybugs.html | 2=''Ladybugs'' maze videogame | autore= |
{{Coleoptera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|artropodi}}
[[Categoria:
▲[[en:Coccinellidae]]
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