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{{Artista musicale
|nome = The Style Council
|nome alfa = Style Council, The
|nazione = ENG
|genere = PopBlue-eyed rockSoul
|genere2 = Soul[[Sophisti-pop]]
|genere3 = Blue-eyed Soul
|genere4 = Acid jazz
|genere5 = pop
|anno inizio attività = 1983
|anno fine attività = 1989
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|immagine =
|didascalia =
|totale album = 6
|url = http://www.thestylecouncil.co.uk
|numero totale album pubblicatistudio = 6
|numero album studiolive = 61
|numero album liveraccolte = 1
|numero raccolte = 1
}}
Gli '''Style Council''' furono un [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]] fondato a [[Woking]] dagli [[inghilterra|inglesi]] [[Paul Weller]] (voce, [[chitarra]]) e [[Mick Talbot]] ([[pianoforte|piano]], [[tastiera elettronica|tastiere]]).
 
Nato nel 1983 come fusione delle passate esperienze dei due fondatori ([[The Jam]] per Weller, MentonMerton Parkas, e [[Dexys Midnight Runners]] per Talbot), allineava come membri anche la cantante [[Dee C. Lee]], già corista deidegli WHAM[[Wham!]] e in seguito moglie di Weller, e il [[batteria (strumento musicale)|batterista]] [[Steve White]], anche se fu aperto ad altre collaborazioni quali, per esempio, delle ''vocalist'' [[Tracie Young]] e [[Tracey Thorn]].
 
Nonostante il successo di cui godette nei Paesi anglosassoni, soprattutto in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]] oltre al nativo [[Regno Unito]], e il lavoro di ricerca su nuovi stili musicali, il gruppo non sopravvisse agli [[anni 1980|anni ottanta]] e, complice anche il fatto che alcuni membri si erano già impegnati in progetti [[acid jazz]] distaccandosi dai suoni raffinati delle origini, nel 1989 si sciolse definitivamente, secondo Weller in ritardo di due o tre anni rispetto alla naturale fine artistica del gruppo.
 
== Breve storia del gruppoStoria ==
Gli Style Council debuttano, nel [[1983]], con il [[extended play|mini-LP]] intitolato ''[[Introducing The Style Council]]'', contenente anche i [[45 giri|singoli]] ''Speak Like a Child'', ''Long Hot Summer'' e ''Money-Go-Round''. Il primo [[album discografico|album]] vero e proprio del gruppo, ''[[Café Bleu]]'', verrà pubblicato nel [[1984]], riscuotendo subito un buon successo di pubblico e di critica. Il brano più famoso del disco è senza dubbio il [[Singolo (musica)|singolo]] ''You're the Best Thing''. Meglio ancora farà il [[33 giri]] successivo, ''[[Our Favourite Shop]]'' del [[1985]], balzato al Numero 1 della [[hit parade|classifica]] [[Regno Unito|britannica]], trainato da alcuni 45 giri di grande successo, tra cui ''The Lodgers'', ''Walls Come Tumbling Down!'' e ''Shout to the Top!'' (quest'ultimo, uscito nello stesso periodo promozionale del [[long playing]], che inizialmente non lo comprendeva, verrà poi aggiunto nella relativa edizione in [[CD]] del 33).
 
Nel [[1986]], gli Style Council realizzano un [[album dal vivo]], ''[[Home and Abroad]]'', cimentandosi anche come [[attore|attori]], nel [[cortometraggio]] ''[[JerUSAlem]]''. A questo punto, il gruppo è diventato un [[quartetto (musica)|quartetto]] in pianta stabile, composto anche, oltre che da Weller e Talbot, dalla [[cantante]] [[Dee C. Lee]] (in séguito moglie di Paul) e dal giovanissimo [[Batteria (strumento musicale)|batterista]] [[Steve White]]. All'inizio del [[1987]], esce il terzo [[Long playing|LP]], ''[[The Cost of Loving]]'', il quale, pur riuscendo a raggiungere il Numero 2 nella madrepatria, susciterà numerose critiche, per la svolta della band verso sonorità più [[musica afro-americana|black]] e [[soul]] (elementi che, in misura variabile, sono di fatto sempre stati ben presenti nella [[musica]] di [[Paul Weller]], fin dai suoi ultimi anni come [[frontman|leader]] dei Jam - gli Style Council, invece, sotto certi aspetti, possono anche essere considerati come antesignani del [[brit-pop]]).
 
Nel [[1988]], esce ''[[Confessions of a Pop Group]]'', a cui White collabora solo saltuariamente. Nel [[1989]], gli Style Council abbracciano il nascente genere della [[house music]], iniziando a registrare nuovo materiale con quelle sonorità. Il primo frutto di questo lavoro, la [[cover]] di ''Promised Land'' di [[Joe Smooth]], viene pubblicato come singolo, nel [[1989]], e successivamente inserito nella prima [[compilation|raccolta]] della band, ''[[The Singular Adventures of The Style Council]]'', pubblicata in quello stesso anno, contenente anche ''Wanted'' e ''A Solid Bond in Your Heart'', fino ad allora mai apparsi su nessun LP.
 
Prima della fine del [[1989]], il gruppo presenta alla propria [[casa discografica|etichetta]] storica, la [[Polydor Records|Polydor]], il potenziale quinto lavoro di [[Studio di registrazione|studio]], un prodotto interamente [[house]], intitolato ''[[Modernism: A New Decade]]''. Tuttavia, la [[casa discografica]] rigetta l'album in toto, decretando di lì a poco la fine stessa degli Style Council. In séguito, usciranno soltanto varie raccolte di successi, [[compilation]] di inediti e [[B-side|lati B]], nonché registrazioni inedite di concerti dal vivo, oltre a un quadruplo cofanetto, contenente, tra l'altro, l'intero album house, rimasto fino ad allora in un cassetto (e ripubblicato in séguito anche singolarmente, nel [[1998]]).
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== Discografia ==
=== Album in studio ===
* 1983 - ''[[IntroduncingIntroducing The SyleStyle Council]]''
* 1984 - ''[[Café Bleu]]''
* 1985 - ''[[Our Favourite Shop]]''
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* 1988 - ''[[Confessions of a Pop Group]]''
* 1998 - ''[[Modernism: A New Decade]]'' (rec. 1989)
 
=== Album dal vivo===
* 1986 - ''[[Home and Abroad]]''
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===Raccolte===
* 1989 - ''[[The Singular Adventures of The Style Council – Greatest Hits Vol. 1]]''
*1993 - ''Here's Some That Got Away''
* 1998 - ''[[The Complete Adventures of The Style Council]]'' (5-CD box set)
*2000 - ''Greatest Hits''
=== Singoli ===
* 1983 - ''Speak Like a Child / Party Chambers''
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* Tim Petchy, ''Style Council'', Gammalibri, Milano, 1986
* ''Style Council. Tutti i testi con traduzione a fronte'', Arcana editrice, Milano, 1987
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.mrcoolsdream.co.uk MrCoolsDream]: versione online di ''Mr Cool's Dream. The Complete History of the Style Council'' di Iain Munn
* {{allmusic|artist|p5548}}: biografia
* [https://web.archive.org/web/20070923104712/http://www.quasimodobell.com/default.aspx/tabid/130/groupid/1362/gingroup/STYLE+COUNCIL+THE/discography/1 Quasimodobell]: discografia completa