I Camaleonti: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome = I Camaleonti
|nome alfa = Camaleonti, I
|nazione = ITA
|genere = Musica beat
|genere2 = Musica pop
|genere3 = Pop-rock
|anno inizio attività =
|anno fine attività =
|etichetta = Kansas; CGD; CBS; Camaleo; Durium, [[Videoradio]]; Nar International; Clodio Management
|tipo artista = Gruppo
|immagine = I Camaleonti original.jpg
|didascalia =
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'''I Camaleonti'''
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=== Anni '60 e anni '70 ===
Le origini dei Camaleonti vanno ricercate al [[Santa Tecla (club)|Santa Tecla]] di [[Milano]], quando Livio Macchia, Paolo De Ceglie e Riki Maiocchi fondano la band; il nome, ''I Camaleonti'', viene scelto perché nelle serate dal vivo suonano vari generi musicali (rock, standard statunitensi, ecc...) adattandosi a seconda del pubblico;<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttorock.com/interviste/i-camaleonti-intervista-a-livio-macchia/|titolo=I Camaleonti. Intervista a Livio Macchia|accesso=31 gennaio 2025}}</ref> i componenti del gruppo hanno avuto esperienze precedenti in altri complessi a carattere dilettantesco, come i Beatnicks (1962), i Demoniaci (1963), i Marines/Mods (1964).
Il genere scelto è la [[musica beat]], nata poco prima nel [[Regno Unito]] e rapidamente diffusasi in [[Europa]] e negli [[Stati Uniti d'America]]. Coerentemente con l'intrapresa strada musicale, il nuovo gruppo si specializza nel confezionare ed eseguire [[cover]] in lingua italiana di brani celebri, frutto di una ricerca nelle [[Hit parade|classifiche]] del Regno Unito e statunitensi.
Nel 1965 il gruppo si presenta al primo "Raduno Beat" milanese dove viene notato da [[Miki Del Prete]], collaboratore e paroliere di [[Adriano Celentano]], che offre ai Camaleonti un contratto con la [[Kansas (casa discografica)|Kansas]], casa discografica che gravita intorno al [[Clan Celentano]], fondata dallo stesso Del Prete e da [[Domenico Seren Gay]]. Il successo arriva quasi subito, cavalcando il fenomeno [[Musica beat|beat]] con'' Chiedi Chiedi '' e ''Sha la la la la'' (''cover'' di ''La La La La La'' del gruppo [[Messicano-statunitensi|messicano-statunitense]] [[The Blendells]]) che nel 1966 vende {{formatnum:40000}} copie, presto bissato dal successo di ''[[Portami tante rose]]'', rifacimento della celebre canzone di epoca [[Fascismo|fascista]], che arriva all'11º posto in [[hit parade]].
Il 14 febbraio del 1966 esce ''[[The Best Records in the World]]'', album di esordio de I Camaleonti. Fu pubblicato dopo una serie di [[Singolo (musica)|singoli]] incisi l'anno precedente. In questo disco vengono inserite versioni con testo in italiano di brani di artisti stranieri, come ad esempio, ''Non sperarlo più'', che è la [[cover]] di ''[[If You Gotta Go, Go Now]]'' di [[Bob Dylan]], ''Se ritornerai'', cover di ''[[Norwegian Wood (This Bird Has Flown)|Norwegian Wood]]'' dei [[Beatles]], ''Uno solo di noi'', cover di ''A Must to Avoid'' degli [[Herman's Hermits]], ''I capelloni'', cover di ''[[Over and Over (Bobby Day)|Over and Over]]'' di [[Bobby Day]], ''Tu credi in me'', cover di ''[[And my baby's gone]]'' dei [[Moody Blues]] e ''Come mai'', cover di ''[[Get Off of My Cloud]]'' dei [[Rolling Stones]].
Quasi tutti i brani sono cantati da [[Riki Maiocchi]], tranne ''Vi sbagliate'', dove canta Livio Macchia. Il brano [[Sha... la la la la/Tu credi in me|''Sha... la la la la'']] è una versione diversa da quella uscita l'anno precedente su singolo a 45 giri. Il titolo dell'album nasce dal fatto che racchiudeva i dischi migliori usciti nel mondo in quel periodo (appunto, in inglese, ''the best records in the world''), secondo I Camaleonti.
A giugno del 1966 partecipano alla manifestazione musicale [[Cantagiro 1966]] (che si svolge dal 22 giugno al 9 luglio 1966) con il brano ''Chiedi Chiedi.'' Nel 1967 esce il secondo album del gruppo dal titolo ''Portami tante rose'', edito sempre dalla casa discografica Kansas. Dopo la defezione di
Dopo il successo dei primi singoli a 45 giri, I Camaleonti lasciano la vecchia casa discografica, la Kansas, per passare alla [[CBS Italiana|CBS]] (la sezione italiana della casa madre statunitense, che in Italia viene distribuita all'epoca dalla [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] di [[Ladislao Sugar]]), che garantisce una migliore distribuzione. Le prime pubblicazioni sono alcuni singoli a 45 giri, tutti di grande successo, che cominciano a mescolare il beat delle origini con una vena melodica più tradizionale: il primo, ''[[Non c'è niente di nuovo/Vita facile]]'', uscì il 10 maggio 1967; il secondo, ''[[L'ora dell'amore/Noi e gli altri]]'', uscì il 18 ottobre 1967; il terzo, ''[[Io per lei/Il diario di Anna Frank]]'', nel marzo 1968, e il quarto fu ''[[Applausi/Torna Liebelei]]''.
Il 1967 è l'anno di una nuova partecipazione al [[Cantagiro 1967|Cantagiro del 1967]] (che si svolse dal 21 giugno all'8 luglio 1967) in gara nel girone C (quello dei complessi) con il brano ''Non c'è niente di nuovo'', che avrà un buon successo di vendite.
Nel 1968 venne pubblicato in Italia ''[[Applausi/Torna Liebelei]]'', tredicesimo singolo a 45 giri de I Camaleonti. Dei due brani venne registrata anche una versione cantata in tedesco, pubblicata in Germania nello stesso periodo nel 45 giri ''[[Noch Einmal/Sommer Liebelei]]''. Il singolo Applausi viene pubblicato in periodi differenti su due 45 giri, il primo datato 14 marzo 1968, il secondo 15 novembre dello stesso anno.<ref name=":1" /> Il brano, che presenta un'orchestra d'archi e un coro femminile, raggiunge rapidamente la vetta delle classifiche ed è uno dei pochi singoli de I Camaleonti in cui non è [[Antonio Cripezzi]] a ricoprire il ruolo di cantante solista ma Livio Macchia.
Poco tempo dopo, il 30 maggio 1968, viene pubblicato il terzo [[Long playing|album]] del gruppo dal titolo ''[[Io per lei]]''. L'album si apre con ''L'ora dell'amore'', cover con testo in italiano del brano ''[[Homburg (brano musicale)|Homburg]]'' dei [[Procol Harum]], seguita da ''Vita facile'' e da [[Casa bianca (brano musicale)|''Casa Bianca'']] di [[Don Backy]], presentato al [[Festival di Sanremo 1968]] da [[Marisa Sannia]] e [[Ornella Vanoni]], e che il gruppo aveva inciso per la compilation ''[[Sanremo 1968]]'', pubblicata a gennaio 1968 dalla [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] e contenente alcune canzoni del Festival di quell'anno interpretate dai suoi artisti.
Segue ''Torna Liebelei'', mentre la canzone successiva è il primo inedito del disco, ''Pianta un albero'', cover di ''[[Plante un arbre]]'' di [[Richard Anthony]]; conclude il lato A [[Non c'è niente di nuovo/Vita facile|''Non c'è niente di nuovo'']], mentre il lato B si apre con ''Io per lei'', versione con testo di [[Daniele Pace]] di ''[[To Give (the Reason I Live)]]'' di [[Bob Crewe]] e [[Bob Gaudio]], registrata con la collaborazione dei violinisti dell'orchestra del [[Teatro alla Scala]] di Milano: questo brano si classificherà al quarto posto al [[Cantagiro 1968|Cantagiro di quell'anno]], e verrà interpretato, tra gli altri, anche da [[Patty Pravo]] e [[Farida]] sempre nel 1968, inciso dal vivo da [[Mina (cantante)|Mina]] nel 1969 e da Ornella Vanoni nel 2001.
''Storia normale'' è il secondo inedito del disco e, pur essendo firmata per la musica da un autore italiano, è in realtà ''In a Monastery Garden'' di [[Albert Katelbey]] (l'autore di ''In a Persian Market''), con un testo di [[Franco Califano|Califano]] che racconta la storia del gruppo. Il terzo inedito del disco ''Il pittore'', è una rivisitazione in [[lingua italiana]] del singolo ''[[Pictures of Matchstick Men]]'', del gruppo britannico [[Status Quo (gruppo musicale)|Status Quo]].
I Camaleonti partecipano rispettivamente al [[Cantagiro 1968|Cantagiro del 1968]] (che si svolse dal 19 giugno al 6 luglio 1968), ed al [[Festivalbar 1968]] (quinta edizione che si svolse ad [[Asiago]], il 19 settembre 1968, in onda sul [[Programma Nazionale Rai|Programma Nazionale]] della [[Rai]]), con il brano ''Io per lei.''
Il 30 maggio 1969 viene pubblicato l'album ''[[Vita d'uomo]]''. Questo disco è il primo del gruppo milanese composto tutto di materiale originale nuovo, senza quindi canzoni precedentemente pubblicate su singolo a 45 giri (a marzo avevano ottenuto un grande successo con ''Viso d'angelo''). Questo è il primo <nowiki>''concept album''</nowiki> composto di sole 4 canzoni. Il disco ha la peculiarità di legare quattro canzoni a due a due mediante interventi orchestrali curati da [[Detto Mariano]]. Questa formula scelta per l'album doveva evitare la pubblicazione del singolo ma in realtà qualche settimana dopo, vista la forte richiesta del mercato, la canzone ''Mamma mia'' venne pubblicata su un singolo a 45 giri (con sul retro ''In poche parole ti amo'', inedito su LP), e divenne anche uno dei singoli a 45 giri più venduti dell'anno, anche grazie alla musica, scritta da [[Lucio Battisti]], molto moderna dal punto di vista della costruzione musicale, e alla convincente interpretazione di Livio Macchia. Il successo di questo brano è anche dovuto al cast di musicisti di cui I Camaleonti si sono avvalsi durante la registrazione: [[Franz Di Cioccio]], [[Franco Mussida]] e il chitarrista Dave Sumner che diventerà poi futuro componente del gruppo.<ref name=":1" />
C'erano poi altri tre brani, tra cui ''Angelo mio'', scritto da [[Albano Carrisi|Al Bano]] e Fernando Budano, e ''Il veliero'', scritto invece da [[Maurizio Vandelli (cantante)|Maurizio Vandelli]], il cantante dell'[[Equipe 84]], in questo brano esordisce come vocalist Paolo de Ceglie. L'idea di fondo era quella di raccontare alcuni momenti della vita di un uomo, e infatti il disco era introdotto da un breve momento recitato in cui si descriveva la nascita di un bambino (appunto ''angelo mio'' della prima canzone). Dal punto di vista musicale è da citare ''Il veliero'', per gli intermezzi musicali psichedelici di organo e chitarra elettrica, e la lunga ''Gloria'', che conclude il racconto con un inizio recitato. Curiosamente uno degli autori di questo brano è [[Giancarlo Bigazzi]] che dieci anni dopo scriverà una canzone con lo stesso titolo per [[Umberto Tozzi]]. Gli arrangiamenti sono stati realizzati da Detto Mariano (che inoltre dirige l'[[Orchestra del Teatro alla Scala]]; il disco è stato registrato nel mese di settembre del 1969 negli studi [[Phonogram]] di Milano.
Il gruppo partecipa rispettivamente al [[Cantagiro 1969|Cantagiro del 1969]] (che si svolse dal 25 giugno al 12 luglio 1969), e al [[Festivalbar 1969]] (sesta edizione che si svolse ad Asiago il 12 settembre 1969), con la canzone ''Viso d'angelo''. Il brano, introdotto da un missato d'arpa registrato su nastro e mandato al contrario (si tratta della famosa tecnica dei backward tape introdotta dai Beatles),<ref name=":1" /> si classificherà al secondo posto della manifestazione.
Con l'uscita dei singoli ''Viso d'angelo'', scritta da [[Daniele Pace|Pace]] e [[Mario Panzeri|Panzeri]], ed ''[[Eternità (brano musicale)|Eternità]]'', il complesso si affaccia agli anni settanta al massimo della sua popolarità: questi sono anche gli anni dei [[Disco d'oro|dischi d'oro]], delle Maschere d'argento e altre attestazioni varie. Nel 1970 partecipano al [[Festival di Sanremo 1970]] (che si svolse al Salone delle feste del [[Casinò di Sanremo]] dall'8 al 10 marzo 1970), con il brano ''Eternità'', in coppia con Ornella Vanoni, che nella versione della band milanese arriva fino al secondo posto in hit parade e resta in classifica per tredici settimane<ref>I dati sulle posizioni in classifica sono ricavati dal volume di Dario Salvatori, Storia dell'hit parade, edizioni Gremese, 1989, alla voce "Camaleonti", pag. 97, integrato dalle classifiche settimanali di ''[[TV Sorrisi e canzoni|Sorrisi e canzoni]]'' e ''[[Giovani (periodico)|Giovani]]'' e da quelle mensili di ''[[Musica e dischi]]''</ref>). Nella serata finale del Festival si classificano al quarto posto. Sempre nel 1970 prendono parte rispettivamente al [[Cantagiro 1970|Cantagiro del 1970]] (che si svolse dal 24 giugno all'11 luglio 1970), ed al [[Festivalbar 1970]] (settima edizione che si svolse ad Asiago il 2 settembre 1970), con il brano ''[[Ti amo da un'ora/Per carità|Ti amo da un'ora]]''.
Nel 1971 pubblicano un nuovo singolo dal titolo ''[[Oggi il cielo è rosa/Vanessa]]''. Questo 45 giri non riesce a bissare il successo dei precedenti, tuttavia rappresenta una delle proposte più interessanti distribuite dalla band. I due brani del disco sono cantati per quanto riguarda il lato A da Livio Macchia, mentre per ''Vanessa'' (brano forse più tradizionale di quello principale) da Tonino Cripezzi.
Nel 1972 il gruppo prende parte rispettivamente al [[Festivalbar 1972]] (nona edizione che si svolse ad Asiago il 14 settembre 1972), ed al concorso musicale ''[[Un disco per l'estate 1972]]'' (che si svolge dal 16 aprile al 17 giugno 1972), con il brano ''Tempo d'inverno''. Il brano viene escluso dalle fasi finali al ''[[Un disco per l'estate|disco per l'estate]]''.
La formazione ritorna ufficialmente un quintetto con l'ingresso di Dave Sumner, nel 1973, già facente parte dei [[Primitives]] di [[Mal]] e dei [[Cyan Three]] di Patty Pravo, anche perché in via ufficiosa aveva partecipato ad alcune incisioni degli anni precedenti, portando una ventata di "internazionalità" alla band.
Partecipano nuovamente al [[Festival di Sanremo 1973|Festival di Sanremo del 1973]] (che si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dall'8 al 10 marzo 1973), con la canzone ''Come sei bella,'' e alla serata finale del Festival si classificano all'undicesimo posto. Sempre nel 1973 partecipano al ''[[Un disco per l'estate 1973|disco per l'estate 1973]]'' (che si svolge dal 16 aprile al 17 giugno 1973) e vincono la kermesse con la canzone ''Perché ti amo'', altro primo posto in classifica nella hit parade che dominerà per diverse settimane. A giugno dello stesso anno pubblicano il loro quinto album in studio dal titolo ''[[I magnifici Camaleonti]]''. Il disco, che racchiude anche alcuni dei brani di successo già pubblicati come singoli su 45 giri tra il 1967 ed il 1973, è prodotto da Gianni Daldello su etichetta CBS.
Sul finire dell'anno prendono parte a [[Canzonissima 1973]]<ref name=":0">{{Cita web|autore=Massimo Emanuelli|url=https://massimoemanuelli.com/2020/03/18/canzonissima-1973-74/|titolo=Canzonissima 1973/74|sito=MASSIMO EMANUELLI|data=18 marzo 2020|accesso=13 agosto 2022}}</ref> (che si svolge dal 6 ottobre 1973 al 6 gennaio 1974) riuscendo ad accedere alla finale. Nella prima puntata presentano il brano ''Come sei bella'', e nella decima il singolo inedito ''Amicizia e amore'' cantato, per la prima volta, a strofe alternate da Livio e Tonino. Con il nuovo decennio I Camaleonti avevano abbandonato progressivamente il genere beat per spostarsi sempre più verso un genere melodico e più tradizionale: in ciò il gruppo è stato coadiuvato da uno staff molto preparato, tra cui sono da ricordare il paroliere Giancarlo Bigazzi e il musicista [[Totò Savio]]. Dopo essere ritornati ufficialmente un quintetto nel 1974 pubblicano il nuovo album dal titolo ''Amicizia e amore'', dove a brani melodici se ne alternano altri più ritmati che si rifanno a sonorità del passato; una delle canzoni, ''Gimcana'', si avvicina addirittura a sonorità hard-rock, con i suoi dieci minuti di durata; in altri brani, invece, sono evidenti gli influssi [[progressive]] (ad esempio nella [[title track]], con i suoi cambi di tempo e di melodia).
La produzione a 45 giri de I Camaleonti prosegue anche nel 1974 con il nuovo singolo dal titolo ''Il campo delle fragole'', sul cui retro copertina figura ancora la pubblicità del loro ultimo album ''Amicizia e amore'' e dal quale è estratto il brano inciso sul secondo lato del disco. Sempre in questo anno prendono parte al [[Festivalbar 1974]] (undicesima edizione che si svolse ad Asiago il 19 settembre 1974), con il brano ''Il campo delle fragole''. Sul finire dell'anno prendono parte a [[Canzonissima 1974]]<ref name=":0" /> (ultima edizione del programma che si svolge dal 6 ottobre 1974 al 6 gennaio 1975); nella prima puntata presentano il singolo inedito ''[[Il campo delle fragole]]'', e nell'ottava puntata il brano ''L'ora dell'amore.''
Nel 1975 il gruppo partecipa a ''[[Un disco per l'estate 1975|Un disco per l'estate]]'' (che si svolse dal 13 Aprile al 21 giugno 1975). Quella del 1975 è l'ultima vera grande edizione della kermesse, e I Camaleonti vi presentano il brano ''Piccola venere''. Il pezzo viene accolto con favore da chi segue la manifestazione, tanto che il 45 giri (in termini di vendite) sarà secondo solo al disco che è risultato vincente nella competizione (''Amore grande, amore libero'' de [[Il Guardiano del Faro]]). Riguardo invece alla classifica finale della gara, ''Piccola venere'' occuperà il quarto posto.
I Camaleonti tornano al [[Festival di Sanremo 1976|Festival di Sanremo nel 1976]] (che si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 19 al 21 febbraio 1976), presentando in gara una classica canzone d'amore dal titolo ''Cuore di vetro'', scritta da Totò Savio e Giancarlo Bigazzi. Il brano ottiene il decimo posto della classifica finale {{sf|e un buon riscontro di vendite.}}
Sempre nel 1976 il gruppo pubblica il nuovo album dal titolo ''Che aereo stupendo... la speranza''. Tutte le canzoni sono scritte da [[Ermanno Capelli (autore)|Ermanno Capelli]] per i testi e da Antonio Cripezzi per le musiche, tranne ''Cuore di vetro'', scritta da Giancarlo Bigazzi e Totò Savio. Quest'ultimo brano, qualche mese prima dell'uscita dell'album, aveva partecipato al [[Festival di Sanremo 1976|Sanremo 76]]. Con ''Cuore di vetro'', presentata al [[Festival di Sanremo 1976|Sanremo del '76]] e il recentissimo album pubblicato, si conclude il lunghissimo rapporto dei Camaleonti con la CBS, etichetta per la quale hanno inciso tutti i loro maggiori successi e se ne apre uno, molto breve, caratterizzato dall'autoproduzione grazie alla propria etichetta discografica Camaleo, che inaugurano con l'uscita del singolo ''Tra amici''. Tuttavia sarà ancora il Gruppo Sugar, attraverso le [[Messaggerie Musicali]], a curare la distribuzione del disco.
Nel 1977 viene pubblicato il nuovo album di inediti dal titolo ''Camaleonti in vendita''. Tra i brani del disco spiccano ''Tra amici'', ''Stella'', ''The six o'clock connection'' e ''Mi manca'', solo per citarne alcuni. Il disco è composto di dieci brani ed è pubblicato dalla Camaleo.
Nel 1979 I Camaleonti partecipano ancora una volta al [[Festival di Sanremo 1979|Festival di Sanremo '79]] (che si svolse al [[Teatro Ariston]] di [[Sanremo]] dall'11 al 13 gennaio 1979), portando in gara il brano ''Quell'attimo in più''. Il brano riuscirà a conquistare il podio, occupando il terzo posto della classifica finale. Questo singolo segna il passaggio de I Camaleonti alla casa discografica [[Durium]].
Sempre nel 1979 tornano in studio di registrazione per lavorare al nuovo album dal titolo ''...e camminiamo'', che prende il nome da un brano ironico scritto da [[Maurizio Piccoli]] che oltre che sull'album viene pubblicato su singolo 45 giri. Le altre canzoni dell'album sono ''Tu ballerina'', cantata da Livio Macchia e composta da Piccoli insieme a [[Mauro Lusini]] e ''Amo'', scritta dal chitarrista della band Dave Sumner. Vi sono inoltre due cover: ''Cielo nero'' (versione italiana di ''Sail on'' di [[Lionel Richie]]) e ''Tu sei'' (cover di ''[[The Sun Ain't Gonna Shine (Anymore)]]''), successo degli anni sessanta dei [[Walker Brothers]] già incisa da [[Caterina Caselli]] e da altri complessi beat con un altro testo (scritto da [[Nisa (paroliere)|Nisa]] con il titolo ''[[Il sole non tramonterà]]'').
Gli arrangiamenti dell'album vengono curati dal maestro [[Scozia|scozzese]] [[Tony Mimms|Anthony Rutherford Mimms]], che compone anche le musiche di una canzone del disco; le registrazioni vengono effettuate presso i [[C.A.P. Studio]] di Milano.
=== Anni '80 e anni '90 ===
Dave Sumner decide di lasciare il gruppo nel 1981, sostituito da Vincenzo Mancuso, e nel 1982 anche [[Gerry Manzoli]] decide di abbandonare i vecchi compagni e I Camaleonti da quel momento continuano la loro attività musicale in quattro. Nel 1983 I Camaleonti partecipano, come ospiti italiani, alla manifestazione musicale ''[[Un disco per l'estate 1983]]'' (rinominata "Saint Vincent Estate 1983") con il brano ''Italian boys''. Nel 1984 viene pubblicato l'album dal titolo ''Perché ti amo''. Le canzoni di questo disco fotografano la seconda fase della carriera professionale de I Camaleonti, aprendo l'orizzonte verso nuove tecniche interpretative e nuovi arrangiamenti. È il caso per esempio del brano ''Lei mi darà un bambino'', che descrive l'attesa e la perdita di un figlio e della compagna/madre durante il parto. Sempre lo stesso anno realizzano ''Cuore neroazzurro'' (1984) che diventa l'inno ufficiale dell'{{Calcio Inter|N}}.
Nel 1985 Vincenzo Mancuso si separa dal gruppo, avendo intrapreso un'impegnativa collaborazione (come musicista e poi anche come produttore) con [[Francesco De Gregori]], a sostituirlo arriverà Valerio Veronese.
Nello stesso anno esce il nuovo disco dal titolo ''L'ora dell'amore''. Questo nuovo lavoro include una re-incisione di alcuni grandi successi del passato, come ad esempio ''Viso d'angelo'', ''L'ora dell'amore'', brano quest'ultimo che dà il titolo all'album, e anche altri brani, come ''Se tu ragazza mia'', ''Non c'è niente di nuovo''.
Nel 1993 tornano al [[Festival di Sanremo 1993|Festival di Sanremo '93]] (che si svolse al Teatro Ariston di Sanremo dal 23 al 27 febbraio 1993) presentando, insieme ai [[Dik Dik]] e Maurizio Vandelli, la canzone ''Come passa il tempo''. Il brano non arriva in finale in quanto eliminato. Otterrà un buon successo di vendita risultando 47° nella classifica dei singoli più venduti in Italia nel 1993.
Nel 1996 viene pubblicato il nuovo album dal titolo ''Libero''. Il primo singolo estratto è il brano ''Libero'' che da anche il nome al disco. Spiccano i brani ''Tra amici'' e ''Sensazioni''. Agli inizi del 1997 partecipano come cast fisso al programma televisivo di [[Canale 5]] [[Il gatto e la volpe (programma televisivo)|''Il gatto e la volpe'']], condotto da [[Paolo Bonolis]]. Dal programma televisivo viene pubblicato un nuovo album dal titolo ''[[Applausi ed altri successi]]'', che oltre a contenere la rivisitazione di alcuni grandi successi del passato presenta anche alcuni brani inediti, tra cui ''Dove sei'' e ''Musica Musicando''.
=== Dal 2000 ad oggi ===
Agli inizi del 2000 iniziano a lavorare ad un nuovo album di inediti che esce nel 2001 e che si intitola ''2001 ed oltre''. Nel disco spiccano due cover di brani internazionali, il primo dal titolo ''Canzone logica'' (dal brano originale ''[[The Logical Song]]'') e il secondo dal titolo ''Musica e Memoria'' (dal brano originale ''[[Music (John Miles)|Music]]''). La restante parte del disco è composta da inediti, tra cui i brani ''Occhi di ghiaccio'' e ''Strade di città''.
Nel 2004 incidono il disco ''40 anni di musica e applausi'', che ripercorre tutte le tappe principali della carriera, oltre all'aggiunta di tre inediti, tra cui ''Nel viaggio'', dedicato allo storico "compagno di una vita Paolo" (in concomitanza con questo disco viene a mancare lo storico [[batterista]] del gruppo Paolo de Ceglie). Nello stesso anno entra ufficialmente a far parte del gruppo il batterista Michele Vurchio. Due anni più tardi, nel 2006, viene pubblicata la raccolta ''Storia'', una rivisitazione dei più grandi successi, acquistabile solo online o ai concerti del gruppo.
Nel 2009 viene pubblicato l'album dal titolo ''Musica e Memoria'', ai cui arrangiamenti partecipa [[Alberto Radius]]; segue un tour invernale in [[Canada]] e nel 2010 sono anche negli [[USA]] e, sempre nello stesso anno, partecipa alla trasmissione di [[Rai Uno]], ''[[Ciak... si canta!]]''.
Nel 2010 viene pubblicato l'album dal titolo ''Camaleonti Live'', che racchiude gran parte delle esecuzioni dal vivo del 2009 e del 2010.
Nel 2010 vengono inseriti due brani (''L'ora dell'amore'' ed ''Eternità'') dei Camaleonti nel film candidato all'[[Oscar al miglior film in lingua straniera]] ''[[La prima cosa bella (film)|La prima cosa bella]]'' di [[Paolo Virzì]]. Il film ha vinto il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] per la migliore sceneggiatura.
Il 25 settembre 2013 I Camaleonti partecipano al concerto per festeggiare i cinquant'anni di carriera di [[Gian Pieretti]] all'Auditorium di [[Mortara]], insieme a [[Viola Valentino]], [[Ivan Cattaneo]], [[Marco Bonino]], [[Mario Tessuto]], [[Paki Canzi]], [[Donatello (cantante)|Donatello]], [[Ricky Gianco]] ed [[Elisabetta Viviani]], oltre allo stesso Pieretti.<ref>{{Cita web|url=http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/09/24/news/gian-pieretti-io-quel-ribelle-che-tirava-pietre-a-sanremo-1.7796285|titolo=Gian Pieretti: «Io, quel ribelle che tirava pietre a Sanremo» - Cronaca - La Provincia Pavese<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=5 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131006195934/http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/09/24/news/gian-pieretti-io-quel-ribelle-che-tirava-pietre-a-sanremo-1.7796285|urlmorto=sì}}</ref> Successivamente, il gruppo partecipa, vocalmente, alla canzone ''Radio Amore Song'', composta dal cantautore Gianfranco Caliendo (ex frontman, voce solista, chitarrista e autore de [[Il Giardino dei Semplici]]), che celebra la storia dell'omonima emittente campana.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=c12nreDxjDQ|titolo=Radio Amore Song|sito=YouTube|data=24 dicembre 2013|accesso=17 agosto 2023}}</ref>
Il 16 maggio 2014, presso la Fiera Internazionale della Musica a [[Genova]], ritirano il [[FIM Award]] - Premio Italia alla Carriera, assegnato da CAPAM (Commissione Artistica per la Promozione dell'Arte e della Musica).<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/05/16/ARA3TmI-musica_internazionale_genova.shtml|titolo=FIM Award 2014|accesso=13 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714221457/http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/05/16/ARA3TmI-musica_internazionale_genova.shtml|dataarchivio=14 luglio 2014|urlmorto=sì}}</ref>
Il 4 dicembre 2014 viene pubblicato il libro autobiografico ''Camaleonti – Storia di un'idea'', edito da [[Lupetti - Editori di Comunicazione|Lupetti Editore]], con testi di Paolo Denti, contenente un CD con due inediti dai titoli ''Storia di un'idea'' e ''Due ali verso un'isola''.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Menico Caroli|url=http://www.raropiu.com/wp-content/uploads/2014/12/CAMALEONTI-dragged.pdf|titolo=Cinquant'anni da Camaleonte|rivista=[[Raropiù]]|città=Roma|numero=|mese=dicembre|anno=2014|p=62}}</ref>
Il 10 maggio del 2015 viene pubblicato il nuovo disco celebrativo, ''50 Anni di applausi'', contenente cinque inediti. L'album è distribuito in allegato a [[TV Sorrisi e Canzoni]] e in tutti i negozi di dischi. Il primo singolo estratto è il brano ''Un uomo libero'', del quale viene rilasciato anche il rispettivo videoclip, seguito dal brano ''Sei tutto per me''.
Il 3 luglio 2022 muore improvvisamente, all'età di 76 anni, Antonio Cripezzi, cantante e pianista de I Camaleonti, trovato senza vita in un hotel di [[San Giovanni Teatino]] dopo che, la sera prima, il gruppo si era esibito in concerto al Parco di Villa de Riseis a [[Pescara]], prima data ufficiale del tour.
Il 12 novembre 2022 a [[Cologno Monzese]] viene tenuto il concerto "Canta ancora per l'eternità Tonino", dedicato ad Antonio Cripezzi, a cui partecipano, oltre ai Camaleonti, anche [[Gabriele Lorenzi]] del gruppo [[Formula 3 (gruppo musicale)|Formula 3]], [[Marco Ferradini]] con la figlia Marta, Gian Pieretti, [[Donatello (cantante)|Donatello]], [[Dino (cantante)|Dino]], [[Ronnie Jones]], [[Enrico Ruggeri]], i Dik Dik, [[Carlo Marrale]] ([[Matia Bazar]]), Mario Lavezzi, [[Bruno Longhi]], [[Teo Teocoli]], [[Luisa Corna]], [[Fausto Leali]] e Maurizio Vandelli. Il ricavato della serata viene devoluto ai [[Lions Clubs International|Lions Club]] Cologno Monzese per volere della famiglia Cripezzi.<ref>{{Cita web|autore=Fabio Ralli|url=https://primalamartesana.it/attualita/vip-della-musica-a-cologno-monzese-per-ricordare-tonino-dei-camaleonti-e-raccogliere-fondi-per-un-cane-guida/|titolo=Vip della musica a Cologno Monzese per ricordare Tonino dei Camaleonti e raccogliere fondi per un cane guida|sito=Prima la Martesana|data=16 novembre 2022|accesso=25 maggio 2024}}</ref>
L'8 marzo 2024 esce su tutte le più importanti piattaforme digitali il nuovo singolo dei Camaleonti dal titolo ''Dolce Armonia'', pubblicato dall'etichetta discografica [[Videoradio]]: un inedito firmato da Antonio Summa con il testo di Icaro Ravasi.<ref>{{Cita web|url=https://www.radiovera.net/2024/03/13/il-nuovo-singolo-dei-camaleonti-dolce-armonia/|titolo=Il nuovo singolo dei Camaleonti – Dolce Armonia}}</ref> In tutto e per tutto, questo è l'ultimo lavoro discografico della band, a 60 anni esatti dalla sua nascita.
Il 21 luglio 2024 viene a mancare improvvisamente Massimo Brunetti, tastierista del gruppo.
Il 4 aprile 2025 esce il singolo ''Il Colore della Speranza''. Il brano è cantato da Livio Macchia de I Camaleonti e dalla voce di Rossella Ferrari.<ref>{{Cita web|url=https://www.novalis.it/|titolo=Novalis Music - Edizioni Musicali e Discografiche|sito=Novalis Music|accesso=21 aprile 2025}}</ref>
Il 30 giugno 2025 I Camaleonti celebrano la data finale della carriera sessantennale del gruppo, in memoria di Tonino, Paolo e Massimo. Per l'occasione, Livio Macchia si riunisce a Dave Sumner.
Il 29 luglio 2025 muore a 83 anni il fondatore della band Livio Macchia, sancendo definitivamente lo scioglimento della band e la fine dell'avventura de I Camaleonti.<ref>{{cita web|autore=Ivan Zingariello|url=https://www.spettacolo.eu/morto-musicista-livio-macchia-i-camaleonti/|titolo=È morto Livio Macchia de I Camaleonti, storico bassista e co-fondatore della band|sito=Spettacolo.eu|data=29 luglio 2025|accesso=29 luglio 2025}}</ref>
== Formazione ==
=== Componenti storici ===
* Livio Macchia – voce, chitarra, basso (1964-2025)<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky TG24|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2025/07/29/livio-macchia-morto|titolo=Morto Livio Macchia, fondatore dei Camaleonti: addio a voce storica|sito=tg24.sky.it|data=2025-07-29|accesso=2025-07-29}}</ref>
* "Tonino" [[Antonio Cripezzi]] – voce, pianoforte, tastiere, violino (1965-2022)
* [[Gerry Manzoli]] – basso, cori (1964-1982)
* Dave Sumner – chitarra, cori, voce (1973-1982)
* Paolo de Ceglie – batteria, cori, voce (1965-2004)<ref>{{Cita web|autore=Rockol com s.r.l|url=https://www.rockol.it/news-61675/morto-paolo-de-ceglie-dei-camaleonti|titolo=√ Morto Paolo De Ceglie dei Camaleonti|sito=Rockol|accesso=21 aprile 2025}}</ref>
=== Componenti originali ===
* Livio Macchia – voce, chitarra, basso (1964-2025)
* [[Gerry Manzoli]] – basso, cori (1964-1982)
* Giorgio Manzoli – sax (1964-1965)
* Paolo de Ceglie – batteria, cori, voce occasionale (1964-2004)
* [[Riki Maiocchi]] – voce, chitarra (1964-1966)
=== Altri componenti ===
* [[Mario Lavezzi]] – voce, chitarra (1966-1968)
* [[Gabriele Lorenzi]] – tastiere (1967-1968)
* Vincenzo Mancuso – chitarra, flauto (1981-1985)
* Valerio Veronese – chitarra (1985 a tutt'oggi)
* Michele Vurchio – batteria, percussioni (2003-2009)
* Massimo Brunetti – pianoforte, tastiere, cori (1990-2024)<ref>{{Cita news|url=https://www.fanpage.it/cultura/e-morto-massimo-brunetti-musicista-e-storico-tastierista-dei-camaleonti/|titolo=È morto Massimo Brunetti, musicista e storico tastierista dei Camaleonti|pubblicazione=Fanpage|accesso=21 aprile 2025}}</ref>
== Discografia ==
=== Album in studio ===
* 1966
* 1967
* 1968
* 1969
* 1973
* 1974
* 1975
* 1976
* 1977
* 1979
* 1984 – ''[[Perché ti amo]]'' ([[CGD (casa discografica)|CGD]] LSM 1078)
*
*
* 1997 – ''[[Applausi ed altri successi]]'' ([[NAR International]], 12842-20282; re-incisione dei grandi successi + inediti)
* 2001
* 2002 – ''[[Portami tante rose (album)|Portami tante rose]]'' ([[NAR International]] serie 8004429131422<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=2014, Camaleonti. Storia di un'idea. Fausto Lupetti Editore, 2014 ISBN 9788868740764 Libro +CD con 2 brani inediti. Biografia ufficiale del gruppo}}</ref>)
* 2004 – ''[[40 anni di musica e applausi]]'' ([[NAR International]]/[[Edel Records|edel]] - DVD e CD con 3 inediti)
*
* 2009 – ''[[Musica e memoria]]'' ([[NAR International]] – NAR 14304-2)
* 2013 – ''[[Emozioni senza tempo]]'' ([[NAR International|Nar International]] - serie 8004429131439)
* 2016 – ''[[50 Anni di applausi]]'' (Clodio Management; 5 rivisitazioni di successi + 5 inediti)
=== Album dal vivo ===
* 2010 – ''[[I Camaleonti live]]'' (Azzurra Music, DBP2007)
=== Raccolte ===
* 1974 – ''[[I successi della musica Rock - Blues - Pop]]''
* 1975 – ''[[Il meglio dei Camaleonti]]''
* 1988 – ''[[I grandi successi e...]]'' ([[Videoradio]] TL71931)
* 1990 – ''Cantando cantando'' (Voltage,LOP 14162)
* 1993 – ''[[Come passa il tempo e i più grandi successi]]'' ([[Dischi Ricordi]], RTR 41022)
* 1998 – ''[[I più grandi Successi (I Camaleonti)|I più grandi successi]]'' (Tring, TBP130)
=== Antologie ===
* 1986 – ''I Camaleonti presentano il vero underground'' ([[CGD (casa discografica)|CGD]], 903170174-2)<ref name=":1" />
=== Compilation con altri artisti ===
* 1968 – ''Sanremo 1968'' (CGD - FG 50389)<ref name=":1" />
* 1970 – ''Sanremo 1970'' ([[RCA Italiana|RCA]] - PSR 70; i Camaleonti sono presenti con il brano ''Eternità'')
* 1970 – ''[[I Camaleonti presentano il vero underground]]'' ([[CBS Italiana|CBS]]; i Camaleonti sono presenti con il brano ''Scale di velluto'')<ref name=":1" />
* 1973 – ''Sanremo 1973'' ([[CBS Italiana|CBS]] - S 65538; i Camaleonti sono presenti con il brano ''Come sei bella'')
* 1976 – ''Sanremo 1976'' ([[Derby casa discografica|DBR]] 81266 - 2L; i Camaleonti sono presenti con il brano ''Cuore di vetro'')
* 1979 – ''Sanremo 1979'' ([[EMI Italiana]] 3C 064-18389; i Camaleonti sono presenti con il brano ''Quell'attimo in più'')
* 1993 – ''Sanremo 1993'' ([[Fonit Cetra]] – TAL 1006; i Camaleonti sono presenti con il brano ''Come Passa il Tempo'')
* 2003 – [[Beat and pop]] ([[On Sale Music]], 52 OSM 065; i Camaleonti sono presenti con ''Unchain my heart'', una registrazione inedita risalente al 1963)
=== Singoli ===
* 1965
* 1965
* 1966
* 1966
* 1966
* 1966
* 1967
* 1967
* 1967
* 1967
* 1967
* 1967
* 1967
*
* 1968 – ''[[Punto bianco/Non cade il mondo]]'' ([[Kansas (casa discografica)|Kansas]], dm 1061; si tratta di due provini pubblicati dalla vecchia casa discografica)
* 1968 – ''[[Applausi/Torna Liebelei]]'' ([[CBS Italiana|CBS]], 3654; venne pubblicato in [[Germania]] come ''[[Noch Einmal/Sommer Liebelei]]'' (CBS, 3655), con una versione cantata in tedesco di entrambi i brani)
*
* 1969
* 1969 – ''[[Mamma mia/Gloria]]'' (CBS, DP 11)<ref>[http://www.luciobattisticollection.it/mamma-mia-gloria-camaleonti-italia/ 1969 - Mamma mia / Gloria - Camaleonti - CBS DP 11 - Italia - LUCIO BATTISTI COLLECTION]</ref>]
* 1970
* 1970
* 1970
* 1971
* 1971
* 1972
* 1973
* 1973
* 1973
* 1974
* 1975
* 1975
* 1976
* 1978
* 1979
* 1979
* 1980
* 1981
* 1983
* 1984
* 1986
* 1988
* 1993
* 2004 – ''[[Quarant'anni]] (''CD, Single, Promo [[NAR International]] CDS 101/04)
* 2016 – ''Un uomo libero'' (Clodio Management)
* 2016 – ''Sei tutto per me'' (Clodio Management)
* 2024 – ''Dolce Armonia'' ([[Videoradio]])
== Partecipazioni ==
=== Partecipazioni Cantagiro ===
* 1966 – [[Cantagiro 1966]] (il gruppo in gara con il brano ''Chiedi Chiedi'' - [[Kansas (casa discografica)|Kansas]])
* 1967 – [[Cantagiro 1967]] (il gruppo in gara con il brano ''Non c’è niente di nuovo'' - [[CBS Italiana|CBS]])
* 1968 – [[Cantagiro 1968]] (il gruppo in gara con il brano ''Io per lei'' - CBS)
* 1969 – [[Cantagiro 1969]] (il gruppo in gara con il brano ''Viso d’angelo'' - CBS)
* 1970 – [[Cantagiro 1970]] (il gruppo in gara con il brano ''Ti amo da un'ora'' - CBS)
=== Partecipazioni Festival di Sanremo ===
* 1970 – [[Festival di Sanremo 1970|20ª]] Sanremo 1970 - (I Camaleonti in gara con il brano ''Eternità'')
* 1973 – [[Festival di Sanremo 1973|23ª]] Sanremo 1973 - (il gruppo in gara con il brano ''Come sei bella'')
* 1976 – [[Festival di Sanremo 1976|26ª]] Sanremo 1976 - (I Camaleonti in gara con il brano ''Cuore di vetro'')
* 1979 – [[Festival di Sanremo 1979|29ª]] Sanremo 1979 - (I Camaleonti in gara con il brano ''Quell'attimo in più'')
* 1993 – [[Festival di Sanremo 1993|43ª]] Sanremo 1993 - (I Camaleonti in gara con il brano ''Come passa il tempo'')
=== Partecipazioni Festivalbar ===
* 1968 – [[Festivalbar 1968]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Io per lei'')
* 1969 – [[Festivalbar 1969]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Viso d'angelo'' - [[CBS Italiana|CBS]])
* 1970 – [[Festivalbar 1970]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Ti amo da un'ora'')
* 1972 – [[Festivalbar 1972]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Tempo d'inverno'')
* 1974 – [[Festivalbar 1974]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Il campo delle fragole'')
=== Partecipazioni Un disco per l'estate ===
* 1972 – [[Un disco per l'estate 1972]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Tempo d'inverno'' - [[CBS Italiana|CBS]])
* 1973 – [[Un disco per l'estate 1973]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Perché ti amo'' - CBS)
* 1975 – [[Un disco per l'estate 1975]] (I Camaleonti in gara con il brano ''Piccola Venere'' - CBS)
* 1983 – [[Un disco per l'estate 1983]] (manifestazione rinominata "Saint Vincent Estate 1983"; i Camaleonti ospiti Italiani con il brano ''Italian boys'')
=== Partecipazioni Canzonissima ===
* 1973 – [[Canzonissima 1973]]<ref>{{Cita web|autore=Massimo Emanuelli|url=https://massimoemanuelli.com/2020/03/18/canzonissima-1973-74/|titolo=Canzonissima 1973/74|sito=MASSIMO EMANUELLI|data=18 marzo 2020|accesso=11 agosto 2022}}</ref> (nella 1ª puntata il gruppo in gara con il brano ''Come sei bella'', nella 10ª puntata in gara con ''Amicizia e amore'')
* 1974 – [[Canzonissima 1974]]<ref>{{Cita web|autore=Massimo Emanuelli|url=https://massimoemanuelli.com/2020/03/17/canzonissima-1974/|titolo=Canzonissima 1974 / 75|sito=MASSIMO EMANUELLI|data=17 marzo 2020|accesso=11 agosto 2022}}</ref> (nella 1ª puntata il gruppo in gara con il brano ''Il campo delle fragole'', nell'8ª puntata in gara con ''L'ora dell'amore'')
== Premi ==
*
* 2014 – [[FIM Award|FIM Awards]] - Premio Italia alla Carriera
==
* 2014, Camaleonti. Storia di un'idea. Fausto Lupetti Editore, 2014 ISBN 9788868740764 Libro +CD con 2 brani inediti (biografia ufficiale)
== Note ==
<references
== Bibliografia ==
* Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ''Dizionario della canzone italiana'', ed. Curcio, 1990; alla voce ''Camaleonti'' di Andrea Terrinoni, pagg. 253-254
* Marino Alessio - ''BEATi VOI! - Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60'', edizione: I libri della BEAT BOUTIQUE 67 - vol.1, 2007, pag. 160
* Paolo Denti - ''I CAMALEONTI - Storia di un'idea'' (Biografia ufficiale del complesso); editore: Fausto Lupetti, Milano, 2014.
* Claudio Pescetelli, ''Una generazione piena di complessi'', editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce ''Camaleonti'', pagg. 29-31
* {{cita libro|curatore=Cesare Rizzi|titolo=Enciclopedia del rock italiano|editore=[[Arcana Editore|Arcana]]|città=Milano|anno=1993|cid=Rizzi|id=ISBN 8879660225}} pagg. 46-48
* Tiziano Tarli, ''Beat italiano. Dai capelloni a Bandiera gialla'', edizioni Castelvecchi, Roma 2005; alla voce ''Camaleonti''
* Cesare Rizzi (a cura di), ''Enciclopedia del Rock italiano'', Milano, [[Arcana Editrice]], 1993, alla voce ''Califfi'', pagg. 45-46.
* Ursus (Salvo D'Urso), ''Manifesto beat'', edizioni Juke Box all'Idrogeno, Torino, 1990; alla voce ''Camaleonti''
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Partecipanti a Canzonissima]]
[[Categoria:Vincitori di Vota la voce]]
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