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{{Razza animale
|Nome = Belga da tiro
Il Belga da tiro è una razza di cavallo originaria del Belgio: è un cavallo massiccio, uno dei più grandi, usato per il traino di oggetti sin dall'antichità.▼
|Specie = Equus caballus
|Immagine = Belgisk hest-2.jpg
|Origine =
|Altezza = da 150 a 170
|Peso = da 500 a 1000
|Utilizzo = tiro dei tronchi
}}
▲Il '''Belga da tiro''' è una razza di cavallo originaria del [[Belgio]]: è un cavallo massiccio, uno dei più grandi, usato per il traino di oggetti sin dall'antichità.
== Origini ==
Le prime apparizioni del Belga da tiro (detto anche Bramantino) risalgono al medioevo, periodo in cui era conosciuto come cavallo delle [[Fiandre]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://imieianimali.it/cavallo-belga-da-tiro-caratteristiche/|titolo=Il cavallo Belga da tiro: caratteristiche e curiosità|sito=I miei animali|data=2018-04-10|lingua=|accesso=2019-04-11}}</ref>
è diventato poi ben più noto al tempo degli antichi romani (XVII secolo) e successivamente ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo di altre razze.
Nel corso degli anni sono stati distinti ben 3 tipi differenti di questa razza, quali:
il "piccolo" nel Belgio nord-occidentale (altipiani Ardennesi)
il "medio" non molto rilevante a Condroz
il "grande Belga" nel Barbante.
La registrazione ufficiale, però, si è verificata soltanto nel 1886, anno che ha segnato l'inizio di un lungo e accurato processo di [[Miglioramento genetico|miglioramento]] che ha visto l'animale in questione perfezionarsi a tal punto da poter essere diffuso in tutto il mondo.<ref name=":1" />
=== Incrocio ===
La sua origine è data dall'incrocio dello [[Shire (cavallo)|Shire]] inglese (conosciuto come "cavallo da guerra") con l'[[Ardennese]], ovvero un cavallo da tiro dal quale ha assunto la somiglianza.
Il risultato dell'accostamento di questi due ceppi è un esemplare molto resistente, capace di lavorare con costanza ma anche impiegato nella riproduzione di altre razze, con lo scopo di migliorarne la qualità finale.
== Caratteristiche morfologiche ==
[[File:Belgian draft horse.jpg|miniatura|Cavallo Belga dal mantello sauro]]il Belga da tiro presenta un [[garrese]] la cui altezza varia dai 150 ai 170 cm. <ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.agraria.org/equini/belga.htm|titolo=Razze cavalli: Belga da Tiro|sito=www.agraria.org|accesso=2019-04-11}}</ref>
La mascella è larga e quadrata, la testa è piccola, il profilo è dritto e il collo è corto e leggermente arcuato. Poco pronunciati sono gli occhi e le orecchie, a volte talmente poco da dare l'impressione di essere sproporzionati rispetto al corpo nella sua totalità.
E' un animale generalmente muscoloso, caratteristica che si può notare soprattutto dalle possenti gambe e dal collo che risulta molto ampio.
Il dorso è piuttosto breve ma allargato, le spalle sono lievemente inclinate orizzontalmente di circa 45 gradi.<ref name=":1" />
I glutei possono essere definiti "potenti", ha un passo fermo, regolare ed energico che conferisce un'aria fiera ed imponente.
Gli stinchi, ossia l'area compresa tra ginocchio e nodello, sono più corti rispetto a quelli degli altri cavalli, ma decisamente più resistenti.<ref name=":1" />
=== Mantello ===
DIETA E CURA: È un cavallo che presenta un notevole appetito. Se non viene utilizzato per il lavoro è sufficiente una dieta a base di fieno, al contrario, se sfrutta la sua potenza per i lavori di campagna è indispensabile una dieta aggiuntiva di almeno 2 kg al giorno. In entrambi i casi arricchire la dieta con vitamine e sali minerali è possibile.▼
Il mantello dei cavalli di razza Belga è solitamente di colore castano. Il più comune è il mantello roano, seguito dal baio e dal sauro.<ref name=":2" />
Essendo nella maggior parte dei casi sottoposto ad un duro lavoro, molto comuni sono le ferite superficiali, sulle quali è necessario agire in maniera tempestiva per evitare di aggravare la situazione.▼
I cavalli di questa razza sono abituati al clima freddo e umido, infatti sono caratterizzati da un [[Mantello (cavallo)|mantello]] folto e lungo.
Questa condizione consente loro di essere sempre asciutti poiché solo lo strato più in superficie si bagna mentre quello interno rimane secco.<ref name=":1" />
C'è da dire, infine, che durante il periodo invernale il mantello diventa ancora più "denso", permettendo di sopportare con facilità temperature che scendono di molto sotto lo 0.
== Utilizzi ==
=== Antichità ===
I cavalli di questa linea sono conosciuti per l'elevata robustezza e la durezza delle loro zampe.
Nel passato sono stati [[Esportazione|esportati]] in
[[File:Draft horse pulling logs in Parc naturel Hautes Fagnes, Eupen, Belgium (VeloTour 54 to 55, DSCF3703).jpg|miniatura|Cavallo da tiro Belga durante il trasporto dei tronchi|248x248px]]
Nel medioevo era solitamente utilizzato per svolgere lavori agricoli, ai quali si prestava molto bene grazie alla sua costituzione fisica, caratteristica che gli ha permesso
=== Età moderna ===
▲Nel medioevo era solitamente utilizzato per svolgere lavori agricoli, ai quali si prestava molto bene grazie alla sua costituzione fisica, caratteristica che ha permesso il loro impiego in battaglia, soprattutto a scopi bellici. Al giorno d'oggi, con l'avvento dell'innovazione, non viene più utilizzato per lavori di fatica bensì per esposizione a fiere ed eventi.
Al giorno d'oggi, con l'avvento dell'innovazione, non viene più utilizzato per lavori di fatica bensì per esposizione a fiere ed eventi.
Uno dei pochi impieghi agricoli ancora in voga per il cavallo da tiro Belga è nell'ambito forestale, che lo vede tutti i giorni affiancare l'uomo, rispondendo ai comandi impartiti a voce con calma, disponibilità ed estrema attenzione. I cavalli sono privi di redini e dotati esclusivamente di collare per spostare i tronchi. Essi vengono chiamati "gamin" (gamine se femmine), nomignolo che è stato attribuito loro dai debardeur, ovvero i disboscatori. L'addestramento del Belga da tiro per questa attività dura diversi anni, in quanto non è facile abituarli al trasporto dei tronchi.▼
Uno dei pochi impieghi agricoli ancora in voga per il cavallo da tiro Belga è nell'ambito forestale, dove lo si trova affiancare l'uomo e rispondere ai comandi impartiti a voce con calma, disponibilità ed estrema attenzione.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Alberto Soldi|titolo=Cavalli: Conoscere, riconoscere e allevare tutte le razze equine più note del mondo|p=141}}</ref>
L'attività dell'esbosco viene praticata tutt'ora nelle foreste di Belgio, Francia, Olanda e Germania settentrionale, che portano avanti con orgoglio questa antica tradizione.▼
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▲L'attività dell'[[Diboscamento|esbosco]] viene praticata tutt'ora nelle foreste di Belgio, [[Francia]], [[Olanda]] e [[Germania|Germania settentrionale]], che portano avanti con orgoglio questa antica tradizione.<ref name=":0" />
== Temperamento ==
Le caratteristiche principali di questa razza equina sono forza e resistenza, proprio per questo è impiegato in diverse situazioni ed ambiti come cavallo da tiro.
Nonostante la sua conformazione massiccia, possiede un temperamento gentile, infatti i cavalli di questa razza sono amabili e sensibili.<ref name=":1" />
Tra le altre qualità si parla di un cavallo sempre vigile, attivo, intelligente e coraggioso, ma che richiede molta attenzione e smisurata dedizione, infatti, se viene dimostrato loro amore, in cambio regalano fiducia.
In sintesi è un cavallo efficiente ed affascinante.<ref name=":1" />
== Dieta e cura ==
È necessario prestare una cura particolare per quanto riguarda la sua alimentazione, in quanto è un aspetto importantissimo.
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In entrambi i casi, è opportuno arricchire la dieta con vitamine e sali minerali.
▲Essendo nella maggior parte dei casi sottoposto ad un duro lavoro, molto comuni sono le ferite superficiali, sulle quali è necessario agire in maniera tempestiva per evitare di aggravare la situazione.<ref name=":1" />
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Alberto Soldi, Cavalli: Conoscere, riconoscere e allevare tutte le razze equine più note del mondo. De Agostini, <nowiki>ISBN 8841876905</nowiki>, 9788841876909
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