Erma (scultura): differenze tra le versioni
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{{S|Antica Grecia|architetture di Atene}}▼
[[File:HermHerakles 2.jpg|thumb|Una tipica erma come si presentava nella sua forma originale e più arcaica, con testa della divinità e [[simbolismo fallico|fallo]]]]
▲{{S|Antica Grecia}}
L''''erma''' ({{lang-grc|ἑρμῆς}}) è una tipologia di statua originata nell'[[antica Grecia]].
== Descrizione ==
[[File:3581MantovaPalazzoGiustizia.jpg|thumb|[[Mantova]], la facciata di [[Palazzo Colloredo]].]]
L'erma deriva da una delle prime forme arcaiche di rappresentazione delle "dimore" di una divinità, il cosiddetto [[betile]] che veniva posto a protezione delle vie e delle soglie. A volte le teste erano due, contrapposte per la nuca, secondo il tipo [[Giano bifronte]] o addirittura quattro (come sul [[Ponte dei Quattro Capi]], all'[[Isola Tiberina]]). Ancor prima dell'epoca arcaica non esisteva nemmeno la testa (o, come a volte avveniva, gli organi genitali) ma solo una pietra tronco conica o di altra forma con evidenti allusioni di natura fallica con cui si augurava la fertilità (vedi le analoghe forme tipo ''[[lingam]]'' di [[Siva (divinità)|Siva]] di culture e religioni orientali o i [[menhir]] di origine celtica).
La trasformazione da erma di Ermes a erma-ritratto deve essere avvenuta dall'assimilazione di Ermes quale ''[[psicopompo|psychopompòs]]'', cioè funerario, che andava ad assumere i tratti fisici del defunto. Questo processo dovette svolgersi nella tarda età ellenistica o nell'epoca romana, come testimoniano le numerosissime erme romane sia in marmo che in bronzo. In ambito italico era dopotutto diffuso il cippo funerario sormontato dalla testa del defunto (negli esemplari più antichi individuabile solo dal nome, con sembianze del tutto generiche), e fu forse l'innesto di questa tradizione con l'elegante forma greca a originare le erme-ritratto. Spesso le erme presentano un fallo propiziatorio scolpito.
Nello stesso museo
Sempre nel Palatino, nel tempio della [[Magna Mater]], ai bordi del Germalus, nello stesso periodo, era stato portato e conservato il Betile della dea [[Cibele]], cui era dedicato il tempio: una pietra nera a forma conica.
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== Alcibiade e il sacrilegio delle erme ==
{{vedi anche|Scandalo delle erme}}
Nel [[415 a.C.]] ad [[Atene]], la notte prima della partenza della [[Spedizione ateniese in Sicilia|spedizione in Sicilia]], furono mutilate molte erme delle città. Del fatto fu accusato [[Alcibiade]], che per questo
== Bibliografia ==
* {{Treccani|erma_res-9478d76a-8bae-11dc-8e9d-0016357eee51_(Enciclopedia-Italiana)}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_etichetta=erme|wikt=erma|wikt_etichetta=erma
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|antica Grecia|antica Roma|architettura|scultura}}
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[[Categoria:Architetture antiche di Atene]]
[[Categoria:Elementi architettonici decorativi]]
[[Categoria:Sculture a soggetto mitologico]]
[[Categoria:Culto di Ermes]]
[[Categoria:Ermes nelle arti]]
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