Nuri al-Sa'id: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome = Nuri al-Sa'id
| immagine =
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|mandatoinizio2 = 4 agosto 1954
|mandatofine2 = 20 giugno 1957
|predecessore2 = [[Arshad al-Umari]]
|successore2 = [['Ali Jawdat al-Ayyubi]]
|monarca2 = [[Faysal II d'Iraq]]
|mandatoinizio3 = 15 settembre 1950
|mandatofine3 = 12 luglio 1952
|predecessore3 = [[Tawfiq al-Suwaidi]]
|successore3 = [[Mustafa Mahmud al-Umari]]
|monarca3 = [[Faysal II d'Iraq]] <br> [[Abd al-Ilah ibn Ali al-Hashimi]] <br> (Reggente)
|mandatoinizio4 = 6 gennaio 1949
|mandatofine4 = 10 dicembre 1949
|predecessore4 = [[Muzahim al-Pachachi]]
|successore4 = [['Ali Jawdat al-Ayyubi]]
|monarca4 = [[Faysal II d'Iraq]] <br> [[Abd al-Ilah ibn Ali al-Hashimi]] <br> (Reggente)
|mandatoinizio5 = 21 novembre 1946
|mandatofine5 = 29 marzo 1947
|predecessore5 = [[Arshad al-Umari]]
|successore5 = [[Sayyid Salih Jabr]]
|monarca5 = [[Faysal II d'Iraq]] <br> [[Abd al-Ilah ibn Ali al-Hashimi]] <br> (Reggente)
|mandatoinizio6 = 10 ottobre 1941
|mandatofine6 = 4 giugno 1944
|predecessore6 = [[Hamdi al-Bagiahgi]]
|successore6 = [[Jamil al-Midfa'i]]
|monarca6 = [[Faysal II d'Iraq]] <br> [[Abd al-Ilah ibn Ali al-Hashimi]] <br> (Reggente)
|mandatoinizio7 = 25 dicembre 1938
|mandatofine7 = 31 marzo 1940
|predecessore7 = [[Jamil al-Midfa'i]]
|successore7 = [[Rashid Ali al-Kaylani]]
|monarca7 = [[Ghazi I d'Iraq]] <br> [[Faysal II d'Iraq]] <br> [[Abd al-Ilah ibn Ali al-Hashimi]] <br> (Reggente)
|mandatoinizio8 = 23 marzo 1930
|mandatofine8 = 3 novembre 1932
|predecessore8 = [[Naji al-Suwaidi]]
|successore8 = [[Naji Shawkat]]
|monarca8 = [[Faysal I d'Iraq]]
|partito = [[Partito dell'Alleanza]] <br> [[Partito dell'Unione Costituzionale]]
}}
{{Bio
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|Attività = politico
|Nazionalità = iracheno
|PostNazionalità = durante il [[Mandato britannico dell'Iraq|
}}
Fu per
Nel corso di numerosi incarichi governativi, fu protagonista di alcune delle principali scelte politiche assunte dall'Iraq contemporaneo. Nel 1930,
Il
Nel corso della sua carriera, Nūrī fu un convinto e continuo sostenitore del ruolo egemonico svolto dalla Gran Bretagna in Iraq, anche se nel periodo del 1941 ebbe forse un abbozzo di apertura verso l'[[Potenze dell'Asse|Asse]] italo-germanico. Nūrī fu una figura assai controversa ed ebbe numerosi nemici, e dovette fuggire dal suo Paese in due diverse occasioni, connesse a due diversi [[colpo di Stato|colpi di Stato]]. Fino al violento rovesciamento della monarchia nel 1958, la sua politica assolutamente impopolare in patria - in cui era visto come il più filo-britannico fra i politici iracheni - fu ritenuto il massimo responsabile dello scadente progresso socio-economico del Paese.
Povertà e iniquità sociale erano dilaganti e Nuri divenne un simbolo del regime che aveva fallito nella sua missione di buon governo, scegliendo la repressione al minimo manifestarsi di agitazioni politiche e socio-economiche, al fine di meglio proteggere gli interessi britannici. Il 15 luglio [[1958]],
== Prima carriera ==
Nūrī al-Saʿīd nacque a [[Baghdad]] da una famiglia
Durante la [[
== Posizione iniziale sotto la nuova monarchia irachena ==
Nūrī guidò le truppe arabe di Faysal che avevano preso [[Damasco]] sulla scia del ritiro [[Ottomani|ottomano]] dalla [[Siria]] nel 1918. Quando Faysal fu deposto nel 1920 dall'intervento militare [[Francia|francese]] (che con il [[Regno Unito]] s'era spartita i possedimenti ottomani con gli [[
Fu un affidabile alleato di Faysal che, nel 1924, lo nominò suo vice comandante in capo delle forze armate, così da garantirsi la lealtà delle truppe al regime monarchico creato. Una volta ancora, Nūrī sfruttò la sua posizione per rafforzare la propria base personale di potere. Durante gli [[Anni 1920|anni venti]], egli sostenne la politica regia di costruire una credibile forza militare, basata sulla lealtà alla dinastia degli ufficiali [[Esercito sceriffiano|sceriffiani]], gli antichi militari ottomani che costituivano la spina dorsale del regime [[Hashemiti|hascemita]] iracheno.
==
[[File:FeisalPartyAtVersaillesCopy.jpg|thumb|upright=1.7|Ricevimento offerto dall'[[
Faysal incaricò per la prima volta Nuri di formare un governo nel 1929, ma fu solo nel 1930 che i britannici si persuasero di non muovergli più nei suoi confronti obiezioni. Come in occasione della sua prima nomina a un incarico di rilievo, Nuri nominò suoi sostenitori per metterli in posto-chiave dell'amministrazione, ma ciò servì solo a indebolire la base personale di sostegno ci cui godeva il re fra i funzionari civili, e le antiche buone relazioni fra i due si inasprirono.
Fra i primi atti di Nuri come
Nell'ottobre 1932, Faysal levò la fiducia al suo
Nel 1933 i britannici convinsero Ghazi a nominarlo ministro degli
== Intrighi con l'esercito, 1937-1940 ==
Il colpo di Stato del generale [[Bakr Sidqi]] mostrò la contiguità di Nuri con la ex
Ciò preoccupò a tal punto l'allora
In questa posizione, egli effettuò pressioni su re Ghāzī perché nominasse suo successore il fratellastro, il
Quando re Ghāzī morì in un inspiegabile quanto "provvidenziale" incidente automobilistico, il 4 aprile [[1939]], Nūrī fu sospettato quasi universalmente di essere stato dietro un complotto mirante a sbarazzarsi di un monarca non gradito a lui e ai suoi protettori britannici. Ai funerali reali la folla gridò: “Nūrī,
A quel tempo, la situazione in Europa aveva cominciato ad avere un grande impatto sull'Iraq. La caduta della Francia ad opera delle armate [[Nazismo|nazista]] nel giugno 1940 incoraggiò alcuni patrioti nazionalisti a coltivare speranze in un futuro positivo per l'Iraq come conseguenza della vittoria della [[Germania]]. Mentre Nūrī rimaneva fedele alla Gran Bretagna, al-Sabbāgh sposò la causa della Germania, pur non potendosi definire incline al nazismo il suo pensiero, ma solo intensamente anti-britannico. Questa perdita del principale alleato militare, significava che Nūrī “rapidamente perse la sua capacità di influenzare gli eventi”.<ref>Batatu, p. 345.</ref>
== Coesistenza col
Nell'aprile 1941, gli elementi pro-Asse presero il potere, insediando Rashīd ʿAlī al-Kaylānī come [[Primo Ministro|primo ministro]]. Nūrī riparò nella [[Transgiordania]], controllata dal Regno Unito, e da lì fu inviato dalle autorità britanniche al [[Il Cairo|Cairo]] ma, dopo aver battuto gli iracheni nel [[guerra anglo-irachena del 1941|breve conflitto del 1941]], i vincitori britannici non persero tempo a farlo nominare di nuovo come
Il breve avvicinamento del
== Il regime resiste alle montanti tensioni politiche ==
Nel novembre 1946, uno sciopero<ref>Nel 1944 era stato creato, su impulso del [[Partito Comunista Iracheno]], un sindacato dei ferrovieri, dei portuali di [[Bassora]] e dei lavoratori dei campi petroliferi del nord (essenzialmente [[Kirkuk]] e [[Mosul]]. Cfr. Lo Jacono, p. 29.</ref> di lavoratori del settore [[petrolio|petrolifero]] culminò in un massacro degli scioperanti da parte della polizia irachena, e Nuri tornò ad essere ancora una volta
Nel frattempo i britannici tentavano di legalizzare una loro permanente presenza militare in Iraq, anche oltre i termini fissati dal [[Trattato anglo-iracheno del 1930|
La risposta delle strade di Baghdad fu immediata e furiosa. Dopo sei anni di occupazione britannica, nessun atto poteva essere più impopolare di quello che concedeva al Regno Unito un ancor maggior ruolo politico in Iraq. Dimostrazioni si ebbero già il giorno seguente la firma, con studenti che svolsero un ruolo prominente e col Partito Comunista che guidava la massima parte della reale opposizione al governo di Nuri. Le proteste s'intensificarono nei giorni successivi, finché la polizia non aprì il fuoco sui dimostranti il (20 gennaio), provocando numerose vittime. Il giorno dopo, il
In quel duro confronto con la volontà popolare, Nuri distrusse qualsiasi sua residua credibilità di uomo politico: sebbene conservasse un potere considerevole, egli era ormai generalmente detestato. Il successivo rilevante impegno diplomatico di Nuri fu il [[
Secondo lo storico Hanna Batatu, ciò può essere spiegato dalle condizioni economiche migliori e dalla debolezza del Partito Comunista, che aveva subito una durissima repressione e che era squassato da divisioni interne. La situazione politica si deteriorò nel 1956, con insurrezioni nelle città di [[Najaf]] e di [[Hayy]], mentre l'[[Crisi di Suez|attacco all'Egitto]] da parte d'[[Israele]], coordinato con il [[Regno Unito]] e la [[Francia]] che reagivano con le armi alla nazionalizzazione della Compagnia del [[Canale di Suez]], esacerbò ulteriormente gli animi degli iracheni, mostrando tutta l'implausibilità di un Patto filo-occidentale i cui partecipanti avevano aggredito un Paese arabo che intendeva conseguire una reale indipendenza, anche con la nazionalizzazione di società straniere che avevano agito per decenni in regime di assoluto monopolio.
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== Caduta della monarchia e morte di Nuri ==
{{vedi anche|Rivoluzione del 14 luglio}}
[[File:14 July revolution - mutilated corpse (cropped).jpg|thumb|Cadavere del primo ministro Nuri al-Sa'id]]
Nel momento in cui la [[Crisi libanese del 1958|crisi del Libano del 1958]] conosceva una ''escalation'', la [[Giordania]] richiese l'aiuto delle truppe irachene, che erano in marcia il 14 luglio allo scopo di avvicinarsi alla frontiera del paese arabo "fratello". Invece però di eseguire gli ordini dello Stato Maggiore, le truppe corazzate del [[colonnello
Tutti i posti-chiave della capitale furono posti sotto controllo e alla famiglia reale fu impartito l'ordine da parte di ʿAbd al-Karīm Qāsim di evacuare il Palazzo Reale. Tutti furono radunati nel suo cortile: [[Faysal II d'Iraq|re Faysal II]]; il Principe ʿAbd al-Ilāh e sua moglie, la Principessa Hiyām; la Principessa Nafīsa, la madre di ʿAbd al Ilāh (la Principessa ʿAbadiyya), la zia del sovrano e numerosi servitori. Addossati a turno al muro furono colpiti a morte dal [[Capitano|cap.]] ʿAbd al-Sattār al-Sabʿ, appartenente agli "Ufficiali Liberi". Dopo 37 anni finiva così nel sangue la monarchia hascemita d'Iraq.
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|collegamento_onorificenza=Ordine imperiale del giogo e delle frecce
|motivazione=
|luogo=1º aprile [[1952]]<ref>[
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{{Onorificenze
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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|successivo15 = [[Ahmad Mukhtar Baban]]
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