Moschea del Profeta: differenze tra le versioni

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{{Edificio religioso
|NomeEdificioNome = Moschea del Profeta
|Immagine =Masjid Nabawi The Prophet's Mosque, Madina.jpg
|Immagine =Masjedolnabi2.JPG
|Didascalia = La moschea da sud con la Cupola Verde visibile a destra
|SiglaStato = SAU
|Città =[[Medina]]
|InizioCostr =[[707]]
|Religione =[[Islam]]
|DedicatoA =[[Maometto]]
}}
 
La '''moschea del Profeta''' ({{arabo|المسجد النبوي}} ''al-Masjid al-Nabawi'' <ref>{{IPA|[mæsʤıd ænnæbæwiː]}}</ref>) è la seconda [[moschea]] più sacra per l'[[Islam]] <ref>Il [[Masjid al-Haram]] di [[Mecca]], al quale appartiene la [[Kaʿba]], è ritenuto il massimo luogo sacro; il terzo sito più sacro, invece, è la [[moschea al-Aqsa]] di [[Gerusalemme]].</ref> (a [[Medina]], [[Arabia Saudita]]). Questa sorge sul luogo in cui, fin dal [[622]] <ref>anno dell'[[Egira]]</ref>, [[Maometto]] fece edificare un locale destinato alla preghiera, attiguo alla stessa abitazione costruitagli non appena giunto a Medina (allora [[Yathrib]]).
 
== Origine ==
Morto il loroI [[Profetamusulmani]], imorto il loro [[musulmaniProfeta]], lo seppellirono all'interno della stanza di sua moglie [[Aisha|ʿĀʾisha]] (tra le cui braccia egli era deceduto) e il fatto che accanto alla sua sepoltura fossero più tardi inumati il primo [[Califfocaliffo]] [[Abu Bakr|Abū Bakr]] e il secondo comandantecapo dei credenti, [[Umar ibn al-Khattab|ʿUmar b. al-Khaṭṭāb]] rese il sito talmente sacro da indurre presto a lavori di ampliamento e di abbellimento ldell'attigua moschea. L'elemento architettonico più importante della moschea del Profeta è la [[Cupola Verde]] che sovrasta il centro della moschea e le sottostanti tombe del profeta e dei suoi primi due successori. Non si sa indicare con certezza la data della sua edificazione, ma manoscritti dei primi del [[XII secolo]] parlano e descrivono con precisione la cupola, che è nota come cupola del Profeta o cupola Verde.<ref name="encyclo">[{{Cita web |url=http://lexicorient.com/e.o/madina.htm |titolo=Encyclopedia of the Orient] |accesso=20 marzo 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080224231205/http://lexicorient.com/e.o/madina.htm |dataarchivio=24 febbraio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>
 
La costruzione originale era invece senza tetto mentre per il ''[[minbar]]'' sappiamo che fu usato il legno del bosco di [[tamerici]] della vicina località di Ghāba.<ref>Il toponimo passò poi a significare in [[Lingua araba|arabo]] qualsiasi "bosco".</ref> La pianta d'di origine della struttura (30×35&nbsp; m all'incirca), con la sua ''[[muṣallā]]'' (oratorio) rettangolare, servì comunque come riferimento per le successive moschee. Fu usato legno di palma, mentre i muri erano di fango. AdA essa si accedeva attraverso tre porte: la porta della Misericordia (''Bāb al-Raḥma'') a sud, la porta di Gabriele (''Bāb Jibrīl'') a ovest e la porta delle Donne (''Bāb al-Nisāʾ'') a est.
Morto il loro [[Profeta]], i [[musulmani]] lo seppellirono all'interno della stanza di sua moglie [[Aisha|ʿĀʾisha]] (tra le cui braccia egli era deceduto) e il fatto che accanto alla sua sepoltura fossero più tardi inumati il primo [[Califfo]] [[Abu Bakr|Abū Bakr]] e il secondo comandante dei credenti, [[Umar ibn al-Khattab|ʿUmar b. al-Khaṭṭāb]] rese il sito talmente sacro da indurre presto a lavori di ampliamento e di abbellimento l'attigua moschea. L'elemento architettonico più importante della moschea del Profeta è la [[Cupola Verde]] che sovrasta il centro della moschea e le sottostanti tombe del profeta e dei suoi primi due successori. Non si sa indicare con certezza la data della sua edificazione ma manoscritti dei primi del [[XII secolo]] parlano e descrivono con precisione la cupola, che è nota come cupola del Profeta o cupola Verde.<ref name="encyclo">[http://lexicorient.com/e.o/madina.htm Encyclopedia of the Orient]</ref>
 
La moschea servì anche alla comunità come luogo di convegno per discutere dellele più rilevanti questioni e come luogo d'di insegnamento ed era presente un piano leggermente rialzato che serviva allaa gentecoloro che si accostava allo studio del [[Corano]].
La costruzione originale era invece senza tetto mentre per il ''[[minbar]]'' sappiamo che fu usato il legno del bosco di [[tamerici]] della vicina località di Ghāba<ref>Il toponimo passò poi a significare in [[Lingua araba|arabo]] qualsiasi "bosco".</ref> La pianta d'origine della struttura (30×35&nbsp;m all'incirca), con la sua ''[[muṣallā]]'' (oratorio) rettangolare, servì comunque come riferimento per le successive moschee. Fu usato legno di palma, mentre i muri erano di fango. Ad essa si accedeva attraverso tre porte: la porta della Misericordia (''Bāb al-Raḥma'') a sud, la porta di Gabriele (''Bāb Jibrīl'') a ovest e la porta delle Donne (''Bāb al-Nisāʾ'') a est.
 
La moschea servì anche alla comunità come luogo di convegno per discutere delle più rilevanti questioni e come luogo d'insegnamento ed era presente un piano leggermente rialzato che serviva alla gente che si accostava allo studio del [[Corano]].
 
== Storia ==
All'interno della moschea, verso sud, Maometto creò una zona ombreggiata, chiamata ''ṣuffa'', allineata verso la ''[[qibla]]'' per poterpotere assolvere l'obbligo della [[Ṣalāt|preghiera obbligatoria]], dal momento che fino a una certa data l'orientamento era verso [[Gerusalemme]] e, quindi, verso nord. Quando la ''qibla'' fu cambiata verso la [[Kaʿba]] di [[La Mecca|Mecca]], la moschea fu opportunamente riorientata verso sud. Già sette anni dopo la morte di Maometto, la moschea dovette essere raddoppiata per accogliere l'accresciuto numero di nuovi fedeli musulmani.
 
I successivi governanti continuarono nei secoli l'opera di ampliamento e di abbellimento della moschea. Nel 707, il [[Califfo]]califfo [[Omayyadi|omayyade]] [[al-Walid I ibn Abd al-Malik|al-Walīd ibn ʿAbd al-Malik]] (705-715) sostituì la struttura originaria, edificata con materiale assai povero e facilmente deperibile, con una nuova struttura, che incorporò la tomba di Maometto e dei due primi califfi. La moschea era allora di 84×100 metri, con pietre di fondamento e un tetto ligneo sostenuto da colonne di pietra. I muri della moschea furono decorati da [[mosaici]] messi in opera da maestranze [[Copti|copte]] e [[Greci|greche]], e simili a quelli che si possono liberamente ammirare nella coeva [[moscheaMoschea degli Omayyadi]] di [[Damasco]] (costruita dallo stesso al-Walīd I) e nella [[moscheaMoschea della Roccia]] di [[Gerusalemme]] (costruita da [[Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik ibn Marwān]]). Il cortile antistante la ''muṣalla'' era circondato sui quattro lati da [[Loggia|logge]], con quattro [[minareti]] agli angoli. Un ''[[miḥrāb]]'' sovrastato da una piccola cupola, fu edificato nel muro della ''qibla''.
All'interno della moschea, verso sud, Maometto creò una zona ombreggiata, chiamata ''ṣuffa'', allineata verso la ''[[qibla]]'' per poter assolvere l'obbligo della [[Ṣalāt|preghiera obbligatoria]], dal momento che fino a una certa data l'orientamento era verso [[Gerusalemme]] e, quindi, verso nord. Quando la ''qibla'' fu cambiata verso la [[Kaʿba]] di [[La Mecca|Mecca]], la moschea fu opportunamente riorientata verso sud. Già sette anni dopo la morte di Maometto, la moschea dovette essere raddoppiata per accogliere l'accresciuto numero di nuovi fedeli musulmani.
 
Il califfo [[Abbasidi|abbaside]] [[al-Mahdi|al-Mahdī]] (775-785) sostituì la sezione settentrionale della moschea di al-Walīd I tra il 778 e il 781 per consentire un ulteriore ampliamento. Aggiunse anche 20venti porte d'di accesso alla moschea: otto per la parte orientale e occidentale e 4quattro per il muro rivolto a settentrione.
I successivi governanti continuarono nei secoli l'opera di ampliamento e di abbellimento della moschea. Nel 707, il [[Califfo]] [[Omayyadi|omayyade]] [[al-Walid I ibn Abd al-Malik|al-Walīd ibn ʿAbd al-Malik]] (705-715) sostituì la struttura originaria, edificata con materiale assai povero e facilmente deperibile, con una nuova struttura, che incorporò la tomba di Maometto e dei due primi califfi. La moschea era allora di 84×100 metri, con pietre di fondamento e un tetto ligneo sostenuto da colonne di pietra. I muri della moschea furono decorati da [[mosaici]] messi in opera da maestranze [[Copti|copte]] e [[Greci|greche]], e simili a quelli che si possono liberamente ammirare nella coeva [[moschea degli Omayyadi]] di [[Damasco]] (costruita dallo stesso al-Walīd I) e nella [[moschea della Roccia]] di [[Gerusalemme]] (costruita da [[Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik ibn Marwān]]). Il cortile antistante la ''muṣalla'' era circondato sui quattro lati da [[Loggia|logge]], con quattro [[minareti]] agli angoli. Un ''[[miḥrāb]]'' sovrastato da una piccola cupola, fu edificato nel muro della ''qibla''.
 
Durante il regno del [[sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[Qalawun|Qalāwūn]], una cupola fu eretta una cupola al di sopra della tomba del Profeta e una fontana per abluzioni fu costruita al di fuori della Bāb al-Salām. Il sultano [[al-Nasir Muhammad]] ricostruì il quarto minareto che era andato distrutto qualche tempo prima. Dopo che un fulmine aveva danneggiato gran parte della moschea nel 1481, il sultano [[Qaytbay]] riedificò i muri orientale, occidentale e quello della ''qibla''.
Il califfo [[Abbasidi|abbaside]] [[al-Mahdi|al-Mahdī]] (775-785) sostituì la sezione settentrionale della moschea di al-Walīd I tra il 778 e il 781 per consentire un ulteriore ampliamento. Aggiunse anche 20 porte d'accesso alla moschea: otto per la parte orientale e occidentale e 4 per il muro rivolto a settentrione.
 
I [[Sultano ottomano|sultani ottomani]] che ebbero il controllo di Medina dal 1517 (anno della loro vittoria sui mamelucchi) fino al termine della [[prima guerra mondiale]], fecero la loro parte. Il sultano [[Solimano il Magnifico]] (1520-1566) ricostruì i muri occidentale e orientale della moschea ed edificò il minareto di nord-est, che sarà conosciuto da allora colcon il nome di al-Sulaymāniyya. Aggiunse un nuovo ''mihrāb'' (al-Ahnāf) vicino al ''mihrāb'' del Profeta (al-Shāfiʿiyya) e collocò una nuova cupola coperta di lastre di [[piombo]], dipinta di verde, al di sopra dell'abitazione e della tomba di Maometto.
Durante il regno del [[sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[Qalawun|Qalāwūn]], una cupola fu eretta al di sopra della tomba del Profeta e una fontana per abluzioni fu costruita al di fuori della Bāb al-Salām. Il sultano [[al-Nasir Muhammad]] ricostruì il quarto minareto che era andato distrutto qualche tempo prima. Dopo che un fulmine aveva danneggiato gran parte della moschea nel 1481, il sultano [[Qaytbay]] riedificò i muri orientale, occidentale e quello della ''qibla''.
 
Durante il regno del sultano ottomano [[Abdul Mejid I]] (1839-1861), la moschea fu interamente ristrutturata, con la sola eccezione della tomba di Maometto, dei tre ''mihrāb'', del [[minbar]] e del minareto al-Sulaymāniyya. L'area sacra fu allargata per includervi la zona per le abluzioni a nord. La sala di preghiera (''muṣallā'') a sud fu raddoppiata in larghezza e fu coperta da numerose cupolette d'di identica misura, salvo per le cupole che coprivano la superficie del ''mihrāb'', la Bāb al-Salām e la tomba di Maometto. Le cupole furono decorate con [[ayyat|versetti]] del [[Corano]] e con versi della notissima poesia della [[Qaṣīdat al-Burda]] (Poema del Mantello), del poeta arabo del [[XIII secolo]] [[al-Būsīrī]]. Il muro della ''qibla'' fu coperto con tessere vitree che riproducevano con eleganti [[Calligrafiacalligrafia araba|stili calligrafici]] versetti coranici. I pavimenti della ''muṣallā'' e i cortili furono pavimentati colcon il [[marmo]] e pietre rosse, mentre un quinto minareto (al-Majīdiyya), fu eretto a ovest del recinto sacro.
I [[Sultano ottomano|sultani ottomani]] che ebbero il controllo di Medina dal 1517 (anno della loro vittoria sui mamelucchi) fino al termine della [[prima guerra mondiale]], fecero la loro parte. Il sultano [[Solimano il Magnifico]] (1520-1566) ricostruì i muri occidentale e orientale della moschea ed edificò il minareto di nord-est, che sarà conosciuto da allora col nome di al-Sulaymāniyya. Aggiunse un nuovo ''mihrāb'' (al-Ahnāf) vicino al ''mihrāb'' del Profeta (al-Shāfiʿiyya) e collocò una nuova cupola coperta di lastre di [[piombo]], dipinta di verde, al di sopra dell'abitazione e della tomba di Maometto.
Dopo la creazione del regno dell'[[Arabia Saudita]] nel 1932, la moschea del Profeta subì massicci (e talora criticati) rifacimenti. Nel 1951 il re [[Abd al-Aziz ibn Sa'ud|ʿAbd al-ʿAzīz]] (1932-1953) ordinò di demolire ciò che circondava la moschea per fare spazio a nuovi settori a est e a ovest della ''muṣalla'', facendo erigere [[colonne]] in [[cemento armato]] con [[arco a sesto acuto|archi a sesto acuto]]. Le colonne più antiche furono rinforzate con [[calcestruzzo]] e furono fortificate con anelli di rame. I minareti al-Sulaymāniyya e al-Majīdiyya furono sostituiti da due minareti in stile mamelucco. Due ulteriori minareti furono eretti a nord-est e a nord-ovest della moschea. Una [[biblioteca]] fu costruita lungo il muro occidentale per ospitare [[Corano|corani]] storici e altri testi di interesse religioso.
 
Nel 1973 il re saudita [[Faysal dell'Arabia Saudita|Faysal b. ʿAbd al-ʿAzīz]] ordinò la costruzione di ripari temporanei per alloggiare a occidente della moschea il crescente numero di operai e artigiani. La vecchia moschea fu circondata da nuove aree idonee alla preghiera, quintuplicando complessivamente gli spazi precedentemente esistenti.
Durante il regno del sultano ottomano [[Abdul Mejid I]] (1839-1861), la moschea fu interamente ristrutturata, con la sola eccezione della tomba di Maometto, dei tre ''mihrāb'', del [[minbar]] e del minareto al-Sulaymāniyya. L'area sacra fu allargata per includervi la zona per le abluzioni a nord. La sala di preghiera (''muṣallā'') a sud fu raddoppiata in larghezza e fu coperta da numerose cupolette d'identica misura, salvo per le cupole che coprivano la superficie del ''mihrāb'', la Bāb al-Salām e la tomba di Maometto. Le cupole furono decorate con [[ayyat|versetti]] del [[Corano]] e con versi della notissima poesia della [[Qaṣīdat al-Burda]] (Poema del Mantello), del poeta arabo del [[XIII secolo]] [[al-Būsīrī]]. Il muro della ''qibla'' fu coperto con tessere vitree che riproducevano con eleganti [[Calligrafia araba|stili calligrafici]] versetti coranici. I pavimenti della ''muṣallā'' e i cortili furono pavimentati col [[marmo]] e pietre rosse, mentre un quinto minareto (al-Majīdiyya), fu eretto a ovest del recinto sacro.
Dopo la creazione del regno dell'[[Arabia Saudita]] nel 1932, la moschea del Profeta subì massicci (e talora criticati) rifacimenti. Nel 1951 re [[Abd al-Aziz ibn Sa'ud|ʿAbd al-ʿAzīz]] (1932-1953) ordinò di demolire ciò che circondava la moschea per fare spazio a nuovi settori a est e a ovest della ''muṣalla'', facendo erigere [[colonne]] in [[cemento armato]] con [[arco a sesto acuto|archi a sesto acuto]]. Le colonne più antiche furono rinforzate con [[calcestruzzo]] e furono fortificate con anelli di rame. I minareti al-Sulaymāniyya e al-Majīdiyya furono sostituiti da due minareti in stile mamelucco. Due ulteriori minareti furono eretti a nord-est e a nord-ovest della moschea. Una [[biblioteca]] fu costruita lungo il muro occidentale per ospitare [[Corano|corani]] storici e altri testi di interesse religioso.
 
Le ultime modifiche hanno avuto luogo durante il regno didel re [[Fahd dell'Arabia Saudita|re Fahd]] e hanno notevolmente incrementato l'ampiezza della moschea, consentendo l'afflusso di un gran numero di devoti e pellegrini, consentendo loro comodità moderne come l'[[aria condizionata]]. Fahd fece anche installare 27ventisette cupolette mobili sul tetto della moschea del Profeta.<ref>[http://www.sacred-destinations.com/saudi-arabia/medina-prophets-mosque.htm The Prophet's Mosque (Masjid al-Nabawi) - Medina, Saudi Arabia<!-- Bot generated title -->]</ref>
Nel 1973 il re saudita [[Faysal dell'Arabia Saudita|Faysal b. ʿAbd al-ʿAzīz]] ordinò la costruzione di ripari temporanei per alloggiare a occidente della moschea il crescente numero di operai e artigiani. La vecchia moschea fu circondata da nuove aree idonee alla preghiera, quintuplicando complessivamente gli spazi precedentemente esistenti.
 
Le ultime modifiche hanno avuto luogo durante il regno di [[Fahd dell'Arabia Saudita|re Fahd]] e hanno notevolmente incrementato l'ampiezza della moschea, consentendo l'afflusso di un gran numero di devoti e pellegrini, consentendo loro comodità moderne come l'[[aria condizionata]]. Fahd fece anche installare 27 cupolette mobili sul tetto della moschea del Profeta.<ref>[http://www.sacred-destinations.com/saudi-arabia/medina-prophets-mosque.htm The Prophet's Mosque (Masjid al-Nabawi) - Medina, Saudi Arabia<!-- Bot generated title -->]</ref>
 
== Descrizione ==
[[File:Tombstone of Umar (r.a) by mohammad adil rais.JPG|thumb|A sinistra la porta con la stanza di Maometto e [[Aisha|ʿĀʾisha]], a destra [[Umar|ʿUmar]] e [[Abū Bakr]]. Il sepolcro si trova all'interno della Moschea del Profeta di [[Medina]].]]
 
Come oggi si mostra,Oggi la moschea del Profeta ha una pianta rettangolare su due piani, con la ''muṣalla'' ottomana che si allunga verso sud. La sala principale di preghiera occupa l'intero primo piano. Il perimetro della moschea è 100cento volte maggiore della prima moschea fatta costruire da Maometto e può accogliere oltre mezzo milione di devoti.
[[File:Tombstone of Umar (r.a) by mohammad adil rais.JPG|thumb|A sinistra la porta con la stanza di Maometto e [[Aisha|ʿĀʾisha]], a destra [[Umar|ʿUmar]] e [[Abū Bakr]]. Il sepolcro si trova all'interno della Moschea del Profeta di [[Medina]].]]
 
La moschea del Profeta ha un piano sovrastato da 24ventiquattro cupolette dalla base quadrata. Aperture sono praticate alla base di ogni cupola, illuminata al suo interno. Il piano è usato per la preghiera durante i periodi di maggiore affluenza (il mese di [[Dhu l-Hijja]]), allorché le 24 cupolette scivolano sui loro binari per ombreggiare le sottostanti aree, fornendo fonti di luce per la sala per la preghiera. In queste occasioni, il cortile della moschea ottomana è anche ombreggiato con appositi tendaggi che sono collegati alle colonne, lasciando del tutto sgombero il sottostante pavimento. Al piano si accede tramite scale e ascensori. L'area pavimentata attorno alla moschea è parimenti usata per la preghiera ed è equipaggiata anch'essa da tendaggi che forniscono all'occorrenza l'ombra.
Come oggi si mostra, la moschea del Profeta ha una pianta rettangolare su due piani, con la ''muṣalla'' ottomana che si allunga verso sud. La sala principale di preghiera occupa l'intero primo piano. Il perimetro della moschea è 100 volte maggiore della prima moschea fatta costruire da Maometto e può accogliere oltre mezzo milione di devoti.
 
La facciata settentrionale ha tre ampi portici di dimensioni identiche, mentre la facciata orientale, occidentale e meridionale ne hanno due. I muri ospitano una serie di finestrature sovrastate da [[Arcoarco a sesto acuto|archi a sesto acuto]], con conci rastremati bianchi e neri. Vi sono sei minareti perimetrali annessi alla nuova estensione della moschea, e quattro altri che fanno parte della struttura di età ottomana. Tutti hanno un'altezza superiore ai 100cento metri, con un massimo di 105centocinque metri. La moschea è decorata generosamente con marmi e pietre policromi. Le colonne sono di marmo bianco con capitelli d'di [[ottone (lega)|ottone]] che sostengono sottili archi a sesto acuto, per i quali sono stati utilizzati marmi e pietre di color nero e bianco. La base delle colonne ha una griglia di ventilazione che consente di regolare la temperatura all'interno della sala di preghiera.
La moschea del Profeta ha un piano sovrastato da 24 cupolette dalla base quadrata. Aperture sono praticate alla base di ogni cupola, illuminata al suo interno. Il piano è usato per la preghiera durante i periodi di maggiore affluenza (il mese di [[Dhu l-Hijja]]), allorché le 24 cupolette scivolano sui loro binari per ombreggiare le sottostanti aree, fornendo fonti di luce per la sala per la preghiera. In queste occasioni, il cortile della moschea ottomana è anche ombreggiato con appositi tendaggi che sono collegati alle colonne, lasciando del tutto sgombero il sottostante pavimento. Al piano si accede tramite scale e ascensori. L'area pavimentata attorno alla moschea è parimenti usata per la preghiera ed è equipaggiata anch'essa da tendaggi che forniscono all'occorrenza l'ombra.
 
La facciata settentrionale ha tre ampi portici di dimensioni identiche, mentre la facciata orientale, occidentale e meridionale ne hanno due. I muri ospitano una serie di finestrature sovrastate da [[Arco a sesto acuto|archi a sesto acuto]], con conci rastremati bianchi e neri. Vi sono sei minareti perimetrali annessi alla nuova estensione della moschea, e quattro altri che fanno parte della struttura di età ottomana. Tutti hanno un'altezza superiore ai 100 metri, con un massimo di 105 metri. La moschea è decorata generosamente con marmi e pietre policromi. Le colonne sono di marmo bianco con capitelli d'[[ottone (lega)|ottone]] che sostengono sottili archi a sesto acuto, per i quali sono stati utilizzati marmi e pietre di color nero e bianco. La base delle colonne ha una griglia di ventilazione che consente di regolare la temperatura all'interno della sala di preghiera.
 
Questa rilucente moschea del Profeta ingloba l'antica al suo interno. Le due sezioni possono essere agevolmente distinte: la più antica ha molte decorazioni colorate e numerosi piccoli pilastri; la nuova sezione è invece in marmo bianco scintillante ed è completamente climatizzata.
 
== Al-Rawda al-Nabawiyya ==
Il cuore degli ambienti che costituiscono la moschea è costituito dalla specialissima piccola area chiamata ''al-Rawda al-Nabawiyya'' (Il giardino del Profeta), che si estende dalla tomba di Maometto al suo ''[[minbar]]''. I pellegrini che accedono alla Moschea con quella che è chiamata ''ziyāra'' (visita) - che il pensiero [[Wahhabismo|wahhabita]], ufficiale nel regno saudita, non apprezza a causa del timore che una venerazione eccessiva per un uomo possa indebolire quella dovuta ad [[Allah]]) tendono a pregare nella ''al-Rawda'', dal momento che una tradizione (che non ha alcuna ufficialità) afferma che le suppliche elevate a Dio da quel luogo non rimarranno inascoltate. Entrare nella ''al-Rawda'' non è sempre possibile (specialmente nel mese del ''[[Hajj]]''), anche a causa della limitatezza di spazio che consente l'ingresso a pochissime centinaia di devoti. L<nowiki>{{'</nowiki>}}''al-Rawda'' ha due piccoli accessi, presidiati da ufficiali della speciale polizia saudita che sovrintende regolarmente a tutti i riti religiosi a causa della appassionata devozione dei pellegrini che potrebbe facilmente tracimare in forme di eccessivo e rischioso eccitamento religioso. L'attuale pulpito marmoreo è stato costruito in età ottomana. L<nowiki>{{'</nowiki>}}''al-Rawda al-Nabawiyya'' viene considerato diffusamente come una parte del [[Janna]] (paradiso).
 
Il cuore degli ambienti che costituiscono la moschea è costituito dalla specialissima piccola area chiamata ''al-Rawda al-Nabawiyya'' (Il giardino del Profeta), che si estende dalla tomba di Maometto al suo ''[[minbar]]''. I pellegrini che accedono alla Moschea con quella che è chiamata ''ziyāra'' (visita) - che il pensiero [[Wahhabismo|wahhabita]], ufficiale nel regno saudita, non apprezza a causa del timore che una venerazione eccessiva per un uomo possa indebolire quella dovuta ad [[Allah]]) tendono a pregare nella ''al-Rawda'', dal momento che una tradizione (che non ha alcuna ufficialità) afferma che le suppliche elevate a Dio da quel luogo non rimarranno inascoltate. Entrare nella ''al-Rawda'' non è sempre possibile (specialmente nel mese del ''[[Hajj]]''), anche a causa della limitatezza di spazio che consente l'ingresso a pochissime centinaia di devoti. L<nowiki>'</nowiki>''al-Rawda'' ha due piccoli accessi, presidiati da ufficiali della speciale polizia saudita che sovrintende regolarmente a tutti i riti religiosi a causa della appassionata devozione dei pellegrini che potrebbe facilmente tracimare in forme di eccessivo e rischioso eccitamento religioso. L'attuale pulpito marmoreo è stato costruito in età ottomana. L<nowiki>'</nowiki>''al-Rawda al-Nabawiyya'' viene considerato diffusamente come una parte del [[Janna]] (paradiso).
 
== Ampliamento saudita della Moschea ==
 
[[File:Madina Haram at evening.jpg|center|thumb|upright=3.6|La moschea del Profeta al tramonto]]
 
La moschea originale non era molto grande, mentre oggi ha dimensioni davvero ragguardevoli. Dal 1925, dopo che Medina si arrese ai sauditi, la moschea è stata gradualmente ingrandita fino al 1955, quando furono avviati lavori estensivi e notevolmente innovatori.<ref name="encyclo"/> Le ultime modifiche sono state realizzate all'epoca didel re Fahd e hanno consentito alla moschea di diventare un manufatto di particolare imponenza.
 
La moschea è sita in quello che tradizionalmente è sempre stato il centro della città di Medina, ed è ora attorniata da alberghi e centri di attività commerciale.
 
== Note ==
 
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* Derek Walker, ''The Confidence to Build'', Taylor & Francis, 1998. ISBN 0-419-24060-8
 
== Voci correlate ==
 
* [[Architettura islamica]]
* [[Arte islamica]]
* [[Moschea]]
* [[La Mecca]]
* [[Kaʿba]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |1=http://geoimages.berkeley.edu/wwp1205/html/RanaMahmood.html |2=Panoramic and interactive view of Masjid Al-Nabawai |accesso=20 marzo 2009 |urlarchivio=https://archive.is/20121211114311/http://geoimages.berkeley.edu/wwp1205/html/RanaMahmood.html |dataarchivio=11 dicembre 2012 |urlmorto=sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.zubeyr-kureemun.com/SaudiArabia/PhotoGalleryOfMosquesOfMedina.htm | 2 = Pictures of Masjid al-Nabawi | accesso = 20 marzo 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090413130036/http://www.zubeyr-kureemun.com/SaudiArabia/PhotoGalleryOfMosquesOfMedina.htm | dataarchivio = 13 aprile 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://muslimphotos.net/gallery/thumbnails.php?album=91|titolo=Photo gallery of Masjid al-Nabawi from the inside and the outside|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120428052031/http://muslimphotos.net/gallery/thumbnails.php?album=91|dataarchivio=28 aprile 2012}}
* {{cita web|url=https://makkahlive.net/madinalive.aspx|titolo=Diretta streaming da Medina su makkahlive.net}}
 
{{Maometto}}
{{islam}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|islam|architettura}}
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[[Categoria:Architettura araba]]
[[Categoria:Architetture islamiche dell'Arabia Saudita]]
[[Categoria:Mete di pellegrinaggio]]