Kobe Bryant: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte alla pagina |
Aggiunto fonte |
||
(927 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Sportivo
|Nome = Kobe Bryant
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA}}
Riga 9 ⟶ 6:
|Ruolo = [[Guardia tiratrice|Guardia]]
|TermineCarriera = 1º luglio 2016
|HallOfFame =
{{Hall of Fame sportivo
|hall of fame = [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Naismith Hall of Fame]]
|anno = 2020
}}
|SquadreGiovanili =
{{Carriera sportivo
|1986-1987|{{Basket Reggio Calabria}}|
|1989-1991|{{Basket Reggio Emilia}}|
|1994-1996|Lower Merion High School|
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo |sport = basket
|pos = G
|1996-2016|Los Angeles Lakers|<small>{{formatnum:1346}} ({{formatnum:33643}})</small>
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo |2007-2012|{{Naz|PC|USA|M}}|37 (504)
}}
|
{{MedaglieOro|{{OE|Pallacanestro|2008}}}}
{{MedaglieOro|{{OE|Pallacanestro|2012}}}}
{{MedaglieCompetizione|Campionati
{{MedaglieOro|[[Campionato americano maschile di pallacanestro 2007|Stati Uniti 2007]]}}
}}
Riga 32 ⟶ 41:
|GiornoMeseNascita = 23 agosto
|AnnoNascita = 1978
|NoteNascita = <ref>{{cita web|url=https://edition.cnn.com/2013/04/29/us/kobe-bryant-fast-facts/index.html|titolo=Kobe Bryant Fast Facts|data=24 gennaio 2025|lingua=en|accesso=10 agosto 2025}}</ref>
|LuogoMorte = Calabasas
|GiornoMeseMorte = 26 gennaio
|AnnoMorte = 2020
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cestista
|Nazionalità = statunitense
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|al miglior cortometraggio d'animazione|2018}}
}}
Ha giocato prevalentemente nel ruolo di [[guardia tiratrice]] ed è considerato tra i migliori
Il 4 marzo 2018 ha vinto il [[Premi Oscar 2018|Premio Oscar]] insieme al [[regista]] e [[Animazione|animatore]] [[Glen Keane]], nella categoria [[Oscar al miglior cortometraggio d'animazione|miglior cortometraggio d'animazione]] per ''[[Dear Basketball]]'', che ha sceneggiato ispirandosi alla sua lettera di addio alla pallacanestro.<ref name=Oscar/>
Rientra tra gli sportivi più conosciuti al mondo<ref>{{cita web|url=https://cultursmag.com/5-reasons-tck-kobe-bryant-is-one-of-the-worlds-most-famous-athletes/|titolo=5 Reasons TCK Kobe Bryant is one of the World's Most Famous Athletes|data=15 aprile 2016|lingua=en|accesso=18 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1300916-kobe-bryant-and-the-10-most-nba-popular-stars-outside-the-usa|titolo=Kobe Bryant and the 10 Most NBA Popular Stars Outside the USA|autore=Jesse Dorsey|data=17 agosto 2012|lingua=en|accesso=18 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/15833269|titolo=World Fame 100: Kobe No. 1 in China|autore=Dennis Du|data=31 maggio 2016|lingua=en|accesso=18 marzo 2019}}</ref> e la sua carriera è ritenuta una delle migliori nella storia dello sport professionistico.<ref>{{cita web|url=https://www.manilatimes.net/day-kobe-bryant-debuted-nba-player/360342/|titolo=The day Kobe Bryant debuted as an NBA player|data=2 novembre 2017|lingua=en|accesso=18 marzo 2019}}</ref>
== Caratteristiche tecniche ==
Kobe Bryant è
Ha disputato {{M|1346}} partite nella regular season (quindicesimo per [[Classifica di presenze nella NBA|numero di presenze in NBA]]), con una media di 25 punti, 4,7 [[assist (pallacanestro)|assist]], 5,2 [[rimbalzo|rimbalzi]] e 1,4 palle recuperate.<ref name=nbastats>{{cita web|url=http://espn.go.com/blog/los-angeles/lakers/post/_/id/40423/kobe-bryant-joins-32000-point-club|titolo=Kobe Bryant joins 32,000-point club|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref name=:25>{{cita web|url=https://stats.nba.com/player/977/|titolo=Kobe Bryant|lingua=en|accesso=30 marzo 2019}}</ref> Era bravo anche nei clutch-time<ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1147748-kobe-bryant-and-the-10-most-clutch-athletes-in-sports|titolo=Kobe Bryant and the 10 Most Clutch Athletes in Sports|autore=Sammy Sucu|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> e a segnare i tiri contestati.<ref name=:35/><ref>{{cita web|url=https://www.cbssports.com/nba/news/cbs-sports-50-greatest-nba-players-of-all-time-where-do-lebron-curry-rank/|titolo=50 greatest NBA players of all time|autore=Leslie Moonves|data=17 febbraio 2017|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref> È stato anche un abile tiratore da [[tiro da tre punti|tre punti]]: nel 2003 ha stabilito il record NBA di triple realizzate in una sola partita (12), detenendolo fino al 2016.<ref name=triple>Il primato di Bryant sarà eguagliato il 13 marzo 2005 da [[Donyell Marshall]] e battuto il 7 novembre 2016 da [[Stephen Curry]], autore in quella data di 13 triple; negli anni seguenti verrà superato anche da [[Klay Thompson]] (14) e [[Zach LaVine]] (13), cfr. {{cita web|url=https://sport.sky.it/nba/2020/01/19/nba-marcus-smart-11-triple-classifica|titolo=NBA, Marcus Smart nella storia: 11º giocatore con 11 triple in una partita. CLASSIFICA|data=19 gennaio 2020}}</ref> Si è ispirato molto a [[Michael Jordan]] sia nello stile di gioco che nella mentalità, tanto che lo stesso Jordan si è complimentato con lui per la sua carriera oltre a sostenere di «avere rivisto in Bryant molto di sé stesso».<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 100-101}}.</ref>
Per via della sua mentalità e professionalità è stato d'ispirazione per molti cestisti: giocatori come [[Kevin Durant]],<ref>{{cita web|url=https://sports.yahoo.com/blogs/nba-ball-dont-lie/kevin-durant--kobe-bryant-is--the-greatest-of-all-time---kobe-and-michael-jordan-are--1-and-1a-213142314.html|titolo=Kevin Durant: Kobe Bryant is 'the greatest of all time', Kobe and Michael Jordan '1 and 1A'|lingua=en|autore=Dan Devine|data=14 marzo 2014|accesso=28 maggio 2019}}</ref> [[Dwyane Wade]]<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/14695748|titolo=Dwyane Wade Q&A: 'I never thought I'd be Top 100 all time'|data=2 febbraio 2016|lingua=en|accesso=5 aprile 2019}}</ref> e [[Derrick Rose]]<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/blog/chicago/bulls/post/_/id/22848|titolo=Derrick Rose: Kobe is the Jordan of our generation|data=28 gennaio 2016|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> hanno definito Bryant il [[Michael Jordan]] della loro generazione; anche [[LeBron James]] ha ammesso di essersi ispirato a lui, sostenendo di «volere essere come lui» a inizio carriera.<ref>{{cita web|url=https://www.foxsports.com/nba/story/kobe-bryant-lebron-james-i-wanted-to-be-just-like-him-120115|titolo=LeBron on Kobe's influence: 'I wanted to be just like him'|lingua=en|accesso=12 settembre 2019}}</ref><ref name=:55/> Bryant è stato d'ispirazione anche per tanti altri sportivi di altre discipline, tra cui [[Roger Federer]], [[Neymar]] e [[Serena Williams]].<ref name=:55>{{cita web|url=http://www.espn.com/sportsnation/story/_/id/15176153|titolo=Nike's stable of athletes honors Kobe|data=10 aprile 2016|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref><ref name=:54>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/15195826|titolo=#MambaDay reaction from players, teams|data=13 aprile 2016|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://sports.good.is/articles/kobe-bryant-jersey-retirement|titolo=5 Ways Kobe Bryant Inspired The Next Generation Of Athletes|data=19 dicembre 2017|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref>
== Carriera ==
=== Dall'Italia alla high school ===
[[File:Kobe Bryant retired HS.jpg|thumb|La maglia indossata da Bryant alla Lower Merion High School di [[Filadelfia]], ritirata dalla scuola]]
Bryant iniziò a giocare a basket sin dai 3 anni e visse in Italia dai 6 fino ai 13 anni di età,<ref name=:50>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 13-33}}.</ref> spostandosi nelle varie città dei club per i quali giocava il padre.<ref name=:0>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Basket/19-07-2015/kobe-bryant-barocci-un-italiano-nome-kobe-lakers-120621514813.shtml|titolo=Basket, "Un italiano di nome Kobe", tutta l'infanzia di Bryant è svelata|autore=Camilla Cataldo|data=19 luglio 2015|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Tra il 1984 e il 1991 passò da [[Rieti]] a [[Reggio Calabria]], per proseguire a [[Pistoia]] e infine a [[Reggio Emilia]].<ref name=:50/>
Tornato negli [[Stati Uniti d'America|USA]] si iscrisse
=== NBA ===
==== Tredicesima scelta al Draft 1996 ====
Nel 1996, non ancora diciottenne, decise di fare il grande salto tra i professionisti e si dichiarò eleggibile per il [[Draft NBA 1996|Draft NBA]] senza passare per il [[college]],<ref name=:3/><ref>Questa pratica era poco diffusa allora e divenne poi più comune, prima dell'introduzione di un limite di età per entrare in [[NBA]]</ref> nonostante vi fossero state offerte per lui da parte di prestigiose università come [[Università del Kentucky|Kentucky]] e [[Università Duke|Duke]].<ref>{{cita|Lazenby|p. 199}}.</ref>
Venne scelto dagli [[Charlotte Hornets]] al primo giro come numero 13 assoluto; subito dopo, però, gli Hornets cedettero ai Los Angeles Lakers i diritti su Bryant in cambio del ventottenne [[centro (pallacanestro)|centro]] [[Vlade Divac]], che dopo sette stagioni lasciò i gialloviola.<ref name=
==== Le prime stagioni (1996-1999) ====
[[File:Lipofsky Kobe.jpg|thumb|left|Bryant a inizio carriera]]
Debuttò tra i professionisti il 13 novembre 1996 in una sfida contro i [[Minnesota Timberwolves]],<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/article/2017/11/01/week-history-kobe-bryant-makes-nba-debut-los-angeles-lakers-1996|titolo=This Week In History: Kobe Bryant makes NBA debut in 1996|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> senza segnare punti.<ref>{{cita web|url=https://stats.nba.com/game/0029600027/|titolo=MIN vs LAL|lingua=en|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190224174221/https://stats.nba.com/game/0029600027/|urlmorto=sì}}</ref> All'epoca era il debuttante più giovane nella storia dell'NBA a 18 anni e 72 giorni.<ref>{{cita web|url=https://www.lakersnation.com/this-day-in-lakers-history-kobe-bryant-nba-debut-youngest-player-1996-timberwolves/|titolo=This Day In Lakers History: Kobe Bryant Makes NBA Debut Against Timberwolves In 1996|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref> Durante la prima stagione a [[Los Angeles]] Bryant partì come riserva di [[Eddie Jones (cestista)|Eddie Jones]] e di [[Nick Van Exel]]; in febbraio vinse lo [[NBA Slam Dunk Contest|Slam Dunk Contest]] precedendo [[Chris Carr]] e [[Michael Finley]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/2015/11/30/foto/nba_kobe_bryant_annuncia_il_ritiro_a_fine_stagione-128467422/|titolo=Nba, Kobe Bryant annuncia il ritiro a fine stagione|data=30 novembre 2015|accesso=13 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190327085942/https://www.repubblica.it/sport/2015/11/30/foto/nba_kobe_bryant_annuncia_il_ritiro_a_fine_stagione-128467422/|urlmorto=sì}}</ref> A inizio stagione il suo minutaggio fu limitato, ma in seguito aumentò arrivando a una media di 15,5 minuti e 7,6 punti a partita.<ref name=:48>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 46-49}}.</ref> Nei [[NBA Playoffs|playoffs]] Bryant mostrò di essere ancora acerbo: nella partita decisiva della serie contro gli [[Utah Jazz]] (persa 4-1) tirò corto tre volte, e il compagno di squadra [[Nick Van Exel]] criticò la scelta del coach [[Del Harris]] di aver fatto gestire all'inesperto Bryant i possessi palla decisivi.<ref>{{cita web|url=https://www.chicagotribune.com/news/ct-xpm-1997-05-13-9705130308-story.html|titolo=VAN EXEL-HARRIS FEUD COMPOUNDS L.A. WOES|autore=Theresa Smith|lingua=en|accesso=9 gennaio 2021}}</ref> Diversa fu la reazione del suo compagno di squadra [[Shaquille O'Neal]] che prese le sue difese sostenendo che lui sia stato "l'unico che ha avuto il coraggio di prendersi quei tiri".<ref>{{cita web|url=http://www.dailynews.com/sports/20160115/kobe-bryants-airball-game-in-1997-was-as-defining-moment-in-his-career|titolo=Kobe Bryant's 'airball game' in 1997 was as defining moment in his career|data=15 gennaio 2016|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> Comunque le sue prestazioni gli valsero l'ingresso nell'[[NBA All-Rookie Team|All-Rookie Second Team]], diventando il più giovane della storia a esserci entrato.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/lakers/roster/0607_24bryant.html|titolo=LAKERS: #24 Kobe Bryant|data=8 marzo 2009|accesso=2 aprile 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090308150651/http://www.nba.com/lakers/roster/0607_24bryant.html|urlmorto=sì}}</ref>
Le critiche dovute ai tiri sbagliati contro i Jazz fortificarono Bryant che nella [[National Basketball Association 1997-1998|stagione successiva]] giocò di più e meglio, partendo
==== Gli anni delle Finals (1999-2004) ====
[[File:Reggie2 2 work.tif|thumb|Bryant marca [[Reggie Miller]] durante gara-5 delle [[NBA Finals 2000]]]]
Nell'estate 1999 Rambis fu degradato a vice-allenatore e come nuovo coach arrivò [[Phil Jackson]], già 6 volte campione NBA con i [[Chicago Bulls]].<ref>{{
Nel 2000-2001
L'anno successivo Bryant
Nel 2002-2003 Bryant disputò un grande mese di febbraio in cui tenne di media 40,6 punti in 14 partite,<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 65}}.</ref> con una striscia di 13 partite consecutive con almeno 35 punti segnati,<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/players/b/bryanko01/gamelog/2003/|titolo=Kobe Bryant 2002-03 Game Log|accesso=8 gennaio 2020|lingua=en}}</ref> oltre ad aver partecipato all'All-Star Game dove ne segnò 22.<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/allstar/NBA_2003.html|titolo=2003 NBA All-Star Game Box Score|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Nel mentre, il 7 gennaio 2003, si rese protagonista nella sfida contro i [[Seattle SuperSonics]] (vinta 108-93) segnando 45 punti e mettendo a segno 12 triple,<ref>{{cita web|url=https://www.seattlepi.com/news/article/Bryant-drills-12-3-pointers-to-set-NBA-record-and-1104827.php|titolo=Bryant drills 12 3-pointers to set NBA record and sink Sonics|data=7 gennaio 2003|lingua=en|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171216022737/https://www.seattlepi.com/news/article/Bryant-drills-12-3-pointers-to-set-NBA-record-and-1104827.php|urlmorto=sì}}</ref> battendo in tal senso un record appartenente a [[Dennis Scott]], che il 18 aprile 1996 si era fermato a 11.<ref name=triple/> Terminò la stagione (per la prima volta) a 30 punti di media, superando anche O'Neal nella statistica del WS,<ref name=:46>{{cita|Serrano|pp. 166-169}}.</ref><ref>Si tratta dell{{'}}''NBA Win Shares'', statistica importante per il contributo fornito alla squadra</ref> ma nei [[NBA Playoffs 2003|playoffs]] i gialloviola non riuscirono a ripetersi in quanto vennero sconfitti dai [[San Antonio Spurs]] al secondo turno.<ref>{{cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/nba-joyful-spurs-tearful-lakers/|titolo=NBA: Joyful Spurs, Tearful Lakers|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref>
Dopo la sconfitta con i neroargento i Lakers decisero di rinforzarsi prendendo due fuoriclasse come [[Karl Malone]] e [[Gary Payton]], giocatori storici della NBA entrati nella fase calante della carriera, che si inserirono in un team già costruito per vincere l'anello.<ref>{{cita web|url=https://www.nba.com/lakers/news/payton_malone_030716.html|titolo=Lakers Sign Free Agents Gary Payton and Karl Malone|data=17 luglio 2003|lingua=en|accesso=25 febbraio 2019}}</ref>
{{Approfondimento
|allineamento = Destra
|larghezza = 25%
|titolo = Il soprannome "Black Mamba"
|dim-testo = 95%
|contenuto = A seguito delle accuse di stupro ricevute nel 2003 Bryant decise di adottare il soprannome ''Black Mamba''.
Bryant si autoattribuì questo soprannome dopo avere visto [[Kill Bill: Volume 2]], pellicola in cui è presente il [[Dendroaspis polylepis|mamba nero]] (in inglese ''Black Mamba'') e in cui vengono descritte le sue caratteristiche.
Dopo avere visto il film si documentò su questo serpente sostenendo che il suo modo di giocare e di agire fosse simile a quello adottato dall'animale menzionato nel film di [[Quentin Tarantino]].<ref name=Mamba>{{cita web|url=https://www.lakersnation.com/lakers-news-kobe-bryant-reveals-origin-of-black-mamba-nickname/2014/03/25/|titolo=Lakers News: Kobe Bryant Reveals Origin Of 'Black Mamba' Nickname|autore=Ryan Ward|data=25 marzo 2014|lingua=en|accesso=5 aprile 2019}}</ref>
}}
I loro arrivi coincisero con lo scandalo che riguardò Bryant circa l'ipotesi di stupro e questo rovinò del tutto i rapporti con O'Neal, da sempre burrascosi,<ref>{{cita web|url=http://www.sportsonearth.com/article/170802656/kobe-bryant-shaq-and-sexual-assault-scandal|autore=Alex Wong|data=11 aprile 2016|titolo=In 2003-04, scandal and Shaq drama followed Kobe.|lingua=en|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190226050115/http://www.sportsonearth.com/article/170802656/kobe-bryant-shaq-and-sexual-assault-scandal}}</ref> e Bryant gettò benzina sul fuoco con delle frasi con cui chiamò in causa O'Neal.<ref name=:30/><ref name=:27>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 68-69}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=1891629|titolo=Report: Kobe said Shaq paid women hush money|data=29 settembre 2004|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> A ogni modo, agli occhi di molti osservatori i rapporti fra i due peggiorarono negli anni anche a causa della crescita di Bryant come giocatore, a cui faceva da contraltare la fine della fase di assoluto dominio di O'Neal, con quest'ultimo che accettava sempre meno l'ipotesi di dover lasciare la scena e diventare il "secondo" della coppia, permettendo a Bryant di prendere in mano la squadra nei momenti decisivi e garantendo, probabilmente, il prolungamento di una dinastia vincente a LA.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/15-03-2016/nba-kobe-bryant-shaquille-o-neal-scontri-gelosie-vittorie-1401026508664.shtml|titolo=Nba, Kobe Bryant e Shaquille O'Neal tra scontri, gelosie e vittorie|autore=Dario Vismara|data=15 marzo 2016|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Bryant si presentò visibilmente scosso per quanto avvenuto in estate,<ref name=:27/> ma ciò non gli impedì di tenere (seppur con prestazioni incostanti) delle buone medie<ref name=:26>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 71-74}}.</ref> e di entrare nell'All-NBA First Team e nell'All-NBA First Defensive Team.<ref name=:32>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/410310-kobe-bryant-a-look-back-at-his-first-nba-finals-loss|titolo=Kobe Bryant: A Look Back at His First NBA Finals Loss|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> Dopo avere regolato al primo turno gli Houston Rockets in 5 gare,<ref name=:26/> nelle semifinali i lacustri reincontrano gli Spurs; Bryant fu decisivo con 42 punti segnati in gara-4 dopo essere tornato da un'udienza.<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/playoffs2004/news/story?id=1811036|titolo=Kobe back from Colorado in time for Game 4|data=28 maggio 2004|lingua=en|accesso=2 aprile 2019}}</ref> La serie si chiuse per merito dello storico compagno Derek Fisher con un tiro a 0,4 secondi dalla fine di gara-6.<ref>{{cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/derek-fisher-shot-anniversary_n_5317526|titolo=It's The 10th Anniversary Of This Unforgettable Buzzer Beater|autore=Michael Klopman|data=13 maggio 2014|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref> Dopo avere eliminato in 6 gare i [[Minnesota Timberwolves]] in finale di conference,<ref name=:26/> i gialloviola tornarono in finale NBA dove affrontarono i [[Detroit Pistons]]; Bryant ebbe molte difficoltà, segnò 33 punti nell'unico successo del team in gara-2,<ref name=:26/> ma soffrì molto l'arcigna difesa di [[Tayshaun Prince]] e [[Richard Hamilton (cestista)|Rip Hamilton]] (seppur tenendo di media 22,6 punti), e la squadra perse così l'anello in 5 gare.<ref name=:32/> A seguito di questa sconfitta, Bryant decise di testare la ''[[free agent|free agency]]'', ma il 15 luglio 2004 siglò un rinnovo con i Lakers per sette anni, per la cifra di 136,6 milioni di dollari.<ref name=:33>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=1840336|titolo=Kobe stays put, picks Lakers over Clippers|data=15 luglio 2004|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Contestualmente, venuto a conoscenza del fatto che il proprietario dei Lakers [[Jerry Buss]] era intenzionato a tenere Bryant, O'Neal chiese di essere ceduto, ponendo fine di fatto a una squadra che aveva dominato l'inizio del millennio.<ref>{{cita web|url=https://www.foxnews.com/story/shaquille-oneal-traded-to-miami-heat|titolo=Shaquille O'Neal Traded to Miami Heat|data=25 marzo 2015|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Va notato che O'Neal vinse poi un titolo a Miami con gli Heat nel 2006, dove fece coppia con il nuovo astro nascente [[Dwyane Wade]], a cui O'Neal non fece nessuna fatica a cedere la leadership del team, e fu proprio Wade a essere meritatamente nominato MVP di quelle finali.<ref name=:21>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/16231005|titolo=Free throws, hotel switches and the 'phantom call': 2006 NBA Finals oral history|data=18 giugno 2016|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> All'addio di Shaq, si accompagnarono quelli di coach Jackson (che nell'estate 2004 pubblicò un libro dove definì Bryant "inallenabile"),<ref name=:11>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/23-02-2016/nba-bryant-kobe-philjackson-zenmaster-140765011319.shtml|titolo=Nba, Kobe Bryant e Phil Jackson: amore, odio e tante vittorie|accesso=7 agosto 2019}}</ref> Payton (che vinse poi l'anello a Miami con Shaq),<ref name=:21/> Malone e di alcuni giocatori del nucleo storico dei Lakers come [[Derek Fisher]] e [[Rick Fox]] facendo ripartire tutto da Bryant,<ref name=:26/> che rimase nonostante vi fosse la possibilità per lui di trasferirsi ai [[Los Angeles Clippers|Clippers]] e ai [[Chicago Bulls|Bulls]].<ref name=:33/><ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2760084-kobe-bryant-almost-went-to-bulls-before-shaquille-oneal-requested-trade-in-2004|titolo=Kobe Bryant almost went to the Bulls before Shaquille O'Neal requested trade in 2004|lingua=en|accesso=17 luglio 2019}}</ref> Tra l'altro lui non andò ai Clippers anche su consiglio di Jerry West che riteneva tale contesto non vincente.<ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2873580-jerry-west-says-he-told-kobe-bryant-not-to-join-clippers-under-any-circumstances|titolo=Jerry West Says He Told Kobe Bryant Not to Join Clippers Under Any Circumstances|lingua=en|accesso=6 aprile 2020}}</ref>
==== Gli anni d'attesa (2004-2007) ====
[[File:Kobe Bryant dunk.jpg|left|thumb|Bryant dopo una [[Schiacciata (pallacanestro)|schiacciata]] contro i [[Golden State Warriors]] nel 2005]]
Dopo una dura [[National Basketball Association 2004-2005|stagione 2004-2005]] sotto coach [[Rudy Tomjanovich]] e [[Frank Hamblen]] in cui i Lakers non arrivarono ai playoff (nonostante Bryant avesse tenuto di media 27,6 punti),<ref name=:26/> Phil Jackson, nonostante le sue dure critiche a Bryant di un anno prima, tornò ad allenare i losangelini, che oltre a Bryant avevano poche sicurezze nel roster (sostanzialmente, quel che rimaneva della contropartita per la cessione di O'Neal, ovvero [[Lamar Odom]]).<ref name=:11/><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2084948|titolo=Lakers rehire Jackson|data=14 giugno 2005|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Il 20 dicembre 2005, segnò 62 punti in tre quarti di gioco contro i [[Dallas Mavericks]], di cui 30 nel solo terzo quarto.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/nba/2016/12/20/NBA-Kobe-Bryant-segna-62-punti-in-tre-quarti.html|titolo=NBA, Kobe Bryant segna 62 punti in tre quarti|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190224062543/https://sport.sky.it/nba/2016/12/20/NBA-Kobe-Bryant-segna-62-punti-in-tre-quarti.html|urlmorto=sì}}</ref> Al momento di andare in panchina, senza più rientrare per l'ultimo quarto di gioco, Bryant aveva segnato appunto 62 punti contro i 61 dell'intera compagine avversaria, cosa mai accaduta in precedenza dopo tre quarti di gioco.<ref>{{cita web|url=https://www.lakersnation.com/this-day-lakers-history-kobe-bryant-62-points-outscores-dallas-mavericks-three-quarters/2018/12/20/|titolo=This Day In Lakers History: Kobe Drops 62 Points In Three Quarters, Outscores Dallas Mavericks|autore=Corey Hansford|data=20 dicembre 2018|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref>
Il 22 gennaio 2006 stabilì il secondo miglior punteggio di tutti i tempi in una singola partita nella storia NBA, segnando 81 punti contro i [[Toronto Raptors]], guidando i Lakers alla vittoria per 122-104. Significativo il fatto che i Lakers stessero perdendo di 18 punti nel terzo quarto: ciò valorizza ancor di più la prestazione di Bryant, ottenuta per far vincere la propria squadra; Bryant fece 21/33 da due punti, 7/13 da tre e 18/20 ai tiri liberi, ai quali vanno aggiunti 6 rimbalzi, 2 assist, 3 palle recuperate e 1 stoppata, 14 punti nel primo quarto, 12 nel secondo e due realizzazioni di 27 e 28 punti nei due quarti finali. La sua prestazione è seconda solo ai 100 punti messi a segno da [[Wilt Chamberlain]] il 2 marzo 1962 con i [[Philadelphia Warriors]] contro i [[New York Knicks]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/19-01-2016/nba-kobe-bryant-quegli-81-punti-contro-toronto-che-notte-pazzesca-140321153003.shtml|titolo=Nba, Kobe Bryant e quegli 81 punti contro Toronto. Che notte pazzesca|data=19 gennaio 2016|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Fu anche grazie a questa prestazione che tenne di media nel mese 43,4 punti a gara, migliore nella storia per un giocatore dei Lakers.<ref name=:7/> Chiuse la stagione con la massima media<ref name=:25/> della sua carriera di 35,4 punti a partita, risultando essere il migliore marcatore della lega portando i Lakers ai playoffs da settimi,<ref name=:37>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 78-81}}.</ref> rientrando nella top 10 per punti a partita segnati in una stagione, secondo solo a Michael Jordan, [[Elgin Baylor]] e a Wilt Chamberlain,<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/pts_per_g_season.html|titolo=NBA & ABA Single Season Leaders and Records for Points Per Game|lingua=en|accesso=28 febbraio 2019}}</ref> e fu il settimo giocatore in assoluto per marcature in una stagione (2832).<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/pts_season.html|titolo=NBA & ABA Single Season Leaders and Records for Points|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> A fine [[National Basketball Association 2005-2006|stagione]], nonostante i gialloviola si piazzarono settimi a ovest, Bryant arrivò quarto nelle votazioni per l'MVP della stagione regolare, vinto da [[Steve Nash]].<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/awards/awards_2006.html|titolo=2005-06 NBA Awards Voting|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Fu proprio contro i Suns di Nash che i gialloviola si scontrarono ai playoffs;<ref name=:44>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/playoffs/2006-nba-western-conference-first-round-lakers-vs-suns.html|titolo=2006 NBA Western Conference First Round - Los Angeles Lakers vs. Phoenix Suns|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> Bryant disputò una grande serie segnando il tiro decisivo a 2 centesimi di secondo dalla fine della partita in gara-4, mentre in gara-6 segnò 50 delle 118 marcature dei gialloviola.<ref name=:37/> Tuttavia la sua prestazione fu vanificata in quanto i Suns di punti ne segnarono 126 portando la serie sul 3-3, e nella decisiva gara-7 non bastarono 24 realizzazioni di Bryant in quanto i Suns vinsero con un netto 121-90 eliminando i californiani.<ref name=:44/>
[[File:Kobe Bryant 07.jpg|thumb|Bryant in riscaldamento nel 2007]]
Nel luglio 2006 venne operato a un ginocchio, pertanto fu costretto a saltare i mondiali che si tennero in [[Giappone]] tra agosto e settembre.<ref name=:8>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2520373|titolo=Kobe won't play for Team USA after knee surgery|data=15 luglio 2006|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Il 22 marzo 2007 diventò il quarto giocatore nella storia a segnare almeno 50 punti in 3 partite consecutive (con [[Wilt Chamberlain]], [[Michael Jordan]] ed [[Elgin Baylor]]), il primo a riuscirci dal 1987, quando ci riuscì Jordan.<ref name=:10>{{cita web|url=https://www.cbssports.com/nba/news/hero-ball-kobe-bryants-legendary-50-point-game-streak-in-perspective/|titolo=Hero Ball: Kobe Bryant's legendary 50-point-game streak in perspective|autore=James Herbert|data=11 aprile 2016|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref> Superò anche questo record due giorni dopo, segnando altri 50 punti che lo portarono a essere il secondo giocatore NBA dopo Wilt a fare un poker ''over 50'' (65-50-60-50, in ordine contro Trail Blazers, Timberwolves, Grizzlies e New Orleans Hornets).<ref name=:37/> La partita successiva segnò 43 punti. Le sue prestazioni fra l'altro valsero un record vittorie-sconfitte di 4-0 alla squadra (che era reduce da una serie di 6 sconfitte consecutive).<ref name=:10/> Tuttavia in stagione si rese protagonista di brutti episodi che lo portarono a più squalifiche: il 28 gennaio 2007 tirò una gomitata a [[Emanuel Ginóbili|Manu Ginóbili]], "reo" di averlo stoppato, e venne sospeso per una partita.<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Steve Keating|url=https://www.reuters.com/article/us-nba-bryant-idUSSPI06668020070130|titolo=Bryant suspended for striking Ginobili|data=30 gennaio 2007|accesso=2 marzo 2019}}</ref> In marzo invece fu protagonista di due episodi simili in cui le vittime furono [[Marko Jarić]] e [[Kyle Korver]], venendo sospeso in entrambi i casi per una partita.<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2790534|titolo=Kobe serves suspension vs. Bucks|data=7 marzo 2007|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2795315|titolo=NBA retroactively tags Bryant with flagrant foul|data=13 marzo 2007|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> La mancata acquisizione di [[Jason Kidd]] per non privarsi del giovane ma acerbo centro [[Andrew Bynum]] fece montare Bryant su tutte le furie,<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?id=2909549|titolo=Video of Kobe trashing Kupchak, Bynum surfaces|data=19 giugno 2007|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> tanto che nel marzo 2007 Bryant richiese nuovamente la cessione.<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/news/story?page=kobetranscript|titolo=Bryant transcript: "I would like to be traded"|data=30 maggio 2007|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> In più Bryant non aveva un buon rapporto con Bynum, visto che lui spinse per mandarlo via.<ref name=:30/> A fine stagione fu nuovamente il miglior realizzatore della lega con 31,6 punti portando i Lakers ai playoffs ancora da settimi;<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_2007_leaders.html|titolo=2006-07 NBA Leaders|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref> ma in post-season i californiani reincontrarono i Suns, e questa volta, nonostante i 32,8 punti di media di Bryant, uscirono a gara-5.<ref name=:37/><ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/playoffs/2007-nba-western-conference-first-round-lakers-vs-suns.html|titolo=2007 NBA Western Conference First Round - Los Angeles Lakers vs. Phoenix Suns|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref>
==== Gli ultimi due titoli e il declino della squadra (2007-2013) ====
[[File:Kobe Bryant Jumper 07.jpg|left|thumb|Bryant tira in sospensione in una partita contro i [[Washington Wizards]] del 2007]]
Nella [[National Basketball Association 2007-2008|stagione 2007-2008]], nonostante i suoi malumori e le voci di trade con i [[Minnesota Timberwolves]] (da cui i Lakers volevano prendere Kevin Garnett in cambio, ma non si concretizzò in quanto Garnett andò ai [[Boston Celtics]] durante il [[Draft NBA 2007|Draft 2007]])<ref name=:37/> e i [[Chicago Bulls]] (che avrebbero ceduto [[Luol Deng]] per avere il ''Mamba'' in novembre),<ref>{{cita web|url=https://www.latimes.com/sports/lakers/lakersnow/la-sp-ln-kobe-bryant-wanted-trade-2007-chicago-bulls-20150223-story.html|titolo=Kobe Bryant confirms he wanted trade in 2007 to the Chicago Bulls|autore=Eric Pincus|data=23 febbraio 2015|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> Bryant rimase e, oltre ad avere cambiato numero (da 8 a 24),<ref name=:46/> fu tra gli artefici della bella stagione della squadra, vincendo il premio di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] della regular season, tenendo di media 28,3 punti.<ref name=:37/> I Lakers, grazie anche all'innesto di [[Pau Gasol]] arrivato nel febbraio 2008,<ref name=:37/> tornarono alle finali per la prima volta dalla sconfitta del 2004, ma vennero battuti dai [[Boston Celtics]] 4-2.<ref name=:47>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2010/06/03/celtics-lakers-alla-morte/|titolo=Celtics-Lakers, alla morte|data=3 giugno 2010|accesso=18 aprile 2019}}</ref>
La [[National Basketball Association 2008-2009|stagione 2008-09]] confermò i Lakers come una delle migliori squadre, e nella regular season ottennero il 2º record assoluto una partita solamente dietro i [[Cleveland Cavaliers]].<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leagues/NBA_2009_standings.html|titolo=2008-09 NBA Standings|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> La stagione partì molto bene sia per lui che per la squadra che vinse 17 delle prime 19 partite,<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/teams/LAL/2009_games.html|titolo=2008-09 Los Angeles Lakers Schedule and Results|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref> in cui tenne 24,7 punti di media.<ref name=:25/> Il 2 febbraio 2009 realizzò una prestazione da incorniciare al [[Madison Square Garden]] contro i [[New York Knicks]] mettendo a referto 61 punti che rappresentarono il record nella lunga storia dello stadio della [[Grande mela]],<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2009/02/03/sports/basketball/03knicks.html|titolo=Bryant Puts on a Show, Setting Garden Records|data=2 febbraio 2009|lingua=en|accesso=19 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190327100917/https://www.nytimes.com/2009/02/03/sports/basketball/03knicks.html|urlmorto=sì}}</ref> prima che [[Carmelo Anthony]] ne realizzasse 62 proprio con i Knicks il 25 gennaio 2014;<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/25-01-2014/carmelo-anthony-record-62-knicks-charlotte-bargnani-new-york-nba-202181906116.shtml|titolo=La magica notte di Anthony|accesso=2 marzo 2019}}</ref> il precedente record di punti apparteneva a [[Bernard King]] che il giorno di [[Natale]] dell'84 ne totalizzò 60.<ref>{{cita web|url=https://www.si.com/nba/2014/12/23/bernard-king-what-its-like-to-play-on-christmas-nba|titolo=Bernard King recounts his 60-point performance on Christmas Day|autore=Matt Dollinger|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Diventò anche co-MVP dell'[[NBA All-Star Weekend 2009|ASG 2009]] a pari merito con l'ex-compagno di squadra [[Shaquille O'Neal]], riproponendo per una gara la coppia del ''three-peat'' vista tra il 2000 e il 2002 con Phil Jackson in panchina.<ref>{{cita web|url=https://www.nba.com/news/history-all-star-recap-2009|titolo=2009 NBA All-Star recap|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Al termine della stagione regolare i lacustri si piazzarono al primo posto a ovest grazie anche al suo contributo.<ref name=:25/> Il 14 giugno 2009 vinse per la prima volta il [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|premio di MVP delle finali]], giocate dai Lakers contro i sorprendenti [[Orlando Magic]] (4-1 il risultato finale della serie), diventando il primo giocatore dai tempi di [[Jerry West]] nel 1969 a mantenere una media di almeno 32,4 punti e 7,4 assist in una serie<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/dailydime?page=dime-090615|titolo=Journey Complete: Kobe Leads Lakers To NBA Championship|autore=J.A. Adande|data=16 giugno 2009|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.usatoday.com/sports/basketball/nba/2009-06-15-bryant-finals-mvp_N.htm|titolo=Man on a mission: Bryant revels in victory, Finals MVP|data=16 giugno 2009|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090617203301/https://www.usatoday.com/sports/basketball/nba/2009-06-15-bryant-finals-mvp_N.htm|urlmorto=sì}}</ref> e il primo dopo [[Michael Jordan]] ad avere una media di almeno 30 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per una squadra che abbia vinto il titolo.<ref>{{cita web|url=http://espndb.go.com/nba/research/profile/_/id/110/type/player/kobe-bryant|titolo=Kobe Bryant Bio - NBA Finals|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110424062800/http://espndb.go.com/nba/research/profile/_/id/110/type/player/kobe-bryant}}</ref> I suoi 162 punti totali lo videro al 4º posto assoluto della storia per un singolo giocatore in una serie di finale di 5 partite giocate.<ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/nba/recap?gameId=290614019|titolo=Los Angeles Lakers vs. Orlando Magic - Recap - June 14, 2009|lingua=en|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> In tutti i playoffs tenne invece di media 30,2 punti.<ref name=:25/>
La
[[File:Kobe Bryant left floater.jpg|thumb|Bryant al tiro contro [[Dwight Howard]] degli [[Orlando Magic]] nel 2010]]
Durante l'[[National Basketball Association 2010-2011|annata 2010-2011]] Bryant entrò nella ''top ten'' dei migliori realizzatori NBA di sempre.<ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/nba/news/story?id=6195116|titolo=Kobe passes Malone for 6th on NBA scoring list|data=9 marzo 2011|lingua=en|accesso=11 giugno 2019}}</ref> Il 20 febbraio 2011 durante l'[[NBA All-Star Weekend 2011|All Star Game]], giocato proprio a Los Angeles, conquistò il suo quarto titolo di MVP della gara delle stelle, grazie a una prestazione da 37 punti e 14 rimbalzi in 29 minuti di gioco;<ref>{{cita web|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2011-feb-20-la-sp-nba-all-stars-20110221-story.html|titolo=Bryant feeds off energy as West beats East in All-Star game, 148-143|lingua=en|accesso=3 maggio 2019}}</ref> lo stesso giorno diventò il primo giocatore ancora in attività a entrare a far parte della ''[[Hollywood Walk of Fame]]'' di [[Los Angeles]] e secondo cestista di sempre dopo [[Magic Johnson]].<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 120}}.</ref> In quella stagione i Lakers figurarono nuovamente tra i favoriti per la vittoria finale e tutti si aspettavano la finale contro i nuovi Miami Heat di [[LeBron James]], [[Dwyane Wade]] e [[Chris Bosh]].<ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/658201-2011-nba-playoff-predictions-nba-championship-odds-for-all-16-teams|titolo=2011 NBA Playoff Predictions: NBA Championship Odds for All 16 Teams|autore=Andy Bailey|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Chiusa una buona regular season al 2º posto a ovest dietro i San Antonio Spurs (a cui contribuì con 25,3 punti di media),<ref name=:25/> i Lakers nei playoffs superarono 4-2 i [[New Orleans Hornets]] dopo aver perso gara-1 in casa,<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/teams/LAL/2011_games.html|titolo=2010-11 Los Angeles Lakers Schedule and Results|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> ma in semifinale vennero spazzati via 4-0 dai futuri campioni NBA dei [[Dallas Mavericks]].<ref>{{cita web|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-09/lakers-dallas-084043.shtml|titolo=NBA: bye bye Lakers, 4-0 Dallas|accesso=17 marzo 2019}}</ref>
A fronte di quest'eliminazione i Lakers tentarono di rivoluzionare la squadra: il lockout posticipò l'inizio della stagione 2011-2012 a dicembre, ma prima dell'inizio i gialloviola tentarono di prendere [[Chris Paul]] da New Orleans in una trade a 3 squadre che avrebbe portato CP3 a LA, con la franchigia losangelina che avrebbe ceduto due suoi pilastri come [[Pau Gasol]] agli Houston Rockets e [[Lamar Odom]] in [[Louisiana]]; tuttavia la trattativa venne annullata da l'allora commissioner dell'NBA [[David Stern]] per "ragioni cestistiche".<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 122}}.</ref><ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/los-angeles/nba/story/_/id/7333285|titolo=NBA nixes trade of Hornets G Paul to Lakers|data=8 dicembre 2011|lingua=en|accesso=17 marzo 2019}}</ref> Bryant si arrabbiò molto per questa vicenda,<ref>{{cita|Lazenby|p. 657}}.</ref> così come per la trade che portò Lamar Odom ai [[Dallas Mavericks]], con il giocatore che chiese la cessione perché deluso dal comportamento della dirigenza gialloviola che tentò di cederlo.<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Michael Klopman|url=https://www.huffingtonpost.com/2011/12/12/kobe-bryant-lamar-odom-trade-video_n_1143522.html|titolo=Kobe Bryant On Lamar Odom Trade: 'Now I'm Getting Pissed Off' (VIDEO)|data=12 dicembre 2011|accesso=7 maggio 2019}}</ref> Nel corso del lockout per Bryant ci fu la possibilità di venire alla [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]], che tuttavia non si concretizzò.<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|pp. 116-118}}.</ref> La sua stagione, nonostante un problema al polso,<ref>{{cita web|url=https://blogs.wsj.com/dailyfix/2012/01/12/nba-kobe-bryant-to-the-world-im-still-kobe/|titolo=Kobe to the World: 'I'm Still Kobe'|autore=Jeremy Gordon|data=12 gennaio 2012|lingua=en|accesso=9 novembre 2019}}</ref> partì bene, e in gennaio segnò oltre 40 punti in 4 gare consecutive.<ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/nba/recap?gameId=320114012|titolo=Lakers vs. Clippers - Game Recap - January 14, 2012|data=15 gennaio 2012|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref> La sua stagione, seppur condizionata dalle voci sul divorzio dalla moglie,<ref>{{cita|Lazenby|p. 659}}.</ref> fu buona in quanto raggiunse dei traguardi prestigiosi: il 6 febbraio 2012 diventò il 5º [[Migliori marcatori NBA|miglior marcatore della storia NBA]], superando in classifica [[Shaquille O'Neal]],<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-07/gallinari-crac-kobe-supera-085459.shtml?uuid=AaIxL9nE|titolo=Nba: Gallinari fa crac, Kobe supera Shaq|accesso=2 marzo 2019}}</ref> mentre all'[[All-Star Game]] (dove giocò nel quintetto base) segnò 28 punti superando Michael Jordan come miglior realizzatore di sempre all'All-Star Game.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/article/2019/02/14/legendary-moments-kobe-bryant-all-star-scoring-mark|titolo=Legendary Moments in NBA History: Bryant passes Jordan on All-Star scoring list|autore=Jeff Case|data=14 febbraio 2019|lingua=en|accesso=11 giugno 2019}}</ref> Concluse anzitempo l'annata con una media di 27,9 punti, saltando 7 gare per una contusione allo stinco in aprile prima della post-season, contribuendo così alla qualificazione ai playoffs dei Lakers.<ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/los-angeles/nba/story/_/id/7783898|titolo=Kobe's shin just start of Lakers' rash of injuries|data=6 aprile 2012|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita|Lazenby|p. 661}}.</ref> Anche questa stagione si chiuse con un'eliminazione alle semifinali di conference contro gli [[Oklahoma City Thunder]] di [[Kevin Durant]] e [[Russell Westbrook]], nonostante Bryant avesse segnato 116 punti (36+38+42) nelle ultime 3 partite della serie chiusasi a gara-5;<ref name=:59>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/players/b/bryanko01/gamelog/2012/|titolo=Kobe Bryant 2011-12 Game Log|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref> Bryant vide sfumare la possibilità di vincere il 6º titolo, suo obiettivo dichiarato così da poter eguagliare [[Michael Jordan]].<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/sport-usa/2012/05/22/basket_nba_risultati_notte.html|titolo=Playoff Nba, Lakers abbattuti e Oklahoma in finale a Ovest|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190225044820/https://sport.sky.it/sport-usa/2012/05/22/basket_nba_risultati_notte.html|urlmorto=sì}}</ref>
La [[National Basketball Association 2012-2013|stagione 2012-2013]] si aprì con grandi aspettative per i Lakers: arrivarono le stelle [[Dwight Howard]] e [[Steve Nash]] per aiutare Bryant a vincere il 6º anello. Tuttavia le cose non procedettero come previsto e la squadra non girò, tanto che dopo 5 partite [[Mike Brown (cestista 1970)|Mike Brown]] venne esonerato per fare spazio a [[Mike D'Antoni]],<ref name=:14>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1513255-full-visual-timeline-of-kobe-bryants-rollercoaster-2012-13-season|titolo=Full Visual Timeline of Kobe Bryant's Roller-Coaster 2012-13 Season|autore=Adam Fromal|lingua=en|accesso=23 febbraio 2019}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/us-nba-lakers-kupchak-idUSBRE8AD05T20121114|titolo=Lakers choose D'Antoni's offense over Jackson's triangle|data=13 novembre 2012|accesso=2 marzo 2019}}</ref> con cui Bryant non ebbe un bel rapporto.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/09-05-2014/nba-kobe-bryant-lakers-coach-messina-dantoni-magic-80619149686.shtml|titolo=Nba, Kobe Bryant: "Sul coach dei Lakers voglio dire la mia"|data=9 maggio 2014|accesso=28 maggio 2019}}</ref><ref name=:15>{{cita web|url=https://www.cbssports.com/nba/news/kobe-bryant-says-mike-dantoni-thought-differently-about-winning/|titolo=Kobe Bryant says Mike D'Antoni thought differently about winning|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> In stagione Bryant dovette giocare molti più minuti del previsto nonostante avesse problemi fisici<ref name=:14/><ref name=:36>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1603367-charting-the-evolution-of-kobe-bryants-minutes-through-2012-13-season|titolo=Charting the Evolution of Kobe Bryant's Minutes Through 2012-13 NBA Season|autore=Dan Favale|lingua=en|accesso=4 aprile 2019}}</ref> e la squadra faticasse a integrarsi con il gioco di D'Antoni.<ref name=:15/><ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/los-angeles/nba/story/_/id/8990243|titolo=Shelburne: Lakers accept the play it must be|data=26 febbraio 2013|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1446547-breaking-down-why-mike-dantoni-system-doesnt-work-for-la-lakers|titolo=Breaking Down Why Mike D'Antoni System Doesn't Work for LA Lakers|autore=Maxwell Ogden|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref> Il 30 marzo 2013 raggiunse i {{M|31423}} punti, superando [[Wilt Chamberlain]].<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/los-angeles/nba/story/_/id/9116539|titolo=Kobe passes Wilt for 4th on all-time scoring list|data=31 marzo 2013|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Da marzo in poi, nonostante i problemi fisici, iniziò a giocare oltre 40 minuti per consentire al team di raggiungere i playoffs.<ref name=:36/><ref name=:58>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/players/b/bryanko01/gamelog/2013/|titolo=Kobe Bryant 2012-13 Game Log|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref> Il 12 aprile 2013 pagò gli sforzi profusi contro Golden State in quanto subì un grave infortunio al [[tendine di Achille]], a seguito di un contrasto falloso con [[Harrison Barnes]], che lo costrinse a chiudere anzitempo la stagione e che mise a rischio la sua carriera;<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/04/13/sport/incubo-bryant-crac-al-tendine-d-achille-ora-la-carriera-e-a-rischio-e-terribile-BCSQcLECT7wBAvgUjkFuJM/pagina.html|titolo=Incubo Bryant, crac al tendine d'Achille Rischia stop di un anno: "È terribile"|accesso=2 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190228071440/https://www.lastampa.it/2013/04/13/sport/incubo-bryant-crac-al-tendine-d-achille-ora-la-carriera-e-a-rischio-e-terribile-BCSQcLECT7wBAvgUjkFuJM/pagina.html}}</ref> tra l'altro Bryant, seppur da infortunato, segnò i 2 tiri liberi successivi e uscì dal campo sulle sue gambe senza l'ausilio della barella.<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/nba/story/_/id/15186931|titolo=Kobe's career is ending, but his playing days ended long ago|data=11 aprile 2016|lingua=en|accesso=29 maggio 2019}}</ref> Nei playoffs, con il ''Black Mamba'' assente, la squadra venne eliminata per 4-0 al primo turno dai San Antonio Spurs futuri finalisti.<ref name=:14/> Bryant disputò comunque un'ottima annata<ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1560411-the-argument-for-kobe-bryant-as-the-nbas-2012-13-mvp|titolo=The Argument for Kobe Bryant as the NBA's 2012-13 MVP|autore=Grant Hughes|lingua=en|accesso=23 marzo 2019}}</ref> che in seguito definì la migliore della sua carriera.<ref name=:16>{{cita web|url=https://www.espn.com/nba/story/_/id/21785439/how-kobe-bryant-legacy-forced-los-angeles-lakers-retire-two-numbers-nba|titolo=Kobe Bryant is finally ready to day goodbye|lingua=en|accesso=17 luglio 2019}}</ref>
==== Ultimi anni (2013-2016) ====
[[File:Kobe Bryant 2014.jpg|left|thumb|Bryant in azione nel 2014]]
Il grave infortunio condizionò Bryant nella [[National Basketball Association 2013-2014|stagione 2013-2014]] in quanto giocò solamente 6 partite.<ref name=:46/> La stagione successiva ne giocò 35,<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/teams/LAL/2015.html|titolo=2014-15 Los Angeles Lakers Roster and Stats|lingua=en|accesso=15 marzo 2019}}</ref> venendo nuovamente limitato dagli infortuni e giocò la sua ultima partita il 21 gennaio 2015 contro i [[New Orleans Pelicans]], in cui Bryant tentò di rimanere in campo nonostante un forte dolore alle [[cuffia dei rotatori|cuffie dei rotatori]].<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 125}}.</ref> Il 14 dicembre raggiunse quota {{M|32293}} punti, superando [[Michael Jordan]] nella classifica dei [[Migliori marcatori NBA|realizzatori all-time]], piazzandosi al 3º posto dopo [[Kareem Abdul-Jabbar]] e [[Karl Malone]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/15-12-2014/nba-kobe-bryant-jordan-lebron-magic-100229997155.shtml|titolo=Kobe Bryant supera Michael Jordan: la Nba ai suoi piedi|autore=Davide Chinellato|data=15 dicembre 2014|accesso=2 marzo 2019}}</ref>
Il suo ultimo anno fu un ''farewell tour'' in quanto in ogni arena gli vennero tributati applausi e apprezzamenti, persino in quelle di squadre rivali come i Boston Celtics.<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 130}}.</ref> All'All-Star Game del 14 febbraio 2016 ci arrivò come giocatore più votato,<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/basket/nba/2016/01/22-7769236/all_star_game_nba_kobe_bryant_il_piu_votato/|titolo=All Star Game NBA, Kobe Bryant il più votato|data=22 gennaio 2016|accesso=28 marzo 2019}}</ref> e disputò 26 minuti nonostante lui avesse chiesto all'allenatore dell'ovest [[Gregg Popovich]] di giocarne solo 10, segnando 10 punti.<ref>{{cita|Fabbri, Caianiello|p. 136}}.</ref> Il 13 aprile 2016 giocò la sua ultima partita in NBA concludendo con 60 punti (miglior prestazione realizzativa per un singolo giocatore nell'anno 2015-2016) nella vittoria contro gli [[Utah Jazz]], tirando con il 44% dal campo e stabilendo un nuovo record per punti segnati nell'ultima partita in carriera.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/14-04-2016/nba-kobe-bryant-addio-sogno-60-punti-tante-emozioni-150231251112.shtml|titolo=Nba, Kobe Bryant, un addio da sogno: 60 punti e tante emozioni|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.bbc.com/sport/basketball/36041692|titolo=Kobe Bryant: LA Lakers star scores 60 points in final NBA game|data=14 aprile 2016|lingua=en|accesso=24 maggio 2018}}</ref>
Il 18 dicembre 2017 i Lakers, in suo onore, hanno ritirato sia la maglia nº 8 che la nº 24 con una cerimonia allo [[Staples Center]] presieduta da [[Magic Johnson]].<ref name=:42>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/sport/2017/dec/19/kobe-bryant-numbers-retired-los-angeles-lakers|titolo=Los Angeles Lakers retire Kobe Bryant's No8 and No24 jerseys in NBA first|data=19 dicembre 2017|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref name=:34/> In questo modo è diventato il primo giocatore nella storia dell'NBA a vedere due numeri di maglia ritirati dalla stessa squadra.<ref name=:16/>
=== Nazionale ===
[[File:Kobe Bryant Beijing Olympics 1.jpg|thumb|Kobe Bryant con la Nazionale statunitense a {{OE|pallacanestro|2008}}
==== Rifiuti, infortuni e FIBAS Americas Championship 2007 ====
Dopo avere rifiutato le convocazioni alle Olimpiadi 2000<ref>{{
==== Olimpiadi 2008 ====
Nel 2008, sotto la guida dell'allenatore di [[Università Duke|Duke]] [[Mike Krzyzewski]], disputò i
==== Olimpiadi 2012 e ritiro ====
Successivamente disputò anche i
Con la nazionale disputò complessivamente 37 incontri, di cui 16 alle Olimpiadi e 10 ai [[FIBA Americas Championship]], mettendo a referto in totale 102 assist, 86 rimbalzi e 504 punti,
== Dopo il ritiro ==
La lettera con cui annunciò il proprio ritiro al basket nel 2015 fu convertita in un cortometraggio animato intitolato ''[[Dear Basketball]]'' (che era l'incipit della lettera originale) nel 2017 diretto da [[Glen Keane]].<ref>{{
Il 12 novembre 2018 pubblicò un libro intitolato ''The Mamba Mentality - Il mio basket'', in cui parla della sua carriera oltre che di avversari da lui affrontati. Collaborarono alla stesura del libro il suo ex allenatore Phil Jackson, che scrisse l'introduzione, oltre che l'ex compagno di squadra Pau Gasol che scrisse la prefazione.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/nba/2018/11/13/nba-kobe-bryant-libro-italiano-mamba-mentality-estratto.html|titolo=Kobe Bryant, l'estratto esclusivo del nuovo libro|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/libreria/2018/11/22-50241113/in_viaggio_con_la_juventus_e_la_mamba_mentality_di_kobe_bryant/|titolo=In viaggio con la Juventus e la Mamba Mentality di Kobe Bryant|autore=Massimo Grilli|data=22 novembre 2018|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> Il 15 marzo 2019 effettuò i sorteggi dei gironi per i [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2019|Mondiali]] in [[Cina]] (di cui era ambasciatore globale insieme agli ex cestisti [[Dirk Nowitzki]] e [[Yao Ming]]).<ref>{{cita web|url=https://in.nba.com/news/fiba-basketball-world-cup-2019-dirk-nowitzki-named-as-third-global-ambassador-joining-kobe-bryant-and-yao-ming/114s1jn4cbtm91w5f2ufq8zg6b|titolo=FIBA Basketball World Cup 2019: Dirk Nowitzki named as third global ambassador joining Kobe Bryant and Yao Ming|data=16 maggio 2019|lingua=en|accesso=17 maggio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/basket/2019/03/16/news/basket_mondiali_kobe_bryant_pesca_bene_italia_con_serbia_filippine_e_angola-221717204/|titolo=Basket, Mondiali; Kobe Bryant pesca bene: Italia con Serbia, Filippine e Angola|data=16 marzo 2019|accesso=25 maggio 2019}}</ref> Il 20 aprile, insieme a Wesley King, pubblicò un altro libro, intitolato ''The Wizenard Series: Training Camp''.<ref>{{cita web|url=https://bleumag.com/2019/03/20/kobe-bryants-the-wizenard-series-training-camp-is-the-best-read-of-the-year/|titolo=Kobe Bryant's 'The Wizenard Series: Training Camp' Is The Best Read of The Year|autore=Tyrus Townsend|data=20 marzo 2019|lingua=en|accesso=6 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190406000705/https://bleumag.com/2019/03/20/kobe-bryants-the-wizenard-series-training-camp-is-the-best-read-of-the-year/|urlmorto=sì}}</ref> Nel corso delle estati svolse degli allenamenti con cestisti NBA come [[Giannīs Antetokounmpo]],<ref>{{cita web|url=https://www.slamonline.com/slam-tv/giannis-showed-three-hours-early-workout-kobe/|titolo=Giannis Showed Up Three Hours Early to His Workout With Kobe|data=24 settembre 2018|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref> [[Russell Westbrook]]<ref>{{cita web|url=https://www.latimes.com/sports/nba/la-sp-nba-westbrook-20170311-story.html|titolo=Russell Westbrook following in Kobe Bryant's footsteps|autore=Paul Coro|data=12 marzo 2017|accesso=24 marzo 2019|lingua=en}}</ref> e [[Kawhi Leonard]].<ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2795743-kawhi-leonard-working-out-with-kobe-bryant-during-offseason|titolo=Kawhi Leonard Working Out with Kobe Bryant During Offseason|autore=Tim Daniels|data=14 settembre 2018|lingua=en|accesso=24 marzo 2019}}</ref>
== La morte ==
[[File:Kobe Bryant (49448357166).jpg|thumb|Oggetti lasciati in onore di Bryant fuori dallo Staples Center]]
Alle 9:06 [[Pacific Daylight Time|PDT]] del 26 gennaio 2020, Bryant, sua figlia di tredici anni Gianna e altre sette persone decollarono dall'[[aeroporto della Contea di Orange-John Wayne]], in [[California]], a bordo dell'[[elicottero]] [[Sikorsky S-76]]B [[Codice di registrazione degli aeromobili|marche]] N72EX.<ref>{{cita web|url=https://www.latimes.com/california/story/2020-01-26/aircraft-slams-into-hillside-explodes-in-flames-near-calabasas|titolo=Kobe Bryant, daughter Gianna among 9 dead in helicopter crash in Calabasas|autore=Richard Winton, Dan Woike, Sonali Kohli, Tania Ganguli, Ben Poston|lingua=en|data=26 gennaio 2020|accesso=26 gennaio 2020}}</ref> Il velivolo precipitò a [[Calabasas]], alle 9:47 circa, prendendo fuoco. I vigili del fuoco della contea di Los Angeles spensero l'incendio alle 10:30,<ref>{{cita web|url=https://www.nbclosangeles.com/news/lakers-kobe-bryant-helicopter-crash-nba/2298383/|titolo=Lakers Great Kobe Bryant, Daughter Among Those Killed in Helicopter Crash|autore=Sydney Kalich, Jonathan Lloyd|lingua=en|data=26 gennaio 2020|accesso=26 gennaio 2020}}</ref> confermando la morte di tutti i passeggeri. Secondo i primi rapporti l'elicottero si schiantò a causa della nebbia fitta.<ref name=Morte>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/26-01-2020/caduta-elicottero-morto-41-anni-leggenda-nba-kobe-bryant-360428396847.shtml|titolo=Morto Kobe Bryant con la figlia 13enne: incidente in elicottero. La leggenda Nba aveva 41 anni|autore=Simone Sandri|data=26 gennaio 2020}}</ref> Al termine dell'indagine durata cinque mesi, la [[National Transportation Safety Board]], non avendo potuto acquisire prove certe di un malfunzionamento del velivolo, attribuì lo schianto a un errore del pilota, causato dalla pressione a cui era sottoposto, che lo ha spinto a volare in condizioni meteo avverse, e dal disorientamento spaziale, derivante da una scorretta interpretazione delle forze apparenti; l'elicottero stava infatti abbassandosi invece di prendere quota.<ref>{{Cita web|url=https://www.ntsb.gov/news/press-releases/Pages/NR20210209.aspx|titolo=Pilot's Poor Decision Making, Spatial Disorientation, Led to Fatal Helicopter Crash|data=9 febbraio 2021|accesso=15 giugno 2024|lingua=en}}</ref>
Il 7 febbraio, al Pacific View Memorial Park di [[Corona del Mar]] in California, si tenne il funerale strettamente privato, a termine del quale Bryant e sua figlia furono sepolti.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/sport/2020/feb/12/kobe-gianna-bryant-funeral-california-helicopter-crash|titolo=Kobe and Gianna Bryant buried in private ceremony near family home|data=12 febbraio 2020|accesso=25 febbraio 2020}}</ref> Una commemorazione pubblica si tenne il 24 febbraio allo [[Staples Center]] a [[Los Angeles]], dove si riunirono persone comuni, tante personalità del mondo del basket NBA e amici di Bryant.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/nba/2020/02/24/kobe-bryant-funerali-diretta|titolo=Kobe e Gigi, l'ultimo addio: tutte le emozioni del Memorial allo Staples Center|accesso=25 febbraio 2020}}</ref> Nel corso della cerimonia si esibirono [[Christina Aguilera]] in ''Ave Maria'', [[Alicia Keys]] suonando al pianoforte ''[[Sonata per pianoforte n. 14 (Beethoven)|Sonata al chiaro di luna]]'' di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] e [[Beyoncé]] con un [[medley]] di ''[[Halo (Beyoncé)|Halo]]'' e ''[[XO (Beyoncé)|XO]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.cbssports.com/nba/news/kobe-bryant-memorial-beyonce-alicia-keys-christina-aguilera-perform-at-service/|titolo=Kobe Bryant memorial: Beyonce, Alicia Keys, Christina Aguilera perform at service|lingua=en|accesso=8 agosto 2022}}</ref> Quest'ultima è stata definita come una delle canzoni preferite di Bryant; la cantante apportò delle modifiche al testo nel corso dell'esecuzione, omettendo i riferimenti a schianti o alla morte presenti nei versi del brano.<ref>{{Cita web|url=https://people.com/music/beyonce-changes-xo-song-lyrics-during-kobe-bryant-memorial-celebration/|titolo=Beyoncé Changes Her 'XO' Song Lyrics During Kobe Bryant Memorial Celebration|autore=Austin Williams|lingua=en|accesso=8 agosto 2022}}</ref>
== Fuori dal campo ==
=== Vita privata ===
[[File:Kobe Asia 09.jpg|
Il suo primo nome, ''Kobe'', fa riferimento alla pregiata qualità di [[bos taurus|carne bovina]], quella che i suoi genitori mangiarono in un ristorante poco prima della sua nascita. Suo padre è l'ex cestista [[Joe Bryant]], mentre sua madre Pamela è sorella di [[Chubby Cox]], anch'egli ex giocatore di pallacanestro; aveva due sorelle più grandi, Sharia e Shaya,<ref name=
A 22 anni, il 18 aprile 2001, si sposò con Vanessa Laine.<ref>{{
Secondo quanto riportato dalla rivista [[Forbes]],
=== Pubblicità e merchandising ===
Soprannominato ''[[Dendroaspis polylepis|Black Mamba]]'',<ref
Protagonista di diversi spot pubblicitari per [[Nike (azienda)|Nike]],
=== L'accusa di stupro ===
{{vedi anche|Caso di violenza sessuale di Kobe Bryant}}
Il 4 luglio 2003 Bryant venne arrestato: una diciannovenne allora dipendente<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/12/20/bryant-la-difesa-scatenata-quella-ragazza-malata.html|titolo=Bryant, la difesa scatenata Quella ragazza è malata|data=20 dicembre 2003|p=55|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> dell'Hotel Cordillera di [[Edwards (Colorado)|Edwards]], in [[Colorado]], lo accusò di averla [[violenza sessuale|violentata]].<ref name=sicario>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/09/20/bryant-colpo-di-scena-arrestato-aspirante-killer.html|titolo=Bryant, colpo di scena arrestato aspirante killer|data=20 settembre 2003|p=54|accesso=26 febbraio 2019}}</ref> Bryant confessò di aver avuto un rapporto sessuale con la ragazza, ma negò la violenza affermando che il rapporto fu consensuale.<ref name=secondofiglio>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/BasketNBA/Primo_Piano/2005/11_Novembre/10/bryant.shtml|titolo=Bryant (Lakers) in attesa di un secondo figlio|data=10 novembre 2005|accesso=26 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090204013946/http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/BasketNBA/Primo_Piano/2005/11_Novembre/10/bryant.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Al fatto, avvenuto il 30 giugno, e all'arresto, seguì l'immediato rilascio del cestista dopo il pagamento di una cauzione di {{M|25000|ul=$}}. Il 6 agosto 2003 cominciò una serie di udienze<ref name=sicario/> conclusasi il 27 agosto 2004<ref name=pechino2008>{{cita web|autore=Luca Chiabotti|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/agosto/29/BRYANT_Solare_vincente_uomo_squadra_ga_10_080829062.shtml|titolo=Bryant Solare, vincente e uomo squadra. Il nuovo Kobe è d'oro|data=29 agosto 2008|accesso=26 febbraio 2019|pagine=42-43}}</ref> con un processo che vide il ritiro delle accuse da parte dei legali della ragazza, i quali decisero comunque di mandare avanti una causa civile;<ref name=secondofiglio/> lo stesso anno, per via dello stress derivante dalla vicenda, sua moglie Vanessa ebbe un aborto.<ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/basket/nba/2012-2013/lebron-james-supera-ray-allen-gallinari-ne-fa-27_sto4625364/story.shtml|titolo=Kobe Bryant: "Mia moglie abortì per colpa mia"|data=4 marzo 2015|accesso=1º marzo 2019}}</ref>
In quel periodo Bryant perse alcuni dei suoi contratti, fra cui quello con la [[Nutella]].<ref name=pechino2008/>
=== Controversia con Karl Malone ===
Nel dicembre 2004 [[Karl Malone]] si rivolse alla moglie di Bryant Vanessa, dicendole:
=== Carriera cinematografica ===
Oltre ad avere vinto l'Oscar per ''[[Dear Basketball]]'',
=== Impegno benefico ===
Fondò la Kobe Bryant China Fund per favorire l'educazione scolastica e sportiva dei ragazzi in [[Cina]].<ref>{{cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/760726-kobe-bryant-why-the-la-lakers-star-is-so-big-in-china|titolo=Kobe Bryant: Why the L.A. Lakers Star Is So Big in China|autore=William Van Noll|lingua=en|accesso=17 luglio 2019}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|autore=Alan Paul|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052970204556804574258222289862830|titolo=Kobe's Next Conquest: China|data=3 luglio 2009|accesso=17 luglio 2019}}</ref> Nel 2011 fondò invece con sua moglie Vanessa la Kobe & Vanessa Bryant Family Foundation, che si impegna nel sociale verso i più giovani abitanti di [[Los Angeles]] in difficoltà economico-sociali.<ref>{{cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/kobe-bryant-announces-new_n_872761|titolo=Kobe Launches New Charity for Homeless|data=7 giugno 2011|lingua=en|accesso=30 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://kvbff.org/about/|titolo=About|lingua=en|accesso=30 marzo 2019}}</ref> Fu anche ambasciatore ufficiale dell'After-School All-Stars, [[Organizzazione non a scopo di lucro|organizzazione non-profit]] che provvede al doposcuola dei ragazzi di tredici stati degli Stati Uniti,<ref>{{cita web|url=http://kvbff.org/2012/08/asas-students-return-from-china/|titolo=ASAS Students Return from China|data=9 agosto 2012|lingua=en|accesso=17 luglio 2019}}</ref> e in generale fu protagonista di tante altre iniziative benefiche, come quando donò un milione di dollari per aiutare i soldati a integrarsi nella vita civile dopo la guerra.<ref>{{cita web|url=http://www.espn.com/losangeles/kobe/?archive=true&entry=111|titolo=All About Kobe Bryant|lingua=en|accesso=17 luglio 2019}}</ref>
== Statistiche ==
{{NBA player statistics legend}}
{| class="wikitable"
|-
|style="background:#afe6ba; width:3em;"|†
|Denota
|-
|style="background:#CFECEC; width:1em"|*
Riga 254 ⟶ 211:
|}
=== NBA ===
==== Regular season ==== {{NBA player statistics start}}
|-
|
|
| 71 || 6 || 15,5 || 41,7 || 37,5 || 81,9 || 1,9 || 1,3 || 0,7 || 0,3 || 7,6
|-
|
|
| 79 || 1 || 26,0 || 42,8 || 34,1 || 79,4 || 3,1 || 2,5 || 0,9 || 0,5 || 15,4
|-
|
|
| 50 || 50 || 37,9 || 46,5 || 26,7 || 83,9 || 5,3 || 3,8 || 1,4 || '''1,0''' || 19,9
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[
|
| 66 || 62 || 38,2 || 46,8 || 31,9 || 82,1 || 6,3 || 4,9 || 1,6 || 0,9 || 22,5
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[
|
| 68 || 68 || 40,9 || 46,4 || 30,5 || 85,3 || 5,9 || 5,0 || 1,7 || 0,6 || 28,5
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[
|
| 80 || 80 || 38,3 || '''46,9''' || 25,0 || 82,9 || 5,5 || 5,5 || 1,5 || 0,4 || 25,2
|-
|
|
| '''82''' || '''82''' || '''41,5''' || 45,1 || '''38,3''' || 84,3 || '''6,9''' || 5,9 || '''2,2''' || 0,8 || 30,0
|-
|
|
| 65 || 64 || 37,6 || 43,8 || 32,7 || 85,2 || 5,5 || 5,1 || 1,7 || 0,4 || 24,0
|-
|
|
| 66 || 66 || 40,7 || 43,3 || 33,9 || 81,6 || 5,9 || 6,0 || 1,3 || 0,8 || 27,6
|-
|
|
| 80 || 80 || 41,0 || 45,0 || 34,7 || 85,0 || 5,3 || 4,5 || 1,8 || 0,4 || style="background:#cfecec;"|'''35,4'''*
|-
|
|
| 77 || 77 || 40,8 || 46,3 || 34,4 || '''86,8''' || 5,7 || 5,4 || 1,4 || 0,5 || style="background:#cfecec;"|31,6*
|-
|
|
| '''82''' || '''82''' || 38,9 || 45,9 || 36,1 || 84,0 || 6,3 || 5,4 || 1,8 || 0,5 || 28,3
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[
|
| '''82''' || '''82''' || 36,1 || 46,7 || 35,1 || 85,6 || 5,2 || 4,9 || 1,5 || 0,5 || 26,8
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[
|
| 73 || 73 || 38,8 || 45,6 || 32,9 || 81,1 || 5,4 || 5,0 || 1,5 || 0,3 || 27,0
|-
|
|
| '''82''' || '''82''' || 33,9 || 45,1 || 32,3 || 82,8 || 5,1 || 4,7 || 1.2 || 0,1 || 25,3
|-
|
|
| 58 || 58 || 38,5 || 43,0 || 30,3 || 84,5 || 5,4 || 4,6 || 1,2 || 0,3 || 27,9
|-
|
|
| 78 || 78 || 38,6 || 46,3 || 32,4 || 83,9 || 5,6 || 6,0 || 1,4 || 0,3 || 27,3
|-
|
|
| 6 || 6 || 29,5 || 42,5 || 18,8 || 85,7 || 4,3 || '''6,3''' || 1,2 || 0,2 || 13,8
|-
|
|
| 35 || 35 || 34.5 || 37,3 || 29,3 || 81,3 || 5,7 || 5,6 || 1,3 || 0,2 || 22,3
|-
|
|
| 66 || 66 || 28,2 || 35,8 || 28,5 || 82,6 || 3,7 || 2,8 || 0,9 || 0,2 || 17,6
|- class="sortbottom"
| style="text-align:
|
|- class="sortbottom"
| style="text-align:
| 15 || 15 || 27,6 || 50,0 || 32,4 || 78,9 || 5,0 || 4,7 || 2,5 || 0,4 || 19,3
|}
==== Playoffs ====
{{NBA player statistics start}}
|-
|
|
| 9 || 0 || 14,8 || 38,2 || 26,1 || 86,7 || 1,2 || 1,2 || 0,3 || 0,2 || 8,2
|-
|
|
| 11 || 0 || 20,0 || 40,8 || 21,4 || 68,9 || 1,9 || 1,5 || 0,3 || 0,7 || 8,7
|-
|
|
| 8 || 8 || 39,4 || 43,0 || 34,8 || 80,0 || 6,9 || 4,6 || '''1,9''' || 1,3 || 19,8
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 2000|2000]]†
|
| 22 || 22 || 39,0 || 44,2 || 34,4 || 75,4 || 4,5 || 4,4 || 1,5 || '''1,5''' || 21,1
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 2001|2001]]†
|
| 16 || 16 || 43,4 || 46,9 || 32,4 || 82,1 || '''7,3''' || '''6,1''' || 1,6 || 0,8 || 29,4
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 2002|2002]]†
|
| 19 || 19 || 43,8 || 43,4 || 37,9 || 75,9 || 5,8 || 4,6 || 1,4 || 0,9 || 26,6
|-
|
|
| 12 || 12 || 44,3 || 43,2 || '''40,3''' || 82,7 || 5,1 || 5,2 || 1,2 || 0,1 || style="background:#cfecec;"|32,1*
|-
|
|
| 22 || 22 || 44,2 || 41,3 || 24,7 || 81,3 || 4,7 || 5,5 || '''1,9''' || 0,3 || 24,5
|-
|
|
| 7 || 7 || '''44,9''' || '''49,7''' || 40,0 || 77,1 || 6,3 || 5,1 || 1,1 || 0,4 || 27,9
|-
|
|
| 5 || 5 || 43,0 || 46,2 || 35,7 || '''91,9''' || 5,2 || 4,4 || 1,0 || 0,4 || style="background:#cfecec;"|'''32,8'''*
|-
|
|
| 21 || 21 || 41,1 || 47,9 || 30,2 || 80,9 || 5,7 || 5,6 || 1,7 || 0,4 || style="background:#cfecec;"|30,1*
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 2009|2009]]†
|
| '''23''' || '''23''' || 40,8 || 45,7 || 34,9 || 88,3 || 5,3 || 5,5 || 1,7 || 0,9 || 30,2
|-
| style="text-align:left; background:#afe6ba;"|[[NBA Playoffs 2010|2010]]†
|
| '''23''' || '''23''' || 40,1 || 45,8 || 37,4 || 84,2 || 6,0 || 5,5 || 1,3 || 0,7 || 29,2
|-
|
|
| 10 || 10 || 35,4 || 44,6 || 29,3 || 82,0 || 3,4 || 3,3 || 1,6 || 0,3 || 22,8
|-
|
|
| 12 || 12 || 39,7 || 43,9 || 28,3 || 83,2 || 4,8 || 4,3 || 1,3 || 0,2 || 30,0
|- class="sortbottom"
| style="text-align:
| 220 || 200 || 39,3 || 44,8 || 33,1 || 81,6 || 5,1 || 4,7 || 1,4 || 0,6 || 25,6
|}
==== Massimi in carriera ====
*Massimo di punti: 81 vs [[Toronto Raptors]] (22 gennaio 2006)<ref>{{cita web|url=https://basketball.realgm.com/player/Kobe-Bryant/Bests/613|titolo=Kobe Bryant - NBA Career bests|accesso=2 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
*Massimo di rimbalzi: 16 (2 volte)
*Massimo di assist: 17 vs [[Cleveland Cavaliers]] (16 gennaio 2015)
*Massimo di palle recuperate: 7 vs [[Utah Jazz]] (13 febbraio 2006)
*Massimo di stoppate: 5 (3 volte)
*Massimo di minuti giocati: 54 vs [[Charlotte Hornets]] (29 dicembre 2006)
==== Record ====
*25 partite con 50+ punti.<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/leaders/50-point-game-most-times.html|titolo=Most 50-Point Games|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref>
*6 partite con 60+ punti.<ref>{{cita web|url=https://in.nba.com/news/multiple-60-point-games-nba-history-james-harden-michael-jordan-kobe-bryant/1nlar1k55up59182r5sp2jy282|titolo=Players with multiple 60-point games in NBA history|autore=Yash Matange|data=23 marzo 2019|lingua=en|accesso=29 maggio 2019}}</ref>
*40+ punti contro tutte le squadre partecipanti alla NBA.<ref>{{cita web|url=https://clutchpoints.com/the-most-points-kobe-bryant-has-scored-against-every-team-in-the-nba/|titolo=Full List Of Kobe Bryant's Highest Scoring Games Vs All 29 Other NBA Teams|data=12 aprile 2016|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref name=:29>{{cita web|url=https://clutchpoints.com/7-little-known-kobe-bryant-stats-over-surreal-20-year-nba-lakers-career/|titolo=7 Little-Known Kobe Bryant Stats For Mamba Lovers|autore=Marcin Ranah|data=19 dicembre 2017|lingua=en|accesso=2 marzo 2019}}</ref>
=== Cronologia presenze e punti in Nazionale ===
{{PartiteNazionalePCini|USA|M}}
{{PartiteNazionalePC|22-7-2007|Las Vegas|USA|104|105|USA|26|Amichevole||
{{PartiteNazionalePC|22-8-2007|Las Vegas|USA|112|69|VEN|14|Americas|2007|Gironi di qual.|
{{PartiteNazionalePC|23-8-2007|Las Vegas|VIR|59|123|USA|9|Americas|2007|Gironi di qual.|
{{PartiteNazionalePC|25-8-2007|Las Vegas|USA|113|63|CAN|15|Americas|2007|Gironi di qual.|
{{PartiteNazionalePC|26-8-2007|Las Vegas|BRA|76|113|USA|20|Americas|2007|2ª fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|27-8-2007|Las Vegas|USA|127|100|MEX|21|Americas|2007|2ª fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|28-8-2007|Las Vegas|PRI|78|117|USA|14|Americas|2007|2ª fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|29-8-2007|Las Vegas|URY|79|118|USA|13|Americas|2007|2ª fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|30-8-2007|Las Vegas|ARG|76|91|USA|27|Americas|2007|2ª fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|1-9-2007|Las Vegas|USA|135|91|PRI|15|Americas|2007|Semifinale|
{{PartiteNazionalePC|2-9-2007|Las Vegas|ARG|81|118|USA|5|Americas|2007|Finale|
{{PartiteNazionalePC|25-7-2008|Las Vegas|USA|120|65|CAN|15|Amichevole||
{{PartiteNazionalePC|31-7-2008|Macao|USA|114|82|TUR|7|Amichevole|||
{{PartiteNazionalePC|1-8-2008|Macao|USA|120|84|LTU|13|Amichevole|||
{{PartiteNazionalePC|3-8-2008|Shanghai|USA|89|68|RUS|19|Amichevole|||
{{PartiteNazionalePC|5-8-2008|Shanghai|USA|87|76|AUS|13|Amichevole|||
{{PartiteNazionalePC|10-8-2008|Pechino|USA|101|70|CHN|13|Olimpiadi|2008|Fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|12-8-2008|Pechino|AGO|76|97|USA|8|Olimpiadi|2008|Fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|14-8-2008|Pechino|USA|92|69|GRC|18|Olimpiadi|2008|Fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|16-8-2008|Pechino|ESP|82|119|USA|11|Olimpiadi|2008|Fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|18-8-2008|Pechino|USA|106|57|DEU|13|Olimpiadi|2008|Fase a gironi|
{{PartiteNazionalePC|20-8-2008|Pechino|USA|116|85|AUS|25|Olimpiadi|2008|Quarti di finale|
{{PartiteNazionalePC|22-8-2008|Pechino|ARG|81|101|USA|12|Olimpiadi|2008|Semifinale|
{{PartiteNazionalePC|24-8-2008|Pechino|ESP|107|118|USA|20|Olimpiadi|2008|Finale|
{{PartiteNazionalePC|12-7-2012|Las Vegas|USA|113|59|DOM|4|Amichevole||
{{PartiteNazionalePC|19-7-2012|Manchester|GBR sport|78|118|USA|5|Amichevole||| |<ref>{{cita web|url=https://basketball.realgm.com/national/boxscore/2012-07-19/Great-Britain-at-United-States/95170|titolo=Great Britain vs. USA box score|lingua=en}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|
{{PartiteNazionalePC|29-7-2012|Londra|USA|98|71|FRA|10|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||<ref>{{cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/9/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html|titolo=USA vs. France box score|lingua=en}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|31-7-2012|Londra|TUN|63|110|USA|4|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||<ref>{{cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/21/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html|titolo=Tunisia vs. USA box score|lingua=en}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|2-8-2012|Londra|USA|156|73|NGA|16|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||<ref>{{cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/32/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Nigeria box score|lingua=en}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|4-8-2012|Londra|LTU|94|99|USA|6|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||<ref>{{cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/43/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html|titolo=Lithuania vs. USA box score|lingua=en}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|6-8-2012|Londra|ARG|97|126|USA|11|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||<ref>{{cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/56/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html|titolo=Argentina vs. USA box score|lingua=en}}</ref>|M}}
{{PartiteNazionalePC|
{{PartiteNazionalePC|
{{PartiteNazionalePCfin|37|504}}
== Palmarès ==
=== Club ===
*
:Los Angeles Lakers: [[NBA Playoffs 2000|2000]], [[NBA Playoffs 2001|2001]], [[NBA Playoffs 2002|2002]], [[NBA Playoffs 2009|2009]], [[NBA Playoffs 2010|2010]]
=== Nazionale ===
*
:[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]:
*
:[[Nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]: [[FIBA Americas Championship 2007|2007]]
=== Individuale ===
==== Premi NBA ====
*[[NBA Most Valuable Player Award|MVP della regular season]]: 1
:[[National Basketball Association 2007-2008|2007-2008]]
*
:[[NBA Finals 2009|2009]], [[NBA Finals 2010|2010]]
*[[Migliori marcatori stagionali della NBA|Miglior marcatore della stagione]]: 2
:[[National Basketball Association 2005-2006|2005-2006]], [[National Basketball Association 2006-2007|2006-2007]]
*Inserito nell'NBA 75th Anniversary Team
==== All-NBA ====
*[[All-NBA Team]]: 15
:First Team: [[National Basketball Association 2001-2002|2002]], [[National Basketball Association 2002-2003|2003]], [[National Basketball Association 2003-2004|2004]], [[National Basketball Association 2005-2006|2006]], [[National Basketball Association 2006-2007|2007]], [[National Basketball Association 2007-2008|2008]], [[National Basketball Association 2008-2009|2009]], [[National Basketball Association 2009-2010|2010]], [[National Basketball Association 2010-2011|2011]], [[National Basketball Association 2011-2012|2012]], [[National Basketball Association 2012-2013|2013]]
:Second Team: [[National Basketball Association 1999-2000|2000]], [[National Basketball Association 2000-2001|2001]]
:Third Team: [[National Basketball Association 1998-1999|1999]], [[National Basketball Association 2004-2005|2005]]
*[[NBA All-Defensive Team]]: 12
:First Team: [[National Basketball Association 1999-2000|2000]], [[National Basketball Association 2002-2003|2003]], [[National Basketball Association 2003-2004|2004]], [[National Basketball Association 2005-2006|2006]], [[National Basketball Association 2006-2007|2007]], [[National Basketball Association 2007-2008|2008]], [[National Basketball Association 2008-2009|2009]], [[National Basketball Association 2009-2010|2010]], [[National Basketball Association 2010-2011|2011]] (record condiviso con [[Michael Jordan]], [[Kevin Garnett]] e [[Gary Payton]])
:Second Team: [[National Basketball Association 2000-2001|2001]], [[National Basketball Association 2001-2002|2002]], [[National Basketball Association 2011-2012|2012]]
==== All-Star Game ====
*[[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]]: 4 (record condiviso con [[Bob Pettit]])
:[[NBA All-Star Weekend 2002|2002]], [[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]] (a pari merito con [[Shaquille O'Neal]]), [[NBA All-Star Weekend 2011|2011]]
*
:[[NBA All-Star Weekend 1998|1998]], [[NBA All-Star Weekend 2000|2000]], [[NBA All-Star Weekend 2001|2001]], [[NBA All-Star Weekend 2002|2002]], [[NBA All-Star Weekend 2003|2003]], [[NBA All-Star Weekend 2004|2004]], [[NBA All-Star Weekend 2005|2005]], [[NBA All-Star Weekend 2006|2006]], [[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2008|2008]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]], [[NBA All-Star Weekend 2010|2010]], [[NBA All-Star Weekend 2011|2011]], [[NBA All-Star Weekend 2012|2012]], [[NBA All-Star Weekend 2013|2013]], [[NBA All-Star Weekend 2014|2014]], [[NBA All-Star Weekend 2015|2015]], [[NBA All-Star Weekend 2016|2016]]
*
:[[NBA All-Star Weekend 1997|1997]]
== Record ==
=== Record assoluti ===
*
*
*
*Maggior
*
*Uno dei due giocatori della storia ad aver segnato 50 o più punti in 4 gare consecutive (l'altro è Wilt Chamberlain che è il primo essendo arrivato a 7 gare consecutive).
*Più tiri da 3 segnati in un tempo: '''8''' (28 marzo 2003 vs. [[Washington Wizards]]).
*
*
*Unico giocatore nella storia NBA a segnare almeno 600 punti nella postseason per tre anni consecutivi (2008, 2009, 2010).
*
=== Record nei Los Angeles Lakers ===
*
:*Miglior realizzatore di sempre dei Los Angeles Lakers avendo superato [[Jerry West]] (2 febbraio 2010 vs. [[Memphis Grizzlies]])<ref name=:7/>
:*
:*Più punti segnati in una stagione: '''2832''' (2005-06)
:*Più punti in una partita: '''81''' (22 gennaio 2006 vs. [[Toronto Raptors]], seconda prestazione [[NBA]] di sempre dopo i 100 di [[Wilt Chamberlain]])
:*
:*
:*
:*
:*
:*
:*
:*
:*
:*
:*
:*Più partite consecutive con 20 o più punti segnati: '''62''' (dicembre 2005 - aprile 2006)
*'''Canestri realizzati'''
:*Più canestri realizzati in un tempo: '''18''' (22 gennaio 2006 vs. [[Toronto Raptors]])<ref name=:7/>
:*Più canestri realizzati in un quarto: '''11''' (2 febbraio 1999 vs. [[Seattle SuperSonics]])
*'''Tiri liberi realizzati'''
:*
:*Più
:*Più tiri liberi realizzati in un quarto: '''14''' (20 dicembre 2005 vs. [[Dallas Mavericks]])
:*
:*
*'''Tiri da 3 realizzati'''
:*
:*
:*Più
:*Più tiri da 3 realizzati consecutivamente: '''9''' (7 gennaio 2003 contro i [[Seattle SuperSonics]])
*'''Palle recuperate'''
:*
:*
== Filmografia ==
===
==== Cinema ====
*''[[
*''[[Io sono Bruce Lee]]'' (''I Am Bruce Lee''), regia di [[Pete McCormack]] (2012)
==== Televisione ====
*''[[Moesha]]''
*''[[Modern Family]]''
===
*''[[Dear Basketball]]'', regia di [[Glen Keane]] – cortometraggio (2017)
===
*''[[Detail (programma)|Detail]]'' – serie TV (2018-2019)
== Riconoscimenti ==
* [[Premio Oscar]]<ref name=Oscar>{{cita web|url=https://sport.sky.it/nba/2018/03/05/nba-kobe-bryant-oscar.html|titolo=Kobe Bryant vince l'Oscar per "Dear Basketball": "Meglio di un titolo NBA"|data=5 marzo 2018|accesso=16 luglio 2019}}</ref>
** [[Premi Oscar 2018|2018]]
* [[Annie Award]]<ref>{{cita web|url=https://annieawards.org/legacy/45th-annie-awards|titolo=45th Annie Awards|accesso=17 luglio 2019|lingua=en}}</ref>
** 2018 – Miglior cortometraggio d'animazione per ''Dear Basketball''
* [[Telly Awards]]<ref>{{cita web|url=https://www.tellyawards.com/winners/2018/online/general-sports|titolo=2018 Winners|accesso=8 gennaio 2020|lingua=en}}</ref>
** 2018 – Gold Telly (sports) per ''Dear Basketball''
== Doppiatori italiani ==
Nelle versioni in [[Lingua italiana|italiano]] delle opere in cui ha recitato, Kobe Bryant è stato doppiato da:
* [[Alberto Caneva]] in ''Modern Family''<ref>{{Dopp|telefilm|modernfamily|Modern Family|accesso=16 gennaio 2023}}</ref>
== Opere ==
*
*{{cita libro|autore=Wesley King|autore2=Kobe Bryant|titolo=The Wizenard Series: Training Camp|url=https://archive.org/details/trainingcamprain0000king|anno=2019|editore=Granity Studios|ISBN=978-1-949520-01-9}}
== Note ==
Riga 587 ⟶ 548:
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Fabrizio Fabbri|autore2=Edoardo Caianiello|url=https://books.google.it/books?id=dr7VCQAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=%22Il+Morso+del+Mamba%22&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjwirS0sKznAhWR7aYKHbCLDZoQ6AEIKDAA|titolo=Il Morso del Mamba|edizione=seconda|anno=2016|editore=Ultra Libri|ISBN=978-88-6776-453-2|cid=Fabbri, Caianiello}}
*{{
*{{
== Voci correlate ==
* [[Migliori marcatori NBA]]
* [[
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{
{{
{{Basketball Hall of Fame}}
{{NBA 75}}
{{NBA MVP}}
{{NBA Finals MVP}}
{{Top scorer NBA}}
{{Draft NBA 1996}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 1999-2000}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 2000-2001}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 2001-2002}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 2008-2009}}
{{Los Angeles Lakers campioni NBA 2009-2010}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
{{voce di qualità|giorno=12|mese=8|anno=2019|valutazione=Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Kobe Bryant|arg=sportivi}}
[[Categoria:
[[Categoria:Vincitori di medaglia d'oro olimpica per gli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Cestisti figli d'arte]]
[[Categoria:Sportivi afroamericani]]
[[Categoria:Premi Oscar nel 2018]]
[[Categoria:Morti per incidente aereo]]
|