Getúlio Vargas: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|descrizione=altre voci chiamate Getúlio Vargas|titolo=Getúlio Vargas (disambigua)}}
{{F|avvocati brasiliani|arg2=politici brasiliani|luglio 2020|Una sola nota per tutto il testo, che risulta quindi in gran parte sprovvisto di fonti.}}
{{Carica pubblica
|nome = Getúlio Dornelles Vargas
|immagine = Getulio Vargas (1930).jpg
|didascalia = Ritratto ufficiale di Getúlio Vargas nel [[1930]]
|carica = 14°º e 17°º [[Presidenti del Brasile|Presidente del Brasile]]
|partito = [[Partido Republicano Rio-Grandense]] (1909-1930)<br/>[[Indipendente (politica)|Indipendente]] (1930-1946)<br/>[[Partito Laburista Brasiliano (1945)|Partito Laburista Brasiliano]] (1946-1954)
|mandatoinizio = 3 novembre 1930
|tendenza = [[Populismo]]<br>[[Socialismo nazionale]]<br>[[Socialismo]]<br>[[Movimento operaio|Laburismo]]<br>[[Terza via (fascismo)|Terza via fascista]]<br>[[Nazionalismo]]
|mandatomandatofine = 3 novembre [[1930]] - 29 ottobre [[1945]]
|vicepresidente = ''Nessuno''
|predecessore = [[Giunta Militaremilitare Brasilianabrasiliana del 1930]]
|successore = [[José Linhares]]
|mandato2mandatoinizio2 = 31 gennaio [[1951]] - 24 agosto [[1954]]
|mandatofine2 = 24 agosto 1954
|vicepresidente2 = [[João Café Filho]]
|predecessore2 = [[Eurico Gaspar Dutra]]
|successore2 = [[João Café Filho]]
|carica3 = Ministro delle finanze del [[Brasile]]
|mandatoinizio3 = 15 novembre 1926
|mandatofine3 = 17 dicembre 1927
|predecessore3 = [[Aníbal Freire da Fonseca]]
|successore3 = [[Oliveira Botelho]]
|presidente3 = [[Washington Luís Pereira de Sousa|Washington Luís]]
|carica4 = [[Rio Grande do Sul|Presidente del Rio Grande do Sul]]
|mandatoinizio4 = 25 gennaio 1928
|mandatofine4 = 8 ottobre 1930
|predecessore4 = [[Borges de Medeiros]]
|successore4 = [[Oswaldo Aranha]]
|firma = Getúlio_Vargas_Signature.svg
}}
{{militare
|Nome =
|Immagine = Revolução de 1930.jpg
[[File:Revolução|Didascalia de= 1930.jpg|thumb|Getúlio Vargas (al centro) con altri ufficiali brasiliani a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] a seguito del [[Colpo di Stato in Brasile del 1930|colpo di Stato del 1930]]
|Data_di_nascita = 19 aprile 1882
|Nato_a = [[São Borja]]
|Data_di_morte = 24 agosto 1954
|Morto_a = [[Rio de Janeiro]]
|Cause_della_morte = [[Suicidio]]
|Luogo_di_sepoltura =
|Religione = [[Agnosticismo]]
|Nazione_servita = {{BRA 1889-1960}}
|Forza_armata = [[File:Flag of the Brazilian Army.png|21px]] [[Esercito brasiliano]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità = 6º Battaglione di fanteria<br />25º Battaglione di fanteria
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1898 - 1903
|Grado = [[Sergente]]
|Guerre = [[Rivoluzione brasiliana del 1930]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Azioni =
|Altre_cariche = Presidente del Brasile
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte = 24 agosto
|AnnoMorte = 1954
|Epoca = 19001800
|Epoca2 = 1900
|Attività = avvocato
|Attività2 = politico
|Attività3 = militare
|Nazionalità = brasiliano
|PostNazionalità = , [[Presidenti del Brasile|presidente del Brasile]] per due periodi, dal 3 novembre [[1930]] al 29 ottobre [[1945]] e dal 31 gennaio [[1951]] al 24 agosto [[1954]]. Guidò il Brasile per 18 anni, il più a lungo di qualsiasi presidente, e secondo nella [[Storia del Brasile|storia brasiliana]] solo all'imperatore [[Pietro II del Brasile|Pietro II]] tra i capi di Stato
|Categorie = no
}}
 
Fu leader della [[rivoluzione brasiliana del 1930]], che pose fine alla [[Prima Repubblica (Brasile)|Prima Repubblica]] deponendo il suo tredicesimo e ultimo presidente, [[Washington Luís Pereira de Sousa]], e impedendo l'inaugurazione del presidente eletto il 1º marzo 1930, [[Júlio Prestes]].
 
Fu presidente del Brasile nei due periodi. Il primo ininterrotto di 15 anni, dal 1930 al 1945, e fu diviso in 3 fasi: dal 1930 al [[1934]], come capo del "Governo provvisorio"; dal 1934 al [[1937]] come presidente della Repubblica del governo costituzionale, essendo stato eletto presidente della repubblica dall'[[Assemblea costituente nazionale (Brasile)|Assemblea costituente nazionale]] del 1934; e, dal 1937 al 1945, come [[dittatore]], durante l'[[Estado Novo (Brasile)|Estado Novo]] impiantato dopo il [[Colpo di Stato in Brasile del 1937|Colpo di Stato del 1937]].
 
Nel secondo periodo, in cui fu eletto con voto diretto, Getúlio governò il Brasile come presidente della Repubblica per tre anni e mezzo: dal 31 gennaio 1951 al 24 agosto 1954, quando si [[Suicidio|suicidò]]. Getúlio fu chiamato dai suoi sostenitori" padre dei poveri", a causa della legislazione del lavoro e delle [[politiche sociali]] adottate sotto i suoi governi. La sua dottrina e il suo stile politico erano chiamati "getulismo" o "varguismo". I suoi seguaci, che esistono ancora oggi, sono chiamati "getulistas". Le persone a lui vicine lo chiamavano "Doutor Getúlio" e le persone lo chiamavano con il suo nome proprio ("Getúlio").
 
Vargas fu uno dei numerosi [[Populismo|populisti]] sorti durante gli [[anni 1930]] in [[America Latina]], tra cui [[Lázaro Cárdenas del Río]] e [[Juan Domingo Perón]], che promossero il [[nazionalismo]] e perseguirono le riforme sociali. Era un sostenitore dei [[diritti dei lavoratori]] e un convinto [[Anticomunismo|anticomunista]].
 
Si suicidò nel 1954, con un colpo al cuore nella sua stanza, al [[Palácio do Catete]], nella città di [[Rio de Janeiro]], allora capitale federale. La sua influenza in Brasile si estende fino ai giorni nostri. La sua eredità politica è rivendicata da almeno due partiti politici attuali: il [[Partito Democratico Laburista]] (PDT) e il [[Partito Laburista Brasiliano (1981)|Partito Laburista Brasiliano]] (PTB). Nel 2010 è stato inserito nel ''Livro dos Heróis da Pátria'', riconoscimento istituito nel 1992 che omaggia personalità della storia del Brasile.<ref>{{cita web|titolo = Conheça os Heróis e as Heroínas da Pátria|url = https://www12.senado.leg.br/noticias/infomaterias/2023/03/conheca-os-herois-e-as-heroinas-da-patria|lingua = pt}}</ref>
 
== Biografia ==
Nacque da una famiglia di proprietari terrieri del [[Rio Grande do Sul]]. Sua madre era Candida Francisca Dornelles e suo padre il generale Manuel do Nascimento Vargas. SvolseEbbe gliquattro studifratelli: inizialmente nella terra natale e poi ad [[Ouro Preto]]Viriato, nel [[Minas Gerais]]. All'età di 16 anni si unì all'esercitoProtásio, seguendoEspártaco lee ormeBenjamim paterne,(soprannominato per poi dedicarsi agli studi di Diritto, che completò a [[Porto Alegre]] nel 1907Bejo). Tornò nella città natale per iniziare la carriera di avvocato, essendosi già distinto per le sue doti di oratore.
 
Svolse gli studi inizialmente nella terra natale e poi ad [[Ouro Preto]], nel [[Minas Gerais]]. All'età di 16 anni si unì all'esercito, seguendo le orme paterne, per poi dedicarsi agli studi di Diritto, che completò a [[Porto Alegre]] nel 1907. Tornò nella città natale per iniziare la carriera di avvocato, essendosi già distinto per le sue doti di oratore.
Il 4 marzo [[1911]] sposò Darcy Lima Sarmanho, allora quindicenne, da cui ebbe poi cinque figli.
 
Già nel [[1929]] Vargas venne scelto dall'Alleanza liberale come candidato alla [[Presidenti del Brasile|Presidenza della Repubblica]] con un blando programma di riforme, ma venne sconfitto. L'anno successivo, invece, riuscì ad imporsi con il sostegno di un eterogeneo movimento politico-militare, costituito da industriali, [[Ceto medio|classe media]] e settori [[Proletariato|proletari]]. Fin dall'inizio il suo governo ebbe carattere [[Stato autoritario|autoritario]] e [[Populismo|populista]]. Emanò una serie di leggi sociali avanzate ed innovative per i lavoratori industriali urbani e, nello stesso tempo, creò una struttura [[Sindacato|sindacale]] di tipo corporativo, modellata su quella di analoghi regimi dei paesi [[Fascismo|fascisti]] [[Europa|europei]].
 
Uomo della grande diplomazia internazionale, venne riconfermato presidente nel [[1934]], un anno dopo affrontò e sconfisse con una repressione implacabile un'insurrezione ispirata dall'[[Internazionale Comunista]], sostenuta dall'[[Unione Sovietica]] e guidata da [[Luís Carlos Prestes]]. Per conservare il potere, nel novembre [[1937]] promosse un colpo di Stato instaurando lo "[[Estado Novo (Brasile)|Stato nuovo]]" (''Estado Novo''), dittatura di orientamento fascista, [[Centralismo|centralizzata]], [[Nazionalismo|nazionalista]] e industrialista. In politica estera si avvicinò all'[[Potenze dell'Asse|Asse Roma-Berlino]], fino a quando l'attacco [[Giappone|giapponesegiappone]]se di [[Attacco di Pearl Harbor|Pearl Harbor]] e la distruzione di navi brasiliane da parte di sottomarini italiani non lo indussero a cambiare posizione e ad allontanarsi da [[Adolf Hitler|Hitler]] e [[Benito Mussolini|Mussolini]], ormai anche con idee politiche molto diverse. Nell'agosto [[1942]] venne dichiarata guerra all'[[Italia]] fascista.
 
La vittoria degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] (e dunque anche del [[Brasile]]) rafforzò però l'opposizione interna del Brasile, lasciando Vargas in una posizione incerta, che si concluse con la deposizione nell'ottobre [[1945]]. Dopo cinque anni di volontario esilio nella sua città natale, ritornò sulla scena politica nel [[1950]] per essere nuovamente eletto presidente con l'entusiastico appoggio dei sindacati, della [[borghesia]] industriale e di settori nazionalisti dell'esercito che vedevano in lui un bastione contro la penetrazione economica [[Stati Uniti d'America|statunitense]]. Vargas creò, fra le altre cose, il monopolio del petrolio con la fondazione della [[Petrobras|Petrobrás]]. Una crescente opposizione dell'oligarchia e degli Stati Uniti disegnò una situazione di stallo che spinse Vargas a scegliere il suicidio. Figura carismatica anche dopo la morte, l'influenza del suo nome continuò a pesare nei destini dei brasiliani.
 
=== La rivoluzione del 1930 ===
Presidente dello Stato del [[Rio Grande do Sul]] ([[1928]]-[[1930]]), Vargas si candidò alle elezioni presidenziali del [[1930]] per l'[[Alleanza Nazionale Liberale]] (ANL), coalizione progressista appoggiata dal Rio Grande do Sul, [[Minas Gerais]] e [[Paraíba]], nonché dai militari [[Movimento Tenentista|tenentisti]]. Sconfitto dal ''paulista'' [[Júlio Prestes]], che poteva contare sull'appoggio del presidente uscente [[Washington Luís Pereira de Sousa]], Vargas insorse dopo l'assassinio del suo candidato vicepresidente João Pessoa (26 luglio [[1930]]) e, con l'appoggio dei militari, rovesciò il presidente Pereira de Sousa e affidò provvisoriamente il governo a una [[Giunta militare brasiliana del 1930|Giunta Governativa provvisoria]] composta da tre militari (i generali [[Mena Barreto|João de Deus Mena Barreto]] e [[Augusto Tasso Fragoso]], e l'ammiraglio [[José Isaías de Noronha]]).
 
=== Il primo mandato presidenziale ===
{{Vedi anche|Seconda Repubblica (Brasile)}}
Nominato presidente provvisorio il 3 novembre [[1930]], Vargas sciolse il Congresso Nazionale e le assemblee statali, sospese la Costituzione del [[1891]] e sostituì i presidenti statali con ''interventores'' federali (scelti specialmente tra le file del [[Movimento Tenentista]]). Nel [[1932]] soffocò la Rivoluzione Paulista, guidata dal vecchio Partito Repubblicano Paulista e dal Partito Democratico, riuniti nella Frente Única Paulista, ultimo tentativo di riscossa della vecchia oligarchia.
 
Nel [[1933]] indisse le elezioni per l'Assemblea Costituente (per la prima volta con voto femminile) che nel [[1934]] approvò una nuova Costituzione che lo elesse presidente costituzionale per un quadriennio. La Costituzione della II Repubblica prevedeva un sistema federale presidenziale, con un presidente eletto per quattro anni e un Congresso Nazionale bicamerale (Camera dei deputati, eletta dal popolo ogni quattro anni, e Senato Federale, con due senatori per stato eletti per otto anni), una legislazione laburista e la rappresentanza per classi.
 
=== Il colpo di Stato del 1937 e la "Costituzione polacca" ===
{{Vedi anche|Estado Novo (Brasile)}}
La radicalizzazione dello scontro politico portò alla formazione dell'[[AçãoAzione Integralista BrasileiraBrasiliana]] (estrema destra) e dell'[[Aliança Nacional Libertadora]], mentre nel [[1935]] ci fu una sollevazione militare comunista (Intentona Comunista). Deciso a rimanere al potere, ma ostacolato da queste due formazioni politiche nelle elezioni presidenziali del [[1937]], il 10 novembre, col pretesto di sventare un golpe comunista, sciolse il Congresso Nazionale, le assemblee statali e tutti i partiti e promulgò una nuova Costituzione autoritaria (detta dai contemporanei "Costituzione polacca", per analogia con quella del "regime dei colonnelli" di [[Józef Piłsudski]]), che istituiva l<nowiki>{{'</nowiki>}}''Estado Nôvo'', presidenziale (non era previsto un termine per il mandato presidenziale), centralista (furono nominati ''interventores'' in tutti gli Stati e prefetti in tutti i comuni), conservatore e corporativo (sul modello del regime portoghese di [[António de Oliveira Salazar]] e della Carta del lavoro fascista), in cui il rigore poliziesco (controllo su giustizia, stampa e propaganda) si accompagnava alle riforme sociali (salario minimo garantito, legislazione sul lavoro) e allo sviluppo economico e industriale (con l'intervento dello Stato: istituzione del Conselho Nacional do Petróleo, del Conselho Nacional de Águas e Energia Elétrica, della Companhia Siderúrgica Nacional).
[[File:Revolução de 1930.jpg|thumb|Getúlio Vargas (al centro) con altri ufficiali brasiliani a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] a seguito del colpo di Stato del 1930]]
Nel [[1938]] stroncò un golpe di estrema destra e nel [[1942]], vincendo le opposizioni dei filonazisti del suo governo, entrò in guerra contro l'Asse. Nel [[1945]], di fronte al crescere del malcontento popolare, permise la ricostituzione dei partiti politici (compreso quello comunista) e indisse le elezioni, ma il 29 ottobre [[1945]] fu deposto da un pronunciamento di militari conservatori (il generale [[Eurico Gaspar Dutra]], suo candidato alle elezioni, e il generale Góis Monteiro).
 
Nel [[1938]] stroncò un golpe di estrema destra e nel [[1942]], vincendo le opposizioni dei filonazisti del suo governo, entrò in guerra contro l'[[Potenze dell'Asse|Asse]]. Nel [[1945]], di fronte al crescere del malcontento popolare, permise la ricostituzione dei partiti politici (compreso quello comunista) e indisse le elezioni, ma il 29 ottobre [[1945]] fu deposto da un pronunciamento di militari conservatori (il generale [[Eurico Gaspar Dutra]], suo candidato alle elezioni, e il generale Góis Monteiro).
== Il periodo all'opposizione ==
{{...|biografie}}
 
=== Il secondoperiodo mandatoall'opposizione ===
{{...|biografiepolitici}}
 
=== Il secondo mandato e il suicidio ===
[[File:17 - Getúlio Dorneles Vargas 1951.jpg|thumb|Ritratto ufficiale di Getúlio Vargas nel 1951 per il secondo mandato.]]
Rieletto presidente nazionale nel [[1950]] con l'appoggio del Partito Social Progressista (PSP), Vargas promosse il commercio e l'industria e diede impulso all'istruzione, imprimendo una nuova svolta nazionalista e radicale alla politica brasiliana. Nel [[1953]] creò la Petrobrás, l'agenzia nazionale per lo sfruttamento del petrolio, e nominò il laburista [[João Goulart]] al Ministero del Lavoro (ma dovette poi allontanarlo per le proteste dei conservatori), mentre si costituiva la principale centrale sindacale brasiliana, il Comando Generale dei Lavoratori (Comando Geral dos Trabalhadores, CGT).
 
Privo di una solida maggioranza parlamentare, e perciò costretto a continui equilibrismi, attaccato dal giornalista conservatore [[Carlos Lacerda]], Vargas non riuscì a risollevare l'economia brasiliana e la corruzione del suo governo. (ilIl 5 agosto [[1954]] il capo della guardia presidenziale [[Gregório Fortunato]], soprannominato ''O Anjo Negro'', l'Angelo Nero, organizzò, pare in piena autonomia, un [[Attentato di Via Tonelero|attentato innella RuaVia Tonelero]] a danno di Lacerda<ref>{{Cita news | url = http://oglobo.globo.com/sociedade/historia/sessenta-anos-depois-atentado-da-rua-tonelero-ainda-gera-especulacoes-13466468 | titolo = Sessenta anos depois, atentado da rua Tonelero ainda gera especulações| pubblicazione =oglobo.globo.com | lingua = pt | data= 2 agosto 2014| accesso = 3 ottobre 2015}}</ref>). provocòProvocò infine un pronunciamento militare in seguito al quale egli si uccise (con un colpo di pistola al petto, il 24 agosto 1954<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/august/24/newsid_4544000/4544759.stm|titolo=1954: Brazilian president found dead|pubblicazione=[[1954BBC News]])|data=24 agosto 1954|lingua=en|accesso=13 settembre 2022}}</ref>. Lasciò un testamento politico, in cui attaccava i gruppi antinazionalisti brasiliani ed esteri, accusandoli di essere la causa del suo insuccesso.
 
== Vita privata ==
Nel 1911 si sposò con Darcy Lima Sarmanho, quindicenne all'epoca, con cui ebbe cinque figli: Lutero, [[Getúlio Vargas Filho|Getulinho]], [[Alzira Vargas|Alzira]], Jandira e Manuel (soprannominato Maneco). Quest'ultimo, nel 1997, si suicidò come il padre.
 
Vargas si dichiarava agnostico e fu influenzato dal [[positivismo]] di Júlio de Castilho, di cui, col fratello Protásio, era seguace.<ref>{{Cita libro|autore=Ivan Monteiro de Barros Lins|titolo=História do positivismo no Brasil|url=https://books.google.com.br/books?id=72KVnQEACAAJ&dq=Hist%C3%B3ria+do+positivismo+no+Brasil&hl=pt-BR&sa=X&ved=0ahUKEwipgand-KDQAhWFh5AKHfG-AKcQ6AEIKjAB|editore=Companhia Editora Nacional|anno=1967|accesso=22 marzo 2023}}</ref>
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze brasiliane ===
{{Onorificenze
|immagine=BRA - Order of the Southern Cross - Grand Cross BAR.pngsvg
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine Nazionalenazionale della Croce del Sud
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionalenazionale della Croce del Sud
|motivazione=
}}
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{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce di Gran Cordone OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al merito della Repubblica Italianaitaliana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italianaitaliana
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], 11 marzo [[1953]].<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=32045 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
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{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 9 Sond des Grosskreuzes.svg
|nome_onorificenza=Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Meritomerito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Meritomerito di Germania
|motivazione=
|data=20 maggio 1953
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== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* ''[[Getúlio (film)|Getúlio]]'', film del [[2014]] diretto da João Jardim che narra gli ultimi 19 giorni di vita del presidente.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
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|immagine= Flag President of Brazil.svg
|periodo = [[1930]] - [[1945]]
|precedente = [[AugustoGiunta Tassomilitare Fragosobrasiliana del 1930]]
|successivo = [[José Linhares]]
|periodo2 = [[1951]] - [[1954]]
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|successivo2 = [[João Café Filho]]
}}
{{Presidenti del Brasile}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|diritto|politica|fascismoguerra}}
 
[[Categoria:Presidenti del Brasile]]
[[Categoria:MortiBrasiliani perdella suicidioseconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Suicidi per arma da fuoco]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI decorati di gran cordone]]
[[Categoria:Anticomunisti brasiliani]]
[[Categoria:Eroi nazionali brasiliani]]