Scudo con testa di Medusa: differenze tra le versioni
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'''''Scudo con testa di Medusa''''' è
▲'''''Scudo con testa di Medusa''''' è il soggetto di un dipinto realizzato nel 1597 circa dal pittore italiano [[Michelangelo Merisi da Caravaggio]], conservato presso la [[Galleria degli Uffizi]] di [[Firenze]].
== Storia ==
Esistono due versioni di [[
* la prima è un dipinto a [[Pittura a olio|olio]] su [[Pittura su tela|tela]], montato su uno scudo convesso di [[legno]] di fico (50 x 48 cm), eseguito tra il [[1596]]
* la seconda, ispirata dalla prima, è stata commissionata dal [[Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria|cardinal del Monte]]<ref>
La seconda versione fu commissionata dal cardinal [[Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria|Francesco Maria Bourbon del Monte]], ambasciatore a Roma del Granduca di Toscana, che poi la diede in regalo al granduca [[Ferdinando I de' Medici]].<ref>{{Cita libro |autore=Francesco Solinas
Il tema della Medusa, caro ai Medici, non sembra essere stato casuale. In ambito umanistico, la testa della Medusa o Gorgone aveva un valore simbolico in quanto allegoria della prudenza e della sapienza. Tale simbologia era ben nota e presente in molti trattati di pittura dell'epoca. Infatti, nel ''Dialogo dei colori'' di [[Ludovico Dolce]] (1565), si legge che la Medusa raffigura la prudenza acquisita per mezzo della sapienza. Il dono dell'immagine di Medusa aveva dunque un valore augurale (oltre, naturalmente, a quello [[apotropaico]] tradizionale).<ref>{{Cita libro |autore=Walter Friedlaender
{{chiarire|Secondo [[Giorgio Vasari]],<ref>{{Cita libro |autore=Giorgio Vasari |titolo=Le Opere |volume=IV vol. |pagine=22-23 |curatore=[[Gaetano Milanesi]] |annooriginale=1906 |editore=Sansoni |anno=1981 |altri=presentazione di [[Paola Barocchi]] |città=Firenze |sbn=PUV1330309 |url=https://www.firenzelibri.net/it/libro/391/Le-Opere.aspx |accesso=1º settembre 2023}}</ref> nelle collezioni del Granduca Cosimo si annoverava un dipinto dello stesso tema eseguito da Leonardo (e poi smarrito).| Il dipinto, di autore fiammingo anonimo, è del 1600. Inoltre, in [[Piazza della Signoria]] era già esposta la celebre scultura in bronzo del ''[[Perseo con la testa di Medusa]]'' di [[Benvenuto Cellini]]. Lo scudo (o "rotella") dipinto dal Caravaggio == Descrizione e stile ==
=== Iconografia ===
Come è noto il tema deriva da [[Esiodo]] (''[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]'', 274-284) e soprattutto da [[Ovidio]] (''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'', IV, 769-803). Medusa o Gorgone era un mostro con la testa ricoperta da una capigliatura di serpi sibilanti, il cui sguardo aveva il potere di pietrificare chiunque la guardasse. L'eroe [[Perseo]], grazie all'aiuto di [[Minerva]] e [[Mercurio (divinità)|Mercurio]] scovò Medusa e la uccise recidendole il capo. Per poter evitare lo sguardo terrificante, l'eroe non guardò il mostro, ma la sua immagine riflessa su di un lucido scudo di bronzo. In seguito, donò la testa recisa (che ancora conservava il suo potere terrificante) a Minerva che la collocò sulla sua egida per terrorizzare i nemici.
Nel Rinascimento, si poteva disporre di ottime traduzioni in [[Lingua volgare|volgare]] delle ''Metamorfosi'', di cui alcune illustrate. Una, molto nota, era quella di [[Giovanni Andrea dell'Anguillara|Giovan Andrea dell'Anguillara]], pubblicata a Venezia nel 1563.<ref>Su queste edizioni corredate di incisioni, si veda {{cita libro |autore=Bodo Guthmüller
Nel suo dipinto, Caravaggio non raffigura l'uccisione di Medusa da parte di Perseo, ma la testa appena recisa, con il sangue che sgorga e la bocca spalancata nell'urlo (un'immagine affine per ciò che concerne l'urlo, la testa recisa
Per ciò che riguarda la capigliatura della Medusa, alcuni hanno suggerito che Caravaggio si sia avvalso di alcuni disegni botanico-naturalistici di [[Jacopo Ligozzi]] posseduti dai Medici (e tuttora a Firenze, nel Gabinetto delle stampe e disegni degli Uffizi) raffiguranti delle vipere, e forse messi a disposizione di Caravaggio dal cardinal del Monte, frequentatore assiduo della Corte di Palazzo Vecchio e delle sue collezioni.
== Restauri ==
La ''Medusa'' venne sottoposta a restauro (conclusosi nel [[2002]]), dopo l'
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Giacomo Berra,
* Lionello Boccia,
* Alessandro Conti,
* Walter Friedlaender, ''Caravaggio studies'', New York: Schocken Books, 1969.
* [[Mina Gregori]],
* Bodo Guthmüller, ''Mito, poesia, arte: saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento'', Biblioteca del Cinquecento (69), Roma: Bulzoni, 1997.
* Taro Kimura,
* Michiaki Koshikawa,
* Susanne E. L. Probst,
* Francesco Solinas,
* Zygmunt Wazbinski, ''Il cardinale Francesco Maria del Monte: 1549-1626. Mecenate di artisti, consigliere di politici e sovrani'', Studi / Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria (138), Firenze: Leo S. Olschki Editore, 1994, vol. I, 2 voll.
*Zigan, Franz. ''Michelangelo Merisi da Caravaggio: 'Haupt der Medusa'. Versuch einer Deutung durch Re-Inszenierung'', archiv.ub.uni-heidelberg.de (2022)
* Ermanno Zoffili e Mina Gregori, ''The first Medusa: Caravaggio'', Milano: 5 continents, 2011.
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== Collegamenti esterni ==
* [
* {{cita web|
{{Michelangelo Merisi}}
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[[Categoria:Dipinti di Caravaggio]]
[[Categoria:Dipinti negli Uffizi]]
[[Categoria:Iconografia della decapitazione]]
[[Categoria:Medusa nella cultura di massa]]
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