Roma: differenze tra le versioni
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{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Roma
|Nome ufficiale = Roma Capitale
|Panorama = Roma dall'aereo.JPG
|Didascalia =
|Voce stemma = Stemma di Roma
|Voce bandiera = Stemma di Roma#Bandiera
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
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|Divisione amm grado 1 = Lazio
|Divisione amm grado 2 = Roma
|Amministratore locale = [[
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data istituzione = 2 ottobre 1870
|Note superficie = {{Cita web |url=http://www.istat.it/it/archivio/82599 |titolo=Dati Istat 2023 |accesso=4 aprile 2023}}
|Sottodivisioni = Vedi [[:Categoria:Frazioni di Roma|categoria]]
|Divisioni confinanti = [[Albano Laziale]], [[Anguillara Sabazia]], [[Ardea]], [[Campagnano di Roma]], [[Castel Gandolfo]], [[Castel San Pietro Romano]], [[Ciampino]],
|Targa = R{{maiuscoletto|oma}}
|Zona sismica =
|Gradi giorno = 1415
|Nome abitanti = romani o capitolini
|Patrono = santi [[Pietro (apostolo)|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]]
|Festivo = 29 giugno
|Soprannome =
|Motto = [[SPQR|Senatus PopulusQue Romanus]]
|Mappa = Map of comune of Rome (metropolitan city of Capital Rome, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa = Il
}}
'''Roma''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈroma/|it}},<ref>{{
[[Fondazione di Roma|Fondata]] secondo la tradizione
Cuore della [[cristianesimo|cristianità]] [[chiesa cattolica|cattolica]], è l'unica città al mondo ad ospitare al proprio interno un intero Stato, l'[[enclave ed exclave|enclave]] della [[Città del Vaticano]],<ref>{{Cita web |url=http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/stato-e-governo/storia/la-citta-del-vaticano-oggi.html |titolo=Città del Vaticano |accesso=5 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190528115523/http://www.vaticanstate.va/content/vaticanstate/it/stato-e-governo/storia/la-citta-del-vaticano-oggi.html |urlmorto=sì}}</ref> cui si aggiunge la sede del [[Sovrano Militare Ordine di Malta]], persona giuridica di diritto internazionale. Il suo [[Centro storico di Roma|centro storico]], delimitato dal perimetro delle [[
Luogo di fondazione della [[Trattato che istituisce la Comunità economica europea|Comunità economica europea]] e dell'[[Comunità europea dell'energia atomica|Euratom]],<ref>{{Cita web |url=https://www.ilsole24ore.com/art/-quando-roma-nacque-l-europa-come-eravamo-quel-25-marzo-1957-AE0mcsr |titolo="Quando a Roma nacque l'Europa: come eravamo quel 25 marzo 1957" |accesso=22 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191211171123/https://www.ilsole24ore.com/art/-quando-roma-nacque-l-europa-come-eravamo-quel-25-marzo-1957-AE0mcsr |urlmorto=no}}</ref> ospita anche le sedi di tre organizzazioni delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]: la [[FAO]], il [[Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo]] (IFAD) e il [[Programma alimentare mondiale]] (PAM). Nel 1960 ha ospitato i [[Giochi della XVII Olimpiade|Giochi olimpici]]. Per tutte queste caratteristiche, Roma rientra nel novero delle [[città globale|città globali]].<ref>{{Cita web|url= https://gawc.lboro.ac.uk/gawc-worlds/the-world-according-to-gawc/world-cities-2024/|titolo= World Cities 2024|sito= gawc.lboro.ac.uk|accesso= 23 novembre 2024}}</ref>
== Geografia fisica ==
Geograficamente nella [[valle del Tevere]], Roma sorge sulle rive
{{Immagine grande|View from Stpeters bottomcropped.jpg|1115px|Veduta panoramica di Roma dalla [[cupola di San Pietro]]}}
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=== Territorio ===
{{vedi anche|Agro romano|Campagna romana}}
[[File:Roma Septimontium PNG.png|
Il territorio comunale è ampio, avendo inglobato aree abbandonate da secoli, per la maggior parte paludose e inadatte all'agricoltura e non appartenenti ad alcun municipio: con una superficie di {{M|1287.36|u=km2}}, Roma è il [[Comuni d'Italia per superficie|comune più vasto d'Italia]] ed era il più esteso d'Europa fino alla formazione del comune di Fiumicino, rimanendo anche dopo uno dei più estesi tra le capitali europee.<ref name="superficie">{{Cita web |url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW151060&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode |titolo=Numeri e primati della "Quarta Roma" |accesso=5 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923222621/http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW151060&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode |urlmorto=no}}</ref> La densità abitativa non è elevatissima, per la presenza di aree verdi sparse nel territorio comunale:<ref>{{Cita web |url=http://romanatura.roma.it/ |titolo=Aree verdi del comune di Roma |accesso=8 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150714032127/http://romanatura.roma.it/ |urlmorto=no}}</ref> Roma rappresenta un ''unicum'' nel mondo occidentale per la vastità della campagna che fa da corona alla città e la compenetrazione fra città e campagna.<ref name="primato">{{Cita web |url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW107992&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode |titolo=Roma, un caso unico: nella storia, nel presente |accesso=14 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110928002352/http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW107992&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode |urlmorto=no}}</ref> Roma, inoltre, è il comune italiano con il più alto numero di territori comunali confinanti, 29 (escludendo l'enclave della Città del Vaticano). Il territorio su cui la città è sorta e si è sviluppata ha una storia [[geologia|geologicamente]] complessa: il substrato recente è costituito dal materiale [[piroclasti]]co prodotto dai [[Vulcano|vulcani]], ormai spenti, che cingono l'area della città a sudest, il [[Vulcano Laziale]] negli attuali [[Colli Albani]], e a nord-ovest, i [[Monti Sabatini]], tra {{M|600000}} e {{M|300000}} anni fa. Da questi depositi si formano gran parte dei rilievi collinari dell'area. Successivamente, l'attività fluviale del [[Tevere]] e dell'[[Aniene]] contribuì all'erosione dei rilievi e alla [[sedimento|sedimentazione]], caratterizzando il territorio.
[[File:Doria Pamphili 6376.jpg|min|I [[Pinus pinea|pini domestici]], alberi dominanti in città, a [[Villa Doria Pamphili]]]]
Il territorio di Roma, pertanto, presenta diversi paesaggi naturali e caratteristiche ambientali: alcuni rilievi montuosi e colline (compresi gli storici [[sette colli]]), le zone pianeggianti, il fiume Tevere e i suoi affluenti, le [[Marrana|marrane]], i laghi di [[Lago di Bracciano|Bracciano]] e di [[Lago di Martignano|Martignano]] e quelli artificiali, un'isola fluviale (l'isola Tiberina), la costa sabbiosa del lido di [[Ostia (Roma)|Ostia]], il [[mar Tirreno]].
==== Classificazione sismica ====
* '''Zona 2B''' (sismicità media, comprende le aree territoriali dei Municipi IV, V, VI, VII, VIII e IX);<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.casaeclima.com/mb/ar_39475_classificazione-sismica-novita-lazio-modifiche.html|titolo=Deliberazione Giunta Regionale|accesso=19 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210701151402/https://www.casaeclima.com/italia/regioni/ar_39475_classificazione-sismica-novita-lazio-modifiche.html|urlmorto=no}}</ref>
* '''Zona 3A''' (sismicità bassa, comprende le aree territoriali dei Municipi I, II, III, X, XI, XII, XIII, XIV e XV);<ref name=":1" />
* '''Zona 3B''' (sismicità bassa, comprende l'isola amministrativa del municipio XV).<ref name=":1" />
==== Orografia ====
Il nucleo antico della città è costituito dagli storici [[Sette colli di Roma|sette colli]]: [[Palatino]], [[Aventino]], [[Campidoglio]], [[Quirinale (colle)|Quirinale]], [[Viminale (colle)|Viminale]], [[Esquilino]] e [[Celio]]. Il centro storico comprende anche i colli [[Gianicolo]], [[Pincio]] e [[Colle Vaticano|Vaticano]], oltre ai rilievi artificiali di [[Monte Testaccio]] e [[Monte Giordano]]. Fuori dalle mura si estendono colline più alte, fra cui [[Monte Mario]] (che con i suoi 139 metri di altezza è il rilievo più imponente di Roma, da cui si possono godere i più bei panorami della città), [[Monte Antenne (colle di Roma)|Monte Antenne]], i [[Monti Parioli]], [[Monte Sacro]] e [[Monteverde (colle di Roma)|Monteverde]].
==== Idrografia ====
La città, oltre che dal [[Tevere]], è attraversata anche dall'[[Aniene]], suo affluente a nord dell'odierno territorio urbano e da piccoli corsi d'acqua come l'[[Almone (fiume)|Almone]] e i numerosi fossi o ''marrane'' dell'Agro romano. Il [[Municipio Roma X]] si affaccia sul mar Tirreno (Roma è il comune costiero più grande in Europa, con circa {{M|20|u=km}} di costa),<ref>{{Cita web |url=http://www.romanotizie.it/porto-di-fiumicino-cutrufo-nuovo-tassello-del-secondo-polo-turistico-della-capitale.html |titolo=Porto di Fiumicino. Cutrufo: "nuovo tassello del secondo polo turistico della capitale" |accesso=6 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924092026/http://www.romanotizie.it/porto-di-fiumicino-cutrufo-nuovo-tassello-del-secondo-polo-turistico-della-capitale.html |urlmorto=sì}}</ref> il [[Municipio Roma XV]] sui laghi di [[Lago di Bracciano|Bracciano]] e di [[Lago di Martignano|Martignano]] (con la sua [[enclave|exclave]] di [[Polline Martignano]], nel [[parco di Bracciano-Martignano]]).<ref>{{Cita web |url=http://www.parcobracciano.it/ |titolo=Parco naturale regionale del complesso lacuale di Bracciano-Martignano |accesso=23 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100909195537/http://www.parcobracciano.it/ |urlmorto=no}}</ref>
=== Clima ===
{{vedi categoria|
[[File:Monte Mario - Osservatorio.JPG|
Secondo la [[classificazione dei climi di Köppen]], Roma appartiene alla fascia ''[[Clima mediterraneo#Csa|Csa]]'', ossia al [[clima temperato]] con estate calda.<ref>{{
Il clima della città mantiene un regime piuttosto clemente per tutto l'anno, a parte gli eccessi estivi, caratteristica che la rende visitabile in ogni stagione. Le stagioni intermedie, benché siano moderatamente piovose, sono le più gradevoli. L'autunno è nettamente più caldo della primavera che ancora soffre di scampoli
Con una temperatura media massima superiore ai {{M|30
D'estate il connubio tra tasso di umidità e temperature elevate, unito a infiltrazioni di aria fresca da nord-ovest può dare vita a rari ma intensi fenomeni temporaleschi; questa situazione si protrae fino al mese di ottobre, le cui infiltrazioni di aria via via più fresca incontrano un mare ancora molto caldo. Durante il resto dell'anno si alternano periodi più asciutti a periodi moderatamente piovosi, con picchi massimi nei mesi di novembre, dicembre e aprile. La media annua
Le precipitazioni nevose sono un fenomeno poco frequente in città. Negli anni 2010, le nevicate con accumuli si sono verificate nel 2018, [[Ondata di freddo del febbraio 2012|2012]] e nel 2010; in passato altri episodi importanti furono quelli del [[Nevicata del 1986|1986]], [[Nevicata del 1985|1985]] e [[Ondata di freddo e nevicata del febbraio 1956|1956]]. Generalmente le nevicate si verificano in caso di irruzione di aria fredda dalla [[Rodano|Valle del Rodano]] o dalla [[Russia]]. Più frequentemente però si verificano nevischi di bassa rilevanza senza accumuli, dovuti alle basse temperature che in città si possono raggiungere soprattutto nelle ore notturne.
A titolo di esempio vengono riportati i dati relativi alla [[
{{ClimaAnnuale
| nome = [[Aeroporto di Roma-Urbe|Roma Urbe]]<br /><small>(
| tempmax01 = 12.
| tempmax02 =
| tempmax03 = 16.5
| tempmax04 = 18.9
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| annotempassmax05 = 1977
| tempassmax06 = 36.8
| annotempassmax06 = 1982
| tempassmax07 = 40.0
| annotempassmax07 = 1983
Riga 139 ⟶ 126:
| annotempassmax10 = 1995
| tempassmax11 = 26.0
| annotempassmax11 = 1992
| tempassmax12 = 22.8
| annotempassmax12 = 1989
Riga 147 ⟶ 134:
| annotempassmin02 = 1975
| tempassmin03 = -6.0
| annotempassmin03 = 1987
| tempassmin04 = -2.5
| annotempassmin04 = 1995
Riga 155 ⟶ 142:
| annotempassmin06 = 1975
| tempassmin07 = 9.8
| annotempassmin07 = 1991
| tempassmin08 = 8.6
| annotempassmin08 = 1978
| tempassmin09 = 5.4
| annotempassmin09 = 1971
| tempassmin10 = -2.7
| annotempassmin10 = 1971
| tempassmin11 = -7.2
| annotempassmin11 = 1973
| tempassmin12 = -5.4
| annotempassmin12 = 1980
| pioggia01 = 69.5
| pioggia02 = 75.8
Riga 191 ⟶ 178:
| giornipioggia12 = 9
| warm01 = 0
| warm02 = 0
| warm03 = 0
| warm04 = 0
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* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1415 GG
==
Sull'origine del nome Roma sono state formulate diverse ipotesi;<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |17}}.</ref> il nome potrebbe derivare da:
* ''Roma'', figlia di [[Italo (mitologia)|Italo]] (o di [[Telefo]], figlio di Ercole), sposa di [[Enea]] o di suo figlio [[Ascanio]];<ref name="plut">L'ipotesi venne formulata da alcuni antichi cronisti di lingua greca e riportata dallo storico [[Plutarco]].</ref>
* ''Romano'', figlio di [[Ulisse|Odisseo]] e [[Circe]];<ref name=plut/>
* ''Romo'', figlio di Ematione, che [[Diomede]] fece giungere da [[Troia]];<ref name=plut/>
* ''Romide'', tiranno dei [[Latini]], che espulse gli [[Etruschi]] dalla regione;<ref name=plut/>
* ''Rommylos'' e ''Romos'' ([[Romolo e Remo]]), figli gemelli di Ascanio che fondarono la città;<ref>L'ipotesi è una variante della leggenda troiana. Il nome sarebbe derivato dai fondatori della città, anche se il vero fondatore fu solo uno dei due gemelli (cfr. {{Cita|Rendina, 2007 |17}}); è più probabile che sia piuttosto [[Romolo]], fondatore leggendario della città, ad aver preso il nome dalla città (cfr. {{cita|Geraci e Marcone|p. 22}}).</ref>
* ''Rumon'' o ''Rumen'', nome arcaico del [[Tevere]], avente radice analoga a quella del [[verbo]] [[Lingua greca|greco]] ῥέω (rhèo) e del verbo latino ''ruo'', che significano "scorrere";<ref>Ipotesi formulata da [[Servio Mario Onorato]]: Roma avrebbe significato "città del fiume".</ref><ref>Plutarco scrisse: "sulle rive dell'insenatura sorgeva un fico selvatico, che i Romani chiamavano ''ruminalis'' perché i gemelli vi furono allattati; i Romani chiamano ''Rumilia'' una dea che viene invocata durante l'allattamento dei bambini".</ref>
* ''Ruma'' che in etrusco significa "mammella" e potrebbe quindi riferirsi al [[mito]] di Romolo e Remo, oppure anche alla conformazione della zona collinare del [[Palatino]] e dell'[[Aventino]]<ref>I due colli sono paragonabili, nella forma, a due mammelle.</ref> o ancora all'[[Meandro|ansa]] del Tevere di fronte ad essi;<ref>{{Cita web |url=http://www.pittau.it/comune/roma.html |titolo=Massimo Pittau - Il toponimo Roma |accesso=21 aprile 2020}}</ref>
* ῥώμη (rhṓmē) che in {{nomelingua|grc}} significa "forza";<ref>In questo caso Roma avrebbe significato "città forte"; Plutarco scrisse: "[…] i Pelasgi, che, dopo aver visitato quasi tutte le terre abitabili e soggiogati quasi tutti i viventi, si fissarono dove sorge Roma, e per la propria forza in guerra diedero il nome alla città".</ref>
* ''Roma'', una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia, di cui troviamo accenni negli scritti del poeta [[Stesicoro]];<ref>{{Cita|Liverotti}}.</ref>
* ''Amor'', cioè la parola ''Roma'' se letta da destra verso sinistra: l'interpretazione è dello scrittore bizantino [[Giovanni Lido]], vissuto tra il V e il VI secolo.<ref>L'ipotesi venne ritenuta possibile durante il Medioevo, ma, tranne un graffito pompeiano, non è documentata in nessun luogo.</ref>
=== Appellativi riferiti a Roma e loro origine ===
Roma possiede anche diversi appellativi. È definita per antonomasia difatti:
* ''Urbs/Urbe'' (dal latino: "Città"), perché già anticamente la parola ''[[Urbs]]'' indicava Roma, che era considerata la città per antonomasia;
* ''Caput fidei'' (dal latino: "Capitale della fede") e ''Città Santa'', perché Roma da secoli è la sede principale del potere della [[Chiesa cattolica
* ''Città dell'acqua'' o anche
* ''[[Caput mundi]]'' (dal latino: "Capitale del mondo"), spiegato dalla crescente vastità dell'Impero
* ''Urbs Aeterna'' (dal latino: "Città Eterna"), che deriva invece da una frase nel Libro delle elegie di [[Albio Tibullo]]:
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Roma}}
=== Età antica ===
{{vedi anche
==== La fondazione tra leggenda e storia ====
[[File:Jacques-Louis David, Le Serment des Horaces.jpg|min|[[Jacques-Louis David]], ''[[Il giuramento degli Orazi]]'']]
Fondata secondo la tradizione da [[Romolo]] il 21 aprile 753 a.C.,<ref>Secondo [[Marco Terenzio Varrone]].</ref> Roma fu retta per un periodo di 244 anni da un sistema [[monarchia|monarchico]], con sovrani inizialmente di origine [[Latini|latina]] e [[Sabini|sabina]], e successivamente [[Etruschi|etrusca]]. Roma, dunque, storicamente nacque dal sincretismo culturale dei popoli del Lazio.
La leggenda di [[Romolo e Remo]], inoltre, lega la nascita della città a quella dei popoli mediterranei: [[Rea Silvia]] li avrebbe generati con il dio della guerra, [[Marte (divinità)|Marte]]. Questi, però, in pericolo di vita perché pericolosi eredi al trono, furono lasciati alle acque del Tiber ([[Tevere]]) in una cesta. Li raccolse una lupa e li allattò. Per altri, questa lupa era la moglie di un pastore, chiamata [[Acca Larenzia]]. Quando i fratelli crebbero, decisero di adempire il rito della fondazione della città. Romolo sul Palatino, Remo sull'Aventino avrebbero contato i volatili di passaggio. Chi ne avesse visti di più sarebbe stato il prescelto per fondare una nuova grande città e diventarne re. Romolo vinse, [[Remo (fratello di Romolo)|Remo]] - non accettando il verdetto divino - osò scavalcare il pomerio - il solco sacro traccia come confine - ed il fratello lo uccise.
==== Roma monarchica ====
La tradizione tramanda [[Età regia di Roma|sette re]]: Romolo, [[Numa Pompilio]], [[Tullo Ostilio]], [[Anco Marzio]], [[Tarquinio Prisco]], [[Servio Tullio]] e [[Tarquinio il Superbo]].<ref>{{Cita|Gabba |pp. 27-43}}.</ref>
Romolo alla sua morte fu divinizzato come dio e assunse il nome di [[Quirino (divinità)|Quirino]]. Da allora i Romani furono detti anche [[Quiriti]].
==== Roma repubblicana ====
Espulso dalla città l'ultimo re etrusco e instaurata una [[Repubblica romana|repubblica oligarchica]] nel 509 a.C., per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra patrizi e plebei e da continue guerre contro le altre [[Popoli dell'Italia antica|popolazioni italiche]]: Etruschi, [[Capenati]], [[Falisci]], [[Latini]], [[Volsci]], [[Equi]]. Divenuta padrona del Lazio, Roma condusse diverse guerre contro i [[Sanniti]], i [[Galli]] e le colonie della [[Magna Grecia]] che la portarono alla conquista di tutta la [[penisola italica]].
Il III e il II secolo a.C. furono caratterizzati dalla conquista romana del Mediterraneo e dell'Oriente, dovuta alle tre [[guerre puniche]] (264-146 a.C.) combattute contro la città di [[Cartagine]] e alle tre [[guerre macedoniche]] (212-168 a.C.) contro la [[Regno di Macedonia|Macedonia]]. Vennero istituite le prime [[Provincia romana|province romane]]: la [[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]], la [[Sardegna e Corsica]], la [[Spagna romana|Spagna]], la [[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]], la [[Grecia romana|Grecia]] ([[Acaia (provincia romana)|Acaia]]), l'[[Africa (provincia romana)|Africa]].<ref>{{Cita|Gabba |pp. 87-106}}.</ref>
[[File:Vue maquette de Gismondi, J.-P. Dalbéra.jpg|min|Ricostruzione di [[Roma imperiale]] conservata presso il [[museo della civiltà romana]]]]
Nella seconda metà del II secolo e nel I secolo a.C. si registrarono numerose rivolte, congiure, [[Guerre civili (storia romana)|guerre civili]] e dittature: sono i secoli di [[Tiberio Sempronio Gracco (tribuno della plebe 133 a.C.)|Tiberio]] e [[Gaio Sempronio Gracco|Gaio Gracco]], di [[Giugurta]], di [[Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)|Quinto Lutazio Catulo]], di [[Gaio Mario]], di [[Lucio Cornelio Silla]], di [[Marco Emilio Lepido (console 78 a.C.)|Marco Emilio Lepido]], di [[Spartaco]], di [[Gneo Pompeo Magno|Gneo Pompeo]], di [[Marco Licinio Crasso]], di [[Lucio Sergio Catilina]], di [[Marco Tullio Cicerone]], di [[Gaio Giulio Cesare]] e di [[Augusto|Ottaviano]],<ref>{{Cita|Gabba |pp. 107-147}}.</ref> che, dopo essere stato membro del [[secondo triumvirato]] insieme con [[Marco Antonio]] e [[Marco Emilio Lepido|Lepido]], nel 27 a.C. divenne ''[[Principato (storia romana)|princeps civitatis]]'' e gli fu conferito il titolo di [[Augusto (titolo)|Augusto]].<ref>{{Cita|Gabba |pp. 277-279}}.</ref>
==== L'impero di Roma ====
[[File:Julius Caesar Coustou Louvre.png|min|verticale|Statua di [[Giulio Cesare]], realizzata da [[Nicolas Coustou]]]]
Istituito ''de facto'' l'[[Impero romano|Impero]], che conobbe la sua massima espansione nel II secolo, sotto l'imperatore [[Traiano]], Roma si confermò ''[[caput mundi]]'', cioè capitale del mondo, espressione che le era stata attribuita già nel periodo repubblicano. Il territorio dell'impero, infatti, spaziava dall'[[Oceano Atlantico]] al [[Golfo Persico]],<ref>Roma raggiunse formalmente il Golfo Persico solo dal 115 al 117. Altrimenti, il confine orientale era rappresentato dall'Eufrate e dal deserto siriano.</ref> dalla parte centro-meridionale della [[Britannia]] all'[[Egitto]].
I primi secoli dell'impero, in cui governarono, oltre ad Ottaviano Augusto, gli imperatori delle dinastie [[Dinastia giulio-claudia|Giulio-Claudia]],<ref>{{Cita|Gabba |pp. 303-314}}.</ref> [[Dinastia flavia|Flavia]] (a cui si deve la costruzione dell'[[Colosseo|omonimo anfiteatro]], noto come ''Colosseo'')<ref>{{Cita|Gabba |pp. 315-326}}.</ref> e gli [[Imperatori adottivi|Antonini]],<ref>{{Cita|Gabba |pp. 326-395}}.</ref> furono caratterizzati anche dalla diffusione della religione cristiana, predicata in [[Giudea]] da [[Gesù|Gesù Cristo]] nella prima metà del I secolo (sotto [[Tiberio]]) e divulgata dai suoi [[Apostoli di Gesù|apostoli]] in gran parte dell'impero.<ref>{{Cita|Gabba |pp. 413-416}}.</ref>
==== La crisi del III secolo ====
Nel III secolo, al termine della [[dinastia dei Severi]],<ref>{{Cita|Gabba |396-404}}.</ref> iniziò la crisi del [[Principato (storia romana)|principato]], cui seguì un periodo di [[anarchia militare]].
Quando salì al potere [[Diocleziano]] (284), la situazione di Roma era grave: i [[Barbaro|barbari]] premevano dai confini già da decenni, le province erano governate da uomini corrotti. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli divenne ''Augusto'' della parte orientale (con residenza a [[Nicomedia]]) e nominò [[Marco Valerio Massimiano|Valerio Massimiano]] ''Augusto'' della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione della [[tetrarchia]]: i due ''Augusti'', infatti, dovevano nominare due ''Cesari'', a cui affidavano parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi imperatori.<ref>{{Cita|Gabba |pp. 419-422}}.</ref>
==== La Roma cristiana ====
[[File:Vincenzo Camuccini - La morte di Cesare.jpg|min|sinistra|La ''[[Morte di Giulio Cesare]]'' di [[Vincenzo Camuccini]]]]
Una svolta decisiva si ebbe con [[Costantino I]], che, in seguito a numerose lotte interne, centralizzò nuovamente il potere e, con l'[[editto di Milano]] del 313, diede libertà di culto ai cristiani, impegnandosi egli stesso per dare stabilità alla nuova religione. Fece costruire diverse basiliche, consegnò il potere civile su Roma al [[papa Silvestro I]] e fondò nella parte orientale dell'impero la nuova capitale, [[Costantinopoli]].<ref>{{Cita|Gabba |pp. 428-435}}.</ref>
Il cristianesimo divenne [[Religione di Stato|religione ufficiale]] dell'impero grazie ad un [[Editto di Tessalonica|editto]] emanato nel 380 da [[Teodosio I|Teodosio]], che fu l'ultimo imperatore di un impero unificato: alla sua morte, infatti, i suoi figli, [[Arcadio]] e [[Onorio (imperatore)|Onorio]], si divisero l'impero. La capitale dell'[[Impero romano d'Occidente]] divenne [[Ravenna]].<ref>{{Cita|Gabba |pp. 447-449}}.</ref>
Roma, che non ricopriva più un ruolo centrale nell'amministrazione dell'impero, venne [[Sacco di Roma (410)|saccheggiata]] dai [[Visigoti]] comandati da [[Alarico I]] (410); impreziosita nuovamente dalla costruzione di edifici sacri da parte dei papi (con la collaborazione degli imperatori), la città subì un [[Sacco di Roma (455)|nuovo saccheggio]] nel 455, da parte di [[Genserico]], re dei [[Vandali]]. La ricostruzione di Roma venne curata dai papi [[papa Leone I|Leone I]] (''defensor Urbis'' per avere convinto [[Attila]], nel 452, a non attaccare Roma) e dal suo successore [[Papa Ilario|Ilario]], ma nel 472 la città fu saccheggiata per la terza volta in pochi decenni (ad opera di [[Ricimero]] e [[Anicio Olibrio]]).
La deposizione di [[Romolo Augusto]] del 22 agosto 476 decretò la fine dell'Impero romano d'Occidente e, per gli storici, l'inizio del [[Medioevo]].<ref>{{Cita|Gabba |pp. 450-458}}.</ref>
=== Età medievale ===
{{vedi anche|Roma medievale
==== Roma tra Goti e Bizantini ====
[[File:Sacre de Charlemagne.jpg|min|L'incoronazione di [[Carlo Magno]]]]
Con la fine dell'Impero romano d'Occidente per Roma ebbe inizio un periodo segnato dalla presenza barbarica in Italia e, soprattutto, dall'affermazione della [[Chiesa (comunità)|Chiesa]] (con a capo il Papa), che si sostituì all'impero e gettò ''il ponte che avrebbe unito l'antichità al mondo nuovo''.<ref>[[Ferdinand Gregorovius]], citato da {{Cita|Rendina, 2007 |257}}.</ref>
Numerose lotte in ambito cittadino ed europeo non permisero l'instaurarsi di una struttura politica costante a Roma, che passò, così, attraverso varie forme di governo: venne dominata prima dai Goti, successivamente dai Bizantini.<ref>{{
==== Capitale dello Stato Pontificio ====
Nel 756, sconfitto definitivamente il re [[Longobardi|longobardo]] [[Astolfo (re)|Astolfo]], [[Pipino il Breve]], [[Sovrani franchi|re dei Franchi]], donò le terre conquistate al [[papa Stefano II]], sancendo la nascita del ''Patrimonium Sancti Petri'', lo [[Stato Pontificio]], di cui Roma divenne capitale.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 304-325}}.</ref>
La notte di [[Natale]] dell'
[[File:Raphael - Fire in the Borgo.jpg|
Intorno alla metà del
In questo lasso di tempo le grandi famiglie aristocratiche esibirono la propria potenza con la costruzione di case-torri alte e palazzi fastosi: i [[Crescenzi]], gli [[Annibaldi]], i [[Frangipane (famiglia)|Frangipane]] sono tra i più influenti in città.
Intorno alla metà del XII secolo i cittadini romani instaurarono il Comune Consolare (che si insediò sul Campidoglio), rivale dell'autorità papale e dell'autonomia dei nobili; in questo periodo Roma si munì di nuovi ed efficienti sistemi di difesa.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 419-449}}.</ref>
L'era medievale, inoltre, fu caratterizzata dalle lotte tra le famiglie nobili filopapali e quelle filoimperiali, che frenarono lo sviluppo dell'area centrale della città fino al XVI secolo.
Roma, centro politico del mondo e simbolo della religione cristiana, si confermò città pontificia e di potere quando [[papa Bonifacio VIII|Bonifacio VIII]], nel 1300, proclamò il primo [[Giubileo]] (evento che fece accorrere in città circa due milioni di pellegrini); lo stesso Pontefice, tre anni dopo, fondò lo ''[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Studium Urbis]]''.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 449-450}}.</ref>
Quando nel 1309 il [[papa Clemente V]] si ritirò ad [[Avignone]] Roma fu governata dalle famiglie nobili in continua lotta reciproca: la città subì un'involuzione, e nel Quattrocento registrò appena {{m|20 000}} abitanti.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 453-465}}.</ref>
Il radicale mutamento della Roma medievale fu iniziato dal [[papa Niccolò V]], che decise di realizzare ''ex novo'' il nuovo centro di Roma, il centro della fede cristiana, diverso da quello pagano dell'antica Roma. Si spostò dal Laterano e concepì l'idea della costruzione della nuova basilica di San Pietro:<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 491-493}}.</ref> da quel momento, per circa quattro secoli, Roma fu sotto il completo dominio dei pontefici.<ref>{{Cita|Rendina, 2007|p. 486}}.</ref>
=== Età moderna ===
==== Dal sacco di Roma del 1527 allo splendore dell'età barocca ====
[[File:Rome, a view of the river Tiber looking south with the Castel Sant'Angelo and Saint Peter's Basilica beyond by Rudolf Wiegmann 1834.jpg|min|Rudolf Wiegmann, ''San Pietro e [[Castel Sant'Angelo]]'', 1834]]
In seguito alla [[Protestantesimo|riforma luterana]] (1517) e al [[Sacco di Roma (1527)|sacco di Roma]] da parte dei [[lanzichenecchi]] dell'[[Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] nel 1527, la città divenne il fulcro della [[Controriforma]] avviata dal [[Concilio di Trento]] centrata sull'assolutismo papale, anche se da quel periodo la figura del Papa smise di influire in maniera sostanziale sulla politica europea.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 527-536}}.</ref>
L'[[Barocco|età barocca]] fu caratterizzata da un grande rinnovamento urbanistico della città, sia da parte dei nobili e delle potenti famiglie cardinalizie, che costruirono nuove dimore in centro e sulle colline, sia da parte dei pontefici. Il vero artefice della grande opera di modernizzazione architettonica, culturale ed economica della città fu il [[papa Sisto V]], pontefice per soli cinque anni (1585-1590).<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 537-568}}.</ref> Nel 1626 fu inaugurata la nuova [[basilica di San Pietro in Vaticano]], emblema del dominio papale.
Tra gli artisti che incarnarono al meglio questo periodo, vi furono in pittura [[Caravaggio]] e in scultura [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]] e [[Francesco Borromini|Borromini]], dalla cui rivalità la città trasse diverse storie popolari.
==== La Repubblica Romana francese ====
L'assolutismo papale fu interrotto solo quando gli sconvolgimenti creati dalla [[Rivoluzione francese]] portarono il 15 febbraio 1798 alla proclamazione della prima [[Repubblica Romana (1798-1799)|Repubblica Romana]] e alla deposizione del [[papa Pio VI]].<ref>{{Cita|Rendina, 2007|p. 651}}.</ref>
La nuova forma di governo durò appena un anno, ma con l'avvento di [[Napoleone Bonaparte]], Roma entrò a far parte del [[Primo Impero francese]] (1808), con un ruolo simbolico importante, tanto da istituire il titolo di ''re di Roma'' per il proprio erede. Lo stesso Napoleone incaricò l'artista [[Antonio Canova]] di rinnovare la città; su suo ordine, inoltre, iniziarono gli scavi archeologici (in modo particolare al [[Foro Romano]]) guidati dal [[Francia|francese]] [[Antoine Chrysostome Quatremère de Quincy|Quatremère de Quincy]].<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 654-677}}.</ref>
Durante il periodo francese furono numerose le [[Furti napoleonici|spoliazioni napoleoniche]] di opere d'arte a Roma.
Alla conclusione dell'era napoleonica, nonostante una fugace occupazione da parte di [[Gioacchino Murat]] nel novembre del 1813, il [[papa Pio VII]] tornò a Roma nel 1814, ripristinando il potere temporale papale come sancito dal [[Congresso di Vienna]].<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 677-678}}.</ref>
A Roma il 2 febbraio 1836 morì la madre di Napoleone Bonaparte, [[Maria Letizia Ramolino]], nel palazzo di Piazza Venezia che ancora oggi prende il suo nome, [[Palazzo Bonaparte (Roma)|Palazzo Bonaparte]].
=== Età contemporanea ===
[[File:
{{citazione|Roma è la sola città d'Italia che non abbia memorie esclusivamente municipali; tutta la storia di Roma, dal tempo de' Cesari al giorno d'oggi, è la storia di una città la cui importanza si estende infinitamente al di là del suo territorio; di una città cioè destinata ad essere la capitale di un grande Stato.|[[Cavour]], Discorso al Parlamento di Torino, 25 marzo 1861}}[[
==== La Repubblica Romana mazziniana ====
[[File:Раев Василий Егорович - Вид Рима с горы Марио (1853).jpg|min|Vasilij Raev, ''Veduta di Roma dal Monte Mario'', 1853]]
La [[Restaurazione]] del potere temporale dei papi durò pochi decenni, subendo gli effetti del [[Risorgimento]] italiano.
A seguito dei [[Primavera dei popoli|moti del 1848]], dopo la fuga del [[papa Pio IX]] nel [[Regno delle Due Sicilie]], nel 1849 fu istituita la [[Repubblica Romana (1849)|Seconda Repubblica Romana]], governata dal triumvirato di [[Carlo Armellini]], [[Giuseppe Mazzini]] e [[Aurelio Saffi]]. Alla Repubblica Romana di Mazzini parteciparono vecchi e giovani patrioti da tutta Italia, tra cui [[Goffredo Mameli]], [[Felice Orsini]], [[Luigi Zuppetta]], [[Enrico Dandolo (patriota)|Enrico Dandolo]], [[Luciano Manara]], [[Emilio Morosini]].
Figura fortemente simbolica è quella di [[Ciceruacchio]], al secolo Angelo Brunetti, capopopolo fedele al papa e al cattolicesimo che, a seguito delle promesse tradite di riforme e libertà, seppe unire il popolo romano e i patrioti nella resistenza ai reazionari.
Durò solo pochi mesi, nonostante la difesa guidata da [[Giuseppe Garibaldi]] sul [[Gianicolo]], a causa dell'intervento dell'[[Armée de terre|esercito francese]] di [[Napoleone III di Francia|Luigi Napoleone Bonaparte]] comandato dal generale [[Nicolas Charles Victor Oudinot|Oudinot]]<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 679-742}}.</ref>. Il Bonaparte aveva bisogno dell'appoggio politico dei cattolici francesi e così decise di porre fine ad un'esperienza che, di fatto, seppure con molte differenze, si richiamava alla Rivoluzione francese stessa.
In questo periodo furono molto attive le [[statue parlanti di Roma]] (Madama Letizia, Marforio, l'abate Luigi, il Babbuino), che da secoli criticavano, commentavano, dileggiavano papi, nobili, imperatori e fatti e misfatti della città e del mondo.
La più celebre, la statua di [[Pasquino]], un busto - forse dell'eroe greco Menelao - rinvenuto durante la costruzione di [[Palazzo Braschi]], motteggiò con famosi versi detti "pasquinate"<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/pasquino|titolo=Pasquino nell'Enciclopedia Treccani|sito=www.treccani.it|accesso=2023-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/oggi-patata-bollente-manifesti-contro-papa-ieri-pasquino-141262.htm|titolo=le ''pasquinate'' del cinque-seicento erano geniali, crudeli e scorrettissime. stella le ripesca|sito=www.dagospia.com|data=2017-02-11|accesso=2023-02-03}}</ref>.
==== Roma capitale d'Italia ====
Nel 1861, in seguito all'unità d'Italia suggellata da Cavour, ebbero inizio le pressioni del primo [[re d'Italia]], [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]] nei confronti di Pio IX, invitato ripetutamente a lasciare il proprio dominio temporale.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 743-756}}.</ref> Furono vani anche i diversi tentativi (tra cui lo stesso Garibaldi, fermato a [[Battaglia di Mentana|Mentana]]) di annettere con la forza la città di Roma al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] e la situazione rimase invariata fino alla caduta di Napoleone III nel 1870.
Il 20 settembre i [[bersaglieri]] comandati dal generale [[Raffaele Cadorna (1815-1897)|Raffaele Cadorna]] aprirono una breccia nella cerchia delle mura, nei pressi di [[Porta Pia]], ed [[Presa di Roma|entrarono a Roma]]. Pio IX si chiuse nei [[Palazzo Apostolico|palazzi vaticani]] dichiarandosi prigioniero politico, sebbene con la [[legge delle guarentigie]] gli fossero state garantite prerogative sovrane. Roma, tramite il [[Plebiscito di Roma del 1870|plebiscito]] del 2 ottobre, fu annessa al Regno d'Italia, di cui divenne [[Capitale (città)|capitale]] il 3 febbraio 1871.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 756-766}}.</ref>
[[File:Anita Ekberg1.jpg|min|[[Anita Ekberg]] nel ''[[La dolce vita]]'' di [[Federico Fellini]]]]I primi decenni della nuova capitale videro un grande fermento edilizio, con l'edificazione di gran parte dell'area racchiusa entro le mura a danno delle grandi ville preesistenti, come [[Villa Ludovisi]], sia per edifici pubblici e ministeri, sia per nuovi quartieri residenziali. L'espansione urbana avvenne in parallelo con l'afflusso di molti nuovi abitanti, che superarono il mezzo milione all'inizio del XX secolo, ma fu anche la causa dello [[Scandalo della Banca Romana|scandalo finanziario]] della [[Banca Romana]].
==== Roma durante il fascismo ====
Dopo la [[prima guerra mondiale]] la città si venne a trovare in un clima di disordini e incertezza politica che, nel 1922, favorì l'ascesa al potere di [[Benito Mussolini]] (28 ottobre, la [[marcia su Roma]]).<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |p. 854}}.</ref> Durante il [[Storia dell'Italia fascista|ventennio fascista]], Roma fu al centro di una drastica rivoluzione urbanistica voluta e attuata dallo stesso Mussolini: il ''duce'' fece abbattere diversi edifici medievali e rinascimentali per permettere l'apertura di alcune grandi strade ([[via dei Fori Imperiali]], [[via del Teatro di Marcello]] e [[via della Conciliazione]]) e l'isolamento di monumenti antichi ([[Mausoleo di Augusto]], [[Campidoglio]], [[Colosseo]]). Nacquero, inoltre, nuovi quartieri (tra cui le [[Borgate ufficiali di Roma|borgate]]) e nuove strutture, come l'[[Europa (Roma)|EUR]] (costruito in occasione dell'Esposizione Universale di Roma del 1942, ma mai inaugurato a causa dello scoppio della guerra), la ''città-giardino Aniene'', ossia l'attuale quartiere di [[Monte Sacro (Roma)|Monte Sacro]], la ''[[Città universitaria di Roma|città universitaria]]'', il ''[[Foro Italico|foro Mussolini]]'' e gli [[studi di Cinecittà]].<ref name="muss">{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 854-888}}.</ref> Con la firma dei [[Patti Lateranensi]], l'11 febbraio 1929, fu istituito il nuovo Stato indipendente della [[Città del Vaticano]], con giurisdizione sull'[[Colle Vaticano|omonimo colle]] e su altre proprietà extraterritoriali.<ref name="muss" />
Nel 1940 l'Italia entrò nella [[seconda guerra mondiale]], che non coinvolse direttamente Roma finché, a seguito dell'andamento sfavorevole all'[[Potenze dell'Asse|Asse]], il 19 luglio 1943 fu oggetto di un duro [[Bombardamento di Roma|bombardamento]] ad opera di forze aeree [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleate]] che causò la morte di oltre {{M|3000}} persone nei quartieri San Lorenzo, Tiburtino, Prenestino, Casilino, Labicano, Tuscolano e Nomentano.
Dopo l'[[Caduta del fascismo|arresto di Mussolini]] il 25 luglio e l'[[Armistizio di Cassibile|armistizio dell'8 settembre]], Roma venne occupata dai [[Germania nazista|nazisti]], nonostante il tentativo di [[Mancata difesa di Roma|difesa presso Porta San Paolo e alla Montagnola]] e sebbene fosse stata dichiarata ''[[città aperta]]''. Nei nove mesi di occupazione la città fu teatro della [[Rastrellamento del ghetto di Roma|deportazione degli ebrei romani del 16 ottobre 1943]], di attacchi alla [[Wehrmacht]] da parte della [[resistenza romana]] come quello avvenuto in [[Attentato di via Rasella|via Rasella]], e di eccidi da parte dei nazisti come alle [[Eccidio delle Fosse Ardeatine|Fosse Ardeatine]], per poi essere infine [[Liberazione di Roma|liberata dagli Alleati]] il 4 giugno 1944.<ref>{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 890-910}}.</ref>
==== Il Dopoguerra, la Dolce Vita, l'espansione delle borgate ====
Cessata la guerra Roma, in seguito al [[Nascita della Repubblica Italiana|referendum del 2 e 3 giugno 1946]], divenne capitale della neonata [[Italia|Repubblica Italiana]]. Negli anni cinquanta e sessanta la città si sviluppò urbanisticamente e demograficamente e, a partire dal [[Giubileo universale della Chiesa cattolica|Giubileo]] del 1950, divenne una delle più ambite mete turistiche trasformandosi, in poco tempo, in una delle capitali mondiali del divertimento e del [[cinema]], grazie alle numerose pellicole di affermati autori cinematografici.<ref name="boom">{{Cita|Rendina, 2007 |pp. 911-938}}.</ref>
Gli anni cinquanta e sessanta sono ricordati come il [[Dolce vita (periodo)|periodo della ''dolce vita'']], raccontata da Federico Fellini nell'omonimo film. Roma, divenuta una delle capitali internazionali del cinema, è frequentata dai più importanti personaggi del ''[[jet set]]'' internazionale, che si ritrovano nei locali di [[Via Vittorio Veneto|via Veneto]]. Nello stesso periodo diventa uno dei centri dell'[[alta moda]] italiana, con l'apertura delle [[boutique]] delle grandi firme su [[via dei Condotti]], [[Via Borgognona (Roma)|via Borgognona]], [[via Frattina]] e [[piazza di Spagna]].
In questo periodo la città si espanse in modo rapido: furono realizzati nuovi quartieri e le aree periferiche, fino ad allora in aperta campagna, furono urbanizzate. Venne realizzata la [[Stazione di Roma Termini|nuova stazione Termini]] e furono costruite nuove infrastrutture (tra cui il primo tratto della [[Linea B (metropolitana di Roma)|rete metropolitana]] e il [[Autostrada A90|Grande Raccordo Anulare]]) e gli impianti sportivi per i [[Giochi della XVII Olimpiade|giochi olimpici]] che Roma ospitò nel 1960. Il 25 marzo 1957, inoltre, furono firmati a Roma i [[Trattati di Roma|due trattati]] che istituirono la [[comunità economica europea]] e la [[comunità europea dell'energia atomica]]; dal 1962 al 1965, nella [[Basilica di San Pietro in Vaticano|basilica di San Pietro]] si svolse il [[Concilio Vaticano II]].<ref name="boom" />
Oggi Roma, città più popolosa e più vasta d'Italia, funge da centro della [[Sistema politico della Repubblica Italiana|vita politica nazionale]] e centro della religione cattolica; in virtù anche della sua importanza come capitale dello Stato è stata dotata di un particolare ordinamento amministrativo che ha soppiantato il precedente comune ed è stato denominato [[Roma Capitale]].<ref>Statuto comunale, capo I art. 3.</ref>
Inoltre, con la soppressione della [[provincia di Roma]], è stata istituita la [[Città metropolitana di Roma Capitale|città metropolitana]], che sebbene mantenga una certa autonomia amministrativa rispetto al comune speciale, è retta dal [[Sindaci di Roma|sindaco della città]].
=== Simboli ===
{{Vedi anche|Stemma di Roma}}
[[File:Flag of Rome (Complete).svg|min|Bandiera civica]]
[[File:Roma-Gonfalone-2.svg|sinistra|min|Gonfalone civico]]
La descrizione dello [[Stemma di Roma|stemma del Comune di Roma]], concesso con regio decreto del 26 agosto 1927<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/4ffc66a8-afb1-4c43-873f-4e3a812cd996/1441-roma|titolo=Bozzetto dello stemma del Comune di Roma|accesso=29 settembre 2024|sito=Archivio Centrale dello Stato, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>, è contenuta nel primo articolo dello statuto comunale:<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/statuto.pdf |titolo=Statuto del Comune di Roma, Capo I, art. I comma 3 |accesso=14 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110928002306/http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/statuto.pdf |urlmorto=no }}</ref>
{{citazione|L'emblema del Comune è costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore porpora, con croce greca d'oro, collocata in capo a destra, seguita dalle lettere maiuscole d'oro S. P. Q. R. poste in banda e scalinate, cimato di corona di otto fioroni d'oro, cinque dei quali visibili.}}
[[File:Capitoline she-wolf Musei Capitolini MC1181.jpg|
Altri simboli di Roma, oltre allo stemma comunale, sono la ''[[lupa capitolina]]'', statua bronzea raffigurante la leggendaria lupa che allattò i due gemelli Romolo e Remo; il ''[[Colosseo]]'', il più grande [[anfiteatro]] del mondo romano, riconosciuto, nel
Il motto della città è [[SPQR]], in latino ''Senatus PopulusQue Romanus'' (il Senato e il Popolo romano), che nell'antichità indicava le due [[Classe sociale|classi]] che erano a fondamento della società romana, quelle dei [[Patrizio (storia romana)|patrizi]] e dei [[plebei]].<ref>{{
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città
|motivazione = Antico diritto
|luogo =
}}
La città di Roma è<ref>{{
* la quarta tra le 27 città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale", per azioni altamente patriottiche compiute dalla città nel periodo [[Risorgimento|risorgimentale]].
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| nome_onorificenza = Medaglia alle Città Benemerite del Risorgimento Nazionale
| collegamento_onorificenza = Città decorate con medaglia d'oro come "benemerite del Risorgimento nazionale"
| motivazione = A ricordare le azioni eroiche compiute dalla cittadinanza romana e dalle truppe romane nella campagna del 1848 e nella difesa di Roma del 1849. Preparata alla vigilia della ripresa della guerra contro l'Austria, la rivolta scoppiò il giorno della battaglia di Novara (23 marzo 1849). Guidati da Tito Speri
| data = 21 aprile 1898<ref name="quirinale.it">{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18414 |titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato. |accesso=24 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424125732/https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18414 |urlmorto=no}}</ref>
}}
[[File:063ViaForiImperiali.jpg|
{{Onorificenze
| immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
| nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
| collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
| motivazione = Nel glorioso meriggio del Risorgimento nazionale 9 febbraio 1849 la migliore gioventù italiana correva a morire sugli spalti di Roma repubblicana, ispirata dall'infaticabile apostolo dell'Unità Giuseppe Mazzini e guidata dall'eroe nazionale Giuseppe Garibaldi. Roma combatté romanamente contro truppe agguerrite di quattro eserciti, mentre un'Assemblea Costituente legiferava sotto il tiro dei fucili rinnovando in un breve ma fulgido periodo le glorie militari e le virtù civili di cui è costellata la storia millenaria della Città Eterna. Per la meravigliosa epopea del 1849 Roma ridivenne il centro e la fiamma delle italiane speranze indicando la via del nazionale riscatto. Nel centenario degli eroici avvenimenti, sul colle capitolino ove sventola il gonfalone della Repubblica, il popolo di Roma, che nella recente tragedia della Patria, ha vissuto le memorabili ore del martirio e della riscossa, riassume i voti, gli eroismi, i sacrifici di tutte le Città che provate ma non scosse dalla sventura, cooperarono alla redenzione d'Italia. 1849 - 1949.
| data = 7 febbraio 1949<ref name="quirinale.it" />
}}
* tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]]; insignita della [[medaglia d'oro al valor militare]] e di due [[Medaglia d'oro al merito civile|medaglie d'oro al merito civile]] per i sacrifici subiti della sua popolazione, tra cui i bombardamenti e l'eccidio delle fosse Ardeatine e per la sua attività nella [[Resistenza italiana|Resistenza partigiana]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
{{Onorificenze
|
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|
|motivazione = La Città eterna, già centro e anima delle speranze italiane nel breve e straordinario tempo della Seconda repubblica romana, per 271 giorni contrastò l'occupazione di un nemico sanguinario e oppressore con sofferenze durissime. Più volte Roma nella sua millenaria esistenza aveva subito l'oltraggio dell'invasore, ma mai come in quei giorni il suo popolo diede prova di unità, coraggio, determinazione. Nella strenua resistenza di civili e militari a Porta San Paolo, nei tragici rastrellamenti degli ebrei e del Quadraro, nel martirio delle Fosse Ardeatine e di Forte Bravetta, nelle temerarie azioni di guerriglia partigiana, nella stoica sopportazione delle più atroci torture nelle carceri di via Tasso e delle più indiscriminate esecuzioni, nelle gravissime distruzioni subite, i partigiani, i patrioti e la popolazione tutta riscattarono l'Italia dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Fiero esempio di eroismo per tutte le città e i borghi occupati, Roma diede inizio alla Resistenza e alla guerra di Liberazione nazionale nella sua missione storica e politica di Capitale d'Italia. 9 settembre 1943 - 4 giugno 1944.
|data = 16 luglio 2018<ref>{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/351302 |titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato. |accesso=24 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424125728/https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/351302 |urlmorto=no}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Centro dei più attivi e organizzati dell'antifascismo, il quartiere Quadraro fu teatro del più feroce rastrellamento da parte delle truppe naziste. L'operazione, scattata all'alba del 17 aprile 1944 e diretta personalmente dal maggiore Kappler, si concluse con la deportazione in Germania di circa un migliaio di uomini, tra i 18 e i 60 anni, costretti a lavorare nelle fabbriche in condizioni disumane. Molti di essi vennero uccisi nei campi di sterminio, altri, fuggiti per unirsi alle formazioni partigiane, caddero in combattimento. Fulgida testimonianza di resistenza all'oppressore ed ammirevole esempio di coraggio, di solidarietà e di amor patrio. 17 aprile 1944/Quartiere Quadraro - Roma
|data = 17 aprile 2004<ref>{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/136139 |titolo=Roma - Municipio Roma X Comune di |accesso=5 giugno 2024}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Dopo l'armistizio la Comunità locale si distinse per lo straordinario impegno profuso, al fianco dei militari italiani, nella strenua difesa del locale aeroporto militare, poi occupato dai paracadutisti tedeschi, e, quindi, divenendo obiettivo di numerosi e violenti bombardamenti da parte delle truppe alleate, che provocarono molte vittime civili e ingenti danni all'abitato. Durante i nove mesi dell'occupazione nazifascista, nonostante i patimenti, la popolazione seppe reagire con indomito coraggio, partecipando attivamente alla lotta partigiana, ponendo in essere varie azioni di sabotaggio a danno delle truppe tedesche e subendo le relative rappresaglie, durante le quali numerose persone furono arrestate, torturate e fucilate, e molti giovani inviati ai campi di lavoro. Fulgido esempio di lotta comune, orientata alla conquista della libertà e della democrazia. Settembre 1943/giugno1944 - Quartiere "Centocelle" - Roma
|data = 22 novembre 2017<ref>{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/348150 |titolo=Roma – Municipio Roma VII Comune di |accesso=5 giugno 2024}}</ref>
}}
== Monumenti e luoghi
{{vedi anche|Monumenti di Roma antica}}
{{citazione|Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l'intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta,
Roma si presenta come il risultato del continuo sovrapporsi di testimonianze architettoniche ed urbanistiche di secoli diversi, in una compenetrazione unica e suggestiva che mostra il complesso rapporto che la città ha sempre instaurato con il proprio passato, in un alternarsi di sviluppi caotici, periodi di decadenza, rinascite e tentativi, in età contemporanea, di ammodernamento del tessuto urbano.
Roma è la città con più monumenti al mondo sia in senso assoluto<ref>{{
=== Architetture religiose ===
==== Chiese e altri luoghi di culto ====
{{vedi anche|Architetture religiose di Roma|Chiese di Roma}}
Cupola di San Pietro dai Musei Vaticani.jpg|La [[Cupola di San Pietro]] vista dai [[Musei Vaticani]]
Basilica di Santa Maria Maggiore - Roma.jpg|[[Basilica di Santa Maria Maggiore]]
Roma San Paolo fuori le mura BW 1.JPG|[[Basilica di San Paolo fuori le mura]]
</gallery>
Le architetture religiose di Roma costituiscono una parte fondamentale del patrimonio monumentale della città: esse sono il simbolo dell'importanza culturale, sociale ed artistica della componente religiosa nell'intero arco della storia di Roma.
I più importanti edifici sacri dell'antichità furono i [[Tempio romano|templi]]; essi non erano luoghi di raduno per i fedeli, ma ospitavano unicamente l'immagine cultuale della divinità cui erano dedicati. Si ritiene che in tarda età repubblicana Roma avesse circa un centinaio di templi.<ref>{{Cita|Giardina|p. 49}}.</ref>
Le chiese cristiane sono diverse centinaia e la loro storia si intreccia con la storia religiosa, sociale ed artistica della città. La cattedrale della [[Diocesi di Roma|diocesi romana]] è la [[basilica di San Giovanni in Laterano]], una delle quattro [[Basilica maggiore|basiliche papali maggiori]] insieme con la [[basilica di San Pietro in Vaticano]], la [[basilica di San Paolo fuori le mura]] e la [[basilica di Santa Maria Maggiore]]. Le quattro basiliche facevano parte del cosiddetto "[[Chiese di Roma#Le sette chiese|giro delle sette chiese]]" che i [[Pellegrinaggio cristiano|pellegrini]] dovevano compiere a piedi ed in un unico giorno. Le altre tre chiese facenti parte di tale itinerario sono: la [[basilica di San Lorenzo fuori le mura]], la [[basilica di Santa Croce in Gerusalemme]] e la [[basilica di San Sebastiano fuori le mura]].
Sebbene la città sia il centro della [[chiesa cattolica]] non mancano esempi di luoghi di culto appartenenti ad altre confessioni religiose del cristianesimo come il [[Tempio valdese di piazza Cavour]] ([[valdismo]]), il [[Tempio di Roma Italia]] ([[Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni|Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni]]), la [[chiesa di San Teodoro al Palatino]] ([[Chiesa ortodossa|ortodossa]]), la [[Chiesa di Santa Caterina Martire (Roma)|chiesa di Santa Caterina Martire]] ([[Chiesa ortodossa russa|ortodossa russa]]), la [[chiesa di San Paolo dentro le Mura]] ([[Anglicanesimo|anglicana]]). Roma pertanto può essere considerata come la città con il maggior numero di chiese al mondo.<ref>{{Cita web |url=http://www.palombieditori.it/collana.php?collana=17 |titolo=Le chiese di Roma illustrate |editore=Palombi Editori |accesso=24 febbraio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100210113339/http://www.palombieditori.it/collana.php?collana=17 |urlmorto=no |serie=collana a cura dell'[[Istituto Nazionale di Studi Romani]]}}</ref><ref>{{Cita|Sgarbi |177}}.</ref> Oltre al cristianesimo la città è un punto di riferimento anche per la comunità [[Islamismo|islamica]], dopo la realizzazione nel quartiere [[Parioli]] della [[Moschea di Roma|più grande moschea d'Europa]], che occupa una superficie di {{M|34000|ul=m2}} e per la comunità [[Ebraismo|ebraica]], grazie al [[Tempio Maggiore di Roma]], completato nei primi anni del Novecento nel [[Ghetto di Roma|ghetto ebraico]].
Inoltre, Roma ospita numerosi templi [[buddhismo|buddisti]],<ref>{{Cita web|url=https://fondoambiente.it/eventi/tempo-al-tempio-monastero-buddhista-hua-yi-si|titolo=Tempo al tempio. monastero buddhista HUA YI S|sito=[[FAI - Fondo per l'Ambiente italiano]]|accesso=11 settembre 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250116220856/https://fondoambiente.it/eventi/tempo-al-tempio-monastero-buddhista-hua-yi-si|dataarchivio=16 gennaio 2025|urlmorto=no}}</ref> un tempio [[taoismo|taoista]] e una varietà di templi [[via romana agli dei|gentili romani]]<ref>{{Cita web|autore=Leonardo Petrocelli|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/video/1415466/culto-e-cultura-nel-segno-della-dea-sorge-a-taranto-il-tempio-di-minerva.html|titolo=Culto e cultura nel segno della dea: sorge a Taranto il tempio di Minerva|sito=[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]|data=11 agosto 2023|accesso=11 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250829071913/https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/video/1415466/culto-e-cultura-nel-segno-della-dea-sorge-a-taranto-il-tempio-di-minerva.html|dataarchivio=29 agosto 2025|urlmorto=no}}</ref> gestiti dall'Associazione Tradizionale Pietas, che ogni anno partecipa alle festività religiose del [[Natale di Roma]].
==== Architetture funerarie ====
{{Vedi categoria|Cimiteri di Roma|Architetture funerarie di Roma}}
La città è inoltre disseminata di diversi esempi di architetture funerarie tra cui figurano: le antiche [[catacombe di Roma]], in particolar modo quelle cristiane [[Catacombe di Priscilla|di Priscilla]] e [[Catacombe di San Callisto|di San Callisto]], i mausolei e le tombe monumentali, che adornavano anche le vie consolari, come ad esempio il [[mausoleo di Augusto]] nel [[Campo Marzio (antichità)|Campo Marzio]] o i sepolcri della [[via Appia]], gli [[Ipogeo|ipogei]] privati delle grandi famiglie romane, le [[necropoli]], concentrate in particolar modo fuori città e anche rari esempi di [[Piramide|piramidi]], come la [[piramide Cestia]] e la [[Meta Romuli]]. A questi monumenti, in particolare dopo il Medioevo, si aggiunsero i moderni [[Cimitero|cimiteri]].
Roma conta in totale undici cimiteri comunali: il [[cimitero del Verano]], il [[cimitero Flaminio]] (che con i suoi 140 [[Ettaro|ettari]] è il più esteso), il [[cimitero Laurentino]], il cimitero di Ostia Antica, il cimitero di Maccarese, il cimitero di Castel di Guido, il cimitero di Santa Maria del Carmine, il cimitero di Cesano, il cimitero di Isola Farnese, il cimitero di Santa Maria di Galeria e il cimitero di San Vittorino, oltre che il [[Cimitero acattolico di Roma|cimitero acattolico]] e il [[Rome War Cemetery]].<ref>{{Cita web |url=https://www.cimitericapitolini.it/cimiteri-di-roma/elenco-cimiteri/ |titolo=Cimiteri Capitolini|editore=[[AMA (Roma)|AMA]] - Direzione Cimiteri Capitolini |accesso=10 gennaio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191227173320/http://www.cimitericapitolini.it/cimiteri-di-roma/elenco-cimiteri/ |urlmorto=no}}</ref> A questi si aggiunge anche il [[cimitero Teutonico]], situato nelle adiacenze del confine con [[Città del Vaticano]].
=== Architetture civili ===
{{vedi anche|Architetture civili
</gallery>
Le architetture civili di Roma consistono in diverse centinaia di edifici e altri monumenti che accompagnano la storia della città da circa 28 secoli: dall{{'}}''[[Campidoglio|arx Capitolina]]'' e le ''[[domus]]'' dell'antica Roma ai palazzi signorili dell'età medievale, dalle lussuose ville della Roma pontificia alle costruzioni moderne che caratterizzano l'[[EUR]], come il [[Palazzo della Civiltà Italiana]] e i quartieri più recenti, fino alle opere dei più importanti architetti contemporanei realizzate negli ultimi due decenni. Non mancano inoltre esempi di sintesi, ossia casi in cui edifici di epoche precedenti sono stati integrati o trasformati nelle epoche successive, come ad esempio accaduto al ''[[Tabularium]]'' o a [[Castel Sant'Angelo]].
I palazzi di maggior pregio risalenti all'epoca medievale e all'età moderna sono concentrati nel centro storico della città. Tra di essi figurano: il complesso di [[piazza del Campidoglio]], formato da [[palazzo Senatorio]], municipio e sede di [[Roma Capitale]], [[palazzo dei Conservatori]] e [[Palazzo Nuovo (Roma)|palazzo Nuovo]], entrambi adibiti a sede dei [[Musei Capitolini]], oltre che le residenze storiche delle grandi famiglie nobiliari nonché di papi e cardinali come [[palazzo Venezia]], [[Palazzo Farnese (Roma)|palazzo Farnese]], [[palazzo Colonna]] e [[palazzo Barberini]]. Molti di essi, dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, furono adibiti a sede dei vari organi del governo nazionale. Tra di essi quelli di maggiore importanza sono: il [[palazzo del Quirinale]], sede della [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica]], [[Palazzo Madama (Roma)|palazzo Madama]], sede del [[Senato della Repubblica]], [[palazzo Montecitorio]], sede della [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], [[palazzo Chigi]], sede del [[Governo della Repubblica Italiana|Governo italiano]], [[palazzo Koch]], sede della [[Banca d'Italia]], [[palazzo Spada]], sede del [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]], il [[Palazzo di Giustizia (Roma)|palazzo di Giustizia]], noto anche come Palazzaccio e sede della [[Corte suprema di cassazione]] e il [[palazzo della Consulta]], sede della [[Corte costituzionale (Italia)|Corte costituzionale]]. La città ospita anche le sedi di tutti i [[Ministero (Italia)|ministeri]] oltre che delle varie ambasciate presso la Repubblica Italiana e gran parte di quelle presso la Santa Sede. Infine a Roma si trovano anche le sedi principali della [[Lazio|Regione Lazio]] e, presso [[palazzo Valentini]], della [[città metropolitana di Roma Capitale]].
Numerose sono anche le [[Ville di Roma|ville e giardini]], un tempo dimore nobiliari, a partire dagli ''[[horti]]'' urbani, di proprietà dei personaggi di spicco della Roma antica, fino alle grandi ville sorte in età moderna tra cui le principali sono: [[villa Doria Pamphilj]], [[villa Borghese]], [[Villa Ada (Roma)|villa Ada]], [[villa Giulia]], [[Villa Chigi (Roma)|villa Chigi]], [[villa Albani]] e [[Villa Torlonia (Roma)|villa Torlonia]].
Nel corso della sua plurisecolare storia, Roma è stata sede di centinaia di [[Teatri di Roma|teatri]] (il più antico in muratura era il [[teatro di Pompeo]] e si possono menzionare tra gli altri il [[teatro di Marcello]] e [[Teatro romano di Ostia|quello di Ostia]]) ed altri edifici ludici, come i [[Circo (antica Roma)|circhi]] (il più celebre dei quali è il [[Circo Massimo]], capace di ospitare circa {{formatnum:250000}} spettatori) e gli [[Anfiteatro|anfiteatri]] (tra cui è degno di nota il Colosseo, divenuto simbolo della città e dell'anfiteatro stesso).
Roma, inoltre, è ricca di [[Fontane di Roma|fontane]] e di [[Acquedotti di Roma|acquedotti]]: tra le fontane monumentali, la maggior parte delle quali sono state fatte costruire dai papi all'inizio dell'età moderna, vi sono la [[fontana di Trevi]], la [[fontana dell'Acqua Felice]] (o del Mosè), le [[Quattro Fontane]], la [[fontana della Barcaccia]], le tre fontane di [[piazza Navona]] ([[Fontana dei Quattro Fiumi|Quattro Fiumi]], [[Fontana del Moro|Moro]] e [[Fontana del Nettuno (Roma)|Nettuno]]), la [[fontana delle Tartarughe]], la [[fontana del Tritone]], la [[fontana dell'Acqua Paola]] e la [[fontana delle Naiadi]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ezrome.it/roma-da-vedere/fontane/ |titolo=Fontane |accesso=30 novembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161110110831/http://www.ezrome.it/roma-da-vedere/fontane/ |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=bernini-gianlorenzo&prod=fontane-bernini |titolo=Fontane del Bernini |accesso=30 novembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170204235644/http://www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=bernini-gianlorenzo&prod=fontane-bernini |urlmorto=no}}</ref>
Gli acquedotti furono costruiti in età antica: la loro lunghezza complessiva arrivò a misurare circa {{M|350|u=km}}; nel Medioevo e in età moderna i papi li fecero restaurare e ne fecero costruire altri; gli ultimi risalgono al Novecento e furono realizzati per le accresciute esigenze idriche della città. I principali acquedotti di Roma sono: l'[[acquedotto Felice]], l'[[acquedotto dell'Acqua Paola]], l'[[Acqua Pia Antica Marcia]], l'[[acquedotto del Peschiera-Capore]] e l'[[acquedotto Appio-Alessandrino]].
Caratterizzano il centro cittadino anche alcuni [[Archi antichi di Roma|archi trionfali antichi]] ([[arco di Tito]], [[arco di Settimio Severo]], [[arco di Costantino]]) e i resti di diverse [[Terme di Roma antica|terme]], uno dei principali luoghi di ritrovo durante l'antichità (tra cui le [[terme di Caracalla]], le [[terme di Diocleziano]] e le [[terme di Tito]]).
Il [[Tevere]] e l'[[Aniene]], i fiumi che attraversano la città, sono scavalcati da più di una trentina di [[Ponti di Roma|ponti]]: nell'area urbana,
Tra le architetture contemporanee si possono annoverare: l'[[Auditorium Parco della Musica]] di [[Renzo Piano]], il [[MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo|MAXXI]] di [[Zaha Hadid]], il [[Museo di arte contemporanea (Roma)|
=== Architetture militari ===
{{vedi anche|Architetture militari di Roma}}
Porta Maggiore (Roma).jpg|[[Porta Maggiore]]
</gallery>
Le architetture militari di Roma risalgono alle origini mitiche della città, quando [[Romolo]] avrebbe innalzato le mura della [[Roma quadrata]], per segnare il confine sacro dell{{'}}''[[urbs]]'', ribattezzato [[pomerio]], e ricoprirono un ruolo rilevante nell'intero arco della storia dell'Urbe, determinandone lo sviluppo e la difesa.
Nel corso della sua storia furono eretti cinque distinti sistemi difensivi: dopo le mura romulee, quelle [[mura serviane|serviane]] (poi ricostruite in [[Repubblica romana|epoca repubblicana]]), [[mura aureliane|aureliane]], [[mura leonine|leonine]] ([[Medioevo|medievali]], intorno al [[Colle Vaticano|Vaticano]] e a [[Borgo (rione di Roma)|Borgo]]) e [[mura gianicolensi|gianicolensi]] (seicentesche, intorno a [[Trastevere]] e al [[Gianicolo]]). La principale cerchia muraria della città, fatta costruire dall'[[Aureliano|imperatore Aureliano]], è ancora in gran parte esistente e delimita il suo [[Centro storico di Roma|centro storico]]; in origine lunga circa {{M|19|u=km}} con diciotto [[Porte di Roma|porte]], la maggior parte delle quali si apriva su una [[Strade romane|via consolare]]: tra le più imponenti ancora oggi, le attuali [[porta Maggiore]], [[porta San Sebastiano]] e [[porta San Paolo]]. Roma è l'unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente il circuito delle sue mura.
Altra immagine caratteristica della Roma medievale e dell'[[Agro romano]], erano le [[Torri di Roma|torri]] e i castelli, spesso costruiti su rovine antiche, dimore delle potenti famiglie [[Nobiltà|baronali]] che spadroneggiavano in città tra il X e il XIV secolo. [[Ferdinand Gregorovius|Gregorovius]] affermò che nel Medioevo Roma contasse circa 900 torri, la maggior parte di esse abbattuta nella seconda metà del Duecento per volere del [[Senatore di Roma|senatore]] [[Guelfi e ghibellini|ghibellino]] [[Brancaleone degli Andalò]]; ne rimangono ancora oggi circa 50, tra cui nel centro storico: [[torre delle Milizie]], [[Palazzetto del Burcardo|torre Argentina]], [[torre Caetani]], [[torre dei Capocci]], [[torre dei Conti]], [[tor Sanguigna]] e [[torre della Moletta]], e fuori dal centro [[villa Gordiani]], [[torre di Centocelle]], [[Torpignattara]] e [[tor Tre Teste]]. Ad esse si aggiungono alcune [[torri costiere del Lazio]], di cui due nella frazione litoranea di [[Ostia (Roma)|Ostia]], ossia [[tor Boacciana]] e [[tor San Michele]], ed altre, ormai distrutte, nei comuni circostanti, come [[torre Clementina]] ([[Fiumicino]]) e [[torre del Vajanico]] ([[Pomezia]]).
Tra i castelli rimangono invece [[Castel Sant'Angelo]], costruito dai papi a controllo della città sulla riva destra del Tevere, il [[mausoleo di Cecilia Metella]] sull'[[Via Appia|Appia antica]], la [[Rocca di Ostia]] a [[Ostia Antica]], il [[castello della Cecchignola]], il [[castello della Magliana]], il [[castello di Isola Farnese]], il [[castello di Corcolle]], il [[Casal de' Pazzi (edificio)|casal de' Pazzi]], il [[castello di Lunghezza]], il [[castello di Porcareccia]], il [[castello di Torrenova]].<ref>{{Cita web |url=http://www.mondimedievali.net/castelli/Lazio/roma/provincia000.htm |titolo=Tutte le fortificazioni della provincia di Roma |accesso=24 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140328000722/http://www.mondimedievali.net/castelli/lazio/roma/provincia000.htm |urlmorto=no}}</ref>
Dopo l'unità d'Italia la città venne protetta con un campo trincerato composto da [[Forti di Roma|quindici forti]] e quattro [[Artiglieria|batterie]] che formavano un anello di circa {{M|40|u=km}} intorno all'abitato.
=== Vie e piazze ===
{{vedi anche|Odonimia di Roma}}
<gallery class="center" widths="210" heights="190" perrow="4">Piazza Spagna (8458593529).jpg|[[Piazza di Spagna]]
Piazza Navona 1.jpg|[[Piazza Navona]]
Последний выход папы Иоанна Павла II к скаутам Италии.JPG|[[Piazza San Pietro]] e il colonnato del [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]]
Colonna di Marco aurelio - Frontale.jpg|[[Colonna di Marco Aurelio]], [[Piazza Colonna]]
Castel Sant'Angelo, Roma I.jpg|[[Castel Sant'Angelo]]
Roma Piazza del Popolo BW 1.JPG|[[Piazza del Popolo (Roma)|Piazza del Popolo]]
Piazza della repubblica hdr.jpg|[[Piazza della Repubblica (Roma)|Piazza della Repubblica]] di sera
</gallery>
Le principali [[piazze di Roma]], nate durante il Rinascimento o il periodo barocco, tendono a testimoniare la capacità creativa di un ideale di vita armonioso tra esaltazione umanistica e concezione soprannaturale.<ref>{{Cita|Ravaglioli |7}}.</ref> Tra le più celebri piazze romane, vi sono [[piazza di Spagna]], [[piazza Navona]], [[Piazza del Popolo (Roma)|Piazza del Popolo]], [[Piazza della Repubblica (Roma)|piazza della Repubblica]], [[piazza Venezia]], [[piazza Colonna]], [[piazza Farnese]], [[largo di Torre Argentina]], [[Campo de' Fiori]] e [[piazza San Pietro]].<ref>{{Cita|Rendina |pp. 901-912}}.</ref>
Tra le principali vie del centro cittadino, [[Via del Corso (Roma)|via del Corso]], [[via del Babuino]] e [[via di Ripetta]], che formano il ''[[Tridente (Roma)|Tridente]]''; [[via dei Fori Imperiali]], già ''via dell'Impero''; [[via Vittorio Veneto]], resa celebre negli anni sessanta; [[via dei Condotti]], la principale via dello ''[[shopping]]''; [[via Margutta]], la via degli artisti; [[Via Nazionale (Roma)|via Nazionale]], realizzata dopo l'unità; [[via della Conciliazione]], che collega lo Stato italiano con la Città del Vaticano.<ref>{{Cita|Rendina |pp. 1301-1306; passim}}.</ref>
Roma è la città che conserva il maggior numero di [[Obelischi di Roma|obelischi]]: molti risalgono all'età imperiale, quando gli obelischi venivano trasportati direttamente dall'Egitto; altri furono realizzati dai Romani, che usarono lo stesso granito degli Egizi. La maggior parte di essi è stata fatta restaurare dal papa [[Papa Sisto V|Sisto V]].<ref>{{Cita|Rendina|p. 802}}.</ref>
Fin dall'antichità, strade, piazze ed edifici di Roma sono ornati da statue di vario genere (equestri, statue in piedi, statue sedute, busti). Anticamente ad esse era attribuito quasi un potere mistico, in grado di proteggere il popolo romano e rappresentare il consesso degli dei. Particolari e caratteristiche sono le sei [[statue parlanti]] (tra cui [[Pasquino]] e la statua del [[Babuino]]), attraverso le quali il popolo, in modo satirico e pungente, esprimeva il proprio malumore nei confronti di chi deteneva il potere in città.<ref>{{Cita|Rendina|p. 1188}}.</ref>
A Roma, nel corso dei secoli, sono state erette numerose colonne, a scopo commemorativo; tra le quattordici ancora esistenti vi sono la [[colonna di Marco Aurelio]] e la [[colonna Traiana]].<ref>{{Cita|Rendina|p. 323}}.</ref> Tra i principali colonnati della città, il più noto è probabilmente quello realizzato da Bernini nel Seicento.
=== Siti archeologici ===
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Per la sua vastità di siti e reperti archeologici, Roma è un vero ''museo a cielo aperto''.
La culla della storia di Roma è il [[Palatino]], sotto il quale si trovano il [[Foro Romano]], i [[Fori Imperiali]] e i [[Mercati di Traiano]], i centri della vita politica, economica, religiosa e sociale del mondo antico.<ref name="LozziBonaventura">{{
A non molta distanza si trova il [[Colosseo]], il monumento simbolo dell'antica Roma; sul vicino colle Oppio si trovano i resti della [[Domus Aurea]], la ''casa d'oro'' di Nerone.<ref>{{
Procedendo da piazza Venezia verso il Tevere si trovano la [[Crypta Balbi]] (parte dell'antico [[teatro di Balbo]]), il [[Foro Boario]], il [[teatro di Marcello]] con i templi dell'[[area di Sant'Omobono]] e del [[Foro Olitorio]]
Altri siti archeologici presenti in città sono la [[basilica sotterranea di Porta Maggiore]], le [[terme di Caracalla]],<ref>{{
Fuori dal centro abitato
=== Aree naturali ===
{{vedi categoria|Aree naturali protette della città metropolitana di Roma Capitale}}
[[File:Roma - 2016-05-21 - Villa Borghese - 0697.jpg|
L'insieme delle aree verdi libere copre una superficie complessiva di {{
Le aree protette sono una realtà recente, cominciata con l'istituzione del [[Parco regionale urbano del Pineto]] nel 1987 e di quello del [[Parco regionale dell'Appia antica|Parco regionale Appia antica]] l'anno successivo; nel 1997 nacque l'ente regionale [[RomaNatura]], che ampliò notevolmente il numero di zone protette, aggiungendone ben quattordici.
[[File:Roma-parco degli acquedotti03.jpg|min|Il [[Parco degli Acquedotti]], parte del [[Parco regionale dell'Appia antica|Parco regionale dell’Appia Antica]]]]
Tra i parchi regionali e le riserve naturali ricadenti all'interno del territorio comunale di Roma da ricordare, oltre al parco dell'Appia Antica, la [[riserva naturale della Marcigliana]], la [[riserva naturale di Decima-Malafede]], la [[Riserva naturale statale Litorale Romano]], la [[riserva naturale Valle dell'Aniene]], la [[riserva naturale dell'Insugherata]] e la [[riserva naturale di Monte Mario]], ai quali si aggiungono i parchi all'interno delle [[ville di Roma]] e i vari parchi urbani (es. [[Parco degli Acquedotti]]). Specifiche aree verdi sono destinate all'[[Orto botanico di Roma|orto botanico]] ed al [[Roseto di Roma|roseto comunale]] mentre, nelle zone più periferiche, sono pure presenti aree agricole.
La vasta area rurale, in parte pianeggiante ed in parte collinare, che si estende attorno alla città di Roma viene definita [[
Lungo il Tevere è presente l'[[Oasi urbana del Tevere|oasi urbana]] gestita dal [[WWF]] e presso la foce del fiume è presente il [[Centro Habitat Mediterraneo]], altra oasi urbana gestita dalla [[Lega Italiana Protezione Uccelli|LIPU]].
==== Fauna urbana ====
Nella città eterna vivono migliaia di specie di animali, vertebrati ed invertebrati. Tipici della zona del [[Colosseo]], per esempio, sono i [[Felis silvestris catus|gatti]], dichiarati dal
Tra gli uccelli, in ambito urbano, si
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{vedi anche|Demografia di Roma}}
Con i suoi oltre {{
{{demografia/Roma (storica)}}
{{Demografia/Roma}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Roma è il comune italiano con il maggior numero di residenti stranieri:<ref>{{Cita|Cutrufo|p. 35}}.</ref> al 31 dicembre 2023 erano in totale {{formatnum:361872}},<ref name=":2" /> pari al 13,15% della popolazione<ref name=":2">{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it|titolo=Popolazione residente per cittadinanza o paese di nascita|accesso=16 luglio 2025}}</ref>, con un incremento significativo negli ultimi decenni, dai {{formatnum:169000}} nel 2000 (6% della popolazione) ai {{formatnum:346000}} nel 2010 (12%), con un aumento del 126% tra 2000 e 2018<ref>{{Cita|Lelo-Monni-Tomassi|p. 28}}.</ref>. Le comunità più numerose sono quelle provenienti da:<ref name=":2" />
* [[Romania]] {{formatnum:73798}}
* [[Filippine]] {{formatnum:38354}}
* [[Bangladesh]] {{formatnum:34649}}
* [[Cina]] {{formatnum:17536}}
* [[Ucraina]] {{formatnum:15366}}
* [[Perù]] {{formatnum:12534}}
* [[India]] {{formatnum:11709}}
* [[Egitto]] {{formatnum:10805}}
* [[Sri Lanka]] {{formatnum:8929}}
* [[Polonia]] {{formatnum:8541}}
Roma ha alcuni quartieri etnici sebbene non ufficialmente riconosciuti come tali:
* ''Banglatown'': tra il [[Pigneto]] e [[Tor Pignattara]], ad alta concentrazione di [[bengalesi in Italia|bengalesi]]<ref>{{Cita web|URL=https://www.internazionale.it/reportage/2016/04/22/roma-bangladesh-migranti|titolo= Alla scoperta del Piccolo Bangladesh di Roma}}</ref><ref>{{Cita web|URL=https://www.romatoday.it/dossier/sociale/comunita-bengalese-roma.html|titolo= Comunità bengalese di Roma}}</ref><ref>{{Cita web|URL=http://www.ecomuseocasilino.it/percorsi/item/banglatown-o-via-della-banglanella|titolo= Banglatown o via della Banglanella}}</ref>;
* ''Chinatown'': ad elevata concentrazione di [[cinesi in Italia|cinesi]], dove ha sede anche il [[Tempio Buddhista Cinese Putuoshan dell'Esquilino]]<ref>{{Cita web|URL=https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/02/01/coronavirus-nella-chinatown-di-roma-paura-ingiustificata_82a173d0-e39d-42a0-b4f8-5a26318b2ff5.html|titolo= Coronavirus nella Chinatown di Roma: paura ingiustificata}}</ref><ref>{{Cita web|URL=http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_marzo_27/esquilino-l-antica-merceria-trincea-chinatown-6071cce0-1316-11e7-be9a-6ca09ed8307d.shtml|titolo= Esquilino, l'antica merceria nella trincea della Chinatown}}</ref>.
[[File:TitusTexte.jpg|min|{{Maiuscoletto|SENATVS·POPVLVSQUE·ROMANVS}}, dall'[[arco di Tito]]]]
=== Lingue e dialetti ===
{{vedi anche
Il [[Lingua latina|latino]] fu la prima lingua di Roma; subì la stessa evoluzione e trasformazione della città: dapprima parlato solamente nell'Urbe e nel [[Latium vetus]] (con poche varianti dialettali, ad esempio a [[Falerii]] e [[Palestrina|Preneste]]), subì l'influsso dell'[[Lingua etrusca|etrusco]] e soprattutto del [[Lingua greca antica|greco]]. Successivamente la lingua latina seguì l'espansione di Roma nella [[Penisola italiana|penisola italica]] e in tutto l'impero, fino a subire, insieme all'istituzione politica, una fase di declino. In epoca medievale si confermò come lingua ufficiale della [[Chiesa cattolica]] di Roma e come ''la lingua colta e internazionale dell'Europa occidentale''.<ref>{{
[[File:Un americano a Roma - maccheroni.jpg|
Il romanesco, come tutte le lingue, si è poi evoluto negli anni ([[Giuseppe Gioachino Belli]], nella prima metà dell'Ottocento, usa forme linguistiche che non vengono utilizzate da [[Trilussa]] all'inizio del Novecento), e dall'inizio del XX secolo si è diffuso anche in altre zone del Lazio, in conseguenza della crescita demografica.
Tra le maggiori creazioni letterarie in dialetto romanesco sono da ricordare, oltre i poeti già citati Gioachino Belli e [[Trilussa]], [[Cesare Pascarella]], [[Giuseppe Berneri]], [[Filippo Chiappini]], [[Crescenzo Del Monte]]. Numerosi attori hanno contribuito e contribuiscono all'espressione teatrale e cinematografica del romanesco nel Novecento: tra questi, [[Aldo Fabrizi]], [[Elena Fabrizi]], [[Alberto Sordi]], [[Nino Manfredi]], [[Gina Lollobrigida]], [[Anna Magnani]], [[Gigi Proietti]], [[Gabriella Ferri]], [[Enrico Montesano]] e [[Carlo Verdone]].
=== Religione ===
==== Storia ====
{{vedi anche|Religione romana}}
{{citazione|Virgilio lascia [qui] intravedere una concezione di Roma come spazio ''eternamente'' sacro, scelto già dagli dei in quell'era mitica quasi impensabile, ''prima che Roma fosse Roma''.|Mary Beard, ''Gli spazi degli dei, le feste'' in ''Roma antica''<ref>{{
[[File:Papa Francisco recién elegido.jpg|
Nonostante le [[
Le divinità, a differenza di quelle greche, non avevano un'esistenza autonoma; la ''religio'' non dava adito a [[Mito|racconti mitici]] o [[Teologia|riflessioni teologiche]], ma era ''[[instrumentum regni]]'': già dalla fase arcaica della storia romana, infatti, le [[Sacerdozio (religione romana)|istituzioni religiose]] non erano sempre distinte da quelle
[[File:StPaul statue with StPeter Basilica.jpg|
Accanto alle divinità maggiori ([[Giove (divinità)|Giove]], [[Giunone]], [[Minerva]], [[Vesta]], [[Giano]], [[Marte (divinità)|Marte]]), [[Antropomorfismo|antropomorfizzate]], vi erano alcuni spiriti protettori, come i [[Lari (divinità)|Lari]] e i [[Penati]]. La religione romana era caratterizzata anche da un [[Festività romane|ciclo principale di feste annuali]], legato esclusivamente alla città di Roma; tuttavia, con l'espansione dell'impero, si diffusero in Roma numerose nuove religioni e [[Religioni misteriche|culti misterici]], provenienti soprattutto dall'Oriente.
Nel I secolo, come avvenne nei centri più importanti dell'impero, si diffuse rapidamente anche il cristianesimo: inizialmente ritenuti una setta giudaica, i cristiani, appartenenti a tutti i ceti della società, avevano una propria organizzazione (la ''[[chiesa (Bibbia)|chiesa]]'', assemblea di Dio<ref>Dal [[Lingua greca antica|greco]] ἑκκλησία, ''assemblea''.</ref>), con a capo un vescovo (successivamente chiamato ''[[Papa]]''), primo dei quali è considerato l'[[Pietro (apostolo)|apostolo Pietro]]; egli morì a Roma come [[Paolo di Tarso]], l
In seguito alla [[Editto di Milano|svolta costantiniana]] del
==== Cattolicesimo ====
Roma, da secoli meta di pellegrinaggio di milioni di fedeli, è il centro principale del [[cattolicesimo]] ospitando al proprio interno lo [[Stato della Città del Vaticano]], governato dal vescovo di Roma, che per uso della Chiesa stessa è sempre il [[papa]] regnante. Per tale motivo è stata a volte definita capitale di due Stati.<ref>{{Cita web |url=http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ElenchiCiampi.aspx?tipo=discorso |titolo=Discorsi del Presidente Ciampi |accesso=4 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150711065225/http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ElenchiCiampi.aspx?tipo=discorso |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/esteri/nuovopapa/reazitalia/reazitalia.html |titolo=Le istituzioni salutano Benedetto XVI |accesso=29 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130302053332/http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/esteri/nuovopapa/reazitalia/reazitalia.html |urlmorto=no}}</ref> La religione [[Chiesa cattolica|cattolica]] di [[rito romano]] è anche quella attualmente più diffusa tra la popolazione, risultando battezzato con tale confessione circa l'82,0% della popolazione.<ref>[Dati dell'Annuario Pontificio del 2014, riferiti alla diocesi di Roma.]</ref>
Il territorio comunale di Roma Capitale risulta principalmente appartenere alla [[diocesi di Roma]], anche se una parte consistente della zona nordoccidentale ricade nella [[diocesi di Porto-Santa Rufina]] (con la sede vescovile in località [[La Storta]]), la zona di [[Ostia Antica]] (sede vescovile) e parte di [[Casal Palocco]] nella [[diocesi di Ostia]], una parte di [[Torre Gaia]] e [[Borghesiana]] nella [[diocesi di Frascati]] e la zona di [[San Vittorino (zona di Roma)|San Vittorino]] nella [[diocesi di Tivoli]].
Ogni 25 anni, o in anni diversi in occasione di particolari ricorrenze, a Roma si celebra il [[Giubileo universale della Chiesa cattolica]], indetto e inaugurato solennemente dal [[Papa]] regnante con il rito dell'apertura della [[porta santa]]. Al pellegrino che le varca, all'interno delle quattro [[Basilica maggiore|basiliche maggiori]], è offerta la possibilità di salvezza e remissione dei peccati.
[[File:Great Synagogue of Rome.jpg|min|Il [[Tempio Maggiore di Roma]]]]
==== Altre religioni ====
Oltre al [[cattolicesimo]], a Roma sono diffusi l'[[islam]] ed [[Protestantesimo|altri culti cristiani]]; in città, inoltre, dalla tarda età repubblicana è presente una folta [[Ghetto di Roma|comunità ebraica]]<ref>{{Cita|Gabba|p. 359}}.</ref>. In particolare è presente la [[Chiesa Evangelica Valdese]] con il [[tempio valdese di piazza Cavour]], l'[[Chiesa ortodossa|ortodossia]] con la [[Chiesa di Santa Caterina Martire (Roma)|chiesa di Santa Caterina Martire]] e il mormonismo con il [[tempio di Roma Italia]]. L'islam ha, come principale sede cittadina, la [[moschea di Roma]] (la più grande [[moschea]] dell'[[Civiltà occidentale|Occidente]])<ref>{{Cita|Stefan Grundmann |p.}}</ref> in zona [[Fontana dell'Acqua Acetosa|Acqua Acetosa]]. L'ebraismo ha una delle più grandi sinagoghe d'Europa, il [[Tempio Maggiore di Roma]], nella zona del ghetto. Dal 2009 la comunità di [[Scientology]] ha la sua sede in Via della Maglianella 375, come “Chiesa di Scientology Roma e Mediterraneo”.
[[File:Celebrazione del 2777 Natale di Roma - Pietas Comunità Gentile 2.jpg|min|Rito ai [[numi tutelari]] di Roma in occasione del 2777 [[Natale di Roma]]. Svolto da Pietas Comunità Gentile.]]
Dalla seconda metà del XX secolo ad oggi, i gruppi neopagani sono aumentati in tutta Italia, con una particolare diffusione a Roma, dove molte associazioni di stampo [[Via romana agli dei|Romano pagano]] hanno la loro sede.<ref>Cesnur. "Il Tradizionalismo Romano." CESNUR - Centro Studi Nuove Religioni, www.cesnur.com/neo-paganesimo-neo-stregoneria-neo-sciamanismo/il-tradizionalismo-romano/. Accesso 1 dicembre 2024.</ref> Tra queste, l'Associazione Tradizionale Pietas, che non solo ha eretto nuovi templi ai dei Romani nella capitale, ma organizza anche riti pubblici, come quello del [[Natale di Roma]]<ref>{{Cita web|url=https://www.museoetru.it/natale-di-roma-alletru|titolo=Natale di Roma all'ETRU|sito=www.museoetru.it|lingua=it|accesso=2024-05-04}}</ref>.
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Trastevere - salita sant'Onofrio 00650.JPG|
Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare romanesca fu, dal XV al XIX secolo, il [[Carnevale di Roma|Carnevale romano]], ripristinato dal comune di Roma, seppur in forma del tutto diversa, nel 2010. Le sue origini si fanno risalire ai ''[[Saturnali]]a'' dell'antica Roma, caratterizzati da divertimenti pubblici, balli e mascherate.<ref>{{
Una delle zone di Roma in cui è ancora possibile rintracciare testimonianze della cultura popolare è il rione di [[Trastevere]];<ref>{{Cita|Rendina|p. 1254}}.</ref> è proprio a Trastevere che sorge il [[Museo di Roma in Trastevere|museo del folklore e dei poeti romaneschi]], che ospita documenti della vita quotidiana e delle tradizioni romane, tra cui gli acquerelli di [[Ettore Roesler Franz]] sulla ''[[Roma sparita]]''.<ref>{{Cita web |url=http://www.museodiromaintrastevere.it/servizi/sala_stampa/la_roma_di_ettore_roesler_franz |titolo=La Roma di Ettore Roesler Franz |accesso=8 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150909202539/http://www.museodiromaintrastevere.it/servizi/sala_stampa/la_roma_di_ettore_roesler_franz |urlmorto=no}}</ref>
Nel quartiere Europa si trova il [[museo nazionale delle arti e tradizioni popolari]], che raccoglie materiale tradizionale e folkloristico-popolare proveniente da tutta Italia.
Da ricordare inoltre:
* [[Natale di Roma]], il 21 aprile; è la data in cui, secondo la tradizione, [[Romolo]] avrebbe fondato la città (753 a.C.).<ref>Nell'antichità la fondazione di Roma veniva ricordata nell'enunciazione delle date in latino, ''[[Ab Urbe condita]]'', "dalla fondazione di Roma", come data di riferimento.</ref> Il 21 aprile viene festeggiato con rappresentazioni in costume, eventi culturali e manifestazioni ludiche;
* 1º maggio, la festa dei lavoratori: i sindacati unitari organizzano un [[Concerto del Primo Maggio|concerto gratuito]] in piazza di Porta San Giovanni in Laterano, a cui assistono centinaia di migliaia di spettatori;
* [[Festa della Repubblica]], il 2 giugno; si svolge la tradizionale parata militare lungo via dei Fori Imperiali che termina a [[piazza Venezia]], presso l'[[Vittoriano|Altare della Patria]];
* SS. [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], [[Santo patrono|patroni]] della città, il 29 giugno. La festa di San Pietro e Paolo è stata istituita con decreto dello [[Stato Pontificio]] il 29 aprile 1818;<ref>
* [[Festa de Noantri]], si svolge a [[Trastevere]]. Si festeggia il primo sabato dopo il 16 luglio in occasione della ricorrenza della [[Madonna del Carmelo]].
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
La città è il centro di molte [[istituzione|istituzioni]] finanziarie ([[banche]] ed assicurazioni), di centri di produzione televisiva, di aziende operanti nella [[Moda (abbigliamento)|moda]] e nella [[pubblicità]] e soprattutto dell'industria cinematografica, grazie alle numerose case di produzione e agli
Essendo capoluogo della città metropolitana di Roma Capitale, della regione Lazio e capitale della Repubblica Italiana, Roma ospita, oltre alle sedi comunali, le varie sedi del governo metropolitano, regionale e nazionale, nonché:
* lo [[Stato maggiore dell'Esercito italiano]]
* lo [[Stato maggiore della Marina]]
* lo [[Stato maggiore dell'Aeronautica Militare]]
* lo [[Stato maggiore della difesa]]
* il [[Comando generale dell'Arma dei Carabinieri]]
* l'[[Agenzia Spaziale Italiana]].
=== Ospedali ===
La città è servita da numerosi [[Ospedale|ospedali]] e centri di cura pubblici e privati, nelle varie [[Azienda sanitaria locale|ASL]] in cui è suddivisa la città. Tra i principali ospedali romani, vi sono i quattro policlinici universitari [[policlinico Umberto I|Umberto I]] (l'ospedale pubblico più grande in Italia<ref>{{Cita news |url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_agosto_6/umbertoI-mancano-400-infermieri-1703534218834.shtml |titolo=Umberto I |accesso=16 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110524025113/http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_agosto_6/umbertoI-mancano-400-infermieri-1703534218834.shtml|urlmorto=no}}</ref>), [[Università degli Studi di Roma Tor Vergata#Il policlinico Tor Vergata|Tor Vergata]][[policlinico Agostino Gemelli|, Agostino Gemelli]] (dell'[[Università Cattolica del Sacro Cuore|Università Cattolica]]) e [[Università Campus Bio-Medico|Campus Bio-Medico]], i grandi complessi del [[Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini|San Camillo-Forlanini]] e del [[complesso ospedaliero San Giovanni-Addolorata|San Giovanni Addolorata]], l'[[ospedale pediatrico Bambino Gesù]] (appartenente al Vaticano) e il [[Policlinico militare Celio|policlinico militare del Celio]]. Inoltre l'[[Istituto superiore di sanità]] opera al servizio del [[Ministero della salute]].
{{div col|cols=2}}
* [[Policlinico Umberto I]] ([[Nomentano]])
* [[Policlinico Agostino Gemelli]] ([[Trionfale]])
* [[Università degli Studi di Roma Tor Vergata#Il Policlinico Tor Vergata|Policlinico Tor Vergata]] ([[Tor Vergata]])
* [[Università Campus Bio-Medico#Policlinico Universitario|Policlinico Campus Bio-Medico]] ([[Trigoria]])
* [[Policlinico Casilino]] ([[Torre Maura]])
* Policlinico Portuense "Luigi di Liegro" ([[Corviale (zona di Roma)|Corviale]])
* [[Policlinico militare Celio]] ([[Celio]])
* [[
* [[Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea]] ([[Grottarossa]])
* [[Complesso ospedaliero San Giovanni-Addolorata]] ([[Laterano]])
* [[Istituto nazionale per le malattie infettive|Azienda ospedaliera Lazzaro Spallanzani]] ([[Portuense]])
* [[Arcispedale di Santo Spirito in Saxia]] ([[Borgo (rione di Roma)|rione Borgo]])
* [[Ospedale
*
*
* [[Ospedale
* [[Ospedale
* [[Ospedale
* Ospedale Istituto Tumori Regina Elena e Istituto Dermatologico San Gallicano ([[Strada statale 148 Pontina|Pontina]]-[[Mostacciano]])
* [[Ospedale
* [[Ospedale Sandro Pertini]] ([[Pietralata]])
* Ospedale Madre Giuseppina Vannini - Istituto Figlie Di S. Camillo (Prenestino-[[Torpignattara]])
* [[Ospedale pediatrico Bambino Gesù]] (Trastevere)
* [[Ospedale delle Donne]] ([[Monti (rione di Roma)|Monti]])
*
*
*
* [[Istituto Dermopatico dell'Immacolata]] ([[Aurelio (Roma)|Aurelio]])
* Presidio Ospedaliero Giovan Battista Grassi ([[Ostia (Roma)|Ostia]])
* ICC - Istituto Clinico Cardiologico ([[Casal Palocco]])
{{div col end}}
Non sono più attivi numerosi istituti di cura, tra cui l'[[arcispedale di Santo Spirito in Saxia]] (fondato nel Medioevo, uno dei più antichi ospedali al mondo), l'[[ospedale di San Giacomo degli Incurabili]], l'[[ospedale Carlo Forlanini]], l'ospedale Nuovo Regina Margherita, l'[[ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà|ex manicomio di Santa Maria della Pietà]] e l'ex [[Lazzaretto di Roma]].
=== Qualità della vita ===
[[File:Casa Roma - Villa DeSanctis 046.jpg|
Secondo un'indagine realizzata dall'ufficio
Tra questi, emergono i problemi di [[traffico]], di [[inquinamento ambientale]] e [[Inquinamento acustico|acustico]], causati dal crescente utilizzo dei mezzi privati; il decoro urbano soffre per la presenza massiccia di affissioni e cartellonistica pubblicitaria abusiva<ref>{{
Tra gli aspetti positivi, emergono la soddisfazione dei cittadini di vivere a Roma, godendo quotidianamente del patrimonio storico e archeologico cittadino, delle sue bellezze monumentali, artistiche e culturali, del clima mite, della vicinanza con il mare e con il centro della cristianità, delle varie opportunità di studio e formazione, dei diversi impianti sportivi e dei grandi spazi verdi.<ref name="qualit" />
Secondo un'indagine sulla qualità della vita realizzata nel
A causa della criminalità organizzata crescente, nella città c'è uno dei tassi di reati più alti d'Italia (nel 2010, secondo l'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Roma si è piazzata al secondo posto dietro Milano per numero di reati ogni centomila abitanti, con particolare criticità per furti d'appartamento, furti d'auto, scippi e rapine, mentre nel 2011
Secondo l'indagine ''Insicurezza e degrado nelle periferie urbane'' realizzata nel 2009 dal dipartimento innovazione e società della [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|''Sapienza'']] per conto dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, un romano su due considera pericolose le periferie, preoccupati soprattutto dalla [[criminalità]] e dagli incidenti stradali. La maggioranza dei romani intervistati, inoltre, nota che in città ci sono zone insicure, ''dove sarebbe meglio non andare''.<ref>{{Cita news |url=http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_11/sicurezza_ronde_si_periferie-1602138741344.shtml |titolo=Indagine della Sapienza |accesso=5 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110122051811/http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_11/sicurezza_ronde_si_periferie-1602138741344.shtml |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news |url=https://ecllfactory.com/il-potere-della-comunita-come-le-pattuglie-di-quartiere-stanno-cambiando-il-gioco-a-roma/ |titolo=Come le pattuglie di quartiere stanno cambiando il gioco a Roma.}}</ref>
=== Criminalità ===
{{vedi anche|Banda della Magliana|Mafia Capitale|Clan dei Casamonica}}
== Cultura ==
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==== Archivi e biblioteche ====
{{vedi categoria|Biblioteche di Roma}}
[[File:Sistinehall.jpg|
Nella sua veste di capitale d'Italia
Inoltre in Vaticano ha sede l'[[Archivio apostolico vaticano]].
La città dispone di numerose biblioteche, di vari tipi e dimensioni.
Tra le più rilevanti si possono ricordare: la [[Biblioteca Angelica]]; la [[Biblioteca
Numerose sono le biblioteche romane che partecipano al [[Servizio bibliotecario nazionale]] (SBN). Grazie all'
==== Ricerca ====
A Roma sono presenti sedi di enti dediti alla ricerca scientifica, tecnologica, medica o umanistica: tra gli altri, l'[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]], un ente di ricerca pubblico dedito ai censimenti sulla popolazione, sull'industria, sui servizi, sull'agricoltura e a varie indagini in campo economico; l'[[Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente|IsIAO]], un ente pubblico che opera attivamente nel campo della promozione culturale fra l'Italia e i paesi dell'Africa e dell'Asia; l'[[Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino|IPOCAN]], un'istituzione dedicata allo studio e alla ricerca delle problematiche connesse al Vicino Oriente islamico in età moderna e contemporanea; il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]], ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia, con diverse sedi sparse sul territorio comunale e una forte concentrazione di Istituti in un'[[Area della Ricerca di Roma
==== Scuole ====
{{vedi categoria|Scuole a Roma}}
[[File:Pigna - Collegio romano 1080166.JPG|
[[File:Cittauniversitaria35.jpg|
Roma è la città italiana con il maggior numero ({{formatnum:2228}}) di [[Scuola dell'infanzia|scuole dell'infanzia]], [[Scuola primaria in Italia|primarie]] e [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|secondarie di primo]] e [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|secondo grado]], pubbliche e private.<ref>{{Cita web |url=http://www.tuttitalia.it/scuole/ |titolo=Scuole in Italia |accesso=7 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210701151404/https://www.tuttitalia.it/scuole/|urlmorto=no}}</ref> La scuola a Roma ha origini remote: [[Plutarco]] affermò che la prima scuola pubblica romana fu aperta verso la metà del III secolo a.C., anche se verosimilmente si tratta di un'istituzione molto più antica; durante tutto l'evo antico, Roma fu uno dei principali centri di istruzione del mondo occidentale. Durante il Medioevo, l'istruzione scolastica fu completamente affidata alla Chiesa; dall'epoca rinascimentale fino alla presa di Roma, fu in vigore l'[[Istruzione nello Stato Pontificio|ordinamento scolastico pontificio]].
<!-- solo istituti che siano stati considerati enciclopedici e già abbiano quindi una voce -->
Tra i principali istituti scolastici romani si ricordano il [[Liceo ginnasio statale
==== Università ====
{{vedi categoria|Università a Roma}}
Roma città ha il maggior numero di laureati in Italia e anche la percentuale più alta rispetto al numero degli abitanti<ref>{{Cita|https://www.truenumbers.it/titolo-di-studio/}}.</ref>. Inoltre ha il maggior numero di atenei e di iscritti universitari in Italia; sul suo territorio sono presenti
La più importante è la ''[[
{{Colonne}}
** [[Sapienza Università di Roma]];
** [[Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"]];
** [[Università degli Studi Roma Tre]];
** [[Università degli Studi di Roma "Foro Italico"]].
'''Università Private:'''
** [[Libera Università Internazionale degli Studi Sociali ** [[Università Commerciale Luigi Bocconi]] (Sede di Roma);
** [[Università Cattolica del Sacro Cuore]];
** [[Università Campus Bio-Medico]];
** [[Università Europea di Roma]];
** [[John Cabot University]];
** [[Libera Università Maria Santissima Assunta]] - LUMSA;
** [[Facoltà
** [[Link Campus University]];
** SSML Gregorio VII;
** Istituto Superiore di Studi e Ricerca per l'Assistenza Sociale e Sanitaria - I.S.S.A.S.;
** [[Saint Camillus International University of Health Sciences]];
** Istituto Lorenzo de' Medici;
** John Felice Rome Center;
** [[American University of Rome]];
**
** [[Università degli Studi Internazionali di Roma]].
'''Università Private Telematiche:'''
** [[Università Telematica "Guglielmo Marconi"]];
** [[Università degli Studi "Niccolò Cusano"]]
** [[Università Telematica UNITELMA Sapienza]];
** [[Università Telematica internazionale "UniNettuno"]];
** [[Università Telematica "San Raffaele"]];
** [[Rome University of Fine Arts - RUFA]].
'''Università, Accademie e Istituti Pontifici:'''
** [[Pontificia Università Antonianum]];
** [[Pontificia Università gregoriana]];
** [[Pontificia Università lateranense]];
** [[Università Pontificia salesiana]];
** [[Pontificia Università della Santa Croce]];
** [[Pontificia Università San Tommaso d'Aquino]] (''Angelicum'');
** [[Pontificia Università urbaniana]];
** [[Pontificio Ateneo Sant'Anselmo]];
** [[Pontificio Ateneo Regina Apostolorum]];
** [[Pontificia Facoltà di scienze dell'educazione Auxilium]];
** [[Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"]];
** [[Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura]];
** [[Pontificia Facoltà Teologica Teresianum]];
** [[Istituto Patristico Augustinianum]];
** [[Pontificio Istituto Biblico]];
** [[Pontificio Istituto Giovanni Paolo II]];
** [[Pontificio Istituto Orientale]];
** [[Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica]];
** [[Pontificio Istituto di Musica Sacra]];
** [[Accademia Alfonsiana]];
** [[Pontificia Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi del Pantheon]];
** [[Pontificio Istituto di Archeologia]];
** [[Istituto Romano della Società di Görres]].
'''Accademie:'''
** [[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico]];
** [[Accademia Nazionale di Danza]];
** [[Accademia Nazionale di Santa Cecilia]];
** [[Accademia Nazionale dei Lincei]];
** [[Accademia Nazionale di San Luca]];
** [[Accademia di Belle Arti di Roma]];
** [[Accademia Filarmonica Romana]];
** [[Accademia Lancisiana]];
** [[Accademia Nazionale dei Sartori]];
** [[Accademia dell'Arcadia]];
** [[Accademia di Studi Storici Aldo Moro]];
** [[Accademia Nazionale delle Acienze detta XL]];
** [[American Academy]];
** [[Accademia di Francia]];
** [[British Academy]];
** [[Accademia Tedesca]];
** [[Real Academia de España]];
** [[Accademia d’Austria]];
** [[Accademia di Danimarca]];
** [[Accademia Belgica]];
** [[Accademia Polacca]];
** [[Accademia d’Ungheria]];
** [[Accademia di Romania]];
** [[Accademia d’Egitto]].
'''Istituti:'''
** [[Istituto Svizzero]];
** [[Istituto Portoghese di Sant’Antonio]];
** [[Reale Istituto neerlandese]];
** [[Institutum Romanum Finlandiae]];
** [[Istituto di Norvegia]];
** [[Istituto Svedese]];
** [[Istituto Polacco]];
** [[Istituto Bulgaro di Cultura]];
** [[Istituto Culturale Ceco]];
** [[Istituto Slovacco]];
** [[Istituto di Cultura e Lingua Russa]];
** [[Istituto Italo-Latino Americano]];
** [[Istituto Giapponese]];
** [[Istituto Culturale Iraniano]];
** [[Istituto di Studi Germanici]];
** [[Istituto Cervantes]];
** [[Istituto Gramsci]];
** [[Istituto Lugi Sturzo]];
** [[Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte]];
** [[Istituto Centrale per la Grafica]];
** [[Istituto Centrale per i Beni sonori e Audiovisivi]];
** [[Istituto Centrale per il Restauro]];
** [[Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario]];
** [[Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione]];
** [[Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo]];
** [[Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani]].
'''Organismi Culturali:'''
** [[Centro Studi Americani]];
** [[Centro Culturale Brasile-Italia]];
** [[Centro Russo di Scienza e Cultura]];
** [[Casa Argentina]];
** [[Circolo Scandinavo]];
** [[Associazione Malacologica Internazionale]];
** [[Associazione Nazionale degli Archivi dell’Unione Donne Italiane]];
** [[Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio]];
** [[Hertziana - Istituto Max ]];
** [[Casa dell’Architettura]];
** [[Casa di Dante]];
** [[Circolo Gianni Bosio]];
** [[Giunta Storica Nazionale]];
** [[Società Geografica Italiana]];
** [[Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica]].
{{Colonne fine}}
=== Musei ===
{{Vedi anche|Musei di Roma}}
[[File:Vatikanische Museen Eingang 1.jpg|min|Ingresso ai [[Musei Vaticani]]]]
[[File:Galerie Nationale Arts Modernes Contemporains - Rome (IT62) - 2021-08-30 - 3.jpg|min|[[Galleria nazionale d'arte moderna]]]]
[[File:2013-04-11 Roma Palazzo delle Esposizioni.jpg|min|Il [[Palazzo delle Esposizioni]]]]
A Roma l'offerta museale è molto vasta sia per quantità sia per qualità: i musei contengono cultura, arte e scultura, tesori accumulati in città nel corso dei secoli.<ref name="tur" />
Tra i musei e le gallerie più importanti di Roma, si includono:
* I [[Musei Vaticani]] (oltre 6 milioni di visitatori all'anno),<ref>{{cita web|url=https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/mo-anno-la-classifica-mondiale-dei-musei-piu-visitati-nel-|titolo=17mo anno: la classifica mondiale dei musei più visitati nel 2023|autore=Il Giornale dell’Arte|data=19 aprile 2024|accesso=19 aprile 2024}}</ref> la cui collezione principale esposta è costituita dai più importanti capolavori di [[arte romana]] e [[arte rinascimentale]] al mondo;
* Il [[Castel Sant'Angelo#Il museo: livelli e percorsi di visita|Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo]], è uno dei musei più visitati d'Italia,<ref name="databeniculturali">{{cita web|url=http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/i-numeri-dei-musei-italiani-nel-2023|titolo=I numeri dei Musei Italiani nel 2023|autore=[[Ministero della cultura]]|accesso=3 luglio 2024|dataarchivio=4 luglio 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240704160617/http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/i-numeri-dei-musei-italiani-nel-2023|urlmorto=sì}}</ref> situato all'interno del complesso monumentale del [[Mausoleo di Adriano]], espone collezioni di arte, pittura e archeologia. Per questo motivo può essere considerato allo stesso tempo un monumento, un'area archeologica e un museo;
* Il [[Vittoriano]] e il [[Museo nazionale del Palazzo di Venezia]] abbreviato in "VIVE", è composto dai due edifici, all'interno del Vittoriano si trovano alcuni musei dedicati alla [[storia d'Italia]], in particolare all'[[Risorgimento|Unità d'Italia]], [[Museo centrale del Risorgimento al Vittoriano|Museo centrale del Risorgimento]]. Mentre [[Palazzo Venezia]] è un museo d'arte, che ospita la [[Biblioteca di archeologia e storia dell'arte]] che è la più grande biblioteca italiana di arte e archeologia;<ref>Amedeo Benedetti, ''La Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte'', "Biblioteche oggi", n. 10, dicembre 2005</ref>
* I [[Musei Capitolini]], costituiscono la principale struttura museale civica di Roma, parte del ''Sistema Musei di Roma Capitale''. Si compone delle due sedi di [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]] e [[Palazzo dei Conservatori]] in [[piazza del Campidoglio]], e sono il più antico museo pubblico al mondo;<ref>{{Cita libro |autore=Autori varî |titolo=Roma e dintorni |anno=1977 |url=https://archive.org/details/romaedintorni0000unse |editore=edito dal [[Touring Club Italiano]] nel 1977 |p=83 |ISBN=88-365-0016-1}} {{cita libro |autore=Sandra Pinto |titolo=Roma |anno=1977 |url=https://archive.org/details/romaedintorni0000unse |editore=edito dal gruppo editoriale [[L'Espresso]] su licenza del T.C.I. nel 2004 |p=443 |ISBN=88-365-0016-1}} Alla voce {{cita libro |titolo=[[Le Garzantine|La nuova enciclopedia dell'arte Garzanti]] |città=Milano |editore=Garzanti |anno=2000 |ISBN=88-11-50439-2 |voce="museo"}}</ref>
* [[Museo Nazionale Romano]], espone reperti della preistoria e della storia antica di Roma. Il museo si compone di 4 sedi espositive oltre a quella originale: le [[Terme di Diocleziano]], il [[Museo nazionale romano di palazzo Massimo|Palazzo Massimo alle Terme]], il [[Museo nazionale romano di palazzo Altemps|Palazzo Altemps]] e la [[Crypta Balbi]];
* Il [[Museo delle Civiltà]], nato dall’accorpamento di quattro musei nazionali, è situato all’[[Europa (Roma)|EUR]] e la sua collezione va dalla [[preistoria]] fino al [[XXI secolo]], in particolare di arti africane, oceaniche, asiatiche e americane, reperti altomedievali e di origine coloniale, collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche;
* La [[Galleria Borghese]], ospita gran parte della collezione d'arte iniziata da [[Scipione Caffarelli-Borghese|Scipione Borghese]], cardinale nipote di [[papa Paolo V]], che è anche responsabile della costruzione della villa che ospita il museo, la [[Villa Borghese Pinciana]] situata all'interno dei [[giardini di Villa Borghese|giardini dell'omonima villa]]. È il museo d'arte più visitato di Roma<ref name="databeniculturali" /> dopo i Musei Vaticani, ospita parte dell’antica [[Collezione Borghese]], che comprende importanti opere di [[Caravaggio]], [[Raffaello]] e [[Tiziano]], nonché di [[arte romana|arte romana antica]] e di [[arte barocca]];
* La [[Galleria Nazionale d'Arte Antica]], è la principale collezione nazionale di dipinti antichi di Roma, si compone di due poli: [[Palazzo Barberini]] e [[Galleria nazionale d'arte antica di palazzo Corsini|Palazzo Corsini]];
* Il [[Museo Nazionale Etrusco]] di [[Villa Giulia]], è tra i più importanti musei dedicati alla [[civiltà etrusca]] e [[Falisci|falisca]] al mondo;<ref>{{Cita web |url=http://villagiulia.beniculturali.it/index.php?it%2F103%2Fstoria-del-museo |titolo=Storia del museo |accesso=14 ottobre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304100020/http://villagiulia.beniculturali.it/index.php?it%2F103%2Fstoria-del-museo |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>
* [[Palazzo delle Esposizioni]], progettato da [[Pio Piacentini]] dal 1877. Il palazzo ospita numerosi eventi e mostre d'arte;
* Il [[MAXXI]], il museo più moderno della città. Progettato dall'architetta [[Zaha Hadid]], è il museo nazionale dedicato all'[[Arte contemporanea|arte del XXI secolo]];
* [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea]], ospita la più completa collezione dedicata all'arte italiana e straniera dall'Ottocento a oggi.<ref>Palma Bucarelli, La Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 1973, Istituto Poligrafico dello Stato.</ref><ref>Sandra Pinto, Gianna Piantoni, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 1997, Ed. Sacs.</ref><ref>Elena di Maio, Matteo Lafranconi, Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Le collezioni. Il XIX secolo. 2006. Edizioni Electa.</ref>
E ancora: [[Palazzo Colonna|Galleria Colonna]], [[Galleria Doria Pamphilj]], [[Galleria Spada]], [[Museo dell'Ara Pacis]], il [[Museo di Roma a Palazzo Braschi|Museo di Roma]], il [[Museo di Roma in Trastevere]], il [[Museo storico della Liberazione]], il [[Museo dei Fori Imperiali]] (che assieme ad altri fa parte del sistema dei [[Musei in Comune]]), il [[Museo Barracco]], il [[Museo napoleonico di Roma]], il [[Musei di Villa Torlonia]], nonché i moderni [[MACRO]] e [[Museo Venanzo Crocetti|Venanzo Crocetti]]<ref name="tur">{{Cita web |url=https://romanotizie24.it/2020/05/12/musei-di-roma-ecco-quali-vedere/ |titolo=Musei di Roma |data=4 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200610215217/https://romanotizie24.it/2020/05/12/musei-di-roma-ecco-quali-vedere/ |dataarchivio=10 giugno 2020 |urlmorto=no}}</ref> e i musei scientifici ([[Museo civico di zoologia di Roma]], [[Planetario e museo astronomico]]).
=== Media ===
==== Stampa ====
[[File:Palazzo Wedekind - esterno.jpg|min|[[Palazzo Wedekind]], sede de ''[[Il Tempo]]'']]
A Roma hanno sede molti tra i più diffusi quotidiani nazionali:
* ''[[Il Messaggero]]'' (fondato nel 1878, ha sede in [[via del Tritone]]);
* ''[[Il Tempo]]'' (fondato nel 1944, ha sede a [[Palazzo Wedekind]]);
* ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' (il secondo quotidiano più diffuso in Italia<ref name="ads201405">{{Cita web|url=http://www.primaonline.it/2014/07/07/187827/|titolo=Dati maggio 2014|editore=[[Accertamenti Diffusione Stampa]]|accesso=1 luglio 2021|dataarchivio=6 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150706114047/http://www.primaonline.it/2014/07/07/187827/|urlmorto=sì}}</ref>);
* ''[[il Fatto Quotidiano]]'' (fondato nel 2009)
* ''[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]'' (fondato nel 1996 da [[Giuliano Ferrara]]);
* ''[[La Discussione]]'' (fondato da Alcide De Gasperi nel 1952)
* ''[[Secolo d'Italia]]'' (fondato nel 1952);
* ''[[Il Riformista]]'' (fondato nel 2002);
* ''[[il manifesto]]'' (fondato nel 1969);
* ''[[L'Unità]]'' (fondato da [[Antonio Gramsci]] nel 1924);
* ''[[Il Dubbio]]'' (fondato da [[Piero Sansonetti]] nel 2016);
* ''[[Corriere dello Sport - Stadio]]'' (uno dei tre principali quotidiani sportivi nazionali);
* ''[[Metro (quotidiano)]]'' (fondato il 3 luglio 2000);
* ''[[Leggo]]'' (fondato nel 2001) è edito dal gruppo [[Caltagirone Editore]];
* ''[[Il Romanista]]'' in formato cartaceo dopo gli incontri della {{Calcio Roma|N}}, fondato nel 2004 da [[Riccardo Luna]].
In passato Roma fu anche sede di ''[[Liberazione (quotidiano)|Liberazione]]'', de [[Il Giornale d'Italia (1901-2006)]], di [[Paese Sera]] e de ''[[Il Popolo]]''.
Vi hanno sede anche alcune delle principali [[agenzia di stampa|agenzie di stampa]] multimediali italiane:
* ''[[ANSA]]'' (fondata nel 1945, è la prima agenzia di informazione multimediale in Italia e tra le prime nel mondo);
* ''[[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]'' (fondata nel 1950);
* ''[[L'Opinione delle libertà]] (fondata nel 1976)''
* ''L'Identità'' (fondata da [[Gino Falleri]] nel 2016)
* ''[[Adnkronos]]'' (fondata nel 1963);
* ''[[DIRE]]'' (fondata nel 1988).
* ''[[askanews]]'' (fondata nel 2014);
Tra i gruppi editoriali e le case editrici romane, vi sono il [[GEDI Gruppo Editoriale|Gruppo Editoriale L'Espresso]], il
==== Radio ====
{{citazione|Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d'onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera.|Annuncio della prima trasmissione radiofonica italiana, 6 ottobre
Tra le [[:Categoria:Emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale|emittenti radiofoniche italiane a diffusione nazionale]], hanno sede a Roma [[Radio Capital]], [[
Il 6 ottobre 1924 [[Ines Viviani Donarelli]] lesse l'annuncio iniziale della prima trasmissione radiofonica italiana della [[Unione
==== Televisione ====
[[File:Rai Roma viale mazzini.JPG|min|Sede centrale [[Rai]], viale Mazzini 14]]
Nel
A Roma si trovano anche due centri di produzione [[Mediaset]] (il
Numerosi sono i programmi andati in onda da Roma e le fiction televisive girate nella città capitolina: da ''[[Canzonissima]]'' a ''[[Rischiatutto]]'', da ''[[Non è la Rai]]'' al ''[[Maurizio Costanzo Show]]'', da ''[[Ballando con le stelle]]'' a ''[[Carràmba! Che sorpresa
=== Arte ===
{{vedi anche|Arte romana|Rinascimento romano|Scuola romana (pittura XX secolo)}}
Interiorvaticano8.jpg|Il [[baldacchino di San Pietro]]
Chapelle sixtine2.jpg|La [[Cappella Sistina]]
Tempietto und Glockenturm von San Pietro in Montorio.jpg|Il [[tempietto di San Pietro in Montorio]]
</gallery>
Roma è oggi considerata una fra le più importanti città d'arte del mondo; nel suo territorio vi sono opere testimonianza di tutte le civiltà che l'hanno abitata nelle varie epoche, dalle opere romane a quelle [[arte medievale|medievali]], [[arte rinascimentale|rinascimentali]], [[arte barocca|barocche]], [[arte romantica|romantiche]] e [[arte contemporanea|contemporanee]]: per questo essa risulta essere la città che possiede più [[monumento|monumenti]] al mondo.<ref name="LozziBonaventura" />
L'[[arte romana]] fu fortemente influenzata da due correnti culturali differenti: la [[Popoli dell'Italia antica|cultura italica]] (in particolar modo [[civiltà etrusca|etrusca]]) e la [[Ellenismo|cultura greca ellenistica]]; i Romani, tuttavia, non davano molta importanza al mondo dell'arte, considerata causa di corruzione del ''[[mos maiorum]]''.
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L'[[architettura romana]] basava i propri schemi costruttivi sul principio dell'[[Arco (architettura)|arco]] e della [[Volta (architettura)|volta]]; la [[cupola]] fu la vera e propria invenzione romana, insieme con la [[Strade romane|fitta rete stradale]] che collegava Roma con le altre città dell'impero. La [[pittura romana]], probabilmente simile a quella ellenistica, viene convenzionalmente suddivisa in quattro [[Pittura pompeiana|stili]], detti ''pompeiani''; a Roma si sono conservati alcuni esempi in varie dimore patrizie, ad esempio nella [[villa di Livia]] e presso la ''[[Casa della Farnesina]]''.
L'arte romana può essere divisa in due filoni: ''arte aulica'' (o patrizia) e ''[[arte plebea]]'', da cui derivò l'[[arte paleocristiana]] e gran parte dell'[[arte medievale]]. Proprio il cristianesimo modificò l'aspetto della città, che si arricchì di [[Catacombe di Roma|catacombe]], di [[Basilica (architettura cristiana)|basiliche]] (costruite sull'esempio di [[Basilica civile|quelle civili]]), di chiese con [[Mosaico|decorazioni musive]].
Dopo secoli di decadenza, dovuta alle invasioni barbariche, a Roma l'arte conobbe una nuova fase in seguito alla discesa dei Franchi in Italia e, soprattutto, all'incoronazione di Carlo Magno, che volle ricostituire un impero paragonabile a quello romano, per estensione e potenza, ma anche per arte e cultura.
Dopo il [[Basso Medioevo]], caratterizzato dal dominio di nobili famiglie che arricchirono il volto della città con [[Torri di Roma|centinaia di torri]], simbolo del loro potere, e la definitiva affermazione del papato dopo lo scisma d'Occidente, Roma cambiò la propria immagine, divenendo il più importante luogo di produzione artistica dell'intero continente; in [[Rinascimento romano|questo periodo]], in città lavorarono, al servizio dei Papi, i maggiori architetti e pittori del tempo: [[Masaccio]] e [[Masolino]], [[Leon Battista Alberti]], il [[Beato Angelico]], [[Piero della Francesca]], [[Pinturicchio]], [[Botticelli]], [[Bramante]], [[Raffaello]] e [[Michelangelo]].
Dopo il quinquennio
Nel Settecento, Roma perse il ruolo politico di principale capitale europea, e, nonostante la realizzazione di alcune grandi opere d'arte (tra cui quelle di [[Antonio Canova]]), la produzione artistica subì un lento declino, dovuto anche alle vicende politiche della città.
La svolta decisiva avvenne con la [[
=== Teatro ===
{{vedi anche
[[File:Theater (Ostia
Le prime forme teatrali presenti a Roma furono le espressioni popolari preletterarie: il [[fescennino]], penetrato a Roma nel
È proprio con la rappresentazione di un'opera teatrale che, tradizionalmente, ha inizio la [[storia della letteratura latina]]: nel
[[File:Teatro dell'Opera a Roma.JPG|
Fortemente influenzato da [[Teatro greco|quello greco]], il teatro latino annovera tra i principali autori [[Gneo Nevio]], [[Marco Pacuvio]], [[Quinto Ennio]], [[Lucio Accio]], [[Tito Maccio Plauto]], [[Publio Terenzio Afro]] e [[Lucio Anneo Seneca]]; dal I secolo d.C. in poi, per il teatro latino iniziò una lunga fase di decadenza.
Dopo una fase buia durante tutto il Medioevo (caratterizzato dal cosiddetto ''[[teatro religioso]]''), il teatro svolse un ruolo di primo piano dagli inizi dell'età moderna, nonostante la rigida censura dei pontefici: gli spazi pubblici dedicati alle rappresentazioni teatrali, tuttavia, iniziarono a comparire solo nel
Il secolo d'oro per il teatro romano moderno fu il
Nel Novecento furono realizzati numerosi teatri, nonostante la crisi del mondo teatrale dovuta alla nascita del cinema e della televisione; negli ultimi decenni è stato attuato un decentramento teatrale a favore delle zone periferiche della città capitolina.
Oggi Roma vanta una grande varietà di offerta teatrale, potendo annoverare, oltre ai sopracitati, il [[
=== Cinema ===
[[File:Audrey Hepburn and Gregory Peck in Roman Holiday trailer 2.jpg|
Roma è considerata una delle capitali mondiali del cinema: dalla costruzione
Diversi luoghi della città sono legati a film, attori, registi: ad esempio, [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] (''[[Nell'anno del Signore]]'' di [[Luigi Magni]]), [[via Vittorio Veneto]] e la [[fontana di Trevi]] (''[[La dolce vita]]'' di [[Federico Fellini]]), la [[
Roma è legata a tanti altri [[cineasta|cineasti]], tra cui registi come [[Vittorio De Sica]], [[Roberto Rossellini]], [[Sergio Leone]], [[Pier Paolo Pasolini]], [[Mario Monicelli]], [[Giorgio Bianchi]], [[Luigi Comencini]], [[Ettore Scola]], [[Luigi Zampa]], [[Dino Risi]], [[Steno]], [[Pietro Germi]], [[Ettore Scola]], [[
Prima di Cinecittà, tuttavia, vi furono altre case di produzione: la [[Cines]], sorta nel
=== Musica ===
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La musica è presente nella storia di Roma fin dalle prime espressioni orali dei ceti dominanti della [[Età preletteraria latina|fase preletteraria]] (dai ''[[carmina convivalia]]'' alle ''[[neniae]]'') e quelle popolari (canti, formule magiche, filastrocche, ''[[carmina triumphalia]]''). Di origini etrusche o italiche, la musica romana ricopriva un ruolo fondamentale nella vita sociale, culturale e militare: i principali strumenti, infatti, venivano utilizzati durante le battaglie.
Con l'avvento del cristianesimo, si diffuse in Roma il [[canto cristiano]], in cui è possibile riscontrare gli archetipi della cultura musicale occidentale. In seguito alla [[Editto di Milano|svolta costantiniana]], a Roma fu fondata la prima ''schola lectorum'', poi divenuta ''[[schola cantorum]]''. Nella chiesa di Roma si sviluppò il canto romano antico, successivamente chiamato ''[[canto gregoriano]]'' perché attribuito
Fra il XVI e il XVII secolo, nel contesto della [[Controriforma]], si affermò la [[Cappella
Nei secoli successivi, Roma fu meta di compositori come [[Antonio Vivaldi]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Gioachino Rossini]], [[Franz Liszt]], [[Charles Gounod]] e [[Claude Debussy]].
Nel XX secolo la città ha dato i natali ai compositori [[Ennio Morricone]], [[Armando Trovajoli]], [[Nicola Piovani]], alla [[clavicembalista]] [[Chiara Massini]], alla pianista [[Alessandra Celletti (pianista)|Alessandra Celletti]] nonché ad alcuni tra i principali cantautori italiani, tra cui [[Claudio Villa]], [[Lando Fiorini]], [[Claudio Baglioni]], [[Antonello Venditti]], [[Renato Zero]], [[Francesco De Gregori]], [[Fiorella Mannoia]], [[Michele Zarrillo]], [[Luca Barbarossa]], [[Marina Rei]], [[Jovanotti]], [[Eros Ramazzotti]], [[Max Gazzè]], [[Alex Britti]], [[Daniele Silvestri]], [[Niccolò Fabi]], [[Simone Cristicchi]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]]
Roma ha avuto anche una grande cultura [[hip hop]], con rapper molto famosi come [[Piotta (rapper)|Piotta]] e CaneSecco e collettivi quali il [[TruceKlan]], i [[Colle der Fomento]] e i [[Cor Veleno]].
Nel 1908 è stata fondata l'[[Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia]], la più antica delle attuali orchestre sinfoniche italiane, che dal 2002 ha sede nel moderno [[Auditorium Parco della Musica]]. Le altre orchestre sinfoniche della città sono l'[[Orchestra Sinfonica di Roma]], che si esibisce all'[[Auditorium Conciliazione]] e l'[[Orchestra Roma Sinfonietta]], che ha sede all'[[Auditorium Parco della Musica]].
Nel 1919 alla Città fu dedicato un [[Inno a Roma|apposito inno]] composto da [[Giacomo Puccini|Puccini]] su testo di [[Fausto Salvatori]], per celebrare la vittoria dell'Italia nella [[prima guerra mondiale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.puccini.it/index.php?id=357|titolo=Testo - Centro Studi Giacomo Puccini|accesso=17 aprile 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.quotidianodipuglia.it/blog/pentagramma/l_inno_roma_dimenticato_di_puccini-1373231.html|titolo=L'Inno a Roma "dimenticato" di Puccini|data=21 aprile 2014|accesso=17 aprile 2022}}</ref>
Lo Studio 15 di Cinecittà ha ospitato l'[[Eurovision Song Contest 1991]], dopo la [[Eurovision Song Contest 1990|vittoria nell'anno precedente]] di [[Toto Cutugno]] e ha visto a sua volta la vittoria della [[Svezia all'Eurovision Song Contest|Svezia]] con il brano ''[[Fångad av en stormvind]]'' di [[Carola Häggkvist]].
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina romana
[[File:Still life Tor Marancia Vatican.jpg|
Alle origini della [[cucina romana]] vi è la [[Alimentazione nell'antica Roma|cucina dell'antica Roma]], descritta nel ''[[Satyricon]]'' di [[Petronio Arbitro]] e nelle ricette di [[Marco Gavio Apicio|Apicio]] e basata su carni battute, legumi, ortaggi, pesci e vino.
La cucina romanesca, a partire dal [[Medioevo]], si divise in ''cucina pontificia'', consumata alla corte dei Papi, e ''cucina popolare'', maturata sino ai nostri giorni.<ref name="cucina">{{
Tra i piatti tipici
=== Eventi ===
Ogni anno la Capitale è protagonista di eventi in molteplici ambiti culturali e capaci di attirare diverse centinaia di migliaia di persone.
Sul piano cinematografico la città ospita: la [[Festa del Cinema di Roma]], in autunno, con palcoscenico principale presso l'[[Auditorium Parco della Musica]]<ref>{{Cita web |url=http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home |titolo=Roma Cinema Fest |accesso=23 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100815211008/http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home |urlmorto=sì}}</ref>; il [[Rome Independent Film Festival]] (abbreviato in RIFF), un festival di [[Film indipendente|cinema indipendente]] che si tiene a Roma a partire dal 2000; la cerimonia di premiazione dei [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], con sede variabile tra l'[[Auditorium Conciliazione]] e gli Studi de Paolis sulla [[Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina]].
In àmbito letterario si segnalano invece la cerimonia di premiazione del [[Premio Strega]], che avviene ogni anno il primo giovedì del mese di luglio, nel ninfeo di [[Villa Giulia]]; la fiera della piccola e media editoria, [[Più libri più liberi]], presso il [[Nuovo Centro Congressi]] all'EUR; Letterature - Festival Internazionale di Roma, che si svolge in estate presso la [[basilica di Massenzio]] ai [[Foro Romano]] o allo [[Stadio palatino]]; "Libri Come", presso l'[[Auditorium Parco della Musica]].
Sul fronte artistico in città si svolgono la [[Quadriennale di Roma]],<ref>{{Cita web |url=http://www.quadriennalediroma.org/ |titolo=Quadriennale di Roma |accesso=4 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080111085212/http://www.quadriennalediroma.org/ |urlmorto=no}}</ref> solitamente presso il [[Palazzo delle Esposizioni]], l'Esposizione triennale di arti visive<ref>{{Cita web |url=https://esposizionetriennalediartivisivearoma.it/ |titolo=Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma |accesso=1º giugno 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210602215905/https://esposizionetriennalediartivisivearoma.it/|urlmorto=no}}</ref> (dal 2011), oltre a numerose mostre di rilevanza internazionale presso gli spazi espositivi delle [[Scuderie del Quirinale]], dei vari musei e delle numerose gallerie private. Infine, dal 2002 al 2020, a Roma si è tenuto [[FotoGrafia. Festival internazionale di Roma]].
Nella capitale si svolgono anche eventi legati alla [[Moda (abbigliamento)|moda]]: l'Altaroma Fashion Week curata dalla società Altaroma in sedi variabili (l'area dell'Ex Dogana allo Scalo San Lorenzo nel quartiere [[Tiburtino]]<ref>{{Cita web |url=http://www.altaroma.it/altaromaltamoda/Luglio2015/ |titolo=AltaRomAltaModa: luglio 2015 |accesso=15 ottobre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161017003936/http://www.altaroma.it/altaromaltamoda/Luglio2015/ |urlmorto=no}}</ref>, l'ex Caserma in Via Guido Reni); la Rome Fashion Week che si svolge nelle sale della [[Fiera di Roma]]; Roma Sposa - Salone Internazionale dell'Abito da Sposa e da Cerimonia, che ha luogo in autunno presso il Nuovo Centro Congressi; sfilate dei grandi marchi presso luoghi iconici del centro storico.
Di rilevanza nazionale sono anche altre manifestazioni, come l'[[Estate romana]] o Romarama, che prevede numerose iniziative (eventi artistici, performance teatrali, spettacoli di musica, rassegne di cinema, rassegne a base di reading, letture e concerti, manifestazioni dedicate ai libri e altri eventi)<ref>{{Cita web |url=http://www.estateromana.comune.roma.it/l_estate_romana |titolo=Estate Romana |accesso=7 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150717011309/http://www.estateromana.comune.roma.it/l_estate_romana |urlmorto=sì}}</ref>, l'edizione europea del [[Maker Faire]], il [[Romaeuropa Festival]], e il [[Romics]],<ref>{{Cita web |url=https://www.romics.it |titolo=Romics |accesso=12 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211020055249/https://www.romics.it/ |urlmorto=no}}</ref> evento legato al fumetto e all'animazione, annuale fino al 2012 e semestrale a partire dal 2013.
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
{{vedi anche|Roma (città antica)|Urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000}}
{{...|centri abitati d'Italia}}
=== Suddivisioni storiche ===
{{vedi anche|Suddivisioni
La
* 22 [[Rioni di Roma|rioni]] che compongono il [[Centro storico di Roma|centro storico]], istituiti nel [[Medioevo]] sulla base delle [[14 regioni di Roma augustea|14 regioni augustee]] e ampliati alla fine del
* 35 [[Quartieri di Roma|quartieri]] che circondano il centro storico fuori dalle Mura aureliane, compresi i tre "quartieri marini" di [[Ostia (Roma)|Ostia]];
* 6 [[Suburbi di Roma|suburbi]], territori
* 53 [[Zone di Roma|zone]]
Esistono ulteriori [[Suddivisioni di Roma|suddivisioni]] e toponimi di uso corrente.
<gallery>
File:Rome subdivisions by color.svg | [[Suddivisioni di Roma]]
File:Map of comune of Rome (metropolitan city of Capital Rome, region Lazio, Italy).svg | [[Città metropolitana di Roma Capitale|Città Metropolitana di Roma Capitale]]<br><small>in rosso il territorio del Comune di [[Roma Capitale]]</small>
File:Map of Metropolitan city of Rome (region Lazio, Italy).svg | [[Regione Lazio]]<br><small>in rosso il territorio della [[Città metropolitana di Roma Capitale|Città Metropolitana di Roma Capitale]]</small>
</gallery>
<gallery>
File:Rioni of Rome locator map with Roman numbers.svg | [[Rioni di Roma]]
File:Quartieri di Roma locator map with numbers.svg | [[Quartieri di Roma]]
File:Suburbi di Roma locator map with Roman numbers.svg | [[Suburbi di Roma]]
File:Zone dell'Agro romano locator map with Roman numbers.svg | [[Zone di Roma]]
File:Rome urban zones locator map with codes.svg | [[Zone urbanistiche di Roma]]
File:Roma municipi locator map with numbers.svg | [[Municipi di Roma]]
</gallery>
=== Suddivisioni amministrative ===
{{vedi anche|Municipi di Roma}}
[[File:Roma
Il territorio di [[Roma Capitale]] è suddiviso in quindici [[Municipi di Roma|Municipi]],<ref>{{Cita web|url=http://www.urbanistica.comune.roma.it/mappa-municipi.html|titolo=Municipi di Roma Capitale|sito=www.urbanistica.comune.roma.it|accesso=2022-12-04}}</ref> con autonomia gestionale, finanziaria e contabile, ed organi politici eletti direttamente.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.roma.it/web/it/organi-politici-dei-municipi.page|titolo=Roma Capitale {{!}} Organi politici dei Municipi|sito=Roma Capitale|lingua=it|accesso=2022-12-04}}</ref>
Nel
A fini statistici
=== Frazioni ===
{{vedi anche|Frazioni di Roma}}
== Economia ==
[[File:Panoramic view of EUR business district, Rome.jpg|min|verticale=2.7|[[Parco Centrale del Lago]] all'[[EUR]] (nel 2008), sede del più importante [[Quartiere degli affari|polo finanziario e terziario]] della capitale]]
[[File:Banca d'Italia - panoramio (2).jpg|min|La [[Banca d'Italia]] in [[Via Nazionale (Roma)|via Nazionale]]]]
Roma è il primo comune in Italia per [[prodotto interno lordo]] complessivo, vi si concentrano infatti gran parte delle attività economiche e dell'occupazione del Lazio. Il [[Reddito pro capite|reddito imponibile medio pro-capite]] dichiarato nel 2021 era di {{TA|25 990}} [[euro]].<ref>{{Cita web|url=https://www.infodata.ilsole24ore.com/2023/07/18/scopri-dove-vivono-in-italia-i-ricchi-che-pagano-le-tasse/|titolo=Scopri dove vivono in Italia i ricchi (che pagano le tasse)|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|data=18 Luglio 2023|accesso=11 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250829013126/https://www.infodata.ilsole24ore.com/2023/07/18/scopri-dove-vivono-in-italia-i-ricchi-che-pagano-le-tasse/|dataarchivio=29 agosto 2025|urlmorto=no}}</ref>
Il [[valore aggiunto]] delle imprese nell'industria e nei servizi non finanziari è stato nel 2015 pari a 51,8 miliardi (poco meno di [[Milano]] con 52,5), mentre la [[produttività]] è stata di {{formatnum:57000}} euro per addetto (inferiore rispetto ai {{formatnum:70500}} di Milano); i settori più rilevanti in termini di valore aggiunto sono informazione e comunicazione (10,4 miliardi), [[commercio]] (7,4) e attività professionali e tecniche (5,6).<ref>{{Cita web |url=https://www.istat.it/it/archivio/217036 |titolo=Risultati economici delle imprese a livello territoriale: ampliamento del dettaglio di analisi |data=13 giugno 2018 |accesso=14 giugno 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180614195222/https://www.istat.it/it/archivio/217036 |urlmorto=no}}</ref>
[[File:Roma Convention Center 2018.jpg|min|sinistra|[[Nuovo Centro Congressi]] nel 2018]]
La città metropolitana di Roma ha il maggiore ammontare in Italia di [[popolazione attiva]] (1,98 milioni) e di [[Lavoro|occupati]] (1,77 milioni) e un [[tasso di attività]] che si attesta al 64,1%, superiore alla media nazionale.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/Rapporto_lavoro_2020volume.pdf|titolo=Statistiche Comune di Roma (2020)|accesso=20 maggio 2022}}</ref> Il [[tasso di disoccupazione]] nel 2022 si è attestato intorno al 7,4%, in netto calo rispetto al 2015 (10,7%).<ref>{{Cita web| url=https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/03/migliora-il-mercato-del-lavoro-a-roma-bad48208-e8c2-42ab-8d3c-c8d24ea84fcb.html|titolo=Migliora il mercato del lavoro a Roma|accesso=24 marzo 2023}}</ref>
L'87% degli occupati è addetto al settore dei servizi (di cui il 19% in [[commercio]], [[Albergo|alberghi]] e [[Ristorante|ristoranti]]), il 7% nell'[[industria]] in senso stretto, oltre al 5,4% nelle [[Edilizia|costruzioni]]; il 78% degli occupati era [[Lavoro subordinato|dipendente]].<ref name=":0" />
Storicamente la città di Roma ha potuto contare su una forte espansione economica durante il [[Miracolo economico italiano|boom economico]] degli anni ‘50 e ‘60. Periodo in cui la città ha visto un'ampia espansione urbanistica e un forte aumento della popolazione, grazie all'[[immigrazione]] proveniente da altre [[regioni italiane]] e dall'estero successivamente, in cui è diventata una delle [[Comuni dell'Unione europea per popolazione|più grandi metropoli europee]].<ref>{{Cita web|url=https://www.touringclub.it/voci-del-territorio/lazio/roma/roma-dopo-il-1870-urbanistica-e-architettura|sito=[[Touring Club Italiano]]|titolo=Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Periodo in cui Roma fu protagonista della [[Dolce vita (periodo)|dolce vita]] romana, dall'omonimo [[La dolce vita|film]] che ha rappresentato la vivacità e lo splendore della città in quegli anni. Ancora oggi Roma è una delle città più attrattive del paese, in cima alle preferenze degli italiani tra le città in cui vorrebbero vivere,<ref>{{Cita web|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/12/27/news/immobiliare_italiani_sognano_casa_roma_seguono_milano_e_torino_trend_ricerca_2023-421761977/|titolo= Affitti e vendite, tutti gli italiani sognano casa a Roma (con il terrazzo e vicino alla metro)|sito=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|accesso=27 dicembre 2023}}</ref> grazie soprattutto all'ingente offerta di servizi (formativi, culturali ed economici) che la città dispone.
Grande polo di servizi e commercio, è considerata con gli studi di [[Cinecittà (azienda)|Cinecittà]], uno dei principali centri mondiali dell'[[industria cinematografica]] e dell'[[audiovisivo]], oltre a essere un importante centro [[finanza|finanziario]], [[università in Italia|universitario]], dei [[Trasporti in Italia|trasporti]], della [[capitale della moda|moda]], dell'[[editoria]], dei [[Mezzo di comunicazione di massa|media]], dell'[[intrattenimento]], del [[turismo]] internazionale e [[meeting|congressuale]].
=== Agricoltura ===
Roma è il più grande comune agricolo d'Europa, con una superficie agricola di circa {{M|517|ul=km2}}, pari a circa il 40% della superficie comunale totale.<ref>{{Cita|Cutrufo|p. 87}}.</ref>
=== Industria ===
[[File:Q10 gazometro e porto fluviale dal ponte dell industria 1060069.JPG|min|Il [[Gazometro di Roma|Gazometro]] è stato il [[gasometro]] più grande d’Europa, simbolo dello sviluppo industriale di Roma<ref>{{cita web|url=https://liguriaday.it/2023/11/24/gazometro-roma-quartiere-industriale-polo-creativo/|titolo=Dal Colosseo moderno al polo creativo: il Gazometro tra passato e presente|autore=Rita Ferranti Noviello|data=24 novembre 2023}}</ref>]]
I quartieri [[Ostiense]], [[Marconi (zona di Roma)|Marconi]] e [[Testaccio]], furono i luoghi storicamente ad alta concentrazione [[industria]]le della città. La storia industriale della città e dell’industrializzazione capitolina comincia con il pontificato di [[Papa Pio IX|Pio IX]], papa riformatore, ultimo pontefice sovrano dello [[Stato Pontificio]],<ref>{{cita web|url=https://www.museodellarepubblicaromana.it/it/percorso/pio-ix-la-politica-riformatrice-di-pio-ix#:~:text=L'elezione%20di%20Pio%20IX,solo%20nello%20Stato%20della%20Chiesa.|titolo=Pio IX. La politica riformatrice di Pio IX|accesso=24 agosto 2024}}</ref> che intraprese importanti e radicali cambiamenti nella città, volto a modernizzare la capitale pontificia. Vennero infatti ultimati numerosi progetti urbanistici, la costruzione di grandi stazioni, ponti ferroviari, scali e nodi di interscambio, centri di servizio che si svilupparono in concomitanza con la nascita delle vaste realtà produttive dell’epoca.
Con l’inizio dello sviluppo della [[Storia delle ferrovie pontificie|ferrovia a Roma]], vennero inaugurate due linee: la [[Ferrovia Roma-Frascati|Roma-Frascati]] e la [[Ferrovia Roma-Civitavecchia|Roma-Civitavecchia]], quest’ultima fu strategica per lo sviluppo industriale in zona Ostiense, fu infatti espansa nel 1863 alla neonata stazione di [[Roma Termini]], per scavalcare il fiume venne costruito l’avveniristico per l’epoca [[Ponte dell'Industria]], comunemente conosciuto come Ponte di Ferro.<ref>{{cita web|url=https://www.romaslowtour.com/roma-industriale-post-industriale/|titolo=Roma industriale e post-industriale|autore=Gabriella Massa|data=27 maggio 2024}}</ref>
Il processo di industrializzazione proseguì anche successivamente al [[Risorgimento]] e alla proclamazione di Roma capitale del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d’Italia]]. In particolare con l’istituzione del Piano Regolatore del 1883,<ref>{{cita web|url=https://www.archiviocapitolino.it/percorsi/tecnica_e_scienza/Archivio%20Capitolino%20WEB/MOSTRA%20DID%20ARC%20CAP%20scienza%20II%20-%20CIRCOLI%20SCIENTIFICI/HOME%20CIRCOLI%20SCIENTIFICI.htm|titolo=Il Piano Regolatore del 1883|autore=Archivio Storico Capitolino|accesso=12 aprile 2022}}</ref> in cui venne individuata l’area di Testaccio come zona più idonea per accogliere la nuova classe lavoratrice, per la presenza in zona della ferrovia e del [[Tevere]]. Testaccio divenne il primo [[quartiere operaio]] e ufficialmente il primo distretto industriale di Roma.
Il primo stabilimento a essere costruito fu il [[Ex mattatoio (Roma)|Mattatoio]], le attività industriali del sito erano favorite dalla presenza dei ''Magazzini Generali'', della ''Dogana'', della ''Centrale Elettrica Comunale'' e al ''Porto Fluviale'' sul [[Tevere]], che sin dai tempi dell’[[Antica Roma]] è stato la principale via commerciale di Roma.<ref>{{cita web|url=https://scuole.museiincomuneroma.it/schedadidattica/larea-industriale-di-roma-capitale-tra-fine-800-e-primi-decenni-del-900-5/|titolo=L’area industriale di Roma Capitale tra fine ‘800 e primi decenni del ‘900|data=12 agosto 2019}}</ref> Nel 1922 entrarono in funzione i ''Mercati Generali'' sviluppati su una grande superficie lungo la [[Via Ostiense]]. Successivamente vennero costruite impianti per il rifornimento energetico del grande complesso industriale e della città, la [[Centrale Montemartini]] nel 1912 e il [[Gazometro di Roma|Gazometro]] inaugurato nel 1937.
Nel complesso l’industria capitolina fu fortemente limitata, soffocata essenzialmente da due fattori:
* Solido mantenimento degli interessi dell’[[Edilizia|industria edilizia]], incentivata durante il periodo della [[Ricostruzione (Italia)|ricostruzione post-bellica]]
* Atteggiamento della politica nazionale del nostro paese, che temeva dei rischi associati alla presenza di una forte classe operaia sul suolo della Capitale. Si ritenne infatti pericoloso avere una massa di operai vicino i centri del potere<ref>{{cita web|url=https://www.industriefluviali.it/rubriche/zona-gazometro/ostiense-dallindustria-allarcheologia/|titolo=Ostiense dall’industria all’archeologia|accesso=24 agosto 2024}}</ref>
Negli ultimi anni del [[Fascismo]], cominciò a declinare il ruolo industriale di Ostiense e Marconi, e fu individuata nei primi anni '40 un nuovo polo industriale a [[Tiburtina]]. In quest’area si sviluppò intorno ad alcuni poli di sviluppo una moderna realtà industriale, a cominciare dalla cosiddetta [[Tiburtina Valley]], ovvero la zona a est intorno al Grande Raccordo Anulare lungo la [[via Tiburtina]], dove sorge il Tecnopolo Tiburtino.<ref>{{Cita web|url=https://www.tecnopolo.it/tecnopolo-roma/tecnopolo-roma-tiburtino/|titolo=Tecnopolo Roma Tiburtino|accesso=12 aprile 2022}}</ref>
Altri importanti poli industriali sono quelli di [[Castel Romano]] (dove sorge l'altro Tecnopolo<ref>{{Cita web|url=https://www.tecnopolo.it/tecnopolo-roma/castel-romano-3/|titolo=Tecnopolo Castel Romano|accesso=12 aprile 2022}}</ref>), [[Parco de' Medici]] e [[Santa Palomba]]. L'industria attuale di Roma si sviluppa su vari settori diversificati che vanno dall'[[industria aerospaziale|aerospaziale]], al settore [[farmaceutico]], [[industria cinematografica|cinematografico]], [[audiovisivo]], [[industria alimentare|alimentare]], [[tessile]], [[design|grafico]], [[editoriale]], dell'[[elettronica]], della [[ricerca]], di IT e di ICT, dell'[[intelligenza artificiale]], dell'[[innovazione]], della [[carta]], della [[bio-chimica]], della [[Moda (abbigliamento)|moda]], della [[nautica]], dell'[[agro-industriale]], dell'[[alimentare]], delle [[bevande]], del [[marmo]] e del lapideo, della [[ceramica]], delle [[stoviglierie]], di macchinari per la [[produzione di cibo]], e dell'[[abbigliamento]].
=== Servizi ===
[[File:Nuovo Rettorato Roma TRE.jpg|min|verticale=0.8|Il nuovo Rettorato dell'[[Università Roma Tre]]]]
La presenza di tre poli universitari pubblici, insieme a decine a carattere privato, ha favorito negli ultimi anni lo sviluppo di attività legate alla ricerca e ai servizi tecnologici avanzati. Il più importante [[Quartiere degli affari|polo finanziario e terziario]] della Capitale è rappresentato dall'[[Europa (Roma)|EUR]]. Il terziario è completato dalla presenza delle sedi dei vari [[Ministeri della Repubblica Italiana|Ministeri]] e di gran parte degli [[Ente pubblico|enti pubblici]] statali, che assieme ai vari [[Ente territoriale|enti locali]] ([[Lazio|Regione]], [[Città metropolitana di Roma Capitale|Città metropolitana]], [[Roma Capitale|Comune]], [[Municipi di Roma|Municipi]]) costituiscono la [[pubblica amministrazione]] capitolina.
=== Commercio ===
Roma è uno dei principali centri del paese del [[commercio internazionale]]. L'economia della città è infatti storicamente caratterizzata dalla quasi assenza di industria pesante, in quanto capitale del paese è da sempre uno dei principali centri delle attività [[settore terziario|terziarie]] e dei servizi del paese, ad alto [[valore aggiunto]]. Tra i settori di punta dell'economia di Roma spiccano l'[[informatica]], [[Tecnologie dell'informazione e della comunicazione|ICT]], [[industria aerospaziale|aerospaziale]], [[Industria della difesa|difesa]], [[telecomunicazioni]], [[farmaceutico]], [[Salute|sanità]], [[ricerca]], [[edilizia]] e attività commerciali (soprattutto [[banca]]rie).
A Roma sono basate la maggior parte delle [[maggiori aziende italiane per fatturato|più grandi aziende italiane]]. Tra queste spiccano le direzioni di [[Enel]], [[Eni]], [[Poste Italiane]], [[TIM (azienda)|TIM]], che rientrano nel gruppo della maggiori aziende del globo della [[Fortune Global 500]], [[Italiana Petroli (azienda 2019)|IP]], [[Kuwait Petroleum Italia|Q8 Italia]], [[Terna (azienda)|Terna]], [[Gestore dei servizi energetici|GSE]], [[ITA Airways]], [[Ferrovie dello Stato Italiane]], [[Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori|Italo]], [[Mundys]], [[Webuild]], [[Leonardo (azienda)|Leonardo]], [[Engineering ingegneria informatica]], [[AlmavivA]], [[Acea]], [[Banca Nazionale del Lavoro|BNL]] e [[Rai]].
A Roma hanno uffici anche alcune delle principali corporation del mondo come [[PricewaterhouseCoopers|PwC]], [[KPMG]], [[Ernst & Young|EY]], [[Deloitte]], [[Toyota]], [[Mercedes-Benz]], [[Pfizer]], [[Procter & Gamble]], [[Merck & Co.|Merck]], [[Accenture]], [[Cisco Systems|Cisco]], [[Microsoft]], [[Oracle Corporation|Oracle]], [[Hewlett Packard Enterprise|HP]], [[IBM]], [[American Express]], [[Huawei]], [[Ericsson]], [[Unilever]], [[Netflix]] e molte altre.
Sede centrale di [[Confindustria]], la principale organizzazione di rappresentanza a livello nazionale e internazionale delle [[azienda|imprese]], [[banca|banche]] e [[azienda pubblica|aziende pubbliche]] italiane. Unindustria Lazio (branca di Confindustria) è tra le principali organizzazioni industriali italiane.
In città spiccano i settori della ricerca e sviluppo, dato dall'elevata presenza di [[startup]], [[Università|poli universitari]] e settori di eccellenza, il che la rende una delle città più innovative a livello europeo e nazionale.<ref>{{Cita web|url=https://finom.co/it-it/blog/le-cinque-citta-piu-innovative/|titolo=Innovation in Business Index|accesso=}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.milanofinanza.it/news/citta-piu-innovative-al-mondo-roma-scavalca-milano-202110131015598230|titolo=Città più innovative al mondo: Roma scavalca Milano|accesso=}}</ref>
[[File:Via del Corso (52501354470).jpg|min|sinistra|[[Via del Corso (Roma)|Via del Corso]], che costituisce il [[Tridente (Roma)|Tridente]], una delle principali strade del commercio della capitale]]
È stata anche più volte annoverata tra le principali capitali della moda nel mondo.<ref>{{Cita web|url= https://www.roma.com/la-fantastica-sfilata-che-fa-tornare-roma-la-capitale-della-moda/|titolo=La fantastica sfilata che fa tornare Roma la capitale della moda|accesso=07-03-2023}}</ref> Importanti case di moda di [[lusso]], e [[gioielleria|gioielli]], come [[Valentino (azienda)|Valentino]], [[Bulgari (azienda)|Bulgari]], [[Fendi]], [[Gattinoni]], [[Roberto Capucci]], [[Renato Balestra]], [[Laura Biagiotti]], Sandro Ferrone e [[Brioni (azienda)|Brioni]] hanno sede principale e/o sono state fondate a Roma. [[Via dei Condotti]] è tra le strade più costose d'Europa,<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/most-expensive-retail-streets-in-europe-2011-6?amp|titolo=The Most Expensive Streets In Europe|lingua=en}}</ref> ed insieme a [[piazza di Spagna]] formano il principale distretto del [[lusso]] della capitale. Settore economico che costituisce una delle principali voci di reddito per la città.<ref>{{Cita web|url=https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEo4t81B|titolo=Le ambizioni di Roma, fra show dei grandi marchi e turismo di lusso|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|accesso=21-09-2022}}</ref>
=== Finanza ===
[[File:McKinsey sede Roma.jpg|min|Sede romana della [[McKinsey & Company]], società leader nel settore della [[consulenza|consulenza strategica]]]]
La capitale è anche un importante centro [[finanza|finanziario]]. Sede della [[Banca d'Italia]], della [[Commissione nazionale per le società e la Borsa|CONSOB]], della [[Guardia di Finanza]], dell'[[Autorità garante della concorrenza e del mercato|Antitrust]] e dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ([[Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni|IVASS]]), che rendono la città il principale centro di controllo del [[mercato finanziario]] italiano. È anche sede centrale della [[camera di compensazione (finanza)|camera di compensazione]] del gruppo [[Euronext]], tramite la filiale [[Cassa di Compensazione e Garanzia|Euronext Clearing]].<ref>{{Cita web|url= https://www.romatoday.it/economia/euronext-roma-via-tomacelli.html|titolo=Euronext punta su Roma: nella Capitale tutta l'attività di clearing|accesso=8 marzo 2023}}</ref>
Roma è la sede centrale della [[Cassa depositi e prestiti]] che, sotto controllo [[pubblica amministrazione|pubblico]], è il maggiore istituto finanziario del nostro paese. Numerosi gli [[istituti di credito]] e finanziari italiani basati in città: [[Banca Nazionale del Lavoro|BNL]], [[Sorgente Group]], [[Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking|Banca Fideuram]], [[IBL Banca]], [[Banca Finnat]], [[ICCREA Banca]], [[Banca del Fucino]], la [[Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale]] e Igea Banca. Hanno uffici nella capitale anche banche di investimento globali come [[UBS|UBS Group AG]] e [[JPMorgan Chase]].
=== Turismo ===
L'importanza storica, monumentale, artistica, culturale e religiosa della città la rende una delle principali [[Turismo in Italia|mete turistiche]] nel mondo,
Roma ogni giorno è visitata mediamente da circa {{formatnum:90000}} [[Turismo|turisti]], per un totale annuo nel 2017 di 14,7 milioni di arrivi e 35,6 milioni di presenze, di cui due terzi stranieri.<ref>{{Cita web |url=https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/RC_Turismo_2017_REV.pdf |titolo=I numeri di Roma Capitale. Turismo Anno 2017 |editore=Roma Capitale - Ufficio Statistico |accesso=15 novembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191115162942/https://www.comune.roma.it/web-resources/cms/documents/RC_Turismo_2017_REV.pdf |urlmorto=no}}</ref> In particolare la [[Basilica di San Pietro]] e il [[Colosseo]] sono rispettivamente il 2º e il 5º tra i monumenti più visitati al mondo.<ref>{{Cita web|url= https://www.travelandleisure.com/attractions/landmarks-monuments/worlds-most-visited-tourist-attractions|titolo=List of most visited places and monument|accesso=15 maggio 2023}}</ref>
La capitale, oltre al turismo leisure, si pone anche come meta internazionale per i [[Turismo d'affari|viaggi d'affari]], prima destinazione in Italia nel settore, 14º al livello globale con circa 79 tra [[meeting]], [[convegno|convegni]] e [[congresso|congressi]]. Complessivamente l'Italia è terza al livello globale nel settore dopo [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Spagna]].<ref>{{Cita web|url=https://appiohblog.altervista.org/litalia-e-roma-scalano-la-classifica-del-turismo-business/|titolo=L’Italia (e Roma) scalano la classifica del turismo business|accesso=16 luglio 2023}}</ref>
[[File:Internal Pantheon Light.JPG|min|L'interno del Pantheon, uno dei monumenti più visitati dai turisti]]
Il contributo del turismo costituisce circa il 12% del PIL cittadino.<ref>{{Cita|Cutrufo|p. 55}}.</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
{{vedi anche|Trasporti a Roma}}
=== Strade ===
{{citazione|[[Tutte le strade portano a Roma|Tutte 'e strade pórteno a Roma]]|Proverbio romanesco<ref>{{Cita|Zanazzo |165}}.</ref>}}
[[File:Estradas consulares.svg|min|Le vie consolari]]
Roma ha la rete stradale più ampia d'Europa con circa {{M|
Lo spazio urbano, un tempo delimitato dalle mura, a partire dalla seconda metà del
=== Ferrovie ===
{{Vedi anche|Servizi ferroviari suburbani di Roma}}[[File:Roma Termini (24871256946).jpg|
Posta al centro della penisola, Roma è anche il principale [[ferrovia|nodo ferroviario]] dell'[[Italia centrale]], collegata mediante le linee ad [[Alta velocità ferroviaria|alta velocità]] con [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|Firenze]] e [[Ferrovia Roma-Napoli (alta velocità)|Napoli]]. Le altre principali direttrici di traffico ricalcano - almeno nella parte iniziale del percorso - il tracciato delle strade consolari: la linea tirrenica ([[Ferrovia Tirrenica|Roma-Genova]], lungo la [[Strada statale 1 Via Aurelia|via Aurelia]]); la linea verso nord inizialmente lungo la valle del Tevere ([[Ferrovia Firenze-Roma|Roma-Firenze-Bologna]]); le linee verso l'[[Mare Adriatico|Adriatico]] ([[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|Roma-Pescara]], lungo la [[Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina]], e [[Ferrovia Roma-Ancona|Roma-Ancona]], lungo la [[Strada statale 3 Via Flaminia|via Flaminia]]); le linee verso il meridione ([[Ferrovia Roma-Formia-Napoli|Roma-Formia-Napoli]], lungo la [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia]], e [[Ferrovia Roma-Cassino-Napoli|Roma-Cassino-Napoli]], lungo la [[Strada statale 6 Via Casilina|via Casilina]])<ref>{{Cita web |url=http://www.rfi.it/rfi/LINEE-STAZIONI-TERRITORIO/Nelle-regioni/Lazio/La-rete-oggi-in:-Lazio |titolo=La rete oggi in: Lazio |autore=RFI
Tra le ferrovie che servono Roma rientrano anche i [[Servizi ferroviari suburbani di Roma|servizi suburbani]] gestiti da Trenitalia e denominati ''Ferrovie Laziali'' (o FL) per un totale di otto ferrovie, a cui si aggiungono il [[Leonardo Express]] (treno diretto tra Roma Termini e l'[[aeroporto di Roma-Fiumicino]]) e le ferrovie ex-concesse, proprietà della regione, gestite da [[ASTRAL]] e [[Cotral]]: [[Ferrovia Roma-Lido|Roma-Lido]] e [[Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo|Roma-Civita Castellana-Viterbo]] (o Roma-Nord).
La stazione ferroviaria principale, e l'unica nel centro storico, è
=== Porti ===
{{vedi anche|Trasporti a Roma#Porti}}
Il primo porto romano si deve, secondo la tradizione, ad [[Anco Marzio]] che fece costruire alla foce del [[Tevere]] l'insediamento di [[Ostia (città antica)|Ostia]], cui si aggiunsero in [[Impero romano|età imperiale]] sulla sponda opposta del fiume i due nuovi porti di [[Porto di Claudio|Claudio]] e [[Porto di Traiano|Traiano]]. Altri scali romani furono quelli fluviali, costruiti per l'approdo delle imbarcazioni che anticamente risalivano il Tevere per giungere in città: il ''porto dell'Emporio'', abbandonato già in [[Medioevo|epoca medievale]]; il ''porto di Ripa'', ricostruito nel
[[File:Porto Turistico Di Roma (150969995).jpeg|min|Porto Turistico di Roma]]
Cinque scali servono la città:
* il [[porto turistico di Roma]] sito in zona [[Ostia (Roma)|Ostia Lido]], inaugurato nel 2001 per le [[Imbarcazione#Unità da diporto|imbarcazioni da diporto]];<ref>{{Cita web |url=http://www.portoturisticodiroma.it |titolo=Porto turistico di Roma |accesso=7 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150801004527/http://www.portoturisticodiroma.it/ |urlmorto=no}}</ref>
* il [[porto di Fiumicino|porto canale di Fiumicino]], principalmente per [[peschereccio|pescherecci]] e imbarcazioni private;
* il [[porto di Civitavecchia]], con funzioni commerciali, che collega Roma con le principali destinazioni del [[Mediterraneo]], ed è il principale terminal nazionale per le [[Nave da crociera|navi da crociera]];
* il [[porto di Anzio]], principalmente per funzioni turistiche, pescherecce e per i collegamenti con le [[Isole Ponziane]];
* il [[Porto Marina di Nettuno|Marina di Nettuno]], porto privato inaugurato nel 1986, con funzioni prevalentemente turistiche.<ref>{{Cita web |url=http://www.nettunomarina.com/ |titolo=Marina di Nettuno |accesso=23 marzo 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170502034600/http://www.nettunomarina.com/|urlmorto=no}}</ref>
Per il servizio riscossione delle imposte c'era la [[Reale dogana del porto fluviale]].
=== Aeroporti ===
La città di Roma è servita da due aeroporti internazionali, l'[[Aeroporto di Roma-Fiumicino]] "Leonardo da Vinci" e l'[[Aeroporto di Roma-Ciampino]] "G. B. Pastine", entrambi gestiti dalla società [[Aeroporti di Roma]], che con oltre 40 milioni di passeggeri nell'anno 2023 costituiscono il più importante sistema aeroportuale d'Italia,<ref name="stats">{{Cita web|url=https://assaeroporti.com/statistiche/|titolo=Statistiche Dati di Traffico Aeroportuale Italiano|accesso=21-02-2023}}</ref> e da altri tre a uso minore:
[[File:Airbus A320 (Air One) FCO 08.jpg|
* L'[[Aeroporto di Roma-Fiumicino]] è il principale aeroporto italiano passeggeri con un traffico di oltre 40 milioni di passeggeri annui.<ref name="stats" /> È uno degli aeroporti più importanti d'Europa con oltre 200 destinazioni collegate<ref>{{cita web|url=https://www.adr.it/destinazioni1?p_p_id=it_txt_adr_cookiepolicy_web_portlet_AdrCookiePolicyBannerPortlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view|titolo=ADR Destinazioni|accesso=7-04-2024|urlarchivio=|urlmorto=no}}</ref>, [[Aeroporti d'Europa per traffico passeggeri|nono scalo europeo per traffico passeggeri]]. Per il secondo anno consecutivo, Il "Leonardo da Vinci" tramite ACI (''[[Airports Council International]]''), ha conseguito dai passeggeri il riconoscimento "''Airport Service Quality Award''" come miglior aeroporto d'Europa per il 2018<ref>{{Cita web |url=http://www.assaeroporti.com/aci-fiumicino-e-il-miglior-aeroporto-deuropa/ |titolo=ACI: Fiumicino è il miglior aeroporto d'Europa|accesso=6 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180918160833/http://www.assaeroporti.com/aci-fiumicino-e-il-miglior-aeroporto-deuropa/|urlmorto=no}}</ref>. Distante circa {{M|30|u=km}} dal centro di Roma è collegato alla città dal servizio ferroviario continuativo ''[[Leonardo Express]]'', con 110 collegamenti da e verso [[Stazione di Roma Termini|Roma Termini]], dalla linea ferroviaria suburbana [[Servizi ferroviari suburbani di Roma#Linea FL1|FL1]] e varie linee bus pubbliche ([[Cotral]]) e private. Collegato anche alla rete dell’[[alta velocità ferroviaria]] italiana con collegamenti verso [[Venezia]] e [[Napoli]].<ref>{{cita web|url=https://www.fsitaliane.it/content/fsitaliane/it/media/comunicati-stampa/2022/7/12/fs-adr--da-napoli-e-firenze-a-fiumicino-aeroporto-con-trenitalia.html|titolo=FS-ADR, da Napoli e Firenze a Fiumicino aeroporto con Trenitalia|accesso=12-07-2022|urlarchivio=|urlmorto=no}}</ref>
* L'[[Aeroporto di Roma-Ciampino]] "Giovan Battista Pastine", situato ancora nel territorio di Roma ai confini con il [[Ciampino|comune]] da cui prende il nome; è un aeroporto sia civile sia militare, situato lungo la [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia]]; riceve un grande numero di voli di [[Compagnia aerea a basso costo|compagnie a basso costo]]. Collegato alla città con collegamenti ferroviari ([[Servizi ferroviari suburbani di Roma#Linea FL4|FL4]] e [[Servizi ferroviari suburbani di Roma#Linea FL6|FL6]]) e collegamenti bus.
* L'[[Aeroporto di Roma-Urbe]], situato sulla [[via Salaria]] a circa {{M|6|u=km}} dal centro; è utilizzato come scalo turistico ed è stato ristrutturato e destinato a [[eliporto]].
* L'Aeroporto militare Mario de Bernardi, conosciuto meglio come [[Aeroporto di Pratica di Mare]], sito presso l'[[Pratica di Mare|omonima frazione]] del comune di [[Pomezia]], confinante con il territorio comunale di Roma a sud della capitale.
* L'[[Aeroporto di Guidonia]] "Alfredo Barbieri", aeroporto militare intitolato al colonnello [[Alfredo Barbieri]], sede della scuola di aerocooperazione e del [[Centro di selezione Aeronautica Militare]].<ref>{{Cita web |url=http://www.arcaguidoniamontecelio.it/territorio/aeroporto.html |titolo=Aeroporto A. Barbieri |accesso=30-12-2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170214202243/http://www.arcaguidoniamontecelio.it/territorio/aeroporto.html|urlmorto=sì}}</ref>
Non è più funzionante l'[[Aeroporto di Roma-Centocelle]] intitolato a [[Francesco Baracca]], situato dentro la città nell'[[Centocelle|omonima zona]] del comune di Roma che fu il primo aeroporto d'Italia inaugurato nel 1909 e di cui è ancora visibile una pista all'interno del [[Parco archeologico di Centocelle]].
=== Mobilità urbana ===
{{Vedi anche|Metropolitana di Roma|Rete tranviaria di Roma|Rete filoviaria di Roma|Rete autobus di Roma}}
[[File:ATAC Iveco City Class (4377).jpg|min|[[Iveco CityClass|Irisbus CityClass]] [[Iveco Cursor|Cursor]] [[Gas naturale compresso|GNC]] dell'[[ATAC]] su [[via dei Fori Imperiali]]|240x240px]]
Il [[trasporto pubblico locale]] si compone di:<ref>{{Cita web |url=http://www.agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=settore&id_settore=8&tiposett=servizio |titolo=Trasporto Pubblico - Il servizio a Roma |accesso=21 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140904003623/http://www.agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=settore&id_settore=8&tiposett=servizio |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://romamobilita.it/it/media/pubblicazioni/rapporto-mobilita-2019 |titolo=Rapporto Mobilità 2019 |accesso=28 febbraio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200228124912/https://romamobilita.it/it/media/pubblicazioni/rapporto-mobilita-2019 |urlmorto=no}}</ref>
* una rete [[Metropolitana di Roma|metropolitana]] di {{M|59|u=km}} e [[Stazioni della metropolitana di Roma|73 stazioni]] composta da tre linee ([[Linea A (metropolitana di Roma)|A]], [[Linea B (metropolitana di Roma)|B/B1]] e [[Linea C (metropolitana di Roma)|C]]), gestite dall'[[ATAC]], [[Azienda pubblica#Società in house|società in house]] di proprietà comunale;
* otto [[Servizi ferroviari suburbani di Roma|ferrovie regionali]], denominate Ferrovie Laziali e operate da [[Trenitalia]] sul [[Cintura Nord|nodo ferroviario di Roma]], numerate da FL1 a FL8, oltre al collegamento rapido [[Leonardo Express]] fra la stazione Termini e l'aeroporto di Fiumicino, e le tre ferrovie concesse [[Ferrovia Roma-Lido|Roma-Lido (''Metromare'')]] e [[Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo|Roma-Civita Castellana-Viterbo]] gestite da [[ASTRAL]] e [[Cotral]], [[Ferrovia Roma-Giardinetti|Roma-Giardinetti]] gestita dall'ATAC;<ref>{{Cita web|url=https://www.romatoday.it/politica/linea-g-termini-tor-vergata-2023-lavori.html|titolo=Linea G, superati i vincoli. Collegherà Termini a Tor Vergata: “Nel 2023 avvio lavori”|accesso=27 marzo 2023}}</ref>
* sei linee [[Rete tranviaria di Roma|tranviarie]] e tre [[Rete filoviaria di Roma|filoviarie]] gestite dall'ATAC;
* oltre 370 linee [[Rete autobus di Roma|autobus]], tra cui 30 linee notturne, gestite dall'ATAC e dal consorzio privato [[Roma TPL]].
La rete del trasporto pubblico locale di superficie, sommando i km di sviluppo su ferro e su gomma, è con {{M|4650|ul=km}} la più estesa d'Europa.<ref>{{Cita web|url=https://muoversiaroma.it/it/content/il-trasporto-pubblico-locale-bus-tram-filobus-metr%C3%B2-ferrovie|titolo=Il trasporto pubblico locale: bus, tram, filobus, metrò, ferrovie|accesso=4 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200610141156/https://muoversiaroma.it/it/content/il-trasporto-pubblico-locale-bus-tram-filobus-metr%C3%B2-ferrovie|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/filobus/storia/filsto_04.htm |titolo=Declino e fine della rete filoviaria |accesso=18 giugno 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190614002532/http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/filobus/storia/filsto_04.htm |urlmorto=sì}}</ref>
Dell'estesa rete di tranvie extraurbane che un tempo caratterizzava l'area di Roma, fra cui la [[tranvia Roma-Tivoli]] e le [[tranvie dei Castelli Romani]], dopo i tagli operati nel corso del Novecento non è sopravvissuto alcun impianto.
Per le piste ciclabili, Roma ha la più estesa rete d'Italia,<ref>{{Cita web|url=https://www.piste-ciclabili.com/comune-roma|titolo=Piste ciclabili di Roma|accesso=4 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200610141021/https://www.piste-ciclabili.com/comune-roma|urlmorto=no}}</ref> sia per quanto concerne gli itinerari urbani pedonali asfaltati, oltre {{M|320|u=km}},<ref>{{Cita web|url=https://www.piste-ciclabili.com/comune-roma#&filter=/0/300/true/true|titolo=Itinerari ciclabili o sentieri asfaltati|accesso=4 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200610141021/https://www.piste-ciclabili.com/comune-roma#&filter=/0/300/true/true|urlmorto=no}}</ref> sia per i sentieri misto-terra.<ref>{{Cita web|url=https://www.piste-ciclabili.com/comune-roma#&filter=/0/300/true/false|titolo=Itinerari ciclabili e sentieri misto-terra (no strade)|accesso=4 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200610141021/https://www.piste-ciclabili.com/comune-roma#&filter=/0/300/true/false|urlmorto=no}}</ref>
Le licenze [[taxi]] a Roma sono circa {{M|7800}}, a cui si aggiungono 993 autorizzazioni per [[Noleggio con conducente|NCC]] con autovetture.<ref>{{Cita web|url=http://agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=settore&id_settore=11|titolo=Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale|editore=[[Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale]]|accesso=21 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191230153641/http://www.agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=settore&id_settore=11|urlmorto=no}}</ref>
==
[[File:FAO sede.jpg|min|La sede della [[FAO]] in viale Aventino]]
Tra le [[città globale|città globali]], Roma è unica ad avere due entità sovrane situate interamente all'interno dei suoi confini urbani, la Santa Sede, rappresentata dallo Stato della [[Città del Vaticano]] e il [[Sovrano Militare Ordine di Malta]], territorialmente più piccolo. Il Vaticano è un'enclave della capitale e un possedimento sovrano della Santa Sede, che è la [[diocesi di Roma]] e il governo supremo della [[Chiesa cattolica romana]]. Per questo motivo, Roma è stata talvolta descritta come la capitale di tre stati.<ref>{{Cita web|url=https://www.roma.com/roma-1-citta-3-stati-ma-la-bellezza-della-capitale-non-divide-unisce/|titolo=Roma, 1 città 3 stati, ma la bellezza della capitale non divide, unisce|accesso=22 marzo 2023}}</ref> Roma, quindi, ospita [[ambasciate]] straniere presso il [[governo italiano]], presso la Santa Sede, presso l'Ordine di Malta e presso alcune [[organizzazioni internazionali]]. A Roma hanno sede diversi collegi romani internazionali e [[università pontificie]].
Il [[papa]] è il [[vescovo di Roma]] e la sua sede ufficiale è l'[[Arcibasilica di San Giovanni in Laterano]].
Roma è stata tradizionalmente coinvolta nel processo di integrazione politica europea. Nel 1957 la capitale ha ospitato la firma del [[Trattato che istituisce la Comunità economica europea|Trattato di Roma]], che ha istituito la [[Comunità economica europea]] (predecessore dell'[[Unione europea]]) e l'[[Euratom]], e ha anche ospitato la firma ufficiale della proposta di [[Costituzione europea]] nel luglio del 2004.
[[File:Sede WFP Roma.jpg|min|Sede del [[Programma alimentare mondiale|WFP]] nel centro direzionale di [[Parco de' Medici]]]]
Roma è la sede del cosiddetto "Polo Romano" costituito da tre principali agenzie internazionali delle [[Nazioni Unite]]:
* l'[[Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura]] (FAO);
* [[Programma alimentare mondiale]] (PAM);
* [[Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo]] (IFAD).
La città è sede del [[Comitati Olimpici Europei|Comitato Olimpico Europeo]] e del [[NATO Defense College]]. È il luogo in cui sono stati formulati lo [[Statuto di Roma|Statuto della Corte penale internazionale]] e la [[Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali|Convenzione europea dei diritti dell'uomo]].
Roma ospita anche altri importanti enti internazionali come l'IDLO (Organizzazione internazionale per il diritto dello sviluppo), l'[[Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali|ICCROM]] (Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali) e l'[[UNIDROIT]] (Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato).
Inoltre, Roma è sede di diverse [[Organizzazione non governativa|ONG]] e [[ONLUS]] operative al livello nazionale e internazionale: [[Croce Rossa Italiana]], [[Comunità di Sant'Egidio]], [[Legambiente]], [[WWF Italia]], [[INTERSOS]], [[Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI|IPSIA]], [[FOCSIV]], [[Emergency]], [[Save the Children|Save the Children Italia]], [[Amnesty International|Amnesty International Italia]], [[Oxfam|Oxfam Italia]], [[Coordinamento delle organizzazioni per il servizio volontario|COSV]], [[Associazione italiana donne per lo sviluppo|AIDOS]], [[Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani|AFMAL]].
== Amministrazione ==
{{vedi anche|Roma Capitale|Sindaci di Roma|Storia di Roma#Storia amministrativa|}}
[[File:Roma Capitale Logo.svg|min|Logo di [[Roma Capitale]]|182x182px]]
[[File:Palazzo dei Senatori in the Piazza del Campidoglio.jpg|min|verticale=1.2|[[Palazzo Senatorio]], sede del [[Roma Capitale|Comune di Roma]]]]
Il territorio comunale di Roma è amministrato da un ente territoriale speciale, denominato [[Roma Capitale]], entrato in vigore il 3 ottobre 2010 a seguito della riforma del titolo V parte II della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione italiana]] nel 2001 per garantire alla città maggiore autonomia, sostituendosi al previgente Comune di Roma, mantenendone invariati i confini e il livello di governo.
Dal 2015 il [[Sindaci di Roma|Sindaco di Roma]] è investito anche, di diritto, della carica di [[sindaco metropolitano]] della [[Città metropolitana di Roma Capitale]]<ref>{{Cita web |url=http://www.cittametropolitanaroma.gov.it/homepage/organi-istituzionali/il-sindaco-metropolitano/ |titolo=Il Sindaco metropolitano |accesso=13 agosto 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210701151449/https://www.cittametropolitanaroma.gov.it/homepage/organi-istituzionali/il-sindaco-metropolitano/ |urlmorto=no}}</ref>.
=== Ambasciate e consolati ===
Roma ospita le [[Ambasciata|ambasciate]] straniere presso la Repubblica italiana (138 ambasciate)<ref>{{
La città capitolina, inoltre, è sede di 25 consolati generali o onorari.<ref>Escluse le sezioni consolari delle varie ambasciate (dati aggiornati al 4 agosto 2015); cfr. {{
A Roma ha sede il [[Sovrano Militare Ordine di Malta]], un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede riconosciuto da gran parte della comunità internazionale come [[soggetto di diritto internazionale]]: [[villa del Priorato di Malta]], sull'Aventino, sede storica dell'ordine, ospita le ambasciate presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana dell'Ordine, e gode del diritto di extraterritorialità.
Nella capitale, infine, si trovano le missioni diplomatiche permanenti presso la [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura|FAO]] degli stati membri dell'agenzia delle [[Nazioni Unite]].
=== Gemellaggi ===
{{citazione|Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi|Gemellaggio tra le città di Roma e Parigi<ref>{{Cita web |url=https://books.google.it/books?id=xb9Bv8p8VrUC&pg=RA1-PA58 |titolo=Legio Praetoria Anno II |accesso=6 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210701151405/https://books.google.it/books?id=xb9Bv8p8VrUC&pg=RA1-PA58|urlmorto=no}}</ref>|Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris|lingua=fr}}
Dal 1956 Roma è gemellata in modo esclusivo e reciproco con<ref>{{Cita web |url=http://www.panorama.it/scienza/green/rinnovato-sodalizio-roma-parigi-particolare-attenzione-per-clima-e-innovazione/ |titolo=Rinnovato sodalizio Roma-Parigi, particolare attenzione per clima e innovazione |accesso=6 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924110026/http://www.panorama.it/scienza/green/rinnovato-sodalizio-roma-parigi-particolare-attenzione-per-clima-e-innovazione/ |urlmorto=sì}}</ref>:
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi}}.
[[File:Castro Pretorio - Colonna di Parigi alle Terme di Diocleziano 1010023.JPG|min|Colonna dedicata a Parigi, alle [[Terme di Diocleziano]]]]
Il Comune di Roma ha inoltre firmato [[Patto d'amicizia|patti di amicizia e collaborazione]] con altre città del mondo<ref>{{Cita web|url=https://www.comune-italia.it/comune-roma.html|titolo=Comune Italia - Comune di Roma|accesso= 24 marzo 2023}}</ref> (da non confondere con [[gemellaggio]]):
{{Colonne}}
* {{Gemellaggio|Algeria|Algeri}}
* {{Gemellaggio|Serbia|Belgrado}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Brasilia}}
* {{Gemellaggio|Canada|Calgary}}
* {{Gemellaggio|Venezuela|Caracas}}
* {{Gemellaggio|Messico|Città del Messico}}
* {{Gemellaggio|Egitto|Il Cairo}}
{{Colonne spezza}}
* {{Gemellaggio|Ucraina|Kiev}}
* {{Gemellaggio|Regno Unito|Londra}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Madrid}}
* {{Gemellaggio|Colombia|Medellín}}
* {{Gemellaggio|Canada|Montréal}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti|New York}}
* {{Gemellaggio|Cina|Pechino}}
{{Colonne spezza}}
* {{Gemellaggio|Bulgaria|Plovdiv}}
* {{Gemellaggio|Corea del Sud|Seul}}
* {{Gemellaggio|Australia|Sydney}}
* {{Gemellaggio|Albania|Tirana}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Tokyo}}
* {{Gemellaggio|Canada|Toronto}}
* {{Gemellaggio|Tunisia|Tunisi}}
{{Colonne fine}}
== Sport ==
{{vedi anche|Sport a Roma}}
=== Eventi sportivi ===
Roma nella sua storia ha ospitato diversi eventi sportivi di portata mondiale, prime fra tutti le [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi del 1960]] e la [[I Giochi paralimpici estivi|prima edizione]] dei [[Giochi paralimpici]].
Per quanto riguarda le competizioni europee, in città si sono disputate le finali di due [[Campionato europeo di calcio|campionati europei di calcio]] organizzati in Italia ([[Campionato europeo di calcio 1968|1968]] e [[Campionato europeo di calcio 1980|1980]]). Inoltre sono stati ospitati per due volte anche i [[Campionati europei di atletica leggera]], nel [[Campionati europei di atletica leggera 1974|1974]] e nel [[Campionati europei di atletica leggera 2024|2024]]. Ancora per due volte, nel [[Campionati europei di nuoto 1983|1983]] e nel [[Campionati europei di nuoto 2022|2022]], la città ha ospitato i [[Campionati europei di nuoto 1983|Campionati europei di nuoto]]. Infine, Roma è stata una delle sedi delle partite dell'[[NBA Europe Live Tour]] (nel 2006 e nel 2007), e per diverse volte la tappa finale del [[Giro d'Italia]] ([[Giro d'Italia 1911|1911]], [[Giro d'Italia 1950|1950]], [[Giro d'Italia 2009|2009]], [[Giro d'Italia 2018|2018]], [[Giro d'Italia 2023|2023]], [[Giro d'Italia 2024|2024]]). Nel [[2024]] la città ha ospitato per la prima volta nella storia, e per la prima volta in Italia, le finali dei [[World Skate Games]].
Roma ospita regolarmente ogni anno competizioni sportive, tra le quali si ricordano:
* [[Internazionali d'Italia]], che si svolgono tra aprile e maggio di ogni anno presso lo [[Stadio del tennis di Roma]];
* [[E-Prix di Roma]], campionato di [[Formula E]], si è disputato sul [[Circuito cittadino dell'EUR]] dal 2018 al 2023;
* Torneo [[Sei Nazioni]]: le partite casalinghe della [[Nazionale italiana di rugby]];
* [[Concorso ippico internazionale "Piazza di Siena"]], competizione equestre che si tiene dal 1922 in [[piazza di Siena]], all'interno di [[villa Borghese]];
* [[Golden Gala Pietro Mennea]] evento internazionale di [[atletica leggera]] che si svolge annualmente presso lo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]];
* [[Maratona di Roma]], organizzata in primavera con partenza e arrivo in via dei [[Fori Imperiali]].<ref>{{Cita web |url=http://www.maratonadiroma.it |titolo=Maratona di Roma |accesso=5 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150802162210/http://www.maratonadiroma.it/ |urlmorto=no}}</ref>
=== Società sportive ===
[[File:2008 09 Lazio Roma 108.JPG|min|[[Derby di Roma|Derby Lazio-Roma]], i giocatori manifestano solidarietà alle vittime del [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto in Abruzzo]] nel derby di ritorno dell'11 aprile 2009]]
A Roma vi sono diverse società sportive che gareggiano nel massimo campionato della loro disciplina:
*
* [[S.S. Lazio Calcio a 5]] ([[calcio a 5]]);
* [[Pallacanestro Virtus Roma]], [[Stella Azzurra Roma]], [[Eurobasket Roma]], [[SS Lazio Basket]] ([[pallacanestro]]);
* [[Unione Sportiva Primavera Rugby]], [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|S.S. Lazio Rugby]], [[Rugby Roma Olimpic 1930]], [[Fiamme Oro Rugby]], [[Unione Rugby Capitolina]], [[CUS Roma Rugby]], [[Arvalia Villa Pamphili Rugby Roma]] ([[rugby]]);
*
*
* [[A.S.D. Ginnastica Romana]], [[Olos Gym 2000]] ([[ginnastica artistica]]);
* [[Roma Volley Club (femminile)|Roma Volley Club Femminile]] ([[pallavolo]]);
* [[A.S.D. Roma Tamburello MMXX]] ([[Tamburello (sport)|tamburello]]).
=== Impianti sportivi ===
[[File:The Stadio Olimpico during EURO 2020.jpg|min|Lo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] durante gli [[Campionato europeo di calcio 2020|europei di calcio 2020]]]]
Secondo la mappatura degli impianti sportivi siti nel territorio comunale romano realizzata dal Prisp (''Piano Regolatore Impianti Sportivi''),<ref>{{Cita web |url=http://impiantisportivi.sportincomune.it |titolo=Sito del PRISP |accesso=1º febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518044144/http://impiantisportivi.sportincomune.it/ |urlmorto=sì}}</ref> a Roma sono presenti circa {{TA|2 500}} strutture per lo sport, tra cui {{M|1700}} palestre per giochi di squadra, {{M|1100}} spazi per il benessere, 231 campi scoperti e numerosi spazi all'aperto e piccoli impianti.<ref>{{Cita web |url=https://www.comune.roma.it/pcr/it/dip_sport_impianti_sportivi.page |titolo=Impianti sportivi di Roma |accesso=27 ottobre|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211027071106/https://www.comune.roma.it/pcr/it/dip_sport_impianti_sportivi.page |urlmorto=no}}</ref> Di seguito ne sono elencati i principali, alcuni dei quali caratterizzano l'area sportiva del [[Foro Italico]]:
* [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]], inaugurato nel 1953 come ''Stadio dei Centomila'', ha ospitato la [[Campionati del mondo di atletica leggera 1987|seconda edizione]] dei [[campionati del mondo di atletica leggera]] (1987), due finali di Coppa dei Campioni ([[Coppa dei Campioni 1976-1977|1976-1977]] e [[Coppa dei Campioni 1983-1984|1983-1984]]) e due finali di [[UEFA Champions League]] ([[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]] e [[UEFA Champions League 2008-2009|2008-2009]]), la finale dei [[Campionato mondiale di calcio 1990|campionati del mondo di calcio nel 1990]];
* [[Stadio Flaminio]], inaugurato nel 1959, dal 2000 al 2011 ha ospitato le partite casalinghe della [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia]] durante il torneo [[Sei Nazioni]]. Dal 2018 è sotto tutela della [[Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma|soprintendenza speciale delle Belle Arti di Roma]]<ref>{{Cita web | titolo = Lo Stadio Flaminio posto sotto tutela | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180820150115/https://www.stadioflaminio.org/assets/css/images/comunicato-stampa-tutela-flaminio.pdf | data = 2018-07-26 | url = https://www.stadioflaminio.org/assets/css/images/comunicato-stampa-tutela-flaminio.pdf | pubblicazione = stadioflaminio.org | editore = Pier Luigi Nervi Project Association | accesso = 2020-11-30 }}</ref>
* [[Palazzo dello Sport (Roma)|Palazzo dello Sport]] (già PalaEUR), il più grande palazzo dello sport di Roma, inaugurato nel 1960, esempio del [[razionalismo italiano]];
* [[Palazzetto dello Sport (Roma)|Palazzetto dello Sport]], realizzato tra il 1958 e il 1960 quale impianto destinato ad accogliere alcuni eventi delle [[Giochi della XVII Olimpiade|Olimpiadi]] del 1960, è tuttora in funzione e ospita manifestazioni sportive;
* [[Stadio del tennis di Roma|Stadio Centrale del Tennis]], dove si giocano ogni anno gli [[Internazionali d'Italia]], torneo di tennis facente parte del circuito [[ATP Tour Masters 1000]];
* [[Complesso natatorio del Foro Italico]];
* [[Polo acquatico Frecciarossa]];
* [[Stadio dei Marmi]];
* [[Centro sportivo Giulio Onesti]] dell'[[Fontana dell'Acqua Acetosa|Acqua Acetosa]];
* [[
* [[Stadio Pasquale Giannattasio]] (ex Stella Polare - [[Ostia (Roma)|Ostia]]);<ref>{{Cita web |url=http://www.coni.it/it/news/primo-piano/12088-inaugurato-lo-stadio-giannattasio-di-ostia-malag%C3%B2-struttura-decadente,-doveroso-intervenire-qui-c-%C3%A8-fame-di-sport.html |titolo=Inaugurato lo Stadio "Giannattasio" di Ostia. Malagò: "era doveroso intervenire. Qui c'è fame di sport" |accesso=8 luglio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180708220826/http://www.coni.it/it/news/primo-piano/12088-inaugurato-lo-stadio-giannattasio-di-ostia-malag%C3%B2-struttura-decadente,-doveroso-intervenire-qui-c-%C3%A8-fame-di-sport.html |urlmorto=no}}</ref>
* [[Ippodromo delle Capannelle]] (galoppo);
* [[Ippodromo di Tor di Quinto]] (militare);<ref>{{Cita web |url=http://equiresults.com/stable/51 |titolo=Ippodromo militare Gen. Giannattasio (Tor di Quinto)|accesso=25 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170226050918/http://equiresults.com/stable/51 |urlmorto=no}}</ref>
* [[Ippodromo Tor di Valle]] (trotto);
* complesso delle [[piscina|piscine]] comunali.<ref>{{Cita web |url=http://www.vitalowcost.it/nuotare-a-roma-tutti-gli-orari-e-i-costi-delle-piscine-comunalimappa/ |titolo=Nuotare a Roma |accesso=25 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170227063748/http://www.vitalowcost.it/nuotare-a-roma-tutti-gli-orari-e-i-costi-delle-piscine-comunalimappa/ |urlmorto=sì}}</ref>
== Note ==
{{Note strette}}
== Bibliografia ==
* F. Castagnoli, C. Cecchelli, G. Giovannoni, M. Zocca, ''Topografia e Urbanistica di Roma'', Rocca San Casciano (Forlì) 1958.
* {{Cita libro|autore=[[Corrado Augias]]|titolo=[[I segreti di Roma]]|anno=2005|editore=Arnoldo Mondadori Editore|città=Milano|cid=Augias|ISBN=88-04-54399-X}}
* {{Cita libro |autore
* {{Cita libro |autore
* {{Cita libro |autore
* {{Cita libro |autore
* {{
* {{Cita libro |autore
* {{Cita libro |autore=Stefan Grundmann |altri=con la collaborazione di Ulrich Furst |titolo=The Architecture of Rome: An Architectural History in 400 Individual Presentations |url=https://archive.org/details/architectureofro0000unse_h2e1 |anno=1998 |editore=Axel Menges |città=Londra |lingua=en |cid=Stefan Grundmann |ISBN=3-930698-60-9}}
* {{Cita libro |autore=Keti Lelo |autore2=Salvatore
* {{Cita libro |autore
* {{Cita libro |autore=[[Provincia di Roma]] |titolo=Rapporto Annuale 2013-2014 |url=http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/statistica-e-studi/approfondimento/42222 |anno=2015 |città=Roma |cid=Rapporto Annuale |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160131091842/http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/statistica-e-studi/approfondimento/42222}}
* {{Cita libro|autore=[[Armando Ravaglioli]]|titolo=Le grandi piazze di Roma. I luoghi dell'accoglienza: piazza del Popolo, di Spagna, Colonna, Navona, S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, del Campidoglio|ed=3|anno=1996|editore=Tascabili Economici Newton|città=Roma|cid=Ravaglioli|ISBN=88-7983-777-X}}
* {{Cita libro |autore
* {{
* {{Cita libro |autore=[[Vittorio Sgarbi]] |titolo=L'Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore |url=https://archive.org/details/litaliadellemera0000sgar |anno=2009 |editore=Bompiani |città=Milano |cid=Sgarbi |ISBN=978-88-452-6381-1}}
* {{Cita libro |autore=[[Alfonso Traina]] |autore2=[[Giorgio Bernardi Perini]] |titolo=Propedeutica al latino universitario |edizione=6 |anno=1998 |editore=Pàtron Editore |città=Bologna |cid=Traina-Bernardi Perini |ISBN=978-88-555-2454-4}}
* {{Cita libro |autore=AA.VV. |titolo=Il patrimonio dell'umanità |anno=2004 |editore=Touring Editore |città=Milano |cid=Touring Editore |ISBN=978-88-365-2948-3}}
* {{Cita libro |autore=[[Giggi Zanazzo]] |titolo=Proverbi romaneschi |url=https://archive.org/details/proverbiromanes00zanagoog |anno=1886 |editore=Perino |città=Roma |cid=Zanazzo |SBN=RML0054457}}
* {{cita testo |autore=Gregorio Roisecco |titolo=[[Roma antica e moderna]] 3 vol. |data=1745 |editore=Stamperia di Giovanni Zempel |città=Roma|SBN =LO1E026186}}
* [[Mariano Armellini]], ''Le chiese di Roma Dalle loro origini al secolo XVI'', Roma, Tipografia Editrice Romana, 1887
* {{Cita libro|titolo=[[Roma da capitale a periferia]]|autore=[[Franco Ferrarotti]] |editore=Laterza |città=Roma|anno=1970}}
* {{cita libro|autore=Georgina Masson|titolo=Guida di Roma|città= Milano|editore= Arnoldo Mondadori Editore|anno= 1975}}
* {{cita libro|Ranuccio|Bianchi Bandinelli|coautori=Mario Torelli|L'arte dell'antichità classica, Etruria-Roma|1976|Utet|Torino|cid=Ranuccio Bianchi Bandinelli-Mario Torelli, 1976}}
* [[Ugo Enrico Paoli]], ''Vita Romana'', Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1976
* [[Italo Insolera]], ''[[Roma. Immagini e realtà dal X al XX secolo]]'', Roma, [[Laterza Editore]], 1980. ISBN 978-88-420-1758-5.
*Filippo Coarelli, ''Guida archeologica di Roma'', Milano, [[Arnoldo Mondadori Editore]], 1984
* Sergio Delli, ''Le strade di Roma'', Roma, [[Newton Compton Editori]], 1988
* [[Stendhal]], ''Passeggiate romane'', Prefazione di [[Alberto Moravia]], Bari, [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], 1991. ISBN 88-420-3852-0
* AA. VV., ''Guida d'Italia Roma'', VIII Edizione, Milano, [[Touring Club Italiano]], 1993. ISBN 88-365-0508-2
* AA. VV., ''Guida ai misteri e segreti di Roma'', Milano, Sugarco, 2000. ISBN 88-7198-440-4
* [[Italo Insolera]], ''[[Roma moderna]]. Un secolo di storia urbanistica. 1870-1970'' III edizione, Torino, [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 2001. ISBN 88-06-15931-3
* Arnaldo Romani Brizzi e Ludovico Pratesi, ''[[Cantieri Romani]]'', Roma, [[Gangemi Editore]], 2001. ISBN 88-492-0151-6
* [[Italo Insolera]], Alessandra Maria Sette. ''[[Roma tra le due guerre. Cronache da una città che cambia]]''. Roma, Palombi Editore, 2002. ISBN 88-7621-412-7.
* AA. VV., ''Viaggio nell'Antica Roma. La visita virtuale della città eterna'', Roma, [[Istituto della Enciclopedia Italiana]], 2004
* [[Claudio Rendina]], Donatella Paradisi. ''Le Strade di Roma''. Roma, Newton Compton Editori, 2004. ISBN 88-541-0208-3.
* {{cita libro|Keith|Hopkins|coautori=Mary Beard|Il Colosseo. La storia e il mito|2005|Editori Laterza|Roma-Bari|ISBN=978-88-420-8818-9|cid=Keith Hopkins-Mary Beard, 2005}}
* {{cita libro|autore=Rodolfo Amedeo Lanciani|titolo=L'antica Roma|anno=2005|editore=Newton Compton Editori|città=Roma|ISBN=978-88-541-0361-0}}
* {{cita libro|autore=Claudio Rendina|titolo=Storie della città di Roma|url=https://archive.org/details/storiedellacitta0000rend|anno=2005|editore=Newton Compton Editori|città=Roma|ISBN=978-88-541-0392-4}}
* {{cita libro|AA.|VV.|Roma|2005|Touring Editore|Milano|ISBN=978-88-365-3108-0|cid=Touring Editore, 2005}}
* {{cita libro|Claudio|Rendina|Le chiese di Roma|2007|Newton Compton Editori|Roma|ISBN=978-88-541-0931-5|cid=Claudio Rendina, 2007}}
* {{cita libro|Fulvio|Abbate|Roma. Guida non conformista alla città|2007|Cooper|Roma|ISBN=978-88-7394-062-3|cid=[[Fulvio Abbate]], 2007}}
* [[Lorenzo Canova]], ''Visione romana, percorsi incrociati nell'arte del novecento'', Pisa, Edizioni ETS, luglio 2008. ISBN 978-88-467-2086-3
* Claus Bernet, Italo Faldo, ''Das Himmlische Jerusalem in Rom'', Norderstedt 2012, ISBN 978-3-8482-2515-6.
* {{Cita libro|titolo=Le borgate del fascismo. Storia urbana, politica e sociale della periferia romana|autore=Luciano Villani|editore=Ledizioni|città=Milano|anno=2012|ISBN=978-88-6705-014-7}}
== Voci correlate ==
* [[Fondazione di Roma]]
* [[Roma (città antica)]]
* [[Storia di Roma]]
* [[Area metropolitana di Roma]]
* [[Città metropolitana di Roma Capitale]]
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* [[Sindaci di Roma]]
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