Interfaccia grafica: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua||GUI (disambigua)|GUI}}
[[File:Macintosh_128k_transparency.png|thumb|[[Macintosh 128K]], uno dei primi [[desktop computer]] con interfaccia grafica]]
[[File:X-Window-System.png|upright=1.4|thumb|Interfaccia grafica ''[[X Window System]]'' in un sistema ''[[Unix-like]]'']]
L{{'}}'''interfaccia grafica''', nota anche come '''GUI''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''graphical user interface''), in [[informatica]] è un tipo di [[interfaccia utente]] che consente l'[[Interazione uomo-computer|interazione uomo-macchina]] in modo visuale utilizzando rappresentazioni grafiche (es. [[widget (informatica)|widget]]) piuttosto che utilizzando i [[istruzione (informatica)|comandi]] tipici di un'[[interfaccia a riga di comando]] (vedi [[shell (informatica)|shell]] e [[front end]]). Apparve negli anni ottanta: tra i primi esempi il [[Macintosh 128K]] di [[Apple]], presentato nel gennaio 1984, anche se limitato dal [[monitor (computer)|monitor]] in bianco e nero; nel gennaio del [[1985]] [[Atari Corporation]] presentò l'[[Atari ST]], sempre con interfaccia grafica monocromatica.
 
L''''interfaccia grafica''' (nota anche come '''GUI''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''Graphical User Interface''), in [[informatica]] è un tipo di [[interfaccia utente]] che consente l'[[interazione uomo-macchina]] in modo visuale utilizzando rappresentazioni grafiche piuttosto che utilizzando una [[interfaccia a riga di comando]].
 
Hanno cominciato ad apparire negli anni 1980, tra i primi esempi il [[Macintosh 128K]] di [[Apple]], presentato nel gennaio 1984, anche se limitata dal [[monitor]] in bianco e nero; nel gennaio del [[1985]] [[Atari Corporation]] aveva presentato l'[[Atari ST]], anche se l'interfaccia grafica era monocromatica.
 
==Descrizione==
{{vediVedi anche|Shell (informatica)|Interfaccia a riga di comando}}
Con l'espressione «interfaccia grafica» si indica l'interfaccia di un ''qualunque'' programma: dal [[sistema operativo]], al [[software applicativo]]. Nel primo caso, si intendono gli [[desktop environment|ambienti desktop]], mentre nel secondo si indica lo strato software che realizza e gestisce le tipiche [[finestra (informatica)|finestre]] che proprio nell'ambiente desktop sono ospitate e contrapposta alla logica di elaborazione.
[[File:X-Window-System.png|upright=1.40|thumb|Interfaccia grafica ''[[X Window System]]'' in un sistema ''[[Unix-like]]'']]
Con l'espressione «interfaccia grafica» si indica l'interfaccia di un ''qualunque'' programma: dal [[sistema operativo]], al [[software applicativo]]. Nel primo caso, si intendono gli [[desktop environment|ambienti desktop]], mentre nel secondo si indica lo strato software che realizza e gestisce le tipiche [[finestra (informatica)|finestre]], che proprio nell'ambiente desktop sono ospitate e contrapposta alla logica di elaborazione.
 
===Paragone tra interfacce grafiche e interfacce a riga di comando===
{{vedi anche|Shell (informatica)|Interfaccia a riga di comando}}
L'interfaccia grafica consente all'utente di interagire con il [[computer]] manipolando graficamente degli oggetti in maniera molto [[user-friendly]], al contrario di quanto avviene sulla cosiddetta ''riga di comando'' di una [[interfaccia a riga di comando]], in cui l'esecuzione del programma viene guidata da [[istruzione (informatica)|istruzioni]] o comandi impartiti dall'utente tramite [[Tastiera (informatica)|tastiera]].
 
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*sia quanto alle informazioni restituite dal programma: ad es. strumenti di sviluppo e di analisi del codice; uso durante il [[debugging]] di un'applicazione; manipolazione di dati tramite la [[redirezione]] e il [[piping]].
 
Nulla vieta di realizzare un software dotato d'interfaccia grafica, che sia in realtà un [[wrapper]] per uno o più programmi dotati della sola interfaccia a riga di comando; un esempio è il noto programma [[GParted]]. In realtà, questo è avvenuto al livello del sistema operativo, nei primi tempi in cui si sono diffuse le interfacce grafiche di sistema (sia per [[Microsoft Windows|Windows]], sia per [[Linux]]), e avviene tutt'oggi su Linux, nel quale la shell grafica è uno strato posto "al di sopra" della shell testuale, non lo sostituisce, ed è nettamente separato da essa.
[[File:Cmd_(windows).png|thumb|[[Prompt]] di [[Microsoft Windows]]]]
 
== Implementazione ==
=== Desktop environment ===
I vari [[framework]] grafici possono fornire diversi tipi di astrazioni ai programmatori che vogliono costruire interfacce grafiche. Tra queste una molto diffusa e molto intuitiva è quella del ''modello ad eventi con delegati''.
{{vedi anche|Desktop environment|Metafora della scrivania}}
 
Nei [[sistema operativo|sistemi operativi]] moderni l'interfaccia grafica è concepita tramite la [[metafora]] di un piano di lavoro rappresentato dallo schermo (detto ''scrivania'' o ''desktop''), con le ''[[Icona (informatica)|icone]]'' a rappresentare i file (di esse sono a forma di cartellina per le [[directory]]) e le ''finestre'' a rappresentare le [[applicazione (informatica)|applicazioni]].
=== Nei sistemi operativi ===
{{Vedi anche|Ambiente desktop}}
Nei [[sistema operativo|sistemi operativi]] moderni l'interfaccia grafica è concepita tramite la [[metafora]] di un piano di lavoro rappresentato dallo schermo (detto ''scrivania'' o ''desktop''), con le ''[[Icona (informatica)|icone]]'' a rappresentare i [[file]] (di essese sono a forma di cartellina perrappresentano le [[directory]]) e le ''finestre'' a rappresentare le [[applicazione (informatica)|applicazioni]].
 
Tale ambiente di lavoro, in cui si opera attraverso il [[cursore|puntatore]] comandato con il [[mouse]], fu concettualizzato nei [[Xerox Palo Alto Research Center|laboratori Xerox]] ([[Xerox Alto|progetto Alto]]) e commercializzato per la prima volta nel 1981 dalla Xerox stessa con il costoso [[Xerox Star]]. In seguito, tale paradigma venne ripreso da [[Apple]] nel [[1983]], con lo sfortunato [[Apple Lisa]], e nel [[1984]], con il più fortunato [[Macintosh 128K|Macintosh]]. La prima versione d'interfaccia grafica (GUI) [[WIMP (informatica)|WIMP]] a colori venne introdotta nel [[1985]] da [[Atari]] con l'[[Atari 520ST]], seguita a distanza di due mesi da [[Commodore International]] con l'[[Amiga 1000]].
[[File:KDE_4.png|thumb|[[KDE]] 4.0 in esecuzione.]]
 
Le GUIinterfacce grafiche WIMP furonosi diffusero progressivamente introdotte neinegli diversialtri sistemi operativi, prima sotto forma di [[ambiente operativo]] (cioè come software integrativo del sistema operativo) acquistabile separatamente (nel dicembre [[1983]] [[Visi On]] della [[VisiCorp]], nel febbraio [[1985]] [[Graphical Environment Manager|GEM]] della [[Digital Research]], e nel novembre [[1985]] [[Windows 1.0|Microsoft Windows]] della Microsoft), poi direttamente all'interno dei SOsistemi stessioperativi.
 
Attualmente tutti i sistemi operativi diffusi nel settore dei personal computer sono dotati di unaun'interfaccia GUIgrafica che opera secondo gli stessi principi di quella originariamente studiata da [[Xerox]]. Ciò ha causato una evoluzione significativa nell'interazione tra computer e utente: grazie all'interfaccia grafica è possibile compiere molti compitidiversi comunifra eloro, anche complessi, senza il bisogno di un'approfondita conoscenza del funzionamento del computer.
 
== Implementazione ==
I vari [[framework]] grafici possono fornire diversi tipi di astrazioni ai programmatori che vogliono costruire interfacce grafiche. Tra queste una molto diffusa e molto intuitiva è quella del ''modello ad eventi con delegati''.
 
=== Modello ad eventi con delegati ===
Questo modello parte dal presupposto che sia l'utente a decidere il percorso che l'esecuzione del programma dovrà seguire. All'utente sono resi disponibili diversi [[widget (informatica)|widget]], ognuno dei quali attiva l'esecuzione di determinate parti del programma su richiesta. L'interazione tra utente e oggetti grafici avviene tramite i noti dispositivi di input come la tastiera, il mouse, i pulsanti del mouse, la rotellina del mouse, il [[touchpad]].
[[File:GUI - Delegate Event Model.PNG|thumb|Modello ad eventi con delegati. Click me è la sorgente, in questo caso di tipo bottone, e ad essa è associata una coda di ascoltatori]]
Questo modello parte dal presupposto che sia l'utente a decidere il percorso che l'esecuzione del programma dovrà seguire. All'utente sono resi disponibili diversi [[widget]], ognuno dei quali attiva l'esecuzione di determinate parti del programma su richiesta. L'interazione tra utente e oggetti grafici avviene tramite i noti dispositivi di input come la tastiera, il mouse, i pulsanti del mouse, la rotellina del mouse, il touchpad.
 
Il caso più semplice è quello di un [[command button|pulsante]] come quello rappresentato in figura. Al pulsante sono associati zero o più ''listeners'', cioè entità di programma ad ognuno dei quali, a sua volta, è associata una determinata sequenza di istruzioni. In [[run time|fase di esecuzione]], ogni volta che l'utente compie l'azione di "attivare" il pulsante, quest'ultimo riceverà una notifica dal sistema operativo ed attiverà tutti i ''listeners'' associati. Nel caso particolare del pulsante, l'azione "attivare" consiste tipicamente nel fare clic con il mouse mentre il cursore si trova sul componente, ma ad es. può essere avviata anche nel caso della pressione del tasto [[Invio]] se il componente grafico ha correntemente il ''[[focus (informatica)|focus]]''. In gergo, si dice che il componente grafico ''genera un evento'' che viene ''notificato ai listeners''.
 
In gergo, si dice che il componente grafico ''genera un evento'' che viene ''notificato ai listeners''.
 
Il modo in cui i ''listeners'' sono realizzati nello specifico varia a seconda del linguaggio e della libreria grafica in uso. Ad esempio, possono essere [[funzione (informatica)|funzioni]] individuate tramite [[puntatore a funzione|puntatori]], oppure [[oggetto (informatica)|oggetti]] che espongono determinati [[metodo (informatica)|metodi]] standard, e così via. Poiché il ''listener'' è realizzato all'esterno del componente grafico, è ovvio che le modalità di interazione tra componente e ''listener'' devono essere stabilite a priori in modo ''standard'' (''standard'' che, anch'esso, dipende dal linguaggio e dalla libreria grafica di riferimento).
 
== Voci correlate ==
{{Div col}}
* [[Interfaccia a riga di comando]]
* [[Ambiente desktop]]
* [[GestoreBarra delle finestreapplicazioni]]
* [[Drag and drop]]
* [[Copia e incolla]]
* [[Cursore]]
* [[Dock]]
* [[Puntatore del mouse]]
* [[Framework]]
* [[Gestore delle finestre]]
* [[Interfaccia a riga di comando]]
* [[Interfaccia uomo-macchina]]
* [[Menu (informatica)]]
* [[Olipilot]]
* [[Puntatore del mouse]]
* [[Sistema operativo]]
* [[Taglia e incolla]]
* [[Touch screen]]
* [[Unity (motore grafico)]]
* [[WIMP (informatica)]]
{{Div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonspreposizione=Category:Graphical user interfacesull'}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC|Graphical User Interface|Graphical User Interface}}
* {{cita web|http://www.webdesignerdepot.com/2009/03/operating-system-interface-design-between-1981-2009/|Carrellata sulla storia delle interfacce grafiche di sistema}}
* {{cita web|http://www.guidebookgallery.org/|www.guidebookgallery.org Tutte le versioni delle GUI di sistema che si sono avvicendate nel mondo PC, più alcune particolari implementazioni}}
* {{cita web|https://history.user-interface.io/|Storia delle principali interfacce grafiche}}
 
{{Controllo di autorità}}