Sarcomero: differenze tra le versioni

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{{F|istologia|fisiologia|arg2=anatomia|febbraio 2015}}
{{Infobox anatomia|Immagine=Sarcomere.gif|Didascalia=In alto, immagine di un sarcomero al microscopio elettronico a trasmissione, sotto, rappresentazione schematica del sarcomero}}
Il '''sarcomerosarcòmero''' ([[Lingua greca|gr]]. σάρξ ''sarks'' 'carne, corpo', μέρος ''meros'' 'parte' ) è l'unità contrattile del [[tessuto muscolare]] striato]], compresa tra due linee Z. consecutive.
 
Le fibre muscolari contengono numerose [[Miofibrilla|miofibrille]] tubolari composte da sezioni ripetute di sarcomeri, che appaiono al microscopio ottico come un 'alternanza tra bande scure e chiare. I sarcomeri sono composti da lunghe proteine fibrose che scivolano una sull'altra durante la contrazione muscolare.
 
Due delle proteine più importanti presenti nel sarcomero sono la [[miosina]], che forma il filamento spesso e l'[[actina]], che forma il filamento sottile.
Le miofibrille delle [[Tessuto muscolare liscio|cellule muscolari lisce]] non sono organizzate in sarcomeri. Il sarcomero è stato descritto per la prima volta da [[Antoni van Leeuwenhoek|Antoni Van Leeuwenhoek]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. N.|cognome=Martonosi|data=2000|titolo=Animal electricity, Ca2+ and muscle contraction. A brief history of muscle research|rivista=Acta Biochimica Polonica|volume=47|numero=3|pp=493–516493-516|accesso=2019-03-23 marzo 2019|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11310955}}</ref>
 
Le miofibrille delle [[Tessuto muscolare liscio|cellule muscolari lisce]] non sono organizzate in sarcomeri.
 
Il sarcomero è stato descritto per la prima volta da [[Antoni van Leeuwenhoek|Antoni Van Leeuwenhoek]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. N.|cognome=Martonosi|data=2000|titolo=Animal electricity, Ca2+ and muscle contraction. A brief history of muscle research|rivista=Acta Biochimica Polonica|volume=47|numero=3|pp=493–516|accesso=2019-03-23|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11310955}}</ref>
 
== Anatomia ==
I sarcomeri sono ciò che danno ai muscoli scheletrici e cardiaci il loro aspetto striato.<ref>{{Cita libro|nome=Campbell, Neil A.,|cognome=1946-2004.|titolo=Biology|url=https://www.worldcat.org/oclc/47521441|accesso=2019-03-23 marzo 2019|edizione=6th ed|data=2002|editore=Benjamin Cummings|OCLCoclc=47521441|ISBN=0805366245}}</ref> Sono costituiti da due tipi di filamenti: quelli sottili di [[actina]] e quelli spessi di [[miosina]]. I filamenti sottili sono costituiti da due catene proteiche avvolte a [[spirale]], mentre quelli spessi sono costituiti da sei fascetti di miosina, a loro volta divisi in catene proteiche, due catene pesanti e quattro catene leggere.
 
Un'estremità dei filamenti di miosina è rigonfia e prende il nome di ''testa della miosina'' e ha due funzioni: si attacca ai filamenti di actina permettendo l'accorciamento del sarcomero e inoltre funge da [[enzima]] necessario alla scissione dell'[[Adenosina trifosfato|ATP]] in [[Adenosindifosfato|ADP]]+Pi (fosfato inorganico), poiché la contrazione necessita di [[energia]].
 
Quando le fibre muscolari vengono stimolate, i filamenti di miosina, grazie alle teste, si legano ai filamenti di actina creando dei ponti trasversali. Le teste della miosina spingono verso l'interno i filamenti di actina, accorciando così il sarcomero.
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=== Visione microscopica ===
[[File:Sarcomere.jpg|miniatura|Bande del sarcomero]]
* Le ''strie'', o ''linee'', ''Z'' di natura proteica delimitano il sarcomero. Nelle [[Micrografia|micrografie]] elettroniche la linea Z (dal [[Lingua tedesca|tedesco]] "zwischenscheibe", disco ''intermedio''intercalato, da "zwischen", "in mezzo a due") appare come una serie di linee scure. Le linee Z Fungono da punto di ancoraggio dei filamenti di actina .
Il sarcomero si presenta come un'alternanza di bande chiare e bande scureː
 
* Le ''strie'', o ''linee'', ''Z'' di natura proteica delimitano il sarcomero. Nelle [[Micrografia|micrografie]] elettroniche la linea Z (dal [[Lingua tedesca|tedesco]] "zwischenscheibe", disco ''intermedio'') appare come una serie di linee scure. Le linee Z Fungono da punto di ancoraggio dei filamenti di actina .
* La ''banda I'', di colore chiaro, si trova ai lati delle linee Z, ed è costituita da filamenti sottili di actina. Viene chiamata così perché è [[isotropia|isotropa]] alla luce polarizzata.
* La ''banda A'', di colore scuro, si trova andando verso l'interno, ed è costituita da filamenti di actina e filamenti di miosina interposti tra di loro. Viene chiamata così perché è [[anisotropia|anisotropa]] alla luce polarizzata.
* La ''banda H'' è una piccola zona centro della ''banda A'' che appare più chiara (dal tedesco "heller", ''luminosopiu chiaro''). La banda H contiene solo dei filamenti spessi e non ha actina.
* La ''linea M'', di colore scuro, si trova al centro della banda H, ed è costituita da proteine citoscheletriche che interconnettono i filamenti di miosina. Il nome deriva dal tedesco "mittelscheibe", "disco nel ''mezzointermedio".''
 
Quindi i filamenti di actina sono il componente principale della banda I e si estendono nella banda A. I filamenti di miosina invece si estendono per tutta la banda A e si interconnettono tra loro al centro dalla bandalinea M.
 
Le bande, in base allo stato di riposo o di contrazione del muscolo, si presentano con lunghezze diverse. In condizione di riposo del muscolo, il sarcomero può avere una lunghezza di oltre 4 µm mentre in condizioni di contrazione può ridursi fino a misurare circa 1 µm.<ref>{{Cita libro|nome=Sergio|cognome=Adamo|titolo=Istologia|url=https://www.worldcat.org/oclc/1045938698|accesso=2022-05-12|edizione=7. ed|data=2018|editore=Piccin|OCLC=1045938698|ISBN=978-88-299-2813-2}}</ref>
La proteina [[titina]], si estende dalla linea Z del sarcomero, dove si lega al sistema di filamenti spessi di miosina, sino alla alla banda M, dove si pensa che interagisca con i filamenti spessi. La titina (e le sue isoforme) è la più grande proteina altamente elastica presente in natura. Fornisce siti di legame per numerose proteine e si ritiene che giochi un ruolo importante nell'assemblaggio del sarcomero. Si ipotizza che un'altra gigantesca proteina, la nebulina, si estenda lungo i sottili filamenti e l'intera banda I. Si pensa che agisca come la titina, e abbia un ruolo nell'assemblaggio del filamento.
 
La proteina [[titina]], si estende dalla linea Z del sarcomero, dove si lega al sistema di filamenti spessi di miosina, sino alla alla banda M, dove si pensa che interagisca con i filamenti spessi. La titina (e le sue isoforme) è la più grande proteina altamente elastica presente in natura. Fornisce siti di legame per numerose proteine e si ritiene che giochi un ruolo importante nell'assemblaggio del sarcomero. Si ipotizza che un'altra gigantesca proteina, la nebulina, si estenda lungo i sottili filamenti e l'intera banda I. Si pensa che agisca come la titina, e abbia un ruolo nell'assemblaggio del filamento.
 
== Contrazione ==
{{Vedi anche|Contrazione muscolare}}
{{Vedi anche|Contrazione muscolare}}[[File:Human skeletal muscle tissue 1 - TEM.jpg|miniatura|Visione in microscopia elettronica dell'organizzazione sarcomerica del muscolo striato scheletrico|alt=|sinistra]]Durante la contrazione le bande I e la zona H si accorciano, mentre le bande A non cambiano la loro lunghezza (1,85 micrometri nei muscoli scheletrici dei [[Mammalia|mammiferi]]). Questo fa sì che le linee Z si avvicinino.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Lieber, Richard|cognome=L.|titolo=Skeletal muscle structure, function & plasticity : the physiological basis of rehabilitation|url=https://www.worldcat.org/oclc/50124456|accesso=2019-03-23 marzo 2019|edizione=2nd ed|data=2002|editore=Lippincott Williams & Wilkins|OCLCoclc=50124456|ISBN=0781730619}}</ref>
 
La proteina [[tropomiosina]] copre i siti di legame della [[miosina]] sulle molecole di [[actina]]. Per consentire alla cellula muscolare di contrarsi, la tropomiosina deve spostarsi per scoprire questi siti di legame sull'actina. Gli ioni di [[Calcio (elemento chimico)|calcio]] si legano con le molecole di [[troponina C]] (disperse lungo tutta la proteina della tropomiosina) e alterano la struttura della tropomiosina, costringendola a scoprire il sito di legame del ponte sull'actina.
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{tessuto muscolare}}
 
{{Portale|anatomia}}
 
[[Categoria:Anatomia microscopica]]