Randall Shughart: differenze tra le versioni

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{{F|militari statunitensi|marzo 2019}}
{{Infobox militare
 
{{Infobox militare
|Nome = Randall David Shughart
|Immagine = Randy Shughart.jpg|250px
|Didascalia = Randall Shughart
|Soprannome = ''Randy''
|Data_di_nascita = [[13 agosto]] [[1958]]
|Nato_a = [[Lincoln (Nebraska)|Lincoln]], [[Nebraska]]
|Data_di_morte = [[3 ottobre]] [[1993]] (35)
|Morto_a = [[Mogadiscio]], [[Somalia]]
|Cause_della_morte = Ucciso in combattimento
|Luogo_di_sepoltura = Westminster Cemetery, [[Carlisle (Pennsylvania)|Carlisle]], [[Pennsylvania]]
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti]]
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of the United States Army.svg|22}} [[United States Army|Esercito degli Stati Uniti]]
|Arma = [[fanteria leggera]]
|Corpo =
|Specialità = [[fanteria leggera|fante leggero]]<br />[[tiratore scelto|cecchino]]
|Unità = {{simbolo|75th Ranger Regiment CSIB.svg|22}} [[75th Ranger Regiment|75º Reggimento Ranger]]<br />2º Battaglione2nd Ranger ([[1978]]-[[1986]])Battalion <br />{{simbolo|US Army Special Operations Command SSI.svg|22}} [[Delta Force]]<br />SquadroneSquadron C<br />Sniper Troop ([[1986]]-[[1993]])
|Reparto= {{simbolo|U.S. Army Special Operations Command DUI (1990-2011).jpg|22}} [[United States Army Special Operations Command|Comando Operazioni Speciali dell'Esercito degli Stati Uniti]] ([[1989]]-[[1993]])
|Anni_di_servizio = [[1975]] - [[1993]]
|Grado = [[Sergente di prima classe]]
|Ferite =
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}}
{{Bio
|Nome = Randall "Randy" David
|Soprannome = Randy
|Cognome = Shughart
|Sesso = M
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Al momento della sua morte, era un [[sergente di prima classe]] dell'Unità Operazioni Speciali, nella [[Delta Force]]. È stato decorato postumo della [[Medal of Honor|Medaglia d'Onore]] per le azioni che ha compiuto durante la [[battaglia di Mogadiscio]] del 3 ottobre [[1993]].
 
== Biografia ==
== Giovinezza e carriera militare ==
Randall David Shughart nacque a [[Lincoln (Nebraska)|Lincoln]], in [[Nebraska]], il 13 agosto [[1958]] da una famiglia di tradizioni militari e di discendenze [[Tedeschi americani|tedesche]], figlio di Herbert Shughart, [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] in carriera nell'[[United States Air Force|Aviazione Militare degli Stati Uniti]], e di Lois ShughartBricker. Suo padre Herbert era di guarnigione nelle vicinanze. Gli Shughart si spostaronotrasferirono poi in unaun [[fattoriacaseificio]] nei pressi di [[Newville (Pennsylvania)|Newville]], in [[Pennsylvania]], dopo che Herbert ebbesi lasciatocongedò ldall'Aeronautica, e da qui vissero in [[tenda (abitazione)|tende]]. La sua famiglia si occupò così dell'[[allevamento]] di [[Bos taurus|mucche]] e [[ovis aries|pecore]] e dell'[[agricoltura]]. Randy aveva un fratello maggiore, Michael, e due sorelle minori.
 
Il [[10 dicembre]] [[1975]], all'età di 17 anni, si arruolò volontario nella [[United States Army Reserve|Riserva dell'Esercito degli Stati Uniti]], dopodiché entrò nell'[[United States Army|Esercito]] il [[24 giugno]] del [[1976]] una volta terminata la [[Big Spring High School]] di Newville, salendo di graduatoria. Dopo l'addestramento base a [[Fort Benning]], in [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], ha completato con successo la AIT (Addestramento Avanzato Individuale) e la [[Airborne School|Scuola di Paracadutismo]], ed è stato assegnato al decorato 2º Battaglione del [[75th Infantry Regiment (Ranger)|75º Reggimento di Fanteria]] (dal [[1984]] ha assunto la denominazione di [[75th Ranger Regiment|75º Reggimento Rangers]]) di stanza a [[Fort Lewis]], [[Washington (stato)|Washington]], nel [[1978]]. Alcuni mesi più tardi ha completato un corso di specializzazione dei Ranger (la [[Small Unit Ranger Tactics]]), è stato ammesso a partecipare alla [[Ranger School]] e aveva guadagnato il prestigioso distintivo nero e oro, il [[Ranger Tab]]. Nel giugno [[1980]], lasciò il servizio attivo rientrando nella Riserva, per poi tornare a servire nuovamente con i Ranger nel dicembre del [[1983]]. Nel giugno [[1986]], dopo aver completato lo [[Special Forces Qualification Course]] nel [[1984]], Shughart si arruolò nella [[Delta Force]] e, una volta superata la selezione, servì come [[tiratore scelto|cecchino]] all'interno del Sniper Troop dello Squadrone C di guarnigione a [[Fort Bragg (Carolina del Nord)|Fort Bragg]], nella [[Carolina del Nord]].
 
Nell'agosto [[1993]], quattro anni dopo aver partecipato all'[[Invasione statunitense di Panama|Operazione Just Cause]] a [[Panama]], Shughart, con il [[grado militare|grado]] di [[sergente di prima classe]], fu spedito in [[Somalia]] in occasione dell'[[Operation Gothic Serpent]], con l'incarico di catturare il [[signore della guerra]] somalo [[Mohammed Farah Aidid]], accusato di minacciare ed attaccare le spedizioni umanitarie delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]].
 
=== Battaglia di Mogadiscio e morte ===
{{dx|[[File:Gordon&Shughart.jpg|thumb|left|Randall Shughart (a sinistra) e [[Gary Gordon]] (a destra) fotografati in uniforme mimetica.]]}}
Il 3 ottobre [[1993]], durante la cattura dei luogotenenti di Aidid nell'ambito della [[battaglia di Mogadiscio]], l'[[elicottero]] [[Sikorsky UH-60 Black Hawk|Black Hawk]] Super 6-4, conpilotato a bordo ildal [[Warrant officer|chief warrant officer]] [[Michael Durant]], è stato abbattuto da un [[lanciarazzi]] [[RPG-7]]. In quell'istante, Shughart, il [[sergente capo]] [[Gary Gordon]] e il sergente di prima classe Brad Hallings si trovavano a bordo del Black Hawk Super 6-2 e stavano fornendo fuoco di copertura dall'alto. Gordon, nonostante il comando avesse negato due volte il permesso per via del pericolo circostante, chiese nuovamente di essere inserito a terra per proteggere il [[relitto]] dell'elicottero abbattuto, dove si trovava, oltre a Durant, anche il resto dell'equipaggio ferito, composto da Ray Frank, Bill Cleveland e Tommy Field. Il comando aveva concesso così il permessol'autorizzazione ed entrambi i cecchini sono stati lasciati a terra, mentre Hallings rimase a bordosull'elicottero per continuare a fornireoffrire fuocosupporto di coperturaaereo.
 
GordonShughart e ShughartGordon, armati rispettivamente di [[CAR-15]] e [[M14 (fucile)|M14]] e [[CAR-15]], si erano diretti verso il relitto dove Durant aveva nel frattempo impugnato la sua [[pistola mitragliatrice]] [[Heckler & Koch MP5K|MP5K]] con l'intento di difendere la propria posizione. Il pilota, sebbene pronto a sparare, non riusciva però a muoversi a causa della frattura di una [[vertebra]] e del [[femore]] destro, perciò i due sergenti dovettero estrarlo dalla [[cabina di pilotaggio]] e a piazzarlo accanto a un albero che costeggiava un recinto in lamiera.
 
Shughart, Gordon e Durant per qualche tempo riuscirono a tenere a bada la folla di [[milizia]]ni, organizzando un perimetro di sicurezza attorno al luogo dell'incidente, finché Gordon stesso non rimase ucciso con un colpo alla [[testa]] mentre era posizionato sul lato sinistro dell'elicottero. Poco dopo, Shughart aveva recuperatoraccolto così lail CAR-15 didel suo Gordoncommilitone e lo diede a Durant per l'uso. Dopodiché, andò verso la cabina di pilotaggio del relitto per effettuare una chiamata [[radio (apparecchio)|radio]] per l'emergenza e, 10 minuti più tardi, venne anch'egli mortalmente ferito dai miliziani dopo un ultimo disperato tentativo di difendere l'elicotteroil velivolo abbattuto, mentre Durant fu preso prigioniero dopo aver esaurito le [[munizione|munizioni]] del fucile di Gordon. Terminato il combattimento, il corpo di Shughart, assieme a quello di Gordon, Frank, Cleveland e Field, è stato in seguito profanato, parzialmente denudato e trascinato per le strade della città dalla folla inferocita. Il pilota, invece, verrà rilasciato dai miliziani di Aidid dopo 11 giorni di prigionia.
 
Secondo il libro ''[[In the Company of Heroes]]'', pubblicato da Durant, i somali avevano contato circa 25 miliziani uccisi dai due cecchini nel corso della sparatoria, assieme a molti altri feriti gravemente.
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== Eventi postumi ==
[[File:Small shughart.jpg|thumb|right|USNS ''Shughart'']]
* Il 23 maggio [[1994]], Randall Shughart e Gary Gordon furono entrambi decorati postumi per le proprie azioni sopracitate alla [[Medal of Honor]] dal [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] allora in carica [[Bill Clinton]], diventando i primi destinatari della medaglia dopo la fine della [[guerra del Vietnam]]. Il padre di Randy, Herbert, aveva partecipato alla cerimonia di decorazione tenutasi nell'East Room della [[Casa Bianca]] e rifiutò di stringere la mano al presidente Clinton in un colloquio privato, criticandolo apertamente e dicendogli di non essere all'altezza per comandare le forze armate.
* Nel [[1997]] la [[United States Navy|Marina degli Stati Uniti]] ha ufficialmente nominato una nave da trasporto, la USNS ''Shughart'', nel corso di una cerimonia alla National Steel and Shipbuilding Company di [[San Diego]], in [[California]]. Il senatore del [[Nebraska]] [[Bob Kerrey]] è stato il principale oratore della cerimonia. Come madrina della cerimonia era presente la vedova Stephanie Shughart.
* La USNS ''Shughart'' è stata la prima "grande nave a medio velocità" a sottoporsi alla conversione da naviglio commerciale a nave da carico e trasporto della [[United States Navy|Marina]]. La nave è gestita dalla [[US Navy's Military Sealift Command]], in [[Washington]].
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== Decorazioni ==
Durante la sua carriera Shughart conseguì le seguenti decorazioni e brevetti:<ref name=dec>{{cita web|url=http://www.veterantributes.org/TributeDetail.asp?ID=210|titolo=Veteran Tributes|sito=veterantributes.org|accesso=9 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091202194538/http://www.veterantributes.org/TributeDetail.asp?ID=210|dataarchivio=2 dicembre 2009}}</ref>
{{Onorificenze
|immagine=Medal of Honor ribbon.svg
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|collegamento_onorificenza=Medal of Honor
|motivazione=Il sergente di prima classe Randall D. Shughart, dell'Esercito degli Stati Uniti, si distinse per le azioni al di là del suo dovere il 3 ottobre 1993, mentre prestava servizio come membro della squadra di cecchini del Comando Operazioni Speciali dell'Esercito con la Task Force Ranger a Mogadiscio, Somalia. Shughart fornì fuoco di precisione dall'elicottero primario durante un assalto ad un edificio e a due siti dove erano precipitati due elicotteri, mentre era sotto il fuoco intenso di armi automatiche e razzi. Mentre stavano fornendo fuoco di copertura al secondo luogo dell'incidente, Shughart e il suo caposquadra appresero che le forze di terra non erano immediatamente disponibili per proteggere il sito. Shughart e il suo caposquadra si offrirono senza esitazioni di essere inseriti per proteggere quattro membri del personale feriti in modo critico, nonostante consci del crescente numero di nemici che erano in avvicinamento. Dopo la terza richiesta di essere inseriti, il sergente Shughart e il suo caposquadra hanno ricevuto il permesso di svolgere volontariamente questa missione. Quando i detriti e il fuoco nemico impedirono il primo tentativo di inserimento, Shughart e il suo caposquadra vennero posizionati a 100 metri a sud del luogo dell'incidente. Equipaggiato solo con il suo fucile da cecchino e una pistola, Shughart e il suo caposquadra si fecero strada attraverso un denso labirinto di baracche e capanne per raggiungere i membri dell'equipaggio gravemente feriti, mentre erano sotto il fuoco intenso delle armi leggere nemiche. Il sergente Shughart estrasse il pilota e gli altri membri dell'equipaggio dal velivolo, stabilendo un perimetro che piazzava lui e il suo compagno cecchino nella posizione più vulnerabile. Shughart utilizzò il suo fucile a lungo raggio e la sua pistola per uccidere un numero indeterminato di nemici mentre percorreva il perimetro, proteggendo l'equipaggio abbattuto. Il sergente Shughart continuò a fornire fuoco di copertura fino a quando non ha esaurito le munizioni ed è stato ferito a morte. Le sue azioni salvarono la vita del pilota. Lo straordinario eroismo e la devozione al dovere del sergente Shughart furono in linea con i più alti standard del servizio militare e diedero grande onore a lui, alla sua unità e all'Esercito degli Stati Uniti.»
|data=23 maggio 1994<ref name=moh>{{cita web|url=http://www.history.army.mil/html/moh/somalia.html|titolo=Medal of Honor Recipients - Somalia|sito=history.army.mil|accesso=9 settembre 2010|dataarchivio=22 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121222074108/http://www.history.army.mil/html/moh/somalia.html|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{Onorificenze
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}}
 
== Nella cultura popolaredi massa ==
Nel film ''[[Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto]]'', diretto da [[Ridley Scott]] nel [[2001]] e basato sull'[[Falco nero (saggio)|omonimo saggio]] di [[Mark Bowden]], Randy Shughart è stato interpretato dall'attore e musicista [[Johnny Strong]].
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Randall Shughart}}
 
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Decorati con la Medal of Honor]]
[[Categoria:Decorati con la Purple Heart]]
[[Categoria:Persone della guerra civile in Somalia]]