Egisto Lancerotto: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Egisto Rinaldo
|Cognome = Lancerotto
|Sesso = M
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|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Egisto Lancerotto - She loves me.jpg
|Didascalia = ''M'ama... non m'ama...''
}}
==Biografia==
Nato a [[Noale]] da Marianna Scattagia e Giuseppe, impiegato dell'[[Impero austro-ungarico|Impero Asburgico]] che nel [[1853]] si trasferisce a [[Venezia]] per motivi di lavoro<ref>{{Cita web|url=https://www.bellunopress.it/2017/04/20/mostra-di-egisto-lancerotto-nella-regina-delle-ville-venete-villa-pisani-a-stra-dall8-aprile-al-25-giugno/|titolo=Mostra di Egisto Lancerotto nella regina delle ville venete, Villa Pisani a Stra. Dall’8 aprile al 25 giugno|sito=https://www.bellunopress.it|accesso=25 maggio 2022}}</ref><ref>Questo cambiamento viene motivato dalla soppressione del distretto, in seguito alle vicende legate all'attività del patriota risorgimentale [[Pietro Fortunato Calvi]], nativo di [[Noale]], che verrà poi ritratto da Lancerotto in uno dei quadri della collezione comunale</ref>, dal [[1867]] al [[1874]] frequenta l'[[Accademia di belle arti di Venezia|Accademia di belle arti]], dove è allievo di [[Napoleone Nani]], [[Michelangelo Grigoletti]], [[Federico Moja]] e [[Pompeo Marino Molmenti]]<ref>{{Cita web|url=https://www.trevisotoday.it/eventi/mostra-egisto-lancerotto-riese-pio-x-2018.html|titolo=Mostra "Egisto Lancerotto - Un pittore veneto ai tempi di Pio X"|sito=https://www.trevisotoday.it|accesso=25 maggio 2022}}</ref>; quest'ultimo ha una notevole influenza sullo sviluppo artistico di Lancelotto, che indirizza il suo stile verso le dinamiche [[Verismo|veriste]] proprie della contemporanea ''Scuola veneziana''.
Dopo un primo successo conquistato con l'opera storica ''L'assedio di Firenze'', negli [[Anni 1870|anni Settanta]] svolge attività didattiche all'interno della stessa [[Accademia di belle arti di Venezia]] come assistente ai corsi di pittura, mentre negli [[Anni 1880|anni ottanta]] ottiene l'apprezzamento di pubblico e critica attraverso importanti affermazioni alle Promotrici di [[Venezia]] e di [[Milano]], dove espone opere di soggetto verista quali ''Felicità Materna'', ''Caccia al Selvatico'', ''I piccoli pittori'', ''La regata Veneziana'' e il trittico ''Scuola di Pittura'', dove sono rappresentate ambientazioni domestiche e rurali, popolari e legate ai costumi cittadini, scene di vita quotidiana e mondana veneziane.
Molto attivo a [[Ferrara]]<ref>{{Cita web|url=http://www2.comune.noale.ve.it/biblioteca/lancerotto.htm|titolo=Pinacoteca LANCEROTTO|sito=http://www2.comune.noale.ve.it|accesso=6 giugno 2022}}</ref>, dove è legato alla Società Promotrice di belle arti ''Benvenuto Tisi da Garofalo'', partecipa a mostre su tutto il territorio nazionale ed europeo ([[Vienna]], [[Monaco di Baviera]], [[Berlino]], [[Anversa]], [[San Pietroburgo]]; nel [[1897]] avviene l'esordio alla [[Biennale di Venezia]], dove l'emergenza delle nuove correnti pittoriche lo relega alla definizione ormai superata di ''passatista'': la sua opera ''Chioggiotti in porto'' non viene accettata a quattro edizioni della stessa [[Biennale di Venezia|Biennale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.culturaveneto.it/uploads/attachments/cl0tiqe8k005sw36z1bmbat84-vita-lancerotto-sintesi.pdf|titolo=EGISTO LANCEROTTO: IN OMAGGIO ALLE COLLEGHE ARTISTE|sito=https://www.culturaveneto.it|accesso=24 maggio 2022}}</ref>.
Nei primi anni del 1900 si trasferisce in [[Brianza]], dove frequenta i colleghi [[Leonardo Bazzaro]], [[Cesare Tallone]] ed [[Emilio Gola]] e tiene corsi di pittura<ref name="A">''Lettere e arti, Egisto Lancerotto e la sua ultima opera'' Sylvius D. Paoletti, 8 febbraio 1890, p. 60</ref>; in questo periodo prosegue nella sua attività pittorica, focalizzandosi sulla rappresentazione di ritratti femminili<ref>{{Cita web|url=https://www.scienzaveneto.it/blog/architettura-e-arte/in-omaggio-alle-colleghe-artiste/|titolo=Egisto Lancerotto|sito=https://www.scienzaveneto.it|accesso=25 maggio 2022}}</ref>, dove traspare la viva sensualità e maliziosità delle protagoniste, mentre al contempo cerca di rinnovarsi con nuove opere rivolte a istanze [[Simbolismo|simboliste]] e [[Divisionismo|divisioniste]].
Colpito nel [[1910]] da una grave malattia al petto, è costretto a frequenti ricoveri: nel [[1912]] si trasferisce in una casa-studio situata al [[Lido di Venezia]] e appositamente progettata dall'amico ingegner Sicher, dove prosegue l'attività di maestro di pittura.
Muore in povertà<ref name="B">''Egisto Lancerotto. Un protagonista in cerca del suo pubblico. Catalogo della mostra "Lancerotto, il ritorno di un protagonista, Villa Pisani'' Camillo Tonini, Edizioni Stilus 2017, p. 22</ref> nel [[1916]] all'Ospedale Civile di [[Venezia]].
La città natale di [[Noale]] ha onorato la sua memoria istituendo una collezione composta da 24 disegni e 70 tele, in prevalenza ritratti e scene di vita quotidiana, gran parte oggetto di un lascito dello stesso artista al comune.
La Quadreria Civica ''Lancerotto'' è attualmente custodita nei locali del Municipio presso [[Palazzo della Loggia (Noale)|Palazzo della Loggia]], mentre altre opere si trovano nella Biblioteca comunale di Palazzo Scotto<ref>{{Cita web|url=https://www.culturaveneto.it/it/web/cultura/museo-egisto-lancerotto-di-noale/|titolo=MUSEO "EGISTO LANCEROTTO" DI NOALE|sito=https://www.culturaveneto.it|accesso=24 maggio 2022}}</ref>.
== Stile ==
Lancerotto viene identificato come appartenente alla ''Scuola Veneziana del Vero''<ref>{{Cita web|url=http://www.culturaitalia.it/opencms/it/contenuti/eventi/_I_maestri_del_colore___la_scuola_veneziana_del_Vero.html?language=it|titolo="I maestri del colore", la scuola veneziana del Vero|sito=http://www.culturaitalia.it|accesso=6 giugno 2022}}</ref>, gruppo di artisti (tra i quali [[Guglielmo Ciardi]], [[Giacomo Favretto]], [[Alessandro Milesi]] ed [[Ettore Tito]]) formatisi presso [[Accademia di belle arti di Venezia]] molto vicini alla corrente [[Macchiaioli|macchiaiola]], declinata in chiave coloristica tipicamente veneziana e concentrandosi prevalentemente su tematiche di genere.
Lancerotto si focalizza su una pittura prevalentemente di interni che illustra intimi affetti familiari (''Primi passi'', ''Felicità materna'')<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.noale.ve.it/c027026/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20132|titolo=100 anni di Egisto Lancerotto|sito=https://www.comune.noale.ve.it|accesso=6 giugno 2022}}</ref> e ritratti femminili con maliziosi giochi di seduzione (''Idillio'', ''Fidanzati nel parco''), descrivendone la profonda componente emozionale e sentimentale.
Nella sua maturità si spinge, con scarso successo, in direzione di suggestioni moderniste legate al [[Simbolismo]]<ref>{{Cita web|url=https://polomusealeveneto.beniculturali.it/eventi-e-mostre/lancerotto-il-ritorno-di-un-protagonista-museo-nazionale-di-villa-pisani-stra-8|titolo=LANCEROTTO. Il ritorno di un protagonista|sito=https://polomusealeveneto.beniculturali.it|accesso=6 giugno 2022}}</ref>, con una stesura cromatica larga e pastosa.
== Opere principali ==
*''Ritratto di Guglielmo Ciardi'' (1870-1875), olio su tela, [[Ca' Pesaro|Museo di Ca' Pesaro, Venezia]];
*''Dilettante di pittura'' (1874), olio su tela, collezione privata;
*''Ritratto di Teresa Lancerotto'' (1876), olio su tela, collezione privata;
*''Ragazza veneziana'' (1876), olio su tavola, collezione privata;
*''Ritratto di Angela Lancerotto'' (1876), olio su tela, collezione privata;
*''La tombola'' (1879), olio su tela, collezione privata;
*''Ritratto di Giuseppe Lancerotto'' (1880), olio su tela, collezione privata;
*''Il barcaiolo'' (1880), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it">{{Cita web|url=http://www2.comune.noale.ve.it/tel/Piazza%20castello/Pinacoteca%20Egisto%20Lancerotto/Seconda%20pagina.htm|titolo=Pinacoteca Egisto Lancerotto|sito=https://www.comune.noale.ve.it/|accesso=24 maggio 2022}}</ref>;
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Egisto_lancerotto,_giovane_donna_in_piedi.jpg Giovane donna in piedi]'' (1880), olio su tela, [[Ca' Rezzonico|Museo di Ca' Rezzonico, Venezia]];
*''Piccoli pittori (A piè d'un ponte)'' (1881), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto di Antonio Prandstraller'' (1882), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto di Marie de Holas'' (1882), olio su tela, collezione privata;
*''Ritratto di Riccardo Wagner'' (1882), acquarello, [[Gran Teatro La Fenice|Teatro La Fenice, Venezia]];
*''Visita al museo'' (1882), olio su tela, collezione privata;
*''Ritratto di Virginia Prandstaller'' (1883), olio su tela, collezione privata;
*''L'assedio di Firenze'' (1883), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Donna in veranda'' (1884), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Convegno (Idillio al cancello)'' (1884), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Riposo'' (1884), olio su tela, collezione privata;
*''Delusione- Al mattino dopo un ballo (L'alba)'' (1885), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto di Angela'' (1885), olio su tela, collezione privata;
*''Felicità materna (Compiacenze materne)'' (1886), olio su tela, collezione privata;
*''La lettrice'' (1886), olio su tela, collezione privata;
*''L'anticamera dello studio'' (1886), olio su tela, [[Palazzo del Quirinale|Palazzo del Quirinale, Roma]];
*''Dormiente'' (1886), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Scuola di pittura'' (1886), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Regata veneziana'' (1887), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''La farfalla'' (1888), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Mamma felice'' (1888), olio su tela, collezione privata;
*''Coscritti'' (1889), olio su tela, collezione privata;
*''Colombi di San Marco'' (1889), olio su tavola, collezione privata;
*''Ritratto della madre Marianna'' (1890), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto del padre Giuseppe'' (1890), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''In famiglia'' (1890), olio su tela, collezioni ITIS, [[Trieste]];
*''Ritratto di Maria Vian'' (1890), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto di ragazzina'' (1890), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Autoritratto'' (1890-1900), olio su tela, [[Ca' Pesaro|Museo di Ca' Pesaro, Venezia]];
*''La fioraia'' (1890), olio su tela, collezione Banco BPM, [[Milano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.patrimonioculturale.bancopopolare.it/BPGallery/opera.htm?idOpera=1261&from=Fulltextsearch&from_numPage=&from_id=&prev_id=|titolo=Lancerotto Egisto (Noale, Venezia 1847 - Venezia 1916)|sito=http://www.patrimonioculturale.bancopopolare.it|accesso=17 maggio 2022}}</ref>;
*''La figlia del pescatore'' (1890-1900), olio su tela, collezione Banco BPM, [[Milano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.patrimonioculturale.bancopopolare.it/BPGallery/opera.htm?idOpera=1264&from=Fulltextsearch&from_numPage=&from_id=&prev_id=|titolo=Lancerotto Egisto (Noale, Venezia 1847 - Venezia 1916)|sito=http://www.patrimonioculturale.bancopopolare.it|accesso=17 maggio 2022}}</ref>;
*''Contadini friulani'' (1892), olio su tela, Civici musei di Storia ed Arte, [[Trieste]];
*''La vedova'' (1897), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Chioggiotti in porto'' (1897), olio su tela, [[Ca' Pesaro|Museo di Ca' Pesaro, Venezia]];
*''In Brianza'' (1905), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Matrimonio in Brianza'' (1905), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Primi passi'' (1909), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto di Carlo Prandstraller'' (1910), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''La vendemmiatrice'' (1910), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto di Adele Sicher'' (1914), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Idillio'' (1916), olio su tela, Comune di [[Noale]]<ref>{{Cita web|url=https://artbonus.gov.it/1477-dipinto-idillio-di-egisto-lancerotto.html|titolo=Dipinto Idillio di Egisto Lancerotto|sito=https://artbonus.gov.it|accesso=17 maggio 2022}}</ref>;
*''Autoritratto'' (1919), olio su tavola, collezione privata;
*''Ritratto di donna a figura intera'' (non datata), olio su tela, [[Ca' Pesaro|Museo di Ca' Pesaro, Venezia]];
*''L'ora del pasto delle galline'' (non datata), olio su tela, [[Ca' Pesaro|Museo di Ca' Pesaro, Venezia]];
*''[https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Egisto_lancerotto,_ritratto_di_giovane_donna_con_rosa_sui_capelli.jpg Ritratto di giovane donna con rosa sui capelli]'' (non datata), olio su tela, [[Ca' Rezzonico|Museo di Ca' Rezzonico, Venezia]];
*''Odalisca'' (non datata), olio su tela, [[Ca' Rezzonico|Museo di Ca' Rezzonico, Venezia]];
*''Nudo di donna con pappagallo'' (non datata), olio su tela, [[Ca' Rezzonico|Museo di Ca' Rezzonico, Venezia]];
*''Ritratto di Pietro Fortunato Calvi'' (non datata), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Uomo sdraiato'' (non datata), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />;
*''Ritratto del senatore Verga'' (non datata), olio su tela, collezione civica, [[Noale]]<ref name="www2.comune.noale.ve.it" />.
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* Giacomo Dal Maistro, ''Cinquantenario della morte del pittore noalese Egisto Lancerotto'', Marcon & Trevisan, Scorzé, 1968;
* Comacchio Stangherlin, ''Egisto Lancerotto pittore nativo di Noale 1847-1916''. Asolo Ricerche d’Archivio, Padova, 1988;
* Luisa Turchi, ''Egisto Lancerotto nelle Collezioni private. 1847-1916 nel centenario della morte'', Stilus, Scandolara di Zero Branco, 1996;
* Lucio Scardino, ''La Civica Quadreria di Egisto Lancerotto'', Liberty House, Ferrara, 1999;
* Monica Pregnolato, ''Egisto Lancerotto, in Ottocento veneto il trionfo del colore- biografie degli artisti, Fondazione Cassamarca, Treviso, 2004;
* Anna Maria Spiazzi e Monica Pregnolato, ''Quaderni della Collezione Civica di Noale Egisto Lancerotto', Bortolato, Noale, 2011;
* Monica Pregnolato, ''Egisto Lancerotto e l’assedio di Firenze'', Città di Noale, Assessorato alla Cultura, 2012;
* Luisa Turchi, ''Egisto Lancerotto nelle collezioni private 1847 – 1916 nel Centenario della morte'', Stilus, Scandolara di Zero Branco, 2016;
* Monica Pregnolato e Camillo Tonini, ''Lancerotto, il ritorno di un protagonista'', Stilus, Treviso, 2017.
* "''[https://www.academia.edu/43373355/Catalogo_della_mostra_Omaggio_alla_Donna_Soggetti_femminili_nella_pittura_veneta_tra_Ottocento_e_Novecento_da_Lancerotto_a_Milesi_a_cura_di_Marco_Dolfin_e_Luca_Sperandio Omaggio alla Donna, Soggetti femminili nella pittura veneta tra Ottocento e Novecento, da Lancerotto a Milesi]''" a cura di Marco Dolfin e Luca Sperandio, catalogo della mostra alla Provvederia di Mestre, 2019.
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==Collegamenti esterni==
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