Angiò: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|descrizione=il comune francese dell'Isère|titolo=Anjou (Isère)}}
{{nota disambigua|la dinastia nota anche come "Angiò"|Angioini}}
{{Provincia storica
|nomeCorrente =Ducato d'Angiò
|nomeUfficiale = Anjou <small>(in [[Lingua francese|francese]])</small>
|immagine = Chateau angers pano.png
|didascalia = <small>''[[Castello di Angers]],<br />cuore del potere angioino per secoli''</small>
|linkStemma = Arms of Hercule dAnjou.svg
|paginaStemma = Stemma degli Angiò
|linkBandiera = France anjou.svg
|linkLocalizzazione = Anjou in France (1789).svg
|didascalia localizzazione = <small>''Collocazione geografica del territorio nel [[1789]]''</small>
|linkMappa = Anjou seneschalties - 1789 - Anjou and Maine-et-Loire Portal - fr.svg
|didascalia mappa = <small>''Mappa dei [[Baliato e siniscalcato|siniscalcati]] di Angiò nel [[1789]]''</small>
|capitale principale = [[Angers]]
|capitaleAbitanti =
|capitaleAbitantiAnno =
|altre capitali =
|superficie =
|superficieAnno =
|popolazione =
|popolazioneAnno =
|dipendente da =
|suddiviso in =Angiò superiore<br /><small>''Baugeois ([[Arrondissement di Saumur|Baugé]])''</small><br /><small>''Segréen ([[Arrondissement di Segré|Segré]])''</small><br /><hr>Angiò inferiore<br /><small>''Saumurois''</small><br /><small>''Mauges''</small>
|formaAmministrativa =Contea ([[929]] - [[1360]])<br />Ducato ([[1360]] - [[1789]])
|titoloGovernatori = [[Conte|Conti]] e [[Duca|Duchi]]
|elencoGovernatori =[[Conti e duchi d'Angiò#Gli Ingelgeridi|Conti d'Angiò]]<br />[[Conti e duchi d'Angiò#Duchi d'Angiò|Duchi d'Angiò]]
|organiDeliberativi =
|rappresentanti =
|inizio = [[929]]
|primo governatore = [[Folco I d'Angiò|Folco I]]
|provincia precedente = Contea di Angers
|evento iniziale = Donazioni di [[Folco I d'Angiò|Folco I]]<ref name="Noir">{{Cita|Noir|pp. 74-77}}.</ref><ref name="Saint-Aubin">{{Cita|Saint-Aubin|p. 203}}.</ref>
|fine = [[1790]]
|ultimoGovernatore = [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]]
|provincia successiva = {{simbolo|Blason département fr Maine-et-Loire.svg}} [[Maine e Loira]]
|evento finale = Riorganizzazione a causa della [[Rivoluzione francese]]
}}
L{{'}}'''Angiò''' (in [[lingua francese|francese]] ''Anjou'') era una delle [[antiche province francesi]], grossomodo corrispondente all'attuale [[dipartimenti della Francia|dipartimento]] del [[Maine e Loira]].
Il territorio della provincia è rimasto praticamente invariato a sud e ad ovest, mentre a nord è stato privato del territorio di [[Craon (Mayenne)|Craon]] e della regione del castello di Céan ([[La Flèche]]), e ad est del cantone di [[Bourgueil]].
La sua capitale è [[Angers]]. Deve il suo nome al [[Celti|popolo celtico]] degli [[Andi|Andecavi]]. L'Angiò è inoltre un'importante regione [[Vitis|viticola]] della [[Francia]].
== Storia ==
Intorno all'anno [[800]] la regione di [[Angers]] fu creata come [[Marca (circoscrizione)|marca]] ai confini con il [[ducato di Bretagna]] ("marca di Bretagna") e affidata al conte Rolando. Alla metà del [[IX secolo]] divenne la contea di [[Angers]]. Il primo conte di Angers o di ''Anjou'' (letteralmente "regione di Angers"), fu probabilmente [[Roberto il Forte]] (morto nell'[[866]]), conte di Angiò e di [[Blois]], padre di [[Oddone, conte di Parigi]] e di [[Roberto I di Francia|Roberto I]], entrambi re dei Franchi, e nonno di [[Ugo Capeto]], capostipite dei [[Capetingi]].
A Roberto succedette il figlio, Oddone, che poi divenne [[Regno dei Franchi Occidentali|re dei Franchi occidentali]]. Quando, nell'[[888]] [[Carlo il Grosso]], che era anche re dei franchi occidentali, morì, Oddone, secondo l{{'}}''Herimanni Aug. Chronicon'' assunse il potere sulla [[Neustria]] ed in [[Aquitania]] (''Gallia usque ad Ligerim et in Aquitania'')<ref>{{Cita|Herimanni|p. 109}}.</ref> e [[Ademaro di Chabannes]] conferma che i Franchi, congiurando contro il giovane [[Carlo III di Francia|Carlo]], elessero loro re il duca d'Aquitania, Oddone<ref>{{Cita|Ademarus|p. 37}}.</ref>.
Nel frattempo, secondo la ''Historia Comitum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'', circa metà del territorio della contea era stato assegnato dal re dei Franchi a [[Ingelger]] un nobile franco<ref>{{Cita|Historia|p. 320}}.</ref> che insieme ai figli, fu visconte d'[[Angers]] finché suo figlio [[Folco I d'Angiò]] non assunse il titolo di Conte d'Angiò, come risulta da due donazioni fatte da Folco, tra il [[929]] ed il [[930]], in cui si cita come conte di Angiò: il primo documento è il n° XXXIII del ''Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger''<ref name="Noir" />, ed il secondo documento è il n° CLXXVII del ''Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers, Tome I''<ref name="Saint-Aubin" />. In quel periodo il titolo di conte gli fu definitivamente e ufficialmente riconosciuto dal suo signore, il [[duca]] dei [[Franchi]] e [[conte di Parigi]], [[Ugo il Grande (duca di Borgogna)|Ugo il Grande]], che gli attribuì tale titolo in uno dei suoi documenti.
La contea, in breve tempo, si rese indipendente sia dal duca dei Franchi, che dai [[Sovrani franchi|re dei Franchi]], e prima i [[Carolingi]] e, successivamente, i [[Capetingi]], impegnati nelle guerre contro i [[Vichinghi]] furono incapaci di imporsi ai Conti d'Angiò; la contea si mantenne indipendente fino a che, circa 270 anni dopo, non salì al trono [[Filippo II di Francia]].
==Confini storici==
Fu suddiviso dalla [[Loira]] in Angiò superiore (''Haut-Anjou''), a nord, e in Angiò inferiore, a sud. Comprendeva:
* Angiò superiore suddiviso dal [[Sarthe (fiume)|fiume Sarthe]] in:
:– il Baugeois ([[Baugé]]) ad est (comprendente il paese di Céans, attuale cantone di [[La Flèche]])
:– il Segréen ad ovest (comprendente [[Bouère]] e [[Craon (Mayenne)|Craon]])
* Angiò inferiore, suddiviso dal fiume Layon in:
:– Saumurois ad est (comprendente il Bourg, attuale cantone di [[Montreuil-Bellay]], e il Vaux, attuale [[cantone di Gennes]])
:– Mauges
[[File:Carte de l'Anjou.svg|sinistra|miniatura|verticale=2.5|Mappa della provincia storica di Angiò in relazione alle attuali suddivisioni amministrative]]
{{clear|both}}
== Conti d'Angiò ==
===Prima casa d'Angiò===
* [[930]]-[[942]]: [[Folco I d'Angiò|Folco I "il Rosso"]], figlio di [[Ingelger]]
* [[942]]-[[960]]: [[Folco II d'Angiò|Folco II "il Buono"]], figlio del precedente
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* [[987]]-[[1040]]: [[Folco III d'Angiò|Folco III Nerra o "il Nero"]], figlio del precedente
* [[1040]]-[[1060]]: [[Goffredo II d'Angiò|Goffredo II "Martello"]], figlio del precedente.
{{Vedi anche|Plantageneti|Conti e duchi d'Angiò|Angioini}}
Il ramo maschile dei discendenti di Ingelger (prima casa d'Angiò) si esaurì con la morte di [[Goffredo II d'Angiò]] nel [[1060]], senza eredi. Secondo la ''Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou'' Goffredo II Martello, nel [[1060]], essendo ammalato, abbandonò i suoi titoli lasciandoli ai nipoti, il conte di [[Gâtinais]], [[Goffredo III d'Angiò|Goffredo III il Barbuto]] e suo fratello, [[Folco IV d'Angiò|Folco IV "il Rissoso"]]<ref>{{Cita|Historia|p. 131}}.</ref> per cui la contea passò ad un ramo femminile (seconda casa d'Angiò), infatti i due successori di Goffredo II erano figli di una delle sue sorelle: [[Folco III d'Angiò#Matrimoni e discendenza|Ermengarda]] d'Angiò ([[1018]]-[[1076]]) che aveva sposato [[Goffredo II di Gâtinais|Godfrey II]] († [[1043]]/[[1045|5]]), conte di Gâtinais:
* [[1060]]-[[1068]]: [[Goffredo III d'Angiò|Goffredo III "il Barbuto"]], nipote di Folco III Nerra o "il Nero" (morto dopo il [[1096]] spodestato dal fratello)
* [[1068]]-[[1109]]: [[Folco IV d'Angiò|Folco IV "il Rissoso"]] (nato nel [[1043]], fratello del precedente)
* [[Goffredo IV Martello]], figlio del precedente (morto nel [[1106]])
* [[1109]]-[[1129]]: [[Folco V d'Angiò|Folco V "il Giovane"]], figlio del precedente (nato nel [[1090]] circa), fu anche conte del [[Maine (provincia)|Maine]], poi anche [[re di Gerusalemme]] (dal [[1131]] fino alla morte), in seguito al secondo matrimonio con [[Melisenda di Gerusalemme|Melisenda]], figlia del predecessore [[Baldovino II di Gerusalemme|Baldovino II]]. Nel [[1129]], abdicò le due contee al figlio, [[Goffredo V d'Angiò|Goffredo]]. Morì nel [[1143]].
* [[1129]]-[[1151]]: [[Goffredo V d'Angiò|Goffredo V il Bello]], figlio del precedente.
Dopo Goffredo V la dinastia viene ricordata col nome di [[Plantageneti]] ed i discendenti di Goffredo V divennero [[Sovrani d'Inghilterra]] e continuarono ad annoverare la contea d'Angiò fra i loro domini fino a che, all'inizio del [[XIII secolo]], il [[regno di Francia]] non lo riportò sotto il proprio controllo.
Dopo che, nel [[1204]], era tornato sotto il controllo del [[Sovrani di Francia|re di Francia]], [[Filippo II di Francia]], l'Angiò fu annesso al regno e successivamente andò in appannaggio a Jean, figlio di [[Luigi VIII di Francia]] che morì ragazzo nel [[1232]] senza lasciare eredi; allora passò al fratello, [[Carlo I d'Angiò|Carlo]], la cui discendenza governò l'Angiò, per circa 250 anni (sino al [[1481]]), prima con la dinastia [[capetingi]]a (prima dinastia angioina) e, poi coi [[Valois]] (seconda dinastia angioina), che per circa trent'anni ([[1328]]-[[1360]]) furono anche re di Francia e quindi la contea annessa al regno.
== Titolo di Angiò ai principi della casa reale ==
In seguito il ducato di Angiò fu appannaggio di diversi principi delle casate di [[Valois]] e di [[Borbone di Francia|Borbone]], senza tuttavia che se ne originassero nuove dinastie. Furono in particolare duchi di Angiò:
* Enrico d'Angiò, futuro [[Enrico III di Francia|Enrico III]] ([[1567]]-[[1573]])
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== Pretendenti al trono di Francia ==
Dopo il [[1733]] il titolo venne attribuito ai pretendenti legittimisti al trono di Francia:
* Giacomo di Borbone ([[1870]]-[[1931]]) duca di [[Madrid]], discendente dal re Filippo V di Spagna
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== Araldica ==
{{vedi anche|Stemma degli Angiò}}
I blasoni dei primi conti non sono conosciuti. Si suppone che i blasoni della prima casa d'Angiò fossero ''azzurri, con capo scarlatto e bracci di granato'' (in realtà la parola "escarboucle" veniva utilizzata per indicare più in generale pietre e gioielli mitici, ndT)'' aurei in primo piano'', ma la questione rimane in ambito mitico, dato che in quell'epoca i blasoni non avevano ancora carattere ereditario, collegati al cognome. D'altro canto si conoscono i blasoni di [[Goffredo V d'Angiò|Goffredo Plantageneto]], "d'azzurro, con sei leoni d'oro" raggruppati secondo lo schema 3-2-1).
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Dopo che i Plantageneti divennero re d'Inghilterra, le due case d'Angiò francesi che si sono succedute (1246-1480), portarono a partire dal 1270 un semé (lett. ''seminato'', in araldica indica che i simboli erano sparsi regolarmente sull'area, NdT.) di gigli bordato scarlatto. Il re Carlo V sostituì le semé dei blasoni di Francia con tre fiori e, più tardi nel 1480, il suo discendente, Luigi XI, riunì definitivamente l'Angiò alla Corona. L'Angiò, conservando la sua ''brisure'' (il bordo), riprese quindi le nuove armi di Francia.
<gallery>
File:Arms of Geoffrey of Anjou.svg|Stemma della prima casata di Angiò attestato a partire da Goffredo V Plantageneto ma forse anteriore
File:Arms of Hercule dAnjou.svg|Stemma dei duchi d'Angiò, divenuto poi quello della provincia
File:Blason comte fr Anjou.svg|Stemma dei conti d'Angiò divenuto poi quello del Regno di Napoli
File:Armoiries Anjou Durazzo.svg|Stemma della dinastia d'[[Angiò-Durazzo]]
</gallery>
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
*{{Cita libro|titolo = Cartulaire noir de la cathédrale d'Anger|curatore-capitolo = Charles Urseau |url = http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91429w/f141.image|via = http://gallica.bnf.fr|città = Parigi|anno = 1908|lingua = la|capitolo = Documento n° XXXIII|cid = Noir|accesso = 9 ottobre 2019}}
*{{Cita libro|titolo = Cartulaire de l'abbaye de Saint-Aubin d'Angers|curatore-capitolo = Bertrand de Broussillon|curatore-capitolo2 = Eugène Lelong|url = http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k110081j/f206.image|via = http://gallica.bnf.fr|città = Angers|anno = 1903|lingua = la|capitolo = Documento CLXXVII|cid = Saint-Aubin|accesso = 9 ottobre 2019}}
*{{cita libro|titolo=Annales Bertiniani [Les annales de Saint-Bertin et de Saint-Vaast]|autore=Hincmar|curatore=Chrétien Dehaisnes|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h|via=https://gallica.bnf.fr|editore=Société de l'histoire de France|città=Parigi|anno=1871|lingua=la|annooriginale=830-882 |cid=Saint-Bertin|accesso=9 ottobre 2019}}
*{{Cita libro|titolo = Herimanni Augiensis Chronicon|curatore = [[Georg Heinrich Pertz]]|url = https://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000872_00118.html?sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00|via = https://www.dmgh.de|editore = Gesellschaft für Deutschlands ältere Geschichtskunde|città = Hannover|anno = 1844|lingua = la|volume = Scriptorum, Tomus V|opera = [[Monumenta Germaniae Historica|Monumenta Germaniæ Historica]]|cid = Herimanni|accesso = 9 ottobre 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191008233559/https://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000872_00118.html%3FsortIndex=010:050:0005:010:00:00|dataarchivio = 8 ottobre 2019|urlmorto = sì}}
*{{Cita libro|titolo = Ademarus Engolismensis|autore = Ademaro di Chabannes|wkautore = Ademaro di Chabannes|url = http://www.documentacatholicaomnia.eu/30_10_0988-1034-_Ademarus_Engolismensis.html|via = http://www.documentacatholicaomnia.eu|anno = [[XI secolo]]|lingua = la|volume = Historiarum Libri Tres|cid = Ademarus|accesso = 9 ottobre 2019}}
*{{Cita libro|titolo = Gesta Consulum Andegavorum [Chroniques des comtes d'Anjou]|curatore = Paul Marchegay|curatore2 = André Salmon|url = https://books.google.it/books?id=iVs_AAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r#v=onepage&q&f=false|via = https://books.google.it|editore = Société de l'histoire de France|città = Parigi|anno = 1856|lingua = la|volume = Tome I|opera = Historia Comitum Andegavorum|cid = Historia|accesso = 9 ottobre 2019}}
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Regioni e territori della Francia}}
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