King Harvest (Has Surely Come): differenze tra le versioni

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|durata= 3 [[minuto|min]]: 39 [[secondo|s]]
|incisione= [[The Band (album)|The Band]]
|traccia precedente = [[The Unfaithful Servant]]
|traccia successiva = _
}}
'''''King Harvest (Has Surely Come)''''' è un brano musicale dei [[The Band]], originariamente apparsa come traccia conclusiva del loro secondo album [[The Band (album)|omonimo]] del 1969.
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Il critico rock Greil Marcus la chiamò "canzone della Band sulle campagne senza speranza" e suggerì che ''King Harvest'' poteva benissimo trattarsi della migliore canzone scritta da Robertson, oltre che al miglior esempio di sinergia tra cantautorato ed esecuzione del gruppo.<ref>{{Cita libro|Greil|Marcus|Mystery Train: Images of America in Rock 'n' Roll (4th ed.)|Plume|1997}}</ref> L'autore Neil Minturn lodò "l'oscura e inquietante sincerità" della canzone.<ref name="waltz">{{Cita libro|Neil|Minturn| The Last Waltz of the Band|Pendragon Press|2005}}</ref>
 
La struttura della canzone è insolita: i versi, cantati da [[Richard Manuel]], sono energici, mentreimentre i i cori (dello stesso Manuel e Levon Helm) sono per lo più controllati, in contrapposizione alla struttura tipica del brano, che rifletteva quanto possibile la disperazione dell'insicura speranza del protagonista a fidarsi del sindacato.<ref>Bowman, Rob. (1989).</ref>
 
== Formazione ==
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== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|rock}}
 
[[Categoria:Brani musicali del 1969]]