Musica del XX secolo: differenze tra le versioni
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{{Storia della musica}}
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==Contesto e storia==
Durante il
La [[registrazione sonora]] esercitò anche una grande influenza sullo sviluppo dei generi [[musica popolare|musicali popolari]], perché permise di registrare canzoni e gruppi musicali a basso costo e largamente distribuiti a livello nazionale o addirittura, per alcuni artisti, in tutto il mondo. Lo sviluppo di una riproduzione di musica, relativamente economica, attraverso una successione di formati, tra cui [[long playing]], [[Musicassetta|musicassette]], [[compact disc]] (introdotti nel 1983) e, a metà degli anni '90, le registrazioni [[audio digitale|audio digitali]] e la trasmissione di registrazioni audio di spettacoli musicali tramite la radio, o di videoregistrazioni o esibizioni dal vivo in televisione e, negli anni '90, di registrazioni audio e video via [[Internet]], utilizzando la [[condivisione di file]] di registrazioni audio digitali, ha consentito a persone appartenenti a una vasta gamma di classi socioeconomiche di accedere a una selezione diversificata di spettacoli musicali di qualità di artisti di tutto il mondo.<ref>{{
Ai tempi di Beethoven e di [[Felix Mendelssohn]] nel [[XIX secolo]], l'orchestra era composta da un nucleo di strumenti abbastanza standard, che molto raramente veniva modificato. Col passare del tempo e con il periodo romantico che vide dei cambiamenti nelle modifiche accettate da compositori come [[Berlioz]] e [[Mahler]], il [[XX secolo]] vide che la strumentazione poteva essere praticamente scelta personalmente dal compositore. I [[Sassofono|sassofoni]] furono utilizzati in alcune partiture orchestrali del XX secolo come le Sinfonie n. 6 e 9 di [[Vaughan Williams]] e la ''Belshazzar's Feast'' di [[William Walton]], e molte altre opere come strumento del complesso orchestrale. Le orchestre del Novecento includono generalmente una sezione di archi, [[legni]], [[Ottoni (musica)|ottoni]], [[Strumento a percussione|percussioni]], [[Pianoforte|piano]], [[celesta]], [[arpa]],<ref name="classical-orchestra-description-page">{{
Il XX secolo ha visto innovazioni straordinarie nelle forme e negli stili musicali. Compositori e cantautori esplorarono nuove forme e suoni che sfidarono le regole della musica precedentemente accettate dei periodi precedenti, come l'uso di accordi alterati e accordi estesi nel [[Bebop|Bebop jazz]] degli [[anni 1940|anni '40]]. Lo sviluppo di potenti amplificatori per chitarra e sistemi di amplificazione sonora negli anni '60 e '70 permise alle band di tenere grandi concerti dove anche quelli con i biglietti meno costosi potevano ascoltare lo spettacolo. I compositori e i cantautori sperimentarono nuovi stili musicali, come fusioni di genere (ad esempio, la fusione tra fine del 1960 di [[jazz|musica jazz]] e [[rock]] per creare la [[jazz fusion]]). Inoltre compositori e musicisti utilizzarono nuovi strumenti elettrici, elettronici e digitali e dispositivi musicali. Negli [[anni 1980|anni '80]] alcuni generi musicali, come i generi di [[electronic dance music|musica dance elettronica]] come la [[house music]], venivano creati in gran parte con [[sintetizzatori]] e [[drum machine]]. Modi di trasporto più veloci come il volo aereo hanno permesso a musicisti e fan di viaggiare di più per esibirsi o ascoltare gli spettacoli, aumentando la diffusione degli stili musicali.
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==Musica classica==
{{Vedi anche|Musica classica del XX secolo}}
La '''musica classica del XX secolo''' descrive la [[musica colta]] scritta teoricamente dal 1901 al 2000. Questo secolo non aveva uno stile dominante e i compositori hanno creato [[genere musicale|generi musicali]] molto diversi. [[musica moderna|Modernismo]], [[Impressionismo musicale|impressionismo]] e [[Neoromanticismo (musica)|post-romanticismo]] possono essere fatti risalire a decenni prima dell'inizio del secolo, ma possono essere inclusi perché si sono evoluti oltre i confini musicali degli stili ottocenteschi che facevano parte del precedente periodo di pratica comune. Il [[Neoclassicismo (musica)|neoclassicismo]] e l'[[Espressionismo#Musica|espressionismo]] arrivarono per lo più dopo il 1900. Il [[Minimalismo musicale|minimalismo]] iniziò molto più tardi nel secolo e può essere visto come un cambiamento dall'era moderna a quella postmoderna, anche se alcuni datano il postmodernismo a partire dal 1930 circa. [[Atonalità]], [[serialismo]], ''[[musica concreta]]'' e [[musica elettronica]] sono stati tutti sviluppati durante questo secolo. Il [[jazz]] e la [[musica folk]] hanno influenzato in modo importante molti compositori in questo periodo.
===Modernismo===
{{Vedi anche|Musica moderna}}
All'inizio del XX secolo molti compositori, tra cui [[Sergej Vasil'evič Rachmaninov|Rachmaninov]], [[Richard Strauss]], [[Giacomo Puccini]] ed [[Edward Elgar]], continuarono a lavorare nelle forme e nel linguaggio musicale derivato dal XIX secolo. Tuttavia, il modernismo nella musica divenne sempre più prominente ed importante; tra i modernisti più importanti c'erano [[Alexander Scriabin]], [[Claude Debussy]] e i compositori post [[Richard Wagner|wagneriani]] come [[Gustav Mahler]] e [[Richard Strauss]], che sperimentarono forme, tonalità e orchestrazione.<ref name="Botstein 2001.">Botstein 2001.</ref> [[Ferruccio Busoni|Busoni]], [[Igor Stravinsky|Stravinsky]], [[Arnold
===Nazionalismo===
Il nazionalismo tardo-romantico e modernista è stato trovato anche nella musica britannica, americana e latino-americana degli inizi del XX secolo. Compositori come [[Ralph Vaughan Williams]], [[Aaron Copland]], [[Alberto Ginastera]], [[Carlos Chávez]], [[Silvestre Revueltas]] e [[Heitor Villa-Lobos]] hanno usato temi popolari raccolti da loro stessi o da altri in molte delle loro principali composizioni.
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{{Vedi anche|Musica neoclassica}}
Una tendenza dominante nella musica composta dal 1923 al 1950 fu il neoclassicismo, una reazione contro i gesti esagerati e l'assenza di forma del tardo Romanticismo che rianimò le forme equilibrate e i processi tematici chiaramente percepibili degli stili precedenti. C'erano tre "scuole" distinte di neoclassicismo associabili a [[Igor'
===Musica sperimentale===
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===Minimalismo===
{{Vedi anche|Musica minimalista}}
La musica minimalista, che comporta una semplificazione dei materiali e un'intensa ripetizione di motivi, iniziò alla fine degli anni '50 con i compositori [[Terry Riley]], [[Steve Reich]] e [[Philip Glass]]. Successivamente il minimalismo fu adattato a un ambiente sinfonico più tradizionale da compositori come Reich, Glass e [[John Coolidge Adams|John Adams]]. Il minimalismo fu molto praticato durante la seconda metà del secolo
=== Musica classica contemporanea ===
{{Vedi anche|Musica classica contemporanea}}
La musica classica contemporanea può essere intesa come appartenente al periodo iniziato a metà degli anni '70 e all'inizio degli anni '90, che comprende la musica aporetica, [[Musica moderna|modernista]], [[Musica postmoderna|postmoderna]], [[Neoromanticismo (musica)|neoromantica]] e [[Pluralismo (filosofia)|pluralista]].<ref>Patron A., "[https://www.lafeltrinelli.it/dalla-filosofia-aporetica-alla-musica-libro-alberto-patron/e/9791259848413?gad_source=1&gad_campaignid=17339121055&gclid=EAIaIQobChMIgsfi94OUjQMVSob9BR0SChqxEAQYAiABEgKLmPD_BwE Dalla filosofia aporetica alla musica aporetica]", Armando editore, Roma, 2025, ISBN 9791259848413; Botstein "[http://www.grovemusic.com Modernism] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080516041031/http://www.grovemusic.com/|date=16 maggio 2008}}" §9: The Late 20th Century (subscription access).</ref> Tuttavia il termine può anche essere impiegato in un senso più ampio per riferirsi a tutte le forme musicali successive al 1945.<ref>"Contemporary" in Du Noyer 2003, 272.</ref>
Molti compositori che lavoravano all'inizio del XXI secolo erano figure di spicco nel XX secolo. Alcuni compositori più giovani come [[Oliver Knussen]], [[Wolfgang Rihm]], [[Georg Friedrich Haas]], [[Judith Weir]], [[George Benson]], [[Richard Barrett (musicista)|Richard Barrett]], [[Simon Bainbridge]], [[John Luther Adams]], [[Toshio Hosokawa]], [[Bright Sheng]], [[Kaija Saariaho]], [[Tan Dun]], [[Magnus Lindberg]], [[Philippe Manoury]], [[David Lang]],
== Musica elettronica ==
[[File:Stockhausen 1991 Studio.jpg|thumb|upright=1.30|[[Karlheinz Stockhausen]] nello studio di musica elettronica
{{Vedi anche|Musica elettronica}}
Per secoli la musica strumentale era stata creata cantando o usando tecnologie musicali meccaniche, come tendere un arco attraverso una corda collegata a uno strumento cavo o pizzicare un budello o corde metalliche ([[strumenti a corda]]), o come costringere l'aria a vibrare ([[legni]] ed [[Ottoni (musica)|ottoni]]) o colpire qualcosa per creare suoni ritmici ([[Strumento a percussione|strumenti a percussione]]). All'inizio del XX secolo furono inventati dispositivi elettronici che erano in grado di generare suoni elettronicamente, senza una sorgente di vibrazione meccanica iniziale. Già negli [[anni '30]], compositori come [[Olivier Messiaen]] inserirono strumenti elettronici in esibizioni dal vivo. Mentre la tecnologia di registrazione del suono è spesso associata al ruolo chiave che ha svolto nel consentire la creazione e il marketing di massa della [[popular music|musica popolare]], fu utilizzata anche la nuova tecnologia di registrazione del suono elettrica ed elettronica per produrre musica d'arte. La ''musique concrète'' (''[[musica concreta]]''), sviluppata intorno al 1948 da [[Pierre Schaeffer]] e dai suoi associati, era una tecnica sperimentale che utilizzava suoni registrati come materia prima.<ref>{{
Negli anni successivi alla [[seconda guerra mondiale]], alcuni compositori furono rapidi nell'adottare la tecnologia elettronica in via di sviluppo. La musica elettronica fu abbracciata da compositori come [[Edgard Varèse]], [[Karlheinz Stockhausen]], [[Milton Babbitt]], [[Pierre Boulez]], [[Bruno Maderna]], [[Henri Pousseur]], [[Karel Goeyvaerts]], [[Ernst
== Musica folk ==
{{Vedi anche|Musica folk}}
La musica folk, nel senso originale del termine coniato nel XVIII secolo da [[Johann Gottfried Herder]], è una musica prodotta dalla composizione comunitaria e in possesso di una sua dignità, anche se alla fine del XIX secolo il concetto di "folk" era diventato sinonimo di "nazione" ", di solito identificati come contadini e artigiani rurali, come nel [[Merry England|movimento Merrie England]] e nei revival gaelici irlandesi e scozzesi degli anni ottanta.<ref>Pegg 2001.</ref> La musica folk era normalmente condivisa ed eseguita dall'intera comunità (non da una classe speciale di artisti esperti o professionisti, escludendo in alcun modo l'idea di dilettanti) ed era trasmessa dal passaparola ([[tradizione orale]]).<ref>{{
▲La musica folk, nel senso originale del termine coniato nel XVIII secolo da [[Johann Gottfried Herder]], è una musica prodotta dalla composizione comunitaria e in possesso di una sua dignità, anche se alla fine del XIX secolo il concetto di "folk" era diventato sinonimo di "nazione" ", di solito identificati come contadini e artigiani rurali, come nel [[Merry England|movimento Merrie England]] e nei revival gaelici irlandesi e scozzesi degli anni ottanta.<ref>Pegg 2001.</ref> La musica folk era normalmente condivisa ed eseguita dall'intera comunità (non da una classe speciale di artisti esperti o professionisti, escludendo in alcun modo l'idea di dilettanti) ed era trasmessa dal passaparola ([[tradizione orale]]).<ref>{{cite web|last1=Nettl|first1=Bruno|title=Folk Music|url=http://www.britannica.com/art/folk-music|website=Encyclopædia Britannica|publisher=Encyclopædia Britannica, Inc.|accessdate=13 June 2016}}</ref>
Inoltre la musica folk è stata anche presa in prestito da compositori di altri generi. Alcune delle opere di [[Aaron Copland]] si ispirano chiaramente alla musica folk americana.<ref>{{
Un lavoro importante nella registrazione dei brani tradizionali della regione balcanica fu quello di [[Béla Bartók]], poiché è probabilmente il primo compositore interessato a registrare gli audio e ad analizzarli da un punto di vista [[etnologia|etnologico]].<ref>Béla Bartók The Musical Quarterly Vol. 33, No. 2 (Apr., 1947), pp. 240–257</ref>
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{{Vedi anche|Bluegrass music}}
La [[Bluegrass|musica Bluegrass]] è una forma di musica americana delle radici e un genere correlato di [[musica country]]. Influenzato dalla musica degli [[Appalachi]],<ref>Robert Cantwell, ''Bluegrass Breakdown:
I [[Colonia (diritto internazionale)|colonizzatori]] del Regno Unito e dell'Irlanda arrivarono negli [[Appalachi]] durante il [[XVIII secolo]] e portarono con sé le tradizioni musicali delle loro terre d'origine. Queste tradizioni consistevano principalmente in ballate inglesi e scozzesi, che erano essenzialmente narrazioni non accompagnate, e musica per ballare, come i mulinelli irlandesi, che erano accompagnati da un [[fiddle|violino folk]].<ref name=olson>Ted Olson, "Music — Introduction".
Nel bluegrass, come in alcune forme di jazz, uno o più strumenti prendono ciascuno il loro turno suonando la melodia e improvvisando intorno ad essa, mentre gli altri eseguono l'accompagnamento; questo è particolarmente tipico nei brani chiamati ''[[Breakdown (musica)|breakdown]]''. Ciò è in contrasto con la musica dei vecchi tempi, in cui tutti gli strumenti suonano la melodia insieme o uno strumento prende il comando in tutto mentre gli altri fanno l'accompagnamento. I brani breakdown sono spesso caratterizzati da tempi rapidi e insolita destrezza strumentale e talvolta da complessi cambi di accordi.<ref>{{
Ci sono tre sottogeneri principali di bluegrass e un sottogenere non ufficiale. Il bluegrass tradizionale ha musicisti che suonano canzoni folk, melodie con semplici progressioni di accordi tradizionali e utilizzano solo strumenti acustici, come ad esempio [[Bill Monroe]]. I gruppi di [[Progressive bluegrass|bluegrass progressivo]] possono utilizzare strumenti elettrici e importare brani di altri generi, in particolare il rock & roll. Gli esempi sono i Cadillac Sky e Bearfoot. Il ''Bluegrass gospel'' è emerso come terzo sottogenere, che utilizza testi cristiani, canto armonico a tre o quattro parti, ed a volte il suono di strumenti. Uno sviluppo più recente nel mondo del bluegrass è il bluegrass neo-tradizionale; esemplificate da band come The Grascals e Mountain Heart, le band di questo sottogenere tipicamente hanno più di un cantante solista. La musica Bluegrass ha attirato un seguito diversificato in tutto il mondo. Il pioniere dei Bluegrass, Bill Monroe, ha caratterizzato il genere come: "[[Cornamusa scozzese|Cornamuse scozzesi]] e violini dei vecchi tempi. È [[Metodismo|metodista]], holiness e [[Battismo|battista]], è [[blues]] e jazz ed ha un suono molto solitario".<ref>[http://www.billmonroe.com/music/ "Bill Monroe: The Father of Bluegrass"], billmonroe.com, retrieved 17 February 2013</ref>
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{{Vedi anche|Opera}}
Nei primi anni del secolo, l'armonia cromatica wagneriana fu estesa da compositori di opere come [[Richard Strauss]] (''[[Salomè (opera)|Salome]]'', 1905; ''[[Elettra (Strauss)|Elettra]]'', 1906–1908; ''[[Der Rosenkavalier]]'', 1910; ''[[Ariadne auf Naxos]]'', 1912; ''[[Die Frau ohne Schatten]]'', 1917), [[Claude Debussy]] (''[[Pelléas et Mélisande (opera)|Pelléas et Mélisande]]'', 1902), [[Giacomo Puccini]] (''[[Madama Butterfly]]'', 1904; ''[[La fanciulla del West]]'', 1910; ''[[Il trittico]]'', 1918), [[Ferruccio Busoni]] (''[[Dottor Faust|Doktor Faust]]'', 1916, completato postumo dal suo studente [[Philipp Jarnach]]), [[Béla Bartók]] (''[[Il castello di Barbablù]]'', 1911–17), [[
Un'ulteriore estensione del linguaggio cromatico finì per rompere con la tonalità e si spostò nello stile della [[Atonalità|musica atonale]] nelle prime opere di [[Arnold Schönberg]] (''Erwartung'', 1909; ''Die glückliche Hand'', 1912) e il suo allievo [[Alban Berg]] (''[[Wozzeck]]'', 1925), entrambi i quali adottarono la [[Dodecafonia|tecnica dodecafonica]] per le loro ultime opere: ''[[Moses und Aron]]'' di Schönberg e ''[[Lulu (opera)|Lulu]]'' di Berg. Nessuna di queste opere fu completata durante la vita dei compositori, tuttavia, cosicché la prima opera completa che utilizzò la tecnica dei dodici toni fu ''Karl V'' (1938) di [[Ernst
Alcune delle opere più importanti degli anni venti e trenta furono composte dal russo [[Dmitri Shostakovich]] (''The Nose'', 1928 e ''[[Lady Macbeth del Distretto di Mcensk]]'', 1932).<ref>{{cita libro|cognome=Riding|nome=Alan|titolo=Eyewitness Companions: Opera|editore=Dorling Kindersley Limited|anno=2006}}</ref>
Allo stesso tempo il neoclassicismo
Negli anni sessanta, dovrebbe essere notata l'opera di [[Bernd Alois Zimmermann]] ''[[Die Soldaten]]'' (1965), che ebbe un grande impatto.
Una delle opere più particolari degli anni settanta è stata ''[[Le Grand Macabre]]'', di [[György Ligeti]]. Tratta il tema della mortalità attraverso l'ironia e il collage.
Il compositore di opere più accettato a livello internazionale nel dopoguerra fu l'inglese [[Benjamin Britten]] (''[[Peter Grimes (Britten)|Peter Grimes]]'', 1945; ''[[The Rape of Lucretia]]'', 1946; ''Albert Herring'', 1947; ''[[Billy Budd (opera)|Billy Budd]]'', 1951; ''[[Gloriana (opera)|Gloriana]]'', 1953; ''[[Il giro di vite (opera)|The Turn of the Screw]]'', 1954; ''[[Sogno di una notte di mezza estate (opera)|Sogno di una notte di mezza estate]]'', 1960; ''Owen Wingrave'', 1970; ''[[Death in Venice (opera)|Death in Venice]]'', 1973)<ref>{{
==Musica popolare==
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}}
I musicisti blues come [[Muddy Waters]] portarono il [[Delta Blues]], suonato principalmente con strumenti acustici, dal [[delta del Mississippi]] a nord fino a città come Chicago, dove usarono più strumenti elettrici creando il [[Chicago Blues]].<ref>Gilliland 1969, show 4.</ref>
===Musica country===
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{{Vedi anche|Disco music}}
La [[disco music]] è uno stile di musica dance a ritmo veloce originatosi nei primi anni '70, principalmente dal [[funk]], dalla [[Salsa (danza)|salsa]] e dalla [[musica soul]], popolare in origine tra gli [[Omosessualità|omosessuali]] e gli [[Afroamericano|afroamericani]] nelle grandi città degli Stati Uniti e deriva il suo nome dalla parola francese ''discothèque''.<ref name=Oxford>{{
===Hip hop===
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===Jazz===
{{Vedi anche|Musica jazz}}
Il jazz si è evoluto in molti sottogeneri a volte contrastanti tra cui [[smooth jazz]], [[Bebop]], [[Swing (musica)|Swing]], [[Fusion (genere musicale)|Fusion]], [[Dixieland (musica)|Dixieland]] e [[free jazz]]. Il jazz nacque all'inizio del [[XX secolo]] da una combinazione di [[Blues|musica blues]], [[ragtime]], [[Banda musicale|brass band]], inni e [[spiritual]], musica per menestrelli e [[Canto di lavoro|canzoni di lavoro]].<ref>{{
===Musica new-age===
{{Vedi anche|New age (musica)}}
Per lo più pezzi strumentali che creano suoni di una natura rilassante, romantica, che migliora l'umore o in generale rilassanti. ''Spectrum Suite di'' [[Steven Halpern]], pubblicato nel 1975, è generalmente accreditato come l'album che ha iniziato il movimento musicale new-age.<ref>{{
===Polka===
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{{Vedi anche|Rock and roll|Rock}}
Il [[rock and roll]] fu sviluppato da precedenti forme musicali tra cui il [[rhythm and blues]], che era stato precedentemente chiamato [[race music]] e [[country music]].<ref>Gilliland 1969, show 55.</ref>
▲{{Vedi anche|Rock alternativo}}
====Rock progressivo====
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[[File:Yes concert.jpg|left|thumb|upright=1.30|La band di rock progressivo "Yes" mentre esibisce a [[Indianapolis]] nel 1977.]]
Il '''rock progressivo''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''progressive rock)'', anche noto come '''prog''' o '''prog rock''', è un [[Generi musicali|genere]] della [[rock|musica rock]], evoluto dal [[rock psichedelico]]
I fautori di questa tendenza si distaccarono dalla struttura musicale [[musica popolare|popolare]] tipica della [[Tin Pan Alley]] in favore di strumentazioni e tecniche compositive frequentemente associate alla [[musica classica]] e al [[jazz]]<ref>Cleveland, Barry (Mar 2005), "Prog Rock", Guitar Player (NewBay Media LLC)</ref> o a volte alla [[musica colta]] in genere. I brani furono così rimpiazzati da lunghe suite musicali che spesso duravano 20 o 30 minuti, includendo influenze sinfoniche, temi musicali estesi, ambientazioni e testi fantasy e complesse orchestrazioni. Una parte della critica musicale che considera il concetto alla base del prog «pretenzioso» e le sue sonorità «pompose» e «sopra le righe» tende a sminuire questo genere oppure a ignorarlo del tutto<ref>Lucky, Jerry (2000), Progressive Rock, Burlington, Ontario: Collector's Guide Publishing, Inc.</ref>.
Il rock progressivo conobbe il suo picco di popolarità nella prima metà degli [[anni 1970|anni settanta]] con l'affermazione, anche commerciale, di gruppi britannici quali
{{clear}}
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* Whittall, Arnold. 2001. Neo-classicism. ''The New Grove Dictionary of Music and Musicians'', second edition, edited by [[Stanley Sadie]] and John Tyrrell. London: Macmillan Publishers.
* Whittall, Arnold. 2003. ''Exploring Twentieth-Century Music: Tradition and Innovation''. Cambridge and New York: Cambridge University Press. {{ISBN|0-521-81642-4}} {{ISBN|0-521-01668-1}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|v=La musica nel Novecento}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.musicoff.com/articolo/storia-della-musica-del-900|titolo=Storia della musica del '900|autore=Francesco Sicheri|data=23 dicembre 2015|editore=MusicOff}}
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