Carlo Giusto de Torresani Lanzfeld: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Bot: http → https
 
(21 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Infobox militare
{{WIP open|Nazasca|Sta inserendo dati e completando la nuova voce, 17 aprile 2019}}
{{Infobox militare
|Nome=Carlo Giusto de Torresani Lanzfeld
|Immagine=
|Didascalia=
|Data_di_nascita=17 febbraio 1779
|Nato_a=[[Cles]]
|Data_di_morte=8 agosto 1852
|Morto_a=VeronaMonte Brione, [[Riva del Garda]]
|Cause della morte=
|Nazione_servita=[[Austria]]
|Grado=ufficiale
}}
{{Bio
|Nome = Carlo Giusto
|Cognome = Torresani Lanzfeld
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cles
|GiornoMeseNascita = 1617 febbraio
|AnnoNascita = 1779
|LuogoMorte = VeronaRiva del Garda
|GiornoMeseMorte = 8 agosto
|AnnoMorte = 1852
|NoteMorte =<ref>{{Cita|DBI}}.</ref>
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = militare
|Nazionalità = austriaco
|Immagine =
}}
 
== Biografia ==
Carlo Giusto de Torresani Lanzfeld barone di Camponero studiò legge a [[Vienna]] laureandosi in [[Legge (diritto)|diritto]], ma dopo l’occupazionel'[[Campagna d'Italia (1796-1797)|occupazione francese]], scelse la vita militare, e nel 1796, si arruolò nell'esercito [[Arciducato d'Austria|austriaco]] venendo nominato ufficiale dei [[bersaglieri]] provinciali combattendo contro i francesi che aveva già occupato vasti territori del nord Italia.
 
Il suo primo incarico l'ottenne l'8 maggio 1809,. fuFu inviato segretamente a Vienna che era stata da soli cinque giorni occupata dai francesi, a documentare gli eventi. Nel biennio 1809-1810 in qualità di funzionario di polizia si trovò a sostenere i Tirolesi[[Südtirol|tirolesi]] che si opponevano alla venuta dell'esercito [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]]<ref>{{cita web|url=httphttps://www.storiologia.it/universale/rivoluz/cap180.htm|titolo=Guerra contro l'Austria|editore=Storia Universale|accesso=18 aprile 2019}}</ref>.
Il 13 aprile 1814 fu nominato prefetto provvisorio e consigliere del Governo conche aveva sede a [[Padova]], grazie alla sua conoscenza dell’italianodell'italiano, tedesco francese e latino, nonché le norme giuridiche. Con lela nomina dia ‘’referato''referato gobernativo’’gobernativo'' era a conoscenza di tutti gli atti governativi e dei dispacci, diventando tra i pochi collaboratori fidati. Si susseguirono poi diversi incarichi, non tutti pubblici, anzi, di molti di questi non vi sono fonti certe, facendo ritenere che fossero incarichi segreti, in particolare per il periodo trascorso nel Polesine, a Verona, Vicenza e Lonigo. Fu poi spostato a Udine con un incarico amministrativo. Molti furono i suoi rapporti che da questa città furono trasmessi al Governo, documenti che testimoniano la sua puntigliosità e prolissa argomentazione, caratteristica che lo identificava. Anche se doveva assolvere incarichi amministrativi, il Torresani aveva una predisposiizione più da poliziotto, evidente nel rapporto che presentò nel 1819 al Governo che pare essere più una descrizione di polizia che politica.<ref>{{cita|Tonelli|p 738}}.</ref>
 
Ottenne il trasferimento alla direzione generale di Milano nel 1822, rimanendone alla guida per ventisei anni.<ref>{{cita web|url= http://www.db.ilpopolopordenone.glauco.it/pls/ilpopolopordenone/v3_s2ew_consultazione.mostra_paginawap?id_pagina=4993|titolo= Una storia cominciata nel 1817 Deserta lâ019asta per il restauro|editore= Il popolopordenone|accesso= 18 aprile 2019|urlmorto= sì}}</ref>
La sua attività fu considerata severa e scrupolosa ma non vendicativa. I suoi servizi al governo austriaco furono apprezzati dal generaleministro [[Klemens von Metternich ]]. Erano gli anni dei movimenti rivoluzionari, e il Torresani risulta fosse severo nei controlli di spionaggio, fra questi si consideri che mise sotto osservazione la baronessaprincipessa [[Cristina Trivulzio di Belgiojoso]].<ref>{{cita web|url=httphttps://puntodincontro.mx/articoli/donneditalia10122011.htm|titolo=Cristina Belgioioso|editore=Ilgiornale dell'Italia in Messico|accesso=18 aprile 2019}}</ref>. Fu proprio lui a sventare la congiura della [[Giovine Italia#Il fallimento del moto in Savoia (1833)|Giovine Italia]] nel 1833 e 1834, arrestandone i capi rivoluzionari.
 
Nel 1846 fu nominato direttore del [[Teatro alla Scala]] che aveva un grande interesse politico, ma quando Milano insorse con le [[Cinque giornate di Milano|cinque giornate]] malgrado la sua opera difensiva dovette ritirarsi con l’esercito a Verona dove finì la sua carriera militare.<ref>{{cita web|url= httphttps://www.sapere.it/enciclopedia/Torresani+Lanzfeld%2C+Carlo+Giusto+de-%2C+bar%C3%B3ne+di+Campon%C3%A9ro.html|titolo= Torresani Lanzfeld, Carlo Giusto de-, baróne di Camponéro|editore=Il Sapere|accesso=18 aprile 2019}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Tra polizia e amministrazione: gli anni veneti di Carlo Torresani di Lanzfeld, in Per Marino Berengo. Studi degli allievi, Milano, Angeli, 2000, pp. 730-742|autore=Eurigio TonelliTonetti|anno=2000|cid=Tonetti}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Austria|Biografie|Storia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}