Tsai Ing-wen: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Tsai Ing-wen
|immagine = 蔡英文官方元首肖像照.png
|didascalia = Tsai Ing-wen
|carica = [[Presidenti della Repubblica di
|mandatoinizio = 20 maggio
|mandatofine = 20 maggio 2024
|
|primoministro = [[Lin Chuan]]<br />[[Lai Ching-te]]<br />[[Su Tseng-chang]]<br />[[Chen Chien-jen]]
|predecessore = [[Ma Ying-jeou]]
|successore = [[Lai Ching-te]]
|carica2 =
|mandatoinizio2 =
|mandatofine2 = 26 novembre [[2022]]
|predecessore2 = [[
|successore2 = [[Chen Chi-mai]]<small><br/>(ad interim)</small>
|mandatoinizio3 = 28 maggio [[2014]]
|mandatofine3 = 24 novembre [[2018]]
|predecessore3 = [[Su Tseng-chang]]
|successore3 = [[Cho Jung-tai]]
|mandatoinizio4 = 20 maggio [[2008]]
|mandatofine4 = 29 febbraio [[2012]]
|predecessore4 = [[Chen Shui-bian]]
|successore4 = [[Su Tseng-chang]]
|partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]]<small><br/>(prima del 2004)</small> <br> [[Partito Progressista Democratico (Taiwan)|Partito Progressista Democratico]]<small><br/>(dal 2004)</small>
|titolo di studio = Laurea in legge, Ph.D. in legge
|alma mater = [[Università Nazionale di Taiwan]]; [[Cornell University]]; [[London School of Economics]]
|professione = Avvocato
|Nome cinese = 蔡英文
|firma = Signature of Tsai Ing-wen.svg
}}
{{Bio
|Nome = Ing-wen
|Cognome = Tsai
|CognomePrima = zh
|PreData = {{cinese|t=蔡英文|p=''Cài Yīngwén''}}
|Sesso = F
|LuogoNascita = Zhongshan
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politica
|Nazionalità = taiwanese
|PostNazionalità = ,
}}
Nel [[2020]] è stata rieletta per un secondo mandato dopo la vittoria alle [[Elezioni generali a Taiwan del 2020|elezioni presidenziali]]. Il 26 novembre 2022, Tsai si è invece dimessa da capo del [[Partito Progressista Democratico (Taiwan)|Partito Progressista Democratico]] e ha citato lo scarso rendimento del suo partito (che ha perso a [[Taipei]]) alle elezioni locali come motivo delle sue dimissioni.<ref>{{Cita web |titolo=Taiwan President Tsai Ing-wen resigns as party leader over election results |url=https://www.sbs.com.au/news/article/taiwan-president-tsai-ing-wen-resigns-as-party-leader-over-election-results/buhkxtom8 |accesso=26 novembre 2022-11-26 |pubblicazione=SBS News |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |titolo=President Tsai resigns as DPP chairperson after election setback |pubblicazione= Focus Taiwan |url=https://focustaiwan.tw/politics/202211260031 |accesso=26 novembre 2022 |lingua=en}}</ref>
== Biografia ==
Nata al Mackay Memorial Hospital di Taipei<ref>{{Cita web|url=http://atimes.com/2015/12/must-know-facts-about-taiwans-presidential-candidates/|titolo=Must-know facts about Taiwan’s presidential candidates – Asia Times|data=2016-01-21|accesso=2020-10-31|dataarchivio=22 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160122085829/http://atimes.com/2015/12/must-know-facts-about-taiwans-presidential-candidates/|urlmorto=sì}}</ref>, è la più giovane di 11 fratelli. Suo padre, Tsai Chieh-sheng (1918-2006), gestiva un'officina di riparazioni auto<ref>{{Cita web|url=https://english.president.gov.tw/Page/40|titolo=President Tsai|data=|accesso=2020-10-31|dataarchivio=31 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180331104405/https://english.president.gov.tw/Page/40|urlmorto=sì}}</ref>, la madre Chang Chin-fong (1925-2018) era una casalinga. Durante il periodo della scuola media, ha studiato alla Zhongshan Girls High School di Taipei, quindi si iscrisse alla facoltà di legge laureandosi presso il College of Law, [[National Taiwan University]], nel 1978<ref>{{Cita web|url=http://www.taiwan-panorama.com/en/show_issue.php?id=201270107030E.TXT&table=2&h1=QWJvdXQgVGFpd2Fu&h2=R2VuZGVyIElzc3Vlcw==|titolo=Taiwan Panorama Magazine {{!}} A Woman of Many Parts: Tsai Ing-wen|data=|accesso=2020-10-31|dataarchivio=19 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150919135745/http://www.taiwan-panorama.com/en/show_issue.php?id=201270107030E.TXT&table=2&h1=QWJvdXQgVGFpd2Fu&h2=R2VuZGVyIElzc3Vlcw==|urlmorto=sì}}</ref>. Tsai ha poi conseguito un Master in Legge presso la Cornell University Law School nel 1980 e un [[Dottorato di ricerca|Ph.D.]] in diritto presso la [[London School of Economics]] nel 1984<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|url=https://www.bbc.com/news/world-asia-16464515|titolo=Profile: Tsai Ing-wen, Taiwan's first female president|pubblicazione=BBC News|data=2020-01-11|accesso=2020-10-31}}</ref>. Al suo ritorno a Taiwan, ha insegnato legge alla School of Law della Soochow University e della [[Università Governance Nazionale|National Chengchi University]], entrambe a Taipei.
==Attività politica==
=== Ascesa in politica ===
Nel 2000 a Tsai è stato assegnato il comando del [[Consiglio per gli affari continentali]]. Confermando la diffusa convinzione riguardo alla sua simpatia per la [[coalizione pan-verde]], nel 2004 si unì al [[Partito Progressista Democratico (Taiwan)|Partito Progressista Democratico]] (PPD). Successivamente è stata nominata dal suo partito come candidata alle elezioni legislative del 2004.
Il 26 gennaio 2006, Tsai è stata nominata vice presidentessa dello [[Yuan esecutivo]], una posizione comunemente denominata "vice premier".<ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/front/archives/2006/01/21/2003290001|titolo=Tsai Ing-wen confirmed as Su deputy - Taipei Times|data=2006-01-21|accesso=2020-11-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2006/01/27/2003290913|titolo=Premier Su enjoys busy first morning in his new office - Taipei Times|data=2006-01-27|accesso=2020-11-21}}</ref> Dal gennaio 2006 al maggio 2007 è stata presidente del comitato per la tutela dei consumatori. Il 17 maggio 2007, Tsai, insieme al resto del consiglio dei ministri del premier uscente [[Su Tseng-chang]], si è dimessa per far posto al premier entrante Chang Chun-hsiung e al suo consiglio dei ministri. Il premier Chang ha nominato Chiou I-jen, per sostituire Tsai come vice premier.<ref>{{Cita web|url=http://www.chinapost.com.tw/news/archives/front/2007517/109921.htm|titolo=Taiwan's new premier picks tough strategist as deputy in limited Cabinet reshuffle - The China Post|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=27 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927194836/http://www.chinapost.com.tw/news/archives/front/2007517/109921.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Dopo questa esperienza politica, diventò presidente di TaiMedBiologics, una società di biotecnologie con sede a Taiwan. Il [[Kuomintang]] ha accusato Tsai di aver appaltato i lavori a TaiMedBiologics durante il suo mandato come vice premier, mentre pianificava di lasciare il governo e guidare la compagnia in seguito.<ref>{{Cita web|url=https://www.taiwannews.com.tw/en/news/1788969|titolo=Taiwan DPP presidential candidate Tsai Ing-wen strongly defends integrity in biotech investment case|autore=Taiwan News|sito=Taiwan News|accesso=2020-11-21|dataarchivio=24 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180824110433/https://www.taiwannews.com.tw/en/news/1788969|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/front/archives/2011/12/22/2003521327|titolo=2012 ELECTIONS: Yu Chang papers altered twice: DPP - Taipei Times|data=2011-12-22|accesso=2020-11-21}}</ref> In seguito è stata prosciolta da tutti i presunti illeciti.<ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/front/archives/2012/08/15/2003540320|titolo=Tsai cleared of Yu Chang allegations - Taipei Times|data=2012-08-15|accesso=2020-11-21}}</ref>
Il candidato del Kuomintang Ma Ying-jeou, nella sua ricerca di un compagno di corsa alle elezioni presidenziali del 2008, suggerì sorprendentemente Tsai, membro del PPD. Ma ha affermato che non aveva assegnato criteri fissi per un compagno di corsa e che la sua ricerca non sarebbe stata definita dal sesso, dall'occupazione o anche dalle affiliazioni politiche.<ref>{{Cita web|url=http://hk.crntt.com/doc/1003/7/9/9/100379928.html?coluid=7&kindid=0&docid=100379928|titolo=中國評論新聞:又傳創意組合 蔡英文會是馬英九副手搭檔?|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=4 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150104032844/http://hk.crntt.com/doc/1003/7/9/9/100379928.html?coluid=7&kindid=0&docid=100379928|urlmorto=sì}}</ref>
Il 19 maggio 2008, Tsai ha sconfitto Koo Kwang-ming nelle elezioni per diventare segretario del PPD, ed è succeduta al segretario uscente [[Frank Hsieh]]. È stata la prima donna a capitanare un importante partito politico a Taiwan.
=== Primo mandato da segretario del PPD: 2008-2012 ===
Tsai è entrata in carica il 20 maggio 2008, lo stesso giorno in cui Ma Ying-jeou è stato eletto presidente. Da subito affermò che PPD avrebbe lavorato per sostenere il movimento per l'indipendenza di Taiwan, difendendo la giustizia sociale. Ha da subito criticato il presidente in carica Ma per aver spesso menzionato di intensificare le [[relazioni bilaterali tra Cina e Taiwan]], ma mai nulla riguardo alla sovranità di Taiwan e alla sicurezza nazionale.[https://web.archive.org/web/20080529210450/http://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2008/05/22/2003412588] Tsai ha messo in dubbio la posizione di Ma sullo status sovrano di Taiwan, che per risposta l'ha etichettata come estremista dell'indipendenza di Taiwan.<ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2008/06/04/2003413779|titolo=Tsai rejects independence criticism - Taipei Times|data=2008-06-04|accesso=2020-11-21}}</ref>
Dopo che dell'ex segretario del PPD Chen Shui-bian fu accusato di aver trasferito all'estero i fondi della campagna elettorale, Tsai si è scusata con il pubblico e ha anche detto che il PPD non avrebbe cercato di coprire i presunti misfatti di Chen.<ref>{{Cita web|url=http://www.chinapost.com.tw/taiwan/national/national-news/2008/08/16/170280/Disgraced-Chen.htm|titolo=Disgraced Chen quits the DPP - The China Post|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=2 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102082038/http://www.chinapost.com.tw/taiwan/national/national-news/2008/08/16/170280/Disgraced-Chen.htm|urlmorto=sì}}</ref>A causa di questo è stata istituita una commissione per la trasparenza del governo al fine di indagare sulla corruzione all'interno del DPP.<ref>{{Cita web|url=http://www.chinapost.com.tw/taiwan/national/national-news/2008/10/15/178701/Chen-Shui-bian.htm|titolo=Chen Shui-bian checkmates DPP chair - The China Post|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=2 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102081859/http://www.chinapost.com.tw/taiwan/national/national-news/2008/10/15/178701/Chen-Shui-bian.htm|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Tsai Ing-wen.jpg|miniatura|282x282px|Tsai come leader del DPP mentre partecipa ad una manifestazione organizzata dal DPP nel 2008]]
Il 25 aprile 2010, Tsai ha partecipato a un [[Dibattito|dibattito televisivo]] con il presidente e segretario del Kuomintang [[Ma Ying-jeou]] riguardo all'accordo di cooperazione economica tra Taiwan e Cina, denominato ECFA. Mentre il presidente Ma sosteneva che l'ECFA avrebbe aumentato le esportazioni taiwanesi verso la Cina continentale e abbassato i tassi di disoccupazione, Tsai rispondeva che "alla fine costringerà Taiwan ad aprirsi alle esportazioni cinesi a basso costo" e alcune industrie nazionali sarebbero uscite danneggiate dall'invasione del commercio continentale. sai ha anche affermato che il patto "farà perdere a Taiwan la sua indipendenza nelle relazioni al di là dello stretto e diventerà un satellite cinese" e che Taiwan dovrebbe negoziare con la Cina nell'ambito dell'[[organizzazione mondiale del commercio]], che offrirebbe maggiori protezioni commerciali e enfatizzerebbe la distinzione di Taiwan dalla Cina.<ref>{{Cita web|url=http://www.businessweek.com/ap/financialnews/D9FA3LH80.htm|titolo=businessweek|accesso=21 novembre 2020|dataarchivio=28 aprile 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100428230750/http://www.businessweek.com/ap/financialnews/D9FA3LH80.htm|urlmorto=sì}}</ref>
Sotto la guida di Tsai, grazie anche ad alcune delle politiche impopolari del Kuomintang, il PPD ha ripreso slancio nelle elezioni del 2009, dopo le gravi sconfitte dal 2006 al 2008.<ref>{{Cita web|url=https://www.taiwannews.com.tw/en/news/1534448|titolo=Taiwan: DPP sweeps both seats in legislative by-elections|autore=Taiwan News|sito=Taiwan News|accesso=2020-11-21|dataarchivio=10 aprile 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210410235154/https://www.taiwannews.com.tw/en/news/1534448|urlmorto=sì}}</ref>
Tsai ha rilasciato una dichiarazione controversa nel maggio 2010 sostenendo che la [[Taiwan|Repubblica di Cina]] era un "[[governo in esilio]]" non originario di Taiwan;<ref>{{Cita web|url=https://www.taiwannews.com.tw/en/news/1731163|titolo=KMT blasts Tsai Ing-wen for flip-flop on R.O.C.|autore=Taiwan News|sito=Taiwan News|accesso=2020-11-21|dataarchivio=26 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211026124750/https://www.taiwannews.com.tw/en/news/1731163|urlmorto=sì}}</ref> tuttavia l'8 ottobre 2011, due giorni prima delle celebrazioni del centenario del giorno del doppio dieci (festa nazionale taiwanese), Tsai ha modificato la sua dichiarazione affermando che "la repubblica di Cina è Taiwan, Taiwan è la repubblica di Cina e l'attuale governo della repubblica di Cina non è più governata da un potere politico non nativo.<ref>{{Cita web|url=http://focustaiwan.tw/ShowNews/WebNews_Detail.aspx?Type=aIPL&ID=201110100004|titolo=- CNA ENGLISH NEWS|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=21 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120121081930/http://focustaiwan.tw/ShowNews/WebNews_Detail.aspx?Type=aIPL&ID=201110100004|urlmorto=sì}}</ref>
Tsai ha rassegnato le dimissioni da presidente del PPD dopo aver perso la sua nomina per le elezioni presidenziali del 2012 a favore di [[Ma Ying-jeou]].<ref>{{Cita web|url=http://focustaiwan.tw/ShowNews/WebNews_Detail.aspx?Type=aALL&ID=201201140030|titolo=- CNA ENGLISH NEWS|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=21 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120121081048/http://focustaiwan.tw/ShowNews/WebNews_Detail.aspx?Type=aALL&ID=201201140030|urlmorto=sì}}</ref>
=== Secondo mandato da segretario del PPD: 2014-2018 ===
Il 15 marzo 2014, Tsai ha annunciato che si sarebbe candidata ancora una volta alla carica di segretario del partito del PPD contro [[Su Tseng-chang]] e [[Frank Hsieh]].<ref>{{Cita web|url=http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-03/15/c_133188222.htm|titolo=Taiwan's Tsai Ing-wen announces bid for DPP chairperson - Xinhua {{!}} English.news.cn|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=7 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407205548/http://news.xinhuanet.com/english/china/2014-03/15/c_133188222.htm|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, sia Su che Hsieh hanno abbandonato le elezioni all'indomani della nascità del movimento studentesco di girasole (attivisti che protestano contro l'approvazione dell'accordo commerciale sui servizi attraverso lo stretto da parte del Kuomintang). Tsai ha sconfitto il vice commissario della contea di Kaohsiung Kuo Tai-lin con 79.676 voti.<ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/front/archives/2014/05/26/2003591240|titolo=Tsai Ing-wen elected as DPP chair - Taipei Times|data=2014-05-26|accesso=2020-11-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://focustaiwan.tw/politics/201405250026|titolo=Tsai Ing-wen wins DPP chair election (update) - Focus Taiwan|sito=focustaiwan.tw|lingua=zh-Hant-TW|accesso=2020-11-21}}</ref>
Tsai ha portato il PPD a una storica vittoria alle elezioni locali tenutesi il 29 novembre 2014, in cui il partito si è assicurato la leadership di 13 delle 22 contee ([[Suddivisioni di Taiwan|municipalità e province]]) di Taiwan. La sbalorditiva vittoria del PPD alle elezioni ha rafforzato la posizione di Tsai all'interno del partito e l'ha portata ad essere protagonista nelle elezioni presidenziali del 2016; ha annunciato la sua seconda candidatura alla Presidenza il 15 febbraio 2015.<ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/front/archives/2015/02/15/2003611601|titolo=Tsai Ing-wen declares candidacy - Taipei Times|data=2015-02-15|accesso=2020-11-21}}</ref>
Il 16 gennaio 2016 ha vinto le elezioni, conquistando il 56,12% dei voti, battendo il suo avversario Eric Chu, che ha ottenuto il 31,07% dei voti. Viene eletta Presidente di [[Taiwan]], prima donna a capo del Paese; entra in carica il 20 maggio successivo.<ref>{{Cita web|url=http://www.channelnewsasia.com/news/asiapacific/taiwan-gets-first-female/2432040.html|titolo=Taiwan gets first female President as DPP sweeps election - Channel NewsAsia|data=|accesso=2020-11-21|dataarchivio=16 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160116134410/http://www.channelnewsasia.com/news/asiapacific/taiwan-gets-first-female/2432040.html|urlmorto=sì}}</ref>
Il 24 novembre 2018 si è dimessa da leader del Partito Democratico Progressista e ha rifiutato le dimissioni del premier [[William Lai]] dopo una grave sconfitta alle elezioni locali.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Reuters|cognome=Staff|url=https://www.reuters.com/article/us-taiwan-politics-president-idUSKCN1NT0HO|titolo=Taiwan president resigns as ruling party chairwoman after election defeats|pubblicazione=Reuters|data=2018-11-24|accesso=2020-11-21}}</ref>
=== Terzo mandato da segretario del PPD: 2018-oggi ===
[[File:Photo by Tsai Ing-wen.jpg|thumb | left | La presidente taiwanese durante una cerimonia di premiazione nel gennaio 2020|243x243px]]
La Tsai ha ripreso la leadership del Partito Democratico Progressista dopo Cho Jung-tai il 20 maggio 2020, quando è stata eletta per il suo secondo mandato presidenziale.
L'11 gennaio 2020 i cittadini taiwanesi hanno votato per eleggere il presidente e definire la composizione del parlamento locale, lo Yuan legislativo. Tsai Ing-wen, assertrice della linea dura contro l'influenza di Pechino e leader filoindipendentista, ha ottenuto un secondo mandato presidenziale, con il 57,1% dei consensi (un punto percentuale in più rispetto al 56,1% del 2016)<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2020/01/11/tsai-ing-wen-taiwan/|titolo=A Taiwan hanno vinto quelli contrari al dialogo con la Cina|sito=Il Post|data=2020-01-11|lingua=it-IT|accesso=2021-10-14}}</ref>. La votazione fa segnare un record storico<ref>{{Cita web|url=https://www.scmp.com/video/scmp-originals/3045709/tsai-ing-wen-wins-her-second-term-taiwans-president-most-ever-votes|titolo=Tsai Ing-wen re-elected Taiwan president|sito=South China Morning Post|accesso=2021-01-23}}</ref>: è la prima volta che un presidente di Taiwan è stato eletto con oltre otto milioni di voti (8.170.231)<ref>{{Cita web|url=https://www.taiwannews.com.tw/en/news/3854958|titolo=Taiwan President Tsai Ing-wen wins election with record 8.17 million votes {{!}} Taiwan News {{!}} 2020/01/11|autore=Taiwan News|sito=Taiwan News|accesso=2021-01-23}}</ref>; un risultato dovuto all'alta affluenza alle urne, precisamente del 74,9%, la più alta delle ultime tre elezioni presidenziali.
La Presidente uscente ha sconfitto l'avversario populista Han Guo-yu (38,6%), leader dello storico partito nazionalista di Taiwan, il Guomindang (GMD), meno inviso a Pechino, che aveva conquistato 15 città e contee nel corso delle elezioni amministrative del novembre 2018, tra cui la roccaforte del DPP, Kaohsiung. Altro candidato in lizza era James Soong (4,3%), leader del partito di centro-destra, il People First Party (PFP).<ref>{{Cita web|url=https://www.opiniojuris.it/tsai-ing-wen-taiwan/|titolo=Tsai Ing-wen, leader del DPP, rieletta Presidente a Taiwan|autore=Fabrizia Candido|sito=[[Opinio Juris]]|data=2020-02-03|lingua=it-IT|accesso=2020-02-28}}</ref>
Tsai è stata inclusa nella lista delle 100 persone più influenti del 2020 della rivista [[Time Magazine|Time]]<ref>{{Cita web|url=https://time.com/collection/100-most-influential-people-2020/5888307/tsai-ing-wen/|titolo=Tsai Ing-wen: The 100 Most Influential People of 2020|sito=Time|accesso=2021-01-23}}</ref>
== Posizioni politiche ==
=== Relazioni con gli Stati Uniti ===
Tsai appoggia relazioni forti e stabili tra Taiwan e gli Stati Uniti. All'inizio di dicembre 2016, Tsai ha tenuto una telefonata con il presidente eletto Donald Trump,<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2016/12/03/news/usa_trump_taiwan-153331882/|titolo=Usa, Trump al telefono con leader Taiwan: schiaffo a Pechino|sito=la Repubblica|data=2016-12-03|lingua=it|accesso=2021-01-23}}</ref> prima chiamata tra un presidente taiwanese e il presidente eletto degli Stati Uniti dal 1979. In seguito, la stessa Tsai ha indicato che tale telefonata non implicava alcun cambiamento politico di rilievo<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Reuters|cognome=Staff|url=https://www.reuters.com/article/us-usa-trump-china-tsai-idUSKBN13V1T7|titolo=Taiwan's Tsai: no major policy shifts, despite Trump call - reports|pubblicazione=Reuters|data=2016-12-06|accesso=2021-01-23}}</ref>.
=== Diritti LGBT ===
Tsai sostiene i diritti LGBT e, sotto il suo mandato, è stato approvata la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso a Taiwan. Il 21 agosto 2015, in occasione della [[festa di Qixi]] (conosciuto anche come il "San Valentino" cinese), ha pubblicato sui suo profili [https://www.facebook.com/tsaiingwen?fref=nf Facebook] e [https://www.youtube.com/watch?v=L9yaWZVpiIM#action=share YouTube] un video promozionale in cui sono apparsi tre attori di coppie dello stesso sesso.<ref>{{Cita web|url=http://www.advocate.com/taiwan/2015/08/21/watch-taiwanese-presidential-candidate-celebrates-love-same-sex-couples|titolo=WATCH: Taiwanese Presidential Candidate Celebrates Love With Same-Sex Couples|data=2015-08-21|lingua=en|accesso=2021-01-23}}</ref> Il 31 ottobre 2015, quando si è tenuta a Taipei il più grande gay pride in Asia, Tsai ha espresso il suo sostegno al matrimonio tra persone dello stesso sesso.<ref>{{Cita web|url=http://www.i24news.tv/en/news/international/asia-pacific/90958-151031-taiwan-crowds-march-in-asia-s-biggest-gay-pride-parade|titolo=Taiwan crowds march in Asia's biggest gay pride parade {{!}} i24news - See beyond|data=|accesso=2021-01-23|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160105064711/http://www.i24news.tv/en/news/international/asia-pacific/90958-151031-taiwan-crowds-march-in-asia-s-biggest-gay-pride-parade|urlmorto=sì}}</ref> Nonostante le sue dichiarazioni pubbliche, durante la presidenza, Tsai ha ritardato il processo di legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso a causa dell'opposizione dei gruppi conservatori e religiosi. Dopo il referendum del 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.taiwannews.com.tw/en/news/3519385|titolo=With 9,000 signatures per day, Taiwan petition for marriage equality passes referendum threshold {{!}} Taiwan News {{!}} 2018/08/31|autore=Taiwan News|sito=Taiwan News|accesso=2021-01-23}}</ref>in cui la popolazione si espresse a favore del matrimonio ugualitario, Tsai ha guidato il governo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
=== Sostegno per le lingue locali ===
L'amministrazione Tsai ha intrapreso azioni per preservare le lingue che stanno pian piano sparendo, e tentare di elevarle sullo stesso piano del [[Lingua cinese standard|mandarino]]. Prima del suo mandato, l'unica lingua nazionale era appunto il mandarino; durante la sua amministrazione, le lingue nazionali di Taiwan furono ampliate includendo [[Lingua cinese standard|mandarino]], [[Dialetto taiwanese|hokkien taiwanese]], [[Lingua hakka|hakka]], 16 [[Lingue formosane|lingue indigene di Formosa]], lingua dei segni taiwanese e dialetto Matsu, parlato sulle [[isole Matsu]].
La legge sullo sviluppo delle lingue indigene è entrata in vigore il 14 giugno 2017, designando 16 lingue autoctone di Formosa come lingue nazionali.<ref>{{Cita web|url=https://taiwantoday.tw/news.php?unit=2&post=116946|titolo=Indigenous languages development act takes effect|autore=Ministry of Foreign Affairs, Republic of China (Taiwan)|sito=Taiwan Today|data=2017-06-15|lingua=en|accesso=2021-01-23}}</ref>L'hakka invece è stato reso una lingua nazionale tramite gli emendamenti dell'Hakka Basic Act il 29 dicembre 2017.<ref>{{Cita web|url=https://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2017/12/30/2003684894|titolo=Hakka made an official language - Taipei Times|data=2017-12-30|accesso=2021-01-23}}</ref> Il 25 dicembre 2018, il National Languages Development Act è stato approvato, creando servizi per ciascuna lingua nazionale di Taiwan, garantendo l'accesso ai servizi pubblici in ogni lingua e introducendo lezioni di lingue opzionali nelle scuole<ref>{{Cita web|url=https://taiwantoday.tw/news.php?unit=2&post=147829|titolo=National languages development act passed by Legislature|autore=Ministry of Foreign Affairs, Republic of China (Taiwan)|sito=Taiwan Today|data=2018-12-26|lingua=en|accesso=2021-01-23}}</ref>. Questa nuova legge ha anche indirizzato il governo a lavorare per creare ortografie standard per ciascuna lingua nazionale e per sviluppare un piano per preservare e rivitalizzare le lingue a rischio. Queste azioni hanno successivamente aperto la strada anche all'hokkien taiwanese, alla lingua dei segni taiwanese e al dialetto Matsu per diventare lingue nazionali.
== Vita privata ==
Tsai non è sposata e non ha figli. È nota per essere un'amante dei gatti e ne possiede due, "Think Think" e "Ah Tsai", che hanno avuto un ruolo di primo piano nella sua campagna elettorale.<ref>{{cita web |url=http://www.scmp.com/news/china/policies-politics/article/1902288/cat-woman-taiwans-first-female-president-huge-fan |titolo=Cat Woman: Taiwan's first female president huge fan of felines |accesso=3 dicembre 2016 |data=18 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160918142644/http://www.scmp.com/news/china/policies-politics/article/1902288/cat-woman-taiwans-first-female-president-huge-fan |lingua=en }}</ref> Nell'ottobre 2016, ha adottato tre cani guida in pensione, di nome Bella, Bunny e Maru.<ref>{{cita news |url=http://www.taipeitimes.com/News/lang/archives/2016/11/03/2003658436 |titolotradotto=President Tsai adopts three retired guide dogs |titolo=zh:蔡英文總統 收養三隻退役導盲犬 |pubblicazione=Taipei Times |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170202000627/http://www.taipeitimes.com/News/lang/archives/2016/11/03/2003658436 |lingua=zh}}</ref>
== Onorificenze ==
=== Onorificenze taiwanesi ===
{{Onorificenze
|immagine= Order of Brilliant Jade (Taiwan) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza= Gran maestro dell’Ordine della Giada Brillante
|collegamento_onorificenza= Order of Brilliant Jade
|motivazione=
|data=
}}
== Onorificenze<ref>[https://english.president.gov.tw/Page/104 Decorations of the Republic of China (Taiwan)]</ref> ==
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=National Order of Merit (Paraguay) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine Nazionale al Merito (Paraguay)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Paraguay)
|motivazione=
|luogo=28 giugno [[2016]]<ref>[https://focustaiwan.tw/politics/201606290006 Focus Taiwan]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine =Order of Francisco Morazan (Honduras) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza =Dama di Gran Croce con Stella d'Oro dell'Ordine di Francisco Morazán (Honduras)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Francisco Morazán
|motivazione =
|luogo=3 ottobre [[2016]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Quetzal - Grand Cross (Guatemala) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine del Quetzal (Guatemala)
|collegamento_onorificenza = Ordine del Quetzal
|motivazione =
|luogo = 11 gennaio [[2017]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=National Order of José Matias Delgado (El Salvador) - ribbon bar.gif
|nome_onorificenza=Dama di Gran Croce con Stella d'Oro dell'Ordine Nazionale José Matías Delgado (El Salvador)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale José Matías Delgado
|motivazione=
|luogo = 13 gennaio [[2017]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=RCMP Long Service Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza=Collare dell'Ordine dell'Elefante (Swaziland)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Elefante (Swaziland)
|motivazione=
|data=17 aprile [[2018]]<ref>[https://www.taiwanembassy.org/sz_en/post/2808.html Taiwan Embassy]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Orden Nacional de Honor y Mérito, Gran Cruz.svg
|nome_onorificenza=Dama di Gran Croce dell'Ordine Nazionale dell'Onore e del Merito (Haiti)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale dell'Onore e del Merito
|motivazione=
|data=29 maggio [[2018]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Belize - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine del Belize (Belize)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Belize
|motivazione=
|luogo=16 agosto [[2018]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order_of_St_Christopher_and_Nevis_(Saint_Kitts_and_Nevis).png
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine di Saint Christopher e Nevis (Saint Kitts e Nevis)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Saint Christopher e Nevis
|motivazione=
|data=15 luglio [[2019]]
}}
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
Riga 62 ⟶ 198:
|immagine= Flag of the Republic of China.svg
|precedente= [[Ma Ying-jeou]]
|successivo=
|periodo=
}}
{{Presidenti degli Stati dell'Asia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Presidenti di Taiwan]]
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