Utente:Parma1983/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunte
fine
Etichetta: Svuotamento
 
(576 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1:
vedi [[Utente:Parma1983/Legate a]]
 
= Chiesa dei Santi Antonino e Fermo =
{{Edificio religioso
|Nome = Chiesa dei Santi Antonino e Fermo
|Immagine =
|Larghezza =
|Didascalia =
|SiglaStato = ITA
|Regione = {{IT-EMR}}
|Città = [[Rubbiano (Solignano)|Rubbiano]], frazione di [[Solignano]]
|CoordTitolo =
|Religione = [[Cattolicesimo|cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|DedicatoA = santi [[Antonino di Piacenza|Antonino]] e [[Fermo e Rustico|Fermo]]
|Ordine =
|AnnoConsacr =
|AnnoSconsacr =
|Fondatore =
|Architetto =
|InizioCostr = [[1619]]
|FineCostr = [[1892]]
|Demolizione =
|Sito =
}}
 
La '''chiesa dei Santi Antonino e Fermo''' è un [[luogo di culto]] [[cattolico]] dalle forme [[Architettura neoclassica|neoclassiche]], situato in via Centro a [[Rubbiano (Solignano)|Rubbiano]], frazione di [[Solignano]], in [[provincia di Parma]].
 
== Storia ==
Il luogo di culto originario fu costruito in epoca [[Medioevo|medievale]], all'esterno delle mura del castello di Rubbiano;<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo">{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=55678|sito=www.chieseitaliane.chiesacattolica.it|titolo=Chiesa dei Santi Antonino e Fermo "Rubbiano, Solignano"|accesso=26 marzo 2019}}</ref> fu menzionato per la prima volta nel 1028 nell'atto di donazione da parte di Ildegarda, figlia di Oddone il Salico, alla [[Chiesa di San Pietro (Parma)|chiesa di San Pietro]] di [[Parma]];<ref>{{cita|Affò|pp. 300-301.}}</ref> il tempio fu successivamente dedicato a [[Antonino di Piacenza|sant'Antonino]].<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
Nel 1379 Antonio Sanvitale fu investito della chiesa e di tutte le sua pertinenze dall'abate di [[Basilica di San Savino|San Savino]] di [[Piacenza]] Giovanni Arcelli e dal priore di Sant'Antonino Bernardo Murmurolo, in cambio della realizzazione della copertura del luogo di culto e del restauro degli edifici annessi.<ref>{{cita|Pezzana|p. 125.}}</ref>
 
Nei secoli seguenti il centro abitato fu riedificato più a valle, in corrispondenza della confluenza tra il [[Taro (fiume)|fiume Taro]] e il torrente [[Ceno]]; nel 1619 nella località fu costruito un oratorio intitolato a [[sant'Agnese]]. Nel 1629 il tempio medievale, ormai in rovina, fu abbandonato, mentre la cappella fu ampliata e divenne la nuova sede parrocchiale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
Nel 1892 il tempio fu ristrutturato e ancora allargato; nel corso dei lavori la facciata fu riedificata in forme neoclassiche.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
Tra il 1951 e il 1954 il campanile fu ricostruito nella porzione sommitale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
Nel 1961 la chiesa fu interamente restaurata e parzialmente modificata sia negli interni che negli esterni.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
== Descrizione ==
La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da una cappella per lato, con ingresso a nord e presbiterio a sud.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
La simmetrica [[facciata a capanna]], interamente intonacata come il resto dell'edificio, è scandita verticalmente in tre parti da quattro [[lesene]] [[ordine dorico|doriche]] che si elevano su un basamento in pietra; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso, delimitato da una cornice [[modanatura|modanata]] e sormontato da un architrave in rilievo; più in alto si apre un finestrone a [[lunetta]] incorniciato; a coronamento si staglia un [[frontone]] triangolare con [[cornice (architettura)|cornice]] in aggetto, al cui centro è posto un piccolo [[oculo]]; in sommità si elevano nel mezzo e alle estremità tre piccoli [[pinnacoli]].<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
Dal fianco libero destro aggetta il volume della cappella; al termine dello stesso lato si erge su tre ordini, scanditi da fasce marcapiano e decorati con lesene sugli spigoli, il campanile; la [[cella campanaria]] si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie [[monofore]] ad [[arco a tutto sesto]]; a coronamento si eleva oltre il cornicione un'alta [[guglia]] piramidale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
All'interno la navata, coperta da una [[volta a botte lunettata]] ornata con affreschi, è suddivisa lateralmente da [[paraste]] doriche a sostegno del cornicione perimetrale modanato; le cappelle laterali, chiuse superiormente da [[volte a botte]], si affacciano sull'[[aula (chiesa)|aula]] attraverso ampie arcate a tutto sesto.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a tutto sesto, retto da paraste doriche; l'ambiente è coperto da una volta a botte lunettata, ornata con affreschi, di cui quello centrale raffigurante, all'interno di un [[Medaglione (architettura)|medaglione]], la ''Colomba dello Spirito Santo''; nel mezzo è collocato l'[[altare maggiore]] a mensa in pietra, realizzato tra il 1970 e il 1980 e decorato con una [[formella]] in [[terracotta]] rappresentante ''Gesù Cristo''; sulla sinistra è posto l'[[ambone]] in pietra coevo, ornato con una formella raffigurante un angelo, mentre sulla destra si trovano tre panchette nello stesso materiale.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Ireneo Affò]]|titolo=Storia della città di Parma|anno=1793|editore=Stamperia Carmignani|volume=Tomo secondo|città=Parma|cid=Affò}}
* {{cita libro|autore=Angelo Pezzana|wkautore=Angelo Pezzana (storico)|titolo=Storia della città di Parma continuata|anno=1837|editore=Ducale Tipografia|volume=Tomo primo|città=Parma|cid=Pezzana}}
 
== Voci correlate ==
* [[Rubbiano (Solignano)]]
* [[Diocesi di Parma]]
 
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Emilia}}
 
<nowiki>[[Categoria:Chiese di Solignano|Antonino e Fermo]]
[[Categoria:Architetture neoclassiche della provincia di Parma]]
[[Categoria:Chiese dedicate a sant'Antonino martire|Rubbiano]]
[[Categoria:Chiese dedicate ai santi Fermo e Rustico|Rubbiano]]</nowiki>
 
= Rubbiano (Solignano) =
{{Divisione amministrativa
|Nome=Rubbiano
|Nome ufficiale=
|Panorama=
|Didascalia=
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2=Parma
|Divisione amm grado 3=Solignano
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=461
|Note abitanti=<ref name="La Frazione di Rubbiano">{{cita web|url=http://italia.indettaglio.it/ita/emiliaromagna/parma_solignano_rubbiano.html|sito=italia.indettaglio.it|titolo=La Frazione di Rubbiano|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
|Aggiornamento abitanti=
|Codice catastale=
|Nome abitanti=
|Patrono=
|Festivo=
}}
 
'''Rubbiano''' è una [[frazione geografica|frazione]] del comune di [[Solignano]], in [[provincia di Parma]].
 
La località dista 10,82&nbsp;km dal capoluogo.<ref name="La Frazione di Rubbiano"/>
 
== Geografia fisica ==
La frazione sorge alla quota di 166&nbsp;m [[s.l.m.]],<ref name="La Frazione di Rubbiano"/> all'estremità nord-orientale del territorio comunale, nel lembo di terra stretto tra il [[Taro (fiume)|fiume Taro]] e il torrente [[Ceno]] in corrispondenza della loro confluenza.<ref name="Molossi">{{cita|Molossi|p. 465.}}</ref>
 
== Storia ==
Il territorio di Rubbiano risultava abitato già durante il [[Neolitico]], quando un insediamento si sviluppò sul [[terrazzo fluviale]] compreso tra il Taro e il Ceno.<ref>{{cita web|url=http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/pr_bardi/museo_archeol.htm|sito=www.archeobo.arti.beniculturali.it|titolo=Museo Archeologico della Valle del Ceno Castello di Bardi (PR)|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
In epoca [[Medioevo|medievale]] il borgo di ''Rubiano'' fu citato per la prima volta nel 1028, quando Ildegarda, figlia di Oddone il Salico, lo vendette, unitamente al castello, all'adiacente [[Chiesa dei Santi Antonino e Fermo|cappella]] e a numerose altre terre, alla [[Chiesa di San Pietro (Parma)|chiesa di San Pietro]] di [[Parma]].<ref>{{cita|Affò|pp. 300-301.}}</ref>
 
Nel 1472 il duca [[Galeazzo Maria Sforza]] assegnò [[Pellegrino Parmense|Pellegrino]] e le pertinenze di [[Pessola]], [[Carpadasco]], Rubbiano, [[Mariano (Pellegrino Parmense)|Mariano]], Mercato, Careno, Ceriato, [[Metti]], Pozzolo, Rigollo, Besozzola, Montesacco, Iggio, Aione, Borla, Varone, [[Valmozzola|Val Mozzola]] e [[Pieve di Gusaliggio|Gusaliggio]] al cugino [[Lodovico Sforza Fogliani|Lodovico Fogliani]],<ref>{{cita|Poggiali|p. 9.}}</ref> al quale concesse la facoltà di aggiungere al proprio il cognome Sforza.<ref>{{cita|Molossi|p. 357.}}</ref>
 
Entro il [[XVII secolo]] l'abitato di Rubbiano fu ricostruito più a valle, in prossimità del fiume Taro; nel 1617 vi fu costruito un oratorio intitolato a [[sant'Agnese]], che nel 1629 divenne la nuova sede parrocchiale, in sostituzione dell'antica chiesa abbandonata.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo">{{cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=55678|sito=www.chieseitaliane.chiesacattolica.it|titolo=Chiesa dei Santi Antonino e Fermo "Rubbiano, Solignano"|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
Nel 1647 il [[duca di Parma]] [[Ranuccio II Farnese]] elevò il feudo a contea e lo assegnò a Lodovico e Gian Francesco Cantelli; gli eredi di quest'ultimo<ref>{{cita|Enciclopedia di Parma|p. 198.}}</ref> mantennero i diritti su Rubbiano fino alla loro abolizione<ref name="Molossi"/> sancita da [[Napoleone]] nel [[ducato di Parma e Piacenza]] nel 1805.<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/export/sites/default/scuola/lezioni/storia/NAPOLEONE_CODICE_lezione.pdf|sito=www.treccani.it|titolo=L'eredità napoleonica. Il Codice|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
In seguito la località divenne frazione del nuovo comune (o ''mairie'') di Solignano.<ref name="Molossi"/>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Chiesa dei Santi Antonino e Fermo ===
{{vedi anche|Chiesa dei Santi Antonino e Fermo}}
Edificata originariamente all'esterno del castello, la chiesa fu ricostruita nel 1619 nel nuovo centro abitato di valle e ampliata dopo circa dieci anni; ristrutturata nel 1892, fu restaurata e parzialmente modificata nel 1961. Il luogo di culto, caratterizzato dalla facciata [[Architettura neoclassica|neoclassica]], è internamente decorato con [[paraste]] [[ordine dorico|doriche]] ai lati e con affreschi sulle [[Volta a lunetta|volte a botte lunettate]] della navata e del presbiterio.<ref name="Chiesa dei Santi Antonino e Fermo"/>
 
=== Castello ===
Menzionato per la prima volta nel 1028 tra i beni venduti dalla nobile Ildegarda alla chiesa di San Pietro di Parma, il castello, posizionato probabilmente a monte del borgo odierno, fu successivamente abbandonato, fino alla sua completa scomparsa.<ref>{{cita web|url=http://www.rblob.com/dci/index.asp?cok=OK&fun=view&campo=REF&dat=PR065|sito=www.rblob.com|titolo=Case torri di Rubbiano a Solignano|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
=== Villa Ruffini ===
Costruita in epoca remota, la villa in pietra è preceduta da un'ampia corte, accessibile attraverso un portale ad [[arco a tutto sesto]] ornato con [[lesene]] doriche; l'ampio edificio in pietra è sormontato da una [[torre colombaia]], coronata da un'[[altana]] affacciata verso il Taro; il grande giardino sul retro, cinto da un muro con torrione angolare, si allunga sul pendio fino a lambire la riva del fiume.<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/villa-ruffini-rubbiano/|sito=scn.caiparma.it|titolo=Villa Ruffini (Rubbiano)|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
 
=== Casatorre con balchio ===
Costruita in epoca remota, la [[casatorre]] fu successivamente arricchita del balchio, ossia della scala coperta d'ingresso, e fu ampliata con la costruzione di due più bassi corpi di fabbrica destinati rispettivamente a residenza e fienile. L'edificio in pietra, elevato su quattro livelli, è caratterizzato dall'ingresso posto al primo piano, raggiungibile tramite una scala coperta; in sommità si staglia un [[frontone]] triangolare con [[cornice (architettura)|cornice]] in mattoni disposti a [[Dente di sega|denti di sega]].<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/casa-torre-rubbiano/|sito=scn.caiparma.it|titolo=Casa torre con balchio (Rubbiano)|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
 
=== Casatorre ===
Costruita in epoca remota, la casatorre fu successivamente ampliata con due più bassi corpi di fabbrica destinati rispettivamente a residenza e fienile. L'edificio in pietra, elevato su quattro livelli, è caratterizzato dalla presenza di una portafinestra con balaustra in ferro, aperta al primo piano nel mezzo della facciata principale; in sommità è ancora visibile l'antica colombaia.<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/casa-torre-di-rubbiano/|sito=scn.caiparma.it|titolo=Casa torre (Rubbiano)|accesso=26 marzo 2019}}</ref>
 
== Economia ==
L'economia della frazione è legata al quartiere industriale che si sviluppa in adiacenza all'[[Autostrada A15 (Italia)|autostrada A15]]; qui nel 1965 la [[Barilla]] aprì un ampio stabilimento per la realizzazione di prodotti da forno, cui nel 2012 affiancò un nuovo grande impianto destinato alla produzione di sughi.<ref>{{cita news|url=https://parma.repubblica.it/cronaca/2012/10/08/news/barilla_raddoppia_a_rubbiano_legati_alla_nostra_terra-44113195/|titolo=Barilla raddoppia a Rubbiano "Legati alla nostra terra"|pubblicazione=parma.repubblica.it|data=8 ottobre 2012|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La frazione, prossima al casello di [[Fornovo di Taro]], è affiancata dall'[[Autostrada A15 (Italia)|autostrada A15]], che separa il centro abitato dal quartiere industriale.<ref>{{cita news|url=https://www.gazzettadiparma.it/news/provincia/15539/Rubbiano--entro-fine-anno-.html|titolo=Rubbiano: entro fine anno, barriere antirumore in Autocisa|pubblicazione=www.gazzettadiparma.it|data=14 aprile 2009|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
A sud-ovest del borgo si trova un'[[aviosuperficie]] in erba ufficialmente riconosciuta dall'[[Ente nazionale per l'aviazione civile]].<ref>{{cita web|url=http://www.ulm.it/hangar/campi/scheda1.htm?chiave=359|sito=www.ulm.it|titolo=Avios. Rubbiano|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=Marzio Dall'Acqua|titolo=Enciclopedia di Parma|città=Parma|anno=1999|edizione=2|editore=SEGEA spa (su licenza FMR spa-Franco Maria Ricci)|cid=Enciclopedia di Parma}}
* {{cita libro|autore=[[Ireneo Affò]]|titolo=Storia della città di Parma|anno=1793|editore=Stamperia Carmignani|volume=Tomo secondo|città=Parma|cid=Affò}}
* {{cita libro|autore=[[Lorenzo Molossi]]|titolo=Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla|città=Parma|anno=1832-1834|editore=Tipografia Ducale|cid=Molossi}}
* {{cita libro|autore=[[Cristoforo Poggiali]]|titolo=Memorie storiche della città di Piacenza compilate dal proposto Cristoforo Poggiali|volume=Tomo VIII|città=Piacenza|anno=1760|editore=per Filippo G. Giacopazzi|cid=Poggiali}}
 
== Voci correlate ==
* [[Solignano]]
 
{{Portale|Emilia}}
 
<nowiki>[[Categoria:Frazioni di Solignano]]</nowiki>
 
= Rocca di Valle di Castrignano =
{{Infobox struttura militare
|Nome = Rocca di Valle di Castrignano
|Nome originale =
|Parte di =
|Posizione geografica = Nord Italia
|Struttura = Rocca
|Nomemappa = NordItalia
|Stato =
|Stato attuale = ITA
|Suddivisione = {{IT-EMR}}
|Città = {{simbolo|Langhirano-Stemma.png}} [[Castrignano (Langhirano)|Valle di Castrignano]], frazione di [[Langhirano]]
|Tipologia = [[Corte (storia)|corte fortificata]] medievale
|Utilizzatore =
|Primo proprietario =
|Stile =
|Funzione strategica =
|Termine funzione strategica =
|Inizio costruzione = fine del [[XIV secolo]]
|Termine costruzione = [[XIX secolo]]
|Costruttore =
|Materiale = pietra
|Armamento =
|Altezza =
|Demolizione =
|Condizione attuale = restaurato
|Proprietario attuale = famiglia Campelli
|Visitabile = sì
|Presidio =
|Comandante attuale =
|Comandanti storici =
|Occupanti =
|Azioni di guerra =
|Eventi =
|Note =
|Sito web = [http://www.aziendaagricolacampelli.it/AziendaAgricolaCampelli/index.html sito ufficiale]
|Ref = <ref name="Storia">{{cita web|url=http://www.aziendaagricolacampelli.it/AziendaAgricolaCampelli/index_files/AAC%20Storia%20AzagriCamp.pdf|sito=www.aziendaagricolacampelli.it|titolo=Azienda agricola Campelli|accesso=23 aprile 2019}}</ref>
}}
 
La '''rocca di Valle di Castrignano''' è una [[Corte (storia)|corte fortificata]] d'origine medievale, situata in strada della Rocca 2 a [[Castrignano (Langhirano)|Valle di Castrignano]], frazione di [[Langhirano]], in [[provincia di Parma]].
 
== Storia ==
Le torri difensive della rocca furono edificate nella val Fabiola tra la fine del [[XIV secolo|XIV]] e gli inizi del [[XV secolo]], nei pressi di uno dei rami della [[via Francigena]]; le strutture furono erette a presidio della strada di accesso al [[castello di Castrignano]],<ref name="Storia"/> appartenente dal 1376 al 1482 ai conti [[Rossi di Parma|Rossi]]<ref>{{cita|Pezzana|pp. 117-118.}}</ref> e dal 1483 alla [[diocesi di Parma]].<ref name="Castrignano 3">{{cita web|url=http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/castelli/index.jsp?id=2748&pagina=3|sito=geo.regione.emilia-romagna.it|titolo=Castrignano|accesso=1 marzo 2017}}</ref>
 
In epoca imprecisata il complesso fortificato di Valle di Castrignano fu acquistato dalla nobile famiglia Cavatorta, che tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XIX secolo]], venute meno le esigenze difensive, adibì le torri ad abitazioni e innalzò in adiacenza nuovi edifici residenziali e alcuni fabbricati agricoli.<ref name="Storia"/>
 
Nei primi anni del [[XX secolo]] la proprietà fu alienata alla famiglia Campelli, che la trasformò in azienda agricola per la produzione di [[Parmigiano-Reggiano]]; negli anni seguenti la tenuta fu arricchita con nuove strutture rurali edificate a valle del borgo, a partire dal 1940, quando fu eretto un [[caseificio]], cui fu affiancata nel 1954 una stalla, sostituita nel 1985 da una moderna struttura più ampia.<ref name="Storia"/>
 
Agli inizi del [[XXI secolo]] l'antico complesso della rocca fu sottoposto a lavori di restauro e nel 2019 fu parzialmente aperto al pubblico.<ref name="Notizie">{{cita web|url=https://www.castellidelducato.it/castellidelducato/notizia.asp?el=rocca-valle-di-castrignano-tour-anteprima-con-navetta&page=1|sito=www.castellidelducato.it|titolo=Notizie - Rocca Valle di Castrignano|accesso=23 aprile 2019}}</ref>
 
== Descrizione ==
La rocca si sviluppa lungo il pendio in adiacenza al borgo di Valle di Castrignano; la corte è costituita da quattro [[casetorri]] medievali e alcuni edifici settecenteschi, tra cui la casa padronale con [[loggiato]]; in adiacenza si trova inoltre un'abitazione risalente al [[XIII secolo]], mentre ad alcune centinaia di metri, raggiungibile attraverso un'antica [[mulattiera]], sorge isolata la [[casaforte]] Malavilla, edificata come avamposto del castello di Castrignano.<ref name="Valle di Castrignano">{{cita news|autore=Enrico Gotti|url=http://www.gazzettadiparma.it/news/langhirano/258343/-Valle-di-Castrignano--gioiello.html|titolo=«Valle di Castrignano, gioiello da salvare»|pubblicazione=www.gazzettadiparma.it|data=16 marzo 2015|accesso=23 aprile 2019}}</ref>
 
<ref name="Valle di Castrignano: pillole di storia, ambiente e paesaggi">{{cita web|autore=Giacomo Galli|url=https://visiteinsolite.com/parma/eventi-a-parma/valle-di-castrignano-pillole-di-storia-ambiente-e-paesaggi/|sito=visiteinsolite.com|titolo=Valle di Castrignano: pillole di storia, ambiente e paesaggi|accesso=23 aprile 2019}}</ref>
 
=== Percorso di visita ===
La rocca dal 2019 fa parte del circuito dei castelli dell'[[Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli]].<ref name="Notizie"/>
 
Risultano visitabili ..................................<ref name="Rocca Valle di Castrignano">{{cita web|url=https://www.castellidelducato.it/castellidelducato/castello.asp?el=rocca-valle-di-castrignano-circuito-castelli-del-ducato-in-emilia|sito=www.castellidelducato.it|titolo=Rocca Valle di Castrignano|accesso=23 aprile 2019}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Angelo Pezzana|wkautore=Angelo Pezzana (storico)|titolo=Storia della città di Parma continuata|anno=1837|editore=Ducale Tipografia|volume=Tomo primo|città=Parma|cid=Pezzana}}
 
== Voci correlate ==
* [[Castrignano (Langhirano)]]
* [[Castello di Castrignano]]
* [[Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli]]
 
{{Castelli dell'Emilia}}
{{portale|architettura|Emilia|guerra|medioevo}}
 
<nowiki>[[Categoria:Castelli della provincia di Parma|Valle di Castrignano]]
[[Categoria:Architetture di Langhirano]]</nowiki>