Celano: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Architetture religiose: portale Paterno |
m Annullata la modifica di 2A02:B125:8012:3FE9:507:ED8:D9F3:8353 (discussione), riportata alla versione precedente di Marica Massaro Etichetta: Rollback |
||
(232 versioni intermedie di 53 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Celano
|Panorama = Celano0001.jpg
|Didascalia = Celano e il [[Castello Piccolomini (Celano)|castello Piccolomini]]
|Bandiera = Celano-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|Divisione amm grado
|Amministratore locale = Settimio Santilli
|Partito = [[Lista civica|liste civiche]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]
|Data elezione = 1-6-2015
|Data
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Borgo Ottomila, Borgo Strada 14
|Divisioni confinanti = [[Aielli]], [[Avezzano]], [[Castelvecchio Subequo]], [[Cerchio (Italia)|Cerchio]], [[Collarmele]], [[Gagliano Aterno]], [[Luco dei Marsi]], [[Ovindoli]], [[Pescina]], [[San Benedetto dei Marsi]], [[Secinaro]], [[Trasacco]]
|Zona sismica = 1
|Gradi giorno = 2720
|Nome abitanti = celanesi
|Patrono = [[Simplicio, Costanzo e Vittoriano|santi Simplicio, Costanzo e Vittoriano]]
|Festivo = 26 agosto
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Celano (province of L'Aquila, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Celano all'interno della provincia dell'Aquila
}}
'''Celano''' (''Celane'' in [[Dialetti della Marsica|dialetto marsicano]]: {{IPA|/ceˈlanə/}}<ref>{{cita web|url=http://fucinolands.com/index.php?option=com_content&view=article&id=500:celane&catid=6:celanese&Itemid=965|titolo=Celane|editore=Fucino Lands|accesso=17 agosto 2022}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Celano
Celano confina con i comuni di [[Aielli]], [[Avezzano]], [[Castelvecchio Subequo]], [[Cerchio (Italia)|Cerchio]], [[Collarmele]], [[Gagliano Aterno]], [[Luco dei Marsi]], [[Ovindoli]], [[Pescina]], [[San Benedetto dei Marsi]], [[Secinaro]] e [[Trasacco]].
=== Clima ===
Celano è caratterizzata da un [[Clima mediterraneo|clima montano mediterraneo]]<ref>{{cita web|url=http://www.montagneabruzzo.it/abruzzo/clima.php|titolo=Clima in Abruzzo|editore=Montagneabruzzo.it
{{ClimaAnnuale
| nome = Borgo Ottomila (1951-2000)
Riga 59 ⟶ 53:
| tempmax11 = 12.2
| tempmax12 = 7.3
<!-- Temperature minime mensili
| tempmin01 = -3.5
| tempmin02 = -2.5
Riga 99 ⟶ 93:
| giornipioggia12 = 9
}}
Nella tabella climatica relativa alla località di Borgo Ottomila compare anche un estremo assoluto di −32 °C<ref>{{cita web|url=http://cetemps.aquila.infn.it/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=119|titolo=Archivio storico dati ARSSA|editore= Cetemps
== Origini del nome ==
Il
== Storia ==
Riga 108 ⟶ 102:
Come nel caso di altri centri [[marsica]]ni anche a Celano la presenza continuativa dell'uomo risale a circa 18.000 anni fa, al [[Paleolitico Superiore]]. Le necropoli di località Paludi risalgono invece all'[[Eneolitico]] e all'[[età del Bronzo]].
Paludi, abitata fin dall'epoca preromana, venne abbandonata in seguito alla [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|caduta dell'Impero romano]] che, per via della mancata manutenzione, causò l'ostruzione dell'emissario e dei [[cunicoli di Claudio]] con il conseguente innalzamento del livello lacustre<ref name="Storia di Celano">{{cita web|url=http://www.comune.celano.aq.it/dinamico/394/il-territorio/storia-della-citta.html|titolo=Storia della città|curatore=Fabiana Rosati|editore=Comune di Celano|accesso=30 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160801070905/http://comune.celano.aq.it/dinamico/394/il-territorio/storia-della-citta.html|dataarchivio=1 agosto 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
Fu così che ai primi [[Vicus|ocres]], situati sul monte Secine (''Cele di [[Aielli]]''), seguirono quelli del monte San Vittorino e le fortificazioni vere e proprie del monte Tino (''Serra'') e del colle Oretino, nei pressi della contemporanea località di Casalmartino di [[San Potito (Ovindoli)|San Potito]]<ref name="Sociali 24">{{cita web|url=https://ilfaro24.it/celano-cele-san-vittorino-passando-la-domus-romana-castrum-oretino-al-castrum-monte-tino-finalmente-arrivare-al-colle-san-flaviano/|titolo=Celano, Cele San Vittorino..|autore=Giancarlo Sociali|editore=Il Faro 24|data=20 gennaio 2018|accesso=
Buona parte del territorio fucense in [[Storia romana|epoca romana]] fece parte dell'[[Ager publicus|ager]] di [[Alba Fucens]]<ref name="Storia di Celano"/>.
=== Medioevo ===
[[File:Italy from the Alps to Mount Etna (1877) (14753961916).jpg|thumb|[[Litografia]] di Celano e del lago [[Fucino]] del 1877 (''Italy from the Alps to Mount Etna'')]]
La [[Gastaldato|gastaldia]] dei
Nel 1057 il [[Diocesi di Avezzano|vescovo dei Marsi]] Pandolfo fece realizzare l'[[Exsultet]] per la [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Celano)|chiesa di San Giovanni
Nella Marsica [[Francesco d'Assisi|San Francesco d'Assisi]] diffuse il suo
Nel 1223 [[Federico II di Svevia]] sottrasse la contea
Quattro anni dopo, forse per [[intercessione]] di [[Papa Onorio III]], i celanesi poterono tornare nella Marsica e ricostruire una città nuova più in basso sul colle San Flaviano che, fino alla morte dell'imperatore [[Hohenstaufen|svevo]] avvenuta nel 1250, fu chiamata "Cesarea"<ref>{{cita|Santellocco, 2004|pp. 62-63
Sotto il dominio
Nel 1463 [[Ferdinando I di Napoli|Ferdinando d'Aragona]] concesse la contea celanese ad [[Antonio
=== Età moderna ===
Stando ad una supposizione nel secondo decennio del XVI secolo, durante il periodo [[roma]]no, [[Leonardo da Vinci]] avrebbe visitato l'[[Abruzzo]]. In questa occasione avrebbe deciso di utilizzare la carta prodotta con la rinomata [[gualchiera]] di Celano per realizzare alcuni suoi disegni e forse per uno dei suoi [[Codici di Leonardo da Vinci|codici]], il manoscritto apografo ''Codice Lauri'', in cui sarebbe riportata l'opera ''[[Trattato della pittura]]''<ref>{{cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2019/04/La-programmazione-per-i-500-Anni-dalla-morte-di-Leonardo-Da-Vinci-0869fc91-951d-4660-a2f6-c667c854784b.html|titolo=La programmazione per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci|editore=[[Rai]]|accesso=5 maggio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.abruzzolive.it/il-viaggio-di-leonardo-in-abruzzo-le-coperte-di-taranta-peligna-la-cartiera-di-celano-e-il-mistero-del-codice-lauri/|titolo=Il viaggio di Leonardo in Abruzzo, le coperte di Taranta Peligna, la cartiera di Celano e il mistero del Codice Lauri|autore=Francesco Proia|editore=Abruzzo Live|data=9 gennaio 2019|accesso=5 maggio 2019}}</ref>.
Nel 1591 Costanza [[Piccolomini]] decise di vendere la contea a Camilla Peretti, sorella di [[Papa Sisto V]], la cui [[Peretti (famiglia)|famiglia]] governò per circa un secolo. Nel corso del Seicento povertà e diffusione delle malattie causarono proteste e sommosse soprattutto nel Sud Italia. A Celano la rivolta popolare condotta dell'[[L'Aquila|aquilano]] Antonio Quinzi seguì la scia di quella [[Napoli|napoletana]] di [[Masaniello]] finalizzata a indebolire il dominio spagnolo<ref name="Storia di Celano"/>.
Il 10 giugno 1695 la cittadina subì gravissimi danni in seguito al [[Terremoti in Italia nell'età moderna|terremoto di Bolsena]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/l-aquila/celano-in-un-saggio-racconto-di-cinque-secoli-1.1986519|titolo=Celano in un saggio, racconto di cinque secoli|autore=Nino Motta|editore=Il Centro|data=3 agosto 2018|accesso=27 marzo 2020}}</ref>.
La contea passò in successione sotto il controllo dei [[Savelli (famiglia)|Savelli]], dei duchi [[Cesarini-Sforza]] e dei successori, gli Sforza Cabrera Bovadilla fino al 1806, anno dell'[[Leggi eversive della feudalità|abolizione]] del [[feudalesimo]]<ref name="Storia di Celano"/>.
=== Età contemporanea ===
[[File:Fuciner-lake nasa.jpg|thumb|Piana del [[Fucino]] in una foto [[NASA Earth Observatory|Earth observatory]] della [[NASA]]]]
Il [[brigantaggio]] fu al centro delle vicende storiche del territorio così come avvenne in gran parte della [[Marsica]] prima e dopo l'[[Proclamazione del Regno d'Italia|unità d'Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/storia/altre/ABRUZZO/0003_Abruzzo_Marsica.PDF|titolo=Il brigantaggio nella Marsica|autore=Diocleziano Giardini|editore=Brigantaggio - Fioravante Bosco|accesso=1
Il banchiere romano, [[Alessandro Raffaele Torlonia|Alessandro Torlonia]], dopo aver ripreso ed ampliato il progetto dell'imperatore [[Claudio]], sfruttando il passaggio dell'emissario e i [[Cunicoli di Claudio|cunicoli]] di epoca romana, prosciugò il Fucino diventando proprietario di gran parte delle terre coltivabili (
[[File:
Celano fu segnata dai terremoti in [[Epoca moderna|età moderna]] subendo danni gravissimi al patrimonio architettonico, in particolare nel 1706 con il [[Terremoto della Maiella del 1706|terremoto della Maiella]]. Fu però il [[terremoto della Marsica del 1915]] a causare a Celano la più grave distruzione per cause naturali e un alto numero di vittime<ref name="Storia di Celano"/>. Furono
Nella notte tra il 29 e il 30 dicembre del 1923 la [[Chiesa di San Giovanni Battista (Celano)|chiesa di San Giovanni Battista]] fu teatro di un furto sacrilego: le urne di bronzo contenenti le supposte reliquie dei santi [[Simplicio, Costanzo e Vittoriano]]<ref>{{cita web|url=http://www.celano.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=138|titolo=SS. Martiri la storia, religiosità
[[File:Celano 3 maggio 1950 - Veduta della piazza dal palco dove si tenne il comizio.jpg|thumb|Il comizio del 3 maggio 1950 in piazza IV Novembre]]
La sera del 30 aprile 1950 la centrale piazza IV Novembre fu teatro dell'[[eccidio di Celano]] a causa del quale vennero assassinati, durante le manifestazioni e le proteste per il diritto al lavoro e la dignità dei lavoratori, due [[braccianti]]: Agostino Paris ed Antonio Berardicurti<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1950_05/19500503_0001_04.pdf&query=m.v.|titolo=L'Italia protesta contro l'orrendo eccidio di Celano|editore=[[L'Unità]]
Celano è stata toccata come gran parte dei centri abruzzesi e del sud Italia dal fenomeno dell'[[emigrazione]] in particolare nel [[Dopoguerra|primo]] e nel [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]]. Molto numerosa è, infatti, la comunità celanese residente in [[Canada]], in particolare nelle città di [[Mississauga]] ([[Ontario]]), [[Toronto]] e [[Vancouver]], ma anche in [[Australia]]
=== Simboli ===
; Stemma
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del [[Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato|capo del governo]] in data 10 novembre 1934.<ref name="ACS">{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1397|titolo=Celano|sito=Archivio Centrale dello Stato|data=2023-07-18}}</ref>
Lo scudo è [[troncato]] da una fascia d'agento caricata del motto ''{{maiuscoletto|Vitrea te Fucinus unda}}'', citazione tratta dall{{'}}''[[Eneide]]'' di [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]]. Nella partizione superiore è rappresentata una [[Corona (araldica)|corona]] contenente tre rami di [[Palma (araldica)|palma]], accompagnata dall'[[Agnello pasquale (araldica)|Agnus Dei]] e dall'[[Aquila (araldica)|aquila]] simbolo di [[Giovanni (evangelista)|san Giovanni evangelista]]. La parte inferiore include lo specchio d'acqua raffigurante il lago [[Fucino]] e i monti circostanti sormontati da tre [[Stella (araldica)|stelle]] a sei punte. La scritta "UNIVERSITAS CELANI CAPUT MARSORUM" circonda il sigillo<ref>{{cita web|url=http://www.italiapedia.it/comune-di-celano_066-032|titolo=Comune di Celano|editore=Italiapedia|accesso=2 maggio 2019}}</ref>.
; Gonfalone
Drappo partito di rosso e di azzurro, ornato di ricami d'oro. Include centralmente lo stemma e gli ornamenti da città sormontati dalla scritta "CITTÀ DI CELANO". Nell'uso del gonfalone si osservano le norme del D.P.C.M. 3 giugno 1986, sostituito dalla legge 5 febbraio 1998, n. 22<ref name="statuto">{{cita testo|url=http://www.comune.celano.aq.it/media/File/regolamenti/statuto.pdf|titolo=Statuto comunale|autore=Comune di Celano|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030165351/http://www.comune.celano.aq.it/media/File/regolamenti/statuto.pdf|dataarchivio=30 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine=Corona di
|nome_onorificenza=Titolo di Città
|collegamento_onorificenza=Titolo di città
|data= 25 marzo 1998<ref name="ACS"/><ref name="statuto"/><ref>{{cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/|titolo=Ufficio araldico -Fascicoli comunali|editore=ACS Beni Culturali|dataarchivio=19 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160419233606/http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/|urlmorto=sì}}</ref>}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{Citazione|Ricorderò la mattina nei freschi prati ai piedi della città, girando tra gli alti pioppi avvolti dalle
=== Architetture religiose ===
[[File:Celano SMariaGrazie.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria delle Grazie]]
[[File:Chiesa Sant'Angelo vista dal castello.jpg|thumb|Chiesa di Sant'Angelo vista dal castello]]
Riga 180 ⟶ 178:
[[File:Celano Madonnina.jpg|thumb|La Madonnina (Chiesa di Santa Maria in Fonte Coeli)]]
;[[Chiesa
;[[Chiesa di Santa Maria Valleverde]]: Edificata nel 1508, fu voluta nella prima
;[[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Celano)|Chiesa di Santa Maria delle Grazie]]: Risalente all'XI secolo era nota nel medioevo con il nome di
;[[Chiesa di San Francesco (Celano)|Chiesa di San Francesco]]: Datata 1345, venne
;Chiesa di Santa Maria in Fonte Coeli: Denominata anche "La Madonnina", in origine era nota anche con il nome di ''Foragini''. Risale al XVII secolo. È situata in località Costa Madonnina non distante dal centro cittadino.
;Chiesa di Sant'Angelo: Nota in passato anche con il nome di chiesa di San Michele Arcangelo, la sua edificazione risale al XIV secolo.
;Chiesa della Madonna del Carmine: Edificata nel 1573 per volontà di Costanza Piccolomini. Di stile tardo-barocco presenta un'ampia navata e sei altari. Nella seconda metà del XIX secolo
* Chiesa di San Rocco situata in piazza Aia (
* Chiesa del Sacro Cuore, aperta al culto nel 1962 è situata nel rione Vaschette<ref>{{cita web|url=http://www.youcango.it/index.jsp?id=555&dettaglio=393|titolo=Chiesa del Sacro Cuore|editore=youcango.it|accesso=5 novembre 2016}}</ref>.
* Chiesetta di San Leonardo, edificata dagli alpini celanesi nel 1976 ai piedi del monte San Vittorino.
* Chiesa Regina della Pace a Borgo Strada 14.
* Chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Borgo
=== Architetture civili ===
; Palazzo Ciccotti: Edificio storico in [[Architettura rinascimentale|stile rinascimentale]] situato nel rione di Campo Ciccotti. Danneggiato da un'alluvione nel 1888 fu successivamente restaurato. Nel 2024 la dimora è stata nuovamente ristrutturata<ref>{{cita web|url=https://www.espressione24.it/inaugurazione-in-grande-stile-per-il-recuperato-palazzo-ciccotti-di-celano-con-larrivo-di-imprenditori-del-nord-europa-ospiti-di-domenico-fidanza/|titolo=Inaugurazione in grande stile per il recuperato palazzo Ciccotti di Celano con l'arrivo di imprenditori del Nord Europa ospiti di Domenico Fidanza|autore=Gianvincenzo Sforza|editore=Espressione 24|accesso=19 novembre 2024}}</ref>.
=== Architetture militari ===
[[File:Celano Castello FoNo.jpg|thumb|Il castello Piccolomini]]
;[[Castello Piccolomini (Celano)|Castello Piccolomini]]: Il principale edificio di Celano è il
=== Monumenti ===
* Monumento ai Santi Martiri [[Simplicio, Costanzo e Vittoriano]], opera dello scultore [[Antonio Berti]] inaugurata nel 1971.
* Monumento a [[San Francesco D'Assisi|San Francesco]], realizzato da Angelo Canevari nel 1982.
* Monumento a Fra' [[Tommaso da Celano]], realizzato da Pino Conte nel 1960<ref>{{cita web|url=http://www.celano.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=listpages&subid=2|titolo=Chiese e monumenti di Celano|editore=Terre Marsicane |
=== Siti archeologici ===
Il territorio presenta diversi siti di interesse archeologico come Celano-Paludi, necropoli risalente all'ultimo periodo dell'[[età del bronzo]]<ref>{{cita|Campanelli, 2001|p. 139
=== Aree naturali ===
;[[Monte Tino]]: Area montuosa
;[[Gole di Celano]]:
;Le sorgenti: Sono tre le sorgenti presenti a Celano: la storica sorgente dei Santi Martiri
* Parco di Santa Rita<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/apre-a-celano-il-parco-giochi-sensoriale-santa-rita/|titolo=Apre a Celano il parco giochi sensoriale Santa Rita|autore=Maria Tortora|editore=Terre Marsicane|data=15 settembre 2020|accesso=2 ottobre 2021}}</ref>.
* Parco di Colle Felicetta<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/inaugurato-a-celano-il-parco-della-felicetta-e-stato-realizzato-in-memoria-di-una-storia-damore-di-meta-del-1800-conclusasi-dolorosamente-foto/|titolo=Inaugurato a Celano il parco Colle Felicetta…|editore=Terre Marsicane|data=30 dicembre 2023|accesso=31 dicembre 2023}}</ref>.
* Grotta di Sant'Agata<ref name="Sociali"/>.
* [[Parco naturale regionale Sirente-Velino]].
== Società ==
Riga 222 ⟶ 223:
=== Etnie e minoranze straniere ===
# [[Marocco]],
# [[Romania]],
# [[Kosovo]],
# [[Macedonia del Nord]], 94
# [[Ucraina]],
=== Lingue e dialetti ===
{{vedi anche|Dialetti
{{Citazione|…póch'a póche une alla vòte, senza pòmpa màgne se sò scriàte tutte cumma fóche quji della téppa mé, vécchie cumpàgne. Addù so jite? Chi s'è mórte 'n guèrre quacchidùnàtre s'è perdut 'n fume girènne i munne, sparze pe' la tèrre…'nnanz'alla chiése n'n ge stà nisciúne!
[[File:Neapolitan language.jpg|thumb|Dialetto dell'area ''Abruzzese occidentale'' nel sistema dei ''dialetti meridionali intermedi''|288x288px]]
Il [[dialetto]] parlato a Celano è incluso nell'area ''[[Dialetti d'Abruzzo#Gruppo italiano-meridionale|Abruzzese occidentale]]'' del sistema dei [[Dialetti italiani meridionali|dialetti meridionali intermedi]]. I dialetti del territorio marsicano, escludendo le zone di [[Tagliacozzo]] e [[Carsoli]], appartengono alla stessa area, tuttavia sono molto differenti fra loro. Anche il particolare dialetto celanese presenta, a tratti, una somiglianza con il [[Dialetto napoletano|napoletano]] per via degli scambi economici documentati durante il [[Regno di Napoli]]<ref>{{cita web|url=https://giancarlosociali.it/2018/02/14/il-celanese-dalla-lingua-osca-a-lingua-originale-dei-marsi/|titolo=Il Celanese dalla lingua Osca a lingua originale dei Marsi|sito=giancarlosociali.it|autore=Giancarlo Sociali|data=14 febbraio 2018|accesso=7 marzo 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fucinolands.com/index.php?option=com_content&view=section&id=4&Itemid=661|titolo=Dialetto abruzzese|autore=Roberta D'Alessandro|editore=Fucino Lands
=== Religione ===
Dal 2009 Celano è una [[sede titolare di Celano|sede vescovile titolare]] della [[Chiesa cattolica]]<ref>{{cita web|url=http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d4c68.html|titolo=Celano (titular see) Calanensis|lingua=en|autore=David M. Cheney|editore=Catholic Hierarchy|accesso=4 maggio 2019}}</ref>.
=== Tradizioni e folclore ===
* 22 maggio: festa di [[Rita da Cascia|Santa Rita]]<ref>{{cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2013/05/16/news/celano-ecco-il-roseto-dedicato-a-santa-rita-1.7078099|titolo=Celano: ecco il roseto dedicato a Santa Rita|autore=Dante Cardamone|editore=Il Centro|data=16 maggio 2013|accesso=3 agosto 2018|dataarchivio=16 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160316091610/http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2013/05/16/news/celano-ecco-il-roseto-dedicato-a-santa-rita-1.7078099|urlmorto=sì}}</ref>.
* Dal 24 al 26 agosto: festa patronale dei santi martiri [[Simplicio, Costanzo e Vittoriano]]<ref>{{cita web|url=https://www.rivieraoggi.it/2016/08/22/224908/simplicio-vittoriano-e-costanzo-il-ciclismo-celebra-i-santi-martiri-di-celano/|titolo=Simplicio, Vittoriano e Costanzo: il ciclismo celebra i Santi Martiri di Celano|editore=Riviera Oggi|data=22 agosto 2016|accesso=3 agosto 2018}}</ref>.
* [[Venerdì santo]]: celebrazioni religiose e processione delle sette confraternite. I personaggi come le addolorate, le veroniche, gli angeli e i santi intonano i canti polifonici<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/celano-la-processione-del-venerd%C3%AC-santo-a-la-vita-in-diretta-1.1872520|titolo=Celano, la processione del Venerdì santo a La vita in diretta|editore=Il Centro|data=30 marzo 2018|accesso=3 agosto 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.abruzzonews.eu/events/processione-cristo-morto-celano-30-marzo-2018|titolo=Processione del Cristo morto a Celano|editore=Abruzzo News - L'Opinionista|data=30 marzo 2018|accesso=3 agosto 2018}}</ref>.
== Cultura ==
[[File:Celano Paludi 2016a.jpg|thumb|Sede del museo Paludi]]
=== Biblioteche e Musei ===
;
;[[Museo d'arte sacra della Marsica]]: Istituito nel 1992 è ospitato all'interno del Castello Piccolomini di Celano. Presenta due sezioni, quella dedicata all'arte sacra della Marsica con affreschi, dipinti, elementi architettonici e oggetti di arte sacra che spaziano dal VI al XVIII secolo e quella archeologica che raccoglie i numerosi materiali tornati alla luce dopo il prosciugamento del lago Fucino<ref>{{cita web|url=http://www.museodellamarsica.beniculturali.it/|titolo=Museo della Marsica|editore=MiBACT
[[File:Celano SMV1.jpg|thumb|Chiesa e convento di Santa Maria Valleverde]]
[[File:Celano SS Martiri 2015.jpg|thumb|Sorgente e monumento dei Santi Martiri Simplicio, Costanzo e Vittoriano a Fontegrande]]
;[[Museo Paludi di Celano|Museo Paludi]]: Museo archeologico e preistorico collocato in una struttura espositiva situata nella piana del [[Fucino]], il museo è stato realizzato nel luogo del ritrovamento di un insediamento lacustre palafitticolo denominato "Paludi" (XVII-X sec a. C.). Negli spazi espositivi sono conservati ed esposti i reperti di età preistorica e protostorica tornati alla luce nel territorio marsicano ed abruzzese. Reperti neolitici e di necropoli dell'[[età dei metalli]] ed altri rinvenimenti risalenti all'[[età della pietra]] sono in esposizione permanente. Il museo è dotato di una sezione multimediale che permette di ripercorrere i profondi mutamenti territoriali che si sono verificati dopo il prosciugamento del lago Fucino<ref>{{cita web|url=http://www.comune.celano.aq.it/articoli/229/museo-preistorico-di-celano.html|titolo=Museo Preistorico di Celano|editore=Comune di Celano |
; Witcha Museums: Spazio museale inaugurato nel 2024 nel palazzo storico della famiglia nobile dei Rico. Il museo è dedicato all'[[antropologia visuale]], allo [[storytelling]], alla [[Costume (abito)|storia del costume]] e alle discipline storico artistiche e [[Scienze demo-etno-antropologiche|demo-etno-antropologiche]]<ref>{{cita web|url=https://www.espressione24.it/tutela-dei-patrimoni-immateriali-nasce-a-celano-witcha-museum-il-progetto-dellantropologa-culturale-manuela-sirikith-ciaccia/|titolo=Tutela dei Patrimoni Immateriali: nasce a Celano Witcha Museum, il progetto dell'antropologa culturale Manuela Sirikith Ciaccia|editore=Espressione 24|data=25 agosto 2024|accesso=26 agosto 2024}}</ref>.
; Collezione Torlonia: È collocata all'interno del castello Piccolomini<ref>{{Cita web|url=https://cultura.gov.it/luogo/castello-piccolomini-collezione-torlonia-e-museo-d-arte-sacra-della-marsica|titolo=Castello Piccolomini - Collezione Torlonia e Museo d'arte sacra della Marsica}}</ref>.
=== Arte ===
Celano appare nella ''[[Morte del cavaliere di Celano]]'', sedicesima scena del ciclo di affreschi delle [[Storie di san Francesco]], nella [[Basilica superiore di Assisi]], attribuiti a [[Giotto]]<ref>{{cita web|url=http://www.celano.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=24&pageno=2|titolo=L'età medievale|autore=Giuseppe Grossi|editore=Terre Marsicane |
=== Cinema ===
Celano nel 1985 fu la ___location principale in cui [[Richard Fleischer]] ambientò il film ''[[Yado]]'' con protagonisti [[Arnold Schwarzenegger]] e [[Brigitte Nielsen]]<ref>{{cita web|url=http://movieplayer.it/film/yado_2498/info/|titolo=Yado, info|editore=Movieplayer.it
Alcune scene del film ''Neve'' di [[Stefano Incerti]] sono state girate tra Celano, [[Ovindoli]], [[altopiano delle Rocche]] e [[Pescasseroli]]<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/celano-ovindoli-e-tutto-laltopiano-delle-rocche-protagonisti-del-noir-di-stefano-incerti/|titolo=Celano, Ovindoli e tutto l'altopiano delle Rocche protagonisti del Noir di Stefano Incerti|editore=Terre Marsicane |
Nel 2003 nella [[Chiesa di San Giovanni Battista (Celano)|chiesa di San Giovanni Battista]] l'attore e regista [[Germano Di Mattia]] ha ambientato alcune scene del mediometraggio ''La leggenda del lago''<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/marsica/node/930|titolo=La leggenda del lago (film)|editore=Terre Marsicane
=== Cucina ===
{{vedi anche|Cucina marsicana}}
La trasformazione del lago [[Fucino]] in una pianura coltivabile ha stravolto anche le abitudini culinarie celanesi. Ai [[Pesce|pesci]] d'acqua dolce, protagonisti della cucina locale fino alla fine del XIX secolo insieme alla [[selvaggina]] e alla [[frutta]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/selvaggina-pesci-ma-anche-frutta-secca-ecco-i-cibi-del-passato-1.139280
=== Eventi ===
Riga 275 ⟶ 280:
[[File:Celano pan Fucino.jpg|thumb|Foto panoramica sul [[Fucino]] dal parco della Rimembranza]]
Anche a Celano come per la maggior parte dei comuni della Marsica, agricoltura ed allevamento sono tra le fonti principali dell'economia. Numerose le aziende agricole della piana del [[Fucino]] che si distinguono per la qualità degli ortaggi. In particolare le [[Patata del Fucino|patate]], per le quali nel 2014 si è concluso felicemente l'iter per il riconoscimento del marchio di qualità [[Indicazione geografica protetta (Unione europea)|IGP]] (indicazione geografica protetta), attribuito dall'[[Unione europea]]<ref>{{cita web|url=http://www.agricolturaoggi.com/site/index.php?option=com_content&id=4241%3Aigp-patata-del-fucino-approvato-disciplinare&Itemid=61|titolo=IGP Patata del Fucino - Approvato Disciplinare|editore=AgricolturaOggi.com |dataarchivio=21 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150921075249/http://www.agricolturaoggi.com/site/index.php?option=com_content&id=4241%3Aigp-patata-del-fucino-approvato-disciplinare&Itemid=61|
Nelle aree montane del comune si registra la produzione delle patate di montagna e dello zafferano. Le aziende della piana fucense producono in quantità importanti insalate, [[Carota dell'altopiano del Fucino|carote]] e ogni genere di prodotto orticolo.
In [[Abruzzo]] il 25% del [[Prodotto interno lordo|PIL]] agricolo arriva dal Fucino<ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2013/07/31/AQ_32_01.html|titolo=Cuore d'Abruzzo: 25% PIL agricolo dal Fucino|editore= Il Centro
=== Industria ===
Alle porte di Celano, nelle adiacenze della [[Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina Valeria]] e non distante dallo svincolo autostradale della [[Autostrada A25 (Italia)|A25]], è situata l'area industriale ed artigianale. Molte le aziende che operano nei più disparati settori: industrie artigianali, manifatturiere, carpenteria metallica<ref name="economia">{{cita web|url=http://www.comune.celano.aq.it/media/File/varie/NTA_approvate_prg.pdf|titolo=Piano Regolatore Generale (art.20, p. 37.)|editore=Comune di Celano |
Un ruolo importante è stato svolto dallo zuccherificio ([[Eridania]]-Sadam, gruppo Maccaferri) che a Celano, come in gran parte dei siti italiani, ha cessato l'attività per via della riforma europea del 2005 (nota come riforma dell'OCM Zucchero). Di fatto lo storico e fiorente settore bieticolo-saccarifero marsicano ha cessato di esistere. Con la chiusura della struttura anche la produzione delle barbabietole nel [[Fucino]] è inevitabilmente crollata<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=95893|titolo=Ex Sadam: firmato l'accordo per la mobilità. Dipendenti sul piede di guerra|editore= Marsica Live
=== Turismo ===
Riga 289 ⟶ 294:
Le numerose chiese, i musei e il [[Castello Piccolomini (Celano)|castello Piccolomini]] sono le principali attrattive turistiche di Celano, insieme alle bellezze architettoniche del centro storico.
La cittadina castellana è, inoltre, uno dei punti di partenza ideali per i numerosi sentieri naturalistici che la circondano e che per lo più ricadono nell'area protetta del [[parco naturale regionale Sirente-Velino]]
=== Commercio ===
Riga 298 ⟶ 303:
=== Autostrade ===
Celano è
=== Strade
[[Strada statale 696 del Parco Regionale Sirente-Velino|La strada statale 696]] collega Celano ad [[Ovindoli]], [[altopiano delle Rocche]] e [[Tornimparte]], dove la stessa strada ha inizio presso il casello autostradale dell'[[Autostrada A24 (Italia)|autostrada A24]]. La [[Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria|via Tiburtina Valeria]] collega il comune con [[Pescara]] verso est e [[Roma]] verso ovest.
=== Ferrovie ===
Nel comune è sita la [[stazione di Celano-Ovindoli]], posta lungo la [[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|ferrovia Roma-Pescara]].
===
== Amministrazione ==
[[File:Celano municipio.jpg|thumb|Municipio di Celano]]
Sul sito del [[Ministero dell'
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|6 giugno 1993
|28 febbraio 1995
|Gaetano Bombacino
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="DPR">Dimissioni anticipate irrevocabili.{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=095A2816&art.dataPubblicazioneGazzetta=1995-05-20&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1|titolo=D.P.R. 27 aprile 1995|sito=gazzettaufficiale.it|accesso=21 marzo 2020}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile 1995
|18 novembre 1995
|Luciana Crisi
|
|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]
|<ref name="DPR"/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|19 novembre 1995
|25 gennaio 1999
|Ferdinando Barigazzi
|[[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
|Sindaco
|<ref>Scioglimento anticipato della giunta.{{cita web|url=https://www.tuttitalia.it/abruzzo/35-celano/storico-elezioni-comunali/|titolo=Storico elezioni comunali di Celano|sito=tuttitalia.it|accesso=21 marzo 2020}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno 1999
|13 giugno 2004
|Italo Taccone
|[[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 2004
|28 agosto 2008
|[[Filippo Piccone]]
|Centro-destra
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|29 agosto 2008
|29 marzo 2010
|Mauro Passerotti
|
|Comm. pref.
|<ref name="Passerotti">{{cita web|url=https://www.marsicalive.it/a-celano-torna-il-commissario-prefettizio-mauro-passerotti-era-stato-gia-in-comune-nel-2008/|titolo=A Celano torna il commissario prefettizio Mauro Passerotti, era stato già in Comune nel 2008|editore=Marsica Live|data=6 novembre 2014|accesso=11 giugno 2019}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|30 marzo 2010
|15 dicembre 2014
|Filippo Piccone
|[[Il Popolo della Libertà]]
|Sindaco
|<ref name="Passerotti"/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 dicembre 2014
|31 maggio 2015
|Mauro Passerotti
|
|Comm. pref.
|<ref name="Passerotti"/>
}}
{{ComuniAmminPrec
|1 giugno 2015
|21 settembre 2020
|Settimio Santilli
|[[Lista civica]] ''Celano Città Viva''-[[Nuovo Centrodestra]] poi [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|22 settembre 2020
|22 febbraio 2021
|Settimio Santilli
|Liste civiche di Centro-destra
|Sindaco
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 febbraio 2021
|5 luglio 2021
|Giuseppe Canale
|-
|Comm. pref.
|<ref>{{cita web|url=https://news-town.it/cronaca/34362-celano-il-prefetto-nomina-il-commissario-prefettizio-dopo-arresti-di-santilli-e-piccone.html|titolo=Celano: il Prefetto nomina il Commissario prefettizio dopo arresti di Santilli e Piccone|data=23 febbraio 2021|accesso=23 febbraio 2021|dataarchivio=23 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210223102038/https://news-town.it/cronaca/34362-celano-il-prefetto-nomina-il-commissario-prefettizio-dopo-arresti-di-santilli-e-piccone.html|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 luglio 2021
|in carica
|Settimio Santilli
|Liste civiche di Centro-destra
|Sindaco
|<ref>{{cita web|url=https://www.marsicalive.it/santilli-di-nuovo-sindaco-di-celano-revocato-incarico-al-commissario-prefettizio-canale/|titolo=Santilli di nuovo sindaco di Celano, revocato incarico al commissario prefettizio Canale|editore=Marsica Live|data=6 luglio 2021|accesso=6 luglio 2021}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Malta|
* {{Gemellaggio|Italia|Castelpoto|2010}}<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2010/08/26/visualizza_new.html_1789914931.html|titolo=Gemellaggi: Celano si unisce con Castelpoto e Foglianise|editore=Ansa
* {{Gemellaggio|Italia|Foglianise|2010}}<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/marsica/node/11190|titolo=Gemellaggio della Città di Celano con i comuni di Castelpoto e di Foglianise|editore=Terre Marsicane
* {{Gemellaggio|Italia|San Marco in Lamis|2014}}<ref>{{cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2011/05/27/news/gemellaggio-sulla-transumanza-1.4859832|titolo=Celano e San Marco in Lamis: gemellaggio sulla transumanza|editore=Il Centro |
* {{Gemellaggio|Italia|Greccio|2023}}<ref>{{cita web|url=https://infomedianews.com/celano-sottoscrive-gemellaggio-con-greccio/|titolo=Celano sottoscrive gemellaggio con Greccio|editore=Info Media News|data=4 aprile 2023|accesso=8 aprile 2023}}</ref>
=== Altre informazioni amministrative ===
Nel 1954 la frazione di [[Paterno (Avezzano)|Paterno]] entra a far parte del territorio comunale di [[Avezzano]]<ref>{{cita web|url=http://asciatopo.xoom.it/ammi_aq.html|titolo=Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana|autore=Antonio Sciarretta|editore=Antonio Sciarretta's Toponymy|accesso=30 aprile 2019|dataarchivio=1 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190501065757/http://asciatopo.xoom.it/ammi_aq.html|urlmorto=sì}}</ref>.
== Sport ==
Riga 362 ⟶ 431:
=== Calcio ===
La principale squadra della città è stata il [[Celano Calcio]], non più in attività dal 2018. La A.S.D. Pro Celano 2006 milita in [[Eccellenza Abruzzo|Eccellenza]].
=== Ciclismo ===
Riga 369 ⟶ 437:
=== Subacquea ===
L'associazione Celano
=== Altri sport ===
A Celano vengono praticate le principali discipline sportive: calcio a 5, taekwondo, pesca sportiva, tennis, volley. La pratica dello sci è promossa dallo Sci club Celano nei vicini impianti sciistici di Ovindoli<ref>{{cita web|url=http://www.comune.celano.aq.it/dinamico/493/il-territorio/associazioni-sportive.html|titolo=Associazioni sportive|editore=Comune di Celano|
=== Impianti sportivi ===
* Lo [[stadio Fabio Piccone]] è il principale impianto calcistico del comune. Costruito nel 1987 ospita le partite casalinghe del {{Calcio Celano|N}}<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/other/reportcalcio2012/parte_7.pdf|titolo=Stadi, spettatori e sicurezza|editore=Figc|accesso=1º novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620140424/http://www.figc.it/other/reportcalcio2012/parte_7.pdf|dataarchivio=20 giugno 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
* Il palazzetto dello sport è dotato di palestra sale fitness, campo indoor per il calcio a 5, basket, piscina da 25 metri. Nella struttura si possono praticare attività sportive, tra le quali fitness in acqua e in palestra, pesistica e cardio fitness, fisioterapia e anche scuola nuoto adulti e bambini, nuoto agonistico e pallanuoto<ref name="sport">{{cita web|url=http://www.comune.celano.aq.it/dinamico/492/il-territorio/impianti-sportivi.html|titolo=Impianti Sportivi in Città|editore=Comune di Celano|accesso=1º novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170228053443/http://www.comune.celano.aq.it/dinamico/492/il-territorio/impianti-sportivi.html|dataarchivio=28 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
* Il crossodromo intitolato a Fabio Piccone è stato omologato dalla [[Federazione Motociclistica Italiana|FMI]] e dalla Uisp - lega nazionale motociclismo. Misura 1,7 km e vi si possono praticare diverse discipline: motocross, freestyle e quod<ref name="sport"/>.
* Altri impianti sportivi comunali sono il campo di calcio intitolato a Don Luigi Di Summo di Borgo Strada 14, il campo di calcio a 5 al coperto in via La Torre, dotato di tribuna e gradoni e, infine, gli adiacenti campi da tennis all'aperto<ref name="sport"/>.
Riga 384 ⟶ 452:
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Il tesoro del lago: l'archeologia del Fucino e la Collezione Torlonia|autore=Adele Campanelli|etal=si|editore=Carsa Edizioni|città=Pescara|anno=2001|SBN=
* {{cita libro|titolo=Profilo di storia linguistica della Marsica|autore=Walter Cianciusi|editore=Banca Popolare della Marsica|città=Avezzano|anno=1988|SBN=
* {{cita libro|titolo=Reggia Marsicana ovvero memorie topografico-storiche di varie colonie…|autore=[[Pietro Antonio Corsignani]]|editore=Il Parrino|città=Napoli|anno=1738|SBN=
* {{cita libro|titolo=Agglomerazioni delle popolazioni attuali della diocesi dei Marsi|autore=Andrea Di Pietro|editore=Tipografia marsicana|città=Avezzano|anno=1869|SBN=
* {{cita libro|titolo=Historiae Marsorum (libri tres)|url=https://archive.org/details/bub_gb_3KfU0cMyd7EC|autore=[[Muzio Febonio]]|editore=Michaelem Monachum|città=Napoli|anno=1678|SBN=
* {{cita libro|titolo=Marsica: guida storico-archeologica|autore=Giuseppe Grossi|editore=Aleph|città=Luco dei Marsi|anno=2002|SBN=
* {{cita libro|titolo=Chronica monasterii Casinensis (Rist. Die Chronik von Montecassino)|autore=[[Leone Marsicano]]|editore=Hahnsche Buchhandlung|città=Hannover|anno=1980|SBN=
* {{cita libro|titolo=Marsi: storia e leggenda|autore=Attilio Francesco Santellocco|editore=Touta Marsa|città=Luco dei Marsi|anno=2004|SBN=
* {{cita libro|titolo=Fucino cento anni: 1877-1977|autore=A.Servidio, [[Antonio Mario Radmilli|A.M.Radmilli]], C.Letta, G.Messineo, G.Mincione, L.Gatto, [[Marcello Vittorini|M.Vittorini]], [[Guido Astuti|G.Astuti]]|editore=Roto-Litografia Abruzzo-Press|città=L'Aquila|anno=1977|SBN=
== Voci correlate ==
Riga 413 ⟶ 481:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia dell'Aquila}}
|