M.3 (dirigibile): differenze tra le versioni
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|Aeromobile
|Nome
|Immagine
|Didascalia
<!--
|Tipo
|Equipaggio
|Progettista
|Costruttore
|Cantieri
|Data_ordine
|Data_impostazione
|Data_varo
|Data_accettazione
|Data_primo_volo
|Matricola
|Data_entrata_in_servizio =
|Data_ritiro_dal_servizio = <!--Radiato il -->
|Voli
|Destino_finale
|Utilizzatore_principale
|Proprietario
|Altri_utilizzatori
|Esemplari
|Costo_unitario
|Sviluppato_dal
|Altre_varianti
<!-- Dimensioni e pesi
|Tavole_prospettiche
|Struttura
|Lunghezza
|Diametro
|Altezza
|Volume
|Gas
|Rivestimento
|Peso_a_vuoto
|Peso_carico
|Peso_max_al_decollo
|Passeggeri
|Cabine
|Capacità
|Capacità_combustibile
<!--
|Motore
|Potenza
|Spinta
<!--
|Velocità_max
|Velocità_crociera
|Velocità_salita
|Autonomia
|Raggio_azione
|Quota_servizio =
|Tangenza
<!--
|Mitragliatrici
|Cannoni
|Bombe
<!--Impieghi sperimentali e di ricerca -->
<!-- Record e primati -->
▲|Impieghi_sperimentali =
|Altro =
▲|Altro_campo =
|Note =
▲|Ref = dati tratti da ''I dirigibili italiani''
}}
Il dirigibile '''M.3''' era un [[Dirigibile#Dirigibile rigido|dirigibile di tipo semirigido]] costruito in [[Italia]] dallo [[Stabilimento Costruzioni Aeronautiche]] di [[Roma]] nella prima metà degli [[anni 1910|anni dieci]] del [[XX secolo]] per scopi militari. L{{'}}''M.3'' apparteneva alla "Classe M" progettata dall'ingegnere [[Gaetano Arturo Crocco]]. L'aeronave effettuò un totale di 38 ascensioni, per complessive 53 ore di volo.
==Storia del progetto==
Nel [[1910]] la legge di potenziamento dell'aeronautica aveva previsto la costruzione di 9 [[Dirigibile|dirigibili]], di cui tre piccoli, cinque medi e uno grande.<ref name=P2p56>{{Cita|Pesce 1982|p. 56}}.</ref> I dirigibili medi (tipo M), del tipo semirigido, vennero progettati dagli ufficiali del genio militare [[Gaetano Arturo Crocco]] e [[Ottavio Ricaldoni]].<ref name=P2p56/> Dopo l{{'}}''[[M.1 (dirigibile)|M.1]]'' e l{{'}}''[[M.2 Città di Ferrara|M.2]]'', il successivo M.3 venne realizzato presso lo Stabilimento Costruzioni Aeronautiche di Roma, e montato sulla base di [[Vigna di Valle]] nel corso del [[1913]].<ref name=P2p57>{{Cita|Pesce 1982|p. 57}}.</ref> La configurazione era simile a quella del precedente
La prima ascensione con la navicella PL-15 avvenne il 10 giugno [[1914]], e dopo alcuni voli di prova in cui si verificarono avarie ai propulsori, essi vennero smontati ed inviati presso lo
==Tecnica==
Si trattava di un dirigibile di tipo semirigido, con la navicella appesa al pallone a mezzo [[fune|cavi]] collegati ai nodi di una catenaria di cavo d'[[acciaio]],<ref name=P2p56/> cucita sulla gualdrappa del dirigibile e collegata alla [[trave]] rigida di [[carena]].<ref name=P2p56/> I [[Timone (aeronautica)|timoni di direzione]] erano due, posizionati sulla parte posteriore del dirigibile, ed aventi configurazione [[Biplano|biplana]].<ref name=P2p56/>
La propulsione era affidata a due motori [[Maybach-Motorenbau|Maybach]]-[[Itala (azienda)|Itala]] D.1 a [[motore in linea|6 cilindri in linea]] [[raffreddamento a liquido|raffreddati ad acqua]], eroganti la potenza di 180 [[Cavallo vapore|CV]] ciascuno,<ref name=P2p57/> posizionati in coppia al centro della navicella ed azionanti
==Impiego operativo==
Dal 17 marzo 1916 il dirigibile ''M.3'' fu custodito a Boscomantico all'interno di un [[hangar]] metallico lungo 90 metri, largo 21,80, alto 24 metri e dotato di una fossa centrale per ospitare la navicella.<ref name=B8p11>{{Cita|Bellè 2018|p. 11}}.</ref>
Nel mese di marzo del 1917 sfruttò una delle poche finestre utili offerte dal cattivo tempo per colpire nella notte sul 19 le stazioni ferroviarie di [[Calliano (Trentino-Alto Adige)]] e di [[Aldeno]], in Val Lagarina. Il dirigibile percorse una rotta sul [[Lago di Garda]] e la [[Valle del Sarca]] e poi la [[Valle dell'Adige]], ma al rientro sfuggì a fatica all'illuminazione dei proiettori disposti in quota ed al tiro della contraerea. Il 21 maggio [[1917]] eseguì la sua ultima missione bellica, venendo colpito dai tiri dell'artiglieria contraerea nemica.<ref name=B8p11/> Atterrato in emergenza a [[Casarsa della Delizia|Casarsa]], durante il tentativo di trasportarlo a mano sull'aeroscalo rimase gravemente danneggiato, per cui ne fu deciso lo smontaggio e in seguito la definitiva radiazione dal servizio.<ref name=P2p57/> == Utilizzatori ==
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;Pubblicazioni
* {{cita pubblicazione
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.quellidel72.it/storie/verona/dirigibili.htm|titolo=Dirigibili a Boscomantico - Circolo del 72|accesso=2 maggio 2019|editore=http://www.quellidel72.it|sito=Circolo del 72|cid=aw}}
{{Portale|aviazione|grande guerra|guerra}}
[[Categoria:Dirigibili del Regio Esercito]]
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