Moa Martinson: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20250210)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
 
(12 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Moa_Martinson,_1957.jpg|miniatura|Moa Martinson]]
{{Bio
| Nome = Moa
| Cognome = Martinson
| Sesso = F
| LuogoNascita = Parrocchia di Vårdnäs, ÖstergötlandLinköping
|LuogoNascitaLink = Linköping (comune)
| GiornoMeseNascita = 2 novembre
| AnnoNascita = 1890
| NoteNascita = <ref>Vårdnäs församlings födelsebok, avläst via www.svar.ra.se</ref>
| LuogoMorte = Parrocchia di Sorunda, Södermanland
| GiornoMeseMorte = 5 agosto
| AnnoMorte = 1964
| NoteMorte = <ref name="db">{{Cita libro|titolo=Sveriges dödbok 1901–2009 (DVD-rom)|ededizione=Version 5.0|anno=2010|editore=Sveriges släktforskarförbund|città=Solna|lingua=swe|isbn=978-91-87676-59-8}}</ref>
| Attività = scrittrice
|Epoca = 1900
| Nazionalità = svedese
| Attività = scrittrice
| Nazionalità = svedese
|Immagine=Moa_Martinson,_1957.jpg
}}
 
Moa Martinson fa parte degli scrittori proletari, attivi durante gli anni 20 e gli anni 30. È stata relativamente dimenticata ma poi riscoperta dal movimento femminile durante gli anni 70. Ebba Witt-Brattström ha discusso la sua tesi ''Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet'' nel 1987. Kerstin Engman ha pubblicato la biografia ''Moa Martinson. Ordet och kärleken'' nel 1990.
 
Strade e piazze a [[Nörrköping]]Norrköping, [[Eskilstuna]] e [[Stoccolma]] sono dedicate a lei.
 
== Biografia ==
Riga 33 ⟶ 35:
 
=== Interesse politico ===
Moa Martinson iniziò a scrivere già durante l’adolescenza. Era molto interessata alla politica e nel 1922 riuscì a far pubblicare la sua prima lettera all’editore del giornale ''Arbetaren'', firmandosi come ''H.J.'' (Helga Johansson). Lì incontrò [[Elise Ottesen-Jensen|Elise ''Ottar'' Ottesen-Jensen]], la quale fu d’ispirazione per la stesura di un suo romanzo. Durante la scrittura del romanzo i due figli più giovani, Manfred e Knut, annegarono mentre stavano attraversando una superficie ghiacciata durante un giorno di aprile del 1925. L’interesse politico di Moa Martinson risultò nella sua elezione nel 1924 al consiglio comunale di [[Sorunda]]. A casa, nel suo cottage, si tenne un incontro sindacalista. Nel 1927 iniziò a scrivere articoli sulla situazione delle donne lavoratrici nella rivista femminista liberale ''Tidervarvet'', nella quale [[Elin Wägner]] lavorava come redattrice. Fu lì che la scrittrice iniziò a firmarsi come ''Moa''. L’anno seguente, nel gennaio del 1928, il marito di Moa si suicidò con della dinamite. Nel 1934 fu delegata per il primo congresso dell’Unione degli Scrittori dell’[[Unione Sovietica]].
[[File:Statyn_av_Moa_Martinsson_Norrköping_april_2006b.jpg|miniatura|Statua di Moa Martinson in Grytstorget a [[Norrköping]].]]
 
=== Carriera letteraria ===
Con l’aiuto di Elin Wägner Moa Martinson poté iniziare un corso di scrittura a macchina e scrisse così il suo primo libro, ''Kvinnor och äppelträd'' (Donne e alberi di mele). Inviò il manoscritto a diverse case editrici ma fu sempre rifiutato, fino al 1933. Il suo debutto risvegliò grande consapevolezza grazie al suo linguaggio realistico e la sua libertà di parola riguardo iai temi della sessualità. Il romanzo parla della crescita nella povertà di Sally ed Ellen, nel quartiere operaio di Norrköping, raccontata da una prospettiva femminile. Il seguito ''Sallys söner'' (I figli di Sally, 1934) parla della storia dei braccianti agricoli.
 
L’opera più conosciuta di Moa Martinson è la trilogia autobiografica su Mia: ''Mor gifter sig'' (Mamma si sposa, 1936), ''Kyrkbröllop'' (Matrimonio in chiesa, 1938) e ''Kungens rosor'' (Le rose del re, 1939). La serie di romanzi è costruita in parte sul seriale Pigmamma scritto da lei nel 1928-1929 per la rivista Brand. Nei libri racconta in modo spassionato degli avvenimenti di Norrköping durante il cambio di secolo. Il suo stile era spontaneo e arbitrario, e i suoi libri si caratterizzavano per l’umorismo e [[pathos]] sociale. Un tema ricorrente è l’amicizia tra donne. Tra le altre opere successive si evidenziano i suoi romanzi storici sulla vita contadina nell’[[Östergötland]], ''Vägen under stjärnorna'' (La strada sotto alle stelle, 1940) e ''Brandliljor'' (Gigli di fuoco, 1941). La così detta ''Bettyserien'' è costruita sui suoi anni come mamma e come unica curatrice dell’appezzamento Johannesdal.
Riga 53 ⟶ 55:
 
=== Johannesdal, Sorunda ===
Moa Martinson si trasferì nel 1910 nella piccola fattoria di Johannesdal a [[Sorunda]], nel Södermanland, quando aveva 19 anni e aspettava il suo primo figlio. In quel luogo rimase per il resto della sua vita. Durante gli anni 30, quando anche Harry Martinson visse e sviluppò la sua opera letteraria lì, la fattoria divenne molto popolare per i giovani scrittori del tempo. La fattoria è ancora presente così come Moa la lasciò quando morì nel 1964<ref>{{Cita web|url=http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|titolo=Arkiverade kopian|data=14 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090421155454/http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|dataarchivio=21 aprile 2009}}</ref>.
 
Moa Martinson è sepolta nel cimitero di Sorunda<ref>Begravda i Sverige, CD, utgivare Sveriges Släktforskarförbund</ref>.
 
== Opere ==
* {{Cita libro|nome=Frida|cognome=Andersson|titolo=Moa Martinson: en bibliografi|anno=2000|editore=Univ|città=Linköping|libris=8239889}}
 
{| class="wikitable"
Riga 165 ⟶ 167:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Bengt E.|cognome=Anderson|titolo=Brev kring en resa utan mål : Harry, Moa och herrarna Bonnier|anno=2011|editore=Vekerum|città=Olofström|isbn=978-91-86722-91-3|serie=Harry Martinson-sällskapets årsbok ; 2011}}
* {{Cita libro|titolo=De skrev för livet: Moa och de svenska kvinnliga arbetarförfattarna|anno=2009|editore=De litterära sällskapens samarbetsnämnd (DELS)|città=Stockholm|libris=11766485}}
* {{Cita libro|nome=Kerstin|cognome=Engman|titolo=Moa Martinson: ordet och kärleken : [biografi]|anno=1990|editore=Tiden|città=Stockholm|isbn=91-550-3609-0}}
* {{Cita libro|nome=Sonja|cognome=Erfurth|titolo=Harry Martinson och Moa: 1920-1931|anno=1987|editore=Bonnier|città=Stockholm|isbn=91-0-047061-9}}
Riga 172 ⟶ 174:
* {{Cita libro|nome=Johanna|cognome=Olander|titolo=Lita på en karl, man skulle ha stryk!: Moa Martinsons "Kyrkbröllop" ur ett genusperspektiv|anno=2000|editore=Univ., Litteraturvetenskapliga inst.|città=Stockholm}}
* {{Cita libro|nome=Marika|cognome=Stiernstedt|titolo=Marika Stiernstedt om Moa Martinson.|anno=1995[1946]|editore=Sällsk. Moas vänner|città=Nynäshamn}}
* {{Cita libro|nome=Ebba|cognome=Witt-Brattström|titolo=Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet|url=https://archive.org/details/moamartinsonskri0000witt|anno=1988|editore=Norstedt|città=Stockholm|isbn=91-1-883422-1}}
 
== Altri progetti ==
Riga 178 ⟶ 180:
 
== Collegamenti esterni ==
*{{collegamenti esterni}}
*[http://www.moamartinson.se/ Moas vänner]<!-- eller 280830 ? -->
*{{waybackcita web|url=http://www.ugglan.educ.goteborgmoamartinson.se/moa.htm|title=Ugglan|datetitolo=20080527072145Moas vänner}}<!-- eller 280830 ? -->
*{{wayback|url=http://www.kulturnat.se/default.asp?ArticleID=199220&CategoryID=2996&mnuParID=4632&mnuSubID=0&Municipality=&FreeText=|title=Östgötakultur|date=20071012031248}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|letteratura|biografie}}