Moa Martinson: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20250210)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot |
||
| (12 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Bio
|
|
|
|
|LuogoNascitaLink = Linköping (comune)
|
|
|
|
|
|
|
| Attività = scrittrice▼
|Epoca = 1900
| Nazionalità = svedese▼
|Immagine=Moa_Martinson,_1957.jpg
}}
Moa Martinson fa parte degli scrittori proletari, attivi durante gli anni 20 e gli anni 30. È stata relativamente dimenticata ma poi riscoperta dal movimento femminile durante gli anni 70. Ebba Witt-Brattström ha discusso la sua tesi ''Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet'' nel 1987. Kerstin Engman ha pubblicato la biografia ''Moa Martinson. Ordet och kärleken'' nel 1990.
Strade e piazze a
== Biografia ==
Riga 33 ⟶ 35:
=== Interesse politico ===
Moa Martinson iniziò a scrivere già durante l’adolescenza. Era molto interessata alla politica e nel 1922 riuscì a far pubblicare la sua prima lettera all’editore del giornale ''Arbetaren'', firmandosi come ''H.J.'' (Helga Johansson). Lì incontrò [[Elise Ottesen-Jensen|Elise ''Ottar'' Ottesen-Jensen]], la quale fu d’ispirazione per la stesura di un suo romanzo. Durante la scrittura del romanzo i due figli più giovani, Manfred e Knut, annegarono mentre stavano attraversando una superficie ghiacciata durante un giorno di aprile del 1925. L’interesse politico di Moa Martinson risultò nella sua elezione nel 1924 al consiglio comunale di [[Sorunda]]. A casa, nel suo cottage, si tenne un incontro sindacalista. Nel 1927 iniziò a scrivere articoli sulla situazione delle donne lavoratrici nella rivista femminista liberale ''Tidervarvet'', nella quale [[Elin Wägner]] lavorava come redattrice. Fu lì che la scrittrice iniziò a firmarsi come ''Moa''. L’anno seguente, nel gennaio del 1928, il marito di Moa si suicidò con della dinamite. Nel 1934 fu delegata per il primo congresso dell’Unione degli Scrittori dell’[[Unione Sovietica]].
[[File:Statyn_av_Moa_Martinsson_Norrköping_april_2006b.jpg|miniatura|Statua di Moa Martinson in Grytstorget a [[Norrköping]].]]
=== Carriera letteraria ===
Con l’aiuto di Elin Wägner Moa Martinson poté iniziare un corso di scrittura a macchina e scrisse così il suo primo libro, ''Kvinnor och äppelträd'' (Donne e alberi di mele). Inviò il manoscritto a diverse case editrici ma fu sempre rifiutato, fino al 1933. Il suo debutto risvegliò grande consapevolezza grazie al suo linguaggio realistico e la sua libertà di parola riguardo
L’opera più conosciuta di Moa Martinson è la trilogia autobiografica su Mia: ''Mor gifter sig'' (Mamma si sposa, 1936), ''Kyrkbröllop'' (Matrimonio in chiesa, 1938) e ''Kungens rosor'' (Le rose del re, 1939). La serie di romanzi è costruita in parte sul seriale Pigmamma scritto da lei nel 1928-1929 per la rivista Brand. Nei libri racconta in modo spassionato degli avvenimenti di Norrköping durante il cambio di secolo. Il suo stile era spontaneo e arbitrario, e i suoi libri si caratterizzavano per l’umorismo e [[pathos]] sociale. Un tema ricorrente è l’amicizia tra donne. Tra le altre opere successive si evidenziano i suoi romanzi storici sulla vita contadina nell’[[Östergötland]], ''Vägen under stjärnorna'' (La strada sotto alle stelle, 1940) e ''Brandliljor'' (Gigli di fuoco, 1941). La così detta ''Bettyserien'' è costruita sui suoi anni come mamma e come unica curatrice dell’appezzamento Johannesdal.
Riga 53 ⟶ 55:
=== Johannesdal, Sorunda ===
Moa Martinson si trasferì nel 1910 nella piccola fattoria di Johannesdal a [[Sorunda]], nel Södermanland, quando aveva 19 anni e aspettava il suo primo figlio. In quel luogo rimase per il resto della sua vita. Durante gli anni 30, quando anche Harry Martinson visse e sviluppò la sua opera letteraria lì, la fattoria divenne molto popolare per i giovani scrittori del tempo. La fattoria è ancora presente così come Moa la lasciò quando morì nel 1964<ref>{{Cita web|url=http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html|titolo=Arkiverade kopian|data=14 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090421155454/http://www.moa.martinson.dinstudio.se/text1_9.html
Moa Martinson è sepolta nel cimitero di Sorunda<ref>Begravda i Sverige, CD, utgivare Sveriges Släktforskarförbund</ref>.
== Opere ==
* {{Cita libro|nome=Frida|cognome=Andersson|titolo=Moa Martinson: en bibliografi|anno=2000|editore=Univ|città=Linköping
{| class="wikitable"
Riga 165 ⟶ 167:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Bengt E.|cognome=Anderson|titolo=Brev kring en resa utan mål : Harry, Moa och herrarna Bonnier|anno=2011|editore=Vekerum|città=Olofström|isbn=978-91-86722-91-3|serie=Harry Martinson-sällskapets årsbok ; 2011}}
* {{Cita libro|titolo=De skrev för livet: Moa och de svenska kvinnliga arbetarförfattarna|anno=2009|editore=De litterära sällskapens samarbetsnämnd (DELS)|città=Stockholm
* {{Cita libro|nome=Kerstin|cognome=Engman|titolo=Moa Martinson: ordet och kärleken : [biografi]|anno=1990|editore=Tiden|città=Stockholm|isbn=91-550-3609-0}}
* {{Cita libro|nome=Sonja|cognome=Erfurth|titolo=Harry Martinson och Moa: 1920-1931|anno=1987|editore=Bonnier|città=Stockholm|isbn=91-0-047061-9}}
Riga 172 ⟶ 174:
* {{Cita libro|nome=Johanna|cognome=Olander|titolo=Lita på en karl, man skulle ha stryk!: Moa Martinsons "Kyrkbröllop" ur ett genusperspektiv|anno=2000|editore=Univ., Litteraturvetenskapliga inst.|città=Stockholm}}
* {{Cita libro|nome=Marika|cognome=Stiernstedt|titolo=Marika Stiernstedt om Moa Martinson.|anno=1995[1946]|editore=Sällsk. Moas vänner|città=Nynäshamn}}
* {{Cita libro|nome=Ebba|cognome=Witt-Brattström|titolo=Moa Martinson: skrift och drift i trettiotalet|url=https://archive.org/details/moamartinsonskri0000witt|anno=1988|editore=Norstedt|città=Stockholm|isbn=91-1-883422-1}}
== Altri progetti ==
Riga 178 ⟶ 180:
== Collegamenti esterni ==
*{{collegamenti esterni}}
*{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|letteratura|biografie}}
| |||