New York Crimes: differenze tra le versioni

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|nome originale= Yesterday
|serie=
|immagine= New York Crimes.jpg
|didascalia= Il logo del [[videogioco]]
|game designer =
|origine=ESP
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|periferiche= [[Mouse]], [[tastiera (informatica)|Tastiera]]
|età= [[PEGI]] 16
|logo = New York Crimes.jpg
}}
{{Citazione|Uccidendomi diventeresti la cosa che odi di più: me. |Henry White a John Yesterday}}
'''''New York Crimes''''', conosciuto fuori da Spagna e Italia come '''''Yesterday''''', è un [[videogioco d'avventura]] [[Letteratura dell'orrore|horror]] sviluppato dalla [[Pendulo Studios]], pubblicato dalla [[FX Interactive]] e distribuito dalla [[Namco Bandai]] per [[Microsoft Windows]] nel [[2012]].<ref>[http://multiplayer.it/giochi/yesterday-per-pc.html New York Crimes]</ref> La storia del videogioco è ambientata a [[New York]], dove si stanno verificando alcune sparizioni di barboni, che poi vengono rinvenuti inceneriti. Contemporaneamente ad alcuni soggetti compare sulla mano una strana cicatrice a forma di "Y". Il giocatore controlla il personaggio di John Yesterday, un facoltoso giovane a cui è comparsa la misteriosa "Y" sul palmo della mano.<ref>[http://www.everyeye.it/pc/notizia/new-york-crimes-yesterday-di-pendulo-studios-in-arrivo-il-prossimo-29-marzo-in-italiano_120009 New York Crimes (Yesterday) di Pendulo Studios in arrivo il prossimo 29 marzo in italiano]</ref>
 
==Trama==
Agli albori del [[2012]] a [[New York]] da tempo si susseguono macabri [[omicidio|omicidi]]. Le vittime preferite di questo [[serial killer]] sono i mendicanti. Il suo [[modus operandi]] è comunemente quello di dare [[fuoco]] alle sue vittime, lasciandole morire tra patimenti e [[sofferenze]].
 
===Capitolo 1: Nelle rovine di Cadway Station===
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===Capitolo 3: A Parigi - Decifrando il mistero===
* '''Personaggi giocabili''': ''John Yesterday''
Tre anni dopo lo scontro a Cadway Station, Henry (diventato ormai un ricco capitano d'industria) convoca un suo ex-dipendente affetto da amnesia: John Yesterday. Segue un dialogo tra i due personaggi. John apprende di essere figlio di un famoso specialista in [[Satana|sette sataniche]], che aveva condotto numerosi studi sui "'Figli della Carne'" (una setta adoratrice del Diavolo, apparentemente scomparsa dalla faccia della terra alla fine dell'anno [[1498]]). L'uomo apprende inoltre di aver tentato il suicidio qualche mese prima, in una camera di un hotel a [[Parigi]], dove si era diretto per condurre di persona una ricerca sui Figli della Carne.
John, intenzionato più che mai a sapere di più sul suo passato e chi egli sia veramente, si dirige sotto incarico di Henry, all'hotel parigino dove tentò di uccidersi, nella speranza di trovare indizi che aiutino a smascherare l'assassino di barboni, ormai ribattezzato come l"''[[Inquisitore]]''". Dopo aver parlato con l'addetto alla reception Albert Fontaine, John riesce a scoprire una [[cassaforte]] nascosta dietro ad un quadro nella sua stanza. Dopo averla aperta, egli ne scopre il contenuto: un biglietto per il "''Le Tout''", un negozio di antiquariato.
 
===Capitolo 4: L'antiquariato===
* '''Personaggi giocabili''': ''John Yesterday''
Seguendo le indicazioni riportate sulla lettera, John si dirige al "Le Tout", il negozio di antiquaria. Avvicinandosi alla commessa del negozio, John viene colto da un improvviso [[flashback]]. Egli conosceva la donna del negozio ed aveva avuto una storia d'[[amore]] con lei. La ragazza, di nome ''Pauline Petit'' era la figlia del famoso ricercatore Julian Petit (morto [[suicidio|suicida]] qualche mese prima). John si sente in colpa per aver abbandonato Pauline, quando egli era a [[Parigi]] per condurre le ricerche sui ''Figli della Carne''. La donna, con un'espressione beffarda, intima John ad andarsene dal negozio. Tuttavia, durante il [[flashback]], John ricorda anche che tempo addietro Pauline gli confidò che suo padre teneva una sorta di diario, in cui erano celati tutte le notizie relative alla [[setta]]. Dopo aver reperito il diario all'interno di una croce nello studio di Pauline, John si ritrova nel bel mezzo di una sparatoria: un cliente apparentemente innocuo sfodera una pistola e la punta verso Pauline (non prima di aver ucciso a sangue freddo altri due clienti nella [[hall]]nell'ingresso del negozio). John riesce a mettersi al riparo nel retrobottega del negozio, dove nota un'armatura da [[samurai]] con in mano una [[katana]]. Osservando l'oggetto, John assiste ad un ennesimo [[flashback]], che lo riporta in [[Tibet]].
 
===Capitolo 5: Viaggio nel tempo - Tra Tibet e New York===
* '''Personaggi giocabili''': ''John Yesterday''
Nel pungente freddo tibetano, John (all'estremoallo stremo delle sue forze) si fa strada fra le montagne, riuscendo a raggiungere un [[tempio]] dove risiede un [[Monachesimo|monaco]] di nome ''Olhak''. Qui, Olhak si propone come insegnante di John, sottoponendolo a numerose prove. Al termine dell'addestramento, John domanda all'insegnante perché egli non abbia ancora appreso l'arte del maneggiare la [[katana]] (stretta tra le fauci del [[drago]] ''Jak''). Olhak si giustifica definendo John come "non ancora pronto". Aggiunge inoltre che per maneggiare la [[katana]] di Jak occorrono [[intelligenza]] e [[perseveranza]]. Seguendo le richieste del maestro, John riesce (mediante l'utilizzo di sacchi di [[sabbia]] ed una [[corda]]) a suonare l'enorme [[campana]] del tempio. Olhak si congratula con John per la riuscita della sua impresa e accetta di insegnargli a combattere con la [[spada]]. Terminato il [[flashback]], John irrompe nel negozio brandendo la [[katana]] e disarmando il cliente irrequieto (che si rivela essere ''Marcel Léon'', un killer di rinomata fama). Afferrata la [[pistola]], Pauline uccide erroneamente il killer e, in preda alla disperazione, accetta di aiutare John nella sua ricerca. Improvvisamente, John assiste ad un ennesimo flashback: in cui egli si appresta a saltare giù da un'altissima torre. La scena si sposta al [[manicomio]] ''[[Runaway: A Twist of Fate|Happy Dale]]'', per visitare Boris.
 
==Modalità di gioco==
 
{{...|videogiochi}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|https://www.facebook.com/PenduloStudios|Pagina su Facebook della Pendulo Studios|lingua=es}}
* {{cita web|url=http://www.adventuresplanet.it/scheda_recensione.php?game=y|titolo=Scheda del videogioco su Adventure's Planet|lingua=it}}
* {{cita web|http://pendulo-studios.com/|Sito degli sviluppatori|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.adventuresplanet.it/scheda_recensione.php?game=y|titolo=Scheda del videogioco su Adventure's Planet|lingua=it}}
 
{{portale|Videogiochi}}
 
[[Categoria:Opere ambientate a New York]]