Libro codice: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m punto codice a significato di codice in teoria dell'informazione
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo template {{interprogetto}} (FAQ)
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[ImmagineFile:codebook.jpg|upright=1.4|thumb|''Libro codice per la Corrispondenza Telegrafica'' — Un libro codice utilizzato dall'impiegato addetto ai codici del generale dell'[[Unione (guerra di secessione americana)|Unione]] [[Joseph Hooker]]]]
 
In [[crittografia]] un '''libro codice''' (in inglese '''''codebook''''') è un documento utilizzato per implementare un [[Codice (teoria dell'informazionecrittografia)|codice]] che contiene le corrispondenti versioni in codice dei testi in chiaro.<ref>Va notato che il termine inglese '''codebook''' è usato anche per i cifrari a blocchi. Un esempio di algoritmo che utilizza un cifrario di questo tipo è il [[MacGuffin (cifrario)|MacGuffin]].</ref>

Nell'accezione comune i termini "codice" e "[[cifrario]]" sono spesso considerati sinonimi ma quest'ultimo, a differenza del primo che opera per sostituzione, prevede un livello di intervento più basso, lavorando su singole lettere o, in caso di cifrari digitali, a livello di singoli [[bit (informatica)|bit]]<ref>[http://old.demauroparavia.it/22433 De Mauro Paravia: significato di Cifrario]</ref>.
 
Il libro codice contiene in genere una lista di termini per la codifica e la decodifica: ogni parola o frase ha uno o più sostituti che la rimpiazzano; per decifrare un messaggio scritto in codice ogni destinatario deve possedere una copia del libro codice. La distribuzione e la sicurezza fisica dei libri codice rappresenta una delle maggiori difficoltà nell'utilizzo dei codici se comparati con la distribuzione dell'informazione cifrata dei cifrari a [[chiave crittografica|chiave segreta]], notevolmente più piccola e facile da occultare.
 
Un libro codice è solitamente costituito da due parti: una contenente la traduzione dal testo in chiaro a quello in codice, l'altra per la traduzione inversa. Per rendere più agevoli le operazioni di consultazione, entrambe le parti sono organizzate alla stregua di un [[dizionario]]: la prima presenta i termini in chiaro ordinati in ordine alfabetico, la seconda invece elenca in ordine alfabetico i termini in codice.
 
Un esempio di algoritmo che utilizza un cifrario di questo tipo è il [[MacGuffin (cifrario)|MacGuffin]].
 
==Note==
Riga 15:
* [[Crittografia]]
* [[Cifrario]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Crittografia classica}}