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La '''chiesa di San Quirico di Angera''' è un edificio religioso di Varese realizzato ad [[Angera]] nel 1200.
 
==Storia==
La chiesa di San Quirico è situata sul colle omonimo di Angera di fronte alla "[[Rocca Borromeo]]". La chiesa è dedicata al santo bambino Quirico che venne martorizzato nella località di Tarso in Cilicia all'epoca didell'imperatore romano [[Diocleziano]].
 
La chiesa di San Quirico viene citata nel "[[Liber Notitiae Sanctorum Mediolani]]" di Goffredo da Bussero,risalente ai primi anni del 1300;é quindi probabile che essa fosse già esistente nel secolo precedente.
La chiesa di San Quirico viene citata nel [[Liber Notitiae Sanctorum Mediolani]] di Goffredo da Bussero, risalente ai primi anni del 1300; è quindi probabile che essa fosse già esistente nel secolo precedente. Dopo questa notizia non abbiamosi ha più documentazione fino alla visita pastorale dell'Arcivescovo [[Carlo Borromeo ]] che parla della chiesa di S.San Quirico come di un oratorio in rovina, ne ordina la distruzione con recupero dei materiali per la Fabbricacostruzione di un'altra chiesa dedicata a S.Santa Maria. L'ordine venne ignorato dagli Angeresi angeresi.

Successivamente la devozione verso San Quirico non sembrò diminuire anche per tutto il [[XVIII secolo]], dato che nelnelle librocronache "[[Cronache Parrocchiali]]"parrocchiali si parla di processioni che durano 3 giorni di fila chiamate "''Lettanie triduane"''. Nella successiva Visitavisita Pastoralepastorale del [[1749]] l'Arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli trova la chiesa in ordine , merito delle ristrutturazioni a spese della comunità Angereseangerese.
 
==Struttura==
Il piccolo edificio presenta un corpo centrale che stenta a raggiungere i 5 metri di lunghezza e 3,5 di larghezza. Il soffitto è a volta e in oltreinoltre vi è presente una cappella semicircolare e in fineinfine, appoggiato al muro che conduce a quest'ultima, vi è un altare condi grandi dimensioni fuoririspetto dellaalla normastruttura.
 
Nel complesso la chiesa non sembra cosi in rovina, probabilmente alcuni lavori eseguiti dopo l'arrivo del Arcivescovo Carlo l'hanno resa presentabile anche se tutt'ora mancano le chiusure alle finestre,le porte sono in condizioni precarie, sulle parenti si intravedono parti di affreschi parzialmente riconoscibili;le parenti necessitato di intonacatura e imbiancatura, mentre la struttura dell'edificio sembra stabile. A differenza di molte chiese del XII secolo, S. Quirico possiede un cimitero adiacente.
Nonostante i lavori di ristrutturazione realizzati nel corso dei secoli, la chiesa presenta ancora diversi problemi alla struttura. A differenza di molte chiese del XII secolo, San Quirico possiede un [[cimitero]] adiacente.
Una volta usciti dal sentiero che conduce alla chiesa, sulla facciata a lato sud appare una meridiana posizionata recentemente (1988), realizzata dall'artista "[[Vino Ravvisi]]".Frontalmente si innalza un piccolo campanile color grigio cemento con una copertura piramidale.
 
Una volta usciti dal sentiero che conduce alla chiesa, sulla facciata a lato sud appare una [[meridiana]] posizionata recentementenel (1988), e realizzata dall'artista "[[Vino Ravvisi]]". Frontalmente si innalza un piccolo campanile color grigio cemento con una copertura piramidale.
 
La struttura della chiesa è a capanna; esternamente la parte inferiore delle pareti è stata lasciata intonacata, mentre la parte superiore è stata imbiancata di color giallo paglierino. Il tetto è rivestito di semplici tegole color mattone. L'area antistante l'entrata della chiesa è coperta da un porticato a capanna: sopra il portone di ingresso è fissata una lapide recante la frase: ''IL 23-VI-1935 IL CARDINALE SCHUSTER QUI SALITO CONCEDEVA 200 G.DI I.^ A CHI RECITA TRE VOLTE IL CREDO '', testimonianza della Visitavisita Pastoralepastorale del dell'alto Prelatoprelato ad Angera.