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L''''American International Building''' è un edificio di 66 piani con 290 metri di altezza, situato a [[Lower Manhattan]], [[New York]].
L''''American International Building''' è un edificio di 66 piani con 290 m di altezza, situato a Lower [[Manhattan]], [[New York]]<ref name="isbn0-9755654-2-7">{{cite book |author =Yankopolus, Jennifer Evans |author2 =Cramer, James A. |last-author-amp =yes |others= |title=Almanac of Architecture & Design 2006 (Almanac of Architecture and Design) |edition= |publisher=Greenway Communication |___location= |year=2005 |pages= 368|isbn=0-9755654-2-7 |oclc= |doi= |url= https://books.google.com/books?id=Jh7ecV24_uAC&pg=PT420&dq=%22American+International+Building%22#PPT420,M1|accessdate=}}</ref>. È stato il più alto edificio nel centro di Manhattan, fino al 1970, quando il [[World Trade Center]] è stato completato<ref name="isbn0-07-141185-2">{{cite book |author =Wolfe, Gerard R. |others= |title=New York, 15 walking tours: an architectural guide to the metropolis |edition= |publisher=McGraw-Hill |___location=New York |year=2003 |pages= 56|isbn=0-07-141185-2 |oclc= |doi= |url= https://books.google.com/books?id=KS6lWxkeEF8C&pg=PA56&dq=%22American+International+Building%22|accessdate=}}</ref>. Dopo l'[[11 settembre 2001]] ha riacquistato lo status del più alto edificio della parte più bassa di Manhattan. È attualmente l'undicesimo [[Grattacieli di New York|grattacielo più alto di New York]], dopo il [[One World Trade Center]], l'[[Empire State Building]], il [[432 Park Avenue]], la [[Bank of America Tower (New York)|Bank of America Tower]], il [[Condé Nast Building]], il [[Three World Trade Center]], il [[Chrysler Building]], il [[New York Times Building]], il [[One57]] ed il [[Four World Trade Center]]. È inoltre il quattordicesimo [[Grattacieli più alti degli Stati Uniti d'America|edificio più alto negli Stati Uniti.]]
 
== Descrizione ==
L'edificio è spesso noto come American International. Era precedentemente di proprietà della [[Cities Service Company]]; Cities Service mise in vendita l'edificio all'American International Group (AIG), che è ancora adesso il proprietario dell'edificio insieme ad altre compagnie come la [[Citigroup]], che hanno però meno uffici a disposizione.
È stato il più alto edificio nel centro di Manhattan, fino al 1970, quando è stato completato il [[World Trade Center]]. Dopo l'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]] ha riacquistato lo status del più alto edificio della parte più bassa di Manhattan fino al completamento del [[One World Trade Center]]. È attualmente il dodicesimo [[Grattacieli di New York|grattacielo più alto di New York]] ed è inoltre il quattordicesimo [[Grattacieli più alti degli Stati Uniti d'America|edificio più alto negli Stati Uniti.]]<ref name="sky2">{{cita web|url=http://skyscrapercenter.com/building/70-pine-street/572|titolo="70 Pine Street"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150331220144/http://skyscrapercenter.com/building/70-pine-street/572 |accesso=13 aprile 2015}}</ref>
 
L'edificio è spesso noto come ''American International''. Era precedentemente di proprietà della [[Cities Service Company]]; Cities Service mise in vendita l'edificio all'[[American International Group]] (AIG), che ne è ancora adesso il proprietario dell'edificio insieme ad altre compagnie come la [[Citigroup]], che hanno però meno uffici a disposizione.
L'edificio dispone di un piattaforma aperta con un bicchiere racchiuso sopra l'osservatorio al 66º piano, che offre la migliore vista di Manhattan. Questo osservatorio è oggi aperto solo ai dirigenti e dipendenti di AIG, a differenza di qualche anno fa quando era aperto anche ai visitatori.
 
L'edificio dispone di ununa piattaforma aperta con un bicchiere racchiuso sopra l'osservatorio al 66º piano, che offre la migliore vista di Manhattan. Questo osservatorio è oggi aperto solo ai dirigenti e dipendenti di AIG, a differenza di qualche anno fa quando era aperto anche ai visitatori.
L'indirizzo ufficiale dell'American International è 70 Pine Street, New York, NY 10270.
 
{{Portale|== Architettura}} ==
[[File:American International Building (feb 2013) straighten.jpg|sinistra|thumb|upright=1.2|Sezione superiore dell'edificio, che mostra le piccole terrazze su ogni arretramento]]
Il 70 Pine Street è un edificio di 67 piani alto 290 m.<ref name="emporis">{{cita web|titolo=70 Pine Street |sito=Emporis |url=https://www.emporis.com/buildings/114432/70-pine-street-new-york-city-ny-usa |accesso=29 marzo 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200405223423/https://www.emporis.com/buildings/114432/70-pine-street-new-york-city-ny-usa |urlmorto=usurped}}</ref><ref name="isbn0-9755654-2-7">{{Cita libro|autore=Yankopolus |nome1=Jennifer Evans |cognome2=Cramer |nome2=James A. |titolo=Almanac of Architecture & Design 2006 (Almanac of Architecture and Design) |editore=Greenway Communication |anno=2005 |pp=368 |isbn=0-9755654-2-7 |url=https://books.google.com/books?id=Jh7ecV24_uAC&q=%22American+International+Building%22&pg=PT420 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170220014006/https://books.google.com/books?id=Jh7ecV24_uAC&pg=PT420&dq=%22American+International+Building%22#PPT420,M1 |urlmorto=}}</ref><ref name="isbn0-06-052341-7">{{Cita libro|autore=Trager |nome=James |url=https://books.google.com/books?id=xvGhQoNT27IC&q=%22American+International+Building%22&pg=PA471 |titolo=The New York Chronology: The Ultimate Compendium of Events, People, And Anecdotes from the Dutch to the Present |editore=HarperResource |anno=2003 |isbn=0-06-052341-7 |pp=471 |accesso=3 ottobre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210904022731/https://books.google.com/books?id=xvGhQoNT27IC&q=%22American+International+Building%22&pg=PA471 |urlmorto=}}</ref> Il tetto è a 260 m dal suolo,<ref name="Stichweh2009">{{Cita libro|cognome=Stichweh |nome=Dirk |titolo=New York Skyscrapers |editore=[[Prestel Publishing]] |anno=2016 |isbn=978-3-7913-8226-5 |p=31 |oclc=923852487}}</ref><ref name="The Skyscraper Center 2016">{{cita web|data=7 aprile 2016 |titolo=70 Pine – The Skyscraper Center |url=http://www.skyscrapercenter.com/building/70-pine/18405 |urlmorto= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190416154008/http://www.skyscrapercenter.com/building/70-pine/18405 |accesso=1º marzo 2020 |sito=The Skyscraper Center}}</ref> mentre il piano più alto è alto 240 m. Come i suoi contemporanei, il 70 Pine Street ha un aspetto gotico, con guglie.<ref name="isbn0-07-141185-2">{{Cita libro|autore=Wolfe, Gerard R.|titolo=New York, 15 walking tours: an architectural guide to the metropolis|url=https://books.google.com/books?id=KS6lWxkeEF8C&pg=PA56&dq=%22American+International+Building%22|anno=2003|editore=McGraw-Hill|città=New York|p=56|isbn=0-07-141185-2}}</ref> Lo studio di architettura Clinton & Russell, Holton & George progettò il 70 Pine Street in stile Art Déco; la struttura fu l'ultima grande commissione di questi architetti. Tra i principali di quello studio, Thomas J. George fu probabilmente il più coinvolto nella progettazione. James Stewart & Company fu l'appaltatore generale, Taylor Fichter Steel Construction fu l'ingegnere strutturale, e John M. Parrish fu il sovrintendente generale del progetto.<ref>{{Cita news|data=18 dicembre 1932 |titolo=J.M. Parrish Dies; A Noted Engineer |lingua=en |opera=The New York Times |issn=0362-4331 |url=https://www.nytimes.com/1932/12/18/archives/jm-parrish-dies-a-noted-engineer-had-charge-of-construction-of.html |urlmorto= |accesso=29 marzo 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200329221858/https://www.nytimes.com/1932/12/18/archives/jm-parrish-dies-a-noted-engineer-had-charge-of-construction-of.html }}</ref>
 
L'edificio fu costruito come parte di una gara di grattacieli in corso a New York City, che portò la città ad avere l'edificio più alto del mondo dal 1908 al 1974.<ref>{{Cita web|data=dicembre 2009 |titolo=History of Measuring Tall Buildings |url=http://www.ctbuh.org/AboutCTBUH/History/MeasuringTall/tabid/1320/language/en-US/Default.aspx |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170820074715/http://ctbuh.org/AboutCTBUH/History/MeasuringTall/tabid/1320/language/en-US/Default.aspx |accesso=1º novembre 2017 |sito=Council on Tall Buildings and Urban Habitat |lingua=en}}</ref>
 
=== Forma ===
Il 70 di Pine Street presenta numerosi arretramenti all'esterno.<ref name="NYHT-Height-1931">{{cita news|id=p. 1114144893 |titolo=New Building Height Level For Wall Street: Henry L. Doherty Tower Will Be 25 Feet Higher Than Present Champion |data=28 giugno 1931 |opera=New York Herald Tribune |issn=1941-0646 |p=E1}}</ref> Sebbene gli arretramenti nei grattacieli di New York City fossero previsti dalla Risoluzione di Zoning del 1916 per consentire alla luce e all'aria di raggiungere le strade sottostanti, in seguito divennero una caratteristica distintiva dello stile Art Déco.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Willis |nome=Carol |data=marzo 1986 |titolo=Zoning and "Zeitgeist": The Skyscraper City in the 1920s |rivista=Journal of the Society of Architectural Historians |volume=45 |numero=1 |pp=47–59 |doi=10.2307/990128 |jstor=990128}}</ref> Per massimizzare lo spazio affittabile nel rispetto della Risoluzione di Zoning del 1916, gli arretramenti furono posizionati a intervalli regolari, con la sommità di ogni arretramento che formava una linea diagonale. Gli arretramenti sui prospetti nord e sud e quelli sui prospetti ovest e est si alternano.
 
I piani dall'11° al 31° dell'edificio si arretrano gradualmente rispetto alla base. Il condotto dell'edificio inizia sopra il 32º piano e sale fino al 54º o 56º piano, dove gli angoli del condotto si assottigliano.
 
=== Facciata ===
I portali d'ingresso e le finestre dei piani inferiori sono riccamente decorati. I piani inferiori della facciata sono rivestiti in calcare dell'Indiana,<ref name="Žaknić Smith Rice Council on Tall Buildings and Urban Habitat p.">{{Cita libro|cognome1=Žaknić |nome1=Ivan |titolo=100 of the World's Tallest Buildings |cognome2=Smith |nome2=Matthew |cognome3=Rice |nome3=Dolores B. |autore4=Council on Tall Buildings and Urban Habitat |data=1998 |editore=Gingko Press |isbn=3-927258-60-1 |p=170 |oclc=40110184}}</ref> posto sopra una falda freatica di granito del Minnesota. Il piano terra è ricoperto di gneiss Morton rosso e nero.<ref>{{Cita libro|cognome1=Thiel |nome1=George A. |url=https://conservancy.umn.edu/bitstream/handle/11299/56709/MGS_B_25.pdf?sequence=1 |titolo=The Architectural, Structural, And Monumental Stones of Minnesota |cognome2=Dutton |nome2=Carl E. |editore=University of Minnesota Press |anno=1935 |serie=Minnesota Geological Survey Bulletin 25 |p=90 |accesso=17 marzo 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210803201917/https://conservancy.umn.edu/bitstream/handle/11299/56709/MGS_B_25.pdf?sequence=1 |urlmorto=}}</ref>
 
I piani superiori sono rivestiti con quattro tonalità di mattoni color cuoio, che si scuriscono verso la cima dell'edificio. Ogni arretramento è circondato da un parapetto con una cimasa in calcare. Un ampio sistema di illuminazione, costituito da lampade da 400 watt, metteva in risalto le caratteristiche dell'edificio di notte. La presenza delle lampade era influenzata dal ruolo di Cities Service come fornitore di energia. Uno dei primi pubblicisti del 70 Pine Street disse che il fondatore del Cities Service Henry Latham Doherty era personalmente coinvolto nella progettazione della struttura e che "insisteva sulla dignità della bellezza, evitando assolutamente il pacchiano, lo sgargiante e l'eccessivo colore". Doherty voleva che l'edificio apparisse "esclusivo, ricco, ma semplice e persino un po' severo".
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Grattacieli di New York]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|architettura|Stati Uniti d'America|New York}}
 
[[Categoria:Grattacieli di New YorkManhattan]]
[[Categoria:Art déco]]
 
[[Categoria:Lower Manhattan]]
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