Superfantozzi: differenze tra le versioni

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{{Film
Superfantozzi fa parte della serie di film sul ragionier [[Ugo Fantozzi]], celebre personaggio cinematografico più volte esemplificato nell'italiano medio.
|titolo = Superfantozzi
|immagine = Superfantozzi (scena Excalibur).png
|didascalia = Fantozzi con la spada [[Excalibur]] in una scena del film
|lingua originale = [[lingua italiana|italiano]]
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 1986
|aspect ratio = 1,66:1
|genere = comico
|regista = [[Neri Parenti]]
|sceneggiatore = [[Alessandro Bencivenni]], [[Leonardo Benvenuti]], [[Piero De Bernardi]], Neri Parenti, [[Domenico Saverni]], [[Paolo Villaggio]]
|produttore = [[Augusto Caminito]]
|casa produzione = Scena Film in associazione con [[Reteitalia]]
|casa distribuzione italiana = [[Medusa Film|Medusa Distribuzione]]
|attori = *[[Paolo Villaggio]]: Ugo Fantozzi
* [[Liù Bosisio]]: Pina Fantozzi
* [[Gigi Reder]]: Mosè Filinius ("Anno 1000"); Renzo Filini
* [[Plinio Fernando]]: Mariangela Fantozzi
* [[Luc Merenda]]: personaggi vari
* [[Eva Lena]]: personaggi vari
* [[Jimmy il Fenomeno]]: canottiere Colsi; ultras
* [[Enrico Mentana]]: giornalista del TG1
* [[Ennio Antonelli (attore)|Ennio Antonelli]]: contadino
|doppiatori italiani = * [[Michele Kalamera]]: primo narratore e voce del creatore
* [[Paolo Villaggio]]: secondo narratore
* [[Gino La Monica]]: personaggi di Luc Merenda (eccetto il Duca Balabam)
* [[Silvia Pepitoni]]: personaggi di Eva Lena
|fotografo = [[Cristiano Pogany]]
|montatore = [[Sergio Montanari]]
|effetti speciali = Paolo Ricci
|musicista = [[Fred Bongusto]]
|scenografo = [[Mario Ambrosino]]
|costumista = Christiana Lafayette
}}
 
'''''Superfantozzi''''' è un film del [[1986]] diretto da [[Neri Parenti]].
Quinto della serie, Superfantozzi è stato diretto nel 1986 da [[Neri Parenti]] e conta tra gli attori principali [[Paolo Villaggio]] nel ruolo di Fantozzi, [[Liu Bosisio]] ([[Pina Fantozzi|Pina]]), [[Plinio Fernando]] ([[Mariangela Fantozzi|Mariangela]]) e [[Gigi Reder]] ([[Filini]]). Il film sembra avere velleità più ampie rispetto ai precedenti: tenta, attraverso un viaggio completo nella storia, di costruire satiricamente le eterne ingiustizie e iniquità dell'uomo. Fantozzi diventa un personaggio che si autoriproduce senza sosta, dal paradiso dell'Eden fino ai tempi moderni, in una sorta di [[metempsicosi]] che genera sempre gli stessi risultati. Il personaggio fantozziano è sempre sopraffatto in tutte le epoche da ogni sorta di umiliazioni: costretto a subire ordini da altri, certamente più belli e prestanti, ma non certo meno mediocri di lui. Celebre è la frase con cui Dio scaccia Fantozzi e Pina dall'Eden: “Dovrete lavorare con sudore nella fronte e anche per loro”, riferendosi agli altri due esemplari di uomo e donna creati subito dopo e venuti meglio.
 
È il quinto capitolo della saga incentrata sulle vicende dell'impiegato [[Ugo Fantozzi]], ideato ed interpretato da [[Paolo Villaggio]]. Il film vede il ritorno nel cast di [[Liù Bosisio]] nei panni di [[Pina Fantozzi]]; dal film successivo il ruolo tornerà a [[Milena Vukotic]]. Il formato epico-storico è ispirato a ''[[La pazza storia del mondo]]'' di [[Mel Brooks]], uscito poco tempo prima.
=Trama=
 
Superfantozzi adotta una visione biblica del mondo, e perciò ha inizio con la creazione del mondo da parte di Dio.
Questo è uno dei due film, insieme a ''[[Fantozzi contro tutti]]'', in cui non appare la [[Signorina Silvani]], e la cui colonna sonora è di [[Fred Bongusto]], nonché il primo film a non essere tratto da un libro di [[Paolo Villaggio]], ma è frutto di una sceneggiatura originale, così come tutti i successivi film della serie.
* Dopo aver creato cielo, terra, mari, animali e piante, il sesto giorno Dio creò l'uomo, ossia Fantozzi. Giudicando quest'ultima creazione frutto della sua stanchezza, decide di crearne un altro esemplare, con annessa compagna, più belli e prestanti. Anche Fantozzi ne desidera una e fu così che (dolorosamente) da una sua costola crea Pina. Fantozzi verrà cacciato dall'Eden per aver colto la mela proibita, su istigazione della bella compagna dell'altro esemplare di uomo. "Moltiplicativi, il meno possibile", si conclude così, con questa raccomandazione di Dio l'episodio.
 
* Antica Grecia. Fantozzi deve percorrere a piedi tutti i 42 km e 195 metri che distano da Maratona ad Atene per comunicare la vittoria al senato(?). Purtroppo, appena arrivato ad Atene, si dimentica dell'esito.
== Trama ==
* Palestina, primi anni dopo cristo. Fantozzi ha una casa sul lago di Tiberiade e coltiva con fatica un piccolo orto. Quando i frutti della fatica cominciano a maturare, l'orto viene distrutto da un'orda di ragazzini venuti ad adorare Cristo che cammina sulle acque.
[[Creazione (teologia)|Creazione]]: Dopo aver creato cielo, Terra, mari, animali e piante, il sesto giorno [[Dio]] crea l'uomo (ossia Fantozzi); deluso dal suo primo tentativo malriuscito, si riposa. Dopodiché crea l'uomo in modo perfetto ([[Adamo]]) e la donna per lui ([[Eva]]). Su richiesta di Fantozzi, crea una donna anche per lui, ossia la Pina. Per inganno di Eva, Fantozzi ruba una mela dall'albero proibito e così Dio punisce lui e la Pina scacciandoli dal [[giardino dell'Eden]], mentre Adamo ed Eva possono rimanere.
* Muore lo zio di Fantozzi, Lazzaro. Per la contentezza dell'eredità brucia tutto quello che ha. Purtroppo per lui, come narra il vangelo, Lazzaro è destinato a risorgere per mano di Cristo...
 
[[Preistoria|Era preistorica]]: Fantozzi esce dalla caverna per urinare, ma è un [[dinosauro]] a urinargli addosso. Successivamente inventa la [[ruota]] allo scopo di spostare gli oggetti e la proporrà a Filini, in difficoltà con la sua slitta: questi fraintenderà l'invenzione usandola a mo' di [[bilanciere]]. In questo modo, allenandosi con il sollevamento pesi, acquisirà più forza e riuscirà a spingere meglio il suo mezzo. Con l'invenzione di arco e frecce, Fantozzi cercherà di aiutare Filini nell'abbattere uno [[pterosauro]]; l'animale però schiverà la freccia e getterà un uovo sulla testa di Fantozzi, il quale verrà sbeffeggiato da Filini che distrugge la nuova arma.
 
[[Antica Grecia]]: Fantozzi ripete le gesta epiche di [[Fidippide]], percorrendo a piedi e di corsa i 42 km e 195 metri che separano [[Maratona (demo)|Maratona]] da [[Atene]] per annunciare la [[battaglia di Maratona|vittoria contro i persiani]]. Durante il tragitto, incontrerà Filini in viaggio su una biga chiedendogli un passaggio, ma sfortunatamente l'uomo non si sta recando ad Atene e, anzi, lo pregherà di consegnare un pesante capitello al [[Bulè|Senato]]. Arrivato ad Atene, Fantozzi ha dimenticato l'esito della battaglia ed è costretto a rifare tutto il tragitto al contrario.
 
Anno [[33 d.C.]]: Fantozzi vive sul [[lago di Tiberiade]], tassato dai pretoriani e dai centurioni romani, e coltiva con fatica un piccolo orto. Quando i frutti cominciano a maturare, l'orto viene distrutto da un'orda di ragazzini venuti ad adorare [[Gesù]], che cammina sulle acque del lago. Nello stesso periodo muore il ricchissimo zio di Fantozzi, [[Lazzaro di Betania|Lazzaro]]; in vista dell'eredità che crede ormai prossima in quanto erede universale, Fantozzi brucia tutti i suoi miseri averi, ma la [[risurrezione di Lazzaro]] costringe i Fantozzi a trasferirsi a [[Gerusalemme]], dove il protagonista lavorerà come falegname per Mosè Filinius. Trovatosi casualmente nei paraggi con una croce, un soldato romano per errore lo scambia per uno dei condannati a morte insieme a Gesù, costringendo anche Fantozzi alla crocefissione sul [[Golgota]].
 
Anno [[XI secolo|1000]]: Fantozzi, di ritorno dalle [[crociate]], dopo dodici anni di astinenza sessuale non vede l'ora di saltare addosso alla moglie Pina, che però indossa ancora la [[cintura di castità]]; avendo perso la chiave in battaglia, si recherà dal fabbro Filinius che gli darà un enorme mazzo contenente la copia. Nel tragitto incontra e si innamora della bella contessina Melisenda Serbelloni Mazzanti Viendalmare. Rassegnatosi all'impossibilità di quell'amore, tenta il suicidio gettandosi nel lago, ma un misterioso mago subacqueo lo fa desistere dal suo intento e gli consegna (a pagamento) la mitica spada [[Excalibur]]. Fantozzi andrà a gareggiare in un torneo dove il vincitore sposerà la principessa; grazie ad Excalibur vincerà in finale sul temibile Drago Rosso Rampante, ma a sorpresa rifiuterà la principessa ed onorerà pubblicamente la sua famiglia, poiché durante l'incontro Pina, per amore, gli aveva scambiato la vera spada con una falsa e poi gli aveva restituito l'originale vedendolo in difficoltà.
 
[[Inghilterra medievale]]: ridotto in miseria, Fantozzi è costretto a fare l'elemosina ma viene soccorso da [[Robin Hood]], il quale, rubando ai ricchi per dare ai poveri, gli porta un sacco pieno di monete, per poi andarsene. Fantozzi corre entusiasta a casa mostrando alla famiglia le monete, ma sopraggiunge di nuovo Robin Hood che, di nuovo con la pretesa di rubare ai ricchi per dare ai poveri, porta via a Fantozzi i soldi, lasciando lui, la Pina e Mariangela nella situazione di prima.
 
[[Rivoluzione francese|21 gennaio 1793]]: Il re [[Luigi XVI]] viene condannato a morte e quindi condotto al patibolo dove lo aspetta la [[ghigliottina]]. Tra la folla inferocita vi è anche il cittadino [[Sanculotti|sanculotto]] Fantozzi, ansioso di vederlo morto. Durante l'esecuzione la lama si blocca; Fantozzi sale sul patibolo lamentandosi dell'inefficienza delle ghigliottine. Mentre la smuove, la lama si sblocca improvvisamente, evirandolo.
 
[[Roma]], [[Presa di Roma|20 settembre 1870]]-[[RMS Titanic|10 aprile 1912]]: grazie ad una fortissima raccomandazione, Fantozzi ha finalmente ottenuto una casa propria, a ridosso di [[Porta Pia]]. Mentre sta festeggiando il nuovo domicilio, la sua cucina viene [[Breccia di porta Pia|distrutta da un bombardamento dei bersaglieri]]. Annessa Roma all'Italia, cambia anche l'amministrazione: il nuovo capufficio, il torinese Modestino Balabam, coinvolge Filini, Fantozzi ed il resto dei dipendenti in una spossante gara di canottaggio sul [[Tevere]], che vede sopravvivere solo Fantozzi e Filini: smarriti e dichiarati scomparsi, dopo aver vagato per anni tra le fogne di tutta Europa raggiungono l'Oceano Atlantico per essere salvati da una nave durante il suo viaggio inaugurale: si tratta del [[RMS Titanic|Titanic]].
 
[[L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat|6 gennaio 1896]]: Fantozzi assiste alle prime proiezioni dei [[fratelli Lumière]] ed è l'unico a non spaventarsi alla visione di un treno che avanza (il riferimento è al cortometraggio ''[[L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat]]''). Tutti, terrorizzati, fuggono fuori dalla sala mentre lui rimane tranquillo, divertito dalla reazione della famiglia e degli spettatori, ma la locomotiva esce davvero dallo schermo e lo travolge.
 
[[Prima guerra mondiale]]: Fantozzi è aviatore insieme con il [[Barone Rosso]] e annota gli aerei abbattuti con buchi sul suo aereo, che infine precipita per i troppi buchi.
 
[[Anni 1920|Anni venti]]: Fantozzi arriva con la sua famiglia come immigrato italiano negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] durante l'età del [[proibizionismo]]; vanno ad abitare in una squallida stanza nascosta accanto ad un locale che fa contrabbando di alcool. Arriva però la polizia, informata delle attività illecite nel locale; girando una manopola, la stanza dei Fantozzi si sposta al posto del locale, la polizia fa irruzione e Fantozzi viene preso e malmenato dai poliziotti, che lo arrestano. La stanza ritorna così al suo posto e riprendono anche le attività del locale.
 
[[Seconda guerra mondiale|6 agosto 1945]]: un generale dell'aeronautica giapponese estrae a sorte tre valorosi volontari aviatori, fra cui "Tozzi Fan" (ovvero Fantozzi), per una missione [[kamikaze]]. Deciso per fifa a non morire, Fantozzi abbandona il suo aereo e si nasconde in quella che crede una tranquilla città giapponese: [[Hiroshima]], pochi attimi prima dello [[Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki|sgancio della bomba atomica]].
 
[[Roma]], [[Rivoluzione del Rosario|22-25 febbraio 1986]]: i ragionieri Fantozzi e Filini vanno a vedere la partita di calcio {{NazNB|CA|ITA}}-{{NazNB|CA|SCO}}, prendendosi precedentemente un permesso non autorizzato dal lavoro. Dopo aver ingaggiato una sanguinosa lotta con i tifosi scozzesi, restano intrappolati allo stadio fra le [[trincee]] nemiche, finendo per essere malmenati dagli avversari. Al ritorno a casa Pina lo vede in TV al [[TG1]] della sera, ed esprime in maniera neutra e distaccata il suo disprezzo per il marito, nel mentre che alla TV [[Enrico Mentana|Mentana]] lo descrive come un facinoroso e un violento concludendo con la frase: "Di questo passo dove andremo a finire". È implicito che il duo Fantozzi-Filini sia finito nei guai con i loro superiori al lavoro.
 
[[Futuro|Il futuro]]: Nel giorno del suo compleanno Fantozzi viene incitato e quasi obbligato a lasciare la propria abitazione dal suo datore di lavoro, che intende utilizzarla come ''garçonnière''. Fantozzi decide però di festeggiare ugualmente, compiendo una passeggiata nello [[spazio (astronomia)|spazio]]. Per rallegrare la moglie e la figlia comincia a dire che è un uomo fortunato: proprio in quel momento viene colpito da un grosso [[meteorite]].
 
== Produzione ==
=== Riprese ===
La pellicola è stata quasi interamente girata a [[Roma]]. Tra i luoghi delle riprese<ref>[https://www.davinotti.com/index.php?forum=50002402 Location verificate Superfantozzi - Davinotti]</ref>:
* le Latomie di [[Salone (zona di Roma)|Salone]], per il passaggio di Fantozzi nel viaggio da [[Maratona (Attica)|Maratona]] ad [[Atene]];
* l'[[Vittoriano|Altare della Patria]], per l'arrivo di Fantozzi ad [[Atene]] dopo la [[Battaglia di Maratona]];
* le Cascate della Mola a [[Formello]], nel [[Parco regionale di Veio]], per la scena della risurrezione di Lazzaro;
* le Cascate di Monte Gelato, nel comune di [[Mazzano Romano]], per la scena dove viene donata a Fantozzi la leggendaria spada Excalibur;
* la spiaggia sottostante il [[Castello di Santa Severa]] per il torneo nell'epoca medievale;
* [[Ponte Sant'Angelo]], per la scena del suicida che precipita sulla canoa di Fantozzi e Filini.
* il Palazzo del Commendatore presso l'[[Arcispedale di Santo Spirito in Saxia]] per la scena della cerimonia d'inaugurazione del monumento alla memoria di Filini e Fantozzi, scomparsi durante la regata.
* la Via del Cardello, Via del Colosseo e viale Maurizio Barendson, nella zona dove successivamente sorgerà il [[Centro radiotelevisivo Biagio Agnes]] della [[Rai]], per le scene della partita Italia-Scozia.
* a [[Cinecittà]] l'episodio ambientato nel futuro.<ref>[https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/ILC100001974/39/set-del-film-superfantozzi-neri-parenti.html?startPage=40 Set del film Superfantozzi di Neri Parenti] su Archivio Luce</ref>
 
== Distribuzione ==
Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 23 dicembre 1986.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Fantozzi}}
{{Film di Neri Parenti}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film di Fantozzi]]
[[Categoria:Film comici]]
[[Categoria:Film diretti da Neri Parenti]]
[[Categoria:Film a episodi]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]
[[Categoria:Film sulla rivoluzione francese]]
[[Categoria:Film sul Risorgimento]]
[[Categoria:Film sulla prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Film sulla seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Film ambientati a Roma]]
[[Categoria:Film ambientati nella preistoria]]
[[Categoria:Film ambientati nell'antica Grecia]]
[[Categoria:Film ambientati nel X secolo]]
[[Categoria:Film ambientati nel XVIII secolo]]
[[Categoria:Film ambientati nel XIX secolo]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1910]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1920]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1940]]
[[Categoria:Film ambientati nel futuro]]
[[Categoria:Film sui viaggi nel tempo]]