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= Up & Down - Un film normale =
''UP&Down – Un Film Normale'' è un [[documentario]] del 2018 diretto da [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] e Francesco Pacini con [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]], Lamberto Giannini e gli [[Attore|attori]] con [[disabilità]] della Compagnia [[Mayor Von Frinzius]]: Erika Bonura, Simone Cavaleri, Andrea Lo Schiavo, Federico Parlanti, David Raspi e Giacomo Scarno. Il [[film]] ripercorre la nascita e il [[Tournée|tour]] dello spettacolo teatrale ''UP&Down'' in cui la compagnia livornese diretta da Lamberto Giannini, insieme all'[[attore]] e [[regista]] [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]], porta in scena lo spettacolo nei [[Teatro (architettura)|teatri]] d’[[Italia]], raccontando quanto accade sul palco, dietro le quinte, durante i viaggi e descrivendo il significato dell’esperienza teatrale e della relazione tra i protagonisti.
Il film racconta della nascita del progetto dello spettacolo teatrale Up & Down, frutto della collaborazione fra il regista e professore Lamberto Giannini e il livornese Paolo Ruffini, ed è un’indagine sulla normalità, sul significato di normalità, e cerca di capire se realmente esista al mondo qualcosa di veramente normale. Il film prende il nome dallo spettacolo “Up & Down”, portato in scena nei teatri di tutta Italia da Ruffini assieme a Federico Parlanti, Erika Bonura, Giacomo Scarno, Andrea Lo Schiavo, David Raspi e Simone Cavaleri, 5 ragazzi affetti da sindrome di Down e un autistico, della compagnia teatrale Mayor Vo Frinzius diretta dal professor Giannini.
 
{{Film
|titolo italiano = Up & Down - Un film normale
|immagine =
|paese = Italia
|anno uscita = 2018
|durata = 75 minuti
|genere = docufilm
|regista = Francesco Pacini, Paolo Ruffini
|produttore = Paolo Ruffini
|casa produzione = Non c'è problema, Fenix Entertainment, Laser Film, Agnus Dei Production
|casa distribuzione italiana = Fenix Entertainment
|montatore = Karolina Maciejewska
|Musica = Claudia Campolongo, Fabio Marchiori
|Direttore di produzione = Ivana Di Biase
|Coordinamento compagnia = Rachele Casali
|Interpreti = Paolo Ruffini, Lamberto Giannini, Erika Bonura, Andrea Lo Schiavo, Simone Cavaleri, David Raspi, Giacomo Scarno, Federico Parlanti
}}
 
== Trama ==
 
''Up & Down - Un film normale'' racconta dell'omonimo spettacolo teatrale ''Up & Down''. Il [[documentario]] traccia un profilo degli [[Attore|attori]] protagonisti, cinque ragazzi con [[Sindrome di Down]] e uno affetto da [[autismo]], ripercorrendo le loro storie e descrivendo i loro talenti.
 
Girato nel corso della [[tournée]] in diversi [[Teatro (architettura)|teatri]] italiani, è un insieme di clip che spazia dai momenti presi dalle telecamere dietro le quinte, ai successi riscossi con il pubblico, alle difficoltà, ed evidenzia in particolare il legame di amicizia che unisce i protagonisti aprendo una riflessione sul valore della diversità.
 
La chiave narrativa è offerta dai punti di vista differenti degli interlocutori principali: [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] - il quale dimostra un approccio romantico<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/verissimo/paolo-ruffini-i-ragazzi-con-la-sindrome-di-down-mi-hanno-insegnato-la-felicita_b100000529_a2195|titolo=Paolo Ruffini: “I ragazzi con la sindrome di Down mi hanno insegnato la... - Verissimo|sito=Mediaset Play|data=2019-04-27|accesso=2019-05-23}}</ref>, concentrandosi nelle interviste sul talento umano degli [[Attore|attori]] e sulla loro sensibilità nell'accogliere la felicità - e Lamberto Giannini - che ha un approccio lucido e non incantato da pietà o commiserazione verso la [[disabilità]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/01/updown-lo-show-della-felicita-e-un-fenomeno-il-regista-sfruttiamo-i-disabili-si-perche-sono-una-grande-risorsa/4732394/|titolo=Up&Down, lo show della felicità è un fenomeno. Il regista: "Sfruttiamo i disabili? Sì, perché sono una grande risorsa"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-11-01|lingua=it|accesso=2019-05-23}}</ref>, perché al contrario considera il [[teatro]] una dimensione che pareggia le differenze.
 
== Genesi ==
Il film vuole essere un’indagine sulla normalità, raccontata attraverso gli occhi di cinque [[Attore|attori]] affetti da [[Sindrome di Down]] e uno [[Autismo|autistico]], accompagnati in un viaggio lungo un anno da [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] e dal direttore della compagnia teatrale Lamberto Giannini.
 
I protagonisti di questo spettacolo sono i ''«super eroi sbagliati»'' con la forza di compiere l’impossibile. E ''«come quell'insetto che è in grado di volare solo perché non sa di non poter sostenere il proprio peso»'', così questi ragazzi possono portare in scena un happening comico, spezzare i pregiudizi del pubblico. La pellicola racconta degli ultimi, del coraggio che risiede nella loro fragilità, e si sofferma sull'importanza di essere diversi, il valore di essere unici.
 
Il progetto, prima dello spettacolo teatrale e poi del [[film]], nasce a seguito dall'incontro tra il noto [[attore]] e [[regista]] [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] con la Compagnia Teatrale livornese [[Mayor Von Frinzius]], diretta da Lamberto Giannini, docente di [[Filosofia]] e [[Pedagogista]].
 
La Compagnia [[Mayor Von Frinzius]], fondata nel 1997, è un esempio di [[teatro]] integrato, e ospita al suo interno oltre 90 [[Attore|attori]], metà dei quali con [[disabilità]] di diverso tipo<ref name=":0">{{Cita web|url=https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2019/05/23/news/mayor-von-frinzius-la-favola-bella-della-compagnia-degli-ultimi-diventati-primi-sul-palco-1.32891633|titolo=Mayor Von Frinzius, la favola bella della compagnia degli “ultimi” diventati primi sul palco|sito=Il Tirreno|data=2019-05-23|lingua=it-IT|accesso=2019-05-23}}</ref>.
 
Secondo la filosofia che ne anima il lavoro il della compagnia, chiunque possieda un corpo e un’emotività ha delle possibilità attoriali, senza differenze di sorta. Per questa ragione, negli anni, ha aperto le porte a chiunque volesse sperimentare le attività teatrali sotto forma di laboratori, fino a diventare la Compagnia stabile del [[Teatro Carlo Goldoni (Livorno)|Teatro Goldoni]] di [[Livorno]], dove realizza spettacoli da più di venti anni<ref name=":0" />.
 
Dalla combinazione di questa filosofia con l’approccio leggero e disobbediente dell’esperienza teatrale di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]], che deriva dalla tradizione del format ''Io? Doppio?'', è nato lo spettacolo teatrale ''UP&Down'', che ha debuttato nel 2018 con un [[Tournée|tour]] di oltre 50 date nei teatri di tutta Italia, tra cui il [[Teatro Sistina]] e il [[Teatro Brancaccio]] di [[Roma]], il [[Teatro Nazionale (Milano)|Teatro Nazionale]] di [[Milano]], il [[Teatro Verdi (Firenze)|Teatro Verdi]] di [[Firenze]], il Teatro Politeama di [[Genova]] e il [[Teatro Vittorio Alfieri (Torino)|Teatro Alfieri]] di [[Torino]]. Al termine del primo anno del [[Tournée|tour]], che riprende nel 2019, [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] ha raccontato questa esperienza e il legame con la Compagnia Teatrale nel libro “La Sindrome di UP” edito da [[Mondadori (casa editrice)|Mondadori]].
 
== Cast ==
 
=== Paolo Ruffini ===
Dopo aver visto qualche spettacolo della compagnia di Giannini, ed aver notato la passione dei ragazzi, decide di intraprendere una prima collaborazione nel 2006 con Giannini, proponendo un breve cortometraggio intitolato “Cosa vuoi?”. Prosegue la collaborazione con il professore e nel 2016 mette in scena con i ragazzi della compagnia di Giannini lo spettacolo teatrale un grande abbraccio. Dal 2018 invece porta nei teatri italiani lo spettacolo Up & Down da cui è tratto il film e da cui è stato tratto il libro intitolato “La Sindrome di Up”.
 
=== LambertoPaolo GianniniRuffini (Attore e regista) ===
Nasce il 26 novembre 1978. È un [[attore]], [[regista]] e autore poliedrico, che spazia dal cinema alla [[televisione]], al [[teatro]].
Professore di storia e filosofia presso il liceo scientifico Federigo Enriques di Livorno, dirige come regista la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius composta da più di 80 ragazzi affetti da sindrome di Down e non. Ha fondato la compagnia teatrale nel 1998, riscuotendo sempre maggior successo. La sua compagnia ad oggi è composta da 80 ragazzi, di cui la metà è affetta da sindrome di Down.
 
Nel cinema è tra i protagonisti delle [[Commedia|commedie]] di [[Natale]] come [[Natale a Miami]], [[Natale a New York]], [[Natale col boss]] e tanti altri, ed è impegnato anche in pellicole d’autore come [[Ovosodo|Ovo Sodo]], [[La prima cosa bella (film)|La prima cosa bella]], [[Ex - Amici come prima!|Ex - Amici come prima]], e altri ancora, ma torna alla commedia romantica con [[L'agenzia dei bugiardi|L’agenzia dei bugiardi]] e [[Modalità aereo]].
=== Andrea Lo Schiavo (40 anni) ===
Andrea Lo Schiavo è il primo dei 6 ragazzi che si è unito fin da subito, nel 1998, alla compagnia Mayor Von Frinzius. È un ragazzo molto solare, aperto agli altri e socievole. La sua abilità principale è il mimo, si diverte ed è molto abile ad imitare personaggi famosi come Adriano Celentano e Totò. È molto abile nell’osservare e nello studiare gli atteggiamenti ed i comportamenti delle persone, così sfrutta la sua mimica facciale per imitare chiunque gli stia accanto.
 
In [[Televisione|TV]] Esordisce su [[MTV (Italia)|Mtv]] conducendo [[Hitlist Italia]] e ''Select'', sarà poi presentatore nella trasmissione di prima serata di [[Italia 1]] [[Colorado (programma televisivo 2003)|Colorado]] conducendone sette edizioni, l’ultima quella del 2019 accanto a [[Belén Rodríguez|Belen Rodriguez]]. Su [[Rai 2]] conduce invece [[Stracult]], programma di cinema, ed è tra i giurati di [[Eccezionale veramente|Eccezionale Veramente]] su [[LA7|La7]]. Firma la regia di [[Fuga di cervelli (film)|Fuga di cervelli]] e [[Tutto molto bello]] e anche il [[documentario]] ''Resilienza''.
Il suo rapporto con Ruffini è un rapporto quasi di fratellanza, Ruffini lo definisce suo fratello gemello. Ha una particolare visione del tempo, è cosciente che il tempo scorra, eppure si è convinto, o meglio ha deciso, di restare all’età di 27 anni, e così ugualmente, ogni attività da lui svolta ha iniziato a svolgerla solo dal giorno precedente. Così sceglie anche di allontanarsi da tutto ciò che può risultare pesante e triste, in maniera tale da poter vivere una vita tranquilla, felice, spensierata, priva di preoccupazioni di qualunque genere.
 
In una apparizione in teatro interpreta [[Puck (Sogno di una notte di mezza estate)|Puck]] in [[Sogno di una notte di mezza estate]] di [[William Shakespeare|Shakespeare]] per la regia di [[Massimiliano Bruno]].
Andrea Lo Schiavo ha inoltre partecipato e vinto, le Special Olympics a Shangai del 2007. Tutt’oggi si allena alla piscina Bastia di Livorno, dove Ruffini lo è andato a trovare e dove hanno nuotato assieme. In particolare, è specializzato in stile libero e delfino.
 
Abbraccia il progetto ''UP&Down'' nel 2018 con il debutto dello spettacolo teatrale, nello stesso anno co-dirige la regia del [[film]] [[documentario]] ''Up & Down - un film normale'', e nel 2019 è autore del libro ''La Sindrome di Up''.
Nella propria camera Andrea conserva maniacalmente dei piccoli ritagli di giornale, contenenti le parole più importanti e ricorrenti della propria vita, come divertimento, Ruffini, opere Disney e soprattutto speranza.
 
=== Francesco Pacini (Regista) ===
La cosa che lo rende più felice, che lo eccita più di tutto è il richiamo del delfino, simulato da Ruffini e che manda in estasi il ragazzo.
Nato a [[Livorno]] il 18 luglio 1982, è da molti anni impegnato nel settore dello spettacolo, dal cinema al teatro, nel ruolo di [[regista]] e direttore di scena. Si lega a ''Il Nido del Cuculo'', associazione diventata famosa per i doppiaggi in vernacolo labronico, che hanno realizzato milioni di click su [[YouTube]], e che ha realizzato negli anni molti spettacoli teatrali del format ''Io? Doppio?'' di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]].
 
Ha seguito la regia del [[documentario]] ''Cosa Vuoi,'' il montaggio e la direzione della fotografia per i [[docufilm]] ''Peter Panico'' e ''Resilienza.'' Per il progetto ''UP&Down'' segue la direzione di scena per lo spettacolo teatrale, ed è co-[[regista]] del [[film]] con [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]].
=== David Raspi (28 anni) ===
David Raspi, come lo definisce Lamberto Giannini, è una miniera.
 
=== Lamberto Giannini (Attore) ===
Dei 6 ragazzi scelti da Ruffini, Raspi è il ragazzo cui da piccolo diagnosticarono una disarmonia evolutiva, meglio conosciuta come una forma di autismo infantile. Ciononostante, è un ragazzo pieno di risorse, è un attore estremamente professionale e dedito a ciò che fa. Sa cantare, sa ballare, sa imitare personaggi maschili e femminili molto precisamente, ripetendo battute degli stessi, oppure intrattenendo dialoghi con personaggi da lui inventati.
Nasce il 25 aprile 1962, ed è [[pedagogista]] e professore di [[storia]] e [[filosofia]] presso il liceo scientifico [[Federigo Enriques]] di [[Livorno]]. È inoltre direttore e [[regista]] della compagnia teatrale [[Mayor Von Frinzius]] composta da più di 90 [[Attore|attori]] di cui la metà dei quali con diverse forme di [[disabilità]]. Ha fondato la compagnia teatrale nel 1997, ha portato i suoi spettacoli nei teatri italiani vincendo diversi premi per la regia.
 
Cultore della materia presso l’Università di Firenze, autore di decine di libri pedagogici e conduttore di laboratori riguardanti la funzione genitoriale.
Conosce accuratamente la cultura giapponese, ed è un grande appassionato di manga. Ha saputo sfruttare le proprie abilità e conoscenze per immaginare personaggi con cui costantemente dialoga, personaggi in grado di rendere migliore il mondo circostante, in grado di colmare le lacune della realtà che ci circonda.
 
I primi laboratori vedono sulla scena solo ragazzi [[Disabilità|disabili]] diretti da Lamberto Giannini, ma con il tempo il numero di [[Attore|attori]], [[Disabilità|disabili]] e non, è andato aumentando, trasformando la compagnia in un’occasione per l’integrazione, pur senza avere questa come fine primario. Per Giannini [[Mayor Von Frinzius]] significa inclusione, energia, cambiamento: ''«Un teatro disabile dove trova casa l’esaltazione della fragilità e dell’insostenibilità umana»'', ed è affiancato nel ruolo direttivo da Rachele Casali, Cecilia Daniselli, Aurora Fontanelli, Marianna Sgherri.
David è costantemente avvolto nel clima teatrale, non ha bisogno necessariamente di un pubblico per esibirsi. È migliorato nel corso della propria vita, da bambino era fortemente propenso all’isolamento, non cercava mai nessun tipo di contatto fisico con le persone circostanti, neppure con i propri familiari più stretti. Negli ultimi anni invece si è aperto alle persone, adesso ama parlare, abbracciare e baciare chiunque gli stia vicino.
 
Sotto la sua guida la compagnia vince premi a livello nazionale<ref>{{Cita web|url=https://www.quilivorno.it/news/cronaca/mayor-von-frinzius-ancora-un-premio-a-monza/|titolo=Mayor Von Frinzius, ancora un premio a Monza|sito=QuiLivorno.it|data=2019-05-20|lingua=it-IT|accesso=2019-05-26}}</ref>, tiene lezioni aperte al pubblico e nelle carceri, partecipa a programmi televisivi, come Odeon su [[Rai Gulp]].
Ruffini ha un rapporto molto particolare con Raspi, il ragazzo infatti cerca sempre di dimostrare di essere egli stesso Ruffini, addirittura migliore, dato che a differenza di Ruffini, Raspi è molto più abile nel ballo e soprattutto nel canto.
=== Andrea Lo Schiavo (Attore) ===
Andrea Lo Schiavo, nato l' 11 luglio 1978 è il primo dei sei ragazzi che si è unito fin da subito, nel 1997, alla compagnia [[Mayor Von Frinzius]]. La sua abilità principale è il mimo, è molto abile ad imitare personaggi famosi come [[Adriano Celentano]] e [[Totò]]. Osserva e studia gli atteggiamenti ed i comportamenti delle persone, così da poter imitare chiunque gli stia accanto.
 
Il suo rapporto con [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] è un rapporto quasi di fratellanza, [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] lo definisce suo fratello gemello. Ha una particolare visione del tempo, è cosciente che il tempo scorra, eppure si è convinto, o meglio ha deciso, di restare all'età di 27 anni, e così ugualmente, ogni attività da lui svolta ha iniziato a svolgerla dal giorno precedente. Così sceglie pure di allontanarsi da tutto ciò che può risultare pesante e triste, in maniera tale da poter vivere una vita priva di preoccupazioni di qualunque genere.
=== Erika Bonura (23 anni) ===
È l’unica ragazza del gruppo, ma è perfettamente in grado di tenere testa agli altri, in quanto è fortemente convinta delle proprie capacità ed abilità. È la perfetta incarnazione della prima donna, e il suo sogno è fare l’attrice e la modella, tanto da avere un book contenente solo sue foto scattate come se fosse una vera modella cinematografica.
 
Andrea Lo Schiavo ha partecipato e vinto la medaglia d'oro nella 4x100 [[stile libero]] alle [[Special Olympics|Special Olympics a Shangai del 2007]]<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2007/12/27/LX5PO_LX502.html|titolo=Il trionfo di Andrea Lo Schiavo ragazzo d'oro del nuoto - Il Tirreno|sito=Archivio - Il Tirreno|lingua=it|accesso=2019-05-26}}</ref>.
È talmente sicura di sé stessa, che è convinta di non sbagliare mai, in nessuna occasione. Il suo percorso nella Mayor Von Frinzius, seppur breve, circa 3 anni, le ha permesso di crescere molto come attrice. Grazie ad un intenso lavoro da parte di Giannini, Bonura ha imparato a scandire molto meglio le battute.
 
Nella propria camera Andrea conserva piccoli ritagli di giornale, contenenti le parole più importanti e ricorrenti della propria vita, come divertimento, [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]], opere [[The Walt Disney Company|Disney]] e soprattutto speranza.
La sua forza morale le ha permesso di superare la leucemia, avuta da piccola, facendo forza a sé stessa e a tutti coloro che aveva attorno. Giannini la definisce a tal proposito una forza della natura.
 
La cosa che lo rende più felice, è il richiamo del delfino, simulato da [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]].
Il suo rapporto con Ruffini è un rapporto di grande seduzione, di amore. Ruffini non perde occasione per farle un complimento riguardante la sua bellezza, particolare cui Bonura tiene molto.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice di lui:
=== Giacomo Scarno (41 anni) ===
Giacomo Scarno lavora nella compagnia di Giannini da diversi anni, e con il professor Giannini ha un rapporto di amore-odio. È un ragazzo molto bravo, ma spesso disubbidiente.
 
''«Andrea ha l’abilità straordinaria di sentire l’anima degli altri, di leggerne l’umore, sa annusare l’entusiasmo e la tristezza. Dice sempre che noi siamo fratelli gemelli e credo abbia ragione perché sento che siamo legati in un modo speciale».''
Diversamente da qualunque altro ragazzo disabile, Scarno, come primo contatto, non cerca di apparire dolce o simpatico, bensì cerca lo scontro. È un ragazzo molto determinato, ma spesso anche testardo. È uno dei ragazzi che Giannini riprende più spesso, dato che perde l’attenzione e l’interesse verso qualcosa molto velocemente.
=== David Raspi (Attore) ===
David Raspi, nato il 29 settembre 1990, viene definito da Lamberto Giannini come ''«una miniera»''.
 
Dei sei ragazzi scelti da [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]], Raspi è il ragazzo cui da piccolo diagnosticarono una disarmonia evolutiva, meglio conosciuta come una forma di [[Autismo|autismo infantile]]. È un [[attore]] professionale e dedito a ciò che fa. Possiede [[Orecchio assoluto|l'orecchio assoluto]], che gli permette di cantare, ballare, e imitare personaggi maschili e femminili precisamente, ripetendo fedelmente battute di dialoghi ripresi da [[film]] o [[Cartone animato|cartoni animati]]. Conosce accuratamente la cultura giapponese, ed è appassionato di [[manga]].
Ciononostante, al momento di salire sul palco, fa di tutto per dimostrare agli spettatori di cosa è capace, mette in mostra tutte le sue abilità e tutta la sua bravura nel recitare. Essendo una persona vanitosa, se un altro ragazzo della compagnia, al di fuori del palcoscenico, mette in mostra una propria abilità, Scarno cerca di entrare in competizione con lo stesso, sperando di riuscire a dimostrare agli altri di essere il più bravo di tutti.
 
Nel corso della propria vita è riuscito a superare la sua propensione all'isolamento: da bambino non cercava mai nessun tipo di contatto fisico con le persone circostanti, neppure con i propri familiari più stretti. Negli ultimi anni invece si è aperto alle persone rapportandosi con naturalezza agli altri.
Scarno chiede sempre a Ruffini di fargli “testa-testa”, ossia un semplice rituale secondo cui Ruffini prende fra le proprie mani il volto del ragazzo e comincia ad agitarlo rapidamente. Scarno afferma ripetutamente di essere guarito dalla sindrome di Down, e preferisce sempre mettere in mostra l’attore che è in lui, il suo vero cavallo di battaglia, piuttosto che il suo lato più umano.
 
Da diversi anni membro della compagnia [[Mayor Von Frinzius]], è in scena nello spettacolo ''Up&Down'' interpretando l'alter ego di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]].
=== Federico Parlanti (43 anni) ===
Federico Parlanti entra nella compagnia Mayor Von Frinzius nel 2008, dopo una breve esperienza lavorativa al porto di Livorno e dopo aver concluso il suo percorso scout intrapreso all’età di 8 anni nel gruppo Livorno 3.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice di lui:
Ha una grande capacità di memoria, su cui Giannini punta molto, ed è uno dei ragazzi su cui ha dovuto lavorare di più, che gli ha tirato fuori più rabbia. È un attore estremamente versatile, ed è molto astuto nel carpire il meglio da ogni situazione. È riuscito a trarre vantaggio dal suo essere affetto da sindrome di Down: afferma di esserlo quando gli può far comodo dimostrare di esserne affetto, viceversa se non è vantaggioso mostrarlo, allora afferma di essere una persona normale. È affetto da sindrome di Down solo quando gli fa più comodo.
 
''«Se David fosse un supereroe il suo super-potere sarebbe la gentilezza. È uno di quegli artisti con cui tutti vorrebbero lavorare, averlo accanto a me sul palco è una garanzia».''
È particolarmente attaccato ai soldi, è molto tirchio. Ciò è dovuto alla sua incapacità di svolgere calcoli matematici elementari. Quindi ha sempre paura che qualcuno possa approfittarne dandogli un resto sbagliato. Così facendo cerca di comprare più cose possibili spendendo meno soldi possibili.
=== Erika Bonura (Attore) ===
Erica Bonura è nata il 14 ottobre 1996, ed è entrata a far parte della compagnia dal 2015. È l’unica ragazza del gruppo, ed è fortemente convinta delle proprie capacità e abilità. Il suo sogno è fare l’attrice e la modella, possiede un book contenente solo sue foto scattate come se fosse una modella cinematografica, inoltre pratica danza fin dall'infanzia.
 
Il proprio ruolo nello spettacolo ''UP&Down'' è quello di prima donna. Il suo carattere l'ha aiutata a superare la [[leucemia]], avuta da piccola, facendo forza a sé stessa e a tutti coloro che aveva attorno. Giannini e i propri compagni la definiscono a tal proposito ''«una forza della natura»''. Grazie ad un intenso lavoro da parte di Giannini, Bonura ha ottenuto miglioramenti nel saper scandire battute e frasi.
È molto impegnato con attività extra-teatrali, pratica sport come il Judo e il nuoto e lavora come cameriere al Ca’moro, ristorante-peschereccio ancorato nel porto di Livorno. Lavora come cameriere alla pizzeria del Parco del Mulino, cui è affiliato il Ca’moro. È inoltre impegnato nell’accoglienza dei clienti dell’area camper annessa alla struttura del Parco del Mulino. Segue molti corsi di autonomia proposti ai ragazzi affetti da sindrome di Down offerti dalla struttura stessa.
 
Il suo rapporto con [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] è di grande seduzione, quasi di amore. È affidata a lei la battuta di chiusura che riflette il messaggio globale dello spettacolo: ''«Non sapete cosa vi perdete ad essere normali»''.
Ha partecipato al programma televisivo Cucine da incubo, diretto da Antonino Cannavacciuolo, che ha visto la modernizzazione del Ca’moro e l’apprendimento da parte di Parlanti e dei suoi colleghi di nuove conoscenze per la preparazione di cocktail e specialità culinarie.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice di lei:
Ad inizio 2019 ha sostenuto i provini per il programma comico Colorado a Milano, e ha svolto le riprese dell’intera stagione del programma in qualità di Social Media Manager di Ruffini stesso. A marzo dello stesso anno viene intervistato da Repubblica sull’esperienza con Cannavacciuolo e dal programma televisivo Le Iene, dove si fa portavoce dello slogan “meglio un cromosoma in più che un neurone in meno”, a seguito del post di un esponente della Lega, Augusto Casali, ex canditato per la Lega al consiglio comunale della città di Lucca che ironizzava sui social media più importanti del momento come Facebook, Instagram e Whatsapp che avevano avuto un crollo dei server il giorno prima, 14 marzo, paragonandoli a tre bambini affetti da sindrome di Down.
 
''«Erika è un’ape regina, un concentrato di carisma e sensualità. È una persona vanitosa, testarda e costante, prende molto sul serio il proprio lavoro e non molla fino a che non raggiunge il suo scopo».''
=== Simone Cavaleri (32 anni) ===
=== Giacomo Scarno (Attore) ===
Simone Cavaleri, così come Andrea Lo Schiavo, è un attore veterano, recita nella compagnia da più di 16 anni.
Giacomo Scarno, nato il 20 aprile del 1979, alias Giacomone, fa parte della compagnia di Giannini da diversi anni.
 
Pur essendo indisciplinato durante le prove, come ogni grande artista, sul palcoscenico rende sempre delle grandi performance, mostrando al pubblico le sue grandi abilità nella recitazione. È un ragazzo competitivo che ama dimostrare di essere più abile negli altri in ogni circostanza.
È un attore molto abile nel gestire i tempi ritmici dello spettacolo, con la tendenza a rallentare lo spettacolo e adattarlo alle proprie esigenze. Specializzato nel gioca-jouer, ama introdurre nello stesso situazioni differenti rispetto a quelle presenti nella canzone, su suggerimento di Ruffini.
 
Scarno chiede sempre a [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] di fargli ''«testa-testa»'', un semplice rituale secondo cui [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] prende fra le proprie mani il volto del ragazzo e comincia ad agitarlo rapidamente. È fautore della battuta cult dello spettacolo, inventata proprio da lui: ''«Non sono Down, sono guarito»''. È un maniaco della precisione ed un [[attore]] generoso con il pubblico, è sempre al centro della scena e non manca di riservare uscite fuori copione.
Generalmente è un ragazzo che tende molto a cercare la tranquillità attorno a sé, vorrebbe che tutto fosse in armonia con lui, e spesso sta a sedere assieme a Scarno, suo grande amico. Al momento di salire sul palcoscenico si manifesta in lui una grandissima energia, e diventa la spalla di Ruffini. Pur con qualche difficoltà a parlare riesce a farsi capire e diventare trascinatore del pubblico in sala.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice di lui:
Cavaleri adora la musica, oltre a guardare Maria De Filippi, e riconosce nella musica la sua fonte di felicità.
 
''«Giacomo vive con entusiasmo, agisce con sicurezza e senza esitazione, nella vita come in scena. La sua intensità nel prendere è identica a quella nel dare».''
Fra Ruffini e Cavaleri c’è un grande rapporto di affetto, per Ruffini Cavaleri è la spalla ideale sul palcoscenico, ma Cavaleri soffre molto il solletico, o solleccolo come lo chiama Cavaleri, e spesso durante lo spettacolo Ruffini usa il solleccolo per far uscire Cavaleri di scena quando la sua parte è conclusa.
=== Federico Parlanti (Attore) ===
Federico Parlanti, nato il 14 novembre 1975, entra nella compagnia [[Mayor Von Frinzius]] nel 2008.
 
È un [[attore]] versatile e abile nel carpire il meglio da ogni situazione. ''«È riuscito a trarre vantaggio dal suo essere affetto da [[Sindrome di Down]]: afferma di esserlo quando gli può far comodo, viceversa se non è vantaggioso mostrarlo, allora afferma di essere una persona normale»''.
 
È molto impegnato con attività extra-teatrali, pratica sport come il [[judo]] e il [[nuoto]] e lavora come cameriere al ''Ca’moro'', ristorante-peschereccio ancorato nel porto di [[Livorno]] e alla pizzeria del ''Parco del Mulino,'' strutture promosse dall'[[Associazione Italiana Persone Down]] sezione di [[Livorno]]. Segue corsi di autonomia proposti ai ragazzi affetti da [[Sindrome di Down]] offerti dalla struttura stessa.
 
Nel 2017 ha partecipato al programma televisivo [[Cucine da incubo (Italia)|Cucine da incubo]], diretto da [[Antonino Cannavacciuolo]] che ha dedicato una puntata al ''Ca'moro''.
 
A inizio 2019 il programma comico [[Colorado (programma televisivo 2003)|Colorado]] condotto da [[Belén Rodríguez|Belen Rodriguez]] e [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] lo chiama nel cast per interpretare il Social Media Manager<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/colorado/social-media-managing_F309254201003C12|titolo=Social media managing - Colorado Video|sito=Mediaset Play|accesso=2019-05-26}}</ref> di [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] in otto puntate<ref>{{Cita web|url=https://www.quilivorno.it/news/cronaca/federico-dalla-mayor-von-frinzius-a-colorado/|titolo=Federico, dalla Mayor Von Frinzius a Colorado|sito=QuiLivorno.it|data=2019-03-28|lingua=it-IT|accesso=2019-05-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.livornotoday.it/attualita/federico-parlanti-paolo-ruffini-colorado.html|titolo=Federico "Chico" Parlanti dei Mayor Von Friunzius con Paolo Ruffini a Colorado|sito=LivornoToday|lingua=it|accesso=2019-05-23}}</ref>. A marzo dello stesso anno viene intervistato da [[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]] sull'esperienza con [[Antonino Cannavacciuolo|Cannavacciuolo]]<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2019/03/20/federico-la-barca-e-cannavacciuolo-io-cameriere-con-piuFirenze08.html|titolo=Federico, la barca e Cannavacciuolo|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2019-05-23}}</ref> e dal programma televisivo [[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]], dove si fa portavoce dello slogan ''«meglio un cromosoma in più che un neurone in meno»''<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/leiene/facebook-down-le-iene-contro-il-leghista-casali_b100000696_a1038|titolo=Facebook down, Le Iene contro il leghista Casali - Le Iene|sito=Mediaset Play|data=2019-03-18|accesso=2019-05-23}}</ref>, a seguito del post di un esponente della [[Lega Nord|Lega]], Augusto Casali, ex candidato per la [[Lega Nord|Lega]] al consiglio comunale della città di [[Lucca]] che ironizzava sui social media [[Facebook]], [[Instagram]] e [[WhatsApp|Whatsapp]] che avevano avuto un crollo dei server il giorno prima, 14 marzo, paragonandoli a tre bambini affetti da [[Sindrome di Down]]<ref>{{Cita web|url=http://www.livornotoday.it/attualita/federico-parlanti-mayor-iene-down-casali-lega-html.html|titolo=Federico Parlanti dei Mayor von Frinzius, "iena" per un giorno, risponde al leghista Casali|sito=LivornoToday|lingua=it|accesso=2019-05-23}}</ref>.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice lui:
 
''«Federico è un attore consumato, un abile improvvisatore e una spalla perfetta, ha dei tempi comici assolutamente impeccabili e una straordinaria capacità di memoria».''
 
=== Simone Cavaleri (Attore) ===
Simone Cavaleri, nato il 13 giugno 1986, così come Andrea Lo Schiavo, è un [[attore]] veterano, recita nella compagnia da più di 16 anni.
 
È abile nel gestire i tempi ritmici dello spettacolo. Specializzato nel ballo [[Gioca jouer|gioca-jouer]], ama introdurre nello stesso situazioni differenti rispetto a quelle presenti nella canzone, su suggerimento di [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]].
 
Generalmente è un ragazzo che tende molto a cercare la tranquillità attorno a sé ma al momento di salire sul palcoscenico, dove impersona la spalla di [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]], si manifesta in lui una grande energia. Pur con qualche difficoltà nel parlare riesce a farsi capire e diventare trascinatore del pubblico in sala.
 
Cavaleri adora ascoltare musica e guardare i programmi di [[Maria De Filippi]]. Rimasto orfano risiede nella Casa Famiglia della ''Fondazione Scotto'' dove ha trovato una dimensione di serenità, grazie anche alla vicinanza dei membri della compagnia e al proseguire della sua attività teatrale.
 
Fra [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] e Cavaleri c’è un grande rapporto di affetto, per [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] Cavaleri è la spalla ideale sul palcoscenico; Cavaleri soffre molto il solletico, o ''«solleccolo»'' come lo chiama lui, e spesso durante lo spettacolo [[Paolo Ruffini (attore)|Ruffini]] usa quest'arma per far uscire Cavaleri di scena. Nel [[Tournée|tour]] 2019 non è tornato in scena in questo spettacolo, continua però ad esibirsi in tutti gli altri spettacoli della Compagnia.
 
[[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] dice di lui:
 
''«Simone è sorprendente, in alcuni frangenti attraversa delle fasi quasi catatoniche, ma quando poi si apre il sipario e parte la musica si trasforma come per magia, è un vero animale da palcoscenico».''
 
== Lo spettacolo teatrale ==
[[File:3A3A0301 pag34-35.jpg|miniatura|Il Cast durante la tournée ]]
Uno spettacolo di varietà che ha come filo conduttore i diversi tipi di relazioni umane, una riflessione diretta e poetica sul significato della diversità.
 
Lo scheletro dello spettacolo è costruito sull'intenzione di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]] di realizzare uno straordinario ''One Man Show'', con particolari scenografie ed effetti speciali. Parte però una sequela di boicottaggi e interruzioni in cui gli [[Attore|attori]] fanno irruzione dimostrando di essere più abili di lui in diverse discipline dello spettacolo e che l’abilità non dipende soltanto dal numero di [[Cromosoma|cromosomi]], ma esiste una abilità alla felicità che tante persone ''«cosiddette normali»'' spesso non hanno.
 
Una rappresentazione dotata di una d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine [[Attore|attori]] e spettatori si trovano per condividere un gesto: un grande abbraccio.
 
== Curiosità ==
Nel 2018 debutta lo spettacolo teatrale ''UP&Down'', che riscuote successo nel pubblico. Il [[Tournée|tour]] si sviluppa in 42 teatri d'Italia come il [[Teatro Sistina]] e il [[Teatro Brancaccio]] di [[Roma]], il [[Teatro Nazionale (Milano)|Teatro Nazionale]] di [[Milano]], il [[Teatro Verdi (Firenze)|Teatro Verdi]] di [[Firenze]], il Teatro Politeama di [[Genova]] e il [[Teatro Vittorio Alfieri (Torino)|Teatro Alfieri]] di [[Torino]]: 38 spettacoli sold out e 50 repliche con oltre 45.000 biglietti venduti.
 
Lo spettacolo ''UP&Down'' è andato in onda in prima serata su Italia 1 il 25 dicembre 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/updown/up--down-lo-spettacolo_F309495101000101|titolo=Up & Down: UP & Down: lo spettacolo Video|sito=Mediaset Play|accesso=2019-05-23}}</ref>. Lo spettacolo trasmesso è stato realizzato al [[Teatro Verdi (Firenze)|Teatro Verdi]] di [[Firenze]] con una co-produzione [[Colorado (programma televisivo 2003)|Colorado]] e ''Non c’è Problema''. La versione natalizia dello spettacolo ha visto sul palco degli ospiti d’eccezione: [[Diana Del Bufalo]], [[Cristiano Malgioglio]] e [[Vittorio Sgarbi]]. Gli indici di ascolto hanno registrato oltre un milione di telespettatori.
 
Per il 2019 sono previste circa 70 repliche in oltre 60 teatri differenti, con una previsione di oltre 75.000 spettatori.
 
== Distribuzione ==
Il primo[[film]] trailerè deldistribuito filmda viene''Fenix distribuitoEntertainment'' ed è stato proiettato in anteprima il 21 ottobre 2018. Ilin filmoccasione èdella Rassegna ''Alice nella città'' - [[Festa del Cinema di Roma|Festa del cinema di Roma]]. È uscito nelle sale cinematografiche il 25 ottobre 2018.
 
== Riconoscimenti ==
 
* 2018 - Premio ''Kineo - diamanti al cinema'', miglior [[documentario]] per il sociale all'interno della 75ª edizione della [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|mostra del cinema di Venezia]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/spettacoli/festival-cinema-venezia-1.4135042|titolo=Livorno al Festival del Cinema di Venezia: Ruffini con gli attori del Mayor Von Frinzius|autore=La Nazione|sito=La Nazione|data=1535976476636|lingua=it|accesso=2019-05-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.iltelegrafolivorno.it/spettacoli/festival-cinema-venezia-1.4135028|titolo=Livorno al Festival del Cinema di Venezia: Ruffini con gli attori del Mayor Von Frinzius|autore=Il Telegrafo|sito=Il Telegrafo|data=1535976285294|lingua=it|accesso=2019-05-23}}</ref>.
* 2 settembre 2018 - Kineo diamanti al cinema, International Award della mostra del cinema di Venezia
 
* 20192018 - [[Nastro d'argento|Nastro D'Argento]] menzione speciale per iil documentarisociale.
 
* 2018 - Rassegna ''Alice nelle città'', [[Festa del Cinema di Roma|Festa del cinema di Roma]], menzione speciale.
<br />
 
== Note ==
<br />
 
== Bibliografia ==
 
* {{cita libro | nome= Paolo | cognome= Ruffini, | titolo= La sindrome di Up. La felicità insegnata da persone con sindrome di Down, Milano,| Mondadori,anno= 2019, | editore= Mondadori | città= Milano | ISBN= 9788804712954.}}
*{{cita libro | nome= Marianna | cognome= Sgherri, | titolo= Chi è Mayor Von Frinzius?, Livorno,| anno= 2013 | editore= Edizioni Erasmo, 2013.| città= Livorno | ISBN= 9788898598052}}
*{{cita news | autore= Giancarlo Zappoli | url= https://www.mymovies.it/film/2018/up-down-un-film-normale/ | titolo= UP & DOWN - UN FILM NORMALE | pubblicazione= mymovies.it | data= 23 ottobre 2018}}
*{{cita news|autore= Daniela Catelli |url= https://www.comingsoon.it/film/up-e-down-un-film-normale/55602/scheda/ |titolo= Up & Down – Un film normale |pubblicazione= comingsoon.it |data= 21 ottobre 2018}}
*{{cita news |autore= Barbara Ferrara |url= https://tg24.sky.it/spettacolo/tv-show/2019/01/23/paolo-ruffini-intervista.html |titolo= Paolo Ruffini presenta "Up & Down - Un Film Normale". L'intervista |pubblicazione= tg24.sky.it |data= 26 gennaio 2019}}
*{{cita news |autore= Cristiano Ogrisi |url= https://movieplayer.it/news/up-down-un-film-normale-paolo-ruffini-sky-uno_64055/ |titolo= Up & Down - Un film normale, il docufilm di Paolo Ruffini arriva su Sky Uno! |pubblicazione= movieplayer.it |data= 26 gennaio 2019}}
*{{cita news |autore= Daniela Catelli |url= https://www.comingsoon.it/film/up-e-down-un-film-normale/55602/scheda/ |titolo= Up & Down – Un film normale |pubblicazione= comingsoon.it |data= 21 ottobre 2018}}
*{{cita news |url= https://www.bitculturali.it/2018/11/disabilita-e-cultura/up-down-un-film-normale-paolo-ruffini/ |titolo= “UP & Down – Un film normale” con Paolo Ruffini e 6 attori straordinari |pubblicazione= bitculturali.it |data= 5 novembre 2018}}
*{{cita news |autore= Benedetta Bragadini |url= https://www.rollingstone.it/cinema/news-cinema/paolo-ruffini-up-down-e-un-film-normale-anzi-no-e-hard-pop/432689/ |titolo= Paolo Ruffini: «’Up & Down’ è un film normale. Anzi no, è hard pop» |pubblicazione= rollingstone.it |data= 21 ottobre 2018}}
*{{cita news |url= https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/venezia2018/2018/09/01/news/paolo_ruffini_up_down_-205403036/ |titolo= 'Up&Down', in viaggio con Paolo Ruffini: "Un film alla ricerca della normalità" |pubblicazione= Repubblica.it |data= 3 settembre 2018}}
 
== Note ==