James Pallotta: differenze tra le versioni

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{{protetta}}
{{Bio
|Nome = James Joseph
|Cognome = Pallotta, Jr.
|Sesso = M
|LuogoNascitaLink = Stoneham (Massachusetts)
|LuogoNascita = Stoneham
|LuogoNascitaLink = Stoneham (Massachusetts)
|GiornoMeseNascita = 13 marzo
|AnnoNascita = 1958
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|Attività2 = dirigente sportivo
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = presidente della {{Calcio Roma|N}}
|Immagine = Pallotta.jpg
}}
 
== Biografia ==
James Pallotta Jr. è nato nel [[1958]]. Figlio di James Pallotta, nato a [[Teramo]] da padre originario di [[Poggio Nativo]]<ref>{{cita web |titolo=«Promettiamo lo scudetto» |sito=forzaroma.info/|url=http://www.forzaroma.info/rassegna-stampa-roma/rassegna-stampa-odierna-as-roma/lpromettiamo-lo-scudettor-41205/|titolo=«Promettiamo lo scudetto»|data=17 aprile 2011}}</ref> e di Angela Maria Di Giacomo originaria di [[Canosa di Puglia]],<ref>[{{cita news|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2011/20-aprile-2011/americano-roma-canosajames-pallotta-visto-parenti-190475006969.shtml?refresh_ce-cp |titolo=L'americano della Roma è di Canosa. James Pallotta visto dai parenti | pubblicazione=Corriere del Mezzogiorno]|data=20 aprile 2011}}</ref> è cresciuto insieme alle sorelle Carla e Christine, proprietarie di un ristorante, in un appartamento a [[North End (Boston)|North End]], [[Boston]].
 
Dopo leil superioriliceo, Pallotta ha frequentato la [[Università del Massachusetts|University of Massachusetts Amherst]]. Nel 1981 ottiene un [[Master in business administration|Master in Business Administration]] alla [[Northeastern University]] ed è assunto come ''junior analyst'' all'[[Essex Investment Management]]. Il talento negli affari lo porta a diventare manager di [[Tudor Investments]], basatacon sede a New York, di proprietà del miliardario [[Paul Tudor Jones]]. Nel [[1993]] Pallotta apre gli uffici di Tudor Investments a Boston; da quel momento, incrementa mediamente il valore del fondo da lui gestito del 20% ogni anno.
 
Dagli uffici di [[Rowes Wharf]], Pallotta ha diretto l'[[Fondo speculativo|hedge fund]] [[Raptor Fund]], il quale adè oggi risulta esserestato un azionista rilevantedi dellamaggioranza dell'AS Roma fino alla cessione avvenuta nel 2020. Lo stesso Fondofondo è misurabile in un patrimonio netto di circa 10 Miliardimiliardi di $.<ref>{{cita webnews|lingua=en|autore=Jenny Strasburg e Peter Lattman|url =https://online.wsj.com/news/articles/SB124397181744578265 |titolo = Two Money Managers Will Close Large Funds|autore = Jenny Strasburg e Peter Lattman|editore pubblicazione=Wall Street Journal |data =4 giugno 2009 |lingua = en|accesso = |urlarchivio = }}</ref><ref>{{cita web news|lingua=en|url =https://www.nytimes.com/2010/09/17/business/17hedge.html?pagewanted=all |titolo =Hedge Fund Managers Set Up for Next Acts |autore pubblicazione= |editore = The New York Times|data = 17 settembre 2010|lingua =en |accesso = |urlarchivio = }}</ref><ref>{{cita webnews|lingua=en|autore=Francis Storrs|url =http://www.bostonmagazine.com/2007/03/the-house-that-ate-weston/ |titolo =The House That Ate Weston|pubblicazione=Boston Magazine|autoredata=aprile 2007|accesso=30 luglio 2014|dataarchivio=23 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140223094044/http://www.bostonmagazine.com/2007/03/the-house-that-ate-weston/|urlmorto=sì}}</ref><ref name="wealth">{{cita news|lingua=en|autore=Francis Storrs|editore url=http://www.bostonmagazine.com/2006/05/the-50-wealthiest-bostonians/|titolo=The 50 Wealthiest Bostonians|pubblicazione=Boston Magazine|data=marzo 2006|accesso=31 aprileluglio 20072014|dataarchivio=28 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161128090330/http://www.bostonmagazine.com/2006/05/the-50-wealthiest-bostonians/|urlmorto=sì}}</ref><ref name="filant">{{cita news|lingua=en|url=http://www.bostonmagazine.com/news/article/2013/03/26/most-powerful-people-boston-philanthropy-list/6/|titolo=The Power List: The 25 Most Influential People in Boston Philanthropy|pubblicazione=Boston Magazine|data=aprile 2013|accesso=31 luglio 2014|dataarchivio=8 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140808052011/http://www.bostonmagazine.com/news/article/2013/03/26/most-powerful-people-boston-philanthropy-list/6/|urlmorto=sì}}</ref> A parte la sua reputazione negli affari, Pallotta è conosciuto anche per i suoi impegni benefici. È un benefattore dell'Ospedale Pediatrico di Boston<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://leadersinsport.com/people/james-pallotta/|titolo=James Pallotta - Leaders|pubblicazione=Leaders|accesso=6 marzo 2018|dataarchivio=7 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180307082234/https://leadersinsport.com/people/james-pallotta/|urlmorto=sì}}</ref> e dona regolarmente a diverse altre iniziative a favore delle arti<ref>{{Cita web|url=https://www.icaboston.org/articles/14-boston-area-arts-organizations-partner-around-art-tech|titolo=14 Boston-Area Arts Organizations Partner Around Art + Tech|lingua=en|accesso=3 marzo 2018}}</ref> e ad associazioni benefiche varie.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.globalphilanthropic.com/blog/2017/01/another-philanthropy-backed-ai-watchdog-launched/|titolo=Another Philanthropy-Backed AI Watchdog Launched - Global Philanthropic|pubblicazione=Global Philanthropic|data=23 gennaio 2017|accesso=3 marzo 2018}}</ref>
<ref name="wealth">{{cita web |url =http://www.bostonmagazine.com/2006/05/the-50-wealthiest-bostonians/ |titolo =The 50 Wealthiest Bostonians |autore = Francis Storrs|editore =Boston Magazine |data =marzo 2006 |lingua =en |accesso = |urlarchivio = }}</ref><ref name="filant">{{cita web |url =http://www.bostonmagazine.com/news/article/2013/03/26/most-powerful-people-boston-philanthropy-list/6/ |titolo =The Power List: The 25 Most Influential People in Boston Philanthropy |autore = |editore =Boston Magazine |data =aprile 2013 |lingua =en |accesso = |urlarchivio = }}</ref> A parte la sua reputazione negli affari, Pallotta è conosciuto anche per i suoi impegni benefici. È un benefattore dell'Ospedale Pediatrico di Boston<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://leadersinsport.com/people/james-pallotta/|titolo=James Pallotta - Leaders|pubblicazione=Leaders|accesso=6 marzo 2018}}</ref> e dona regolarmente a diverse altre iniziative a favore delle arti<ref>{{Cita web|url=https://www.icaboston.org/articles/14-boston-area-arts-organizations-partner-around-art-tech|titolo=14 Boston-Area Arts Organizations Partner Around Art + Tech {{!}} icaboston.org|sito=www.icaboston.org|lingua=en|accesso=3 marzo 2018}}</ref> ed ad associazioni benefiche varie<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.globalphilanthropic.com/blog/2017/01/another-philanthropy-backed-ai-watchdog-launched/|titolo=Another Philanthropy-Backed AI Watchdog Launched - Global Philanthropic|pubblicazione=Global Philanthropic|data=23 gennaio 2017|accesso=3 marzo 2018}}</ref>.
 
=== Boston Celtics ===
Fin da piccolo appassionato di basketpallacanestro nonché tifoso dei [[Boston Celtics|Celtics]] di [[Red Auerbach]], i suoi idoli erano [[John Havlicek]] e [[Bill Russell]]. Nel 2002 ha acquisito qualche azione della franchigia bostoniana [[Boston Basketball Partners L.L.C.|Boston Basketball Partners]], società proprietaria dei Boston Celtics, che aveva come obiettivo il rilancio della squadra. Nel 2008 ha vinto l'anello, conquistando, da proprietario di minoranza, il titolo [[NBA]], con il successo in finale sui [[Los Angeles Lakers]].
 
Pallotta poi nel [[2002]] ha fatto il suo ingresso come socio minoritario nella [[Boston Basketball Partners L.L.C.|Boston Basketball Partners]], società proprietaria dei Boston Celtics, che aveva come obiettivo il rilancio della squadra. Nel [[2008]] ha vinto l'anello, conquistando, da co-proprietario, il titolo [[NBA]], con il successo in finale sui [[Los Angeles Lakers]].
 
=== A.S. Roma ===
Dopo l'avviamento del processo di vendita della {{Calcio Roma|N}}, James J. Pallotta, insieme ad altri tre imprenditori statunitensi, [[Thomas DiBenedetto]], [[Michael Ruane]] e [[Richard D'Amore]], decide di presentare un'offerta per l'acquisizione della squadra giallorossa. Il manager [[Italoamericani|italo-americano]] si era interessato al team già a seguito del fallimento della trattativa con [[George Soros]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/04/17/news/addio_speranze_champions-15054876/index.html?ref=search|titolo=Roma, il futuro fa rumore ''Scudetto primo obiettivo''|editore=repubblica.it|data=17 aprile 2011|accesso=19 aprile 2011}}</ref>. Il 15 febbraio 2011 Unicredit avvia la trattativa in esclusiva con la cordata statunitense.
{{quote|So quanto siano pazzi i tifosi romanisti, ma sono preparato: voi non sapete quanto sono pazzo io|James Pallotta, 15 aprile 2011, Boston<ref>{{cita web|url=http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/398215/|titolo=Pallotta: "I giocatori giallorossi? Alcuni non ci piacciono"|editore=Lastampa.it|data=17 aprile 2011|accesso=19 aprile 2011}}</ref>}}
 
In precedenza Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, esponenti di primo piano dell'istituto di credito, si erano recati negli Stati Uniti a prendere visione del [[business plan]]piano elaborato dal consorzio americano. Il 16 aprile [[2011]], in seguito alla firma dei contratti avvenuta a [[Boston]], la ''DiBenedetto A.S. Roma LLC'' diventa il nuovo azionista di maggioranza della {{Calcio Roma|N}}. L'accordo prevede che la cordata statunitense acquisisca il 60% del pacchetto di maggioranza del club capitolino, lasciando il restante 40% nelle mani di Unicredit, la quale si riserva il diritto di cederlo ad imprenditori italiani entro il primo trimestre del 2012<ref>{{cita web|url=http://109.75.174.100/~asroma/downloads/corporate_investor/1302909742_Comunicato_stampa_congiunto_-_finale_15_aprile_2011.pdf|titolo=Thomas di Benedetto|accesso=15 aprile 2011|4=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110428054303/http://109.75.174.100/~asroma/downloads/corporate_investor/1302909742_Comunicato_stampa_congiunto_-_finale_15_aprile_2011.pdf|dataarchivio=28 aprile 2011}}</ref>. Il 27 ottobre 2011 entra a far parte ufficialmente del [[consiglio di amministrazione]] dell'A.S.della Roma e del comitato esecutivo della stessa. Il 27 agosto 2012 è stato nominato nuovo Presidentepresidente dell'A.S.della Roma prendendo il posto di Thomas DiBenedetto, diventando il 23° nella storia del club.<ref>[http://www.gazzettagiallorossa.it/2012/08/gazzetta-dello-sport-pallotta-e-tua-tra-basket-e-soccer-la-scalata-di-mister-james-per-fare-grande-la-roma/ GAZZETTA DELLO SPORT Pallotta, è tua! Tra basket e soccer. La scalata di mister James per fare grande la Roma | gazzettagiallorossa.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'11 agosto 2014 ottiene il controllo totale dell'della [[Associazione Sportiva Roma|A.S. Roma]], acquistando il restante 31% delle azioni detenute da [[UniCredit|Unicredit]] per un corrispettivo pari ada € 33,5 milioni.
Dopo l'avviamento del processo di vendita della {{Calcio Roma|N}}, James J. Pallotta, insieme ad altri tre imprenditori statunitensi, [[Thomas DiBenedetto]], [[Michael Ruane]] e [[Richard D'Amore]], decide di presentare un'offerta per l'acquisizione della squadra giallorossa. Il manager [[Italoamericani|italo-americano]] si era interessato al team già a seguito del fallimento della trattativa con [[George Soros]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2011/04/17/news/addio_speranze_champions-15054876/index.html?ref=search|titolo=Roma, il futuro fa rumore ''Scudetto primo obiettivo''|editore=repubblica.it|data=17 aprile 2011|accesso=19 aprile 2011}}</ref>. Il 15 febbraio 2011 Unicredit avvia la trattativa in esclusiva con la cordata statunitense.
 
Nella notte tra il 5 e il 6 agosto 2020 firma il contratto preliminare per la cessione della società a [[Dan Friedkin]].<ref>{{Cita web|url=https://www.asroma.com/it/notizie/2020/08/comunicato-ufficiale-sulla-proprieta-dell-as-roma|titolo=Comunicato ufficiale sulla proprietà dell’AS Roma|data=6 agosto 2020|accesso=6 agosto 2020}}</ref> Negli anni non sono mancate critiche nei suoi confronti per via del fatto che sotto la sua gestione la società non ha vinto nessun titolo, per la gestione degli addii di due bandiere della Roma come [[Francesco Totti]] e [[Daniele De Rossi]] e le vendite di diversi giocatori importanti per la squadra.<ref>{{Cita web|url=https://www.90min.com/it/posts/l-era-pallotta-alla-roma-tra-plusvalenze-questione-stadio-e-zero-titoli|titolo=L'Era Pallotta alla Roma: tra plusvalenze, questione stadio e zero titoli|accesso=2020-08-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/sport/2020/08/06/roma-zero-titoli-all-affaire-totti-anni-pallotta_5Dgxq0noaDchTlWnKmoyJI.html|titolo=Roma, da zero titoli all'affaire Totti: 8 anni di Pallotta|accesso=2020-08-06}}</ref> La cessione diventa ufficiale il 17 agosto 2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.asroma.com/it/notizie/2020/08/il-friedkin-group-e-il-nuovo-proprietario-dell-as-roma|titolo=Il Friedkin Group è il nuovo proprietario dell’AS Roma|data=17 agosto 2020|accesso=2020-08-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://asroma2-cloudinary.corebine.com/asroma2-production/image/upload/v1597682374/asroma2-prod/assets/Comunicazione_ex_art_102_tuf_-_finale_pdf.pdf|titolo=Offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria|data=17 agosto 2020|accesso=21 agosto 2020|dataarchivio=21 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200821134336/https://asroma2-cloudinary.corebine.com/asroma2-production/image/upload/v1597682374/asroma2-prod/assets/Comunicazione_ex_art_102_tuf_-_finale_pdf.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
In precedenza Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, esponenti di primo piano dell'istituto di credito, si erano recati negli Stati Uniti a prendere visione del [[business plan]] elaborato dal consorzio americano. Il 16 aprile [[2011]], in seguito alla firma dei contratti avvenuta a [[Boston]], la DiBenedetto A.S. Roma LLC diventa il nuovo azionista di maggioranza della {{Calcio Roma|N}}. L'accordo prevede che la cordata statunitense acquisisca il 60% del pacchetto di maggioranza del club capitolino, lasciando il restante 40% nelle mani di Unicredit, la quale si riserva il diritto di cederlo ad imprenditori italiani entro il primo trimestre del 2012<ref>{{cita web|url=http://109.75.174.100/~asroma/downloads/corporate_investor/1302909742_Comunicato_stampa_congiunto_-_finale_15_aprile_2011.pdf|titolo=Thomas di Benedetto|accesso=15 aprile 2011|4=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110428054303/http://109.75.174.100/~asroma/downloads/corporate_investor/1302909742_Comunicato_stampa_congiunto_-_finale_15_aprile_2011.pdf|dataarchivio=28 aprile 2011}}</ref>. Il 27 ottobre 2011 entra a far parte ufficialmente del [[consiglio di amministrazione]] dell'A.S. Roma e del comitato esecutivo della stessa. Il 27 agosto 2012 è stato nominato nuovo Presidente dell'A.S. Roma prendendo il posto di Thomas DiBenedetto, diventando il 23° nella storia del club.<ref>[http://www.gazzettagiallorossa.it/2012/08/gazzetta-dello-sport-pallotta-e-tua-tra-basket-e-soccer-la-scalata-di-mister-james-per-fare-grande-la-roma/ GAZZETTA DELLO SPORT Pallotta, è tua! Tra basket e soccer. La scalata di mister James per fare grande la Roma | gazzettagiallorossa.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'11 agosto 2014 ottiene il controllo totale dell'[[Associazione Sportiva Roma|A.S. Roma]], acquistando il restante 31% delle azioni detenute da [[UniCredit|Unicredit]] per un corrispettivo pari ad € 33,5 milioni.
 
== Note ==