Cattedrale di Santa Maria (Lodi Vecchio): differenze tra le versioni
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|Didascalia = La cattedrale all'inizio del XIX secolo (disegno di anonimo)
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|InizioCostr =
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|Sito =
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== Storia ==
[[Immagine:Lodi Vecchio - conventino - facciata est.jpg|thumb|Il cosiddetto "Conventino" e i resti della cattedrale]]
In seguito all'istituzione della [[Diocesi di Lodi|
Fondata probabilmente nel V secolo (o anche esistente prima dell'arrivo di San Bassiano), utilizzando un grandioso edificio romano (si suppone si potesse trattare della [[Basilica civile|basilica romana]] ) posto sul [[Forum (luogo)|Foro]], prospiciente il ''cardo maximus''.
Secondo la tradizione, in questo edificio subirono il martirio 1486 cittadini lodigiani cristiani, al tempo delle persecuzioni di [[Diocleziano]] e [[Massimiano]]<ref>Vairano, Cronaca, ms. nell'Ambrosiana, pubblicata in Archivio Storico Lodigiano</ref><ref>Ciseri, ''Giardino Storico Lodigiano''</ref>.
[[File:Mappa Laus Pompeia.png|thumb|Posizione della Cattedrale nella città di ''Laus Pompeia'']]
La nuova cattedrale divenne il maggior centro religioso di Laus, sede ininterrotta della [[diocesi di Lodi|diocesi]], sino alla seconda distruzione della città, nel [[1158]], quando tutto l'
Morta Laus, la sua cattedrale continuò ad esistere come semplice chiesa, intorno alla quale si formò un piccolo [[centro abitato]], detto [[Santa Maria di Lodivecchio]], con ''status'' di [[comune]] autonomo. Si ha notizia di una grande opera di ricostruzione nel 1382, voluta dal vescovo [[Paolo Cadamosto]], finanziata interamente tramite elemosine<ref>A. Caretta, ''La Cattedrale di Lodi'', Lodi 1966</ref>.
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Nel 1690 la chiesa venne acquistata dall'ordine delle suore Orsoline. Nel 1700 fu loro donato il corpo di un martire cristiano trovato in una catacomba romana, su cui era la scritta "Fedelis". Le reliquie furono traslate in chiesa con grande devozione, dando così inizio al culto di San Fedele.
La vecchia cattedrale era però malridotta, e il suo utilizzo terminò con la soppressione dell'ordine delle Orsoline, avvenuto il 7 settembre 1811.
L'8 novembre dello stesso anno vi fu il trasferimento del
Il complesso, divenuto di proprietà privata, subì una completa distruzione con la dinamite nel 1879.
Rimangono solo sporadiche descrizioni; uno schizzo tratto da una planimetria del 1638, una pianta del XVIII secolo, un disegno dei primi anni dell'Ottocento, oltre all'unico elemento architettonico superstite (il pilastro e parte della torre campanaria, inglobati in un angolo della casa padronale della cascina di "Corte Bassa", probabilmente già Palazzo Vescovile)<ref>Stefani Jorio, ''Lodi Vecchio da municipium a città'', Lodi, 2013, p. 40</ref>.
== Caratteristiche ==
[[Immagine:Lodivecchio cattedrale Santa Maria pianta.jpg|thumb|Pianta di anonimo (inizi XIX del secolo)]]
La
A quanto risulta dagli scavi e da una pianta del [[XVIII secolo]], negli ultimi secoli la chiesa era a 3 [[Navata|navate]], con 3 absidi e [[transetto]] sporgente.<br>
Annesso alla
==Note==
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{{Portale|architettura|Cattolicesimo|Lombardia}}
[[Categoria:
[[Categoria:Chiese della
[[Categoria:Architetture della provincia di Lodi scomparse|Lodi Vecchio]]
[[Categoria:Cattedrali dedicate a Maria|Lodi vecchio]]
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