Diego Armando Maradona: differenze tra le versioni
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<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{Nota disambigua||Maradona (disambigua)|Maradona}}
{{Sportivo
|Nome = Diego Armando Maradona
|Immagine = Maradona gol Napoli 1987-1988.jpg
|Didascalia = Maradona
|Altezza = 165<ref>{{cita web|url=https://www.fifa.com/news/small-beautiful-1055719|titolo=Welcome to FIFA.com News - Small is beautiful - FIFA.com|autore=FIFA.com|lingua=en|accesso=20 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200813091036/https://www.fifa.com/news/small-beautiful-1055719|urlmorto=sì}}</ref>
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ARG}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[centrocampista]])</small>
|TermineCarriera = 25 ottobre 1997 - giocatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|196?-1970|{{simbolo|600px Rosso e Bianco con stella.png}} Estrella Roja (VF)|
|1970-1976|Argentinos Juniors|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1976-1981
|1981-1982
|1982-1984
|1984-1991|Napoli|188 (81)
|1992-1993
|1993-1994|Newell's|5 (0)
|1995-1997|Boca Juniors|30 (7)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1977-1979|{{NazU|CA|ARG|M|20}}|15 (8)<ref>24 (13) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale Under-20 argentina.</ref>
|1977-1994|{{Naz|CA|ARG|M}}|91 (34)
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|1994|Textil Mandiyu|
|1995|Racing Avellaneda|
|
|
|2017-2018
|2018-2019|Dorados|
|2019-2020|Gimnasia La Plata|
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|
{{MedaglieOro|{{WC2|1986}}}}
{{MedaglieArgento|{{WC2|1990}}}}
{{MedaglieCompetizione|Copa América}}
{{MedaglieBronzo|{{AmC|1989}}}}
{{MedaglieCompetizione|Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA}}
{{MedaglieOro|[[Coppa Artemio Franchi 1993]]}}
{{MedaglieCompetizione|Campionato sudamericano Under-20}}
{{MedaglieArgento|[[Campionato sudamericano di calcio Under-20 1979|Uruguay 1979]]}}
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio Under-20}}
{{MedaglieOro|[[Campionato mondiale di calcio Under-20 1979|Giappone 1979]]}}
}}
{{Bio
|Nome = Diego Armando
|Cognome = Maradona
|Soprannome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lanús
|GiornoMeseNascita = 30 ottobre
|AnnoNascita = 1960
|LuogoMorte = Tigre
|LuogoMorteLink = Tigre (Argentina)
|GiornoMeseMorte = 25 novembre
|AnnoMorte = 2020
|Attività = calciatore
|Attività2 = allenatore di calcio
|Attività3 = dirigente sportivo
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = argentino
|PostNazionalità = , di ruolo [[centrocampista]],
}} Soprannominato ''El Pibe de Oro''<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/maradona-un-anno-fa-l-addio-al-pibe-de-oro/bltc273b3a77c58abaa|titolo=Un anno fa la morte di Maradona: il ricordo del Pibe de Oro}}</ref> ("il ragazzo d'oro"), è considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.<ref name=":1" /><ref name=":7" /><ref name="Buffa"/><ref name=sacchi>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/serie_a/napoli/2010/10/30-136383/Sacchi%3A+%C2%ABMaradona+il+pi%C3%B9+grande.+Il+Milan+voleva+prenderlo%C2%BB|titolo=Sacchi: «Maradona il più grande. Il Milan voleva prenderlo»|data=30 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131026005429/http://www.corrieredellosport.it/serie_a/napoli/2010/10/30-136383/Sacchi%3A+%C2%ABMaradona+il+pi%C3%B9+grande.+Il+Milan+voleva+prenderlo%C2%BB}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dazn.com/en-US/news/soccer/diego-maradona-what-position-did-he-play-who-has-he-played-for-is-he-the-greatest-of-all-time/18p05s9mc03eozeykhagczai5|titolo=Diego Maradona: What position did he play? Who has he played for? Is he the greatest of all time?}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/maradona/2020/12/04-77054493/ecco_perch_maradona_stato_il_pi_grande_di_tutti|titolo="Ecco perché Maradona è stato il più grande di tutti"}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.focus.it/cultura/curiosita/pele-o-maradona-chi-e-stato-il-calciatore-del-secolo|titolo=Pelé o Maradona: chi è stato il calciatore del secolo?}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/26-11-2020/confronto-piu-grande-sempre-stato-maradona-o-pele-3901159660182_preview.shtml|titolo=Ma alla fine il più grande di sempre è stato Diego oppure Pelè?}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/diego-maradona-icona-del-calcio-tutte-le-citazioni-illustri/1a70ryubg13601dndf2hezdrvw|titolo=Diego Maradona, icona del calcio: tutte le citazioni illustri}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/6784-pel-or-diego-maradona-who-is-the-greatest-soccer-player-of-all-time|titolo=Pelé or Diego Maradona: Who is the Greatest Soccer Player of All Time?}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/2020/11/26/news/messico_mondiale_vinto_da_maradona_da_solo-301046739/|titolo=Quel Mondiale vinto da solo, così Maradona diventò il più grande}}</ref>
È stato uno dei due vincitori ex aequo del premio 'Miglior giocatore del XX secolo', con Pelé.
In una carriera da professionista più che ventennale
[[File:Diego Maradona (Signature).svg|miniatura|Firma di Diego Armando Maradona.]]
Sebbene non poté mai entrare nelle graduatorie del [[Pallone d'oro]] perché fino al 1994 il premio era riservato ai giocatori europei, nel 2016 la rivista francese ''[[France Football]]'', in occasione del 60º anniversario del premio, pubblicò una lista rivisitata dei vincitori nominati prima del 1995 nella quale Maradona viene ritenuto vincitore di due edizioni ([[Pallone d'oro 1986|1986]], [[Pallone d'oro 1990|1990]]).<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-12-2020/pallone-d-oro-partire-1956-due-maradona-sette-pele-3901326285150.shtml|titolo=Il vero Pallone d’oro a partire dal 1956: due a Maradona e sette a Pelé}}</ref> Nel 1996 ricevette inoltre dalla stessa rivista il Pallone d'oro alla carriera.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/7750904.stm|titolo=Maradona receives honorary award}}</ref> Ha comunque ricevuto altri numerosi riconoscimenti individuali: condivise con [[Pelé]] il premio ufficiale FIFA come ''Miglior giocatore del XX secolo'',<ref>La FIFA organizzò questa elezione aprendo un sondaggio ufficiale a livello mondiale attraverso il web: Maradona ottenne il 53,6% dei voti. Alle sue spalle si classificò Pelé con 18,5% ed [[Eusébio]] col 6,2%. Subito dopo questa edizione la FIFA organizzò un premio analogo, stavolta assegnato da una giuria di esperti e vinto da Pelé, con Maradona che si classificò terzo. Fonte: {{Cita web|url=http://www.cbc.ca/sports/pele-maradona-split-player-of-20th-century-award-1.223891|titolo=Pele, Maradona split player of 20th century award|editore=CBC Sports |lingua=en |accesso=16 settembre 2016}}</ref> e nel 1993 venne insignito del titolo di miglior calciatore argentino di sempre, tributatogli dalla [[federazione calcistica dell'Argentina]].<ref name=":1">{{cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2000/10/29/d-06615.htm |titolo=40 Maradonas |editore=''Clarìn.com'' |data=29 ottobre 2000 |accesso=14 novembre 2009 |lingua=es |urlmorto=sì }}</ref> Nel 2002 fu inserito nella ''[[FIFA World Cup Dream Team]]'',<ref name="FIFA Teams">{{cita news|lingua=en|autore=Marcelo Leme de Arruda|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/wrldallt.html|titolo=World All-Time Teams|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|data=15 maggio 2004 |accesso=25 febbraio 2010}}</ref> selezione formata dai migliori undici giocatori della storia dei Mondiali, ottenendo, tra gli undici della squadra ideale, il maggior numero di voti. Occupa la 2ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]''<ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|lingua=en|accesso=19 ottobre 2012}}</ref> e la 5ª posizione in quella [[Migliori calciatori del XX secolo IFFHS|stilata dall'IFFHS]].<ref>{{cita web|http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html|IFFHS' Century Elections|27-06-2010}}</ref> Quest'ultima rivista lo ha posizionato inoltre secondo nella classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo<ref>{{Cita web|url=http://www.iffhs.de/?a85bd0e027e8f05f14b003c8e023ccac33f4e0db98c003e8f05305fdcdc3bfcdc0aec70aeedb8a3f0e03790c443e0f40390b40fb15|titolo=South America best Player of the Century|editore=[[IFFHS]]|lingua=de, en, es, fr|accesso=8 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120119201920/http://www.iffhs.de/?a85bd0e027e8f05f14b003c8e023ccac33f4e0db98c003e8f05305fdcdc3bfcdc0aec70aeedb8a3f0e03790c443e0f40390b40fb15|dataarchivio=19 gennaio 2012}}</ref> mentre la FIFA lo ha invece piazzato alla medesima posizione nella classifica dei migliori numeri dieci della [[storia del calcio]], entrambe le volte dietro al solo Pelè.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-03-2014/pele-piu-forte-maradona-zidane-3-baggio-9-migliori-10-secondo-fifa-80158538791.shtml|titolo=Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2014/03/02/news/fifa_pel_miglior_dieci_della_storia-80027931/|titolo=Fifa, Pelè il miglior dieci di sempre. Maradona secondo, Baggio nella top ten}}</ref> Nel 2004 venne inserito inoltre proprio da quest'ultimo nella [[FIFA 100]], la lista dei 125 migliori calciatori viventi, stilata in occasione del centenario della federazione.<ref name=":0">{{cita web |url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/3533891.stm |titolo=FIFA 100 |editore=''Bbc.co.uk'' |accesso=2 novembre 2009 |lingua=en}}</ref> Nel 2012 viene premiato come ''Miglior Calciatore del Secolo'' ai [[Globe Soccer Awards]] e nel 2014 entra a far parte della ''[[Hall of Fame del calcio italiano]]'' tra i giocatori stranieri.<ref name=":7">{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/27-10-2015/hall-of-fame-vialli-mancini-facchetti-ronaldo-herrera-agnelli-tardelli-ferlaino-130676725232.shtml |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151028131551/http://www.gazzetta.it/Calcio/27-10-2015/hall-of-fame-vialli-mancini-facchetti-ronaldo-herrera-agnelli-tardelli-ferlaino-130676725232.shtml |titolo=Maradona come Pelé |editore=''Corriere.it''|data=11 dicembre 2000|accesso=2 novembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>
Tra le figure più controverse e iconiche della storia dello [[sport]] per la sua personalità eccentrica e polarizzante dentro e fuori dal campo, fu sospeso due volte dal calcio giocato per uso di prodotti ad azione stimolante: una prima volta per uso di cocaina nel 1991 ed una seconda per positività ai test [[doping|antidoping]], al mondiale degli {{WC2|1994}}, per uso di [[efedrina]], sostanza illegale spesso utilizzata per perdere peso. Commissario tecnico dell'Argentina per un breve periodo alla fine degli anni duemila, dopo il ritiro ufficiale dal calcio nel 1997, Maradona subì un aumento eccessivo di peso (risolto con l'aiuto di un bypass gastrico) e le conseguenze della [[tossicodipendenza|dipendenza dalla cocaina]], dalla quale si liberò dopo lunghi soggiorni in centri di [[disintossicazione]].<ref name="corriere.it">{{Cita web|url=http://www.corriere.it/sport/cards/sport-cocaina-campioni-calcio-quelli-boxe-atletica-ciclismo/maradona-positivo-napoli_principale.shtml|titolo=Sport e cocaina: dai campioni del calcio a quelli di boxe, atletica e ciclismo|accesso=16 settembre 2016}}</ref>
== Biografia ==
=== Famiglia e origini ===
[[File:Maradona torneos evita.jpg|thumb|Maradona con la maglia della squadra "Cebollitas" durante il Torneos Evita in [[Argentina]] nel 1973]]
Nacque il 30 ottobre [[1960]],<ref name="Campioni">{{cita|Buffa, 2012}}.</ref> al Policlínico Evita Hospital di [[Lanús]] da Diego Maradona Senior (1928-2015),<ref>{{Cita web |url=https://www.theguardian.com/football/2015/jun/25/diego-maradona-father-dies|titolo=“Diego Maradona’s father Don Diego dies aged 87”|data=25 giugno 2015|accesso=26 novembre 2020|lingua=en}}</ref> di [[Guaraní|etnia guaraní]], e Dalma Salvadora Franco (1930-2011),<ref>{{Cita web|url=https://www.vanityfair.it/news/mondo/2011/11/20/morta-mamma-madre-diego-armando-maradona-el-pibe-de-oro|titolo=Morta la mamma di Maradona, «il suo amore più grande |data=20 novembre 2011|accesso=26 novembre 2020}}</ref> di origini parzialmente [[italia]]ne<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/football/2020/nov/25/diego-maradona-obituary|titolo=Diego Maradona obituary |autore=Julie Welch |lingua=en}}</ref> e [[Croazia|croate]] (suo nonno materno era Mateo Cariolichi, in croato Matej Kariolić).<ref>{{Cita web|lingua=es|autore=Chiappetta, Julio |titolo=La ascendencia croata de Diego Maradona|url=https://www.clarin.com/deportes/mundial-2018/ascendencia-croata-diego-maradona-nuevo-presidente-dinamo-brest-bielorrusia_0_SJBRrDjXQ.html|giornale=Clarín |data=17 luglio 2018|accesso=8 dicembre 2020}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.culturacroata.com.ar/2010/07/diego-maradona-y-su-ascendencia-croata.html|titolo=Diego Maradona y su ascendencia croata|data=4 luglio 2010|lingua=es}}</ref><ref>{{cita web |lingua=hr|url=https://www.rijekadanas.com/maradona-je-s-praputnjaka/|titolo=Maradona je s Praputnjaka!|data=17 giugno 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dailystar.co.uk/news/latest-news/diego-maradona-england-vs-croatia-16870654 |titolo="Diego Maradona revealed as secret Croatian as England ready for biggest World Cup test"|autore=Henry Holloway|data=11 luglio 2018|accesso=6 dicembre 2020|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://espndeportes.espn.com/futbolargentino/noticias/maradonacroata12sep02.html|titolo=Corazón Diego es amigo de Suker|data=12 settembre 2002|accesso=26 novembre 2020|lingua=es}}</ref>
Quinto di otto figli, aveva cinque sorelle, di cui quattro maggiori: María Rosa, Rita, Elsa, Ana María e Claudia; oltre a due fratelli [[Hugo Maradona|Hugo]] e Raúl (detto Lalo), anch'essi calciatori.<ref name="Campioni"/>
[[File:Maradona junior.jpg|thumb|left|upright|
Nel 2009 divenne nonno per la prima volta a seguito della nascita di Benjamín, figlio della figlia Gianinna e del calciatore [[Sergio Agüero]]<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2009/02/19/maradonanonno.shtml|titolo=Maradona diventa nonno È nato Benjamin Aguero|data=19 febbraio 2009|accesso=26 novembre 2020}}</ref>. In seguito ha avuto altri quattro nipoti: da Diego junior ha avuto Diego Matìas e India Nicole (nati rispettivamente nel 2018 e nel 2019), e da Dalma Roma e Azul (nate rispettivamente nel 2019 e nel 2022).
Oltre a lui ed ai suoi fratelli, anche il figlio Diego jr. è un calciatore, così come lo sono i suoi nipoti [[Diego Hernán Valeri]]<ref>{{Cita web|url=https://www.mlsmagazineitalia.it/players/la-resa-dei-conti-in-mls-passa-per-diego-valeri/|titolo=LA RESA DEI CONTI IN MLS PASSA PER DIEGO VALERI|autore=Riccardo Cerrone|data=7 dicembre 2018|accesso=26 novembre 2020}}</ref> ed i gemelli Nicolás e [[Santiago Villafañe]].<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/febbraio/05/nipote_Maradona_entusiasma_Figline_ga_10_100205013.shtml|titolo=Il nipote di Maradona entusiasma Figline|autore=Luca Calamai|data=7 febbraio 2010|accesso=26 novembre 2020}}</ref>
Nel novembre 2020, nel periodo appena successivo alla sua scomparsa, non meno di sei persone si fecero avanti, tramite vie legali, sostenendo di essere suoi figli biologici, e in taluni casi chiedendo anche la riesumazione della salma per poter procedere al test del [[DNA]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Campionati-Esteri/01-12-2020/maradona-11-figli-lite-patrimonio-3901310259949.shtml|titolo=Maradona, 11 figli e lite sul patrimonio|sito=La Gazzetta dello Sport|data=1º dicembre 2020|accesso=1º dicembre 2020}}</ref>
=== Orientamento politico ===
Durante la sua carriera, Maradona mostrò spesso simpatia per ideologie politiche, spostandosi nel tempo verso [[Sinistra (politica)|sinistra]],<ref name=tiempoCO>{{cita web|url=https://www.eltiempo.com/deportes/futbol-internacional/diego-maradona-y-su-marcada-tendencia-politica-de-izquierda-551088|titolo=Siempre zurdo: el marcado lado político de Diego Maradona|editore=El Tiempo|data=25 novembre 2020|accesso=30 novembre 2020|lingua=es}}</ref> e sostenendo, nel corso della vita, diversi politici. Il primo fu il [[peronista]] [[Liberismo|liberista]] di [[centro-destra]] [[Carlos Saúl Menem]],<ref>{{Cita web|url=https://www.insider.com/here-are-the-major-political-causes-diego-maradona-supported-2020-11|titolo=Beyond soccer, here are some of the political causes, leaders, and movements Diego Maradona supported in his life|autore=Azmi Haroun|data=26 novembre 2020|accesso=26 novembre 2020|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.channel4.com/news/articles/politics/international_politics/futbol+politico+diego+maradona/603257|titolo=Futbol politico: Diego Maradona|data=16 maggio 2007|accesso=26 novembre 2020|lingua=es|dataarchivio=18 agosto 2011|urlarchivio=https://www.webcitation.org/61254oV9o?url=http://www.channel4.com/news/articles/politics/international_politics/futbol+politico+diego+maradona/603257.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.elmundo.es/1999/10/26/internacional/26N0051.html|titolo=Menem festejó con Maradona la derrota|data=26 ottobre 2009|accesso=26 novembre 2020|lingua=es}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.diegomaradona.com.ar/noticias/29-9-00.html|titolo=El Diego de la gente|data=29 settembre 2000 |accesso=26 novembre 2020|lingua=es |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090917030409/http://www.diegomaradona.com.ar/noticias/29-9-00.html |urlmorto=sì}}</ref> seguito dal leader [[cuba]]no [[Fidel Castro]],<ref name=Maradona>{{Cita|Maradona|p. 22}} Frase originale: ''"Tipos como Videla hacen que el nombre de la Argentina esté sucio afuera; en cambio, el del Che nos tendría que hacer sentir orgullosos"''</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fifa.com/news/maradona-others-see-him-1326223|titolo=Maradona, how notes see him|data=17 novembre 2013|accesso=26 novembre 2020|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201129102947/https://www.fifa.com/news/maradona-others-see-him-1326223|urlmorto=sì}}</ref> con cui strinse una grande amicizia, come dimostravano il tatuaggio di un ritratto di Castro sulla sua gamba sinistra<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/argentina/story/0,,1635417,00.html|titolo=A big hand|autore=Chris Taylor|data=6 novembre 2006|accesso=26 novembre 2020|lingua=en}}</ref> e la dedica da parte sua al rivoluzionario comunista, nella sua autobiografia: ''Yo Soy El Diego''.<ref name=Maradona/>
A questi, si aggiungono anche il sostegno verso il presidente di ispirazione socialista venezuelano [[Hugo Chávez]],<ref>{{cita web |url=http://www.lanacion.com.ar/nota.asp?nota_id=692134|titolo=Maradona, “enamorado” de Chávez |data=31 marzo 2005|accesso=26 novembre 2020|lingua=es}}</ref> incontrato da Maradona in due occasioni: nel 2005 (al [[palazzo di Miraflores]]) e nel 2007 (in occasione della [[Copa América]] del [[Copa América 2007|2007]])<ref>{{Cita web|url=https://metro.co.uk/2007/06/27/maradona-fancies-a-copa-3432278/|titolo=Maradona fancies a Copa|autore=Paul Kevan|data=27 giugno 2007|accesso=26 novembre 2020}}</ref>, quella verso [[Cristina Fernández de Kirchner]]<ref>{{Cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2007/10/20/elpais/p-03001.htm |titolo=Maradona entró en la campaña y anticipó que votará a Cristina |data=20 ottobre 2007 |accesso=5 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=26 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131026041308/http://edant.clarin.com/diario/2007/10/20/elpais/p-03001.htm |urlmorto=sì }}</ref> e [[Che Guevara|Ernesto 'Che' Guevara]],<ref>{{Cita|Maradona|pp=22}} Frase originale: ''"Tipos como Videla hacen que el nombre de la Argentina esté sucio afuera; en cambio, el del Che nos tendría que hacer sentir orgullosos"''</ref> del quale aveva un tatuaggio sul braccio destro.<ref name=tiempoCO/>
{{Citazione|Molti sportivi si dichiarano paladini del popolo, ma il populismo di Maradona è sottoscritto dal suo itinerario: le roccaforti proletarie di Buenos Aires, Napoli e ora L'Avana.|[[Martin Amis]], in un articolo del [[The Guardian]], 2004.|Many sportsmen claim to be champions of the people, but Maradona's populism is underwritten by his itinerary — the proletarian strongholds of Buenos Aires, Naples, and now Havana.|lingua=en|lingua2=it}}[[File:Exequias de Néstor Kirchner en Casa Rosada 7.jpg|thumb|Maradona nel 2010 alla [[Casa Rosada]] alle esequie di [[Néstor Kirchner]], assieme alla vedova [[Cristina Fernández de Kirchner|Cristina]] e al presidente boliviano [[Evo Morales]].]]
Maradona provava invece una grande avversione per la Chiesa, in particolare per [[Giovanni Paolo II]], definito nella sua autobiografia "un hijo de pu...",<ref name=tiempoCO/> e per l'ex presidente USA [[George W. Bush]], da lui definito "un assassino",<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/marabush/marabush/marabush.html|titolo=Castro è un Dio, Bush un assassino|data=28 ottobre 2005|accesso=27 ottobre 2020}}</ref> dimostrata anche tra il 2005 e il 2007, prima indossando una maglia con su scritto "STOP BUSH", con la S sostituita da una [[svastica]] durante una protesta contro il politico repubblicano statunitense,<ref>{{Cita web|url=http://www.thenation.com/doc/20051121/timerman|titolo="Chávez and Maradona Lead Massive Rebuke of Bush"|data=5 novembre 2005|accesso=29 novembre 2020|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060616003623/http://www.thenation.com/doc/20051121/timerman|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.commondreams.org/headlines05/images/1105-02.jpg|titolo="Image of Maradona wearing the STOP BU卐H shirt"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100623193530/http://www.commondreams.org/headlines05/images/1105-02.jpg|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref>
<ref>{{cita web|url=http://www.clarin.com/diario/2005/11/03/elpais/p-01102.htm|titolo=Con Maradona, hoy sale el tren para la protesta contra Bush|data=3 novembre 2005|accesso=26 novembre 2020|lingua=es|dataarchivio=4 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100904050904/http://edant.clarin.com/diario/2005/11/03/elpais/p-01102.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/sport/articoli/2007/12_Dicembre/26/maradona_ahmadinejad.shtml|titolo=Maradona regala la maglia autografata ad Ahmadinejad: ebrei argentini contro El Pibe|data=26 dicembre 2007|accesso=29 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/marabush/trenomara/trenomara.html|titolo=Bush, Maradona guida la protesta|data=4 novembre 2005|accesso=29 novembre 2020}}</ref> poi attraverso varie dichiarazioni:
{{Citazione|Odio tutto ciò che viene dagli Stati Uniti. Lo odio con tutte le mie forze"|Diego Maradona ad [[Aló Presidente]]<ref>{{Cita web|url=http://uk.reuters.com/article/worldFootballNews/idUKN1925170620070819|titolo="Ex-soccer star Maradona tells Chavez he hates U.S."|data=19 agosto 2007|accesso=26 novembre 2020|lingua=en|dataarchivio=29 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080429132055/http://uk.reuters.com/article/worldFootballNews/idUKN1925170620070819|urlmorto=sì}}</ref>|I hate everything that comes from the United States. I hate it with all my strength.|lingua=en}}
Nel 2008, a seguito dell'[[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2008|elezione]] di [[Barack Obama]], l'avversione di Maradona verso gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] iniziò ad affievolirsi: egli espresse ammirazione verso questo nuovo presidente.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/south_asia/7770851.stm|titolo="Maradona sends Calcutta into frenzy"|autore=Subir Bhaumik|data=8 dicembre 2008|accesso=29 novembre 2020|lingua=en}}</ref>
=== Problemi giudiziari ===
Durante la sua vita Maradona fu coinvolto in diversi problemi con la giustizia<ref>{{cita web |url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/03/16/visualizza_new.html_1555188885.html|titolo=Il 17 marzo, 'L'inizio della fine' per l'ex Pibe de Oro|data=16 marzo 2011 |accesso=26 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.elmundo.es/elmundodeporte/2004/04/19/futbol_internacional/1082375676.html|titolo=Maradona, el 'dios' de Argentina|data=19 aprile 2004|accesso=26 novembre 2020|lingua=es}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.clarin.com/diario/2001/02/23/s-04502.htm|titolo=Maradona, condenado|data=23 febbraio 2001|accesso=26 novembre 2020|lingua=es|dataarchivio=26 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131026041320/http://edant.clarin.com/diario/2001/02/23/s-04502.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref name=incidentecorriere>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/ottobre/08/Argentina_Maradona_fermato_aeroporto_co_9_071008027.shtml |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121108111745/http://archiviostorico.corriere.it/2007/ottobre/08/Argentina_Maradona_fermato_aeroporto_co_9_071008027.shtml|titolo=Argentina, Maradona fermato in aeroporto|data=8 ottobre 2007|accesso=26 novembre 2020|urlmorto=sì}}</ref> e controversie legali:<ref>{{Cita web|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/06/09/news/frode_fiscale_accuse_a_cassano_evasi_3_milioni_-116414832/|titolo=Frode fiscale, accuse a Cassano: "Evasi 3 milioni"|data=9 giugno 2015|accesso=26 novembre 2020}}</ref> il 27 aprile 1991 venne arrestato a Buenos Aires, nella sua casa di Calle Franklin, per detenzione di mezzo chilo di cocaina<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/26-aprile-1991-maradona-arrestato-a-buenos-aires-aveva-mezzo-chilo-di-droga-1820770|titolo=26 aprile 1991: Maradona arrestato a Buenos Aires. Aveva mezzo chilo di droga|sito=www.tuttomercatoweb.com|lingua=it|accesso=16 maggio 2023}}</ref>.
Il fisco italiano nel 2009 l'accusò d'[[evasione fiscale]] per un ammontare di 39 milioni di euro,<ref name="Maradona Gazzetta">{{Cita news|autore=Alessio D'Urso e Davide Marostica|titolo=Il Fisco:"Devi 39 milioni"|data=19 ottobre 2013|p=9}}</ref> sospendendo tramite Equitalia i pignoramenti presso terzi delle somme di cui risultava creditore,<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/05/30/maradonasospesi-pignoramenti-a-terzi_1304f7d8-a9f9-414f-8191-7ccbaec8fdac.html|titolo=Maradona,sospesi pignoramenti a terzi|data=31 maggio 2014|accesso=26 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/01/maradona-fisco-legale-sospeso-debito-di-39-milioni-equitalia-no-e-confermato/1079918/|titolo=Maradona-fisco, legale: “Sospeso debito di 39 milioni”. Equitalia: “No, è confermato”|data=1º agosto 2014|accesso=26 novembre 2020}}</ref> dopo che ebbe esatto soltanto 42.000 euro e pignorato due orologi di lusso e un set di orecchini.<ref name="fiscorepubblica">{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/07/maradona-per-il-fisco-pignorati-due-rolex.html|titolo=Maradona, per il fisco pignorati due Rolex|data=7 giugno 2009|accesso=26 novembre 2020}}</ref>
=== Problemi di salute ===
Dai primi anni ottanta fino al 2004, Maradona fu dipendente dalla cocaina: egli ammise, nella sua autobiografia pubblicata nel 2000, di aver iniziato a farne uso
per dimenticare la cocaina|data=6 settembre 2004|accesso=19 maggio 2019}}</ref> Durante il suo soggiorno a Napoli, il consumo divenne una vera e propria [[tossicodipendenza]], che cominciava ad interferire con la sua capacità di giocare a calcio.<ref>{{cita web |url= https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D0CE5DE1F30F93AA2575AC0A967958260 |titolo= Maradona Sentenced |editore=''NYTimes.com'' |data=19 settembre 1991 |accesso=6 dicembre 2009 |lingua=en}}</ref>
Negli anni successivi al ritiro, a causa degli eccessi con cibo, alcol e cocaina, la sua salute peggiorò progressivamente, costringendolo a diversi ricoveri ospedalieri,<ref name="poliziauruguay">{{cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2000/01/06/e-02801d.htm |titolo=La policía interviene en el caso Maradona |editore=''Clarin.com'' |data=5 gennaio 2000 |accesso=6 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=18 ottobre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018094153/http://www.clarin.com/diario/2000/01/06/e-02801d.htm |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2004/04/18/um/m-744632.htm |titolo=Maradona está internado con pronóstico reservado |editore=''Clarin.com'' |data=18 aprile 2004 |accesso=6 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=26 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131026041310/http://edant.clarin.com/diario/2004/04/18/um/m-744632.htm |urlmorto=sì }}</ref> interventi chirurgici,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/15-01-2012/maradona-ricoverato-operato-d-urgenza-un-rene-8116843601.shtml?google_editors_picks=true|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=|titolo=Maradona ricoverato Operato d'urgenza a un rene|data=15 gennaio 2011|accesso=15 gennaio 2011}}</ref> oltre a piani di riabilitazione e disintossicazione,<ref>{{cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2000/01/18/e-02601d.htm |titolo=Maradona viajó a Cuba para su rehabilitación |data=18 gennaio 2000 |accesso=6 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=18 ottobre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018094158/http://www.clarin.com/diario/2000/01/18/e-02601d.htm |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2005/08_Agosto/16/maradona.shtml|titolo=Maradona e Pele' fanno pace alla televisione argentina|data=16 agosto 2005|accesso=19 maggio 2019}}</ref><ref>{{cita news|lingua=es |url=http://news.bbc.co.uk/hi/spanish/misc/newsid_4322000/4322897.stm |titolo=Cirugía para Maradona |pubblicazione=BBC|data=6 marzo 2005 |accesso=6 dicembre 2009}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2007/04/03/deportes/d-04801.htm |titolo=Maradona tiene una hepatitis alcohólica |data=3 aprile 2007 |accesso=6 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=3 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110603231700/http://edant.clarin.com/diario/2007/04/03/deportes/d-04801.htm |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita news|lingua=en |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/6633391.stm |titolo=Maradona leaves alcoholism clinic |pubblicazione=BBC|data=7 maggio 2007 |accesso=6 dicembre 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/03_Marzo/29/maradona.shtml|titolo=Diego era depresso e beveva|data=29 marzo 2007|accesso=2 novembre 2009}}</ref> tra gli anni duemila e gli anni duemiladieci. A causa del vertiginoso aumento di peso subito all'inizio degli anni duemila, fu costretto a due bypass gastrici, uno nel 2005 e uno nel 2015.<ref>{{cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2015/11/16-5925918/maradona_nuovo_intervento_per_bypass_gastrico/|titolo=Maradona, nuovo intervento per bypass gastrico|data=16 novembre 2015|accesso=19 maggio 2019}}</ref>
Circolarono alcune notizie riguardo alla sua morte<ref>{{cita web |url=http://www.ole.clarin.com/notas/2007/04/26/01407242.html |titolo=Malas lenguas|data=26 aprile 2007 |accesso=6 dicembre 2009 |lingua=es |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090918095510/http://www.ole.clarin.com/notas/2007/04/26/01407242.html |urlmorto=sì }}</ref> che furono subito smentite, così come le voci precedenti che lo dichiaravano morto in un incidente automobilistico.<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Rubriche/CalcioEstero/Primo_Piano/2007/03_Marzo/16/maradona.shtml |titolo=Maradona smentisce la propria morte |editore=''Gazzetta.it'' |data=16 marzo 2007 |accesso=6 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120130212522/http://www.gazzetta.it/Rubriche/CalcioEstero/Primo_Piano/2007/03_Marzo/16/maradona.shtml |urlmorto=sì }}</ref>
=== Morte ===
Il 2 novembre 2020, pochi giorni dopo aver compiuto 60 anni, venne portato d'urgenza in una clinica di [[La Plata]] a causa di un crollo emotivo<ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/sport/calcio/diego-armando-maradona-ricoverato-in-ospedale/|titolo=Diego Armando Maradona ricoverato in ospedale dopo un crollo emotivo |data=2 novembre 2020|accesso=25 novembre 2020}}</ref> e il 4 novembre, a Buenos Aires, subì una delicata operazione al cervello per la rimozione di un [[ematoma subdurale]] di origine traumatica.<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sport/20_novembre_04/maradona-operato-cervello-un-edema-medici-intervento-riuscito-d8166f06-1e63-11eb-9970-42ca5768e0fd.shtml|titolo=Maradona operato al cervello per un edema, i medici: «Intervento riuscito» |editore=Corriere della Sera |data=4 novembre 2020}}</ref>
Tornato nella sua casa di [[Tigre (Argentina)|Tigre]] per un lungo periodo di convalescenza e di riabilitazione dopo la buona riuscita dell'intervento,<ref>{{Cita web|url=https://it.euronews.com/2020/11/12/maradona-sta-meglio-e-torna-a-casa-dall-ospedale-ora-via-alla-riabilitazione |titolo=Maradona sta meglio e torna a casa dall'ospedale: ora via alla riabilitazione |autore=Cristiano Tassinari |data=12 novembre 2020 |accesso=25 novembre 2020}}</ref> morì improvvisamente il 25 novembre per un [[edema polmonare acuto]] conseguente a [[insufficienza cardiaca]].<ref>{{cita web |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/25-11-2020/morto-maradona-arresto-cardiorespiratorio-3901150958194.shtml |titolo=È morto Maradona: il calcio piange il più grande di tutti |data=25 novembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.clarin.com/agencias/ap-concluye-autopsia-maradona-trasladan-cuerpo-velatorio_0_FecZvTZig.html |titolo=Concluye autopsia a Maradona; trasladan cuerpo a velatorio |sito=clarin.com |lingua=es |accesso=26 novembre 2020}}</ref>
Il feretro venne esposto in una camera ardente allestita all'interno della [[Casa Rosada]] a Buenos Aires, dove migliaia di persone si misero in coda per tributare l'ultimo saluto al campione argentino.<ref>{{Cita web |url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2020/11/26/news/l_autopsia_maradona_e_morto_per_insufficienza_cardiaca_acuta_l_argentina_si_ferma_per_salutarlo-275835592/ |titolo=Argentina, alla Casa Rosada l'ultimo saluto a Maradona. Ma si scatenano gravi disordini. Dal Papa un rosario e una lettera |sito=[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]] |data=26 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref>
I funerali di Stato si tennero due giorni dopo alla Casa Rosada e Maradona fu sepolto accanto ai genitori nel cimitero ''[[Bella Vista (Buenos Aires)|Jardin Bella Vista]]'' di [[Buenos Aires]].<ref>{{Cita web |url=https://video.gazzetta.it/video-maradona-funerali-cerimonia-sepoltura-buenos-aires/88b86cb4-3085-11eb-8830-57d401a94f4d |titolo=Maradona, la sepoltura: la cerimonia privata al Jardin Bella Vista |data=27 novembre 2020 |accesso=27 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sport/20_novembre_27/maradona-sepolto-accanto-genitori-l-ultimo-addio-figlie-cbcd8e2e-307d-11eb-b439-4fc5a36ba8fd.shtml |titolo=Funerale di Maradona, il Pibe de Oro sepolto accanto ai genitori: l’ultimo addio delle figlie |data=27 novembre 2020|accesso=27 novembre 2020}}</ref>
Oltre ad aver innescato molte polemiche, l'improvvisa morte suscitò un grande cordoglio in tutto il mondo, particolarmente in [[Argentina]] (dove il [[Presidenti dell'Argentina|presidente]] [[Alberto Fernández (politico)|Alberto Fernández]] dichiarò tre giorni di lutto nazionale)<ref>{{Cita web |url=https://www.tgcom24.mediaset.it/sport/morte-maradona-proclamati-tre-giorni-di-lutto-nazionale-in-argentina_25855082-202002a.shtml|titolo=Morte Maradona, proclamati tre giorni di lutto nazionale in Argentina |data=25 novembre 2020|accesso=26 novembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/25-11-2020/morte-maradona-reazioni-tre-giorni-lutto-argentina-3901152420077.shtml |titolo=Morte Maradona - Quel ricordo del Papa. Argentina, tre giorni di lutto. Fascia nera al braccio nelle Coppe. Luci accese al San Paolo |data=25 novembre 2020 |accesso=26 novembre 2020}}</ref><ref name=stadio>{{Cita web |url=https://sport.virgilio.it/maradona-3-giorni-di-lutto-in-argentina-il-san-paolo-cambiera-nome-662911 |titolo=Maradona, 3 giorni di lutto in Argentina. Il San Paolo cambierà nome |data=26 novembre 2020 |accesso=26 novembre 2020}}</ref> e a [[Napoli]], dove si tennero veglie per strada durante la notte seguente. Migliaia di tifosi sfilarono per il centro della città fino ad arrivare in [[piazza del Plebiscito]], dove venne allestito uno spettacolo con fumogeni rossi.<ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/napoli/in-migliaia-in-corteo-per-diego-armando-maradona-torciata-in-piazza-del-plebiscito/|titolo=In migliaia in corteo per Diego Armando Maradona, “torciata” in piazza del Plebiscito |autore=Nico Falco |sito=[[Fanpage.it]]|data=26 novembre 2020|accesso=5 dicembre 2020}}</ref> Contemporaneamente, il [[Tifoseria della Società Sportiva Calcio Napoli|tifo organizzato]] si ritrovò all'esterno dello [[Stadio San Paolo]], che rimase illuminato per tutta la notte in suo omaggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/11/26/maradona-corteo-ultras-fumogeni-piazza-plebiscito_SIP4PBOCEV4of7JvMjFnCO.html?refresh_ce |titolo=Maradona, corteo in strada a Napoli e fumogeni al San Paolo |sito=[[Adnkronos]].com |data=26 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.fanpage.it/napoli/stadio-san-paolo-illuminato-per-maradona/|titolo=A Napoli lo stadio San Paolo illuminato per Diego Maradona |autore=Pierluigi Frattasi|sito=[[Fanpage.it]]|data=25 novembre 2020|accesso=5 dicembre 2020}}</ref> Il giorno dopo, il sindaco di Napoli [[Luigi de Magistris]] annunciò la decisione di intitolare lo stadio a Maradona (avvenuta il 4 dicembre seguente),<ref name=stadio/><ref>{{cita web |url=https://video.repubblica.it/edizione/napoli/napoli-intitolato-lo-stadio-a-maradona/372387/373001 |titolo=Napoli, intitolato lo stadio a Maradona |data=4 dicembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/26-11-2020/morte-maradona-giornata-lutto-tutto-mondo-3901169221526.shtml|titolo=LIVE Diego, i funerali già oggi. De Magistris: "Il San Paolo intitolato a Maradona" |data=26 novembre 2020}}</ref> in concomitanza con la decisione della [[Federazione calcistica dell'Argentina|Federazione argentina]] di intitolargli la neonata [[Copa Diego Armando Maradona|Copa de la Liga Profesional]].<ref>{{Cita web |url=https://www.ole.com.ar/futbol-primera/liga-profesional-cambia-nombre-copa-diego-maradona_0_I7l75xwte.html |titolo=La Liga Profesional le cambia el nombre a la Copa en honor a Diego|data=25 novembre 2020 |accesso=26 novembre 2020 |lingua=es}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.ligaprofesional.ar/institucional/noticia/copa-diego-armando-maradona |titolo=Copa Diego Armando Maradona |data=25 novembre 2020 |accesso=26 novembre 2020 |lingua=es |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201125233343/https://www.ligaprofesional.ar/institucional/noticia/copa-diego-armando-maradona |urlmorto=sì}}</ref> Altre commemorazioni in suo onore furono predisposte da [[UEFA]] e [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], che decisero per il lutto al braccio ed un minuto di silenzio prima delle gare di [[Champions League]], [[Europa League]] e [[Serie A]].<ref>{{Cita web|url=https://m.calciomercato.com/news/addio-maradona-lutto-al-braccio-in-champions-ed-europa-league-53089|titolo=Addio Maradona: lutto al braccio in Champions ed Europa League|data=25 novembre 2020|accesso=27 novembre 2020}}</ref>
Nei giorni successivi molti suoi ex-compagni di squadra del Napoli e della Nazionale argentina lo ricordarono commossi per la sua grande umanità e generosità.<ref>{{Cita web|url=https://www.linkiesta.it/2020/11/maradona-acerra-napoli-fango/|titolo=Paura e ammirazione di Diego Armando Maradona |autore=Marco Beccaria |sito=[[Linkiesta]].it |data=26 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/11/26/news/ciro_ferrara_ricorda_maradona-275810225/ |titolo=Ciro Ferrara: "Un dio umano, l'ho visto allenarsi anche in cantina" |autore=Maurizio Crosetti |sito=[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica]].it |data=25 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita testo |titolo=Ottavio Bianchi svela: "Vi dico io la verità su Maradona..." |sito=[[il Giornale|ilgiornale]].it |data=27 novembre 2020 }}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.liberoquotidiano.it/news/sport/25357440/diego-maradona-jorge-valdano-piange-diretta-stop-collegamento.html |titolo=Diego Maradona, l'amico Jorge Valdano piange in diretta: "Mi viene un sorriso", poi crolla. |sito=[[Libero (quotidiano)|liberoquotidiano]].it |data=26 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.fanpage.it/sport/calcio/il-pianto-disperato-di-goycochea-per-maradona-lho-visto-nella-bara-e-non-ci-credevo/|titolo=Il pianto disperato di Goycochea per Maradona: “L’ho visto nella bara e non ci credevo” |autore=Maurizio De Santis |sito=[[Fanpage.it]] |data=27 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref> Anche avversari storici come [[Franco Baresi]], [[Riccardo Ferri]] e [[Michel Platini]] tributarono il loro rispetto per lui.<ref>{{Cita web |url=https://www.fanpage.it/sport/calcio/riccardo-ferri-ricorda-maradona-a-fanpage-it-campione-unico-e-grande-uomo-generoso/ |titolo=Riccardo Ferri ricorda Maradona: “Campione unico e grande uomo generoso” |autore=Alberto Pucci |sito=[[Fanpage.it]] |data=25 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.fanpage.it/sport/live/le-reazioni-del-mondo-del-calcio-alla-morte-di-maradona/ |titolo=Il calcio è in lutto per la morte di Diego Armando Maradona, le notizie di mercoledì |autore=|sito=[[Fanpage.it]]|data=25 novembre 2020|accesso=5 dicembre 2020}}</ref> [[Bruno Conti]] si recò a Napoli per posare dei fiori ai piedi del famoso [[murale]] sito in una piazzetta dei [[Quartieri Spagnoli]].<ref>{{Cita web |url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/30/bruno-conti-si-inginocchia-davanti-alla-foto-di-maradona-il-commovente-omaggio-a-napoli/6021127/ |titolo=Bruno Conti si inginocchia davanti alla foto di Maradona: il commovente omaggio a Napoli |sito=[[il Fatto Quotidiano|ilfattoquotidiano]].it |data=30 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref> [[Pelé]] gli dedicò una lettera aperta pubblicata tramite [[Instagram]]: ''"''Sarai sempre un grande amico, con un cuore ancora più grande."<ref>{{Cita web |url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/maradona/2020/12/03-77023972/maradona_il_commovente_messaggio_di_pele_a_una_settimana_dalla_morte|titolo=Maradona, il commovente messaggio di Pelé a una settimana dalla morte |sito=[[Corriere dello Sport - Stadio|corrieredellosport]].it |data=3 dicembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref> [[Lionel Messi]] volle omaggiare Maradona, in occasione del gol realizzato nella sfida del 29 novembre contro l'{{Calcio Osasuna|N}}, mostrando la maglia del {{Calcio Newell's|N}}, la squadra che Messi tifa fin da bambino e con cui Maradona giocò nella stagione 1993-94.<ref>{{Cita web |url=https://www.goal.com/it/notizie/messi-dedica-goal-maradona-maglia-newells-braccia-cielo/4fapz5cy4e491m05tww5yy595 |titolo=Messi segna e dedica il goal a Maradona: maglia del Newell's e braccia al cielo |sito=goal.com |data=29 novembre 2020 |accesso=5 dicembre 2020}}</ref>
Anche [[Papa Francesco]] lo ricordò, ripensando "con affetto" agli incontri del 2014, in occasione della Partita per la pace, e poi del 2015, nell’ambito delle iniziative e i progetti di Scholas Occurentes.<ref>{{cita news|autore=Amedeo Lomonaco e Benedetta Capelli|url=https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2020-11/morte-diego-armando-maradona-calcio-argentina-papa-francesco.html|titolo=È morto Maradona, poeta del calcio. Il Papa lo ricorda nella preghiera|pubblicazione=[[Vatican News]]|data=27 novembre 2020|accesso=22 novembre 2024=|lingua=|formato=}}</ref>
==== Processo ====
L'11 marzo 2025 è iniziato a [[San Isidro (Buenos Aires)|San Isidro]], in [[Argentina]], il processo penale relativo alla morte di Maradona per arresto cardiaco. Otto operatori sanitari che avevano in cura l'ex calciatore durante la convalescenza domiciliare sono imputati per ''omicidio semplice con dolo eventuale''.<ref name="reuters2025">[https://www.reuters.com/world/americas/argentina-starts-trial-over-death-soccer-icon-maradona-2025-03-11/ Argentina starts trial over death of soccer icon Maradona], Reuters, 11 marzo 2025.</ref>
Secondo l'accusa, l’équipe medica avrebbe agito con negligenza, omettendo controlli fondamentali e lasciando l'ex calciatore in condizioni abitative inadeguate per un paziente in cura post-operatoria.<ref name="gazzetta2025">[https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/11-03-2025/morte-maradona-processo-casa-porcile-710189183154.shtml Morte Maradona, il legale accusa: "La casa era un porcile"], La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2025.</ref>
Tra gli imputati figurano il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov e altri medici e infermieri. Se condannati, rischiano pene da 8 a 25 anni di reclusione.<ref name="skytg2023">[https://tg24.sky.it/mondo/2023/04/18/morte-maradona-processo Morte Maradona, 8 rinviati a giudizio per omicidio colposo], Sky TG24, 18 aprile 2023.</ref>
=== Nella cultura di massa ===
[[File:Maradona - grafiti.jpg|thumb|left|Graffito raffigurante Maradona
Sin dalla vittoria del Mondiale 1986, gli argentini usano il nome di Maradona per farsi riconoscere come suoi compatrioti in tutte le parti del mondo: in Argentina e a Napoli il campione argentino è indicato come simbolo ed eroe dello sport<ref name=dinipag6364>{{Cita|Dini|pp. 63-64}}.</ref> (lo sportivo è un mito "democratico", in quanto pone le sue basi nella gente comune: è infatti rappresentante del popolo e dei suoi valori<ref name=dinipag6364/>). Maradona incarnò perfettamente questo spirito, date le sue umili origini e la sua originaria bassa condizione sociale: i molteplici guadagni non gli fecero perdere i modi di esprimere e il vocabolario proprio della frangia meno agiata della popolazione. A ciò si aggiunse il suo schierarsi contro i "poteri forti": in particolar modo con i napoletani che lo videro come un rappresentante degli "oppressi" del sud Italia che lottava contro lo "strapotere" delle squadre del nord.<ref name=dinipag6364/> Numerose furono anche le "battaglie" combattute contro i "poteri forti" come la FIFA (e il suo presidente Havelange), e la AFA presieduta da Grondona.<ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://news.bbc.co.uk/hi/spanish/misc/newsid_1645000/1645683.stm |titolo=Maradona vivo o muerto |pubblicazione=BBC|data=8 novembre 2001 |accesso=7 dicembre 2009}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2011/05/27/visualizza_new.html_844168816.html|titolo=Legale Maradona, Grondona vada in galera|pubblicazione=ANSA|data=28 maggio 2011}}</ref>
Fu anche per questo e non solo per le sue prodezze nei campi di calcio che Maradona venne in pratica idolatrato sia dagli argentini che dai napoletani.<ref>{{cita web |url=http://www.clarin.com/diario/2004/04/25/d-07901.htm |titolo=Qué quiere decirle la gente |editore=''Clarin.com'' |data=25 aprile 2004 |accesso=7 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=4 settembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100904050859/http://edant.clarin.com/diario/2004/04/25/d-07901.htm |urlmorto=sì }}</ref> A [[Rosario (Argentina)|Rosario]], in Argentina, i suoi tifosi fondarono nel [[1998]] la [[Iglesia Maradoniana]] (''Chiesa di Maradona''),<ref name=sole24ore>{{cita web |url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2007/08/chiesa-maradona.shtml?uuid=9f8e8bea-5316-11dc-8748-00000e251029&DocRulesView=Libero |titolo=I fan del "pibe de oro" fondano la Chiesa di Maradona |editore=''IlSole24ore.com'' |data=25 agosto 2007 |accesso=16 dicembre 2009 |}}</ref> dove il calendario si calcola contando gli anni dalla sua nascita: il suo quarantatreesimo compleanno, nel 2003, rappresentò l'inizio dell'anno 43 d.D. - ''después de Diego'' (''dopo Diego''). Se alla sua nascita la chiesa contava 200 membri, i ''fedeli'' raccolti anche tramite il sito ufficiale raggiunsero gli 80.000, tra cui alcuni giocatori famosi come [[Michael Owen]], [[Ronaldinho]] e [[Juan Román Riquelme]].<ref name=sole24ore/> Il 26 dicembre 2003 la sua prima squadra, l'Argentinos Juniors, inaugurando il nuovo stadio costruito nel quartiere di [[La Paternal]] a [[Buenos Aires]], decise di dedicarglielo, chiamandolo [[Stadio Diego Armando Maradona (Buenos Aires)|stadio Diego Armando Maradona]]: il nome fu ufficializzato il 10 agosto 2004.<ref>{{cita web |url= http://www.cooperativa.cl/p4_noticias/site/artic/20040809/pags/20040809221426.html |titolo=Maradona agradeció que el estadio de Argentinos Juniors lleve su nombre |editore=''Cooperativa.cl'' |data=9 agosto 2004 |accesso=7 dicembre 2009 |lingua=es}}</ref> Inoltre ha un monumento situato nel museo del Boca Juniors, all'interno della ''Bombonera'',<ref>{{cita web |url=https://www.infobae.com/notas/nota.php?Idx=282984&IdxSeccion=100795 |titolo=Cómo es el monumento que Maradona tendrá en Boca |editore=''Infobae.com'' |data=26 ottobre 2006 |accesso=7 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=24 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090924122559/http://www.infobae.com/notas/nota.php?Idx=282984&IdxSeccion=100795 |urlmorto=sì }}</ref> una statua nella cittadina di [[Bahía Blanca]]<ref>{{cita web |url=https://www.infobae.com/notas/nota.php?Idx=282976&IdxSeccion=100903 |titolo=Maradona tendrá otra estatua en un potrero argentino |editore=''Infobae.com'' |data=26 ottobre 2006 |accesso=7 dicembre 2009 |lingua=es |dataarchivio=25 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090925233704/http://www.infobae.com/notas/nota.php?Idx=282976&IdxSeccion=100903 |urlmorto=sì }}</ref> e numerose altre sculture in diverse parti del mondo.
A Napoli, in una via pubblica, gli fu dedicato addirittura un altarino con una foto nella quale indossa la maglia del Napoli e un suo capello in una teca, dove i tifosi si recavano prima delle partite a chiedere la "grazia calcistica". L'11 maggio [[1991]] fu celebrato nella città partenopea un convegno in onore di Maradona, intitolato ''Te Diegum'', al quale presero parte molti intellettuali tifosi della squadra azzurra. Il report di questa esperienza (oltre che della sua preparazione) è riportato in un libro omonimo, pubblicato nello stesso anno.<ref>{{Cita|Dini}}.</ref>
Il 15 agosto 2005 debuttò come conduttore del programma televisivo argentino ''[[La noche del 10]]'', durato una sola stagione, che ricevette un consistente successo.<ref>{{Cita web|url=https://www.mediotiempo.com/futbol/maradona-programa-noche-10-completo-pele-invitado|titolo=Maradona. El primer programa de 'La Noche del 10', completo, con Pelé de invitado|data=25 novembre 2020|accesso=26 novembre 2020|lingua=es}}</ref>
Oltre a ciò e alla sua autobiografia ''Yo soy el Diego'', pubblicata nel 2000 e subito diventata un [[best seller]], Maradona è stato citato in numerosi libri, fumetti e film, oltre ad aver recitato in diversi camei in serie televisive. A lui furono dedicate diverse canzoni da artisti più o meno famosi, come [[Rodrigo Bueno]], che interpretò ''La mano de Dios''. Altri furono i [[Mano Negra]] con ''Santa Maradona'', [[Charly García]] con ''Maradona blues'', i [[Teflon Brothers]] con ''[[Maradona (kesä '86)]]'', gli [[Attaque 77]] con ''Francotirador'', [[Manu Chao]] con ''La vida tombola'', [[Pino Daniele]] con ''Tango della buena suerte'', [[Thegiornalisti]] con ''[[Maradona y Pelé]]''.<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2020/11/26/maradona-canzoni|titolo=Maradona, 10 canzoni dedicate al Pipe de Oro|data=26 novembre 2020|accesso=26 novembre 2020}}</ref>
Il 5 luglio 2017 ricevette la cittadinanza onoraria dal Comune di Napoli.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2017/06/27/maradona-cittadinanza-di-napoli-il-57_f12bc33e-b7b7-42a8-8d00-dfb6213f0118.html|titolo=Maradona: cittadinanza di Napoli il 5/7 - Calcio|pubblicazione=ANSA|data=27 giugno 2017|accesso=4 luglio 2017}}</ref>
In occasione del primo anniversario della sua scomparsa gli vengono dedicate a Napoli due sculture che raffigurano Maradona stesso. La prima è stata realizzata dallo scultore Domenico Sepe e inaugurata il 25 novembre 2021, a un anno esatto dalla sua morte, all'esterno dello [[Stadio Diego Armando Maradona (Napoli)|Stadio Maradona]] (ex San Paolo); la seconda è stata fatta realizzare dall'ex manager di Maradona Stefano Ceci, con la collaborazione di diverse maestranze campane e della ''Fonderia Nolana''. L'opera di Ceci è stata donata al {{Calcio Napoli|N}} ed è stata presentata il 28 novembre 2021 al Maradona, alla vigilia di Napoli-Lazio. All'evento erano presenti il Presidente della [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] [[Gianni Infantino]], l'ex presidente del Napoli [[Corrado Ferlaino]], il sindaco della città [[Gaetano Manfredi]], alcuni ex giocatori del Napoli compagni di Maradona, oltre al presidente [[Aurelio De Laurentiis]] e al vice-presidente Edoardo De Laurentiis. L'opera, a grandezza naturale, verrà installata nei corridoi dello stadio, al di fuori degli spogliatoi del Napoli.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2021/11/28/maradona-statua-stadio-foto-napoli-lazio#09|titolo=Napoli-Lazio, omaggio a Maradona: la statua di Diego esposta allo stadio|accesso=29 novembre 2021}}</ref>
== Caratteristiche tecniche ==
{{citazione|Diego era capace di cose che nessuno avrebbe potuto eguagliare. Le cose che io potrei fare con un pallone, lui potrebbe farle con un'arancia.|[[Michel Platini]]<ref name=fifa>{{cita web|url=http://www.fifa.com/classicfootball/players/player=174732/quotes.html|titolo=Diego Maradona - I was there|lingua=en
[[File:Maradona gol a inglaterra.jpg|thumb|left|Maradona segna il "[[Gol del secolo]]" contro l'Inghilterra a Messico 1986]]
Maradona era un [[Centrocampista#Offensivi|
Sapeva imprimere alla palla curvature estreme, riuscendo a segnare direttamente da calcio d'angolo<ref>{{Cita web|url=https://video.corriere.it/i-gol-calcio-d-angolo-baggio-maradona-papu-gomez/6a0dc356-767f-11e5-9086-b57baad6b3f4|titolo=I gol da calcio d'angolo, da Baggio e Maradona al Papu Gomez
== Carriera ==
===
==== Club ====
===== Formazione calcistica
Maradona iniziò a giocare a calcio nella squadra del padre, l{{'}}''Estrella Roja'' di Villa Fiorito, di cui Diego era il talento più apprezzato. L'acerrima antagonista era la squadra del miglior amico di Maradona: Goyo Carrizo.<ref name="Campioni"/> Fu proprio questi a farlo partecipare ad una selezione nelle giovanili dell'{{Calcio Argentinos Juniors|N}} di [[Buenos Aires]].<ref name="Campioni"/> Entrò così a far parte delle ''Cebollitas'' (''Cipolline''),<ref name="Campioni"/> la squadra giovanile dell'Argentinos, il 5 dicembre 1970 a 10 anni.<ref>
Maradona iniziò la sua carriera da professionista nell'Argentinos Juniors nel 1976, debuttando con la maglia numero 16 il 20 ottobre nella partita contro il Talleres,<ref name=favola/>
Nel 1979 e nel 1980 vinse il [[Pallone d'Oro sudamericano]], il premio che spetta al miglior giocatore del continente.<ref>{{cita web |lingua=en
===== Boca Juniors (1981-1982) =====
[[File:Maradona eg 3203.jpg|thumb|Un giovane Maradona esultante al Boca Juniors nel 1981]]
Trasferitosi al {{Calcio Boca Juniors|N}}, la squadra per la quale tifava il padre, nella trattativa, oltre a un conguaglio pari a 2 milioni di dollari, hanno fatto il percorso inverso [[Carlos Horacio Salinas|Salinas]], [[Osvaldo Norberto Santos|Santos]], [[Miguel Ángel Bordón|Bordón]], [[Mario Zanabria|Zanabria]] e Randazzo.<ref>{{Cita news |titolo
L'anno successivo, a causa di problemi economici, il Boca Juniors dovette privarsi di Maradona, non essendo in grado di pagare il suo trasferimento definitivo (Maradona era arrivato in prestito). Si fece quindi avanti il Barcellona, con l'offerta di un
In un'intervista del 2013 ha raccontato: ''"Prima che io andassi al Barcellona la Juventus mi ha contattato attraverso Omar Sivori, ma io in quel momento ero troppo piccolo e non avevo voglia di andarmene dall'Argentina, e poi l'avvocato Agnelli aveva un grosso problema con la Fiat, e portare un giocatore come me, con quello che costavo, poteva far restare male tutti gli operai della Fiat e non ne abbiamo parlato più. Sono rimasto in Argentina".''<ref>
=====
Il 5 giugno 1982 diventò un giocatore del ''Barça'' dell'allora presidente [[Josep Lluís Núñez]];<ref>{{cita web |url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1982/06/05/pagina-1/1087040/pdf.html |titolo=Maradona llego, vio... iy firmo! |editore=mundodeportivo.com |data=5 giugno 1982}}</ref> rimediò diversi infortuni sino a che un'[[epatite virale]] lo allontanò dai campi per oltre tre mesi. In [[Coppa delle Coppe]] i catalani furono eliminati ai quarti di finale dall'{{Calcio Austria Vienna|N}}, e Maradona poté giocare solo la partita di ritorno allo stadio [[Camp Nou]] di Barcellona a causa dell'epatite che ancora lo debilitava. A fine annata il Barça ottenne il quarto posto nel campionato spagnolo, vincendo la [[Coppa del Re]], sconfiggendo il 4 giugno 1983 in finale il {{Calcio Real Madrid|N}}, e la [[Copa de la Liga]] nella doppia finale sempre contro il Real Madrid (2-2 all'andata il 26 giugno 1983 e 2-1 al ritorno il 29 giugno 1983), con un gol di Maradona in entrambe le partite.
[[File:Maradona Barcelona shirt.jpg|thumb|left|Maglia autografata di Maradona al museo del Barcellona]]
La [[Primera División spagnola 1983-1984|stagione 1983-1984]], con [[César Luis Menotti]] sulla panchina del Barça, cominciò meglio: a settembre, alla prima partita di Coppa delle Coppe contro la squadra tedesca del {{Calcio Magdeburgo|N}}, Maradona segnò una tripletta e la partita terminò 5-1.
Rientrato
La stagione 1983-1984 vide di nuovo il Barça lontano dal primo posto nella Liga. Maradona giocò 16 partite in cui segnò 11 gol. A maggio si tenne la finale di Coppa del Re fra Barça e Athletic Club, gara che segnava l'occasione per Maradona per rincontrare Goikoetxea. Alla fine della partita, vinta dal Bilbao per 1-0, Maradona si avventò contro il giocatore basco, innescando una rissa tra le due squadre. In seguito si scusò personalmente in un incontro ufficiale con il [[re di Spagna]] [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos]].
Ripresosi completamente dall'infortunio, al termine di una complessa trattativa,<ref name="Marani">{{cita|Marani}}.</ref> Maradona fu ingaggiato dalla società italiana del {{Calcio Napoli|N}} per 13 miliardi e mezzo di lire.<ref name="Marani"/> Il contratto fu firmato senza che il Napoli avesse la liquidità per regolarizzare l'acquisto;<ref name="Marani"/> il denaro venne versato solo in un secondo momento.<ref name="Marani"/>
===== Vittorie con il Napoli (1984-1991) =====
[[File:
Il 5 luglio
Sotto la guida dell'allenatore [[Ottavio Bianchi]], il Napoli vinse il suo primo storico scudetto nel campionato [[Serie A 1986-1987|1986-1987]], stagione in cui batté dopo trentadue anni la {{Calcio Juventus|N}} al [[Stadio Olimpico di Torino|Comunale di Torino]]<ref>{{cita news|autore=Alfredo Corallo|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2023/01/13/juve-napoli-1986-maradona-platini-storia|titolo=Juve Napoli 1986, Maradona fa il miracolo: storia di una settimana da 'Dios'|pubblicazione=[[Sky Italia]]|data=13 gennaio 2023|accesso=16 novembre 2024|lingua=|formato=}}</ref>. Il 10 maggio 1987 il club partenopeo pareggiò per 1-1 la partita casalinga con la {{Calcio Fiorentina|N}}, aggiudicandosi aritmeticamente il suo primo scudetto.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/10-maggio-1987-il-napoli-conquista-il-primo-scudetto-della-sua-storia-1531993|titolo=10 maggio 1987, il Napoli conquista il primo scudetto della sua storia|autore=Lorenzo Marucci|data=10 maggio 2021|accesso=22 maggio 2021}}</ref> Il Napoli vinse anche la sua terza [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]], vincendo tutte le 13 gare, comprese le due finali disputate contro l'{{Calcio Atalanta|N}}. L'[[double (calcio)|accoppiata]]
Nella stagione [[
[[File:Serie A 1986-87 - Napoli vs Juventus - Diego Armando Maradona
Nel 1989 il Napoli sfiorò la [[Treble|tripletta]], concludendo il campionato ancora al secondo posto, dietro l'{{Calcio Inter|N}} dei record, arrivando in finale di [[Coppa Italia]] e vincendo la [[Coppa UEFA 1988-1989|Coppa UEFA]],
Nella stagione [[Serie A 1989-1990|1989-1990]] a Bianchi subentrò [[Albertino Bigon]]. Maradona non giocò le prime partite della stagione e venne sostituito da [[Gianfranco Zola]], rientrando presto in squadra. Il campionato fu riconquistato dal Napoli con Maradona pronto a presentarsi al mondiale di {{WC2|1990}}
La stagione 1990-1991 cominciò con la vittoria nella [[Supercoppa italiana]] del 1990 ottenuta battendo la Juventus per 5-1. Nelle prime tre partite di campionato, invece, la squadra arrancò ottenendo un solo punto. In Coppa dei Campioni, dopo la doppia vittoria sugli ungheresi dello {{Calcio Ujpest|N}}, al secondo turno il Napoli incontrò lo {{Calcio Spartak Mosca|N}}; l'andata al San Paolo finì in parità, 0-0, e in occasione della partita di ritorno in Russia, Maradona non partì con la squadra, bensì noleggiò un aereo privato ed arrivò a Mosca solo la sera successiva; il caso fu ampiamente affrontato dalla stampa italiana, che tra l'altro riportò alcune dichiarazioni di [[Luciano Moggi]] (allora dirigente del Napoli) e Albertino Bigon. Maradona entrò in campo solo nel secondo tempo: l'incontro finì 0-0 anche dopo i supplementari e i russi vinsero la partita ai rigori (nonostante Maradona avesse siglato il suo).
[[File:Diego Armando Maradona (SSC Napoli) - Supercoppa italiana 1990.jpg|thumb|Maradona, capitano del Napoli, solleva la [[Supercoppa italiana 1990]]]]
L'esperienza italiana di Maradona finì il 17 marzo 1991 dopo un controllo [[doping|antidoping]] effettuato al termine della partita di campionato Napoli-Bari (1-0) che diede il responso di positività alla [[cocaina]].<ref>{{Cita web|url=https://www.laredazione.net/17-marzo-1991-la-caduta-del-pibe-de-oro-chi-volle-sbarazzarsi-di-un-campione-scomodo/|titolo=17 marzo 1991, la caduta del Pibe de Oro: chi volle sbarazzarsi di un campione scomodo?}}</ref><ref>{{Cita web|autore =|url =http://notas.org.ar/2014/03/29/maradona-y-el-doping-positivo/|titolo =1991: Maradona y el doping positivo en el Nápoli
===== Cessione al Siviglia, ritorno in patria e ritiro (1992-1997) =====
Dopo un anno e mezzo di squalifica per doping,<ref name=":2" /> nel 1992 la carriera di Maradona riprese nel {{Calcio Siviglia|N}},<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/09/10/maradona-andra-al-siviglia.html|titolo = Maradona andrà al Siviglia|accesso = |data = }}</ref> dopo una lunghissima trattativa che vide coinvolti anche la FIFA, Blatter e Matarrese, allora presidente FIGC, impegnati a convincere il presidente del Napoli Ferlaino a liberare il calciatore; alla fine, a fronte di una richiesta di 14 milioni di dollari, Napoli e Siviglia si accordarono per 7,5 milioni, ma la società partenopea ne ricevette solo 4: la FIFA, infatti, autorizzò il Siviglia a non completare il pagamento.<ref>{{cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/maradona-siviglia-dopo-addio-napoli-squalifica/1c3po4emnlhzc15560k3ivnlti|titolo=Maradona dopo l'addio al Napoli e la squalifica: la stagione 'dimenticata' a Siviglia|data=30 ottobre 2022}}</ref>
Sulla panchina del Siviglia Maradona trovò nuovamente [[Carlos Bilardo]], l'allenatore dell'Argentina ai mondiali del 1986 e del 1990, che lo aveva fortemente voluto nel club andaluso per rilanciarlo. Maradona debuttò il 28 settembre 1992 in un'amichevole contro il {{Calcio Bayern Monaco|N}}<ref>{{cita web|url=https://www.ilposticipo.it/calcio/siviglia-bayern-monaco-precedenti-1992-maradona/|titolo=Siviglia-Bayern Monaco: ho visto Maradona|data=2 aprile 2018}}</ref> e il 4 ottobre giocò la sua prima partita nella [[Primera División (Spagna)|Liga]], in cui il Siviglia fu sconfitto dall'[[Athletic Bilbao]] per 2-1. Alla fine del campionato però il Siviglia fallì la qualificazione per la Coppa UEFA e, in appena 25 partite disputate, Maradona fu autore di 5 gol e 12 assist. Dopo una sola stagione, la sua esperienza sivigliana giunse quindi al capolinea nel peggiore dei modi: licenziato per lo scarso impegno professionale dimostrato, la società gli tagliò anche l'ingaggio, non versandogli l'equivalente di 1 miliardo e 650 milioni di lire di diritti d'immagine.<ref>{{Cita web|autore =|url =http://archiviostorico.corriere.it/1993/giugno/22/Siviglia_nega_soldi_Maradona_non_co_0_93062213579.shtml|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20141218200453/http://archiviostorico.corriere.it/1993/giugno/22/Siviglia_nega_soldi_Maradona_non_co_0_93062213579.shtml|titolo =Il Siviglia nega i soldi a Maradona: «Non può giocare neppure a golf»|accesso =|data =|urlmorto =sì}}</ref>
Maradona tornò allora a giocare in Argentina, nel {{Calcio Newell's|N}}, ma dopo appena 5 partite disputate, a seguito della partita giocata contro l'{{Calcio Huracan|N}} il 12 febbraio 1994, il contratto fu rescisso e Maradona incassò solo la metà dei tre milioni di dollari dell'ingaggio concordato.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://canchallena.lanacion.com.ar/1618047-diego-maradona-con-la-camiseta-de-newells-fui-soy-y-sere-leproso-como-el-75-de-rosario|titolo = Diego Maradona, con la camiseta de Newell's: "Fui, soy y seré leproso como el 75% de Rosario"|accesso = |data = |dataarchivio = 11 settembre 2013|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130911201904/http://canchallena.lanacion.com.ar/1618047-diego-maradona-con-la-camiseta-de-newells-fui-soy-y-sere-leproso-como-el-75-de-rosario|urlmorto = sì}}</ref> In seguito smise per diversi mesi di giocare nei club, dedicandosi solo alla nazionale argentina.
A seguito della squalifica per doping rimediata durante il mondiale statunitense per positività all'[[efedrina]], Maradona provò quindi a lavorare come allenatore, guidando il {{Calcio Deportivo Mandiyu|N}} di Corrientes (dal 3 ottobre al 30 dicembre 1994) e il {{Calcio Racing Avellaneda|N}} (dal 6 gennaio al 26 marzo 1995), ma senza successo. Nel primo caso le dimissioni furono dovute ad uno scontro con la dirigenza della squadra;<ref>{{Cita web|url = http://canchallena.lanacion.com.ar/1516386-mandiyu-el-club-que-volvio-a-jugar-tras-16-anos-desaparecido|titolo = Mandiyú, el club que volvió a jugar tras 16 años desaparecido|accesso = 18 dicembre 2014|dataarchivio = 18 dicembre 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141218200004/http://canchallena.lanacion.com.ar/1516386-mandiyu-el-club-que-volvio-a-jugar-tras-16-anos-desaparecido|urlmorto = sì}}</ref> al momento delle dimissioni il Deportivo Mandiyú non era ancora in zona retrocessione, poi concretizzatasi alla fine della stagione 1994-1995. Nel secondo caso Maradona lasciò la conduzione tecnica quando l'allora presidente del Racing perse le elezioni per rimanere a capo della società.<ref>{{Cita web|autore =|url =http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/08/Maradona_agitato_lascia_Racing_co_0_9505087070.shtml|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20141218200150/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/08/Maradona_agitato_lascia_Racing_co_0_9505087070.shtml |titolo =Maradona agitato lascia il Racing |urlmorto =sì}}</ref>
Nel 1995 gli venne assegnato il [[Pallone d'oro]] alla carriera.<ref name=favola/> In attività non poté concorrere all'assegnazione del premio perché i calciatori non europei erano allora esclusi dalla competizione.
Il 7 ottobre dello stesso anno tornò a giocare in un club, con la maglia del Boca Juniors, esordendo nella partita contro il {{Calcio Colon|N}} (1-0). Rimase nel Boca per due anni, prima di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato al termine del superclásico contro il {{Calcio River Plate|N}},<ref name=favola/> disputato il 25 ottobre 1997.<ref name=favola/>
===== Esordio e Mondiale 1982 =====
[[File:Arg vs urss 1979.jpg|thumb|left|Maradona con la maglia dell'Under-20 nel 1979, contro l'Unione Sovietica, nella vittoriosa finale del mondiale di categoria]]
Pochi mesi dopo il debutto nel campionato argentino, per Maradona arrivò anche il debutto internazionale: il 27 febbraio 1977 l'allora allenatore della [[nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale maggiore]] [[César Luis Menotti]] lo convocò per un'[[amichevole]] contro l'{{NazNB|CA|HUN|M}} alla [[stadio Alberto José Armando|Bombonera]] di Buenos Aires.<ref>{{cita testo|url=http://www.diegomaradona.com/historia/sel79/sel_set.html|titolo=Sito Ufficiale - Storia - Nazionale Argentina|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091018043815/http://www.diegomaradona.com/historia/sel79/sel_set.html }}</ref> Successivamente esordì anche con la [[Nazionale Under-20 di calcio dell'Argentina|nazionale Under-20]], il 3 aprile dello stesso anno.<ref>{{cita testo|url=http://www.diegomaradona.com/historia/sel79/sel_set.html|titolo=ibidem|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091018043815/http://www.diegomaradona.com/historia/sel79/sel_set.html }}</ref>
Diventato capocannoniere del campionato argentino,<ref name="rsssf.com"/> non venne inserito nella rosa della ''[[Nazionale di calcio argentina|Selección]]'' (che divenne campione del mondo per la prima volta nella sua storia), in quanto il CT Menotti gli preferì [[René Houseman]].<ref name="Buffa">{{Cita|Ferri, Buffa, 2014}}.</ref>
Subito dopo la vittoria mondiale, Maradona divenne titolare della nazionale; nell'amichevole fra Argentina e Resto del mondo allo [[Stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti|stadio Monumental]] di Buenos Aires, il 25 giugno 1979, finita 2-1 per gli avversari, fu suo l'unico gol degli argentini. Venne poi convocato per la [[Copa América 1979]], dove con la sua nazionale non riuscì a superare la fase a gironi. Contemporaneamente continuò a giocare con la nazionale iuniores, vincendo nello stesso anno il [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1979|campionato mondiale Under-20]] in Giappone, durante il torneo segnò 6 reti (di cui una nella finale vinta per 3-1 contro l'Unione Sovietica), risultando il secondo migliore marcatore del torneo dietro il compagno di squadra [[Ramón Díaz]]. Partecipò poi al [[Coppa d'Oro dei Campioni del Mondo|Mundialito 1980]], dove non riuscì ad arrivare alla finale del torneo dopo aver sconfitto la Germania Ovest e aver pareggiato con il Brasile a causa della differenza reti.
Due anni più tardi, Maradona venne convocato per il [[Campionato mondiale di calcio 1982|campionato mondiale del 1982]], tenutosi in Spagna. Complessivamente collezionò 5 presenze nel torneo e segnò 2 gol, venendo anche espulso contro il Brasile all'85º minuto per un fallo di reazione su [[João Batista da Silva (calciatore)|João Batista da Silva]].
===== Vittoria del Mondiale 1986 e partecipazione alla Copa América 1987 e 1989 =====
[[File:Maradona-Mundial 86 con la copa.JPG|thumb|upright|Maradona con la [[Trofeo Coppa del Mondo FIFA|Coppa del Mondo]] vinta dall'Argentina a [[Campionato mondiale di calcio 1986|Messico '86]]]]
Nel 1986 Maradona guidò i compagni alla vittoria del [[Campionato mondiale di calcio 1986|mondiale messicano]]:<ref name= Buffa /> segnò 5 gol e realizzò 5 assist nelle 7 partite giocate nel torneo (tutte vinte, tranne l'1-1 contro l'{{NazNB|CA|ITA|M}} nella prima fase a gironi). In particolare, nel corso del secondo tempo dei quarti di finale contro l'{{NazNB|CA|ENG|M}},<ref name= Buffa /> realizzò due gol passati alla [[calcio (sport)#Storia|storia del calcio]], rispettivamente come «la [[mano de Dios]]» e «il [[gol del secolo]]»:<ref name= Buffa /> apre le marcature segnando un gol di mano nel tentativo di anticipare il portiere avversario [[Peter Shilton]] in uscita<ref name= Buffa /> – la terna arbitrale guidata da [[Ali Bin Nasser|Ali Bennaceur]] non si accorse dell'infrazione e convalidò erroneamente la rete<ref name= Buffa /> (poi rivendicata da Maradona come atto di giustizia a seguito della sconfitta patita dagli argentini contro i britannici nella [[guerra delle Falkland]] del 1982)<ref name= Buffa /><ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/sport/football/news-and-comment/maradona-admits-hand-of-god-goal-was-revenge-for-falklands-6160570.html|titolo=Maradona admits 'hand of God' goal was revenge for Falklands|editore=independent.co.uk|data=3 ottobre 2004|autore=Randall, David|lingua=en|accesso=2 luglio 2014}}</ref> – e firmò il 2-0 dopo aver dribblato tutti gli avversari che avevano provato ad ostacolarlo nella sua corsa dalla linea di centrocampo alla porta difesa da [[Peter Shilton]].<ref name= Buffa /><ref>{{Cita web|url = http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/15_ottobre_30/maradona-55-anni-pibe-de-oro-13315fec-7a54-11e5-9874-7180d07bb3bf.shtml|titolo = Maradona, 55 anni da Pibe de Oro|accesso = 30 ottobre 2015|sito = Corriere della Sera}}</ref> Il secondo è stato inoltre votato come il più gol più bello nella storia della Coppa del mondo, in un sondaggio indetto dalla FIFA nel 2002.
L'Argentina affrontò il {{NazNB|CA|BEL|M}} in semifinale e Maradona siglò una doppietta nella vittoria per 2-0 che valse la finale contro la {{NazNB|CA|FRG|M}}:<ref name= Buffa /> nell'ultimo atto, i tedeschi non lasciarono libertà di manovra al fuoriclasse,<ref name= Buffa /> che tuttavia riuscì a ideare l'assist per il gol del 3-2 finale, realizzato da [[Jorge Burruchaga]].<ref name= Buffa /> Per l'Argentina si trattò del secondo titolo mondiale, l'unico vinto da Maradona.
Dopo il mondiale messicano, Maradona partecipò con la nazionale argentina alla [[Copa América 1987|Coppa America 1987]], chiusa al quarto posto, e alla [[Copa América 1989|Coppa America 1989]], chiusa al terzo posto.
===== Mondiale 1990 e vittoria della Coppa Artemio Franchi =====
Maradona capitanò l'Argentina anche al [[Campionato mondiale di calcio 1990|campionato del mondo 1990]], svoltosi in [[Italia]]. Un infortunio pregiudicò le sue prestazioni: le sue condizioni erano precarie a causa di un [[ematoma]] alla caviglia sinistra.<ref name=infortunio>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/06/27/maradona-migliora-argentina-si-prepara.html|autore=|titolo=MARADONA MIGLIORA, L'ARGENTINA SI PREPARA|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=27 giugno 1990|accesso=7 dicembre 2015}}</ref>
Al debutto, l'8 giugno al [[Stadio Giuseppe Meazza|Meazza]] di [[Milano]] contro il {{NazNB|CA|CMR|M}}, l'Argentina perse per 1-0; nell'occasione i sudamericani, condizionati da malanni fisici,<ref>{{cita news|url=https://www.ilposticipo.it/calcio/italia-90-maradona-argentina-rigori-semifinale-italia|titolo=Italia ’90, i ricordi di Maradona. “La mia Argentina ha dato tutto quello che aveva, e lo rifarebbe”|data=8 giugno 2020|editore=Il Posticipo}}</ref> offrirono una prestazione opaca e non seppero beneficiare della superiorità numerica di cui godettero per oltre ventiquattro minuti di gioco.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/06/09/pomeriggio-di-festa-con-imprevisto.html?ref=search|titolo=POMERIGGIO DI FESTA CON IMPREVISTO |editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=9 giugno 1990}}</ref> Battuta l'{{NazNB|CA|URS|M}} per 2-0, l'Argentina pareggiò quindi per 1-1 con la {{NazNB|CA|ROU|M}}, superando il girone come terza classificata. Agli ottavi di finale, contro il Brasile, Maradona fu autore dell'assist a [[Claudio Caniggia]] per il gol vincente. Ai quarti di finale l'Argentina affrontò la {{NazNB|CA|YUG 1943-1992|M}}; dopo che i tempi regolamentari e [[Tempi supplementari|supplementari]] si erano chiusi a reti inviolate, gli argentini superarono gli jugoslavi per 3-2 ai [[tiri di rigore|calci di rigore]] nonostante l'errore dal dischetto dello stesso Maradona (e del compagno di squadra Troglio).<ref>{{cita news|titolo=L'errore di D10|pubblicazione=SportWeek|autore=Andrea Schianchi|data=28 giugno 2014|pp=30-31}}</ref> Si giunse così alla partita successiva contro l'Italia, padrona di casa, all'allora [[stadio San Paolo]] di Napoli, dove il pubblico partenopeo si divise tra il sostegno alla ''Selección'' di Maradona e agli ''Azzurri'' guidati da [[Azeglio Vicini]].<ref>{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/07/03/news/la_geniale_provocazione_di_maradona_ai_mondiali_del_90_gli_italiani_devono_capire_che_i_napoletani_sono_anche_italiani_-308782780/|titolo=La geniale provocazione di Maradona ai mondiali del 90|accesso=21 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/video/sport/saviano_quando_il_san_paolo_fece_il_tifo_per_maradona_in_italia_argentina-6984688.html|titolo=Saviano: "Quando il San Paolo fece il tifo per Maradona in Italia-Argentina"|accesso=21 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fifa.com/fifaplus/it/articles/claudio-caniggia-intervista-argentina-mondiali-fifa-italia-1990-qatar-2022|titolo=Caniggia: "L'Argentina sta bene, ma occhio al confronto con le europee"|citazione=Il pubblico napoletano non fu lo stesso delle cinque partite che l'Italia aveva giocato anteriormente. Non è che ci fosse questa frattura tra i napoletani, ma sicuramente non c'era un tifo per l'Italia condiviso da tutto lo stadio.|accesso=21 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2022/12/qatar2022-mondiali-calcio-argentina-napoli-maradona-299eafbc-09d6-4966-b2c8-549f8fc6465f.html|titolo=Napoli, provincia d'Argentina: ai Mondiali nel segno di Maradona|accesso=21 giugno 2023}}</ref> La gara si risolse anch'essa ai rigori dopo un 1-1; questa volta Maradona trasformò in rete il proprio tiro dal dischetto e l'Argentina si qualificò per la finale.
[[File:Italia '90 - Germania Ovest-Argentina - Maradona+Matthäus+Völler.jpg|thumb|left|Maradona contrastato dai tedeschi [[Lothar Matthäus|Matthäus]] e [[Rudi Völler|Völler]] durante la finale del {{WC|1990}}]]
Nella gara decisiva, a Roma, l{{'}}''Albiceleste'' perse contro la Germania Ovest, impostasi per 1-0 con un calcio di rigore trasformato da [[Andreas Brehme]] all'85', concesso a seguito di un fallo di [[Néstor Sensini]] su Rudi Völler. In quest'occasione, Maradona si rese protagonista di un discusso episodio extracalcistico: prima della partita, il pubblico dell'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] fischiò l'intera esecuzione dell'inno nazionale argentino e il giocatore, ripreso dalle telecamere, rispose con l'esclamazione «hijos de puta» (in [[lingua italiana]] ''figli di puttana''), rivolta agli spalti.<ref>{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=svEx6iCV1s8|titolo=Argentinian National Anthem in Italia '90 final - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/08/italia-90-30-anni-dopo-maradona-e-quel-hijos-de-puta-allolimpico-prima-della-finale-dopo-un-mese-tra-fischi-applausi-e-vendette/5860175|titolo=Italia 90, 30 anni dopo – Maradona e quel “hijos de puta” all’Olimpico prima della finale dopo un mese tra fischi, applausi e vendette|editore=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=8 luglio 2020}}</ref> In seguito al mondiale, la carriera di Maradona in Italia venne segnata per sempre: si incrinò il suo rapporto con i giornali e gli sportivi italiani, i quali si sentivano "traditi" dalle sue parole pronunciate durante il campionato del mondo; la stampa pubblicava costantemente articoli che riguardavano soprattutto la sua dipendenza dalla [[cocaina]], e i rapporti loschi con la [[Camorra]]. Infine, il numero 10 argentino litigò addirittura con l'allora dirigente del Napoli, [[Luciano Moggi]], per non essersi presentato all'aeroporto in occasione della trasferta di Coppa a [[Mosca (Russia)|Mosca]] della squadra [[Società Sportiva Calcio Napoli|azzurra]] nel 1990.<ref>{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/07/03/news/la_geniale_provocazione_di_maradona_ai_mondiali_del_90_gli_italiani_devono_capire_che_i_napoletani_sono_anche_italiani_-308782780/|titolo=Sarà un caso, ma ai casi è difficile credere talvolta, da quel momento in poi Maradona subì numerosi e decisivi rovesci personali. Nell'ordine: l'inno argentino fu orrendamente fischiato dal pubblico dell'Olimpico; l'arbitro della finale regalò un rigore inesistente e decisivo alla Germania; tutti improvvisamente "scoprirono" che era schiavo della cocaina e finì sotto inchiesta prima e positivo all'antidoping dopo. Infine fuggì da Napoli in una gelida Pasqua. "Non piansi, ma avrei voluto farlo...", confessò soltanto molti anni dopo.}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tuttochampions.it/campioni-senza-coppe/maradona-quando-mosca-fu-il-suo-capolinea-5065|titolo=Maradona, quando Mosca fu il suo capolinea}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.barlettaviva.it/amp/sport/amato-odiato-temuto-il-racconto-dell-inarrivabile-diego/|titolo=Amato, odiato, temuto: il racconto dell’inarrivabile Diego}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.areanapoli.it/interviste/moggi-andai-via-dal-napoli-per-colpa-di-maradona-dopo-mosca-gli-dissi_572186.html|titolo=Moggi: "Andai via dal Napoli per colpa di Maradona. Dopo Mosca gli dissi..."}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ultimouomo.com/tramonto-napoli-maradona|titolo=Il caotico tramonto del Napoli di Maradona}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.today.it/sport/maradona-cocaina-camorra.html|titolo=La coca, la camorra, il figlio dimenticato: il lato oscuro di Maradona}}</ref>
Dopo la lunga squalifica per la positività alla cocaina,<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/sport/calcio/il-vero-giorno-della-fine-tra-il-napoli-e-maradona-lepilogo-di-un-meraviglioso-sonno/|titolo=Il 6 aprile 1991 il Tribunale commina una squalifica di 15 mesi a Diego Armando Maradona, positivo alla cocaina dopo la partita Napoli-Bari del 17 marzo 1991.}}</ref> Maradona tornò a vestire la maglia dell'Argentina all'inizio del 1993, prima subentrando in un'amichevole contro il Brasile, in occasione del 100º anniversario AFA, finita in parità (1-1), quindi da titolare e capitano, il 24 febbraio, nella [[Coppa Artemio Franchi 1993|Coppa Artemio Franchi]], valida come [[Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA]]. La partita contro la {{NazNB|CA|DNK|M}}, vincitrice del {{EC|1992}}, fu vinta dall'Argentina ai rigori e Maradona realizzò il primo tiro dal dischetto.<ref>{{Cita web|url=https://www.uefa.com/finalissima/news/0273-14b9ca4fd9de-fb58640bfd18-1000/|titolo=Finalissima 2022, Italy vs Argentina: Brand identity revealed}}</ref>
===== Mondiale 1994 e squalifica per doping =====
Il 31 ottobre 1993, un giorno dopo il suo 33º compleanno, Maradona giocò a [[Sydney]], contro l'{{NazNB|CA|AUS|M}}, per l'andata dello [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 - Interzona|spareggio interzona]] di qualificazione al mondiale di {{WC2|1994}}. La partita finì 1-1 e la rete argentina di [[Abel Balbo]] fu propiziata da un cross di Maradona. Nella gara di ritorno del 17 novembre, al [[Stadio monumentale Antonio Vespucio Liberti|Monumental]] di [[Buenos Aires]], l'Argentina vinse per 1-0, qualificandosi al mondiale statunitense. In attesa dei mondiali, per alcuni mesi Maradona, ormai senza squadra da febbraio, si ritirò dalle competizioni di club e tornò a giocare con la nazionale solo il 20 aprile 1994, in un'amichevole tra Argentina e {{NazNB|CA|MAR|M}} che terminò 3-1 per l'Argentina, con una rete di Maradona su rigore (dopo 1 255 minuti di gioco di "digiuno"). Maradona non avrebbe potuto partecipare alla prevista tournée pre-mondiale in [[Giappone]] in quanto gli fu negato il visto di ingresso a causa dei precedenti con la droga.<ref>{{Cita web|autore =|url =http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/13/Giappone_nega_visto_Maradona_co_0_9405135054.shtml|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20141218195700/http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/13/Giappone_nega_visto_Maradona_co_0_9405135054.shtml|titolo =il Giappone nega il visto a Maradona|accesso =|data =|urlmorto =sì}}</ref> La federcalcio argentina decise allora di non inviare la nazionale in Giappone per la [[Coppa Kirin]] senza Maradona e cambiò quindi il programma degli incontri di preparazione, in cui l'Argentina sfidò in amichevole {{NazNB|CA|ISR|M}} (3-0), {{NazNB|CA|ECU|M}} (1-0) e {{NazNB|CA|HRV|M}} (0-0).
Maradona si
=== Allenatore ===
==== Nazionale argentina ====
[[File:DiegoMaradona.jpg|thumb|left|Maradona nel 2009 sulla panchina della ''Selecciòn'']]
Dopo alcune brevi esperienze a metà anni novanta, il 28 ottobre 2008 viene nominato nuovo CT dell'Argentina, subentrando ad [[Alfio Basile]]. Dopo il vittorioso esordio, 1-0 alla {{NazNB|CA|SCO|M}}, sotto la sua gestione l{{'}}''Albiceleste'' subisce la sconfitta più pesante nella storia delle qualificazioni mondiali, un 6-1 contro la Bolivia penultima in classifica: ciononostante, la selezione si qualifica per il [[campionato mondiale di calcio 2010|
==== Emirati Arabi Uniti
Il 14 maggio 2011, dopo 10 mesi di inattività, Maradona viene ingaggiato dall'{{Calcio Al Wasl|N}} di Dubai, firmando un contratto biennale da 4,5 milioni di dollari a stagione più un jet privato a disposizione come benefit.<ref>{{Cita web |url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/calcioestero/articoli/59956/maradona-nuovo-tecnico-dellal-wasl.shtml|titolo=Maradona nuovo tecnico dell'Al Wasl|editore=sportmediaset.it|data=16 maggio 2011}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-argentina-stampa-maradona-a-dubai-per-4-ml-dollari/3971359?refresh_ce|titolo=CALCIO, ARGENTINA; STAMPA: MARADONA A DUBAI PER 4 ML DOLLARI|editore=repubblica.it|data=17 maggio 2011}}</ref> Il 15 settembre seguente perde la sua prima partita di Emirates Cup per 4-3 contro l'{{Calcio Al Jazira|N}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/16-09-2011/maradona-ko-esordio-802902736599.shtml |titolo=Maradona k.o. all'esordio|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=16 settembre 2011}}</ref>
[[File:Maradona at 2012 GCC Champions League final.JPG|thumb|Maradona nel 2012]]
Debutta in campionato il 16 ottobre con la vittoria contro lo {{Calcio Sharjah|N}} per 3-0. Dalla [[Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti]] viene eliminato nei quarti di finale dopo la sconfitta per 3-2 contro l'{{Calcio Al Wahda|N}} del 10 gennaio 2012. Debutta poi anche nella [[Coppa dei Campioni del Golfo 2012|Coppa dei Campioni del Golfo]] il 6 marzo, vincendo contro gli omaniti dell'Al-Nahda per 0-2. L'11 marzo esce dall'Emirates Cup eliminato in semifinale dall'{{Calcio Al Ahli Dubai|N}} di [[Fabio Cannavaro]] con il risultato di 1-0. Vincendo tutte e quattro le partite del girone della [[Coppa dei Campioni del Golfo 2012|Coppa dei Campioni del Golfo]] si qualifica ai quarti di finale dove il 15 maggio elimina i connazionali dell'Al-Wahda per 5-3 ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari erano terminati con il risultato di 1-1. Il 26 maggio all'ultima giornata di campionato perde per 2-6 in casa contro l'Al-Ahli, terminando il campionato all'ottavo posto con 26 punti. Guadagna poi la finale della [[Coppa dei Campioni del Golfo 2012|Coppa dei Campioni del Golfo]] il 30 maggio, dopo aver superato i qatarioti dell'{{Calcio Al Khor|N}} in semifinale. Il 5 giugno vince la gara d'andata della finale per 1-3 contro l'Al-Muharraq del Bahrain. Il 10 giugno perde, però, la gara di ritorno ai rigori per 4-5 dopo che i tempi regolamentari erano terminati con il punteggio di 1-3 per gli ospiti.
Il 10 luglio seguente, dopo alcuni attriti con la dirigenza e con alcuni giocatori, viene sollevato dall'incarico.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/10-07-2012/maradona-brutta-sorpresa-esonerato-al-wasl-911806675851.shtml|titolo=Maradona esonerato|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 luglio 2012}}</ref>
Il 7 maggio 2017 viene nominato allenatore del {{Calcio Fujairah|N}}, tornando così in panchina dopo cinque anni. La squadra gioca nella [[UAE Division 1|seconda divisione]] degli Emirati Arabi, firma un contratto annuale.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato/maradona-torna-in-panchina-tecnico-del-fujairah-negli-emirati-arabi_1152178-201702a.shtml|titolo=Maradona torna in panchina: tecnico del Fujairah negli Emirati Arabi|editore=sportmediaset.it|data=7 maggio 2017}}</ref> Il 27 aprile 2018 si dimette dopo aver fallito la promozione in prima divisione: la sua squadra è stata l'unica a non aver perso neppure una partita in stagione.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/2018/04/27/maradona-dimissioni-al-fujairah.html|titolo=Al Fujairah, promozione fallita: Maradona rassegna le dimissioni|editore=sky.it|data=27 aprile 2018}}</ref>
==== Dorados e Gimnasia La Plata ====
Il 7 settembre 2018 viene annunciato come nuovo tecnico dei {{Calcio Dorados|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Campionati-Esteri/06-09-2018/dorados-ufficiale-maradona-nuovo-allenatore-290787109676.shtml|titolo=Dorados, è ufficiale: Maradona è il nuovo allenatore|data=7 settembre 2018}}</ref> Perde due volte il campionato di seconda divisione messicana, entrambe le volte nella doppia finale contro l'{{Calcio Atletico San Luis|N}}, rassegnando le dimissioni il 14 giugno 2019 per motivi di salute.<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/messico-maradona-lascia-i-dorados-per-motivi-medici-_1280637-201902a.shtml|titolo=Messico, Maradona lascia i Dorados per "motivi medici"|data=14 giugno 2019}}</ref>
Il 5 settembre 2019 viene nominato tecnico del {{Calcio Gimnasia La Plata|N}} fino al termine della stagione.<ref>{{Cita web|url=http://www.gimnasia.org.ar/diego-bienvenido-al-lobo/|titolo=¡Diego, bienvenido al Lobo!|sito=Club de Gimnasia y Esgrima La Plata|data=5 settembre 2019|lingua=es|accesso=11 agosto 2021}}</ref> Il 19 novembre, però, lascia temporaneamente l'incarico per incomprensioni dovute ad un possibile cambio societario.<ref>{{Cita web|url=https://www.skysports.com/football/news/12026/11865340/diego-maradona-leaves-gimnasia-y-esgrima-after-just-two-months|titolo=Diego Maradona leaves Gimnasia y Esgrima after just two months|sito=Sky Sports|lingua=en|accesso=11 agosto 2021}}</ref> Il presidente Gabriel Pellegrino, pur di far rimanere l'argentino, si fa rieleggere alla guida del club tramite un mandato triennale.<ref>{{Cita web|url=http://www.xinhuanet.com/english/2019-12/16/c_138634325.htm|titolo=Maradona pledges future to Gimnasia after club elections - Xinhua {{!}} English.news.cn|accesso=11 agosto 2021|dataarchivio=28 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201128151409/http://www.xinhuanet.com/english/2019-12/16/c_138634325.htm|urlmorto=sì}}</ref> Nonostante un [[Primera División 2019-2020 (Argentina)|campionato]] altalenante, viene confermato anche per la stagione 2020-2021.
== Dopo il ritiro
{{Citazione|Se fossi a un matrimonio con un vestito bianco e all'improvviso piovesse giù un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci.|Diego Armando Maradona<ref>{{cita web|autore=Fabrizio Bocca|url=https://www.repubblica.it/dossier/sport/maradona-compie-60-anni/2020/10/30/news/maradona_dieci_frasi-272311153/|titolo=Dalla 'Mano di Dio' all'antidoping ai dirigenti: le 10 frasi cult di Diego}}</ref>}}
=== Autobiografia ===
Nel 2000, Maradona pubblicò la sua [[autobiografia]] intitolata ''Yo soy el Diego'', edita da Editorial Planeta. L'opera, che ebbe grande successo in Argentina, racconta la sua carriera calcistica, le sue origini e le difficoltà personali, tra cui la dipendenza da sostanze stupefacenti.<ref name="gazzetta2024">{{Cita web |url=https://www.gazzetta.it/Nba/26-12-2024/lebron-james-40-anni-i-segreti-della-giovinezza-della-stella-nba.shtml |titolo=Quando Maradona pubblicava la sua autobiografia, "Yo soy el Diego" |sito=La Gazzetta dello Sport |data=26 dicembre 2024 |accesso=12 aprile 2025|ISBN=978-8408036746}}</ref> In Italia, l'opera è uscita due anni dopo con il titolo ''Io sono el Diego'', edita da [[Fandango Libri]].<ref name="repubblica2020">{{Cita web |url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/2020/08/28/news/messi_mito_rivolta_di_piazza-265672195/ |titolo=Maradona e il passaggio al Barcellona: la rivolta dei tifosi raccontata nella sua autobiografia |data=28 agosto 2020 |accesso=12 aprile 2025|ISBN=}}</ref>
[[File:Maradona Soccer Aid 2.jpg|thumb|Maradona dopo una dieta rigorosa che gli fece perdere peso]]
=== Ritiro della maglia numero 10 ===
Nel 2000, il Napoli decise di ritirare la maglia numero 10 in onore di Maradona. Questa scelta fu formalizzata durante un ritiro precampionato, su iniziativa del figlio dell'ex presidente del club [[Corrado Ferlaino]], Luca, che propose di seguire l'esempio del [[Associazione Calcio Milan|Milan]] che aveva ritirato la maglia di [[Franco Baresi]]. Da quel momento, nessun giocatore del Napoli avrebbe più indossato la maglia numero 10.<ref name="gazzetta2024" /> Tuttavia, in alcune occasioni speciali, alcuni calciatori del Napoli hanno indossato la maglia con questo numero. Tra questi, [[Fausto Pizzi]], [[Joubert Araújo Martins|Beto]], [[Igor Protti]] e [[Claudio Bellucci]] sono stati gli ultimi a portarla in campo. Pizzi la indossò nella stagione 1995-1996, seguito da Beto nel 1996-1997, Protti nel 1997-1998 e Bellucci in seguito durante la retrocessione nella serie cadetta. Questi furono gli ultimi calciatori a vestire la maglia numero 10 prima che il club la ritirasse definitivamente.<ref name="ilmattino2020">{{Cita web |url=https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/maradona_numero_dieci_maglia_fino_al_ritiro-7553599.html |titolo=Il Napoli e la maglia 10: quando fu ritirata in onore di Maradona |sito=Il Mattino |data=2020 |accesso=12 aprile 2025}}</ref> Nonostante la decisione ufficiale, la maglia numero 10 è stata in seguito utilizzata in occasioni speciali, come nel 2020, quando i giocatori azzurri scesero in campo con una maglia celebrativa con il numero 10 durante la partita di [[Europa League]] contro il [[Rijeka]]. Questa iniziativa fu un tributo alla memoria di Maradona dopo la sua morte.<ref name="rainews2020">{{Cita web |url=https://www.rainews.it/archivio-rainews/media/Lacrimogeni-allo-stadio-e-in-citta-Napoli-ricorda-Maradona-Giocatori-tutti-con-la-maglia-numero-10-8c56cb8f-ccc8-4dcf-8b7e-c8e6153539bd.html |titolo=Il Napoli ricorda Maradona con la maglia numero 10 |sito=Rai News |data=2020 |accesso=12 aprile 2025}}</ref> Nel 2004, a causa del fallimento e della successiva iscrizione al campionato di [[Serie C1]] e visto il regolamento della numerazione delle maglie di quest'ultima, il club fu costretto a ristampare la maglia con il 10, fino al nuovo ritiro nel 2006 grazie alla promozione in [[Serie B]].
Nel 2001 anche l'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]] chiese alla FIFA l'autorizzazione a ritirare la maglia numero 10 della Nazionale argentina in onore di Maradona, ma la FIFA dichiarò respinta la richiesta nel 2002<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/27/Maradona_non_sara_ritirato_Blatter_co_0_0205275216.shtml|titolo=Il 10 di Maradona non sarà ritirato|pubblicazione=Il Corriere della Sera|data=27 maggio 2002|accesso=18 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121108111621/http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/27/Maradona_non_sara_ritirato_Blatter_co_0_0205275216.shtml|urlmorto=sì}}</ref> poiché in vista dei Mondiali 2002 la lista dei giocatori doveva essere numerata dall'1 al 23.<ref name="Panini 2001-2002">{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|anno=2012|mese=settembre|giorno=3|p=6|volume=Vol. 18 (2001-2002)}}</ref> La Federazione argentina annunciò che l'avrebbe assegnato al terzo portiere, [[Roberto Bonano]], ma ai Mondiali la maglia fu vestita da [[Ariel Ortega]] e a Bonano andò il numero 23.<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=4395/teams/team=43922.html|titolo=Rosa dell'Argentina ai Mondiali 2002|accesso=18 dicembre 2009|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100430010952/http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=4395/teams/team=43922.html|urlmorto=sì}}</ref>
<br />
L'11 dicembre dello stesso anno, all'[[Foro Italico (Roma)|Auditorium del Foro Italico]] di [[Roma]] al [[FIFA World Player of the Year|FIFA World Player]] 2000 condotto da [[Massimo Giletti]], viene premiato con il ''FIFA Internet Century Awards'' come ''Calciatore del Secolo'' secondo un sondaggio popolare (53,6%) mentre [[Pelé]], presente anch'esso in sala, ottiene lo stesso premio da una giuria della FIFA.
=== Carriera post-calcio ===
Il 10 novembre 2001 diede ufficialmente l'addio al calcio giocato nell'amichevole fra l'Argentina e una selezione di ''Stelle Mondiali'', conclusasi sul 6-3 con doppietta di Maradona su rigore.<ref name="Panini 2001-2002"/> Il 26 dicembre 2003, l'Argentinos Juniors rinominò il suo stadio ''[[Stadio Diego Armando Maradona (Buenos Aires)|Stadio Diego Armando Maradona]]'', in onore al campione argentino.
Il 27 aprile 2005 fu nominato [[Dirigente sportivo|direttore sportivo]] del Boca Juniors, il primo agosto successivo divenne vicepresidente onorario del club.<ref name=favola>{{cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/10_Ottobre/20/pibe.html
Il 15 agosto 2005 esordì come conduttore del programma televisivo argentino ''La Noche del 10'' che fu molto seguito. In una puntata ospitò e intervistò Pelé,
[[File:Maradona Soccer Aid.jpg|thumb|
=== Partecipazioni e onorificenze ===
Nel maggio 2006 ha accettato di partecipare al Soccer Aid, un programma di sostegno all'[[UNICEF]].<ref>{{cita web |url=https://www.unicef.org/sports/uk_34388.html |titolo=Soccer Aid for Unicef |editore=''Unicef.org'' |data=5 giugno 2006 |accesso=2 novembre 2009 |lingua=en |dataarchivio=12 settembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090912215613/http://www.unicef.org/sports/uk_34388.html |urlmorto=sì }}</ref> Nello specifico, Maradona giocò nel Resto del Mondo contro l'Inghilterra il 27 maggio: segnò su calcio di rigore per la rappresentativa mondiale e la partita finì 2-1 per l'Inghilterra.<ref>{{cita web |url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/germany2006/news/newsid=27017.html |titolo=Maradona scores but England win UNICEF match |data=28 maggio 2006 |accesso=18 dicembre 2009 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080722223117/http://www.fifa.com/worldcup/archive/germany2006/news/newsid=27017.html |urlmorto=sì }}</ref>
Nel corso degli anni ha partecipato a diverse trasmissione televisive.<ref name=favola/> In seguito sponsorizzò e partecipò in prima persona, in Sudamerica, a incontri amichevoli di [[showbol]] tra ex stelle del calcio, che riscossero un buon successo.<ref>{{cita web |url=http://www.corriere.it/sport/07_novembre_27/maradona_showboll_181b52ea-9ce7-11dc-b6d9-0003ba99c53b.shtml |titolo=Maradona incanta con lo showbol |editore=Corriere.it |data=27 novembre 2007 |accesso=12 dicembre 2009}}</ref>
L'11 maggio 2011 ha partecipato alla partita d'inaugurazione del nuovo stadio della squadra cecena {{Calcio Terek Grozny|N}} di proprietà del dittatore [[Ramzan Kadyrov]]. La squadra di Maradona era composta da elementi come [[Jean-Pierre Papin]], [[Alessandro Costacurta]], [[Christian Vieri]], [[Iván Zamorano]], [[Fabien Barthez]], [[Franco Baresi]], [[Luís Figo]], [[Roberto Ayala]], [[Alain Boghossian]], [[Manuel Amoros]], [[Robbie Fowler]], [[Nelson Dida]] e [[Enzo Francescoli]]. La partita è stata vinta per 5-2 dalla formazione del Caucaso del Nord con anche tre gol del presidente Kadyrov tra cui uno segnato dopo aver dribblato Maradona che si è poi riscattato segnando su punizione.<ref>{{cita web|url=http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201105121611-ipp-rt10215-calcio_premier_ceceno_sfida_maradona_lo_dribbla_e_fa_gol_video|titolo=PREMIER CECENO SFIDA MARADONA LO DRIBBLA E FA GOL|editore=AGI.it|data=12 maggio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110513202111/http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201105121611-ipp-rt10215-calcio_premier_ceceno_sfida_maradona_lo_dribbla_e_fa_gol_video
In seguito a Dubai ha sfidato amichevolmente il connazionale [[Juan Martín del Potro]], 7
Il 17 ottobre a [[Milano]] ha presentato una collana di DVD a lui dedicata e curata dell'amico [[Gianni Minà]] per ''[[La Gazzetta dello Sport]]''.
Il 1º settembre 2014 partecipa alla ''Partita per la Pace'' organizzata da [[Papa Francesco]] e [[Javier Zanetti]] allo [[Stadio Olimpico di Roma]]: gioca per tutti i 90 minuti servendo anche un assist al compagno di squadra [[Roberto Baggio]].<ref>
Il 22 giugno 2015
Il 15 maggio 2018 viene nominato presidente onorario della squadra bielorussa {{Calcio Dinamo Brest|N}}.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calciomercato/2018/05/15/calciomercato-maradona-dinamano-brest-allenatore-presidente.html|titolo=Calciomercato, Maradona in Bielorussia: diventa allenatore e presidente della Dinamo Brest
=== Tributi e riconoscimenti postumi ===
Il 26 novembre 2020, all'indomani della morte di Maradona, il sindaco della città di Napoli, [[Luigi De Magistris]], annuncia di aver intrapreso l{{'}}''iter'' per intitolare l'impianto all'ex capitano del Napoli.<ref>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2020/11/26/stadio-san-paolo-maradona-napoli/|titolo=Lo stadio San Paolo di Napoli verrà intitolato a Diego Armando Maradona|data=26 novembre 2020}}</ref>. Otto giorni dopo, il 4 dicembre, è sopraggiunta l'approvazione della Giunta comunale che ha deliberato il cambio di denominazione. Il giorno seguente il prefetto di Napoli ha dato seguito alla richiesta pervenuta dal Comune, autorizzando l'imposizione del nuovo toponimo ''stadio Diego Armando Maradona'' all'impianto<ref>[https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/maradona/2020/12/05-77081077/maradona_il_prefetto_di_napoli_autorizza_l_intitolazione_del_san_paolo/ "Maradona, il prefetto di Napoli autorizza l'intitolazione del San Paolo"], su corrieredellosport.it, 5 dicembre 2020, URL consultato il 9 dicembre 2020.</ref>.
Il 28 novembre 2021, in occasione della partita di campionato tra Napoli e {{Calcio Lazio|N}}, è stata svelata una statua raffigurante lo stesso Maradona: realizzata dalla Fonderia Nolana<ref>{{cita web |url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2021/11/28/maradona-statua-stadio-foto-napoli-lazio|titolo=Napoli-Lazio, omaggio a Maradona: la statua di Diego esposta allo stadio|data=28 novembre 2021}}</ref>, l'opera è stata collocata nel corridoio che collega gli spogliatoi al campo da gioco<ref>{{cita web|url=https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/maradona_statua_stadio_napoli_lazio_ultime_notizie_oggi-6350792.html|titolo=Maradona, che festa allo stadio: svelata la nuova statua di Diego|data=28 novembre 2021}}</ref>.
== Statistiche ==
Tra club, nazionale maggiore e nazionale Under-20 (escluse le partite non ufficiali), Maradona ha giocato globalmente 695 partite segnando 353 reti, alla media di {{#expr:353/695 round 2}} gol a partita.<ref>{{cita libro |autore=Alessandro de Calò |editore=[[La Gazzetta dello Sport]] | anno=2011 | titolo=Il calcio di Maradona ai raggi X |pp=94-95}}</ref><ref name="RSSSF">{{cita web |autore=José Luis Pierrend |titolo=Diego Armando Maradona – International Appearances |url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/maradona-intl.html |sito=[[Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation]] |lingua=en |data=30 luglio 2001 |accesso=25 giugno 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20011102210950/http://www.rsssf.com/miscellaneous/maradona-intl.html |urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web |titolo=Estadísticas con la Selección Argentina |url=http://www.diegomaradona.com/historia/estadisticas/est_sel.html |sito=diegomaradona.com |lingua=es |accesso=23 ottobre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091018024912/http://www.diegomaradona.com/historia/estadisticas/est_sel.html |urlmorto=sì}}</ref> Nella storia della [[Serie A]], è l'unico calciatore a essere presente nei primi dieci posti sia tra i migliori rigoristi,<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/rigori-serie-a-giocatori-percentuali#02|titolo=Serie A, i migliori rigoristi della storia}}</ref> sia tra i giocatori con più gol su punizione.<ref>{{cita web|url=https://calciodangolo.com/2019/06/giocatori-piu-gol-punizione-serie-a/|titolo=La top 11 dei giocatori con più gol su punizione in Serie A}}</ref>
=== Presenze e reti nei club ===
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!Reti
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| [[Asociación Atlética Argentinos Juniors 1976|1976]]
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| [[Asociación Atlética Argentinos Juniors 1977|1977]]
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| [[Asociación Atlética Argentinos Juniors 1978|1978]]
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| [[Asociación Atlética Argentinos Juniors 1979|1979]]
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| [[Asociación Atlética Argentinos Juniors 1980|1980]]
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! colspan="3" | Totale Argentinos Juniors || 166 || 116 |||| - || - |||| - || - |||| - || - || 166 || 116
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| [[Club Atlético Boca Juniors 1981|1981]]
|-
| [[Futbol Club Barcelona 1982-1983|1982-1983]] || rowspan="2" | {{Bandiera|ESP}} {{Calcio Barcellona|N}} || [[Primera División 1982-1983 (Spagna)|PD]] || 20 || 11 || [[Coppa del Re 1982-1983|CR]]+[[Copa de la Liga 1983|CdL]] || 5+6 || 3+4 || [[Coppa delle Coppe 1982-1983|CdC]] || 4 || 5 ||
|-
| [[Futbol Club Barcelona 1983-1984|1983-1984]] || [[Primera División 1983-1984 (Spagna)|PD]] || 16 || 11 || [[Coppa del Re 1983-1984|CR]] || 4 || 1 || [[Coppa delle Coppe 1983-1984|CdC]] || 3 || 3 || - || - || - || 23 || 15
|-
! colspan="3" | Totale Barcellona || 36 || 22 |||| 9+6 || 4+4 |||| 7 || 8 ||||
|-
| [[Società Sportiva Calcio Napoli 1984-1985|1984-1985]] || rowspan="7" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Napoli|N}} || [[Serie A 1984-1985|A]] || 30 || 14 || [[Coppa Italia 1984-1985|CI]] || 6 || 3 || - || - || - || - || - || - || 36 || 17
Riga 327 ⟶ 390:
|-
| [[Società Sportiva Calcio Napoli 1986-1987|1986-1987]] || [[Serie A 1986-1987|A]] || 29 || 10 || [[Coppa Italia 1986-1987|CI]] || 10 || 7 || [[Coppa UEFA 1986-1987|CU]] || 2 || 0 || - || - || - || 41 ||17
|-
| [[Società Sportiva Calcio Napoli 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie A 1987-1988|A]] || 28 || 15 || [[Coppa Italia 1987-1988|CI]] || 9 ||6|| [[Coppa dei Campioni 1987-1988|CC]] || 2 || 0 || - || - || - || 39 || 21
Riga 339 ⟶ 401:
! colspan="3" | Totale Napoli || 188 || 81 |||| 45 || 29 |||| 25 || 5 |||| 1 || 0 || 259 ||115
|-
|| [[Sevilla Fútbol Club 1992-1993|1992-1993]]
|-
| [[Club Atlético Newell's Old Boys 1993-1994|1993-1994]]
|-
| [[Club Atlético Boca Juniors 1995-1996|1995-1996]]
|-
| [[Club Atlético Boca Juniors 1996-1997|1996-1997]]
|-
| [[Club Atlético Boca Juniors 1997-1998|1997-1998]]
|-
! colspan="3" | Totale Boca Juniors || 70 ||
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 491 || 259 ||||
|}
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ARG||M}}
{{Cronopar|27-2-1977|Buenos Aires|ARG|5|1|HUN|-|Amichevole}}
{{Cronopar|24-8-1977|Buenos Aires|ARG|2|1|PRY||Amichevole|13=<small>Coppa Félix Bogado</small>}}
{{Cronopar|31-8-1977|Asunción|
{{Cronopar|19-4-1978|Buenos Aires|ARG|3|1|IRL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|25-4-1979|Buenos Aires|ARG|2|1|BGR 1971-1990|-|Amichevole}}
{{Cronopar|22-5-1979|Berna|ARG|0|0|NLD|-|Amichevole|12=8 – 7|13=<small>75º Anniversario [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]]
{{Cronopar|26-5-1979|Roma|ITA|2|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|29-5-1979|Dublino|IRL|0|0|ARG|-|Amichevole}}
Riga 373 ⟶ 435:
{{Cronopar|21-5-1980|Vienna|AUT|1|5|ARG|3|Amichevole}}
{{Cronopar|18-9-1980|Mendoza|ARG|2|2|CHL|-|Amichevole|14=Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|9-10-1980|Buenos Aires|ARG|2|0|BGR 1971-1990|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-10-1980|Buenos Aires|ARG|2|1|POL|1|Amichevole}}
{{Cronopar|15-10-1980|Buenos Aires|ARG|1|0|CSK|-|Amichevole}}
{{Cronopar|4-12-1980|Mar del Plata|ARG|1|1|URS 1955-1980|1|Amichevole}}
{{Cronopar|16-12-1980|Córdoba|ARG|5|0|CHE|1|Amichevole|14=Córdoba (Argentina)}}
{{Cronopar|1-1-1981|Montevideo|ARG|2|1|FRG|-|
{{Cronopar|4-1-1981|Montevideo|ARG|1|1|BRA|1|
{{Cronopar|9-3-1982|Mar del Plata|ARG|0|0|CSK|-|Amichevole}}
{{Cronopar|24-3-1982|Buenos Aires|ARG|1|1|FRG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-4-1982|Buenos Aires|ARG|1|1|URS 1980-1991|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-5-1982|Buenos Aires|ARG|2|1|BGR 1971-1990|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-5-1982|Rosario|ARG|1|0|ROU 1965-1989|-|Amichevole|14=Rosario (Argentina)}}
{{Cronopar|13-6-1982|Barcellona|ARG|0|1|BEL|-|Mondiali|1982|1º turno}}
{{Cronopar|18-6-1982|Alicante|ARG|4|1|HUN|2|Mondiali|1982|1º turno}}
Riga 392 ⟶ 454:
{{Cronopar|9-5-1985|Buenos Aires|ARG|1|1|PRY|1|Amichevole}}
{{Cronopar|14-5-1985|Buenos Aires|ARG|2|0|CHL|1|Amichevole}}
{{Cronopar|26-5-1985|San Cristóbal|VEN 1930-2006|2|3|ARG|2|QMondiali|1986|14=San Cristóbal (Venezuela)}}
{{Cronopar|2-6-1985|
{{Cronopar|9-6-1985|Buenos Aires|ARG|3|0|VEN 1930-2006|1|QMondiali|1986}}
{{Cronopar|16-6-1985|Buenos Aires|ARG|1|0|COL|-|QMondiali|1986}}
{{Cronopar|23-6-1985|Lima|PER|1|0|ARG|-|QMondiali|1986|14=Lima (Perù)}}
Riga 405 ⟶ 467:
{{Cronopar|2-6-1986|Città del Messico|ARG|3|1|KOR|-|Mondiali|1986|1º turno}}
{{Cronopar|5-6-1986|Puebla|ITA|1|1|ARG|1|Mondiali|1986|1º turno|14=Puebla de Zaragoza}}
{{Cronopar|10-6-1986|Città del Messico|ARG|2|0|BGR 1971-1990|-|Mondiali|1986|1º turno}}
{{Cronopar|16-6-1986|Puebla|ARG|1|0|URY|-|Mondiali|1986|Ottavi di finale|14=Puebla de Zaragoza}}
{{Cronopar|22-6-1986|Città del Messico|ARG|2|1|ENG|2|Mondiali|1986|Quarti di finale}}
Riga 414 ⟶ 476:
{{Cronopar|2-7-1987|Buenos Aires|ARG|3|0|ECU|2|Coppa America|1987|1º turno}}
{{Cronopar|9-7-1987|Buenos Aires|ARG|0|1|URY|-|Coppa America|1987|Semifinale}}
{{Cronopar|11-7-1987|Buenos Aires|ARG|1|2|COL|-|Coppa America|1987|Finale 3
{{Cronopar|16-12-1987|Buenos Aires|ARG|1|0|FRG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|31-3-1988|Berlino|URS 1980-1991|4|2|ARG|1|Torneo 4 Nazioni}}
{{Cronopar|2-4-1988|Berlino|FRG|1|0|ARG|-|Torneo 4 Nazioni}}
{{Cronopar|12-10-1988|Siviglia|ESP|1|1|ARG|-|Amichevole|13=<small>Coppa Hispanidad</small>}}
{{Cronopar|2-7-1989|Goiânia|ARG|1|0|CHL|-|Coppa America|1989|1º turno}}
{{Cronopar|4-7-1989|Goiânia|ARG|0|0|ECU|-|Coppa America|1989|1º turno}}
Riga 430 ⟶ 492:
{{Cronopar|22-5-1990|Tel Aviv|ISR|1|2|ARG|1|Amichevole}}
{{Cronopar|8-6-1990|Milano|ARG|0|1|CMR|-|Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|13-6-1990|Napoli|ARG|2|0|URS 1980-1991|-|Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|18-6-1990|Napoli|ARG|1|1|ROU|-|Mondiali|1990|1º turno}}
{{Cronopar|
{{Cronopar|30-6-1990|Firenze|ARG|0|0|YUG|-|Mondiali|1990|Quarti di finale|dts|3
{{Cronopar|3-7-1990|Napoli|ITA|1|1|ARG|-|Mondiali|1990|Semifinale|dts|3
{{Cronopar|8-7-1990|Roma|FRG|1|0|ARG|-|Mondiali|1990|Finale}}
{{Cronopar|18-2-1993|Buenos Aires|ARG|1|1|BRA|-|Amichevole|13=<small>100º anniversario
{{Cronopar|24-2-1993|Mar del Plata|ARG|1|1|DNK|-|[[Coppa Artemio Franchi]]|12=5
{{Cronopar|31-10-1993|Sydney|AUS|1|1|ARG|-|QMondiali|1994}}
{{Cronopar|17-11-1993|Buenos Aires|ARG|1|0|AUS|-|QMondiali|1994}}
Riga 447 ⟶ 509:
{{Cronopar|21-6-1994|Boston|ARG|4|0|GRC|1|Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronopar|25-6-1994|Boston|ARG|2|1|NGA|-|Mondiali|1994|1º turno}}
{{Cronofin|91|34|
{{
{{CronoparU|Under=20|16-4-1977|Valencia|ARG|1|1|URY||Sudamericano|1977|14=Valencia (Venezuela)}}
{{CronoparU|Under=20|18-4-1977|Valencia|PRY|2|1|ARG|| Sudamericano|1977|14=Valencia (Venezuela)}}
{{CronoparU|Under=20|21-4-1977|Valencia|PER|2|1|ARG||Sudamericano|1977|14=Valencia (Venezuela)}}
{{CronoparU|Under=20|13-1-1979|Montevideo|ARG|4|
{{CronoparU|Under=20|18-1-1979|Montevideo|ARG|5|0|ECU||Sudamericano|1979}}
{{CronoparU|Under=20|25-1-1979|Montevideo|ARG|0|0|PRY||Sudamericano|1979}}
Riga 464 ⟶ 526:
{{CronoparU|Under=20|2-9-1979|Tokyo|ARG|5|0|DZA|1|Mondiali|1979}}
{{CronoparU|Under=20|4-9-1979|Tokyo|ARG|2|0|URY|1|Mondiali|1979}}
{{CronoparU|Under=20|7-9-1979|Tokyo|ARG|3|1|URS 1955-1980|1|Mondiali|1979}}
{{cronofin|
{{cronoini|ARG|Under-20|| (partite non ufficiali)}}
|- align="center"
|3-4-1977 || - ||align="right"|Chascomús {{simbolo|Noflag2.svg}} || '''{{TA|2 –}} 3''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || - ||
|- align="center"
|8-4-1977 || - ||align="right"|Cipolletti {{simbolo|Noflag2.svg}} || '''{{TA|1 –}} 2''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || '''1''' ||
|- align="center"
|3-11-1978 || - || align="right" | {{Calcio New York Cosmos|BD}}|| '''
|- align="center"
|5-11-1978 || - ||align="right"|San Rafael {{simbolo|Noflag2.svg}} || '''{{TA|2 –}} 1''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || - ||
|- align="center"
|14-11-1978 || - ||align="right"|San José de Mayo {{simbolo|Noflag2.svg}} || '''{{TA|0 –}} 4''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || '''2''' ||
|- align="center"
|5-12-1978 || - ||align="right"|Pergamino {{simbolo|Noflag2.svg}} || '''{{TA|3 –}} 3''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || '''1''' ||
|- align="center"
|8-12-1978 || [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]] ||align="right"|{{Calcio Talleres|BD}}|| '''{{TA|2 –}} 2''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || - ||
|- align="center"
|25-7-1979 || [[San Miguel de Tucumán|Tucumán]] ||align="right"|{{Calcio Atletico Tucuman|BD}}|| '''{{TA|2 –}} 1''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || - ||
|- align="center"
|14-11-1979 || [[Valencia]] || align="right" |{{Calcio Valencia|BD}}|| - || align="left" |{{Naz|CA|ARG|M|Under-20}} || [[Amichevole]] || - ||
|-
{{cronofin|9|5}}
Riga 491 ⟶ 553:
=== Statistiche da allenatore ===
==== Club ====
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
Riga 503 ⟶ 563:
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
!rowspan="2"|
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
| 1994-1995 || {{Bandiera|ARG}} {{Calcio Textil Mandiyu|N}} || [[Primera División 1994-1995 (Argentina)|A+C]] || 12 || 1 || 5 || 6 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|12|1|5|6}} || ''
|-
| 1995-1996 || {{Bandiera|ARG}} {{Calcio Racing Avellaneda|N}} || [[Primera División 1995-1996 (Argentina)|A+C]] || 11 || 2 || 3 || 6 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|11|2|3|6}} || ''
|-
| 2011-2012 || {{Bandiera|ARE}} {{Calcio Al Wasl|N}} || [[UAE Football League|UFL]] || 22 || 7 || 5 || 10 || [[Emirates Cup|EC]]+[[Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti|CPE]] || 11+2 || 6+1 || 0+0 || 5+1 || [[Coppa dei Campioni del Golfo|CCG]] || 8 || 5 || 1 || 2 || - || - || - || - || - {{WDL|43|19|6|18}} || 8º
Riga 515 ⟶ 575:
| 2017-2018 || {{Bandiera|ARE}} {{Calcio Dibba Al Fujairah|N}} || [[UAE Division 1|UD1]] || 22 || 11 || 11 || 0 || [[Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti|CPE]] || 2 || 0 || 1 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|24|11|12|1}} || 3º
|-
|-
| 2019-2020 || {{Bandiera|ARG}} {{Calcio Gimnasia La Plata|N}} || [[Primera División 2019-2020 (Argentina)|PD]] || 18 || 6 || 4 || 8 || [[Copa Argentina 2019-2020|CA]]+[[Copa Diego Armando Maradona|CdL]] || 1+1 || 1+1 || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|20|8|4|8}} || ''Sub.'' 19º
|-
! colspan="3"|Totale carriera || 117 || 45 || 36 || 36 || || 23 || 11 || 2 || 10 || || 8 || 5 || 1 || 2 || || - || - || - || - {{WDLtot|148|61|39|48}} ||
|}
Riga 537 ⟶ 601:
!width=50|% Vittorie
|-
|{{Naz|CA|ARG|M}}
|{{Bandiera|ARG}}
|28 ottobre 2008
Riga 550 ⟶ 614:
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!rowspan="2"|
!rowspan="2"|Piazzamento
!colspan="5"|Andamento
Riga 559 ⟶ 623:
!Pareggi
!Sconfitte
!%
!width=40|GF
!width=40|GS
!width=40|DR
|-
| 2008 || rowspan="4" | {{Naz|CA|ARG|M}} || rowspan="2"| [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010 - CONMEBOL|Qual. Mondiale]] || rowspan="2" | 4º
{{WDL|0|0|0|0}} || - || - || -
|-
Riga 574 ⟶ 638:
|-
| Dal 2008 al 2010 || [[Amichevole|Amichevoli]] ||
{{WDL|11|10|0|1}} || 27 || 8 || +19
|-
!colspan="4"|Totale Argentina
Riga 581 ⟶ 645:
==== Panchine da commissario tecnico della nazionale argentina ====
{{Cronoini|ARG||M}}
{{Cronopar|19-11-2008|Glasgow|SCO|0|1|ARG|<small>[[Maxi Rodríguez]]</small>|Amichevole}}
{{Cronopar|11-2-2009|Marsiglia|FRA|0|2|ARG|<small>[[Jonás Gutiérrez]]<br />[[Lionel Messi]]</small>|Amichevole}}
Riga 587 ⟶ 651:
{{Cronopar|1-4-2009|La Paz|BOL|6|1|ARG|<small>[[Lucho González|Luis González]]</small>|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|20-5-2009|Santa Fe|ARG|3|1|PAN|<small>[[Matías Defederico]]<br />2 [[Gonzalo Bergessio]]</small>|Amichevole|14=Santa Fe (Argentina)}}
{{Cronopar|6-6-2009|Buenos Aires|ARG|1|0|COL|<small>[[Daniel Díaz (calciatore 1979)|Daniel Díaz]]</small>|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|10-6-2009|Quito|ECU|2|0|ARG||QMondiali|2010}}
{{Cronopar|12-8-2009|Mosca|RUS|2|3|ARG|<small>[[Sergio Agüero]]<br />[[Lisandro López (calciatore 1983)|Lisandro López]]<br />[[Jesús Dátolo]]</small>|Amichevole||||||Mosca (Russia)}}
Riga 607 ⟶ 671:
{{Cronopar|3-7-2010|Città del Capo|ARG|0|4|DEU||Mondiali|2010|Quarti di finale}}
{{Cronofin|24|47}}
== Opere ==
*''Io sono el Diego'', Roma, Fandango libri, 2002. ISBN 88-87517-31-2.
*''La mano di Dio. Messico '86. Storia della mia vittoria più grande'', con [[Daniel Arcucci]], Milano, Mondadori, 2016. ISBN 978-88-04-66327-0.
== Palmarès ==
Riga 645 ⟶ 713:
* [[Coppa Artemio Franchi]]: 1
: [[Coppa Artemio Franchi
{{Colonne fine}}
=== Individuale ===
{{
* [[Capocannoniere]] del [[Campionato Metropolitano]]: 3
:1978 <small>(22 gol)</small>, 1979 <small>(14 gol)</small>, 1980 <small>(25 gol)</small>
Riga 658 ⟶ 726:
* Calciatore sudamericano dell'anno secondo il Centro dei Giornalisti Accreditati dalla AFA (CEPA): 3
:1979, 1980, 1981
*
:{{WCU2|1979}}
* ''[[Calciatore argentino dell'anno|Olimpia de Plata]]'' al miglior calciatore argentino dell'anno: 4
:1979, 1980, 1981, 1986
Riga 665 ⟶ 733:
* Miglior calciatore sudamericano dell'anno per la rivista ''El Mundo'', di [[Caracas]]: 6
:1979, 1980, 1986, 1989, 1990, 1992
* Miglior calciatore sudamericano dell'anno per la rivista "El Grafico": 2
: 1980, 1981
* [[Guerin d'oro]]: 1
:1984-85
* Miglior calciatore dell'anno secondo la rivista italiana Guerin Sportivo: 2
: 1979, 1986
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Pallone d'oro|Pallone d'Oro al Mondiale]]: 1
:[[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]]
Riga 675 ⟶ 747:
* ''[[Onze d'or|Onze de bronze]]'' al terzo miglior calciatore in Europa, secondo la rivista francese [[Onze Mondial]]: 2
:1985, 1988
* Capocannoniere della [[Serie A]]: 1
:[[Serie A 1987-1988|1987-1988]] <small>(15 gol)</small>
Riga 687 ⟶ 758:
:1995
* ''[[Premio Olimpia|Olimpia de Platino]]'' al miglior sportivo argentino del secolo
* ''[[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] Player of the Century'' come miglior calciatore del XX secolo attraverso un sondaggio ufficiale aperto dalla FIFA via web a livello mondiale:
:2000
* [[Migliori calciatori del XX secolo IFFHS|Calciatori del XX secolo IFFHS]]:
Riga 693 ⟶ 764:
* Inserito nelle "Leggende del calcio" del [[Golden Foot]] (2003)
* [[Hall of Fame del calcio italiano]] come giocatore straniero (2014)
* Inserito nel [[Dream Team del Pallone d'oro]] (2020)
{{Div col end}}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = CoA Città di Napoli.svg
|nome_onorificenza = Cittadinanza Onoraria della Città di Napoli
|collegamento_onorificenza = Cittadini onorari di Napoli
|luogo = [[Napoli]], 5 luglio 2017<ref>{{cita testo|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/05-07-2017/napoli-maradona-cittadino-onorario-de-magistris-21086119134.shtml|titolo=Conferimento della Cittadinanza Onoraria della Città di Napoli a Diego Armando Maradona}}</ref>
}}
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro
* {{Cita libro|
=== Videografia ===
* {{cita TV|autore
* {{cita TV|autore=Federico Ferri|autore2=Federico Buffa|trasmissione=Storie Mondiali|titolo=Diegooooooooo! (1986)|canale=Sky Sport|data=2014|cid=Ferri, Buffa, 2014}}
* {{cita TV|autore=Matteo Marani|trasmissione=Storie di Matteo Marani|titolo=1984, ho visto Maradona|canale=Sky Sport|data=2019|cid=Marani}}
=== Filmografia ===
Riga 709 ⟶ 791:
* ''[[Maradona di Kusturica]]'', regia di [[Emir Kusturica]] (2008)
* ''[[Maradona, La mano de dios]]'', regia di [[Marco Risi]] (2007)
* ''[[Amando a Maradona]]'', regia di
* ''[[Diego Maradona (film)|Diego Maradona]]'', regia di [[Asif Kapadia]] (2019)
* ''[[Maradona: sogno benedetto]]'', regia di Alejandro Aimetta, [[Edoardo De Angelis]], Roger Gual (2021)
=== Speciali ===
* <li id="CITEREFSfide">{{Cita TV |autore=RAI |wkautore=RAI - Radiotelevisione Italiana |trasmissione=Sfide | wktrasmissione=Sfide |titolo=Speciale Maradona |canale=RAI 3 |wkcanale=RAI 3 |url=http://www.sfide.rai.it/ |data=27 dicembre 2004
* <li id="CITEREFGazzetta">{{Cita TV |autore = La Gazzetta dello Sport|wkautore=La Gazzetta dello Sport |titolo=I Miti del Calcio - Maradona |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/aprile/24/Maradona_apre_galleria_ga_10_050424950.shtml |canale=DVD |data=26 aprile 2005
* <li id="CITEREFGazzettabis">{{Cita TV |autore = La Gazzetta dello Sport|wkautore=La Gazzetta dello Sport |titolo=Non sarò mai un uomo comune - di Gianni Minà |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/08/nicita.shtml|canale=DVD |data=26 aprile 2005
* <li id="CITEREFGazzettabis">{{Cita TV |autore = La Gazzetta dello Sport|wkautore=La Gazzetta dello Sport |titolo=Non sarò mai un uomo comune - di Gianni Minà |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/17-10-2013/maradona-equitalia-hotel-visita-durata-50-minuti-201380407583.shtml
== Voci correlate ==
* {{Calcio Boca Juniors|N}}
* {{Calcio Napoli|N}}
* [[Stadio San Paolo|Stadio Diego Armando Maradona]]
* [[Nazionale di calcio dell'Argentina]]
* [[Campionato mondiale di calcio 1986]]
* [[Gol del secolo]]
* [[Mano de Dios]]
* [[Diego Armando Maradona Junior]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
== Collegamenti esterni ==
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