Chuck Foreman: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Walter Eugene "Chuck"
|Soprannome = Chuck
|Cognome = Foreman
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = ex giocatore di football americano
|Nazionalità = statunitense
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== Carriera universitaria ==
Dopo una carriera nelle file della Frederick High School, Foreman firmò per l'Università di Miami. La prima stagione fu per lui molto limitata nelle corse (fece segnare solamente 196 yard in 48 portate) ma ciò in parte per il fatto che, causa numerosi infortuni dei [[defensive back]] degli Hurricanes, egli si ritrovò a giocare nel ruolo di [[cornerback]] sul finire di stagione. L'anno seguente tornò invece definitivamente al ruolo di running back e formò con l'altro running back Tom Sullivan (in seguito selezionato al 15º giro del [[Draft NFL 1973]] dai [[Philadelphia Eagles]]) un'inossidabile duo soprannominato ''The Gold Dust Twins'' ([[lingua italiana|it.]] ''I Gemelli dalla Polvere d'Oro'') per la loro abilità nelle corse. Fu proprio il 1971 l'anno d'oro di Foreman che corse per 966 yard in 194 portate e ricevette 7 passaggi per 72 yard<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.fredericknewspost.com/archive/article_993635e6-22d5-5555-9c61-5cc846588f1f.html|titolo=History Lesson: Foreman was one of the 'Gold Dust Twins' at Miami|editore=FrederickNewsPost.com|data=30 ottobre 2011 |accesso=14 settembre 2013}}</ref>. Nel 1972 disputò un'altra ottima stagione, percorrendo meno yard su corsa (484), ma incrementando le yard ricevute (557) e quelle ritornate (514), e guadagnandosi l'ambito inserimento nel First team All-American da parte della rivista sportiva ''Sporting News''<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.hurricanesports.com/ViewArticle.dbml?DB_OEM_ID=28700&ATCLID=205821931|titolo=Hurricanes Football: All-Americans (1950-79)|editore=hurricanesports.com|data=7 dicembre 2012|accesso=14 settembre 2013|pubblicazione=|dataarchivio=23 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131023155012/http://www.hurricanesports.com/ViewArticle.dbml?DB_OEM_ID=28700&ATCLID=205821931|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Foreman ad oggi detiene ancora, nelle classifiche di tutti i tempi degli Hurricanes, il 5º posto in yard ''all-purpose'' (1.555 di cui 484 corse, 557 ricevute e 514 ritornate) ed il 10º posto in yard corse in una singola stagione (951)<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.hurricanesports.com/ViewArticle.dbml?DB_OEM_ID=28700&ATCLID=205547680|titolo=History: Individual Season Records|editore=hurricanesports.com|data=26 luglio 2011 |accesso=14 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 1986 fu indottoinserito nella University of Miami Sports Hall of Fame<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://umsportshalloffame.com/bio.asp?ID=109|titolo=Chuck Foreman - University of Miami Sports Hall of Fame|editore=umsportshalloffame.com|accesso=14 settembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928190207/http://umsportshalloffame.com/bio.asp?ID=109|dataarchivio=28 settembre 2013}}</ref>, mentre nel 2009 fu inserito da Bleacher Report nella formazione ideale di tutti i tempi degli Hurricanes approdati in NFL<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://bleacherreport.com/articles/304453-all-time-miami-hurricanes-nfl-team|titolo=The All-Time Miami Hurricanes NFL Team|editore=bleacherreport.com|data=7 dicembre 2009 |accesso=14 settembre 2013}}</ref>, nel 2010 al 15º posto nella lista dei 50 migliori Hurricanes di tutti i tempi<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://bleacherreport.com/articles/385520-the-50-greatest-miami-hurricanes/page/37|titolo=The 50 Greatest Miami Hurricanes - No. 15 Chuck Foreman|editore=bleacherreport.com|data=28 aprile 2010 |accesso=14 settembre 2013}}</ref> e nel 2013 al 9º posto nella lista dei migliori running back degli Hurricanes di tutti i tempi<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://bleacherreport.com/articles/1682389-miami-football-power-ranking-the-best-running-backs-in-hurricanes-history/page/9|titolo=Miami Football: Power Ranking the Best Running Backs in Hurricanes History - 9. Chuck Foreman (1970-1972)|editore=bleacherreport.com|data=23 giugno 2013 |accesso=14 settembre 2013}}</ref>.
 
=== Vittorie e premi ===
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Selezionato al primo giro del Draft NFL 1973 come 12º assoluto da parte dei Minnesota Vikings<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.vikings.com/50/history/all-time-drafts.html|titolo=All-Time Vikings Drafts|editore=vikings.com|accesso=14 settembre 2013|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131005001845/http://www.vikings.com/50/history/all-time-drafts.html|dataarchivio=5 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>, Foreman si distinse subito tra i professionisti portando i Vikings sino alla finale del [[Super Bowl VIII]] poi persa contro i [[Miami Dolphins]]. L'ex Hurricanes, primo [[Miglior rookie offensivo|Rookie Offensivo dell'Anno della NFL]] per la franchigia del Minnesota, contribuì con le sue 801 yard corse alle 2.275 totali corse da Minnesota quell'anno durante la stagione regolare ma, un po' come tutto il resto della squadra, non riuscì ad incidere nell'appuntamento più importante della stagione, nel quale fu limitato dalla difesa dei Dolphins a sole 18 yard corse e 27 ricevute<ref>{{en}}[http://www.nfl.com/superbowl/history/boxscore/sbviii Super Bowl VIII Box Score: Minnesota 7, Miami 24, - NFL.com], URL consultato in data 14 settembre 2013</ref>. L'anno seguente, Foreman si confermò quel running back atipico visto all'opera con gli Hurricanes, bravo sia nelle corse quanto nelle ricezioni al di fuori del backfield. A fine stagione 777 furono le yard corse e 586 quelle ricevute con 15 touchdown totali (rispettivamente 9 e 6) che gli valsero il premio come miglior giocatore della [[National Football Conference|NFC]] da parte di Sporting News, ma ancora una volta fu destinato a spegnersi nel match più importante della stagione, il [[Super Bowl IX]] perso contro i [[Pittsburgh Steelers]] che non gli concessero più di 18 yard corse e 50 ricevute<ref>{{en}}[http://www.nfl.com/superbowl/history/boxscore/sbix Super Bowl IX Box Score: Pittsburgh 16, Minnesota 6 - NFL.com], URL consultato in data 14 settembre 2013</ref>.
 
Il 1975 rappresentò senz'altro la migliore annata nella carriera di Foreman, che per la prima volta salì a più di 1.000 yard su corsa (1.070 per l'esattezza) e nel contempo fece registrare anche il massimo in carriera quanto a yard ricevute (691). Quanto a touchdown poi non fu da meno tanto che, grazie al quarterback [[Fran Tarkenton]] ([[MVP della NFL]] quella stagione), arrivò a segnare la bellezza di 22 volte in 14 incontri di stagione regolare che rappresentarono l'allora record della NFC. Inoltre per poco non riuscì a conseguire una rara ''NFC Triple Crown'' ([[lingua italiana|it.]] ''Tripla Corona della NFC'') in quanto ai record di Conference in ricezioni (73) e touchdown (22) non si unì quello in yard corse (1070, appena 6 in meno delle 1076 corse da Jim Otis)<ref>{{en}}[http://twincitiesminnesotablog.com/2007/09/vikings-induct-chuck-foreman-into-ring-of-honor-today/127 Vikings Induct Chuck Foreman Into Ring Of Honor Today] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131102093333/http://twincitiesminnesotablog.com/2007/09/vikings-induct-chuck-foreman-into-ring-of-honor-today/127 |data=2 novembre 2013 }}, URL consultato in data 14 settembre 2013</ref>. L'ex-Hurricanes fu inoltre protagonista di una gara maiuscola nell'ultimo match della stagione regolare, nel quale, in un innevato [[Rich Stadium]] in meno di 3 quarti rifilò ai [[Buffalo Bills]] padroni di casa ben 4 touchdown. Foreman in quell'ultimo match si stava giocando il titolo di leader NFL in touchdown segnati con la stella dei Bills [[O.J. Simpson]] e a distanza con [[Gale Sayers]] dei [[Chicago Bears]] e con i 4 touchdown messi a segno aveva raggiunto i due running back appaiati a quota 22. Colpito però in un occhio da una palla di neve lanciata da un tifoso dei Bills, fu costretto ad uscire poiché impossibilitato a vedere, consentendo così a Simpson, cui bastò l'unico touchdown messo a segno quel giorno, di fare sua la palma di leader<ref>{{en}}[http://www.billszone.com/?page_id=334 1975 Buffalo Bills – OJ Paves the Way], URL consultato in data 14 settembre 2013</ref>. Quell'anno Foreman fu inserito per la prima volta nel [[All-Pro|First Team All-Pro]] e ricevette la terza convocazione consecutiva per il [[Pro Bowl]].
 
Il 1976 vide nuovamente Foreman esprimersi ad alti livelli, con un primato personale di yard corse in una stagione (1.155), un ennesimo ottimo ruolino di marcia anche in ricezione (567) ed un totale di 14 touchdown (13 su corsa e 1 su ricezione), e trascinare Minnesota al terzo Super Bowl in 4 anni. Per la terza volta tuttavia, purtroppo per i Vikings, a vincere furono i loro i avversari (in questo caso gli [[Oakland Raiders]]) che riuscirono a contenere Foreman a 44 yard corse e 62 ricevute<ref>{{en}}[http://www.nfl.com/superbowl/history/boxscore/sbxi Super Bowl XI Box Score: Oakland 32, Minnesota 14 - NFL.com], URL consultato in data 14 settembre 2013</ref>. Per Foreman fu comunque un'ottima annata a livello personale condita da un ennesimo inserimento nella formazione All-Pro e da un'altra convocazione al Pro Bowl, oltre che dal premio attribuito dall'UPI quale Giocatore Offensivo dell'Anno della NFC. L'anno seguente Foreman per la terza stagione consecutiva corse per più di 1000 yard (1112 per l'esattezza) e ricevette per 308 yard oltre a mettere a segno 9 touchdown complessivi (6 su corsa e 3 su ricezione) aiutando così i Vikings a conquistare il 5º titolo divisionale consecutivo. Il 1978 fu l'ultima stagione che vide Foreman ancora su buoni livelli, pur se le yard corse scesero a 749 mentre quelle ricevute salirono di poco a 396. L'ultima stagione in ''purple&gold'' fu invece sottotono per Chuck che, continuamente alle prese con l'infortunio al ginocchio che lo aveva limitato anche nell'annata precedente, tra yard corse e ricevute non raggiunse nemmeno quota 500 (243+147) e perse il posto da titolare nei confronti del running back rookie Ted Brown<ref>{{cita news|url=https://news.google.com/newspapers?nid=2519&dat=19800418&id=bB1eAAAAIBAJ&sjid=oF8NAAAAIBAJ&pg=5618,3269219|pubblicazione=Observer-Reporter|data=18 aprile 1980|accesso=14 settembre 2013|titolo=Vikings Trade Chuck Foreman}}</ref>.
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web | 1 = http://www.vikings.com/media-vault/videos/Chuck-Foreman-Bio-Video/c440d3c7-d8fd-4e41-a56c-09401d4f5efa | 2 = Bio video sul sito dei Minnesota Vikings | accesso = 14 settembre 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150615082922/http://www.vikings.com/media-vault/videos/Chuck-Foreman-Bio-Video/c440d3c7-d8fd-4e41-a56c-09401d4f5efa | dataarchivio = 15 giugno 2015 | urlmorto = sì }}
*{{cita web|http://www.nfl.com/player/chuckforeman/2514241/profile|Statistiche su NFL.com}}
*{{cita web|url=http://umsportshalloffame.com/bio.asp?ID=109|titolo=Profilo sul sito della University of Miami Sports Hall of Fame|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928190207/http://umsportshalloffame.com/bio.asp?ID=109|dataarchivio=28 settembre 2013}}
{{Draft NFL 1973}}