Gianfranco Rotondi: differenze tra le versioni
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|nome = Gianfranco Rotondi
|immagine = Gianfranco Rotondi daticamera 2018.jpg
|carica = [[
|mandatoinizio = 8 maggio
|mandatofine = 16 novembre
|
|predecessore = [[Giulio Santagata]]
|successore = [[Dino Piero Giarda]]
|carica2 = [[
|mandatoinizio2 = 29 aprile 2008
|mandatofine2 =
|mandatoinizio3 = 15 aprile 1994
|mandatofine3 = 8 maggio 1996
|mandatoinizio4 = 30 maggio 2001
|mandatofine4 = 27 aprile 2006
|carica5 = [[Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio5 = 28 aprile 2006
|mandatofine5 = 28 aprile 2008
|legislatura5 = {{NumLegRepubblica|S|XV}}
|gruppo parlamentare5 = [[Democrazia Cristiana per le Autonomie|DCA]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Movimento per le Autonomie|MpA]]
|coalizione5 = [[Casa delle Libertà]]
|circoscrizione5 = [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|Lombardia]]
|legislatura4 = {{NumLegRepubblica|D|XII|XIV|XVI|XVII|XVIII|XIX}}
|gruppo parlamentare4 = '''XII''':<br />- [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], poi - [[Centro Cristiano Democratico]]
'''XVI''': [[Popolo della Libertà]]<br />'''XVII'''-'''XVIII''': [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<br />'''XIX''': [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]
|coalizione4 = '''XV''': [[Casa delle Libertà]]<br/>'''XVI''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Centro-destra 2008]]<br/>'''XVII''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Centro-destra 2013]]<br/>'''XVIII''': [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2018|Centro-destra 2018]]
|circoscrizione4 = '''XII''': [[Circoscrizione Campania 2|Campania 2]]<br />'''XIV'''; '''XVI''': [[Circoscrizione Lombardia 1|Lombardia 1]]<br />'''XVII''': [[Circoscrizione Campania 1|Campania 1]]<br />'''XVIII''': [[Circoscrizione Abruzzo (Camera dei deputati)|Abruzzo]]<br />'''XIX''': [[Circoscrizione Campania 2|Campania 2]]
|collegio4 = '''XII''': [[Collegio elettorale di Avellino (Camera dei deputati)|Avellino]]<br />'''XIV''': [[Collegio elettorale di Rho (Camera dei deputati)|Rho]]<br />'''XIX''': [[Collegio uninominale Campania 2 - 04 (2020)|4 (Avellino)]]
|partito = [[Democrazia Cristiana con Rotondi]] <small>(dal 2023)</small><br />''In precedenza'':<br />[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(1975-1994)</small><br />[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] <small>(1994-1995)</small><br />[[Cristiani Democratici Uniti|CDU]] <small>(1995-2002)</small><br />[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] <small>(2002-2005)</small><br />[[Democrazia Cristiana per le Autonomie|DCA]] <small>(2005-2009)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2009-2013)</small><br />[[Forza Italia (2013)|FI]] <small>(2013-2015)</small><br />[[Rivoluzione Cristiana|RC]] <small>(2015-2018)</small><br/>[[Frammentazione della Democrazia Cristiana#La Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi (2018)|DC]] <small>(2018-2021)</small><br/>Verde è Popolare <small>(2021-2023)</small>
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|alma mater = [[Università degli Studi di Salerno]]
|professione = Giornalista
|sito4 = https://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=38560&idLegislatura=18
|sito5 = https://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00002101.htm
|incarichi5 = *[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppio]] di [[Democrazia Cristiana per le Autonomie|DCA]]-[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]-[[Movimento per le Autonomie|MpA]] nella [[Commissione di Vigilanza Rai|Commissione parlamentare di Vigilanza Rai]] <small>(da 27/09/2006 al 28/04/2008)</small>
|incarichi4 = '''XIV legislatura:'''
*Segretario della [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] <small>(dal 13/06/2001 al 17/01/2005)</small>
'''XIX legislatura:'''
*Vicepresidente della [[Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] <small>(dal 09/11/2022)</small>
}}
{{Bio
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|Nazionalità = italiano
}}
È stato [[ministro senza portafoglio]] per l'[[Ufficio per il programma di governo|attuazione del programma di governo]] del [[governo Berlusconi IV]]. È stato inoltre segretario nazionale della [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]], nominato dall'assemblea nazionale costituente nel giugno 2005.
==Biografia==
Nel [[2003]] si sposa con Maria Grazia Spatola, [[farmacista]], da cui avrà tre figlie: Mariangela, Daria e Federica<ref name="Governo.it">{{cita web|url=http://www.governo.it/Governo/Biografie/ministri/Rotondi_Gianfranco.html|titolo=Biografia di Gianfranco Rotondi|accesso=31 gennaio 2011|editore=www.governo.it}}</ref>. Suo testimone di nozze è stato [[Silvio Berlusconi]].<ref name="LaRepubblica1">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-1/liste-pdl/liste-pdl.html|titolo=Europee, le liste del Pdl. E rispunta anche Mastella|accesso=31 gennaio 2011|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=29 aprile 2009}}</ref>
=== Attività politica ===
==== Anni novanta e duemila ====
Fu eletto consigliere regionale della [[Campania]] alle [[Elezioni regionali in Italia del 1990|elezioni regionali del 1990]] nelle liste della [[Democrazia Cristiana]], ottenendo 30.224 preferenze nella [[provincia di Avellino]], venendo poi nominato segretario del Consiglio Regionale. Aderì, dopo la dissoluzione della Democrazia Cristiana, al [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], con il quale fu eletto alla Camera dei Deputati alle [[Elezioni politiche in Italia del 1994|elezioni politiche del 1994]] nel [[Collegio elettorale di Avellino (Camera dei deputati)|collegio uninominale di Avellino]] per la coalizione centrista [[Patto per l'Italia]], ottenendo il 33,80% dei voti e superando [[Modestino Acone]] dei [[Alleanza dei Progressisti|Progressisti]] (24,03%) e Francesco D'Ercole di [[Alleanza Nazionale]] (23,75%), risultando tra i pochi eletti della formazione nei collegi uninominali.
Nel [[1995]] nella querelle che divide il partito si schiera con [[Rocco Buttiglione]] a favore dell'alleanza con il [[centro-destra]], aderisce quindi ai [[Cristiani Democratici Uniti]]. Alle [[Elezioni comunali in Campania del 1995#Benevento|elezioni comunali dello stesso anno]] è eletto consigliere comunale di [[Avellino]] per la lista [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]-Partito Popolare Italiano, rimanendo in carica fino al 1999.
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1996|elezioni politiche del 1996]] si ricandida alla Camera nel medesimo per il [[Polo per le Libertà]]: ottiene il 40,77% dei voti e viene sconfitto dal candidato del[[l'Ulivo]] [[Antonio Maccanico]] (53,95%).
Alle [[Elezioni europee del 1999 in Italia|elezioni europee del 1999]] è candidato per i CDU nella [[Circoscrizione Italia meridionale|circoscrizione Italia Meridionale]]: totalizza 8.180 preferenze ed è il primo dei non eletti.
Alle [[elezioni regionali in Lombardia del 2000]] è eletto consigliere regionale all'interno del listino ''Per la Lombardia'' del candidato presidente di centrodestra [[Roberto Formigoni]], dopo non essere stato selezionato dalla coalizione come candidato presidente della Campania, che fu invece [[Antonio Rastrelli]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2000/marzo/09/cdu_Rotondi_paracadutato_sul_Pirellone_co_7_0003094488.shtml Rotondi paracadutato sul Pirellone], ''Corriere della Sera'', 9 marzo 2000.</ref>
Ritorna in Parlamento in seguito alle [[Elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]], quando viene eletto nel [[Collegio elettorale di Rho (Senato della Repubblica)|collegio uninominale di Rho]] per la [[Casa delle Libertà]] in quota [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]] e successivamente [[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]], ottenendo il 49,41% dei voti e superando [[Vinicio Peluffo]] dell'Ulivo (44,61%).
Alle [[Elezioni europee del 2004 in Italia|elezioni europee del 2004]] è candidato per l'UDC nella [[Circoscrizione Italia nord-occidentale|circoscrizione Italia Nord-Occidentale]], ottenendo 4.649 preferenze e non risultando eletto.
Nel gennaio [[2005]] Rotondi abbandona l'UDC per dedicarsi alla costituzione di un nuovo partito di ispirazione [[Cristianesimo democratico|cristiana]] e [[Centrismo|centrista]] che si rifacesse apertamente all'esperienza della storica [[Democrazia Cristiana]].
Si candida a presidente di Regione sia del Piemonte sia della Campania alle [[Elezioni regionali in Italia del 2005|elezioni regionali del 2005]] per la [[Democrazia Cristiana per le Autonomie|Democrazia Cristiana]], ottenendo rispettivamente l'1,03% e il 2,12%, senza riuscire però a essere eletto consigliere regionale in nessuna delle due votazioni.
==== La questione della ricostituzione della Democrazia Cristiana ====
{{vedi anche|Democrazia Cristiana per le Autonomie}}
Nel [[1997]], alcuni politici di centro, come [[Giuseppe Pizza]], [[Giuseppe Alessi (politico)|Giuseppe Alessi]] e [[Flaminio Piccoli]], decidono di rifondare la Democrazia Cristiana (come ''Rinascita della Democrazia Cristiana''), ma il [[Ministero dell'interno|Viminale]] impedisce alla formazione politica di partecipare alle elezioni, da ciò scaturirà poi una battaglia legale, conclusasi solo alla fine del [[2006]]: la sentenza finale stabilisce quindi che la DC poteva ricostituirsi anche col nome originale, in quanto il [[Democrazia Cristiana|partito storico]] non era stato sciolto da un organo di partito, ma dalla decisione presa per una serie di motivi dal segretario di allora [[Mino Martinazzoli]].
Nel [[2005]], però, si ebbe una scissione capeggiata da Angelo Sandri, che anche dopo la sentenza definitiva del 2006 si contende il nome e il famoso simbolo dello scudo crociato col partito di Pizza. Inoltre, a complicare il tutto, nel [[2012]] viene costituito un ulteriore movimento politico, capeggiato da [[Giovanni Angelo Fontana]], con lo stesso nome, e che quindi si unisce nella contesa per questo e per il simbolo.
Già una sentenza del [[2005]] aveva concesso al movimento di Rotondi, la Democrazia Cristiana per le Autonomie, la denominazione del partito storico della Prima Repubblica, che ha avuto però l'aggiunta dell'Autonomia per distinguerlo dal partito di Sandri, che nasceva in quel periodo. Si stabilì poi per il simbolo che il partito atto a usarlo era l'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro]], nel quale erano confluiti i [[Cristiani Democratici Uniti]], di cui Rotondi era tesoriere e proprio perché lui ne chiese l'uso nel 1995, all'atto della costituzione dei CDU e fu ciò a ispirare la costituzione del partito di Piccoli, Pizza e Alessi.
Così, a giugno [[2005]], dopo aver acquisito l'adesione di altri parlamentari Rotondi fonda il nuovo partito della [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]], di cui diviene segretario politico, e si allea con la Casa delle Libertà in occasione delle [[elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]].
=== Elezione a senatore ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] viene eletto al [[Senato della Repubblica]] nella [[Circoscrizione Lombardia (Senato della Repubblica)|circoscrizione Lombardia]] nelle liste di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] e aderisce al gruppo [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]]-[[Partito Repubblicano Italiano]]-[[Movimento per l'Autonomia]].
Alle elezioni amministrative del 2007 è candidato a consigliere della provincia di Vicenza per la Democrazia Cristiana per le Autonomie a sostegno del candidato presidente Silvano Miotello nei collegi [[Vicenza|Vicenza I]], [[Schio]] I e [[Bassano del Grappa]] I, attestandosi intorno allo 0,2% e non riuscendo ad essere eletto.
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] viene eletto alla Camera nelle liste del [[Popolo della Libertà]], confluendo l'anno successivo anche nel partito con la Democrazia Cristiana per le Autonomie. Ha dichiarato di essere favorevole alla grazia per [[Bruno Contrada]], ex dirigente del [[SISDE]], condannato per [[concorso esterno in associazione mafiosa]]<ref>[http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_26/contrada_reazioni_e856a692-b3a0-11dc-9250-0003ba99c667.shtml Grazia a Contrada: le reazioni], ''[[Corriere della Sera]]'', 26 dicembre 2007.</ref>.
Dal [[2008]] assume la carica di [[ministro senza portafoglio]] per l'[[Dipartimento per l'attuazione del programma di governo|attuazione del programma di governo]] nel [[Governo Berlusconi IV]]. Nel luglio del [[2008]] concede un'intervista al quotidiano nazionale [[La Stampa]] nella quale, riprendendo uno slogan delle [[Brigate Rosse]], dichiara: «Colpire un pm per educarne altri cento»<ref>[http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=8638149 Colpire un pm per educarne altri cento] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100828085538/http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=8638149 |data=28 agosto 2010 }}, ''[[La Stampa]]'', 21 luglio 2008.</ref>. Di estrazione laica, annuncia un progetto di legge sulle [[Unione civile|unioni civili]] che tuteli i diritti delle persone [[omosessuali]], noto con l'acronimo [[DiDoRe]] (''Diritti e doveri di reciprocità dei conviventi''), entrando in polemica con''[[Avvenire]]'', organo di stampa della [[Conferenza Episcopale Italiana|CEI]] e con il settimanale cattolico ''[[Famiglia Cristiana]]''.<ref>[http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/politica/brunetta-didore/brunetta-didore/brunetta-didore.html Unioni civili, il Pdl si spacca Lega e An contro Rotondi], ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'', 17 settembre 2008.</ref>
Il 29 aprile [[2009]], prima delle [[Elezioni europee del 2009 in Italia|elezioni europee di quell'anno]], dichiara: "''Domani non andrò in [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]], per me comincia una lunga vacanza. Sono deluso ma tacerò per non disturbare la [[campagna elettorale]] del [[Popolo della Libertà|partito]], alla cui fondazione ho contribuito e nel quale non mi è stato permesso di indicare un solo candidato. Naturalmente sosterrò il [[PdL]] e darò la preferenza a [[Silvio Berlusconi]], ma solo in quanto mio testimone di nozze''".<ref name='LaRepubblica1'/>
==== Anni 2010 ====
Alle [[elezioni regionali in Piemonte del 2010]] si candida a consigliere regionale per "[[Alleanza di Centro]]-Democrazia Cristiana", il movimento di [[Francesco Pionati]], a sostegno del candidato presidente di centrodestra [[Roberto Cota]],<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/popup/popup_regionali_piemonte_cota.html|titolo=Roberto Cota - Lista Candidati - Piemonte - Elezioni Regionali 28-29 marzo 2010 - la Repubblica.it|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> ma con sole 172 preferenze non viene eletto<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?back=yes&tpel=R&dtel=28/03/2010&tpa=I&tpe=P&ms=S&es2=S&ne2=81&levsut2=2&lev2=81&nlg=25&ne=81&ts=C&lev1=1&ne1=1&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=elezionistorico.interno.gov.it|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> e per la lista non scatta neppure un seggio in consiglio, visto il pessimo risultato (0,30% regionale).<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=28/03/2010&tpa=I&tpe=R&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&ne1=1&es0=S&es1=S&ms=S|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=elezionistorico.interno.gov.it|accesso=3 gennaio 2020}}</ref>
Il 29 giugno 2011 durante un'intervista a ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' ha affermato: «Ai tempi d'oro mettevo da parte anche la metà di quel che guadagnavo, oggi dei 12.000 euro, tra indennità e portaborse, ne rimangono solo 4.000, considerando tutte le spese personali per dormire e mangiare a Roma» e lanciando una provocazione «propongo che il 2012 diventi l'anno del parlamentare a chilometro zero. A costo zero. Ridotto a vero proletario: dal prossimo 1º gennaio al successivo 31 dicembre lo lasciamo senza busta paga e senza uno straccio d'auto blu su cui salire e pavoneggiarsi».<ref>[http://www.diredonna.it/stipendi-parlamentari-troppo-bassi-per-gianfranco-rotondi-45330.html Stipendi parlamentari troppo bassi per Gianfranco Rotondi]</ref> Le sue affermazioni hanno suscitato indignazione.
Ha più volte dichiarato di essere favorevole al riconoscimento delle unioni omosessuali, in contrasto con la linea ufficiale del suo partito.<ref>[https://notiziegay.blogspot.com/2008/09/gianfranco-rotondi-ma-io-cattolico.html Notizie gay: Gianfranco Rotondi: "Ma io, cattolico, difendo i gay". E va dritto per la sua strada<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.queerblog.it/post/4055/gianfranco-rotondi-parla-delle-unioni-omosessuali Gianfranco Rotondi parla delle unioni omosessuali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] ottiene la rielezione alla Camera nella [[circoscrizione Campania 1]] come capolista del [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]].<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=C&dtel=24/02/2013&tpa=I&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=19&levsut1=1&ne1=19&es0=S&es1=S&ms=S&ne=19&nlg=7&ccp=3424&ts=C|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=elezionistorico.interno.gov.it|accesso=3 gennaio 2020}}</ref>
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del [[Popolo della Libertà]], aderisce a [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].<ref>[http://www.camera.it/leg17/217?idlegislatura=17&idGruppo=1851&idGruppoMisto=&tipoVis=#modifiche Camera dei Deputati: Composizione del gruppo FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE]</ref><ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia]</ref>
Il 27 giugno 2015 presenta a Roma ''Rivoluzione Cristiana'', nuovo movimento politico con l'obiettivo di rappresentare i cattolici della Terza Repubblica.<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/rivoluzione-cristiana-nuovo-partito-fondato-gianfranco-rotondi-102049bb-7980-4bd7-acc1-3751554e3adb.html RIVOLUZIONE CRISTIANA: UN NUOVO PARTITO FONDATO DA GIANFRANCO ROTONDI - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/rivoluzione-cristiana-nuovo-partito-fondato-gianfranco-rotondi-102049bb-7980-4bd7-acc1-3751554e3adb.html]</ref>
Il 19 ottobre 2017 Rotondi annuncia di essere diventato titolare del nome e del simbolo della [[Democrazia Cristiana]] e, dopo un incontro con [[Silvio Berlusconi]], [[Lorenzo Cesa]] e [[Clemente Mastella]], esprime la volontà di ripresentare alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|imminenti elezioni politiche]] la DC, facendola organizzare a giovani e donne;<ref>{{Cita news|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/10/19/torna-la-dc-lo-storico-simbolo-sara-di-nuovo-sulla-scheda-elettorale-grazie-a-berlusconi_a_23249155/|titolo=Torna la Dc. Lo storico simbolo sarà di nuovo sulla scheda elettorale grazie a Berlusconi|pubblicazione=L’Huffington Post|data=19 ottobre 2017|accesso=21 ottobre 2017}}</ref> tale dichiarazione non ha però avuto seguito.
In vista delle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] annuncia inizialmente di non volersi ricandidare in Parlamento;<ref>{{Cita web|url=http://www.abruzzoweb.it/contenuti/ecco-i-candidati-di-forza-italia-rotondi-raggiungiamo-facilmente-il-56-/649291-268/|titolo=ECCO I CANDIDATI DI FORZA ITALIA: ROTONDI, ''RAGGIUNGIAMO FACILMENTE IL 56%''|sito=AbruzzoWeb|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> tuttavia, successivamente viene candidato da [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] come capolista alla Camera nel [[Collegio plurinominale Abruzzo - 01 (Camera dei deputati 2017)|collegio plurinominale Abruzzo - 01]],<ref>{{Cita web|url=http://www.abruzzoweb.it/contenuti/elezioni-rotondi-io-catapultato-in-abruzzo-si-ma-da-50-anni-cronisti-anti-casta-ora-sono-nel-m5s-/649233-268/|titolo=ELEZIONI: ROTONDI, ''IO CATAPULTATO IN ABRUZZO? SI' MA DA 50 ANNI! CRONISTI ANTI CASTA ORA SONO NEL M5S''|sito=AbruzzoWeb|accesso=3 gennaio 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ecoaltomolise.net/rotondi-paracadutato-lo-spiritoso-mio-merito-aver-imposto-lamaro-dabruzzo-nei-ristoranti-tutta-italia/|titolo=Rotondi il "paracadutato" fa lo spiritoso: «Mio merito aver imposto l'amaro d'Abruzzo nei ristoranti di tutta Italia»|autore=Francesco Bottone|sito=l'Eco|data=6 febbraio 2018|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> ottenendo la rielezione a deputato.<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=C&dtel=04/03/2018&tpa=I&tpe=M&lev0=0&levsut0=0&lev1=17&levsut1=1&lev2=1&levsut2=2&ne1=17&ne2=171&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne=171&nlg=2&ccp=1112&ts=C|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=elezionistorico.interno.gov.it|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> La candidatura di Rotondi in Abruzzo è dovuta al fatto che possiede una casa di famiglia a [[Pineto]] (Teramo),<ref>{{Cita web|url=https://impaginato.it/article/2931/elezioni-esplode-la-polemica-sui-paracadutati-per-colpa-di-un-tweet-d-alessandro-vs-rotondi/|titolo=Elezioni, esplode la polemica (sui paracadutati) per colpa di un tweet: D'Alessandro vs Rotondi|autore=OutrightGroup-oadv it- Web Developement Claudio Seccia- Web Design Giuseppe Resta|sito=impaginato.it|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> dove trascorre le vacanze estive.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcentro.it/teramo/l-ex-ministro-in-bici-per-pineto-1.1115458|titolo=L’ex ministro in bici per Pineto|autore=31 Luglio 2012|sito=Il Centro|accesso=3 gennaio 2020}}</ref>
Il 7 luglio 2018 viene nominato, all'unanimità, presidente nazionale della federazione della nuova [[Frammentazione della Democrazia Cristiana#La Democrazia Cristiana di Gianfranco Rotondi (2018)|Democrazia Cristiana]], riassemblamento di alcuni dei movimenti e partiti ispirati allo scudo crociato e alla tradizione democratico-cristiana;<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/2017/10/19/torna-la-dc-lo-storico-simbolo-sara-di-nuovo-sulla-scheda-elettorale-grazie-a-berlusconi_a_23249155/|titolo=Torna la Dc. Lo storico simbolo sarà di nuovo sulla scheda elettorale grazie a Berlusconi|sito=L'HuffPost|data=19 ottobre 2017|accesso=3 gennaio 2020}}</ref> il 13 luglio 2019 la Democrazia Cristiana cessa di essere un partito e diventa una fondazione, presieduta dallo stesso Rotondi.<ref>{{Cita web|url=https://www.nuovairpinia.it/2019/07/13/la-democrazia-cristiana-torna-come-fondazione-rotondi-i-dc-contro-salvini-lalternativa-delle-idee/|titolo=La Democrazia Cristiana torna come Fondazione. Rotondi: i Dc contro Salvini. L'alternativa delle idee|sito=Nuova Irpinia|data=13 luglio 2019|accesso=3 gennaio 2020}}</ref>
Alle [[elezioni regionali in Abruzzo del 2019]] Rotondi con la DC presenta una lista comune assieme a [[Unione di Centro (2002)|UDC]] e [[Identità e Azione|IdeA]], a sostegno di [[Marco Marsilio]]: con il 2,88%, la lista ottiene un seggio in Consiglio regionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.money.it/elezioni-regionali-abruzzo-data-risultati-candidati-sondaggi|titolo=Elezioni regionali Abruzzo, risultati ufficiali liste: Marsilio è il nuovo governatore|sito=Money.it|data=13 febbraio 2019|accesso=3 gennaio 2020}}</ref>
=== Anni 2020 ===
L'11 dicembre 2020 Rotondi fonda l'associazione Italia 2023, ''"un gruppo di esperti della società civile impegnato nell’analisi e nella soluzione di problemi complessi, specie in campo politico-economico"''<ref>{{Cita web|url=http://www.isimbolidelladiscordia.it/2021/01/italia23-prove-di-lista-centrale-con.html|titolo= Italia23, prove di "lista centrale" (con Rotondi) e di gruppo parlamentare |sito=isimbolidelladiscordia.it|data=3 gennaio 2021|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>. Il 15 gennaio 2021 al [[Senato della Repubblica|Senato]], in seguito del ritiro dei ministri di [[Italia Viva|IV]] dal [[Governo Conte II]], il gruppo politico di maggioranza del [[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]] assume nuova denominazione MAIE-Italia23.
====L'elezione in quota FdI e l'alleanza con l'UdC====
In vista delle [[Elezioni amministrative in Italia del 2021#Milano|elezioni comunali del 2021]], Rotondi sceglie di separarsi dalla coalizione di centrodestra, appoggiando il sindaco uscente di centrosinistra [[Giuseppe Sala (politico)|Giuseppe Sala]], del centrosinistra, come già aveva fatto alle elezioni amministrative del 2016<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/il-dc-rotondi-sceglie-sala-come-5-anni-fa-1.6464334|titolo=Il dc Rotondi sceglie Sala come 5 anni fa|sito=Il Giorno|data=1623309525214|lingua=it|accesso=2021-06-20}}</ref>. Nel luglio 2021, all'indomani della costituzione di [[Europa Verde]], presenta insieme a [[Paola Balducci]] la nuova associazione di ispirazione [[ambientalismo|ambientalista]] "Verde è Popolare"<ref>{{Cita news |nome=Redazione Web Ostuni |cognome=Notizie |url=https://ostuninotizie.it/politica/verde-e-popolare-approda-ad-ostuni/ |titolo=Verde e popolare approda ad Ostuni |data=2022-07-20 |accesso=2024-02-07}}</ref>. Verde è Popolare si costituisce come partito il 26 settembre successivo. Nel frattempo viene pubblicato il libro ''Variante DC. Storia di un partito che non c’è più e di uno che non c’è ancora''.
In vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni del 2022]], Rotondi annuncia che "Verde è Popolare" sosterrà [[Giorgia Meloni]]<ref>[https://www.adnkronos.com/elezioni-2022-strappo-gentile-di-rotondi-sosterro-meloni_3ytSNX1VzP4Gq3PxwVahWE Elezioni 2022, 'strappo gentile' di Rotondi: "Sosterrò Meloni"] </ref>, venendo candidato alla Camera nel [[Collegio uninominale Campania 2 - 04 (2020)|collegio uninominale Campania 2 - 04 (Avellino)]] per la coalizione di centrodestra <ref>[https://www.agendapolitica.it/gianfranco-rotondi-e-il-candidato-camera-uninominale-per-il-centro-destra-ad-avellino/ GIANFRANCO ROTONDI È IL CANDIDATO CAMERA UNINOMINALE PER IL CENTRO DESTRA AD AVELLINO] </ref> e in terza posizione per [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] nel [[Collegio plurinominale Sicilia 2 - 03 (2020)|collegio plurinominale Sicilia 2 - 03]].<ref>[https://gds.it/articoli/politica/2022/08/22/elezioni-nazionali-ecco-i-candidati-in-sicilia-c7c90902-3537-44ca-9c22-18a5c9257309/ Musumeci in corsa al Senato con Fratelli d'Italia: ecco liste e candidati]</ref> Rotondi risulta eletto all'uninominale con il 32,91%, pari a 60.663 voti, avendo la meglio sull'avversario del centro-sinistra Maurizio Petracca per 5.000 voti (30,01%) e sul candidato del [[Movimento 5 Stelle]] [[Michele Gubitosa]] (25,88%).<ref>{{Cita news|url=https://elezioni.repubblica.it/2022/cameradeideputati/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S1-T1#eletti|titolo=ELEZIONI CAMERA 2022
RISULTATI ITALIA|data=26 settembre 2022|pubblicazione =[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref>
==== Il rilancio della DC ====
Alla fine del mese di febbraio 2023 Rotondi annuncia che è stata raggiunta un'intesa con [[Lorenzo Cesa]] e [[Antonio De Poli]] per riunificare i due partiti democristiani del centrodestra, l'UdC e Verde è Popolare con ''"l'ipotesi di riassumere la denominazione Democrazia cristiana in modo da coinvolgere anche i numerosi partiti che negli ultimi anni hanno provato a riattivare la Dc storica"''.<ref>{{Cita web|url=https://agenpress.it/2023/02/27/nasce-la-nuova-democrazia-cristiana-accordo-tra-rotondi-e-cesa/|titolo=Nasce la Nuova Democrazia Cristiana. Accordo tra Rotondi e Cesa - Agenpress|data=2023-02-27|lingua=it-IT|accesso=2023-10-01}}</ref>
Successivamente Rotondi, sostenendo che la denominazione sia stata trasferita a lui come rappresentante legale, annuncia che sarà un tribunale a mettere ordine nella disputa con le altre formazioni centriste che continuano ad utilizzare il nome della DC. Inoltre Rotondi nega di aver ricevuto una diffida dall’avvocato Antonio Cirillo, segretario di [[Democrazia Cristiana (2023)|un’altra DC]] che ha come segretario Fabio Desideri, suo ex compagno di partito nella [[Democrazia Cristiana per le Autonomie]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/politica/lotta-per-leredita-della-democrazia-cristiana-rotondi-una-truffa-giudice-stabilira-di-chi-e-il-nome/|titolo=Lotta per l’eredità della Democrazia Cristiana, Rotondi: “Una truffa, giudice stabilirà di chi è il nome”|sito=Fanpage|lingua=it|accesso=2023-04-22}}</ref>
A fine luglio Rotondi presenta il gruppo consiliare della Regione Campania “Moderati e Riformisti” in accordo con il [[Nuovo PSI]] del consigliere regionale [[Stefano Caldoro]].<ref>{{Cita web|url=https://www.agenzianova.com/a/64c12eecb921b5.23635706/4461253/2023-07-26/campania-presentato-progetto-moderati-e-riformisti-con-fdi-npsi-e-udc|titolo=Campania: presentato progetto Moderati e Riformisti con Fdi, Npsi e Udc|sito=Agenzia Nova|lingua=it|accesso=2023-10-31}}</ref>
Infine alla fine di ottobre, in una convention a [[Saint-Vincent (Italia)|Saint-Vincent]] annuncia il ritorno della DC con la dicitura "Democrazia Cristiana con Rotondi".<ref>{{Cita web|url=https://www.agendapolitica.it/gianfranco-rotondi-ripristina-la-denominazione-democrazia-cristiana/|titolo=GIANFRANCO ROTONDI RIPRISTINA LA DENOMINAZIONE DEMOCRAZIA CRISTIANA|autore=Redazione Agenda Politica|sito=Agenda Politica - I fatti, i commenti, i retroscena della Vita Politica.|data=2023-10-29|lingua=it-IT|accesso=2023-10-29}}</ref> Al primo appuntamento elettorale la lista di Rotondi raccoglie solo lo 0,3% alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2024|regionali in Sardegna]] del 25 febbraio 2024 senza eleggere alcun consigliere. Invece alle [[Elezioni regionali in Abruzzo del 2024|elezioni regionali in Abruzzo]] del 10 marzo e a quelle in [[Elezioni regionali in Basilicata del 2024|Basilicata]] del 21/22 aprile, così come già successo alle [[Elezioni regionali in Molise del 2023|regionali in Molise]] del giugno 2023, viene presentata una lista comune con l'Unione di Centro ma con l’1,17% e il 2,5% non viene eletto alcun consigliere.
Alle [[Elezioni europee del 2024 in Italia|elezioni europee]] la DCR sostiene [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d’Italia]] e in particolare la leader [[Giorgia Meloni]].<ref>{{Cita web|url=https://nuovecronache.com/europee-dc-rotondi-voto-utile-per-fratelli-ditalia-e-preferenza-per-giorgia/|titolo=Europee, Dc Rotondi, voto utile per Fratelli d’Italia e preferenza per Giorgia. - Nuove Cronache|autore=Marco Iandolo|sito=Nuove Cronache - Il giornale di tutti e per tutti|data=2024-05-19|lingua=it-IT|accesso=2024-05-19}}</ref> Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2024|comunali]] invece in diversi comuni è presente in liste civiche o in quelle dell’UdC.
===Attività giornalistica e pubblicistica===
Dal 1997 è [[giornalista professionista]]<ref>{{Cita web |url=https://www.odg.it/elenco-iscritti |titolo=Albo dei Giornalisti - Gianfranco Rotondi - consultato il 10/10/21 |accesso=10 ottobre 2021 |dataarchivio=10 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190510122633/https://www.odg.it/elenco-iscritti |urlmorto=sì }}</ref>. Inizia giovanissimo fondando nel 1975 ''Il Corriere di Avellino'' e nel 1979 ''Proposta 80'', organo di stampa dell'omonimo movimento politico, fondato da lui stesso in polemica interna con [[Ciriaco De Mita]] e vicino alla corrente di [[Gerardo Bianco]].
Pubblica vari volumi dedicati alla vita politica e culturale dell'[[Irpinia]]: ''Trenta Irpini'', ''Trenta ospiti'', quindi ''Trentamila Irpini'' e infine ''Viva Sullo'', omaggio a [[Fiorentino Sullo]], suo punto di riferimento politico insieme a [[Gerardo Bianco]]. ''La Caporetto democristiana'' è amaramente dedicata a [[Mino Martinazzoli]] e a [[Ciriaco De Mita]]. Nel 1998 pubblica ''Testimone a difesa'', con la prefazione di [[Francesco Cossiga]], nel 2004 ''Il caso Buttiglione. I dieci anni dei democristiani senza la DC'' e nel 2021 ''La variante DC. Storia di un partito che non c'è più e di uno che non c'è ancora''.
Da marzo a luglio [[1995]] è stato condirettore politico del quotidiano ''[[Il Popolo]]'', testata ufficiale del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], il più grosso erede della Democrazia Cristiana, scioltasi l'anno prima.
Dal [[2016]] è un [[blogger]] sull'[[Huffington Post]].<ref>{{Cita web |url=https://www.huffingtonpost.it/author/gianfranco-rotondi |titolo=Huffington Post - Gianfranco Rotondi |accesso=14 agosto 2021 |dataarchivio=14 agosto 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210814181917/https://www.huffingtonpost.it/author/gianfranco-rotondi |urlmorto=sì }}</ref>
==Note==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
==Collegamenti esterni==
*{{collegamenti esterni}}
*[http://www.governo.it/Governo/Biografie/ministri/Rotondi_Gianfranco.html Scheda] sul sito del [http://www.governo.it Governo Italiano]
*{{cita web | 1 = http://www.lademocraziacristiana.it | 2 = Sito della Democrazia Cristiana per le Autonomie | accesso = 3 luglio 2021 | dataarchivio = 24 settembre 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110924011750/http://www.lademocraziacristiana.it/ | urlmorto = sì }}
*{{cita web | 1 = https://www.verdeepopolare.it/ | 2 = Sito di Verde è Popolare | accesso = 6 giugno 2023 | dataarchivio = 26 maggio 2023 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20230526204610/https://www.verdeepopolare.it/ | urlmorto = no}}
*{{cita web|http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/22/Rotondi_lancia_Rifondazione_siamo_vecchio_co_9_051122012.shtml|Intervista concessa ad Aldo Cazzullo. ''Corriere della Sera'', 22 novembre 2005}}
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