Gorlago: differenze tra le versioni

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{{W|Lombardia|luglio 2017}}
{{Divisione amministrativa
|Grado amministrativo = 3
|Nome = Gorlago
|Stato = ITA
|Stemma = Gorlago-Stemma.png
|Bandiera = Gorlago-Gonfalone.png
|Voce stemma =
|Voce bandiera =
|Panorama = Gorlago parrocchiale.jpg
|Didascalia = La parrocchiale di San Pancrazio
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Bergamo
|Amministratore locale =Gianluigi Marcassoli <!--nome, cognomeMaria SENZAElena titoli-->Grena
|Partito =[[lista civica]]Lega Gorlago- piùUniti per Gorlago
|Data elezione =26 27-5-20142019
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Castello]], [[Montecchi]], Bettole, [[Busneto]], Borghetti, [[Crocione]]
|Abitanti=5173
|Divisioni confinanti = [[Bolgare]], [[Carobbio degli Angeli]], [[Costa di Mezzate]], [[Montello (comune italiano)|Montello]], [[San Paolo d'Argon]], [[Trescore Balneario]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|Zona sismica = 3
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
|Gradi giorno = 2510
|Sottodivisioni=''nessuna''<ref>
|Nome abitanti = gorlaghesi
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/gorlago.pdf Comune di Gorlago - Statuto] </ref>
|Patrono = [[san Pancrazio martire]]
|Divisioni confinanti=[[Bolgare]], [[Carobbio degli Angeli]], [[Costa di Mezzate]], [[Montello (Italia)|Montello]], [[San Paolo d'Argon]], [[Trescore Balneario]]
|Festivo = 12 maggio
|Zona sismica=3
|PIL =
|Gradi giorno=
|PIL procapite =
|Nome abitanti=Gorlaghesi
|Mappa = Map of comune of Gorlago (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Patrono=[[san Pancrazio martire]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Gorlago nella provincia di Bergamo
|Festivo=12 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Gorlago (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Gorlago nella provincia di Bergamo
|Diffusività=
}}
 
'''Gorlago''' (''Gorlàgh'' {{IPA|[ɡoɾˈlak]}} in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |url=https://archive.org/details/dizionarioitalia0000unse |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:5173Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]].
 
Situato sulla sponda orografica destra del fiume [[Cherio]] e posto all'imbocco della [[val Cavallina]], dista circa 13&nbsp;chilometri ad est dal [[Bergamo|capoluogo orobico]].
 
== Storia ==
Il territorio di Gorlago è stato abitato già nell'età del neolitico e della tarda età del ferro come testimoniano oggetti recuperati durante le ricerche archeologiche. Sono, infatti, ritrovati frammenti sia in osso che in pietra di strumenti da caccia e resti di ceramiche. Sono state recuperati anche reperti del periodo dell'[[impero romano]] come monete, brocche e cisterne.<ref name=comune>{{cita web|url=http://www.comune.gorlago.bg.it/c016114/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20016|titolo=La storia|sito=Comune di Gorlago|accesso=14 maggio 2021|dataarchivio=2 novembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221102082035/http://www.comune.gorlago.bg.it/c016114/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20016|urlmorto=sì}}</ref>
Il paese ha una lunga storia che risale fino al periodo di dominazione dell'[[impero romano]]. Questa ipotesi è stata suffragata, qualche decennio fa, dal ritrovamento di materiale ed oggetti risalenti proprio a quel periodo.
 
Il libero Comune nacque intorno al 1000-1100, quando i rappresentanti imperiali e feudali vennero allontanati istituendo un organo decisionale autonomo inizialmente ancora legato alla nobiltà. Infatti i consoli che reggevano il comune erano di estrazione nobile. A Gorlago venne deposto nel 1098 il vescovo-conte di Bergamo; nel vuoto di potere la città istituì il comune: 1106/8. Fra i primi consoli di Bergamo ci furono vari cittadini di Gorlago.
 
Gorlago subì la vendetta del Barbarossa che nel 1166 circa scese a rimettere ordine tra le città della lega lombarda; nonostante la vittoria contro l'esercito imperiale, Gorlago fu costretta a subire a differenza di Bergamo i vincoli feudali imposti dai cittadini che avevano guidato il comune alla sua nascita. Questa prima comparsa del comune a Gorlago fu solamente un'illusione.
 
Ma fu il [[Medioevo]] il periodo che vide il paese al centro di numerosi avvenimenti sociali e politici. A causa della sua posizione, posta proprio all'imbocco della [[val Cavallina]], sulla strada proveniente dalla [[Valcalepio]], il borgo, di fazione ghibellina e di conseguenza posto sotto il controllo della [[famiglia Suardi]], fu oggetto di ripetuti attacchi da parte della fazione [[guelfa]], che aspirava ad assumerne il controllo, prima nel [[1393]], poi nel [[1398]], quando venne incendiato l'intero nucleo abitativo.
 
Si verificarono altri attacchi, tra cui quello di [[Pandolfo IV Malatesta|Pandolfo Malatesta]]<!-- Quale Pandolfo? Ce ne sono almeno due vissuti nel XV secolo -->, nel corso del [[XV secolo]].
 
A tal riguardo vennero costruite numerose fortificazioni, tra cui un castello, a protezione della zona e dei suoi abitanti.
 
La pace e la tranquillità ritornarono soltanto con l'avvento della [[Repubblica di Venezia]] e la conseguente fine della dispute tra fazioni.
Soltanto all'inizio del [[XIX secolo]] il paese ebbe nuovamente grossi problemi, questa volta dovuti ad una carestia che decimò la popolazione in modo consistente. Non si hanno dati precisi su quando si costituì il comune di Gorlago, i saccheggi e gli incendi al palazzo comunale non lasciarono documenti storici antecedenti al 1872.
 
=== StemmaSimboli ===
Lo stemma di Gorlago nacqueè circastato nelconcesso, 1950assieme al gonfalone, con decreto del presidente della Repubblica dell'8 settembre 1949<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3388 |titolo= Gorlago |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 22 febbraio 2023}}</ref> e rappresenta una rievocazione delle origini romane del paese e delle lotte tra Guelfi e Ghibellini che ci furono in passato in questo paese.
{{citazione|D'azzurro, alla [[Torre (araldica)|torre]] rotonda d'argento, semidiroccata, aperta e finestrata di due, di nero, posta [[Sinistra (araldica)|a sinistra]] dello scudo accompagnata dalla lettera G maiuscola, d'oro, posta in capo, e da un [[Braccio (araldica)|destrocherio]] uscente dalla destra dello scudo, tenente nella mano, [[di carnagione]], una daga d'argento, manicata d'oro, posta [[in palo]]; la torre fondata su un rialzo di terreno, attraversata in sbarra, dalla torre alla punta, da una strada romana lastricata d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il braccio con armatura e spada rappresenta le guerre che si sono svolte nel paese, la strada lastricata rappresenta le origini romane di Gorlago. La torre è volutamente disegnata priva merli e semidiroccata per evidenziare l'alternarsi delle fazioni nelle battaglie per il possesso del luogo. Il rialzo del terreno sottolinea la posizione collinare del paese.<ref>{{cita web|url= https://www.stemmiprovinciabergamo.it/comune/gorlago/ |titolo= Gorlago |sito= Stemmi dei comuni bergamaschi }}</ref>
 
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
La spada rappresenta le guerre che si sono svolte nel paese, la strada rappresenta le origini romane di Gorlago mentre il castello (tuttora esistente e ben conservato) rappresenta le fortificazioni.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Comune ==
L'intero borgo storico del paese di Gorlago costituisce motivo di attrazione, grazie alla sua struttura, tipicamente medievale, con strade strette e costruzioni in pietra.
Il libero Comune nacque intorno al 1000-1100, quando i rappresentanti imperiali e feudali vennero allontanati istituendo un organo decisionale autonomo inizialmente ancora legato alla nobiltà. Infatti i consoli che reggevano il comune erano di estrazione nobile. A Gorlago venne deposto nel 1098 il vescovo-conte di Bergamo; nel vuoto di potere la città istituì il comune: 1106/8. Fra i primi consoli di Bergamo ci furono vari cittadini di Gorlago.
 
Sono inoltre presenti numerose ville, che testimoniano l'importanza del paese: Villa Gozzini, dotata di importanti dipinti e affreschi, e [https://villasiottopintor.wordpress.com/ Villa Sotto Pintor], entrambe risalenti al [[XVI secolo]] (quest'ultima in particolare sembra abbia lasciato qualche traccia addirittura nel 1300).
Gorlago subì la vendetta del Barbarossa che nel 1166 circa scese a rimettere ordine tra le città della lega lombarda; nonostante la vittoria contro l'esercito imperiale, Gorlago fu costretta a subire a differenza di Bergamo i vincoli feudali imposti dai cittadini che avevano guidato il comune alla sua nascita. Questa prima comparsa del comune a Gorlago fu solamente un'illusione.
Meritano menzione anche Villa Bolis, di proprietà del tenore [[Luigi Bolis (tenore)|Luigi Bolis]], e Villa della Torre. Quest'ultima veniva chiamata "l'inferno" perché all'interno possedeva un dipinto a fresco di [[Giovan Battista Moroni]] raffigurante il ''Giudizio Universale''. L'autore morì prima di terminarlo, e fu poi compiuto dai suoi figli. L'opera è esposta a destra nell'[[abside]] della [[chiesa parrocchiale]] che conserva altre opere del Moroni.
 
Un altro importante edificio è la ''Casa Quadra'', situata ai margini del centro abitato, originariamente adornata di affreschi di pregio poi [[Strappo (affresco)|strappati]] e collocati nei locali della Prefettura di Bergamo.
Non si hanno dati precisi su quando si costituì il comune di Gorlago, i saccheggi e gli incendi al palazzo comunale non lasciarono documenti storici antecedenti al 1872.
 
Un accenno merita anche la parrocchiale dedicata a [[Chiesa di San Pancrazio (Gorlago)|San Pancrazio]], edificata nel [[XIV secolo]] e ristrutturata nel corso del [[XVIII secolo]], che possiede opere pittoriche di discreta importanza.
== Geografia fisica ==
Il cristianesimo arrivò a Gorlago nel [[V secolo|quarto secolo dopo Cristo]], la prima chiesa che sorse vicino a Gorlago fu Telgate e così il paese incominciò a diventare non più dipendente da Bergamo ma dalla parrocchia appena nata mentre per le messe domenicali era stata costruita la chiesetta di San Felice. Probabilmente Gorlago divenne parrocchia nel 1180 eliminando così il disagio dei gorlaghesi di doversi recare fino a Telgate. Si può quasi certamente affermare che la [[Chiesa di San Felice (Gorlago)|chiesa di San Felice]] fu dichiarata la prima [[chiesa parrocchiale]] e rimase tale fino a quando per l'ingrandimento del paese venne costruita una nuova chiesa nel 1316. La nuova chiesa di San Pancrazio dedicata al santo a cui erano già intitolate le vicine fonti termali di San Pancrazio a Trescore. La chiesa di San Pancrazio venne semidistrutta e ricostruita nel 1500, subì poi un ulteriore intervento nel 1700 che portò alla nuova chiesa di San Pancrazio. La chiesa più antica di Gorlago è quella di [[Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Gorlago)|sant'Andrea Apostolo]] citata già dal [[XI secolo]].<ref>{{cita libro|titolo=Sulle tracce del Romanico in provincia di Bergamo|autore=Moris Lorenzi, Alessandro Pellegrini|editore=Provincia di Bergamo|anno=2003}}</ref>
Il comune di Gorlago dista circa:
 
==Società==
*{{m|20|k|m}} da [[Bergamo]]
===Evoluzione demografica===
*20&nbsp;km da [[Sarnico]]
{{Demografia/Gorlago}}
*42&nbsp;km da [[Brescia]]
*70&nbsp;km da [[Milano]]
*70&nbsp;km da [[Desenzano del Garda]]
 
===Etnie Dae vedereminoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT<ref>{{Cita web |url=http://demo.istat.it/str2010/index.html |titolo=Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=27 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120125212336/http://demo.istat.it/str2010/index.html |dataarchivio=25 gennaio 2012 |urlmorto=no}}</ref> al 1 gennaio 2022 la popolazione straniera residente era di 703 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
L'intero borgo storico del paese di Gorlago costituisce motivo di attrazione, grazie alla sua struttura, tipicamente medievale, con strade strette e costruzioni in pietra.
*[[India]] 241
*[[Marocco]] 121
*[[Romania]] 83
*[[Senegal]] 65
*[[Albania]] 43
 
== Cultura ==
Sono inoltre presenti numerose ville, che testimoniano quanto questo paese fosse importante nei secoli addietro: ''Villa Gozzini'', dotata di importanti dipinti ed affreschi, e ''Villa Siotto-Pintor'', entrambe risalenti al [[XVI secolo]].
=== Ricorrenze e manifestazioni ===
Meritano menzione anche ''Villa Bolis'', di proprietà del tenore Luigi Bolis, e ''Villa della Torre''. Quest'ultima merita una citazione particolare, nonché curiosa: veniva difatti chiamata "l'inferno" a causa del fatto che al proprio interno possedeva un affresco di [[Giovan Battista Moroni]] raffigurante il ''Giudizio Universale''. Questo però non venne terminato a causa della morte dell'autore, avvenuta proprio quando era stata dipinta soltanto la parte riguardante l'inferno stesso. L'opera venne poi portata a termine dai figli dell'autore. L'opera è esposta a destra nell'abside della chiesa parrocchiale; nella stessa si trovano altre opere del Moroni
Pur essendo san Pancrazio martire il patrono del paese (12 maggio), da sempre la comunità di Gorlago celebra con maggior partecipazione sant'Andrea apostolo (30 novembre), nella cui ricorrenza — oltre alle celebrazioni religiose presso la piccola chiesa quattrocentesca a lui cointestata, e situata nel borgo antico del paese, denominato ''Castello'' — si svolge la ''fiera di sant'Andrea'', un susseguirsi di bancarelle per le vie del centro, culminanti nel luna park allestito in piazzale Roma e nel ''ristoro alpino'' allestito presso l'ex colonia elioterapica. Da diverso tempo, inoltre, all'aspetto più popolare se ne unisce un altro più culturale, che prevede mostre e incontri presso la sala espositiva del palazzo comunale e presso il centro culturale di piazza Marconi. Questa maggior devozione dei Gorlaghesi nei confronti di sant'Andrea va ricercata nelle origini rurali del paese: prima del boom economico degli anni Sessanta, infatti, Gorlago era un paese a vocazione agricola, e nell'agricoltura trovavano impiego molte persone. Con la stagione agricola in pieno divenire, quindi, risultava complicato staccarsi dalle quotidiane attività nei campi per celebrare la festività del santo patrono al 12 di maggio. A fine novembre, invece, a stagione conclusa, c'era maggiore disponibilità di tempo, e sant'Andrea era anche l'occasione per acquistare capi di abbigliamento per l'inverno ormai alle porte.
 
Il 26 luglio la comunità di Gorlago festeggia sant'Anna, con celebrazioni religiose ed una processione serale per le vie del paese con la statua della santa, che si conclude con il bacio alla reliquia all'interno della chiesetta cointitolata a sant'Anna e a sant'Andrea, in contrada Castello. Il sabato antecedente la festività di sant'Anna, nello spiazzo antistante la chiesa, i residenti della contrada Castello organizzato la ''cena del castellano'', un appuntamento conviviale semplice per riunire i residenti di oggi e di ieri di questo antico borgo del paese, un tempo molto più popolato di quanto non lo sia ora.
Un altro importante edificio è la cosiddetta ''Casa Quadra'', situata ai margini del centro abitato, che era dotata di affreschi talmente belli che vennero portati nello stabile che ospita la Prefettura di Bergamo.
 
Un accenno merita anche la chiesa parrocchiale dedicata a San Pancrazio, edificata nel [[XIV secolo]] e ristrutturata nel corso del [[XVIII secolo]], che possiede opere pittoriche di discreta importanza.
Il Cristianesimo arrivò a Gorlago nel quarto secolo dopo Cristo, la prima chiesa che sorse vicino a Gorlago fu Telgate e così il paese incominciò a diventare non più dipendente da Bergamo ma dalla parrocchia appena nata mentre per le messe domenicali era stata costruita la chiesetta di San Felice. Probabilmente Gorlago divenne parrocchia nel 1180 eliminando così il disagio dei gorlaghesi di doversi recare fino a Telgate. Si può quasi certamente affermare che la chiesa di San Felice fu dichiarata la prima chiesa parrocchiale e rimase tale fino a quando per l'ingrandimento del paese venne costruita una nuova chiesa nel 1316. La nuova chiesa di San Pancrazio sicuramente non è stata dedicata a caso a questo santo, infatti nelle vicinanze a Trescore ci sono le terme San Pancrazio e anche Carobbio ha lo stesso patrono. La chiesa di San Pancrazio venne semidistrutta e ricostruita nel 1500, subì poi un ulteriore intervento nel 1700 che portò all'attuale chiesa di San Pancrazio
 
Di rilievo la nuova biblioteca civica - centro culturale, ultimata nel 2013, situata in piazza Marconi. La struttura è stata realizzata recuperando il vecchio municipio (inaugurato nel 1930 ed in stato di abbandono e degrado da un ventennio), affiancato ora da un corpo di fabbrica di nuova realizzazione e di volumetria similare, ma dallo stile decisamente più moderno, caratterizzato da una vetrata a mosaico installata sulla parete nord, nella quale sono rappresentati alcuni degli scorci più suggestivi e rappresentativi del paese.
 
== Ricorrenze e manifestazioni ==
Pur essendo san Pancrazio martire il santo patrono del paese (12 maggio), da sempre la comunità di Gorlago celebra con maggior partecipazione un altro santo: sant'Andrea apostolo (30 novembre), nella cui ricorrenza - oltre alle celebrazioni religiose presso la piccola chiesa quattrocentesca a lui cointestata, e situata nel borgo antico del paese, denominato ''Castello'' - si svolge la ''fiera di sant'Andrea'', un susseguirsi di bancarelle per le vie del centro, culminanti nel luna park allestito in piazzale Roma e nel ''ristoro alpino'' allestito presso l'ex colonia elioterapica. Da diverso tempo, inoltre, all'aspetto più popolare se ne unisce un altro più culturale, che prevede mostre e incontri presso la sala espositiva del palazzo comunale e presso il centro culturale di piazza Marconi. Questa maggior devozione dei Gorlaghesi nei confronti di sant'Andrea va ricercata nelle origini rurali del paese: prima del boom economico degli anni Sessanta, infatti, Gorlago era un paese a vocazione agricola, e nell'agricoltura trovavano impiego molte persone. Con la stagione agricola in pieno divenire, quindi, risultava complicato staccarsi dalle quotidiane attività nei campi per celebrare la festività del santo patrono al 12 di maggio. A fine novembre, invece, a stagione conclusa, c'era maggiore disponibilità di tempo, e sant'Andrea era anche l'occasione per acquistare capi di abbigliamento per l'inverno ormai alle porte.
 
Il 26 luglio la comunità di Gorlago festeggia sant'Anna, con celebrazioni religiose ed una processione serale per le vie del paese con la statua della santa, che si conclude con il bacio alla reliquia all'interno della chiesetta cointitolata a sant'Anna e a sant'Andrea, in contrada ''Castello''. Il sabato antecedente la festività di sant'Anna, nello spiazzo antistante la chiesa, i residenti della contrada ''Castello'' organizzato la ''cena del castellano'', un appuntamento conviviale semplice per riunire i residenti di oggi e di ieri di questo antico borgo del paese, un tempo molto più popolato di quanto non lo sia ora.
 
Dal 1991 a Gorlago si tiene il Concorso nazionale di calcografia "Premio Comune di Gorlago", organizzato da Comune di Gorlago in collaborazione con l'associazione ''Gadag'' (Gruppo Amatori d'Arte Gorlago), e aperto agli studenti delle accademie e degli istituti d'arte di tutta Italia. Trattandosi di una tecnica antica sempre meno diffusa, il concorso ha da sempre registrato notevole partecipazione. Negli anni sono "passati" da Gorlago studenti, italiani e non, che si sono poi affermati come artisti a livello internazionale. Dopo il termine per la consegna degli elaborati, si riunisce la giuria per la scelta del vincitore del Premio "Comune di Gorlago" e dei premi minori. Le opere vengono quindi esposte nella sala esposizioni del palazzo comunale, e sono visitabili gratuitamente per un periodo di circa due settimane, fra la fine di maggio e l'inizio di giugno.
 
L'ultimo fine settimana di agosto si svolgeva a Gorlago, fino al 2016, la ''Sagra del Porco'', manifestazione enogastronomica che richiamava tutte le sere centinaia di persone, provenienti anche da fuori regione. Attrazione principale, la porchetta allo spiedo, unitamente ad altre specialità di carne suina, fra cui la ricca ''grigliata imperiale''. Ma la sagra si caratterizzacaratterizzava anche per un'ampia offerta di specialità e di prodotti tipici bergamaschi di assoluta qualità a prezzi popolari. La ''Sagra del Porco'' si svolgeva presso l'ex colonia elioterapica fin dalla prima edizione del 2010 poi è stata sostituita per motivi logistici da 'Happy grill' dal 2017 presso l'oratorio, è organizzata da ''Africall Onlus'', associazione di beneficenza che destinadestinava l'intero ricavato al finanziamento di progetti di sviluppo in Malawi.
 
Dal 2016 presso l'oratorio è in funzione una tensostruttura utilizzata per varie feste: sagra della Taragna, del casoncello, della Trippa, festa della comunità, della protezione civile e molte altre.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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== Amministrazione ==
{| class="wikitable"
! Elezione !! Fine carica !!Sindaco!!Lista!!Voti!!%!!Seggi!!Note!!Avversario!!Lista avversario!!Voti!!%!!Seggi!!Non Votanti
|-
|23/04/95||13/06/99||Piensi Maria Grazia||Lista
Riga 108 ⟶ 101:
||25,98
||11
||<p></p><p></p><p></p>||<p>Locatelli Roberto</p><p>Terzi Gianfranco</p><p>Locatelli Aurelio</p><p>Brignoli Luigi</p>||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Forza Gorlago Libera</p><p>Lega Nord</p><p>Gorlago Democratica</p>||<p>651</p><p>632</p><p>454</p><p>311</p>||<p>23,53</p><p>22,84</p><p>16,41</p><p>11,24</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p><p>0</p>||401
|-
|13/06/99||12/06/04||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||1319||48,24||11||<p></p><p></p><p></p>||<p>Leidi Alberto</p><p>Locatelli Stefano</p>||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Lega Nord</p>||<p>922</p><p>493</p>||<p>33,72</p><p>18,03</p>||<p>3</p><p>2</p>||621
|-
|12/06/04||8/06/09||Pedrini Luigi||Gorlago più||1725||60,04||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||<p>Vismara Maria Cristina</p><p>Belotti Guido</p><p>Manenti Flavio</p>||<p>Lega Nord</p><p>Lista Alternativa</p><p>Impegno per Gorlago</p>||<p>483</p><p>338</p><p>327</p>||<p>16,81</p><p>11,76</p><p>11,38</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p>||766
|-
||8/06/09||26/05/14||Pedrini Luigi||Gorlago più||1750||62,19||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||Vismara Maria Cristina||Lega Nord||1064||37,81||5||747
|-
|26/05/14||27/05/14719
|Marcassoli Gianluigi||Gorlago più||1493||56,66||8||<p>Nato a Bergamo il 17/10/46</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:pensionato</p>||Salvi Luca Luigi||Idee in movimento||1142||43,33||4||973
|-
|27/05/14719||''10/06/24''
|Grena Maria Elena||Uniti per Gorlago - Lega||1648||60,79||8||<p>istruzione:Laurea economia e commercio</p><p>professione:commerciante</p>||Illipronti Marco||Futuro per Gorlago||1063||39,21||4||1094
|in carica
|Maria Elena Grena
|Uniti per Gorlago - Lega
|1648
|60,79
|
|-
|Laurea in economia e commercio
|10/06/24||in carica
 
|Grena Maria Elena||Uniti per Gorlago - Lega||1666||70,41||8||<p>istruzione:Laurea economia e commercio</p><p>professione:commerciante</p>||Ferretti Laura||Civica 24||700||29,59||4||1513
Commerciante
|rco Illiprontia
|Futuro per Gorlago
|1063
|39,21
|4
|}
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Gorlago}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT<ref>[http://demo.istat.it/str2010/index.html Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 711 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
*[[India]] 227
*[[Romania]] 125
*[[Marocco]] 101
*[[Senegal]] 78
*[[Albania]] 54
 
== Note ==
Riga 158 ⟶ 130:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Gorlago}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
Luoghi: https://www.facebook.com/villasiottopintor/
villasiottopintor.wordpress.com
 
https://www.facebook.com/OratorioGorlago/
 
{{Comuni della provincia di Bergamo}}