I robot e l'Impero: differenze tra le versioni

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{{Libro
{{S|letteratura}}
|tipo = Fantascienza
<!-- Edizione originale: -->
|titolo = I robot e l'Impero
{{Scheda_fantalibro
|titolotitoloorig = Robots and Empire
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|autore = Isaac Asimov
|titoloalfa = Robot e l'Impero
|anno = 1985
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|genere = [[Romanzo]]
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|sottogenere = [[Fantascienza]]
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<!-- Prima edizione italiana segnalata: -->
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|titolo-2 = I robot e l'Impero
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|anno-2 = 1986
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|editore-2 = Arnoldo Mondadori Editore
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<!-- Seconda edizione italiana segnalata: -->
|titolo-3 = I robot e l'Impero
|traduttore-3 = Piero Anselmi
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|editore-3 = Arnoldo Mondadori Editore
|collana-3 = Bestsellers Oscar
|numero-3 = 618
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<!-- Terza edizione italiana segnalata: -->
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'''''I robot e l'Impero''''' (''Robots and Empire'') è un [[romanzo]] di [[fantascienza]] didello scrittore [[Isaac Asimov]], delpubblicato nel [[1985]], (titoloquarto originale:libro ''Robotsdel and[[Ciclo Empire'')dei Robot]].
 
== Trama ==
È il quarto libro del [[ciclo dei robot]]. I tre precedenti sono:
A pochi anni dall'approvazione delle autorità del pianeta Aurora, per una colonizzazione congiunta Terra-Mondi Spaziali, inizia per i Terrestri - costretti da secoli ad una vita nel sottosuolo e allo stremo delle loro risorse - l'espansione in nuovi sistemi, davanti all'inerzia degli altri mondi della prima ondata, un disinteresse dovuto, secondo l'analisi dell'autore, alla loro condizione di assoluto benessere.
 
Il detective [[Elijah Baley]], protagonista terrestre degli episodi precedenti, a partire da ''[[Abissi d'acciaio]]'', è ormai morto da circa 160 anni. Vi subentra un suo discendente. Sono ancora presenti i robot [[R. Daneel Olivaw|Daneel Olivaw]] e [[R. Giskard Reventlov|Giskard Reventlov]], accompagnati dagli umani longevi del pianeta Solaria, [[Gladia Delmarre|Lady Gladia]] e l'ingegnere robotico [[Kelden Amadiro]], loro antagonista, il quale ha un piano per distruggere la Terra.
*''[[Abissi d'acciaio]]'' (''The Caves of Steel'' - [[1954]])
*''[[Il sole nudo]]'' (''The Naked Sun'' - [[1957]])
*''[[I robot dell'alba]]'' (''The Robots of Dawn'' - [[1983]])
 
Daneel e Giskard tenteranno invano di impedire la catastrofe, scontrandosi con i limiti imposti dalle [[Tre leggi della robotica|Leggi della Robotica]]. Alla fine però Giskard comprende che solo l'attuazione del piano di lenta distruzione della Terra può generare l'impulso necessario alla colonizzazione spaziale, e formula la "[[Tre leggi della robotica|Legge Zero]]: un robot non può causare danno all'umanità o permettere che essa ne subisca a causa della sua inazione"; Quindi, morente per lo sforzo compiuto nell'attuare questa evoluzione, in contrasto con le tre leggi originarie, trasferisce tutte le informazioni del suo cervello positronico all'amico Daneel, insieme ai suoi poteri telepatici, affidandogli il compito di "guidare e sorvegliare l'umanità" nei secoli a venire. [[R. Daneel Olivaw|Daneel]], che grazie all'aiuto di Giskard riesce ad assorbire la "[[Legge zero della robotica|Legge 0]]" senza danneggiare il suo cervello positronico, avrà un'estrema importanza nel futuro dell'umanità all'interno del [[Ciclo delle Fondazioni|Ciclo della Fondazione]]
== Trama ==
{{trama}}
{{S sezione}}
In pochi anni dall'approvazione Auroriana alla colonizzazione congiunta Spaziale-Terrestre, i Coloni Terrestri occupano e incominciano a [[Terraformazione|terraformare]] moltissimi mondi. Nel momento in cui si svolgono le vicende di ''I Robot e l'Impero'' siamo a quota 26.
Al contempo gli Spaziali non si sono ancora mossi e in fin dei conti, secondo l'analisi di Asimov,non poteva che essere cosi, viste le condizioni di assoluto benessere in cui essi si trovavano. Se vivi bene e a lungo in casa tua...perchè cercare una nuova casa?
 
== Edizioni ==
Nel libro non c'è più Elijah Baley, ormai morto da duecento anni, ma sono ancora presenti i robot Daneel Olivaw e Giskard Reventlov.
* {{Cita libro
A sostituire Elijah, ci sarà un suo discendente di settimo grado, il "capitano" [[Daneel Giskard Baley]] (abbreviato D.G. Baley).
|autore= [[Isaac Asimov]]
Saranno loro ad accompagnare l'ancor viva Lady Gladia per vari pianeti (Solaria, Baleyworld, Aurora e Terra) fino a scoprire il mistero che si cela sotto il libro.
|titolo= Robots and Empire
Kelden Amadiro, il capo dell'istituto di robotica e il suo brillante aiutante Levular Mandanus hanno infatti un piano per distruggere la Terra, aumentando le reazioni radioattive dell'uranio e del torio per rendere inabitabile il pianeta nell'arco di due secoli.
|url= https://archive.org/details/robotsempire00asim
|anno= 1985
|editore=
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* {{Cita libro
|autore= [[Isaac Asimov]]
|titolo= I robot e l'Impero
|traduttore= Piero Anselmi
|anno= 1986
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Altri Mondi n° 1
|p= 348
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Isaac Asimov]]
|titolo= I robot e l'Impero
|traduttore= Piero Anselmi
|anno= 1995
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Bestsellers Oscar n° 618
|p= 390
|isbn= 88-04-41150-3
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== Altri progetti ==
Daneel e Giskard cercheranno in tutti i modi di impedirne la realizzazione, scontrandosi con i limiti loro imposti dalle leggi della Robotica.
{{Interprogetto|q=I robot e l'Impero|q_preposizione=da|etichetta=''I robot e l'Impero''}}
È qui che Daneel formula la Legge Zero della robotica (un robot non può causare danno all'umanità o permettere che a causa della sua inazione l'umanità subisca danno).
Proprio basandosi sulla Legge Zero, al termine del romanzo Giskard permette che Levular inneschi il meccanismo per rendere radioattiva la Terra (impedendo altresì a Amadiro di impostarlo alla massima potenza, cosa che avrebbe distrutto il pianeta in pochi anni); ha infatti capito che se ciò avverrà gradualmente i terrestri potranno fuggire dalle loro "prigioni" e dimenticarsi di quel pianeta considerato sacro che ancora ostacola il loro sviluppo. In sostanza l'abbandono forzato della Terra è la migliore scelta per l'Umanità.
Nonostante la Legge Zero, Giskard si blocca, il cervello positronico devastato dalla consapevolezza che molti umani moriranno nel processo e che non ci sono garanzie che alla fine non siano gli Spaziali a trionfare e poi a decadere, lasciando una galassia disabitata.
Tuttavia, prima di disattivarsi riesce a trasferire i suoi poteri "telepatici" a Daneel, assegnandoli il compito di prendersi cura dell'Umanità.
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|fantascienza|letteratura}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Ciclo dei robot}}
[[Categoria:Isaac Asimov|Robot e l'Impero, I]]
{{Portale|fantascienza|letteratura}}
[[Categoria:Narrativa fantascientifica|Robot e l'Impero, I]]
 
[[Categoria:Romanzi del Ciclo dei Robot]]
[[en:Robots and Empire]]
[[es:Robots e Imperio]]
[[ja:ロボットと帝国]]
[[pt:Robots and Empire]]
[[th:นครหุ่นยนต์]]