Veronika Voss: differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo
|immagine = Veronika Voss.png
|didascalia = La protagonista in una scena del film
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|lingua originale = tedesco
|paese = [[Germania Ovest]]
|anno uscita =
|durata = 104 min
|tipo colore = B/N
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*[[Rudolf Platte]]: sig. Treibel
*[[Armin Mueller-Stahl]]: Max Rehbein
|doppiatori italiani =
*[[Elettra Bisetti]]: Veronika Voss
*[[Paola Mannoni]]: dr.ssa Marianne Katz
|fotografo = [[Xaver Schwarzenberger]]
|montatore = [[Juliane Lorenz]]
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}}
'''''Veronika Voss''''' (''Die Sehnsucht der Veronika Voss'') è un [[film drammatico]] del [[1982]] diretto da [[Rainer Werner Fassbinder]] e interpretato da [[Rosel Zech]], liberamente ispirato agli ultimi anni dell'attrice tedesca [[Sybille Schmitz]].<ref name="imdb.trivia">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0084654/trivia
Il film conclude la cosiddetta "[[Germania Ovest|BRD]]-Trilogie" di Fassbinder, dopo ''[[Il matrimonio di Maria Braun]]'' del 1979 e ''[[Lola (film 1981)|Lola]]'' del 1981, incentrata su tre diverse figure femminili nella Germania del secondo dopoguerra.<ref name="imdb.trivia"/> È stato presentato in anteprima alla [[Festival di Berlino 1982|32ª edizione del Festival di Berlino]], dove si è aggiudicato l'[[Orso d'oro]].<ref name="imdb.awards">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0081299/awards|titolo=Palermo oder Wolfsburg - Awards|editore=www.imdb.com|accesso=26 giugno 2018}}</ref>
== Trama ==
[[Monaco di Baviera]], 1955. Veronika Voss è una ex diva della [[UFA (azienda)|Universum Film AG]] ormai dimenticata, che vive nell'ossessione del suo passato e dalla sua celebrità. Una sera incontra il giornalista sportivo Robert Krohn ed è fortemente attratta da lui. Nonostante Robert sia già impegnato con Henriette, i due iniziano una storia d'amore. Veronika è una donna affascinante, ma Robert capisce presto che il suo comportamento è strano e mutevole, a volte euforico, a volte disperato. Nel tentativo di aiutarla scopre che la donna è praticamente prigioniera della sua neurologa, la dottoressa Katz, che la tiene segregata nella sua clinica privata approfittando della sua dipendenza dalla morfina per impadronirsi dei suoi beni.
Per verificare i suoi sospetti, Robert convince Henriette ad andare dalla dottoressa Katz, fingendosi una ricca donna affetta da depressione. Quando la neurologa le rilascia una prescrizione a base di oppiacei, Henriette cerca di avvisare disperatamente Robert, ma una macchina la travolge uccidendola. Veronika, lasciata da sola nel giorno del Venerdì santo, in preda ad una crisi di astinenza ingerisce una dose letale di barbiturici. Dopo la sua morte, Robert osserva impotente la dottoressa Katz e i suoi collaboratori brindare al tragico evento.
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{{Citazione|Ho un tenero sentimento nei suoi confronti, la comprendo in tutte le cose che ha fatto di sbagliato. Si è lasciata distruggere. Forse questo ha qualcosa a che fare con me. Dico a me stesso "okay, non lasciarti rovinare in quel modo", ma comunque potrebbe succedere anche a me. Ci sono persone che stanno solo aspettando il mio crollo.|R.W. Fassbinder a proposito della protagonista, dal ''press booklet'' del Festival di Berlino 1982<ref name="criterion">{{Cita web|url=https://www.criterion.com/current/posts/1049-sweet-death-veronika-voss-production-history|titolo=Sweet Death: Veronika Voss Production History|editore=www.criterion.com|accesso=26 giugno 2018}}</ref>}}
{{dx|{{Approfondimento▼
Fassbinder, ammiratore di [[Sybille Schmitz]] che considerava tra le dieci migliori attrici al pari di star di [[Hollywood]] come [[Joan Crawford]] e [[Vivien Leigh]],<ref name="criterion"/> aveva appreso della sua tragica fine dall'amica montatrice [[Juliane Lorenz]].<ref>Dall'intervista a Rosel Zech e Juliane Lorenz presente nell'edizione DVD pubblicata nel 2003 dalla Criterion Collection.</ref> Nel maggio del 1981, durante le riprese di ''[[Lola (film 1981)|Lola]]'' iniziò quindi ad abbozzare il soggetto di un film ispirato alla sua vicenda.<ref name="criterion"/>▼
▲{{Approfondimento
|allineamento = sinistra
|larghezza = 380px
|titolo = <div style="text-align:center;">''Die Sehnsucht der Veronika Voss'', il soggetto originale</div>
|contenuto = Il reporter Ewald Zweig segue la vicenda della ex star dell'[[UFA (azienda)|UFA]] Sybille Schmitz, fuggita col marito sulle montagne austriache dopo essere caduta in disgrazia con [[Joseph Goebbels]] e rimastavi fino alla fine della guerra. Scoperte le macchinazioni della dottoressa Ursula Moritz, che la tiene segregata nella sua clinica, Zweig coinvolge la fidanzata Henriette, che si finge una sua paziente e fa amicizia con la governante Klara, venendo a conoscenza di informazioni importanti. La governante, che ha sentito Henriette parlare al telefono con Zweig, la spinge
}}}}
▲Fassbinder, ammiratore di [[Sybille Schmitz]] che considerava tra le dieci migliori attrici al pari di star di [[Hollywood]] come [[Joan Crawford]] e [[Vivien Leigh]],<ref name="criterion"/> aveva appreso della sua tragica fine dall'amica montatrice [[Juliane Lorenz]].<ref>Dall'intervista a Rosel Zech e Juliane Lorenz presente nell'edizione DVD pubblicata nel 2003 dalla Criterion Collection.</ref> Nel maggio del 1981, durante le riprese di ''[[Lola (film 1981)|Lola]]'' iniziò quindi ad abbozzare il soggetto di un film ispirato alla sua vicenda.<ref name="criterion"/>
Il regista sviluppò ulteriormente la classica storia da ''crime thriller'' intrecciando quelli che riteneva i due temi principali del film che aveva in mente: «Uno dei temi è la distruzione, la rovina di una persona, superficialmente un evento quasi privato; l'altro tema è lo sfruttamento criminale dei diversi tipi di disperazione di individui eccessivamente sensibili».<ref name="criterion"/>
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Nel film compaiono per l'ultima volta sul grande schermo gli attori [[Johanna Hofer]] e [[Rudolf Platte]], nel ruolo dei signori Treibel.
Oltre al [[cameo]] di Fassbinder nella sequenza iniziale, come spettatore del cinema in cui viene proiettato un vecchio film della protagonista seduta davanti a lui, fanno una breve apparizione l'attore [[Harry Baer]] (in questo caso anche assistente alla regia) e la montatrice [[Juliane Lorenz]], fra le più strette collaboratrici del regista e dal 1992 amministratore delegato della Rainer Werner Fassbinder Foundation.<ref name="imdb.cast">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0084654/fullcredits
== Distribuzione ==
Dopo l'anteprima del 18 febbraio 1982 al [[Festival di Berlino]] il film ha partecipato ad altre manifestazioni internazionali.<ref name="imdb.release">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0084654/releaseinfo
Successivamente è stato mostrato di nuovo alla ''Berlinale'' in occasione di due retrospettive: nel [[Festival di Berlino 1990|1990]] in quella dedicata ad alcuni dei film più significativi delle passate edizioni ("40 Years Berlinale") e nel [[Festival di Berlino 2005|2005]] in quella dedicata alla professione e all'impatto della scenografia nel cinema ("Settings - Locations - Scenes. Production Design & Film").<ref name="berlinale.1990">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archiv/jahresarchive/1990/02_programm_1990/02_Filmdatenblatt_1990_19901528.html|titolo=Film File - Die Sehnsucht der Veronika Voss|editore=www.berlinale.de|accesso=26 giugno 2018}}</ref><ref name="berlinale.2005">{{Cita web|url=https://www.berlinale.de/en/archiv/jahresarchive/2005/02_programm_2005/02_Filmdatenblatt_2005_20052806.html|titolo=Film File - Die Sehnsucht der Veronika Voss|editore=www.berlinale.de|accesso=26 giugno 2018}}</ref>
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* [[Finlandia]] (''Veronika Vossin kaipuu'') – 10 settembre 1982
* [[Danimarca]] (''Veronika Voss' længsel'') – 1 ottobre 1982
* [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] (''Veronika Voss'') – 13 ottobre 1982
* [[Portogallo]] (''A Saudade de Veronika Voss'') – 5 novembre 1982
* [[Svezia]] (''Veronika Voss längtan'') – 25 dicembre 1982
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== Critica ==
{{q|Il film, di una straordinaria bellezza formale e di buon ritmo, è tristissimo. Il disfacimento di Veronika vi è analizzato dal regista con agghiacciante distacco. Tuttavia egli sembra indicarci - visivamente e verbalmente - qualche motivazione di quel fatale 'finire' e di quel fatale morire, fin dalle prime sequenze del film. (...) Veronika, come Maria Braun, Petra Von Kant. Lili Marleen e le altre figure femminili di Fassbinder sembrano collocarsi come emblematiche dello stesso mondo intimo del regista - anche lui finito suicida - travolto e macinato dagli stessi ingranaggi di un modo di vivere assurdo e senza speranza.|''Segnalazioni cinematografiche'', vol. 94, 1983}}
== Riconoscimenti ==
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La colonna sonora del film è stata pubblicata nel 1982 dalla Jupiter Records.<ref name="discogs">{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/Peer-Raben-Die-Sehnsucht-Der-Veronika-Voss-Original-Soundtrack/release/2367713|titolo=Peer Raben – Die Sehnsucht Der Veronika Voss - Original Soundtrack|editore=www.discogs.com|accesso=26 giugno 2018}}</ref> Oltre a brani scritti e arrangiati dal compositore tedesco [[Peer Raben]], include la canzone ''Memories Are Made of This'', portata al successo da [[Dean Martin]] e cantata nel film dalla protagonista durante la sua grande festa di addio. Nella sceneggiatura originale era prevista al suo posto ''Ich weiß, es wird einmal ein Wunder geschehn'', già eseguita dall'attrice e cantante svedese [[Zarah Leander]] nel 1942.<ref name="criterion"/>
Altri brani presenti nel film comprendono ''Run, Boy Run'', scritta da [[Lee Hazlewood]] ed eseguita da [[Sanford Clark]], e ''The Battle of New Orleans'' di [[Jimmy Driftwood]].<ref name="imdb.soundtracks">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt0084654/soundtrack
=== Tracce ===
# ''L'Amour Sans Treve'' – 4:58
# ''Good Evening'' – 3:32
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