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L'attuale '''Chiesa delladi S.Santa Maria Maddalena''', terza in ordine di tempo, edificata come le precedenti su un antico tempio in cui conserverebbe l'orientamento rituale, è stata aperta al culto nel 1756, in seguito alla seconda ampliazione di Senigallia concessa da Papa Benedetto XIV. Da secoli vi si venerano le reliquie di S. Maria Maddalena che diedero origine alla famosa [[Fiera di Senigallia (Senigallia)|fiera di Senigallia]], occasione di scambi ed affari dal Rinascimento fino all'unità d'Italia.{{Edificio religioso
|Nome = Chiesa S. Maria Maddalena
|Immagine = Foto facciata chiesa della Maddalena.jpg
|SiglaStato = Italia
|Regione = [[Marche]]
|Città = [[Senigallia]]
|Religione = [[Cristiana]]
|Diocesi = Diocesi di Senigallia
|StileArchitett = [[Barocco]]
}}
 
== Storia ==
 
= Storia =
Prima della costruzione dell’attuale chiesa ([[1751]][[1756|-1756]]), ve ne furono altre due, una prima antecedente al [[XIV secolo|XIV secolo d.C.]], che venne inizialmente dedicata a [[Papa Gregorio I|San Gregorio primo (Magno)]], per poi essere intitolata nei primi del 1300 a [[Maria Maddalena|Santa Maria Maddalena]]. La seconda struttura risale al [[1480]] anno in cui la chiesa era in rovina e pericolante.
 
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La prima riedificazione dell’edificio venne commissionata da Giovanni Della Rovere nel 1480 poiché l’edificio era pericolante, forse a causa dei danni subiti dall'alluvione del 1472. Nel 1491 l’allora Vescovo Marco Vigerio I Della Rovere concesse la chiesa della Maddalena e il monastero annesso ai Padri Francescani Conventuali che ne prenderanno possesso due anni dopo. Nel 1501 vi furono celebrati i funerali del Duca Giovanni Della Rovere, colui che fece ricostruire la chiesa 20 anni prima. Fino alla seconda metà del Settecento questa chiesa rimase esterna alle mura cittadine: infatti nelle mappe dell’epoca è spesso rappresentata affiancata ad un piccolo borgo. Nel 1652 il convento annesso venne soppresso a causa del numero esiguo di monaci risiedenti e nel 1735 fu istituito un nuovo convento; nel 1751 grazie ad una donazione da parte della popolazione della zona circostante alla chiesa, i padri conventuali diedero il via alla costruzione dell’attuale edificio che inaugurarono nel 1756. A seguito della soppressione degli ordini religiosi operata dalle forze di occupazione Francesi nel 1797, nei locali del convento venne trasferito, nel 1808, l’antico ospedale della Misericordia. Nel 1857 papa Pio IX con bolla “Gravissima inter” istituì nella la sua città natale lo Stabilimento Pio - oggi Fondazione opera Pia Mastai Ferretti – e realizzò, su progetto dell’architetto Vincenzo Ghinelli un edificio per il ricovero dei “poveri vecchi e le giovinette pericolanti”. L’edificio, inaugurato nel 1870, subì la demolizione del secondo piano a seguito dei danni causati dal terremoto del 1930; sempre per i danni dovuti al terremoto venne abbattuto l’ospedale annesso alla chiesa, che non verrà poi riedificato.
 
== Descrizione ==
=== Esterno ===
La sobria facciata, presenta una semplice ed elegante architettura settecentesca ed ha un bel portale in pietra d'Istria, decorata da rilievi in laterizio, si presenta secondo i canoni dell'architettura del XVIII secolo. Il bel portale ha cornice modanata, sovrastata da un timpano curvilineo tipico del barocco.
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==== Altare maggiore ====
[[File:Infinito Fagnani.jpg|miniatura|Tomba del matematico Giulio Fagnani]]
Il dipinto ad olio dell'abside, attribuito alla scuola barocca, XVI-XVII secolo, rappresenta la Madonna della Misericordia fra S. Maria Maddalena e S. Paolino, protettori della città.
 
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L'artistica cappella, ornata di colonne di stile corinzio, è dedicata al miracoloso Crocifisso che, secondo una pia tradizione, sembra sia stato rinvenuto, in epoca medioevale, non lontano da Senigallia, presso le rive del mare.
 
L'organo è opera di grande valore, firmato da Don Pietro Nacchini, sacerdote dalmata, maestro del Callido.<gallery mode="packed-hover">
File:Foto facciata chiesa della Maddalena.jpg|Esterno della Chiesa S. Maria Maddalena
File:Interno Chiesachiesa Madredella di ValguarneraMaddalena.jpg|Interno della Chiesa S. Maria Maddalena
File:Altare maggiore della chiesa maddalena.jpg|Altare maggiore della Chiesa S. Maria Maddalena
File:S. Emidio.jpg|Prima cappella a destra
File:S. antonio.jpg|Seconda cappella a destra
File:Pompei madonna.jpg|Terza cappella a destra
File:MariaAutore concezioneignoto.jpg|Prima cappella a sinistra
File:MaddalenaMaria mariaconcezione.jpg|Seconda cappella a sinistra
File:Crocifisso chiesa maddalena.jpg|Terza cappella a sinistra
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== BibliografiaNote ==
 
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== NoteBibliografia ==
 
* Mencucci, Angelo, Senigallia e la Sua Diocesi. Storia Fede, Arte. Vol.1, Senigallia dalle Origini ad Oggi. Vol.2. I comuni della Diocesi. Vol. 3. Personaggi e Testimonianze, Editrice fortuna, 1994
= Voci correlate =
 
== collegamenti esterni ==
= Altri progetti =
 
* #destinazionemarche, [https://www.turismo.marche.it/Guida/Terme/Title/Senigallia-Chiesa-della-Maddalena/IdPOI/1779/C/042045 Chiesa della Maddalena].
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