Impero mongolo: differenze tra le versioni
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{{Stato storico
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|linkStemma = Imperial Seal of the Mongols 1246.svg
|linkBandiera = Mongolia 9 suldes.png
|didascaliaBandiera = I nove [[Tugh]] bianchi, usati dai Gran Khan in tempo di pace<ref>https://artsandculture.google.com/story/mongolian-empire/TwWB3jMjdJwYKg</ref>
|
|didascaliaStemma = Sigillo imperiale, usato durante il regno di [[Güyük]] ([[XIII secolo|XIII sec.]])
|didascaliaLocalizzazione = L'Impero mongolo attorno al 1279, al suo apogeo
|linkMappa = Mongol Empire map 2.gif
|didascalia = L'evoluzione storica dell'Impero mongolo dal 1206 al 1294, in rapporto ai confini statali attuali
|lingua ufficiale = [[Lingua mongola|Mongolo]]
|
|capitale principale = [[Avarga]] (1206-1235) <br/> [[Karakorum (città)|Karakorum]] (1206-1259) <br/> [[Khanbaliq]] (1271-1368)
|altre capitali =
|dipendente da =
|dipendenze = [[File:Banner of the Most Merciful Savior, 1552.svg|20px|border]] [[Granducato di Mosca]] (1283-1547) <br/> [[File:Symbol of Principality of Tver.svg|20px|border]] [[Principato di Tver']]
|forma di stato = [[Monarchia elettiva]]
|governo =
|titolo capi di stato = [[Khan]]
|
|organi deliberativi =
|inizio = [[1206]]
|primo
|stato precedente = [[Khamag Mongol]] <br/> [[Impero corasmio]] <br/> [[Kara Khitay]] <br/> [[Dinastia Jīn]] <br/> [[Dinastia Song]] <br/> [[Dinastia Xia occidentale]] <br/> [[Abbasidi]] <br/> [[Nizari Ismaili]] <br/> [[Rus' di Kiev]] <br/> [[Bulgaria del Volga]] <br/> [[Cumania]] <br/> [[Regno di Alania]] <br/> [[Regno di Dali]] <br/> [[Confederazione Kimek–Kipchak]] <br/> {{simbolo|Royal flag of Goryeo (Bong-gi).svg}}[[Goryeo]] <br/> [[Sultanato di Rum]]
|evento iniziale =
|fine = [[1368]]
|ultimo
|stato successivo = [[Dinastia Yuan]] <br /> {{simbolo|Flag of Ilkhanate.gif}} [[Ilkhanato]] <br /> [[Khanato Chagatai]] <br /> {{simbolo|Golden Horde flag 1339.svg}} [[Khanato dell'Orda d'Oro]]
|stato attuale = {{AFG}} <br /> {{ARM}} <br /> {{AZE}} <br /> {{BLR}} <br /> {{MMR}} <br /> {{BIH}} <br /> {{BGR}} <br /> {{CHN}} <br /> {{PRK}} <br /> {{KOR}} <br /> {{HRV}} <br /> {{GEO}} <br /> {{IND}} <br > {{IRN}} <br /> {{IRQ}} <br /> {{KAZ}} <br /> {{KGZ}} <br /> {{KWT}} <br /> {{LAO}} <br /> {{MNG}} <br /> {{MNE}} <br /> {{MDA}} <br /> {{PAK}} <br /> {{POL}} <br /> {{CZE}} <br /> {{ROU}} <br /> {{RUS}} <br /> {{SRB}} <br /> {{SYR}} <br /> {{SVK}} <br /> {{TJK}} <br /> {{TUR}} <br /> {{TKM}} <br /> {{UKR}} <br /> {{HUN}} <br /> {{UZB}} <br /> {{VNM}}
|evento finale = Frazionamento
|area geografica = [[Asia]], [[Europa orientale]]
|territorio originale =
|superficie massima = 24.000.000 km²
|periodo massima espansione = [[1309]]<ref name="Taagepera499">{{cita pubblicazione|data = settembre 1997 |titolo = Expansion and Contraction Patterns of Large Polities: Context for Russia |rivista = [[International Studies Quarterly]] |volume = 41 |numero = 3 |pp=475-504 |doi = 10.1111/0020-8833.00053 |autore = Rein Taagepera |jstor = 2600793 |url= http://www.escholarship.org/uc/item/3cn68807 |accesso = 8 dicembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181119114740/https://escholarship.org/uc/item/3cn68807 |urlmorto= }}</ref> ([[Imperi per estensione|2°]])
|popolazione = 100.000.000 circa
|periodo popolazione =
|moneta =
|risorse = [[Metallo prezioso|Metalli preziosi]]
|produzioni = [[Seta]], [[Tessuto (materiale)|tessuti]], [[lana]]
|commerci con = [[Estremo Oriente]], [[India]], [[Giappone]], [[Nordafrica]], [[Repubbliche marinare]]
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|religioni preminenti = [[Tengrismo]], [[sciamanesimo]], [[buddismo]], [[cristianesimo]] e [[islam]]
|religione di stato =
|altre religioni =
|classi sociali =
}}
[[File:Mongol Empireaccuratefinal.png|thumb|upright=1.7|Massima estensione dell'Impero mongolo]]
L{{'}}'''Impero mongolo''' (in [[lingua mongola|mongolo]] ''Ikh Mongol Uls'', in [[alfabeto cirillico|caratteri cirillici]] ''Их Монгол Улс'') ([[1206]]-[[1368]]) è stato il [[Imperi per estensione|secondo impero più vasto della storia]], coprendo, all'apice della sua estensione, 24,0 milioni di km², con una popolazione stimata intorno ai 100 milioni di persone, il 25,6% del totale mondiale.<ref name=":0" /><ref>{{Cita web |url=https://library.si.edu/digital-library/book/genghiskhanmongo00medi |titolo=Genghis Khan and the Mongol empire |autore1=William W. |autore2=Rossabi Fitzhugh |sito=library.si.edu |accesso=4 ottobre 2019}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.futurelearn.com/courses/european-empires/1/steps/534925 |titolo=The Mongol Empire - European Empires: An Introduction |autore=FutureLearn |sito=FutureLearn |lingua=en |accesso=15 ottobre 2019}}</ref> Fu inoltre il più vasto impero con totale continuità territoriale e il più vasto impero di terra, superando in questo persino l'[[Impero britannico]] del 1921. Anche la sua costituzione fu eccezionale: la superficie di questo stato passò da 4,0 a 24,0 milioni di km² in soli 73 anni, crollando però in breve tempo. Fu formalmente riunito un'ultima volta nel [[1309]] con una superficie di 23,5 milioni di km².<ref name=":0">{{Cita web |url=http://afe.easia.columbia.edu/mongols/history/history_a.htm |titolo=The Mongols in World History {{!}} Asia Topics in World History |sito=afe.easia.columbia.edu |accesso=9 ottobre 2019}}</ref><ref>{{Cita libro |autore=Denise Aigle |titolo=The Mongol Empire between Myth and Reality: Studies in Anthropological History |url=https://brill.com/view/title/14321 |accesso=4 ottobre 2019 |data=23 ottobre 2014 |editore=Brill |lingua=en |ISBN=9789004280649}}</ref>
L'
In considerazione della grande importanza che, all'interno dell'Impero mongolo, ricoprirono le popolazioni [[Tatari|tatare]], sicuramente inferiori numericamente ma molto più evolute militarmente, oggi si parla spesso di '''confederazione tataro-mongola''', o semplicemente di '''Tataro-mongoli''', soprattutto in riferimento all'[[
L'Impero mongolo era dominato dal [[Khan|Gran Khan]]; tuttavia verso la fine del XIII secolo il potere era di fatto detenuto dai nobili locali. Dopo la morte di Gengis Khan, l'impero si divise in quattro parti ([[Dinastia Yuan|Khanato di Cina]], [[Ilkhanato|Khanato di Persia o
Recenti ricerche hanno messo in evidenza come l'estensione dell'impero mongolo abbia ricadute visibili ancora oggi nel patrimonio genetico della popolazione eurasiatica. Si è calcolato che circa l'8% delle persone che vivono nei territori un tempo sottomessi ai Mongoli
== Etnografia ==
Prima della formazione dell'impero di Gengis Khan, con il termine "'''
I
Dopo l'alleanza tra i Mang-hol e i Keraiti, entrarono in gioco i Tatari.
I Tatari finirono così per rappresentare "il confine tra il mondo turco e quello mongolo" ([[Sergei Aleksandrovich Tokarev]]), tanto che l'etnografa [[Rhoda Halperin]] parla esplicitamente di "popolazioni turche, tatare, e mongole".<ref>Altri studiosi, come [[Giula Décsy]] o [[John
== Storia ==
=== Gengis Khan ===
{{vedi anche|Gengis Khan}}
[[File:Mongolia XI.jpg|thumb|Impero mongolo tra il 907 e il 1125 d.C.]]
[[File:Mongol Empire c.1207.png|thumb|Impero mongolo nel 1207 d.C.]]
Il ''Gengiz Khan'' '''Temujin''' nacque nella tribù dei Mang-hol nel [[1162]] (a differenza delle fonti slavo-bizantine, le fonti cinesi e mongole tramandano anche le date di nascita dei sovrani).
Poiché i [[
Nel [[1206]] Temujin riuscì a sottomettere del tutto le altre popolazioni mongole e anche alcune popolazioni [[Tatari|tatare]].
Dalla sua corte di [[Karakorum (città)|Karakorum]], in Mongolia, Gengis Khan stabiliva con estrema precisione le sue spedizioni militari.
L'aspetto più straordinario della personalità di Gengis Khan fu proprio il genio in campo militare, con la sua formidabile [[tattica]]: le [[armata|armate]] mongole, forti di [[arciere|arcieri]] a [[cavalleria|cavallo]], attaccavano nel più completo silenzio, guidate solo da [[bandiera|bandiere]] di diverso colore, compiendo manovre complesse in assoluta simmetria e coordinazione, il che incuteva una soprannaturale paura nel nemico.
Gengis Khan si diede poi ad organizzare i popoli che aveva conquistato, secondo un'impostazione politico-militare basata sulla mobilità e fortemente gerarchizzata: ogni tribù (''[[Ulus (mongolo)|ulus]]'', che indicava anche il patrimonio collettivo) era indipendente, ma tutte erano sottomesse alla famiglia imperiale (cioè alla famiglia di Gengis Khan), il cosiddetto "casato della stirpe aurea", sacro poiché mitologicamente derivato dal Dio del cielo, [[Tengri]], divinità suprema dei mongoli. L'impero nel suo insieme era l
[[File:East-Hem 1200ad.jpg|thumb|upright=1.6|L'Eurasia prima dell'avanzata mongola]]
Le tribù unificate adottarono il sistema militare degli [[Unni]], basato sul [[sistema decimale]]. L'esercito veniva suddiviso in unità di 10 (''[[arban]]''), 100 (''[[zuut]]''), 1000 (''[[minghan]]'') e infine 10.000 (''[[tumen]]'') [[soldato|soldati]]. Durante gli spostamenti i soldati portavano con sé le [[famiglia|famiglie]] e tutti i [[cavallo|cavalli]], che spesso ammontavano almeno a tre o quattro per cavaliere, avendo così sempre a disposizione animali di trasporto freschi.
Un altro aspetto fondamentale dell'organizzazione militare fu l'adesione totale alla [[meritocrazia]]: gli unici criteri presi in considerazione da Gengis Khan per stabilire il [[grado militare|grado]] di un [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] erano la sua capacità e fedeltà, mentre i tradizionali parametri di nascita e [[stirpe]] erano praticamente ignorati. Il figlio di un guardiano di bestiame, [[Subedei]], divenne uno dei suoi comandanti più stimati.
Gengis Khan curò anche la sua [[Celebrità|fama]] (l'"immagine") con calcolate azioni di straordinaria ferocia nel punire i nemici o di grande magnanimità verso gli alleati. La fama di inflessibile e invincibile fu un'ottima [[propaganda]] contro i suoi avversari politici, i quali sapevano che non sottomettersi equivaleva allo sterminio.
Contemporaneamente al [[khurultai]] Genghis Khan si trovò coinvolto in una disputa con gli [[Dinastia Xia occidentale|Xia Occidentali]]; fu la prima guerra del nuovo khan che, malgrado le difficoltà di conquistare le ben fortificate città degli Xia, ottenne una sostanziale vittoria, fino al punto che, quando nel [[1209]] venne stipulata la pace, questo popolo era praticamente ridotto ad un protettorato, tanto che il loro imperatore dovette accettare Gengis Khan come suo signore.
==== Conquista della Cina ====
{{vedi anche|
Nel [[1211]] le genti mongole erano unificate, quindi Gengis Khan guardò alla Cina; questo obiettivo di maggior respiro fu scelto sia per vendicare antiche sconfitte, ma anche per conquistare le ricchezze dell'Impero celeste. Gengis Khan dichiarò guerra quell'anno e inizialmente le operazioni contro i Chin ebbero lo stesso andamento di quelle contro gli Xia. I Mongoli ottennero numerose vittorie in campo aperto ma fallirono nei loro tentativi di conquistare le principali città.
Con la mentalità che gli era tipica, logica e determinata, Gengis Khan
Come risultato delle vittorie in campo aperto e di alcune conquiste di fortificazioni, i mongoli nel [[1213]] si spinsero a sud della [[Grande Muraglia]]. Essi avanzarono con tre eserciti fino al cuore del territorio della Cina tra la Grande Muraglia ed il [[Fiume Giallo]].
Nel frattempo [[Kuchlug]], deposto khan della tribù mongola dei [[Naiman]], era fuggito verso ovest ed aveva usurpato il trono nel khanato [[Kara-Khitan]], il più occidentale degli alleati di Gengis Khan.
Il momento era poco favorevole per i
==== Conquista della Corasmia ====
{{vedi anche|Invasione mongola della Corasmia}}
Nel [[1218]] le terre controllate da Gengis Khan si estendevano verso ovest fino al [[lago Balkhash]] confinando con la [[Impero Corasmio|Corasmia]] (Khwārezm), uno Stato
Le truppe mongole si diressero poi a nord dove venne conquistato il [[regno della Grande Bulgaria]], la cui popolazione fu deportata.
==== L'inizio della conquista della Rus' di Kiev ====
{{vedi anche|Invasione mongola della
I Tataro-mongoli avevano ormai conquistato la [[Cina]], la regione [[
Nel 1222 i due generali Jebe e Subedei sconfissero la popolazione turca dei [[Cumani|Cumani-Polovcy]], ma,
Si giunse così alla [[battaglia del fiume Kalka]]. La fonte principale per la conoscenza di questo scontro è la [[Cronaca degli anni passati]], ma ci sono anche le [[cronache russe|altre cronache cittadine]] (di Rostov, di Novgorod, di Pskov, etc.), che non sono solo cronache locali ma intendono comunque narrare la storia "di tutta la terra russa". Sull'invasione tataro-mongola, le diverse cronache sono concordi, e ci permettono di ricostruire i fatti con una certa precisione.
Eppure i generali vincitori sulla [[Kalka (fiume)|Kalka]], [[Jebe]] e [[Subedei]], non proseguirono verso nord, temendo di avere affrontato solo un'avanguardia e di rischiare di incontrare un altro esercito russo posto a presidio delle città e nascosto nelle foreste. I Russi, d'altra parte, non conoscevano la strategia dei Tataro-mongoli
==== La campagna contro i Tanguti ====
Nel [[1226]] Gengis Khan attaccò i [[Tanguti]], accusandoli di aiutare i suoi nemici. Nel febbraio di quell'anno conquistò le città di Heisui, Gan-zhou e Su-zhou. In autunno prese Xiliang-fu. Un generale Xia sfidò i mongoli in battaglia vicino ai monti Helanshan (''Helan'' significa grande cavallo nel dialetto del nord) ma le sue armate vennero sconfitte. In novembre Gengis Khan pose l'assedio alla città tanguta di Ling-zhou, attraversò il [[Fiume Giallo]] e sconfisse un esercito venuto in soccorso di Xia.
Nel [[1227]] Gengis Khan attaccò la capitale dei [[Tanguti]] ed in febbraio assunse il controllo di [[Lintia-fu]]. In marzo conquistò la prefettura di [[Xining]] e la città di [[Xindu-fu]]. In aprile conquistò la prefettura di [[Deshun]] dove il generale Xia, [[Ma Jianlong]], resisté per giorni guidando personalmente le cariche della cavalleria fuori dalle porte della città. Ma Jianlong infine cadde trafitto da una freccia e Gengis Khan, dopo aver conquistato Deshun, si mosse verso le montagne di [[Liupanshan]] per sfuggire alla calura dell'estate.
Ferito gravemente in uno scontro coi [[Tanguti]], nell'agosto del 1227 Gengis tentò di tornare in Mongolia, ove nel frattempo si suppose fosse morto per le fatiche sostenute in battaglia alla sua veneranda età.
Dopo la sua morte, e per un paio di anni, rimase reggente ''ad interim'' Tolui (fratello di Ogodei) in attesa del concilio del [[Kuriltai]] del [[1229]].
====
{{main|Dissoluzione dell'Impero mongolo}}
Dopo la morte di Genghis Khan, l'impero, seppur non formalmente, fu diviso nelle seguenti entità territoriali:
* [[Dinastia Yuan|Gran Khanato]], comprendente [[Karakorum (città)|Karakorum]] e la [[Cina]], dove regnarono Tolui e discendenti;
* [[Khanato dell'Orda d'Oro]], dei territori ''Kipchak'' ovvero Asia centro-occidentale, costituito a sua volta dal [[Khanato dell'Orda Blu]] e dal [[Khanato dell'Orda Bianca]], e dove regnarono i discendenti di Jochi;
* [[Ilkhanato]], dei territori sud-occidentali, compreso l'odierno [[Medio Oriente]];
* [[Khanato Chagatai]], dei territori nell'Asia centrale, dove vissero l'omonimo figlio di Genghis e suoi discendenti.
=== Ögödei ===
{{vedi anche|Ögödei Khan}}
Come tutti i Gran Khan, Ögodei venne eletto ufficialmente dal [[Kuriltai]], l'assemblea dell'aristocrazia mongola: già ''de facto'' condottiero dell'Impero come volevano le ultime volontà di Gengis Khan, fu eletto nel [[1229]], dopo quasi due anni dalla morte del padre ed una reggenza ''ad interim'' di [[Tolui]], e il suo potere proseguì fino al [[1241]], data della sua morte. Inizialmente il Kuriltai aveva deciso per il fratello Tolui ma poi, quando si venne a conoscenza del testamento di Genghis Khan, intronizzò Ögödei.
A lui si deve la costruzione di un primo embrionale sistema burocratico dell'impero mongolo, la creazione dell'efficientissimo servizio postale mongolo (quello che permise a frate [[Giovanni da Pian del Carpine]] di percorrere immense distanze in pochissimo tempo) e il primo grande tentativo di invasione dell'Europa.
Sotto il comando di un nipote di Gengis Khan, [[Batu Khan]], i Mongoli comunque in breve tempo riuscirono ad arrivare dai paesi Baltici scendendo per la Polonia e la Boemia fino ai confini del [[Friuli]], in Dalmazia ed odierna Albania, ma tutto a un tratto si fermarono e con la stessa velocità con cui erano arrivati scomparirono (seguendo una strada diversa rispetto a quella percorsa all'andata per motivi di superstizione - soprattutto frate [[Guglielmo di Rubruck]] ci parla della superstizione dei Mongoli. Anche nel viaggio di ritorno attraverso la Bulgaria mostrarono grande arte nella distruzione e nello sterminio).
L'improvvisa ritirata fu dovuta alla notizia della morte di
=== Güyük ===
{{vedi anche|Güyük}}
Guyuk, alla morte del padre, dopo un periodo ''ad interim'' della madre [[Töregene Khatun]] (reggente dal 1241-1246), venne eletto dal ''[[kuriltai]]'' come era d'uso tradizionalmente, ma solo grazie all'intercessione della madre. Al grande concilio intervennero regnanti, personalità e storici accorsi da tutto il "mondo conosciuto". [[Batu]], carismatico Khan che controllava gran parte delle forze Mongole centro asiatiche ed occidentali, rifiutava fermamente questa risoluzione, reclamando il Gran Khanato. Questo portò la guerra civile alle porte. Ma mentre Batu stava ripiegando sulla Mongolia con tutte le sue Orde per affrontare colui che dal suo punto di vista era un usurpatore, Guyuk, stanziato in Cina, morì sulla via di guerra presso l'odierna [[Xinjiang]] senza mai affrontare Batu.
=== Munke ===
{{vedi anche|Munke}}
Dopo la sua elezione ufficiale a Gran Khan, nel 1251, Munke si dedicò più all'espansione ad est piuttosto che alle incursioni in [[Europa]], andando a cercare gloria in [[Cina]]. Morì l'11 agosto [[1259]] durante l'assedio dell'odierna [[Chongqing]], in [[Cina]], colpito da un proiettile sparato dall'[[artiglieria]] cinese.
=== Kublai Khan ===
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[[Kublai Khan]], nipote di [[Gengis Khan]], fu il primo imperatore della dinastia cinese degli [[Dinastia Yuan|Yuan]].
Alla morte di [[Munke]] (
[[Arig Bek]] era di stanza in Asia centrale, a [[Karakorum (città)|Karakorum]], mentre Khubilai era in Cina. Due [[Kuriltai]] vennero indetti contemporaneamente e si videro eletti due Gran Khan all'unanimità ciascuno tra i propri generali. La conseguente [[guerra civile
Tuttavia, durante questa guerra, Li, il governatore di Yizhou, si rivoltò contro il dominio mongolo. Khubilai schiacciò prontamente la ribellione, ma questo evento lo rese diffidente nei riguardi dell'etnia [[Han]].
L'impero mongolo fu suddiviso, ma lo era già di fatto, in quattro '''Khanati''', ciascuno governato da un khan diverso sotto la supervisione (più teorica che reale) del Gran Khan. Il khanato del Kipchak (detto anche ''[[Khanato dell'Orda d'Oro|Orda d’Oro]]'') governava l'Asia centro-occidentale, l'[[Ilkhanato]] governava l'Asia sud-occidentale, il [[Khanato Chagatai]] governava l'[[Asia Centrale]] e il Gran khanato controllava in realtà unicamente
== Organizzazione ==
=== Esercito ===
{{main|Organizzazione militare dei Mongoli}}
[[File:Bataille du Terek (1262).jpeg|miniatura|L'Orda D'Oro alla [[Battaglia del Terek]] (1262), [[Aitone da Corico]], ''La Flor des Estoires d'Orien'']]
I Tataro-mongoli avevano eserciti ingenti e bene armati, potenti e organizzati, attrezzati con i tipici [[Equus ferus przewalskii|cavallini mongoli]] (più piccoli e con zoccoli in grado di camminare per molte ore).
I soldati avevano [[sciabola|sciabole]] a doppio taglio, [[lancia (arma)|lance]] a due punte, [[arco (arma)|archi]] semicircolari e [[freccia|frecce]] a tre punte, [[scudo|scudi]] di pelle rinforzati con metallo.
Per trasmettere gli ordini, funzionava ogni
In combattimento, i Tataro-mongoli, forti del loro numero, accerchiavano il nemico e poi lo attaccavano da ogni parte, a differenza dei [[Russi]] che avanzavano in modo compatto e cercavano lo scontro frontale.
I Tataro-mongoli avevano una [[riserva militare]] altrettanto o persino più numerosa di quella parte dell'esercito che attaccava.
Riga 203 ⟶ 192:
Della popolazione sconfitta, i guerrieri erano tutti massacrati sul campo (per scoraggiare altri popoli, per evitare il fastidio dei prigionieri e per poter bere il sangue dei guerrieri).
Le popolazioni civili erano utilizzate come "carne da macello", come forza d'urto contro le città della loro stessa patria.
Le trattative diplomatiche miravano solo a guadagnare tempo e a studiare i piani degli avversari.
=== Leggi e governo ===
{{
{{...|storia}}
=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni nell'Impero mongolo}}
I Mongoli rimasero fedeli alle vecchie credenze [[sciamanesimo|sciamaniche]] e [[animismo|animiste]], ma si dimostrarono comunque tolleranti verso le altre religioni praticate nel loro vasto impero: [[Buddhismo]], [[Taoismo]], [[Islam]], [[Manicheismo]], [[Giudaismo]], [[Nestorianesimo|Cristianesimo nestoriano]] o [[Cattolicesimo|cattolico]]. Più che di "[[tolleranza]]" è comunque più pertinente parlare di visione sincretica, simile a quella degli antichi romani nella [[tarda antichità]], con i capi mongoli, seguendo l'esempio dello stesso Gengis Khan, che avevano una visione magico-propiziatoria di ogni culto, cercando di sfruttare per ciascuno le "forze" elementari che via via avrebbero potuto aiutarli. Alla corte imperiale vi erano sacerdoti che recitavano liturgie in quasi tutti i culti conosciuti.
Lo storico inglese [[Steven Runciman]] in ''Storia delle Crociate'' afferma che quasi tutti i capitribù mongoli fossero nestoriani, rivalutando dunque in un'ottica differente lo scontro fra il popolo delle steppe ed i popoli iranici nel XIII secolo.
Gengis Khan, sebbene nato in una tribù cristiano-nestoriana, era personalmente attratto dal [[taoismo]], una religione/filosofia cosmica cinese che prometteva l'[[immortalità]].
== Conseguenze ==
=== Bilancio delle vittime ===
{{Vedi anche|Devastazioni e genocidi nell'impero mongolo}}
A causa della mancanza di documenti contemporanei, le stime della violenza associata alle conquiste mongole variano notevolmente.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=Twentieth Century Atlas – Historical Body Count|url=https://necrometrics.com/pre1700a.htm#Mongol|sito=necrometrics.com|accesso=4 febbraio 2019}}</ref> Escludendo la mortalità per la [[Peste nera]] in Europa, Asia occidentale o Cina<ref>{{cita libro|lingua=en|cognome=Maddison|nome= Angus |anno= 2007|titolo=Chinese Economic Performance in the Long Run|url=https://archive.org/details/chineseeconomicp0000madd|editore= Development Centre Studies|doi=10.1787/9789264037632-en|ISBN=978-92-64-03763-2}}</ref> è possibile che, tra il 1206 e il 1405, siano state uccise tra 20 e 57 milioni di persone durante le varie campagne di Genghis Khan, Kublai Khan e Timur.<ref>{{Cita libro|lingua=en|cognome=Ho|nome=Ping-Ti|titolo=An estimate of the total population of Sung-Chin China|serie=Histoire et institutions|numero=1|anno=1970|pp=33-54|oclc=8159945824|ISBN=978-3-11-154273-7|doi=10.1515/9783111542737-007}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|cognome=McEvedy|nome= Colin|cognome2=Jones|nome2= Richard M.|anno=1978|titolo=Atlas of World Population History|città=New York|editore=Puffin|p=172|ISBN=9780140510768}}.</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|autore=Graziella Caselli|autore2= Gillaume Wunsch|autore3=Jacques Vallin |anno=2005|titolo=Demography: Analysis and Synthesis, Four Volume Set: A Treatise in Population|editore=Academic Press|p=34|ISBN=0-12-765660-X}}</ref> Il bilancio include battaglie, assedi,<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/event/Mongol-Siege-of-Kaifeng|titolo=Mongol Siege of Kaifeng|sito=Encyclopedia Britannica|accesso=4 febbraio 2019}}</ref> la prima guerra biologica<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|cognome=Wheelis|nome= Mark|data=settembre 2002|titolo=Biological Warfare at the 1346 Siege of Caffa|rivista=Emerging Infectious Diseases|pp=971-975|volume=8|doi=10.3201/eid0809.010536|pmid=12194776}}</ref> e i massacri.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|cognome=Morgan|nome= D.O.|anno=1979|titolo=The Mongol Armies in Persia|rivista=Der Islam|pp=81-96|volume=56|doi=10.1515/islm.1979.56.1.81}}</ref><ref>{{cita libro|lingua=en|cognome=Halperin|nome= C.J.|anno=1987|titolo=Russia and the Golden Horde: the Mongol impact on medieval Russian history|volume=445|editore=Indiana University Press}}</ref>
=== ''Pax mongolica'' ===
{{Vedi anche|Pax mongolica}}
L'impero mongolo era sottoposto a un rigido assolutismo, le tasse erano pesanti e qualunque ribellione era punita con brutali repressioni. La ''pax mongolica'' tanto brutalmente imposta ebbe però anche conseguenze positive: la [[Via della seta]], per esempio, fu riaperta sotto la protezione imperiale, e in generale i traffici, nell'ordine imposto duramente dai Mongoli, fiorirono. Per gli europei i prezzi delle mercanzie asiatiche calarono, e la loro conoscenza del mondo (grazie ai viaggiatori che si recarono nell'impero, come [[Marco Polo]], Giovanni da Pian del Carpine e [[Guglielmo di Rubruck]]) migliorò enormemente.
== Note ==
Riga 223 ⟶ 222:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|E.D.|Phillips|L'impero dei Mongoli|1995||Genova}}
* [[Giovanni da Pian del Carpine]], "''HISTORIA MONGALORUM''", 1245-1247 ("''Storia dei Mongoli''", Edizione Critica, Spoleto, Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 1989), traduzione in mongolo di Lkhagvajav Nyamaa, 2006
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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