Pier Francesco Fiorentino: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m nessuna indicazione della categoria/galleria Commons quando è presente la proprietà P373 |
|||
(8 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 19:
A venticinque anni fu ordinato prete: è infatti conosciuto anche come '''Pier Francesco Prete'''.
Si formò nella cerchia di [[Benozzo Gozzoli]] e con lui lavorò a [[San Gimignano]] e [[Certaldo]] nel corso degli anni sessanta del
Nel febbraio
Nello stesso anno realizzò una tavola con una ''Madonna in trono col Bambino tra i santi Matteo apostolo, Guglielmo eremita, Barbara e Sebastiano''per la Cappella di San Guglielmo nella [[Collegiata di Sant'Andrea|Collegiata]] di [[Empoli]]; l'opera adesso è esposta nel [[Museo della collegiata di Sant'Andrea|Museo]] attiguo alla Collegiata.<ref>Rosanna Caterina Proto Pisani, 2005, pp.39, 42; Rosanna Caterina Proto Pisani, 2006, pp. 110 - 111.</ref>
Riga 39:
== Le opere a San Gimignano ==
[[File:
Un primo documento datato 14 febbraio [[1475]] ci informa che l'Operaio della Collegiata di San Gimignano aveva pagato i pittori Domenico e Piero da Firenze per la decorazione ad affresco di una volta della navata centrale. Solitamente "Domenico" viene identificato con [[Domenico Ghirlandaio]], mentre "Piero" viene riferito al nostro pittore.
Un secondo documento datato 20 febbraio [[1477]] ci segnala che Pier Francesco aveva affrescato tutta la navata centrale decorandola con bande orizzontali di marmi bianchi e neri e con figure di profeti, tranne la prima crociera dove erano figure di [[Taddeo di Bartolo]] e quella che sovrasta il presbiterio, decorata in seguito ([[1501]] - [[1502]]) da [[Bastiano Mainardi]].<ref>Lisa Venturi in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 76 - 77</ref>
Riga 65:
* Datata [[1489]] è una ''Madonna in trono col Bambino'', affrescata nella "Camera del Cavaliere", antica sala del Palazzo Pretorio adibita alle istruttorie dei processi seguiti dal Vicario. Questo affresco è mutilo nel volto della Madonna: su di esso era stato posto uno stemma, che, seppur rimosso, ha provocato danni irrimediabili. Parzialmente leggibile l'iscrizione: <small> "PUCCIUS.IV. CONSULTOR YNMAGINEM HANC DIVE MARIE FIERI CURAVIT ANNO. SALUTIS.1489" </small><ref>Annamaria Bernacchioni in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 36 - 37</ref>
* Nel cortile del Palazzo si trovava un'''Incredulità di san Tommaso e san Girolamo penitente'' ([[1490]]), affresco ora staccato e conservato nella sala delle udienze: forte è il richiamo all{{'}}''Incredulità di san Tommaso'' realizzata da [[Verrocchio]] per una delle nicchie di [[Orsanmichele]] a Firenze; il san Girolamo è invece mutuato dalla tavola realizzata da [[Piero del Pollaiolo]] nel [[1483]], per la [[Chiesa di Sant'Agostino (San Gimignano)|chiesa di Sant'Agostino]] a [[San Gimignano]], dove Pier Francesco aveva lavorato. In basso possiamo leggere: <small> “AL TEMPORE THOMASII PAULI DE MORELLIS. V. MCCCCLXXXX.”</small><ref>Annamaria Bernacchioni in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 38 - 39</ref>
* Al piano nobile Pier Francesco affrescò una ''Madonna in trono fra i santi Girolamo e Francesco'' e alla sua destra
* Sempre nella stessa sala si trovano una ''Crocifissione'' e un ''San Giovanni Battista''.
* Nella "Camera dei forestieri" realizzò ancora una ''Madonna in trono'' ([[1495]]), molto più influenzata dalle opere di [[Botticelli]] e [[Perugino]]. L'affresco risulta mutilato per la costruzione di un solaio, ora demolito: la testa del Bambino Gesù è andata irrimediabilmente perduta. Prospetticamente ben costruito, il trono è sormontato da due delfini.<ref>Annamaria Bernacchioni in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 42 - 43</ref>
Riga 77:
== A Volterra ==
Pier Francesco affrescò nel [[Palazzo dei Priori (Volterra)|Palazzo dei Priori]] a [[Volterra]] un ''Crocifisso e santi'', datato [[1490]], in cima
A Villamagna di Volterra, nell'[[Oratorio della Madonna della Neve (Villamagna)|Oratorio della Madonna della Neve]], si conserva un venerato affresco raffigurante una ''Madonna in trono col Bambino'', staccato e in seguito riportato su tavola, di mano del nostro pittore. L'oratorio della Madonna della neve fu costruito tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo per ospitare il venerato affresco fino ad allora ospitato in un tabernacolo. La festa della Madonna della neve si celebra il 5 di agosto. Inoltre presso lo stesso oratorio si celebra anche la festa della Madonna del Ringraziamento o della Madonna del tifo, la seconda domenica di ottobre: la popolazione di Villamagna nel XIX secolo essendo assediata da una violenta epidemia di tipo, fece voto di venerazione e di ringraziamento alla Madonna della neve, se fossero stati risparmiati; e così fu.<ref>Franco Lessi in Anna Padoa Rizzo (a cura di), 1997, pp. 114 - 115</ref>
Riga 83:
[[File:Cappella dei magi, pseudo pier francesco fiorentino, copia della natività di filippo lippi.jpg|thumb|Pseudo Pier Francesco Fiorentino, copia della ''Natività'' di Filippo Lippi nella [[Cappella dei Magi]]]]
[[Frederick Mason Perkins]] (''Nuovi appunti sulla Galleria Belle Arti di Siena'', "La Balzana", II, 1928, pp. 183 – 203) coniò questo appellativo nel
Si ritiene che lo Pseudo Pier Francesco sia stato un pittore attivo a Firenze nella seconda metà del
Di quanto appena detto, abbiamo un esempio in [[Palazzo Medici]], nella celebre [[Cappella dei Magi]] di [[Benozzo Gozzoli]]: sull'altare in luogo dell'''Adorazione'' di [[Filippo Lippi]], che oggi si trova a [[Berlino]] (Staatliche Museen), si trova proprio una copia antica eseguita dallo Pseudo Pier Francesco Fiorentino.
Altro esempio di questo «fecondo pittore della seconda metà del '400 che ha ricalcato le orme di Filippo Lippi» lo troviamo alla Pinacoteca Comunale di [[Gubbio]] nella tavola fiorentina ''Madonna col Bambino e San Giovannino'' <ref>[[Consociazione Turistica Italiana]], ''Attraverso l'Italia. Volume Duodecimo. Umbria'', Milano 1944, pp. 230 - 231</ref>
* ''Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino'', tempera e oro su tavola, 63 x 335, Chiesa di S. Francesco Poverino - Firenze [fine XV sec.]
Riga 92 ⟶ 94:
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Anna Padoa Rizzo (a cura di), ''Arte e committenza in Valdelsa e in Valdera'', Firenze, Octavo, 1997, pp. 34 - 45, 66, 77 - 78, 81 - 82, 114 - 115. ISBN 88-8030-104-7
Riga 103 ⟶ 106:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Artisti di scuola fiorentina]]
[[Categoria:Presbiteri italiani del XV secolo]]
|