Leone Cimpellin: differenze tra le versioni

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{{F|fumettisti italiani|luglio 2013}}
{{Bio
|Nome = Leone
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|GiornoMeseNascita = 6 giugno
|AnnoNascita = 1926
|LuogoMorte =Milano Milano
|GiornoMeseMorte = 27 marzo
|AnnoMorte =2017 2017
|Epoca= 1900
|Attività = disegnatore
|Epoca2= 2000
|Attività = disegnatorefumettista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = in attività dalla fine degli anni '40, ha collaborato alle principali serie a fumetti italiane come [[Diabolik]], [[Jonny Logan]], [[Maxmagnus]], [[Martin Mystère]], [[Nathan Never]] e [[Tiramolla]], oltre a pubblicare su riviste come il ''[[Corriere dei Piccoli]]'', ''[[Il Mago (rivista)|Il Mago]]'' ed ''[[Eureka (rivista)|Eureka]]''
|Immagine = cimpellin by joe zattere.jpg
|Didascalia = Leone Cimpellin nel 1993
}}
}}<ref name=":02">{{Cita web|url=https://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/233|titolo=Leone Cimpellin}}</ref><ref name=":0"/><ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/leone-cimpellin/2017/03/28/news/leone-cimpellin-1000815/|titolo=Leone Cimpellin|lingua=it-IT|accesso=2022-07-10}}</ref><ref name=":1"/><ref>{{Cita web|url=https://www.lambiek.net/artists/c/cimpellin_l.htm|titolo=Leone Cimpellin|sito=Lambiek - Comiclopedia|lingua=en|accesso=2022-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.badtaste.it/fumetti/articoli/addio-leone-cimpellin-maestro-fumetto-italiano/|titolo=Addio a Leone Cimpellin, maestro del Fumetto Italiano|autore=Francesco Borgoglio|sito=Fumetti - BadTaste.it|data=2017-03-29|lingua=it-IT|accesso=2022-07-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.museowow.it/mostre/Leo+Cimpellin/301|titolo=Museo del fumetto - Leo Cimpellin|autore=Nikolas Mosca- NKS|sito=[[WOW Spazio Fumetto]]|lingua=it-IT|accesso=2022-07-11}}</ref><ref name="LoSpazioBianco">{{Cita web|url=https://www.lospaziobianco.it/addio-leone-cimpellin/|titolo=Addio a Leone Cimpellin|autore=Giuseppe Lamola|sito=Lo Spazio Bianco|data=2017-03-28|lingua=it-IT|accesso=2022-07-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://fumettologica.it/2017/03/morto-leone-cimpellin/|titolo=È morto Leone Cimpellin|autore=Redazione|sito=Fumettologica|data=2017-03-28|lingua=it-IT|accesso=2022-07-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2017/03/28/news/addio-a-leone-cimpellin-1000814/|titolo=Addio a Leone Cimpellin|lingua=it-IT|accesso=2022-07-13}}</ref>
 
== Biografia ==
Noto al pubblico per essere stato la matita di [[Jonny Logan]], Cimpellin è stato uno dei più prolifici disegnatori di [[fumetto|fumetti]] [[italia]]ni, in attività dalla fine degli anni '40.
Si trasferisce a Milano dove trova lavoro come assistente di [[Lina Buffolente]] esordendo nel 1946 con la storia ''Le avventure di Petto di Pollo'', pubblicata dalla casa editrice M.I.P.E.;<ref name=":02"/><ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/c/cimpellin.htm|titolo=FFF - Leone CIMPELLIN|accesso=2022-07-11}}</ref> seguì nel 1948 una storia a strisce, ''L'infallibile Bucci'', per le Edizioni Esse di Silvestri;<ref name=":0"/> nel 1949 una trasposizione della favola di ''[[Biancaneve e i sette nani|Biancaneve]]'' edita dalla Dap e, su testi di [[Gian Giacomo Dalmasso]], disegna ''Sten il giramondo'' edita da Beretta; entra poco dopo nello studio di [[Rinaldo Dami]] collaborando a diverse serie a fumetti come ''Mani in alto!'' pubblicata dalla [[Redazione Audace]] dove conosce [[Gianluigi Bonelli]] col quale inizia a collaborare con lo pseudonimo Alex Lyon creando graficamente la serie ''[[Plutos]]'' ideata da Bonelli e disegnandone 32 albi a striscia pubblicati fino al 1950; a questa prima collaborazione segue con la serie ''[[Red Carson]]'', adattamento della serie statunitense ''[[Casey Ruggles]]'' di [[Warren Tufts]].<ref name=":02"/><ref name=":0"/>
 
Su storia di Gian Luigi Bonelli disegna "Red Carson" e, usando lo pseudonimo di Alex Lyon, l'eroe mascherato "Plutos". Disegna poi ''Il Tamburino del Re'' e ''Camicia Rossa'' per le [[Edizioni Alpe]] e, qualche anno dopo, ''Don Cicciotte''. Seguonoe ''Sten il giramondo'' per le Edizioni Beretta epoi ''Indian Sarge'', ''Il Sgt. McKarty'' e ''Celestino il Tigre Marino'' per gli albi Oscar Fasani. collabora come illustratore anche per la testata ''Amica''.
== Carriera ==
 
Negli anni cinquanta inizia a collaborare con lo studio Pagot come [[intercalatore]] per i cartoni animati e, grazie a Dami, collabora anche ad alcune testate della Mondadori come ''[[Pecos Bill]]'' e ''Oklahoma'' pubblicate nella collana degli ''[[Albi d'Oro]]'';<ref name=":02"/><ref name=":0"/> dal 1952 collabora come illustratore con ''[[La Domenica del Corriere]]'' e, dal 1953, con il ''[[Corriere dei Piccoli]]'' dove realizza serie umoristiche su testi altrui<ref name=":02"/> iniziando una decennale collaborazione con la rivista realizzando, con diversi sceneggiatori, serie come ''Gibernetta'', ''Carletto Sprint'', ''Gelsomino'', ''Tribunzio'' di [[Vezio Melegari]], ''Gigi Bizz'', ''Gianni & Rob8''.<ref name=":0" /> In questo periodo collabora anche con le rivista ''[[La vispa Teresa]]'' e ''[[La Mimosa]]'' e realizza storie per [[Diabolik]] e per l'edizione italiana di [[Superman]]; dal 1966 al 1968 realizza le storie di una rivista promozionale della [[Esso]], con storie della serie ''Il Tigre'',<ref name=":0"/> con protagonista la mascotte della società petrolifera da lui ideata<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.bedetheque.com/auteur-32897-BD-Cimpellin-Leone.html|titolo=Cimpellin, Leone - Bibliographie, BD, photo, biographie|autore=Philippe MAGNERON|lingua=fr|accesso=2022-07-11}}</ref> pubblicato in albi distribuiti gratuitamente nei distributori di benzina oltre a diverse altre campagne pubblicitarie illustrate per esempio aziende come [[Alitalia]] sul ''Corriere dei piccoli'' o per la ''[[Opel]]''.<ref name=":0"/> Alla fine degli anni sessanta illustra la serie Belfagor per Ediperiodici (pubblicata in Francia sull'omonima rivista nel 1967).<ref name=":1"/> Altre serie del ''Corriere di Piccoli'' furono ''Papero grosso e Fiorello'', ''Codinzolo'', ''Tam Tam'', ''Nero Fumo''.
Fin da piccolissimo ama il disegno e, ancora adolescente, si trasferisce con la famiglia a Milano dove trova un terreno fertile per la sua passione, dimostrando di essere un disegnatore molto versatile. La sua prima storia è ''Le avventure di Petto di Pollo'', a quattro mani con [[Lina Buffolente]], ma gli anni successivi lo portano verso il fumetto d'avventura e poliziesco.
 
Per le Edizioni Ariete disegna alcuni episodi della serie Collana Ariete Grandi Avventure; per la testata ''Girandola TV'', di Torelli, disegna il personaggio "Svanitella". Alla fine degli anni '60 fa il suo ingresso nel fumetto erotico e per la EdiPeriodici disegna la serie di ''Belfagor'', per la ''Edifumetto'' qualche episodio della serie "''Fiabe Proibite"'' e per le Ed. Lo Squalo ''Top''.
Su storia di Gian Luigi Bonelli disegna "Red Carson" e, usando lo pseudonimo di Alex Lyon, l'eroe mascherato "Plutos". Disegna poi ''Il Tamburino del Re'' e ''Camicia Rossa'' per le Edizioni Alpe e, qualche anno dopo, ''Don Cicciotte''. Seguono ''Sten il giramondo'' per le Edizioni Beretta e ''Indian Sarge'', ''Il Sgt. McKarty'' e ''Celestino il Tigre Marino'' per gli albi Oscar Fasani.
 
La sua collaborazione è richiesta anche all'estero; disegna racconti western per la tedesca Bastei, per le Editions Lug di Lione, per le Editions Aventures et Voyages, per la Thompson e Fleetway di Londra. I suoi personaggi pubblicati sul ''Corriere dei Piccoli'' vengono ristampati in Spagna, Argentina, Turchia, Cile.
Inizia poi una prestigiosa collaborazione con la Mondadori, dove entra nel team di ''Oklahoma'' e ''Pecos Bill'', serie western per gli Albi d'Oro create da Guido Martina, e dove disegna alcuni episodi di ''Nembo Kid'' ([[Superman]]). In seguito, illustra fatti di cronaca per ''La Domenica del Corriere'' e collabora con la testata ''Amica''.
 
All'inizio degli anni '70, si dedica prima a "[[Diabolik]]", poi sotto lo pseudonimo di Gilbert in coppia con Romano Garofalo dà corpo al personaggio di "Alem" (unaispirato trasposizione delal francese "[[Asterix (personaggio)|Asterix]]") e sempre con lo pseudonimo Ghilbert disegna l'antieroe "Jonny Logan", in storie di feroce satira sociale.
Nello stesso periodo, entra nel team del [[Corriere dei Piccoli]], ed in collaborazione con Zucconi e Triberti dà vita a numerosi personaggi umoristici, come lo spericolato autista "Carletto Sprint", il giornalista "Gigi Bizz", il centurione romano "Tribunzio" di Vezio Melegari, il tranquillo funzionario ministeriale eroe suo malgrado nello spazio e del suo automa "Gianni & Rob8", "Papero grosso e Fiorello", "Gelsomino", "Codinzolo", "Gibernetta", "Tam Tam", "Nero Fumo"...
 
Nel 1973 inizia una breve collaborazione con la ''Geis'' e disegna la storia ''Il flauto magico'', albo 2 della serie ''Sexy favole'', e le copertine degli albi 1 e 3). Sempre in quegli anni inizia a lavorare con ''La Gazzetta del Popolo'', dove illustra le vicende sportive.
Per le Edizioni Ariete disegna alcuni episodi della serie Collana Ariete Grandi Avventure; per la testata Girandola TV, di Torelli, disegna il personaggio "Svanitella".
 
Negli anni settanta inizia un connubio artistico con lo sceneggiatore [[Romano Garofalo]] che porta alla realizzazione di diverse serie come ''[[Alem]]'', personaggio ispirato ad [[Asterix]], e poi [[Jonny Logan]], che firma con lo pseudonimo Ghilbert, e che raggiunge una certa popolarità.<ref name=":02"/> Con Garofalo realizzerà numerose strisce come ''[[Il barone Von Strip]]'' pubblicati sulla rivista ''[[Il Mago (rivista)|Il Mago]]'' e altre testate.<ref name=":0"/> Collabora in questo periodo anche con la rivista [[Horror (periodico)|Horror]] dove, su testi di Alfredo Castelli; nel 1979 si occupa anche della nuova serie di ''[[Maxmagnus]]'' scritta da [[Max Bunker]]. Nello stesso periodo fonda un proprio studio noto poi come "Studio Comix", al quale collaboreranno diversi futuri noti disegnatori come [[Enea Riboldi]], [[Carlo Ambrosini]] e [[Giampiero Casertano]].<ref name=":02"/><ref name=":0"/>
Alla fine degli anni '60 fa il suo ingresso nel fumetto erotico e per la EdiPeriodici disegna la serie di ''Belfagor'', per la ''Edifumetto'' qualche episodio della serie "Fiabe Proibite" e per le Ed. Lo Squalo ''Top''.
 
In occasione degli [[Campionato_europeo_di_calcio_1980|Europei di calcio 1980]] disegna le carte da gioco della [[La_Domenica_del_Corriere|Domenica del Corriere]] con le caricature di alcuni giocatori partecipanti.
Anche le aziende si accorgono della sua bravura, e su incarico della [[Esso]] crea la mascotte "Un Tigre nel Motore" pubblicato in albi distribuiti gratuitamente nei distributori di benzina.
 
Durante gli anni ottanta e novanta collabora a diverse testate per ragazzi come ''Corriere dei Piccoli'',<ref>trasponendo diverse serie a cartoni giapponesi come ''Chobin'' e ''Flo'', ''Galaxy Express 999'', ''Lady Oscar'', ''Daltanious'', ''Ninja Turtles'', ''Il Tulipano Nero'', ''La piccola Robinson'' e, recentemente, ''I Tre Moschettieri'', ''Mac Fargo'', ''Ninja''.</ref> ''Più'',<ref>i personaggi di ''Tom Tom'' - ''Tappo e Balestra'' - ''El Cico Mas'' - ''Mister T''.</ref> ''TV Junior''<ref>''Falco il superbolide'' - ''Ryu'' per TV Junior.</ref> e ''SuperGulp!'', e partecipa a serie della Sergio Bonelli Editore come ''[[Martin Mystère]]'' e ''[[Nathan Never]]'' e, per la [[Editoriale Dardo]] collabora alla serie ''[[Gordon Link]]''<ref name=":02"/> ma la storia da lui disegnata rimarrà inedita per la chiusura della testata;<ref name=":0"/> nel 1996 inizia a collaborare col settimanale ''[[Il Giornalino]]''.<ref name=":02"/> Con [[Davide Barzi]] e [[Oscar Scalco]] nel 2003 collabora alla serie ''Zoollywood''.<ref name=":02"/>
La sua collaborazione è richiesta anche all'estero; disegna racconti western per la tedesca Bastei, per le Editions Lug di Lione, per le Editions Aventures et Voyages, per la Thompson e Fleetway di Londra. I suoi personaggi pubblicati sul Corriere dei Piccoli vengono ristampati in Spagna, Argentina, Turchia, Cile.
 
Nel 1965 disegna la serie Zapo direttamente per Lug on sceneggiature di Maurizio Torelli sulla rivista Bronco.
All'inizio degli anni '70, si dedica prima a "[[Diabolik]]", poi sotto lo pseudonimo di Gilbert in coppia con Romano Garofalo dà corpo al personaggio di "Alem" (una trasposizione del francese "[[Asterix (personaggio)|Asterix]]") e sempre con lo pseudonimo Ghilbert disegna l'antieroe "Jonny Logan", in storie di feroce satira sociale.
 
Poi lavorò principalmente per la Francia, in particolare per Lug (Rex l'audace in Fox 53-58 poi Flambo, La carica dei meridionali in Fox n°42, Ted Brenton in Blek, Dan Tempête in Zembla 148-161), Hunter in Bronco n°52-56, Ben Catastroph in Ombrax n°117 a 129 e Aventures & Voyages per il quale ha firmerà soprattutto Tom Patapom.
Nel 1973 inizia una breve collaborazione con la ''Geis'' e disegna la storia ''Il flauto magico'', albo 2 della serie ''Sexy favole'', e le copertine degli albi 1 e 3).
 
Lavora anche per il mercato tedesco (Bastei) o inglese (in particolare per DC Thomson) su storie di guerra, Spy 13 (X-13 a Impéria) o anche Dick Turpin...
Sempre in quegli anni inizia a lavorare con La [[Gazzetta del Popolo]], dove illustra le vicende sportive. Promuove lo Studio Cimpellin dove si sono formati molti grandi autori di oggi: Tognietti, [[Carlo Ambrosini]], Enea Riboldi, [[Giampiero Casertano]], [[Nicola Mari]] e tanti altri.
 
Per ''[[Il Giornalino]]'', sui testi di Carlo Pedrocchi, crea una trasposizione della vita di oggi nella Roma antica, dal titolo S.P.Q.R., con protagonista "Duralex"; sempre per Il Giornalino, nel 1996, su testi di Toni Pagot crea il personaggio di "Cichillo" il ragazzo bionico.<ref name="LoSpazioBianco"/>
Per la rivista ''[[Il Mago (rivista)|Il Mago]]'' disegna "Il Barone Von Strip", realizza storie Horror e pubblica "Kid Barboun" sul mensile ''[[Eureka (rivista)|Eureka]]''.
 
Nel 2006, in occasione dei festeggiamenti per il quarantennale del [[Comandante Mark]] della [[Essegesse]], illustra il racconto ''Avventura ai Caraibi'' pubblicato su Mark numero 45 edito da [[IF Edizioni]].
In occasione degli [[Campionato_europeo_di_calcio_1980|Europei di calcio 1980]] disegna le carte da gioco della [[La_Domenica_del_Corriere|Domenica del Corriere]] con le caricature di alcuni giocatori partecipanti.
 
Il suo percorso artistico è ampiamente narrato nel libro di Davide Barzi "''Leo Cimpellin/Leo Ortolani"'' (edizioni if, 2002), in cui l'autore si racconta attraverso una lunga chiacchierata con il creatore di [[''Rat-Man]]''.
Negli anni '80 con lo sceneggiatore [[Max Bunker]] esegue le matite di "[[Maxmagnus]]"; i personaggi di "Tom Tom" - "Tappo e Balestra" - "El Cico Mas" - "Mister T" per la testata Più, "Falco il superbolide" - "Ryu" per TV Junior e collabora al [[SuperGulp]].
 
== CarrieraMostre ==
Prosegue la collaborazione con Il Corrierino trasponendo diverse serie a cartoni giapponesi come “Chobin e Flo”, “[[Galaxy Express 999]]”, "[[Lady Oscar]]", "[[Daltanious]]", "Ninja Turtles", "[[Il Tulipano Nero]]", [[Flo, la piccola Robinson|"La piccola Robinson]]" e, recentemente, "I Tre Moschettieri", "Mac Fargo", "Ninja".
* ''Leo Cimpellin, un gigante del fumetto'' (2017);<ref name=":0"/>
 
* ''Il Leone del Fumetto'', [[Forlì]], dal [[1º aprile]] al [[15 maggio]] [[2019]].<ref>[http{{Cita web|url=https://www.forlitoday.it/eventi/leo-cimpellin-leone-del-fumetto-mostra-fumettoteca.html ''|titolo=Leo Cimpellin, "Il Leone del Fumetto": mostra fino al 15 maggio alla Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle"'']|sito=ForlìToday|lingua=it|accesso=2022-07-13}}</ref>.
Alla fine degli anni '80 collabora per la [[Sergio Bonelli Editore]] disegnando storie di "[[Martin Mystère]]" e "[[Nathan Never]]".
 
All'inizio degli anni '90 si cimenta nelle matite di "[[Gordon Link]]" di Gianfranco Manfredi per le nuove Edizioni Dardo, oltre a disegnare alcune storie per [[Tiramolla]].
 
Nel 2003 disegna i personaggi e progetta le tavole di ''Zoollywood'' di [[Davide Barzi]], realizzati in collaborazione con Oscar Scalco (Oskar).
 
Per ''[[Il Giornalino]]'', sui testi di Carlo Pedrocchi, crea una trasposizione della vita di oggi nella Roma antica, dal titolo S.P.Q.R., con protagonista "Duralex".
 
Nel 2006, in occasione dei festeggiamenti per il quarantennale del [[Comandante Mark]] della [[Essegesse]], illustra il racconto ''Avventura ai Caraibi'' pubblicato su Mark numero 45 edito da [[IF Edizioni]].
 
Il suo percorso artistico è ampiamente narrato nel libro di Davide Barzi "Leo Cimpellin/Leo Ortolani" (edizioni if, 2002), in cui l'autore si racconta attraverso una lunga chiacchierata con il creatore di [[Rat-Man]].
 
==Mostre==
*''Il Leone del Fumetto'', [[Forlì]], dal [[1º aprile]] al [[15 maggio]] [[2019]]<ref>[http://www.forlitoday.it/eventi/leo-cimpellin-leone-del-fumetto-mostra-fumettoteca.html ''Leo Cimpellin, "Il Leone del Fumetto": mostra alla Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle"'']</ref>.
 
==Critica==
 
== Critica ==
In Francia una rivista specializzata di fumetti ha paragonato il suo stile a quello di [[Albert Uderzo]].
[[Hugo Pratt]] ebbe modo di dire di lui: "«Cimpellin è bravo. È un veneto solare, ha una bella natura"».
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=[[Gianni Bono]]|titolo=Guida al Fumetto Italiano|anno=2003|editore=Piemme}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogettoInterprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=https://www.comicsbox.it/autore/cimpellin_leone|titolo=Leone Cimpellin}}
* {{Cita web|url=http://www.collezionismofumetti.com/autori.php?IDXA=1058|titolo=Leone Cimpellin}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fumetti}}