Forte Monte: differenze tra le versioni

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{{Infobox struttura militare
|Nome = Forte Monte
|Nome originale =
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|Suddivisione =
|Nomemappa = NordItalia
|Città = [[Sant'Ambrogio di Valpolicella]], {{IT-VR}}[[Provincia di Verona|Verona]]
|LatGradi = 45
|LatPrimi = 34
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|LongEW = E
|Tipologia = [[Fortezza]]
|Utilizzatore = [[Impero austriaco]]<br/>[[RegioRegno Esercitod'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|Primo proprietario = [[Esercito imperiale austriaco (1806-1867)|Esercito imperiale austriaco]]
|Stile =
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}}
 
Il '''forte di Monte''' chiamato ancheo '''forte Mollinary''', è una [[fortezza]] edificata dagli [[Impero austriaco|austriaci]] tra il [[1849]] e il [[1852]]. Si trova a picco sulla [[Valle dell'Adige]] nella frazione di [[Monte (Sant'Ambrogio di Valpolicella)|Monte]] nel comune di [[Sant'Ambrogio di Valpolicella]].
 
Dismesso, in seguito anche ad unaa un'esplosione che lo ha fortemente mutilato, versa in stato di abbandono.
 
==Storia==
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Il forte fu intitolato al generale austriaco [[Anton von Mollinary]].
 
Nel [[1866]], con l'[[Plebiscito del Veneto del 1866|annessione del [[Veneto]] al [[Regno d'Italia]], il forte passò di mano al [[Regio Esercito]]. Un'apposita commissione ministeriale lo valutò, insieme alle altre fortificazioni della zona, come idoneo e strategicamente valido e perciò nel [[1884]] si provvide ad ammodernarlo e ad invertire il tiro dell'[[artiglieria]] da [[sud]] a [[nord]]. Da questo momento assunse il nome di Forte Monte.
 
Sebbene gli abitanti del luogo convengano che nel [[1945]], il forte fu semidistrutto dallo scoppio delle polveri abbandonate dai soldati [[Germania nazista|tedeschi]] in fuga, scrutando attentamente i danni subiti dalla struttura, si conviene che il forte fu oggetto sia di cannoneggiamento che distrusse le mura esterne ed interne nel 1945 sia di bombardamento aereo che determinò il crollo del muro perimetrale nord all'interno del forte, da parte del ''57th bomb wing group US Air Force'' che dal 10 dicembre 1944 a bordo di bombardieri [[North American B-25 Mitchell|B-25]], durante la battaglia del [[Passo del Brennero|Brennero]], cercarono di provocare due frane in prossimità del forte e sopra alla stazione di [[Domegliara]], nel tentativo d'interrompere la linea ferroviaria sottostante.<ref>{{Cita web|url=http://www.aviation-library.org/battle-of-the-brenner-bomb-wing-group-us-air-force-world-war.htm|titolo= The Battle of the Brenner by 57 Bomb Wing Air Force |autore= |sito=aviation-library.org |data=|lingua=en|accesso=30 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180925210901/http://www.aviation-library.org/battle-of-the-brenner-bomb-wing-group-us-air-force-world-war.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
<blockquote>''"{{q|North of San Ambrogio, ten miles northwest of Verona, the rail line passes under a series of 300-foot limestone cliffs. This formation had been weakened through the dissolving by water of a stratum along its base* According to reports of geologists of the Italian railroad association, two dangerous rocks, several hundred cubic meters in volume, were displaced as a result of subsidence and had long been in danger of collapsing onto the railroad below. Temporary steps had already been taken by the Italian government to prevent such an occurence. B-25s made eight attacks with three different aiming points along this formation in an effort to create a landslide. These attacks enjoyed only fair success, and though the tracks were cratered, only an insignificant amount of rubble was brought down. Attacks on the tunnel at San Ambrogio, just north of the landslide target, were also unsuccessful and the limestone formation appeared too sturdy to be dislocated by 1,000-pound bombs.''<ref>{{Cita web|url=http://www.aviation-library.org/battle-of-the-brenner-bomb-wing-group-us-air-force-world-war.htm|titolo=AVIATION LIBRARY {{!}} The Battle of the Brenner by 57 Bomb Wing Air Force|sitolingua=en|accesso=31 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180131200646/http://www.aviation-library.org|lingua=en|accesso=2018/battle-01of-31the-brenner-bomb-wing-group-us-air-force-world-war.htm|urlmorto=sì}}</ref>"</blockquote>}}
Nella tabella riassuntiva si deduce quanti raid e quante tonnellate di bombe sono state sganciate su questa zona,:
[[File:Bombardamento aereo 57th bomb wing group 10-12-1944 Monte-Domegliara-Ceraino.jpg|miniatura|Raid aereo dell' US Air Force del 10 dicembre 1944 con bombardieri B-52s25 airche raidsganciarono withbombe 1000lbsda bombs1000 onlibbre Decemberallo 10scopo 1944di tocreare createdue 2frane landslidesulla beetwenlinea ferroviaria italiana tra Domegliara ande Ceraino railway.]]
[[File:Final Results battle-of-the-brenner-57-bomb-wing-group-us-air-force-world-war.jpg|miniatura|Risultati finali dell'operazione Brennero: voli / tonnellate di bombe sganciate]]
:Domegliara 36 voli 71.,75 t di bombe
 
:Dolcè 103 voli 171.,50 t di bombe
 
:[[Sant'Ambrogio di Valpolicella]] 512 voli 797.,77 t di bombe
 
:Stazione di Ceraino 129 voli 235.,4 t di bombe
 
Il 24 aprile 1945 le truppe anglo-americane con in testa la [[10th Mountain Division]] avvicinandosi all'ingresso della [[Vallagarina|Val Lagarina]] da Verona, ingaggiarono il forte con cannoni [[M1 Pack 75 mm|Howitzer]] per evitare possibili attacchi da quella posizione.
[[File:Pianta Mollinary tiri interni.jpg|thumb|EngageAttacco ofdell' U.S. 10th mountain Artillery-April 25thdel 25 aprile 1945 ofal FortForte Monte/Mollinary]]
È plausibile che il forte vennesia stato abbandonato dai tedeschi già dal 1944. Infatti il 24 aprile 1945 per poter fuggire in Trentino, percorsero la strada che parte da [[Caprino Veronese]], risale da Spiazzi per poi ridiscendere ad [[Avio]] in Val Lagarina, proprio per evitare questa zona soggetta a bombardamenti molto intensi.

Il forte, Oraora di proprietà privata, versa in stato d'abbandono, anche se qualche appassionato di storia cerca di tutelarlo tagliando saltuariamente la rigogliosa vegetazione.
 
==Struttura e caratteristiche==
[[File:ForteMonteCortile.jpg|thumb|Interno del cortile del forte. Si vede l'ingresso verso la batteria frontale in forma di casamatta]]
 
Il forte è stato costruito interamente in conci di pietra locale di Sant'Ambrogio e in particolare di [[rosso ammonitico]]. Dovendo adattarsi alle asperità del terreno, la pianta del forte risulta essere molto irregolare. Esso si trova, infatti, su uno sperone roccioso nel fianco del [[Monte Pastello]], sul fianco sinistro della vallata dell'Adige, a 410 [[metro|m.]] di altezza, poco fuori dall'abitato di [[Monte (Sant'Ambrogio di Valpolicella)|Monte]], frazione di Sant'Ambrogio di Valpolicella.
 
L'edificio è costituito fondamentalmente da due [[Artiglieria|batterie]]: una frontale diretta verso ovest in forma di [[casamatta]] e una adiacente con postazioni scoperte (in [[barbetta]]) per l'artiglieria.
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L'edificazione del forte è stata caratterizzata da un'esecuzione particolarmente accurata che ha messo in evidenza particolari di valore artistico.
 
Il forte era ed è tuttora raggiungibile tramite una strada militare che sale da Ceraino e, dopo aver attraversato l'omonimo forte, sale ripida e stretta fino a qui. La strada poi prosegue verso est per poche centinaia di metri, fino ad arrivare all'abitato di [[Monte (Sant'Ambrogio di Valpolicella)|Monte]]. Tutti i forti erano perciò collegati, anche grazie ad un passaggio sul fiume [[Adige]] che permetteva il collegamento con il forte Wohlgemuth di [[Rivoli Veronese]].
 
=== Presidio di guerra e armamento ===
 
[[File:StradaMilitareForteMonte.jpg|thumb|Strada militare che raggiunge il forte]]
 
La guarnigione ospitata nel forte in tempo di guerra, poteva essere così costituita:
* 3/4 di [[Compagnia (unità militare)|compagnia]] di [[fanteria]].
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* Dodici pezzi da campagna.
E da un armamento secondario:
* 2 [[mortaio (arma)|mortai]]
 
==Note==
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* [[Vallagarina]]
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{ip|preposizione=sul}}
 
* {{cita web | 1 = http://www.terradeiforti.it/fortemonte.html | 2 = Forte Monte | accesso = 30 aprile 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091102123042/http://www.terradeiforti.it/fortemonte.html | dataarchivio = 2 novembre 2009 | urlmorto = sì }}
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.fortificazioni.net/pastrengo/monte.htm|Il forte Monte}}
* {{cita web | 1url = http://www.terradeiforti.it/fortemonte.html | 2titolo = Forte Monte | accesso = 30 aprile 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091102123042/http://www.terradeiforti.it/fortemonte.html | dataarchivio = 2 novembre 2009 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.fortificazioni.net/pastrengo/monte.htm|titolo=Il forte Monte}}
 
{{Forti gruppo Rivoli e Pastrengo}}