Calco linguistico: differenze tra le versioni

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IlUn '''calco linguistico''' o semplicemente '''calco''' è un procedimento di [[formazione delle parole]] che consiste nel coniare nuovi termini riprendendo le strutture della lingua di provenienza. Si tratta di una forma particolare di [[prestito linguistico|prestito]], spesso utile per colmare lacune lessicali (soprattutto nel campo della scienza e della tecnologia); altre volte si tratta di fenomeni spontanei, privi di una funzione vera e propria, dato che il termine sarebbe già disponibile. Si distingue in genere il calco semantico da quello morfologico.<ref>Serianni, ''Grammatica italiana'', UTET, pag. 740, ISBN 88-7750-033-6</ref>
 
== Calco semantico ==
La creazione di una parola può semplicemente consistere nel dare un [[significato]] nuovo ad un termine già esistente. Ad esempio, il verbo ''realizzare'' viene usato nella lingua di tutti i giorni anche nel senso di 'rendersi conto'. Questa [[accezione]] non è [[lingua italiana|italiana]], ma proviene dall'[[lingua inglese|inglese]] ''to realise''<ref>[http://courses.logos.it/IT/3_36.html courses logo]</ref>. Similmente si è formato il termine ''salvare'' per indicare la memorizzazione digitale; il termine è ricalcato sull'inglese ''to save'', che prevede anche questa accezione. Ancora, il termine ''rimpiazzare'' ha guadagnato favore rispetto a ''sostituire'' a causa dell'assonanza con ''to replace''. Anche la locuzione ''basato su'' proviene dall'inglese ''based on''. Nei media, soprattutto in ambito culinario o in qualsiasi contesto che preveda delle fasi di lavoro, è diffusa la perifrasi verbale ''andare a'', che, sebbene non sia del tutto estranea all'italiano, è utilizzata come calco di ''to be going to''<ref>https://id.accademiadellacrusca.org/articoli/andiamo-a-servire-la-risposta/477</ref>.
 
Anche ''classe'', con il significato di ''eleganza'', proviene dall'inglese ''class'', mentre da ''to assume'' ('supporre') proviene un nuovo significato di ''assumere''.<ref>[[Maurizio Dardano]], «Lessico e semantica», in [[Alberto Sobrero]] (a cura di), ''Introduzione all'italiano contemporaneo. Le strutture'', ed. [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Roma-Bari, 1993 (11ª edizione: 2011), ISBN 978-88-420-4309-6, p. 355.</ref> Abbiamo poi ''abbracciare'' usato col significato di ''accogliere'', dall'inglese ''to embrace''.
 
== Calco morfologico ==
Nel calco morfologico (o '''strutturale''') una parola composta può essere creata a partire da una combinazione di elementi sconosciuta nella lingua di arrivo. Ad esempio, la parola ''grattacielo'' è un calco [[morfologia (linguistica)|morfologico]] dall'inglese ''skyscraper''; ''grattare'' sta per ''to scrape e'' e ''cielo'' sta per ''sky'',; cheil termine inglese a sua volta è unaun calco morfologico del francese ''gratte-ciel''.<ref>[{{Cita web |url=http://www.traduzione-testi.com/traduzioni/tecniche-di-traduzione/strategie-di-traduzione.html |titolo=traduzione-testi] |accesso=11 ottobre 2010 |dataarchivio=23 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120123023941/http://www.traduzione-testi.com/traduzioni/tecniche-di-traduzione/strategie-di-traduzione.html |urlmorto=sì }}</ref> Prima della creazione di questo termine, l'italiano non aveva parole proprie per indicare delle costruzioni abitabili a forma di torre.
 
Analogamente è nato il termine ''ferrovia'', proveniente dal [[lingua tedesca|tedesco]] ''Eisenbahn'': ''ferro'' sta per il tedesco ''Eisen'' e ''via'' per ''Bahn''.<ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/ferrovìa.html sapere.it]</ref>
 
Il termine [[fine settimana]], infine, si è imposto in italiano moderno accanto al prestito originale ''weekend'', mentre il termine ''fuorilegge'' proviene dal termine inglese ''outlaw'' (''out'' sta per fuori e ''law'' sta per legge) e l'espressione ''guerra fredda'' deriva dal termine inglese ''cold war'' (''cold'' sta per freddo e ''war'' sta per guerra).<ref>[http://www.wwt-agenzia-traduzioni.it/leggi-i-nostri-articoli/lingue/calco-linguistico-187 WWT-agenzia-traduzioni.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130713015845/http://www.wwt-agenzia-traduzioni.it/leggi-i-nostri-articoli/lingue/calco-linguistico-187 |data=13 luglio 2013 }}</ref>
 
Dello stesso genere è la parola [[lingua tedesca|tedesca]] ''Weltanschauung'', che ha dato origine a ''visione del mondo'', ma anche intere frasi, come ''il tempo vola'' che deriva dal [[lingua latina|latino]] ''Tempustempus fugit''. Il senso linguistico dell'espressione italiana ''[[falso amico]]''<!--falso amico usato riferendosi ad una persona non è un calco--> è un calco dal [[lingua francese|francese]] ''faux ami'', così come l'espressione ''ammazzare il tempo'' che viene da ''tuer le temps''.
 
Ci sono anche calchi a metà, dove si conserva solo una parte dell'espressione. Per esempio, la traduzione del [[lingua tedesca|tedesco]] ''Drittes Reich'' in [[lingua italiana|italiano]] è ''Terzo Reich'', in [[lingua russa|russo]] ''Третий рейх'' (traslitterabile come ''Tretij Rejh'') e in [[lingua inglese|inglese]] ''Third Reich''. Anche il sintagma ''trialogo'', diffuso nel gergo delle [[Comunità_europee#Successione_di_istituzioni|procedure dell'Unione europea]], riproduce parzialmente il termine [[dialogo]], estendendone a tre le parti (in quella realtà, tre diverse istituzioni previste dai trattati)<ref>La genesi del sintagma è anche frutto di un [[malapropismo]] etimologico: il passaggio dal prefisso di- al prefisso tri- apparentemente segna il passaggio da due a tre (parti del rapporto); in realtà, però, in [[lingua greca|greco antico]] διάλογος è composto da ''διά'', "attraverso" e non di ''δυο''δύο, "due".</ref>.
 
== Cenni storiciStoria ==
 
Questo fenomeno linguistico, spesso considerato un modo per arricchire il vocabolario della cultura ricevente, è sempre stato frequente nel corso della storia: i Romani hanno liberamente fatto dei calchi sul greco, creando le parole ''qualitas'' e ''quantitas'' da ποιότης ''poiótēs'' e ποσότης ''posótēs''.
 
In alcuni casi sia il termine greco chesia il suo calco latino sono entrati a far parte dell'italiano: ἀπάθεια ''apàtheia'' e il suo calco ''indolentia'' hanno dato sia ''apatia'' che ''indolenza''.
 
== Calco e traduzioni erronee ==
Un calco linguistico può nascere anche da un'erronea traduzione di un termine straniero.
 
L'etimo della [[locuzione]] ''aria condizionata'' è basatocostruito su un errore di traduzione. L'idea era quella di ricalcare il termine inglese ''air conditioned''. La parola ''conditioned'', comunque, non si riferisce all'aria, ma al locale climatizzato (altrimenti l'espressione di partenza sarebbe stata ''conditioned air''). Tradotto correttamente, ''air conditioned'' significa "(locale) condizionato dacon l'aria"<ref>Raffaella Bombi, ''[http://books.google.it/books?id=WYAdAQAAIAAJ&q=%22dove+air+%C3%A8+dipendente%22&dq=%22dove+air+%C3%A8+dipendente%22&hl=it&sa=X&ei=o-TuUNaQC8XIswaz7oG4Bg&ved=0CDMQ6AEwAA La linguistica del contatto: tipologie di anglicismi nell'italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici]'', Il Calamo, 2005, p. 96.</ref>, mentre la climatizzazione si chiama ''air conditioning''.<ref>[https://www.wordreference.com/enit/air Definizione del termine ''air''] in wordreference.com.</ref> Il termine è tuttavia accolto nella [[lingua italiana]] e il suo uso è da considerare corretto.
 
== Note ==