Blowout preventer: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Inserisco traduzione italiana del nome; formattazione |
Gac (discussione | contributi) m Annullata la modifica di ZippyCore (discussione), riportata alla versione precedente di ZioNicco Etichetta: Rollback |
||
(6 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
Il '''''blowout preventer''''' ('''BOP''') o '''dispositivo antieruzione''' è un particolare dispositivo utilizzato durante la [[Ricerca del petrolio|perforazione]] di un pozzo per idrocarburi che ha il compito di mettere in sicurezza il pozzo, durante la fase di perforazione, nel caso in cui i fluidi presenti nel sottosuolo dovessero accidentalmente migrare all'esterno del pozzo, durante la perforazione dello stesso.
Il pozzo può essere assimilato ad un condotto a sezione circolare, dunque sostanzialmente a una lunga [[tubazione]]. L'idrocarburo è contenuto nei pori della roccia del sottosuolo, sottoposto alla pressione di formazione e mantenuto nella roccia dalla contro-pressione esercitata sulle pareti del foro dal [[fango di perforazione]].
Se per un qualsiasi motivo, questi fluidi, dovessero risalire dal pozzo, verso la superficie, raggiungerebbero l'[[impianto di perforazione]], che si trova in superficie sulla bocca del pozzo. In questa maniera l'impianto sarebbe seriamente minacciato dal rischio di [[incendio|incendi]] ed [[esplosione|esplosioni]], proprio perché i gas sono facilmente [[infiammabile|infiammabili]]. Tra l'altro tali gas, salendo verso l'alto si espandono perché
Il BOP dunque, viene utilizzato per chiudere il pozzo in situazioni di emergenza, cioè otturare la sua sezione in caso appunto di ''blowout'', ossia eruzione del pozzo (così viene chiamata la fuoriuscita di idrocarburi dallo stesso).
Riga 13:
La prima suddivisione, distingue i ''BOP di terra'' (onshore) da quelli ''subacquei (offshore)''. I primi sono generalmente più piccoli e più semplici, e sono adoperati esclusivamente in impianti di perforazione siti sulla terraferma. I BOP sottomarini invece, sono concepiti per operare in giacimenti in mare aperto, e dunque vengono impiegati nelle [[piattaforma petrolifera|piattaforme petrolifere]] o nelle ''drillship'' (navi di perforazione). Hanno una tecnologia più evoluta, specialmente per ciò che concerne le modalità di comando del BOP stesso dovendo essere attivati da postazioni remote, e sono anche più imponenti, per via della presenza di un ''frame'' (telaio) di sostegno, e della diversa conformazione dei pozzi sottomarini.
[[File:
===Classificazione per tecnologia costruttiva===
Riga 30:
==Altri progetti==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.glossary.oilfield.slb.com/Display.cfm?Term=blowout%20preventer|titolo=Blowout preventer|accesso=17 aprile 2009|dataarchivio=24 giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100624235005/http://www.glossary.oilfield.slb.com/Display.cfm?Term=blowout%20preventer|urlmorto=sì}}
* {{cita web|https://www.osha.gov/SLTC/etools/oilandgas/illustrated_glossary/blowout_preventer.html|Blowout preventer}}
* {{cita web|http://www.faqs.org/patents/app/20090056132|Method of forming a blowout preventer body}}
Riga 45:
{{Portale|ingegneria}}
[[Categoria:
|