Orfeo Mazzitelli: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Orfeo Mazzitelli
|Immagine = Orfeo Mazzitelli.png
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|Morto_a = [[Vietri sul mare]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =[[cimitero Cimitero comunale di Brignano]]
|Etnia =
|Religione = Cristiana[[Cattolicesimo]]
|Nazione_servita ={{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata =[[Regia Aeronautica]]
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|Specialità = [[Aereo da caccia|caccia]]
|Unità =
|Reparto =[[359ª Squadriglia]], [[22º Gruppo autonomo caccia terrestre|22º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre]]<ref name=A2p94>{{Cita|Apostolo 2012|p. 94}}.</ref>
|Anni_di_servizio = 1937-1943
|Grado = [[tenente|Tenente pilota]]
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|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =[[359ª Squadriglia]]
|Decorazioni =[[Orfeo Mazzitelli#Onorificenze|qui]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro = imprenditore
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =Datidati tratti da ''Un pilota per Napoli''<ref name=M5p41>{{Cita|Massimello 1995|p. 41}}.</ref>
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 15 agosto
|AnnoNascita = 1915
|LuogoMorte = Vietri sul mare
|GiornoMeseMorte = 29 gennaio
|AnnoMorte = 1984
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|Attività2 = militare
|Nazionalità = italiano
Tenente|PostNazionalità = , pilota della specialità [[Aereo da caccia|caccia]],<ref name=A2p94/>della partecipò[[Regia allaAeronautica]] durante la [[seconda guerra mondiale]] dove, ottenne la qualifica di [[Asso dell'aviazione|asso]] conseguendo 8 vittorie personali e 14 in collaborazione.<ref name=A2p94/>
}}
Tenente pilota della specialità [[Aereo da caccia|caccia]],<ref name=A2p94/> partecipò alla [[seconda guerra mondiale]] dove ottenne la qualifica di [[Asso dell'aviazione|asso]] conseguendo 8 vittorie personali e 14 in collaborazione.
 
==Biografia==
[[File:Macchi MC202T-AS MM9667 73-7 (6446284939).jpg|thumb|left|Un caccia C.202 Folgore esposto al [[Museo dell'Aeronautica di Vigna di Valle]] con la livrea della [[91ª Squadriglia]] "[[Francesco Baracca]]".]]
Nacque a [[Salerno]] il 15 agosto [[1915]],<ref name=M5p41/> e giovanissimo conseguì il brevetto di [[Pilota (aviazione)|pilota civile]], mentre nel [[1936]] fu ammesso a frequentare la Scuola di volo della [[Regia Aeronautica]] di [[Pescara]].<ref name=M5p41/> Il 1º settembre [[1937]] ottenne il brevetto di [[pilota militare]], e la conseguente nomina a [[sottotenente]]. Il suo curriculum, e le buone prove fornite durante i mesi di addestramento, gli consentirono di accedere alla specialità [[Aereo da caccia|caccia]].<ref name=M5p41/> La prima assegnazione fu presso l'[[88ª Squadriglia]] del [[1º Stormo caccia|1º Stormo Caccia Terrestre]], allora considerato uno dei reparti d’eccellenza della Regia Aeronautica. Presso la squadriglia iniziò l'addestramento acrobatico volando sui [[Fiat C.R.30]].<ref name=M5p41/> Nell'agosto [[1938]] divenne istruttore di [[volo a vela]] presso il [[Aeroporto di Pavullo nel Frignano|campo d'aviazione di [[Pavullo]],<ref name=M5p41/> e nel novembre dello stesso anno fu trasferito alla [[131ª Squadriglia]] Osservazione Aerea basata sull'[[Aeroporto di Napoli-Capodichino|aeroporto di Capodichino]].<ref name=M5p41/> L'anno successivo ottenne il brevetto internazionale “C"C d'argento”argento" presso la Scuola di Volo Veleggiato di [[Sezze]]-[[Littoria]].<ref name=M5p41/>
 
Dopo l'entrata in [[seconda guerra mondiale|guerra]] delldel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], il 10 giugno [[1940]], verso la fine dello stesso anno fu promosso al grado di [[tenente]],<ref name=M5p41/> ma un grave incidente verificatosi in fase di atterraggio lo tenne lontano dal campo di battaglia fino all'aprile [[1942]].<ref name=M5p41/>
 
Riprese a volare venendo sottoposto ad un lungo ciclo di addestramento acrobatico, e nel novembre 1942 fu assegnato alla [[162ª Squadriglia]] Caccia Terrestre. Andò per la prima volta in missione operativa<ref group=N>Si trattava della missione di scorta ad un convoglio navale.</ref> il giorno 21, volando a bordo di un caccia [[Fiat G.50|Fiat G.50 Saetta]].<ref name=M5p41/> L'11 dicembre<ref name=M5p41/> andò per la prima volta in combattimento a bordo di un caccia [[Macchi M.C.200|Aermacchi C.200 Saetta]], mitragliando un bombardiere inglese durante un volo di vigilanza.<ref name=M5p42>{{Cita|Massimello 1995|p. 42}}.</ref> All'inizio del 1943<ref name=M5p41/> fu trasferito presso la [[371ª Squadriglia]]<ref name=A2p94/> del [[22º Gruppo Autonomo<refautonomo name=A2p95>{{Cita|Apostolocaccia 2012terrestre|p.22º 95}}</ref>Gruppo Autonomo Caccia Terrestre]],<ref group=N>Si trattava di una prestigiosa unità, che si era distinta operando in [[Russia]] ed sull'[[isola]] di [[Malta]].</ref><ref name=A2p95>{{Cita|Apostolo 2012|p. 95}}.</ref> agli ordini del capitano Eber Giudice.<ref group=N>Al 22º Gruppo (359ª, 362ª, 369ª e 371ª Squadriglia) posto sotto il comando del maggiore Vincenzo Minguzzi, era affidato il compito di difendere l'area di Napoli e della [[Campania]]. L'unità era equipaggiata con un misto di Aermacchi C.200 Saetta e Aermacchi C.202 Folgore, e nel corso del 1943 ricevette anche 9 Dewoitine D.520 e 9 [[Reggiane Re.2005|Reggiane Re.2005 Sagittario]].</ref> Nel pomeriggio dell'11 gennaio sostenne il primo combattimento aereo nei cieli di Napoli abbattendo un [[Aereo da bombardamento|bombardiere]] [[Consolidated B-24 Liberator]] americano, volando a bordo di un [[Macchi M.C.202|Aermacchi C.202 Folgore]].<ref name=M5p41/>
 
Il 15 febbraio collaborò<ref name=M5p41/> all'abbattimento di un altro bombardiere<ref group=N>L'incursione su Napoli del 15 febbraio venne effettuata dai bombardieri B-24 del 98° e 376° Bomber Group della 9ª Air Force di stanza a Gambut, in [[Libia]].</ref> americano B-24, danneggiandone gravemente un altro.<ref group=N>Che fu visto allontanarsi perdendo quota ed emettendo [[fumo]], tanto che venne considerato come probabilmente abbattuto.</ref> Nel mese di maggio la 371ª Squadriglia venne trasferita a [[Reggio Calabria]], aggregata temporaneamente al [[161º Gruppo]] Autonomo Caccia Terrestre.<ref name=M5p43>{{Cita|Massimello 1995|p. 43}}.</ref> In questo mese ebbe l'occasione di andare in combattimento a bordo di un caccia [[Dewoitine D.520]] di preda bellica.<ref name=M5p43/> Nel mese di luglio viene trasferito alla [[359ª Squadriglia]], assumemdoneassumendone il comando interinale.<ref name=M5p44>{{Cita|Massimello 1995|p. 44}}.</ref>
 
Le sue vittorie continuarono a crescere, tanto che alla fine del mese di agosto arrivarono a sette, di cui ben sei bombardieri. L'ultima vittoria avvenne il 6 settembre a spese di un caccia [[Lockheed P-38 Lightning]] abbattuto nei pressi di [[Sparanise]].<ref name=M5p45>{{Cita|Massimello 1995|p. 45}}.</ref> Fu la sua ultima vittoria, oltre che il canto del cigno della Regia Aeronautica, in quanto due giorni dopo, l'8 settembre, venne proclamato l'[[Armistizio di Cassibile|armistizio con gli anglo-americani]].<ref name=M5p45/> con gli anglo-americani.
 
Nel dopoguerra tornò alla vita civile, laureandosi in [[ingegneria]]<ref name=M5p45/> e incominciando la carriera di imprenditore. Fondò il Gruppo Mazzitelli, un'impresa di Costruzionicostruzioni operante nel settore delle opere pubbliche. Nel [[1973]] fondò la prima [[televisione]] privata nell'Italia Meridionale, [[Telebari]].
Si spense a [[Vietri sul Mare]] il 29 gennaio [[1984]],<ref name=M5p45/> e il suo corpo fu seppellito presso il cimitero comunale di [[Brignano]].
 
== Vittorie ==
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|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = ''Intrepido e arditissimo pilota da caccia attaccava una nutrita formazione di velivoli quadrimotori da bombardamento che portavano la loro offesa su un importante centro nazionale. Incurante della schiacciante superiorità numerica del nemico impegnava aspro combattimento riuscendo ad abbattere uno degli incursori. Cielo di Napoli, 11 gennaio 1943-XXI'' .
|luogo =''Cielo di Napoli, 11 gennaio 1943-XXI''
|data = Regio Decreto 28 giugno 1943.<ref>Bollettino Ufficiale 1943, dispensa 15ª, pag.943 registrato alla Corte dei Conti addì 24 luglio 1943, registro n.2 Aeronautica, foglio 130.</ref>
}}
 
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
 
=== Fonti ===
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognomeautore=Giorgio Apostolo|nome=Giorgio|titolo=Italian Aces of World War 2|editore=osprey Publishing Company|città=Botley|anno=2012|lingua=ingleseen|ISBN=1-78200-855-1|cid=Apostolo2012Apostolo 2012}}
*{{cita libro|cognomeautore=Gianni Cattaneo|nome=Gianni|titolo=Ali d'Italia n.8 Aer.Macchi C.200|editore=La Bancarella Aeronautica|città=Torino|anno=1997|cid=Cattaneo1997}}
*{{cita libro|cognome=Chris Dunning|nome= Chris|titolo=Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943|editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=1988|lingua=ingleseen|ISBN=1-871187-01-X|cid=Dunning1988Dunning 1988}}
*{{cita libro|cognome=|nomeautore=|titolo=reparti dell'Aeronautica Militare|editore=Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica|città=Roma|anno=1977|cid=Ufficio Storico Stato Maggiore dell'Aeronautica1977Aeronautica 1977}}
* {{cita libro |autore=Giulio Lazzati |titolo=Stormi d'Italia - Storia dell'aviazione militare italiana|editore=Ugo Mursia Editore |città=Milano |anno=1975 |ISBN=978-88-425-4079-3|cid=Lazzati 1975}}
*{{cita libro|cognomeautore=Mirko Molteni|nome=Mirko|titolo= L'aviazione italiana 1940-1945 – Azioni belliche e scelte operative|editore= Odoya|città=Bologna|anno=2012|ISBN=978-88-6288-144-9|cid=Molteni2012Molteni 2012}}
*{{cita libro|cognomeautore=[[Gianni Rocca|nome=Gianni]]|titolo=I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale|editore=|città=Milano|anno=1993|ISBN=88-04-44940-3|cid=Rocca1993Rocca 1993}}
*{{cita libro|cognomeautore=Franco Pagliano|nome=Franco|titolo= Aviatori italiani: 1940-1945|editore=Ugo Mursia Editore|città=Milano|anno=2004|ISBN=88-425-3237-1|cid=Pagliano2004Pagliano 2004}}
*{{cita libro|cognomeautore=Franco Pagliano|nome=Franco|titolo=Storia di diecimila aeroplani|editore=Edizioni Europee|città=Milano|anno=1954|cid=Pagliano1954}}
 
;Periodici
*{{cita pubblicazione |autore=Giovanni Massimello|data= |anno=1995|titolo=Un pilota per Napoli|rivista=Storia Militare|editore=Ermanno Albertelli Editore|città=Parma|numero=17|paginepp=40-45|cid=Massimello1995Massimello 1995}}
*{{cita pubblicazione |autore=Ottorino Triboldi|data= |anno=1999|mese=marzo|titolo=Quel luglio del 1943|rivista=Aeronautica|editore=Associazione Arma Aeronautica|città=Roma|numero=3|paginep=18|cid=Triboldi1999Triboldi 1999}}
*{{cita pubblicazione |autore=Clemente Ultimo|data= |anno=2011|mese=giugno|titolo=Mazzitelli, il “Barone rosso” salernitano|rivista=Corriere del Mezzogiorno|città=Napoli|cid=Ultimo2011Ultimo 2011}}
 
=== PeriodiciAltri progetti ===
{{interprogetto}}
*{{cita pubblicazione |autore=Giovanni Massimello|data= |anno=1995|titolo=Un pilota per Napoli|rivista=Storia Militare|editore=Ermanno Albertelli Editore|città=Parma|numero=17|pagine=40-45|cid=Massimello1995}}
*{{cita pubblicazione |autore=Ottorino Triboldi|data= |anno=1999|mese=marzo|titolo=Quel luglio del 1943|rivista=Aeronautica|editore=Associazione Arma Aeronautica|città=Roma|numero=3|pagine=18|cid=Triboldi1999}}
*{{cita pubblicazione |autore=Clemente Ultimo|data= |anno=2011|mese=giugno|titolo=Mazzitelli, il “Barone rosso” salernitano|rivista=Corriere del Mezzogiorno|città=Napoli|cid=Ultimo2011}}
 
{{Portale|aviazione|biografie|seconda guerra mondiale}}
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[[Categoria:Assi dell'aviazione italiana della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Aviatori italiani della seconda guerra mondiale]]
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