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|altriQuartieri = <small>{{Progetto:Milano/QuartieriZona8}}</small>
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|superficie = 1.23
|noteSuperficie =
|abitanti = 16000
|noteAbitanti = <ref>{{cita web|url=http://archivio.eddyburg.it/article/articleview/6250/1/191|titolo=Q.T.8 Il quartiere sperimentale della Triennale di Milano (1954)|accesso=4 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161113212415/http://archivio.eddyburg.it/article/articleview/6250/1/191|urlmorto=sì}}</ref>
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|localizzazione = sì
}}
Il '''QT8''', [[acronimo]] di ('''Quartiere Triennale 8'''), è un [[quartieriquartiere <ref> Nel Comune di Milano|quartiere]], a differenza di [[Milano]]quanto avviene per altre grandi città, appartenente(ad alesempio [[MunicipiRoma) diil Milano|Municipio]]termine [[Municipio“quartiere” 8non diha Milano|8]]attualmente un preciso significato amministrativo.
Nel Medioevo e fino all’Ottocento, Milano, che ha una pianta circolare, prima delimitata dalla cerchia dei Navigli, poi dalle Mura spagnole, era ufficialmente divisa in Sestieri, ciascuno a forma di spicchio, corrispondenti alla sei antiche porte che si aprivano nelle mura.
Oggi, invece, a Milano il termine “quartiere” viene usato nel linguaggio comune per indicare - approssimativamente - una zona cittadina che di solito ha confini non perimetrati ufficialmente e quindi mutevoli, anche nel tempo.
Nel secondo dopoguerra il Comune ha suddiviso la città in venti zone, poi ridotte a nove, ciascuna denominata “Municipio”.
Dal 2017 (Delibera di Consiglio comunale n. 35 del 13/03/2017) all'interno dei 9 Municipi, il Comune ha definito un’ulteriore suddivisione in 88 zone più piccole, perimetrate, dette “NIL” (Nuclei di Identità Locale), anche al fine di definire/perimetrare/denominare/numerare le zone cittadine finora dette “quartieri”. </ref> di [[Milano]], appartenente al [[Municipio 8 di Milano|Municipio 8]] e al NIL n. 66 "QT8". <ref> I NIL (Nuclei di Identità Locale) corrispondono alle “unità minime di programmazione” previste all'interno del PGT (Piano Governo del Territorio) del Comune di Milano. Vedi mappa e altre informazioni sui NIL in: https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=e52d990fec5f4fe38b2a4f7d2385962a </ref>
 
==Storia==
 
Il quartiere, progettato da [[Piero Bottoni]], venne concepito nell'ambito dell'[[VIII Triennale di Milano|ottava edizione della Triennale di Milano]], svoltasi nel [[1947]]. La città era nel vivo della ricostruzione all'indomani della [[seconda guerra mondiale|guerra]], e fu proprio [[Piero Bottoni]] in particolare, commissario straordinario della [[Triennale di Milano]], che nel [[1945]] promosse la realizzazione di questo "Quartiere sperimentale" e al suo interno del [[Monte Stella (Milano)|Monte Stella]], un'altura artificiale costituita con le macerie di tutti gli edifici distrutti a seguito dei bombardamenti subiti dalla città.
 
La realizzazione del quartiere richiese diversi anni. Tra il [[1946]] e il [[1947]] si realizzarono le prime case, per ospitare molti fra gli sfollati, seguendo undici modelli diversi, progettati da architetti che avevano vinto un concorso nazionale. Nel [[1948]] si realizzarono per la prima volta in Italia [[Prefabbricazione|case prefabbricate]] a 4quattro piani. Anche la chiesa del quartiere (dedicata a Santa Maria Nascente), a pianta circolare, venne realizzata sulla base di un progetto vincitore di un concorso.
 
Molta attenzione venne prestata agli spazi verdi, sia con la realizzazione dei primi campi gioco per ragazzi, sia con aree verdi condominiali, sia infine con la creazione di un vasto parco di circa 375.000&nbsp;m², in grado di soddisfare non solo le esigenze degli abitanti del quartiere ma anche, in generale, di tutta la città, di cui costituisce un importante "polmone" verde. Grazie alla particolare tensione ispiratrice del progetto, e alle particolari circostanze che hanno reso possibile la sua realizzazione, il quartiere è tuttora un ottimo esempio di vivibilità urbana.
 
Nel 2015, è statastato censitaclassificato dal Comune di Milano come una delle aree della città soggette a fenomeni di dismissione ed abbandono, candidatae candidato per una riqualificazione urbanistica<ref>{{cita pubblicazione | autore = Cecilia Maria Saibene | url = http://media.planum.bedita.net/5c/d2/Atti_XVIII_Conferenza_Nazionale_SIU_Atelier_5_Planum_Publisher_2015.pdf | formato = pdf | titolo = Spazio del welfare come opportunità per il progetto dello spazio pubblico. Spazi, framework e prospettive | pagina p= 1085 | sito = http://media.planum.bedita.net | rivista = Atti della XVIII Conferenza nazionale SIU, Italia (Venezia, 11-13 giugno 2015) | editore = Planum Publisher | città = Roma,Milano | anno = 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190311095036/http://media.planum.bedita.net/5c/d2/Atti_XVIII_Conferenza_Nazionale_SIU_Atelier_5_Planum_Publisher_2015.pdf | dataarchivio = 11 marzo 2019 | urlmorto = no | accesso = 11 marzo 2019 }}</ref>. Nel quartiere sorge il "Giardino dei Giusti", vicino al [[Monte Stella (Milano)# Il Giardino dei Giusti|Monte Stella]], interessato da una proposta di vincolo paesaggistico<ref>{{cita web | autore = Maurizio Giannattasio | url = https://milano.corriere.it/19_febbraio_16/qt8-vincolo-storico-ministero-blocca-50-progetti-appello-segre-6b8a6210-31b2-11e9-852c-5b9cfb7b87c6.shtml?refresh_ce-cp | titolo = QT8, il vincolo storico del ministero blocca 50 progetti. Appello di Segre | data = 16 febbraio 2019 | sito = corriere.it | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190311101802/https://milano.corriere.it/19_febbraio_16/qt8-vincolo-storico-ministero-blocca-50-progetti-appello-segre-6b8a6210-31b2-11e9-852c-5b9cfb7b87c6.shtml?refresh_ce-cp | dataarchivio = 11 marzo 2019 | urlmorto = no | accesso = 11 marzo 2019 }}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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* Linea M1: [[QT8 (metropolitana di Milano)|stazione di QT8]]
 
Il QT8 è lambito a est dalla [[Circonvallazioni di Milano|circonvallazione esterna]], (dellaservita 90/91)dalle [[Rete filoviaria di Milano|linee filoviarie]] 90 e 91, e a nord-est dalda ''Vialeviale De Gasperi'' che è il, tratto di penetrazione urbana dell'[[Autostrada A8 (Italia)|Autostradaautostrada A8 Milano-Laghi]].
 
Il quartiere è servito dall'[[QT8 (metropolitana di Milano)|omonima stazione]] della [[Linea M1 (metropolitana di Milano)|linea M1]] della [[Metropolitana di Milano|metropolitana]].
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== Nei media ==
Al quartiere la band di [[rock progressivo italiano]] [[Premiata Forneria Marconi|PFM]] ha dedicato la canzone ''Quartiere Otto (QT8)'', inserita nel [[concept album]] ''[[Come ti va in riva alla città]]''.
 
NellaÈ culturaoriginario didel massa,QT8 il Quartiere 8 (QT8) è stato negli ultimi anni portato in auge dal rapper milanese [[Ernia (rapper)|Ernia]], originario appunto del posto,il diquale cuine parla spesso nelle sue canzoni (comechiamandolo "QT" e "King QT").
 
==Alcune immagini del quartiere==
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Immagine: Milano Via Salmoiraghi.jpg|Via Salmoiraghi
Immagine: Milano QT8 edifici alti.jpg|Edifici QT8
Immagine: Milano Viale Salmoiraghi orologio.jpg|Orologio in Viavia Salmoiraghi
Immagine:Paolo Monti - Serie fotografica - BEIC 6340726.jpg|viaVia Giuseppe Pagano Pogatschnig 40n. Foto40 (foto di [[Paolo Monti]], 1970)
</gallery>
 
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==Bibliografia==
* Piero Bottoni, ''QT8 : quartiere sperimentale della triennale di Milano'', in "Edilizia Moderna", n.46 (1951) [http://eddyburg.it/article/articleview/6250/0/187/ (testo online)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722032206/http://eddyburg.it/article/articleview/6250/0/187/ |date=22 luglio 2011 }}.
* Graziella Tonon, ''QT8: Urbanistica e architettura per una nuova civiltà dell'abitare'', in Graziella Leyla Ciagà e Graziella Tonon (a cura di), ''Le case nella Triennale. Dal parco al QT8'' (catalogo della mostra alla Triennale di Milano, 19 maggio-24 luglio 2005), Electa, Milano 2005 - ISBN 88-370-3802-X.
* Piero Bottoni, ''Ascensione al Monte Stella'', s.d. [1967 circa], in Piero Bottoni, ''Una nuova antichissima bellezza. Scritti editi e inediti 1927-1973'', a cura di Graziella Tonon, Laterza, Roma-Bari 1995, pp.&nbsp;457–479 - ISBN 88-420-4790-2.
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{{Quartieri e municipi di Milano}}
{{portale|milanoMilano}}
 
[[Categoria:Quartieri di Milano]]
[[Categoria:Complessi di edilizia popolare di Milano]]
[[Categoria:Storia dell'urbanistica]]
[[Categoria:Architetture di Piero Bottoni]]