Castelbaldo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(46 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|centri abitati del Veneto|aprile 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Castelbaldo
|Panorama = Via Garibaldi e chiesa di San Prosdocimo (Castelbaldo).JPG
|Didascalia = Via Garibaldi e chiesa arcipretale di San Prosdocimo.
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma = Castelbaldo-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado 2 = Padova
|Amministratore locale = Riccardo Bernardinello
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]] ''LineaFutura per Castelbaldo''
|Data elezione = 1-6-2015
|Data istituzionerielezione = 21-9-2020
|Data istituzione =
|Altitudine=
|Altitudine =
|Abitanti=1517
|Sottodivisioni =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 giugno 2017.
|Divisioni confinanti = [[Badia Polesine]] (RO), [[Masi (Italia)|Masi]], [[Merlara]], [[Terrazzo (comune)|Terrazzo]] (VR)
|Aggiornamento abitanti=30-6-2017
|Zona sismica = 3
|Sottodivisioni=
|Gradi giorno = 2355
|Divisioni confinanti=[[Badia Polesine]] (RO), [[Masi (Italia)|Masi]], [[Merlara]], [[Terrazzo (Italia)|Terrazzo]] (VR)
|Nome abitanti = castelbaldesi
|Zona sismica=4
|Patrono = [[Prosdocimo di Padova|san Prosdocimo]]
|Gradi giorno=
|Festivo =
|Diffusività=
|PIL =
|Nome abitanti=castelbaldesi
|PIL procapite =
|Patrono=[[Prosdocimo di Padova|san Prosdocimo]]
|Mappa = Map of comune of Castelbaldo (province of Padua, region Veneto, Italy).svg
|Festivo=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Castelbaldo all'interno della provincia di Padova
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Castelbaldo (province of Padua, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Castelbaldo all'interno della provincia di Padova
}}
 
'''Castelbaldo''' (''Castelbaldo'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref>{{cita libro | autore= Gianna Marcato | titolo= Lingue e dialetti nel Veneto | anno= 2005 | editore= Unipress | città= Padova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1517Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Padova]] in [[Veneto]], che confina con le province di [[Provincia di Verona|Verona]] e [[Provincia di Rovigo|Rovigo]]. VistiL'economia iè grandiprevalentemente terreni[[Agricoltura|agricola]]. dedicatiNella seconda metà del Novecento, Castelbaldola èproduzione riconosciutoera comeincentrata ''paesesoprattutto dellasu mela''[[Prunus persica|pesche]], [[Pera|pere]], [[Mela|mele]]. Oggi sempre più sostituite da [[Zea mays|mais]], [[Ortaggio|ortaggi]] e, in misura sempre crescente, da [[uva]] (destinata alla produzione di [[Prosecco (vino)|prosecco]] e del vino [[Merlara]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]]).
 
== Geografia fisica ==
Castelbaldo è situato nell'angolo sud-ovest della provincia di Padova. Il territorio è delimitato su tre lati da importanti corsi d'acqua: a nord dal [[Fratta (fiume)|fiume Fratta]] che lo separa da [[Merlara]] (PD), a sud dal fiume [[Adige]] che lo separa da [[Villa d'Adige]] di [[Badia Polesine]] (RO), a ovest dal Canale Termine che collega i due fiumi citati e separa Castelbaldo da [[Begosso]] di [[Terrazzo (Italiacomune)|Terrazzo]] (VR). Verso est, il confine con [[Masi (Italia)|Masi]] (PD) è meno "marcato"netto.
 
Il territorio ha origini alluvionali, ben irrigato, molto fertile, completamente pianeggiante e ricoperto da florida vegetazione. L'orizzonte verso nord è segnato dai rilievi dei [[Colli Berici]] ([[Vicenza]]) ed [[Colli Euganei|Euganei]] ([[Este (Italia)|Este]] - [[Monselice]]).
 
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
 
== Storia ==
La nascita di Castelbaldo risale al [[1292]], anno in cui i [[padova]]ni (ancora in epoca comunale), decisero di erigere un castello a presidio e difesa dei confini meridionali dei loro territori, contro gli [[Scaligeri]] e gli [[Estensi]]. Il progetto fu affidato agli architetti Leonardo Boccalega e fra' Giovanni degli Eremitani. Il nome del paese deriva da quello del [[podestà (medioevo)|podestà]] di Padova del tempo, [[Lambertuccio de' Frescobaldi]].
 
Il 1300 fu un secolo durante il quale Castelbaldo si trovò al centro di importanti vicende politico-militari. Tra gli eventi principali si ricorda la "[[Lega di Castelbaldo]]" ([[1331]]) che unì gli [[Scaligeri]], i [[Visconti]], gli [[Estensi]], i [[Gonzaga]], nonché [[Firenze]] e [[Napoli]] contro il [[re di Boemia]] [[Giovanni I di Boemia]] e lo [[Stato Pontificio]]. Nel [[1387]] vi fu combattuta una battaglia molto aspra in cui i [[Carraresi]], divenuti nel [[1318]] Signori di [[Padova]], vinsero gli Scaligeri coi quali erano quasi sempre in lotta. Ne approfittarono i Visconti che, alleandosi con i Carraresi, si inserirono in tempo per impossessarsi delle "spoglie" della signoria di [[Verona]] e di [[Vicenza]]. Nel [[1388]], [[Gian Galeazzo Visconti]] si alleò con [[Venezia]] contro i da Carrara finché nel [[1404]], caduta la signoria dei Carraresi, Castelbaldo passò definitivamente sotto il controllo di Venezia. Da quel momento, l'importanza strategico-militare di Castelbaldo andò via via diminuendo così che nel [[1528]] il Senato Veneto decise la demolizione della fortificazione (ciò non impedì il fatto che Castelbaldo continuasse ad essere circoscrizione territoriale, al pari di [[Montagnana]], [[Este (Italia)|Este]] o [[Monselice]] fino alla caduta della [[Serenissima]]). Tutti i materiali furono trasportati a [[Legnago]] dove furono impiegati per la costruzione di una nuova roccaforte. Oggi dell'antico castello resta solo un torrione adibito a civile abitazione e l'indicazione toponomastica di Piazza Castello.
Oggi dell'antico castello resta solo un torrione adibito a civile abitazione.
 
Nel 2017 sono state avviate le pratiche per la fusione con il confinante comune di [[Masi, (Italia)|Masi]].bocciata però dal referendum del 18 dicembre 2018.
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 1963.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1325|titolo=Castelbaldo|accesso=30 luglio 2025|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
; Stemma
{{Citazione|D'argento, al [[Castello (araldica)|castello]] di rosso, torricellato di tre, la mediana più elevata, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo. Ornamenti esteriori da Comune.|Art. 6 dello Statuto<ref name="Statuto">{{Cita testo|autore=Comune di Castelbaldo|url=https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-pd-castelbaldo.pdf|titolo=Statuto|posizione=Art. 6 ''Stemma e gonfalone''}}</ref>}}
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo partito, di bianco e di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di CASTELBALDO. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.|Art. 6 dello Statuto<ref name="Statuto"/>}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Prosdocimo (Castelbaldo)|Chiesa arcipretale di San Prosdocimo]] (XVIII-XX secolo). L'edificio sorge sullasul sito della preesistente chiesa del XIII secolo dedicata ugualmente a [[Prosdocimo di Padova|San Prosdocimo]], primo [[vescovo]] della [[Diocesidiocesi di Padova]]. La prima pietra dell'attuale chiesaedificio venne posta il 20 ottobre 1783 e la costruzione si protrasse, con aggiunte e modifiche in corso d'opera fino all'8 ottobre 1932.<ref name="Bonechi">{{cita|Il Veneto paese per paese|Vol. 1, p. 430}}.</ref>
* [[Chiesa della Madonna della Neve e di San Zeno]]. Citata già dal 1696, all'ottobre 2015 si trovava in grave stato di abbandono ma ad oggi, grazie al volontariato e a una festa estiva annuale, la chiesa è stata ripristinata a saltuarie funzioni.
* Cappella della Madonna del Buon Consiglio.
 
== Società ==
Riga 60 ⟶ 66:
 
== Amministrazione ==
AttualmenteIl sindaco di Castelbaldo è Riccardo Bernardinello, insediatoinsediatosi dalil 1º giugno 2015 con la lista civica "Lineafutura Castelbaldo", e riconfermato alle amministrative del 20/21 settembre 2020. Bernardinello è dottore in Conservazione dei Beni culturali presso l'Università Cà Foscari di Venezia. Fanno parte della giunta Fucci Federico e Splendore Nicola, entrambi consiglieri eletti.
 
Nell'attuale amministrazione comunale risultano esservi anche Albori Marco, laureato in Economia presso l'Università degli Studi di Verona e presso la Graduate School of Economics di Barcellona, Pietro Balbo, Melon Andrea, Battaglia Giancarlo, Giada Volpato, Fucci Federico e Splendore Nicola.
===Sindaci dal 1946===
{| class="wikitable" float="center" style="text-align: left; font-size:90%;"
|-
!colspan=2|<small>Sindaco</small>
!<small>Partito</small>
!<small>Periodo</small>
!<small>Elezione</small>
|-
| rowspan=4 bgcolor={{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}|
| rowspan=4|'''Giuseppe Doralice'''
| rowspan=4|[[Partito Comunista Italiano]]
| rowspan=4| [[1946]]-[[1963]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1946|1946]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1951|1951]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1956|1956]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1960|1960]]
|-
| rowspan=6 bgcolor={{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}|
| rowspan=6|'''Albino Cavazzana'''
| rowspan=6|[[Partito Comunista Italiano]]
| rowspan=6| [[1963]]-[[1989]]
| <small>''(1960)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1964|1964]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1970|1970]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1975|1975]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|1980]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1985|1985]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}|
| rowspan=2|'''Marco Doralice'''
| rowspan=2|[[Partito Comunista Italiano]]
| rowspan=2| [[1989]]-[[1991]]
| <small>''(1985)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|1990]]
|-
|bgcolor=|
|'''Maria Antonietta Dionisi''' <small>''([[Commissario prefettizio|Commiss. prefettizio]])''</small>
| -
|[[1991]]
| -
|-
|bgcolor={{Colore ombra partito|Democrazia Cristiana}}|
|'''Pietro Benamati'''
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[1991]]-[[1996]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1991|1991]]
|-
! colspan=9| <small>Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1996)</small>
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2|'''Gianni Pasqualin'''
| rowspan=2|[[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[1996]]-[[2005]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1996|1996]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2000|2000]]
|-
|bgcolor={{Colore partito|Centro-destra in Italia}}|
|'''Egidio Ziggiotto'''
|[[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
|[[2005]]-[[2010]]
|[[Elezioni comunali in Veneto del 2005|2005]]
|-
|bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
|'''Claudio Pasqualin'''
|[[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
|[[2010]]-[[2015]]
|[[Elezioni comunali in Veneto del 2010|2010]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2|'''Riccardo Bernardinello'''
| rowspan=2|[[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[2015]]-''in carica''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2015|2015]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2020|2020]]
|-
|}
 
== Castelbaldo nella letteratura ==
Castelbaldo è citata nel [[poema eroicomico]] [[La secchia rapita]] (1622) di [[Alessandro Tassoni]], precisamente nel canto VIII all'ottava 17:<blockquote>"[...] E prima fu l'insegna d'Este,
 
che l'aquila d'argento incoronata
 
portar solea nel bel campo celeste:
 
or d'uno struzzo bianco è figurata,
 
impresa del tiranno e di sue gesta.
 
Di Sant'Elena il fiore indi seconda,
 
terra di rane e di pantan feconda,
 
e Castelbaldo a cui tributa rena
 
l'Adige che fa quindi il suo cammino".</blockquote>
 
== Note ==
Riga 74 ⟶ 186:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Padova}}