Carbone: differenze tra le versioni

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Il '''carbone''' (o '''carbon fossile''') è un [[combustibile fossile]] costituito da una [[roccia sedimentaria]] di colore nero o bruno scuro, che contiene in prevalenza [[carbonio]].<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/carbone/|titolo=Carbone - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-09-06}}</ref>
Il '''carbone''' (o '''carbon fossile''') è un [[combustibili fossili|combustibile fossile o roccia sedimentaria]] estratto da [[miniera sotterranea|miniere sotterranee]] o [[miniera di superficie|a cielo aperto]], o prodotto artificialmente. La formazione del carbone risale a circa 345 milioni di anni fa, quando un clima caldo e umido e un'elevata concentrazione di [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]] favorirono la crescita di alberi giganti: dopo la loro morte, favorita da inondazioni, si veniva a creare un ampio strato di legname, che non veniva degradato a causa dell'assenza di [[funghi]] e [[batteri]] specifici ancora non sviluppati, coperto poi da vari strati di altri sedimenti che lo sottoponevano a pressioni elevate e all'assenza di ossigeno. Questo continuo processo ha portato alla formazione di quelli che conosciamo come carboni fossili.
 
Il '''carbone''' (o '''carbon fossile''') è un [[combustibili fossili|combustibile fossile o roccia sedimentaria]]È estratto da [[miniera sotterranea|miniere sotterranee]] o [[miniera di superficie|a cielo aperto]], o prodotto artificialmente. La formazione del carbone risale a circa 345 milioni di anni fa, quando un clima caldo e umido e un'elevata concentrazione di [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]] favorirono la crescita di alberi giganti: dopo la loro morte, favoritaprovocata da inondazioni, si veniva a creare un ampio strato di legname, che non veniva degradato a causa dell'assenza di [[funghi]] e [[batteri]] specifici ancora non sviluppati, coperto poi da vari strati di altri sedimenti che lo sottoponevano a pressioni elevate e all'assenza di ossigeno. Questo continuo processo ha portato alla formazione di quelli che conosciamo come carboni fossili.
È un combustibile pronto all'uso, formatosi entro [[roccia sedimentaria|rocce sedimentarie]] di colore nero o bruno scuro. È composto principalmente da [[carbonio]] e contiene tracce di [[idrocarburi]], oltre a vari altri minerali assortiti, compresi alcuni a base di [[zolfo]]. Esistono vari metodi di analisi per [[Caratterizzazione del carbone|caratterizzarlo]]. L'inizio del suo massiccio sfruttamento è spesso associato alla [[Rivoluzione industriale]], e ancora oggi rimane un combustibile importante: viene prodotta usando il carbone un quarto dell'[[elettricità]] mondiale, circa la metà dell'elettricità negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e circa il 10% in [[Italia]]<ref>{{Cita libro|autore = ENEA|titolo = Rapporto Energia e Ambiente|anno = 2013|editore = |città = |p = |pp = 15|ISBN = }}</ref>. In passato era utilizzato anche per alimentare alcuni mezzi di trasporto, quali le [[locomotiva|locomotive]] e le navi a vapore, e per il [[Impianto di riscaldamento|riscaldamento]] degli edifici.
 
È un combustibile pronto all'uso, formatosi entro [[roccia sedimentaria|rocce sedimentarie]] di colore nero o bruno scuro. È composto principalmente da [[carbonio]] e contiene tracce di [[idrocarburi]], oltre a vari altri minerali assortiti, compresi alcuni a base di [[zolfo]]. Esistono vari metodi di analisi per [[Caratterizzazione del carbone|caratterizzarlo]]. L'inizio del suo massiccio sfruttamento è spesso associato alla [[Rivoluzione industriale]], e ancora oggi rimane un combustibile molto importante: viene prodotta usando il carbone un quartoterzo dell'[[elettricità]] mondiale, circa la metà dell'elettricità negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e circa il 10% in [[Italia]]<ref>{{Cita libro|autore = ENEA|titolo = Rapporto Energia e Ambiente|anno = 2013|editore = |città = |p = |pp = 15|ISBN = }}</ref>. In passato era utilizzato anche per alimentare alcuni mezzi di trasporto, quali le [[locomotivaLocomotiva|locomotive]] e le navi a vapore, per azionare le macchine a vapore delle industrie (nel corso dell'Ottocento e della prima parte del Novecento) e per il [[Impianto di riscaldamento|riscaldamento]] degli edifici.
L'uso del carbone per la produzione di energia è globalmente uno dei fattori principali dell'emissione antropica di [[anidride carbonica]] nell'[[atmosfera terrestre]], principale causa dell'[[effetto serra]] e del [[surriscaldamento globale]]. Dal carbone si può ottenere il [[carbone attivo]] usato in [[chimica]]. Inoltre dal lavaggio del gas di carbone si ottiene come sottoprodotto il [[catrame di carbone]].
 
L'uso del carbone per la produzione di energia è globalmente uno dei fattori principali dell'emissione antropica di [[anidride carbonica]] nell'[[atmosfera terrestre]], principale causa dell'[[effetto serra]] e del [[surriscaldamento globale]]. Dal carbone si può ottenere il [[carbone attivo]] usato in [[chimica]]. Inoltre dal lavaggio del gas di carbone si ottiene come sottoprodotto il [[catrame di carbone]].
 
== Etimologia ==
La parola ''carbone'' deriva dal [[lingua latina|latino]] ''carbo, -onis'' (accusativo "carbone" > volgare: ''carbone(m)''), simile al [[Lingua greca|greco]] ''karpho'' (καρφω), che significa "rendere asciutto, arido". La radice indoeuropea ''car'' significa "ardere". Il carbone non fu estratto che a parCO
Il termine "carbone" (carbóne), noto in italiano dal 1306,<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://dizionario.internazionale.it/parola/www.internazionale.it|titolo=Carbone > significato - Dizionario italiano De Mauro|sito=Internazionale|accesso=2025-09-06}}</ref> deriva dal [[lingua latina|latino]] ''carbo, -onis''<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/vocabolario/carbone/|titolo=Carbóne - Significato ed etimologia - Vocabolario|sito=Treccani|accesso=2025-09-06}}</ref> ([[accusativo]] "carbonem" > volgare: ''carbone(m)'');<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.etymonline.com/search?q=carbon|titolo=Search 'carbon' on etymonline|sito=etymonline|accesso=2025-09-06}}</ref> si crede che il termine sia affine ai significati del verbo [[Lingua greca|greco]] ''κάρφω'' (kàrpho), che vuol dire "rendo secco, arido", riferendosi al carbone di legna reso tale per parziale combustione,<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Olivetti Media Communication-Enrico Olivetti|url=https://grecoantico.com/dizionario-greco-antico.php?lemma=KARFW100|titolo=DIZIONARIO GRECO ANTICO - Greco antico - Italiano|sito=grecoantico.com|accesso=2025-09-06}}</ref> e può collegarsi alla radice [[Lingue indoeuropee|indoeuropea]] ''kar'' che significa "ardere".<ref>{{Cita web|url=https://www.etimo.it/?term=carbone&find=Cerca|titolo=Etimologia : carbone;|sito=www.etimo.it|accesso=2025-09-06}}</ref> Il carbone non fu estratto che a partire dal tardo [[Medioevo]].
JJ
 
== Formazione geologica ==
{{Vedivedi anche|Carbogenesi}}
[[File:Uncovered Coal Seams.jpg|thumb|Sezione lungo una miniera che mostra l'occorrenza dei banchi di carbone, ben visibili come neri livelli con spessore metrico, intercalati con altri [[strato (geologia)|strati]] di roccia sedimentaria più chiara]]
 
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L'[[era geologica]] durante la quale si formò la maggior parte dei depositi di carbone attualmente conosciuti nel mondo è il [[Carbonifero]], fra i 280 e i 345 milioni di anni fa. Si tratta dell'era che vide l'esplosione della vita vegetale sulla terraferma e che ha preso il nome proprio per l'abbondanza di questi giacimenti originatisi rinvenibili entro formazioni geologiche appartenenti a questo periodo.
 
== UtilizziUtilizzo del carbone ==
Il carbone è una delle principali fonti di energia dell'umanità. Nel [[2010]] circa il 40% dell'energia elettrica mondiale è stata prodotta bruciandonelle [[Centrale a carbone|centrali a carbone]] e le riserve accertate ammontavano ad almeno 300 anni di produzione.
 
Dal carbone è possibile ottenere altri tipi di combustibile più facilmente trasportabili e con un maggior rendimento; i processi normalmente utilizzati per raffinarlo sono la gassificazione e la liquefazione.
 
In passato è stato utilizzato anche per il riscaldamento domestico e per la locomozione di treni e navi.
 
=== Gassificazione ===
{{vedi anche|Gassificazione}}
In passato il carbone veniva convertito in gas, poi distribuito per mezzo di tubature ai clienti per essere bruciato per [[illuminazione a gas|illuminazione]], riscaldamento e cucina. Attraverso un procedimento detto anche "distillazione" si otteneva il cosiddetto "[[gas di città]]" ( idrogeno metano e altri gas).

Oggi vengono usati [[gas naturale|gas naturali]], come il [[metano]], perché più sicuri. La gassificazione rimane comunque una possibilità per un utilizzo futuro del carbone, visto che in genere il gas brucia a temperature più alte ed è più pulito del carbone convenzionale.
 
=== Liquefazione ===
Il carbone può essere convertito anche in combustibili liquidi come [[benzina]] o [[gasolio]], attraverso svariati procedimenti. Il [[processo Fischer-Tropsch]] di sintesi indiretta di idrocarburi liquidi fu usato nella [[Terzo Reich|Germania nazista]] e per svariati anni in [[Sudafrica]]; in entrambi i casi la motivazione fu l'isolamento politico di questi regimi che erano impossibilitati ad acquistare [[petrolio]] [[Greggio (petrolio)|greggio]] sui mercati internazionali. Il carbone veniva gassificato in modo da produrre ''[[syngas]],'' una mistura purificata e bilanciata di CO e H<sub>2</sub>, che veniva poi fatto condensare utilizzando un catalizzatore Fischer-Tropsch per produrre idrocarburi leggeri, poi trasformati in [[benzina]] e [[gasolio]]. Inoltre il [[Syngas]] può essere convertito in [[metanolo]], un ulteriore [[combustibile]] o additivo per carburanti, che può essere ulteriormente riconvertito in [[benzina]] tramite il processo M-gas della [[Mobil]].
 
Esiste anche un processo di liquefazione diretta chiamato [[processo Bergius]] (liquefazione attraverso idrogenazione), mai usato al di fuori della Germania che lo sfruttò durante la [[Primaprima guerra mondiale|Prima]] e la [[Secondaseconda guerra mondiale]]. In Sudafrica fece qualche esperimento in questa direzione la compagnia SASOL.
 
Un ulteriore procedimento per ottenere idrocarburi liquidi dal carbone è la ''low temperature carbonization'' (LTC), o carbonizzazione a bassa temperatura. Il carbone viene trasformato in [[Coke (carbone)|coke]] a temperature fra i 450 e i 700 [[Celsius|°C]], invece degli 800-1000º del coke utilizzato in [[metallurgia]]. Questa temperatura facilita la produzione di catrami più ricchi di idrocarburi leggeri dei catrami normali. Il catrame viene poi trasformato in combustibile. Questo processo fu sviluppato da Lewis Kerrick, un tecnico specializzato in argilliti petrolifere, all'ufficio minerario degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] negli [[anni 1920]].
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La liquefazione del carbone è una delle tecnologie che limitano la crescita del prezzo del petrolio. Le stime del costo della produzione di carburanti liquidi partendo dal carbone suggeriscono che essa diventi competitiva quando il prezzo del petrolio superi una certa soglia.<ref>{{cita web|titolo=Ultra-clean fuels from coal liquefaction: China about to launch big projects|url=http://www.findarticles.com/p/articles/mi_m0CYH/is_15_6/ai_89924477|lingua=en|accesso=2 dicembre 2008}}</ref> Avendo tecnologie commercialmente mature, il vantaggio economico della liquefazione indiretta del carbone, rispetto a quella diretta, fu reso noto da William e Larson, nel [[2003]].
 
=== Grafitazione (o Grafitizzazione)<ref name=":0">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/vocabolario/grafitazione/|titolo=Grafitazióne - Significato ed etimologia - Vocabolario|sito=Treccani|accesso=2025-09-06}}</ref> ===
=== Grafitazione ===
LaIl processo di '''grafitazione''' è un processoappropriato chimicotrattamento di elettro-induzionetermico che trasforma il carbone amorfo in [[grafite]], che pertanto può dirsi grafite artificiale.<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/G02691.html IUPAC Gold Book, "graphitization"]</ref><ref>{{Cita web|lingua=fr|autore=Éditions Larousse|url=https://www.larousse.fr/dictionnaires/francais/graphitisation/37927|titolo=Définitions : graphitisation - Dictionnaire de français Larousse|sito=www.larousse.fr|accesso=2025-09-06}}</ref> Il processo avviene in [[forno|forni]] alimentati in [[corrente continua]] ad altissima [[Intensità di corrente|intensità]]. Esiste anche la grafitizzazione naturale geologica: processo [[Metamorfismo|metamorfico]] per il quale la grafite si forma dal carbone fossile.<ref name=":0" />
 
== Tipi di carbone ==
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[[File:Peat-Stack in Ness, Outer Hebrides, Scotland.jpg|thumb|Catasta di torba.]]
 
La torba (dal francese ''tourbe'', da un termine di origine germanica)<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://dizionario.internazionale.it/parola/www.internazionale.it|titolo=Torba > significato - Dizionario italiano De Mauro|sito=Internazionale|accesso=2025-09-06}}</ref> non è un vero e proprio carbone fossile, in quanto deriva da piante erbacee che hanno subito una trasformazione parziale. Ha un aspetto spugnoso o addirittura filamentoso e un colore scuro. Si trova in giacimenti superficiali detti [[torbiera|torbiere]], da cui viene estratta con una [[draga (tecnologia)|draga]] (macchina da scavo). Contiene molta acqua e ha un alto contenuto di ceneri. Viene usata soprattutto in agricoltura per arricchire il suolo con sostanze ricche di [[humus]].
 
 
Si è formata dalla decomposizione di [[vegetali]] in zone [[palude|paludose]] con clima umido temperato o freddo poiché in climi caldi la velocità di evaporazione dell'acqua e la decomposizione veloce e totale non consentono la formazione di torba ad alte temperature. Alcune di queste zone sono la [[Terra del Fuoco (arcipelago)|Terra del Fuoco]], l'Irlanda, le [[Falkland]], l'[[Islanda]], la [[Germania]], i [[Paesi Bassi]] e l'[[Austria]].
 
Anche in [[Italia]] ci sono giacimenti di torba: sulle [[Alpi]], in particolare [[colle del Moncenisio]], [[passo del San Gottardo]], [[colle del Piccolo San Bernardo]], nelle valli del [[Brenta (fiume)|Brenta]], del [[Piave]], ad [[Alice Superiore]] presso [[Ivrea]], a [[Iseo]], [[Varese]], [[Verona]], [[Udine]]; alle foci di [[fiume|fiumi]] come [[Po]], [[Adige]], [[Arno]], [[Tevere]], esseessi ammontano a circa 36 milioni di tonnellate.{{Chiarire|2=a cosa si riferisce "esse"? La cifra riguarda solo le foci dei fiumi o tutti i giacimenti?}}
 
La percentuale di acqua appena estratta è piuttosto alta, circa 70–90%; essa può scendere per essiccamento all'aria per alcuni giorni fino a circa 50%, lasciando per settimane si arriva al massimo al 30%. Ottenerla artificialmente non è conveniente perché si consumano più di 20,3&nbsp;[[Joule|MJ]]/kg (4850&nbsp;[[kilocaloria|kcal]]/kg) per produrre torba secca, ottenendo un prodotto con potere calorifico non superiore a 23,0&nbsp;MJ/kg (5500&nbsp;kcal/kg).
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[[File:Mineral Lignito GDFL028.jpg|thumb|Lignite.]]
 
Il nome deriva dal latino ''lignum'' «legno» con il suffisso scientifico «-ite»,<ref>{{Cita web|url=http://etimo.it/?term=lignite&find=Cerca|titolo=Etimologia : lignite;|sito=etimo.it|accesso=26 maggio 2021}}</ref> qui indicante un minerale.<ref name=":1">{{Cita web|lingua=it|url=https://dizionario.internazionale.it/parola/www.internazionale.it|titolo=-ite (2) > significato - Dizionario italiano De Mauro|sito=Internazionale|accesso=2025-09-06}}</ref> Ha un contenuto di carbonio di circa 70% e un potere calorifico di 18,8-25,1&nbsp;MJ/kg (4500-6000 kcal/kg); la sua formazione risale a circa 80 milioni di anni fa. Questo carbone presenta ancora la struttura del legno da cui ha avuto origine. I giacimenti si trovano prevalentemente in superficie e pertanto viene estratto in miniere a cielo aperto. Non è un buon combustibile e quindi economicamente poco conveniente; viene di solito utilizzata per alimentare centrali elettriche o per produrre gas, ammoniaca, petrolio sintetico.
 
La lignite è un carbone fossile di formazione relativamente recente, originatosi da [[foresta|foreste]] del secondario e del terziario.
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===== Produzione mondiale =====
 
{| class="wikitable" style="text-align:right;" class="wikitable sortable"
|+ Produzione di lignite in milioni di tonnellate
! || || [[1970]] || [[1980]] || [[1990]] || [[2000]] || [[2001]]
|-
|1. || align=left|{{DEU}} || 369,3 || 388,0 || 356,5 || 167,7 || 175,4
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==== Litantrace ====
[[File:Mineral Hulla GDFL003.JPG|thumb|Litantrace.]]
 
Il litantrace è il carbone fossile inteso nel senso vero e proprio del termine.
Il litantrace è il carbone fossile inteso nel senso vero e proprio del termine. Il termine, presente in italiano dal 1563,<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://dizionario.internazionale.it/parola/www.internazionale.it|titolo=Litantrace > significato - Dizionario italiano De Mauro|sito=Internazionale|accesso=2025-09-06}}</ref> ha origine dal [[Lingua greca antica|greco]]: ''λίϑος'' (lìthos) «pietra» e ''ἄνϑραξ'' (ànthrax) «carbone».<ref>{{Cita web|url=http://etimo.it/?cmd=id&id=9939&md=6ba26c8273043234c278f7bd789d0c27|titolo=Etimologia : litantrace;|sito=etimo.it|accesso=26 maggio 2021}}</ref>
 
Ha un contenuto di carbonio tra il 75% e il 90% e un potere calorifico di 29,3-35,6&nbsp;MJ/kg (7000-8500 kcal/kg); la sua formazione risale a circa 250 milioni di anni fa e si trova in strati compressi tra rocce di composizione diversa. È il carbone più diffuso in natura e il più utilizzato a livello industriale e per la produzione di energia elettrica. Da esso si ottiene anche il [[#Coke|coke]], un carbone artificiale compatto e resistente impiegato negli altiforni.
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I litantraci più pregiati sono i grassi a corta fiamma e i grassi propriamente detti da cui si può ricavare un coke relativamente poco poroso e dotato di elevata resistenza meccanica alla compressione.
 
Esso trova largo impiego nella [[produzione della [[ghisa]] a partire dai minerali di ferro e viene perciò chiamato ''coke siderurgico.''
 
===== Litantrace bituminoso =====
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[[File:Coal anthracite.jpg|thumb|Antracite.]]
 
Il nome deriva dal greco ''ἄνϑραξ'' (ànthrax) «carbone» con il suffisso scientifico «-ite»,<ref>{{Cita web|url=http://etimo.it/?term=antracite&find=Cerca|titolo=Etimologia : antracite;|sito=etimo.it|accesso=26 maggio 2021}}</ref> indicante minerale.<ref name=":1" /> È il carbone più antico carbone, proveniente da resti vegetali preistorici; contiene una percentuale di carbonio pari al 90% e ha un potere calorifico di 35.,6&nbsp;MJ/kg (8500&nbsp;kcal/kg). Questo tipo di carbone risale a circa 400 milioni di anni fa. Ha colore nero e lucentezza metallica, è un carbone duro e fragile e più pesante degli altri. Dà una fiamma corta, con poco fumo, sviluppa molto calore, essendo il carbone più antico è il più ricco di carbonio,. maL'antracite vienein utilizzatoItalia moltoè pocodi perchéimportazione assaie costoso,costosa essendoe difficilmentequindi viene poco reperibileutilizzata.
 
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''antracite''' è il carbone di qualità superiore, usato principalmente per il riscaldamento domestico. È duro, fragile e nero lucido, contiene un'alta percentuale di carbonio fissato e una bassa percentuale di materia volatile. L'umidità contenuta nell'antracite appena estratta è in genere inferiore al 15%. Il potere calorifico specifico dell'antracite pura varia dai 22 ai 28 milioni di Btu/ton (da 26 a 33&nbsp;MJ/kg). L'antracite consumata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] contiene in media 25 milioni di Btu/ton (29&nbsp;MJ/kg).
 
A partire dal 1980 gli scarti e i detriti di antracite vengono usati per la generazione di energia elettrica. QuestoGli combustibilescarti e detriti di antracite in media fornisceforniscono 15 milioni di Btu/ton (17&nbsp;MJ/kg), o meno.
 
==== Giaietto ====
Il [[giaietto]] (dal francese ''jaïet'', a sua volta dal latino ''gagate(s)'', (pietra) di Gagate, in Siria)<ref name=":2">{{Cita web|lingua=it|url=https://dizionario.internazionale.it/parola/www.internazionale.it|titolo=Giaietto > significato - Dizionario italiano De Mauro|sito=Internazionale|accesso=2025-09-06}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/giaietto-o-gagate_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=Giaietto o gagate - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2025-09-06}}</ref> è un [[mineraloide]] ossia una forma naturale e compatta di [[lignite]] che perlopiù viene lucidata e utilizzata come pietra ornamentale sin dall'[[età del ferro]].<ref name=":2" />
 
=== Carboni non fossili ===
==== [[Carbone vegetale]] ====
Tipo di carbone prodotto da un processo di carbonizzazione della legna, tramite una [[carbonaia]].
 
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Il coke è un residuo solido carbonioso di [[litantrace]] bituminoso con bassi livelli di cenere e di [[solfuri]], da cui le componenti volatili siano state estratte attraverso la cottura in forno alla temperatura di 1000&nbsp;°C e in assenza di ossigeno. Questo procedimento permette di fondere il carbonio fisso con le ceneri.
 
È grigio, duro e poroso, e ha [[potere calorifico]] pari a 29,6&nbsp;MJ/kg. I sottoprodotti della conversione del carbone in coke sono [[catrame]] o [[pece]], [[ammoniaca]], oli leggeri e "carbone gassificato", o "[[gas di cokeria]]".
 
Il coke è ottenuto da dei processi di raffinazione del petrolio e del litantrace in impianti chiamati cokerie, che solitamente fanno parte del complesso di un impianto siderurgico. La cokeria è composta da forni costituiti da una serie di celle rivestite internamente di mattoni refrattari silicei o silico-alluminosi, disposte l'una di fianco all'altra in batteria. Le celle hanno una forma stretta e allungata; sono larghe circa 0,40/0,60&nbsp;m, alte 4—64-6&nbsp;m e profonde 10—1610-16&nbsp;m.
 
Il carbone fossile viene chiuso ermeticamente nelle celle che vengono riscaldate dall'esterno con le fiamme di un gas che brucia nell'intercapedine tra una cella e l'altra. Il carbone rimane nelle celle alla temperatura di 1200—13001200-1300&nbsp;°C per un tempo di 14—1514-15 ore, durante il quale si libera di buona parte dello zolfo e delle materie volatili e acquista quelle caratteristiche di porosità e resistenza meccanica necessarie per il suo utilizzo nell'altoforno.
 
Mediamente per ogni 1000&nbsp;kg di carbone fossile vengono ottenuti 300&nbsp;Nm³ di gas, 700&nbsp;kg di coke, 55&nbsp;kg di idrocarburi pesanti e aromatici (naftalina, benzolo, catrame, acqua ammoniacale, coloranti, materie prime per l'industria farmaceutica, fertilizzanti, ecc.). Il gas è un ottimo combustibile, dato che ha un potere calorifico di 17/21&nbsp;MJ/Nm³, e dopo un'adeguata depurazione viene utilizzato nello stesso stabilimento siderurgico come combustibile per la cokeria, per i [[ricuperatori Cowper]], per la centrale termoelettrica, ecc. Il carbone fossile non può essere utilizzato in applicazioni [[metallurgia|metallurgiche]], perché è compatto, friabile, ricco di zolfo e di materie volatili.
Riga 317 ⟶ 321:
In virtù del suo alto [[potere calorifico]], il coke è utilizzato come combustibile e come agente riducente nei forni fusori dei minerali metalliferi ([[altoforno|altoforni]]).
 
===== Caratteristiche del carbon coke =====
 
{| class="wikitable"
! colspan="2" | Composizione del coke
|-
| carbonio || 88-92%
Riga 343 ⟶ 346:
* Pezzatura alla compressione: 20–60&nbsp;mm
 
==== StoriaStorta ====
CarboneIl carbone di storta si forma sulle parti alte delle [[Storta (vetreria)|storte]] in cui avviene la distillazione di carbone fossile.
 
== Riserve mondiali di carbone ==
{{vedi anche|Paesi per produzione di carbone}}
[[File:Coal mine Wyoming.jpg|thumb|Miniera di carbone a cielo aperto ([[Wyoming]])]]
[[File:Child coal miners (1908).jpg|thumb|1908: ragazzi minatori e [[mulo|muli]] in ununa galleria di miniera di carbone]]
 
Nel 1996 è stato stimato che le riserve mondiali di carbone economicamente accessibile con le tecniche minerarie conosciute oggi ammontino a circa 15 [[bilione|bilioni]] di tonnellate, la metà delle quali di [[antracite]]. L'energia contenuta nel carbone di tutto il mondo supera ampiamente i 10 [[trilione|trilioni]] di [[yotta]]joule. Con l'attuale ritmo di consumo si stima che le riserve dureranno poco meno di 300 anni. Il Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti stima le riserve nazionali in 1.081.279 milioni di tonnellate, corrispondenti a circa 4.786 BBOE (barili di petrolio equivalenti)<!-- (1,081,279*0.907186*4.879) -->.<ref>{{cita web|titolo=World Energy Reserves|url=http://www.eia.doe.gov/emeu/iea/res.html|lingua=en|accesso=2 dicembre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081224193511/http://www.eia.doe.gov/emeu/iea/res.html|dataarchivio=24 dicembre 2008}}</ref> La quantità di carbone bruciata nel corso del 2001 ammonta a 2,337 GTOE ([[Giga (prefisso)|gigatonnellate]] equivalenti di petrolio), corrispondenti a 46 MBOED (milioni di barili di petrolio equivalenti giornalieri).<!-- (2,126*7.9/365) --> A questo andamento le riserve dureranno 285 anni<!-- (4,786,000/46/365) -->. In confronto, nel corso del 2001, il gas naturale fornì 51 MBOED, e il petrolio 76 MBD (milioni di barili al giorno). La nazione con il maggior consumo di carbone è la Cina, la cui produzione e consumo di petrolio è in crescita continua dal 2000. Nel 2012 la Cina estraeva il 46% della produzione mondiale di carbone e consumava il 49% della produzione mondiale, in gran parte per produrre corrente elettrica necessaria al suo sviluppo economico. Più in generale il 90% della produzione mondiale di carbone è fornita da dieci paesi, con gli USA al secondo posto che estraggono il 12% del totale mondiale dietro la Cina; sul piano del consumo l'85% del carbone viene consumato da dieci paesi, di cui otto fanno parte del gruppo dei maggiori produttori, gli USA sono il secondo produttore consumando l'11% della produzione mondiale<ref>[{{Cita web |url=http://www.pennenergy.com/articles/pennenergy/2014/05/energy-markets-china-consumes-almost-as-much-coal-as-world-combined.html |titolo=EIA: China produces, consumes almost as much coal as world combined] |accesso=21 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140521152453/http://www.pennenergy.com/articles/pennenergy/2014/05/energy-markets-china-consumes-almost-as-much-coal-as-world-combined.html |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Estrazione del carbone ==
Nel 1996 è stato stimato che le riserve mondiali di carbone economicamente accessibile con le tecniche minerarie conosciute oggi ammontino a circa 15 [[bilione|bilioni]] di tonnellate, la metà delle quali di [[antracite]]. L'energia contenuta nel carbone di tutto il mondo supera ampiamente i 10 [[trilione|trilioni]] di [[yotta]]joule. Con l'attuale ritmo di consumo si stima che le riserve dureranno poco meno di 300 anni. Il Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti stima le riserve nazionali in 1.081.279 milioni di tonnellate, corrispondenti a circa 4.786 BBOE (barili di petrolio equivalenti)<!-- (1,081,279*0.907186*4.879) -->.<ref>{{cita web|titolo=World Energy Reserves|url=http://www.eia.doe.gov/emeu/iea/res.html|lingua=en|accesso=2 dicembre 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081224193511/http://www.eia.doe.gov/emeu/iea/res.html|dataarchivio=24 dicembre 2008}}</ref> La quantità di carbone bruciata nel corso del 2001 ammonta a 2,337 GTOE ([[Giga (prefisso)|gigatonnellate]] equivalenti di petrolio), corrispondenti a 46 MBOED (milioni di barili di petrolio equivalenti giornalieri).<!-- (2,126*7.9/365) --> A questo andamento le riserve dureranno 285 anni<!-- (4,786,000/46/365) -->. In confronto, nel corso del 2001, il gas naturale fornì 51 MBOED, e il petrolio 76 MBD (milioni di barili al giorno). La nazione con il maggior consumo di carbone è la Cina, la cui produzione e consumo di petrolio è in crescita continua dal 2000. Nel 2012 la Cina estraeva il 46% della produzione mondiale di carbone e consumava il 49% della produzione mondiale, in gran parte per produrre corrente elettrica necessaria al suo sviluppo economico. Più in generale il 90% della produzione mondiale di carbone è fornita da dieci paesi, con gli USA al secondo posto che estraggono il 12% del totale mondiale dietro la Cina; sul piano del consumo l'85% del carbone viene consumato da dieci paesi, di cui otto fanno parte del gruppo dei maggiori produttori, gli USA sono il secondo produttore consumando l'11% della produzione mondiale<ref>[http://www.pennenergy.com/articles/pennenergy/2014/05/energy-markets-china-consumes-almost-as-much-coal-as-world-combined.html EIA: China produces, consumes almost as much coal as world combined]</ref>.
 
=== Pericolosità delle miniere ===
Le miniere a cielo aperto hanno un enorme impatto ambientale. Invece quelle tradizionali solitamente si spingono a più di 200 metri di profondità (fino a 2000 metri e oltre), in cunicoli polverosi e con temperature intorno ai 30&nbsp;°C. Questo comporta, anche con le più moderne tecnologie minerarie, forti rischi per la salute dei minatori e una considerevole mortalità, sia per la possibilità di contrarre malattie come la [[silicosi]], sia per il verificarsi di incidenti dovuti all'incendio dei gas prodotti dal carbone, innescati anche solo da una piccola scintilla<ref>I più gravi disastri minerari avvenuti in Europa ([[Courrières]], 1099 vittime) e negli Stati Uniti d'America ([[Monongah]], 362 vittime) sono accaduti in miniere di carbone, entrambi nel 1907</ref>. {{Senza fonte|Ogni anno, solo in [[Cina]], muoiono più di 5000 minatori}}; nonostante questo, alcuni enti elettrici continuano a favorire il lavoro dei minatori per poter così acquistare il carbone a un prezzo più basso che nel resto del mondo. {{Senza fonte|Inoltre i gas prodotti dall'attività della miniera comportano un effetto serra importante, che viene stimato superiore alla CO<sub>2</sub> rilasciata dalla combustione del carbone estratto.}}
 
=== Utilizzo del carboniocarbone ===
Il carbone è una fonte di carbonio naturale. La principale fonte rimane comunque il [[petrolio]]. Le tecnologie moderne sembrano dimostrare che da questo elemento si possano ricavare prodotti chiave per lo sviluppo, come le fibre di carbonio e le nanostrutture.
 
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Il potere cokificante è l'attitudine del carbone, scaldato in assenza di aria, ad aumentare di volume formando una massa porosa. Si effettua scaldando il campione a 600&nbsp;°C e valutando forma e consistenza del residuo.
 
Esistono diversi tipi di carboni fossili che si differenziano a seconda dell'età ([[carbogenesi]]): il più antico è l'[[antracite]], quindi [[litantrace]], poi [[lignite]] e il più giovane, la [[torba]]..
 
La [[composizione chimica]] elementare varia con l'età, arricchendosi in [[carbonio]] e perdendo [[ossigeno]]:
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== Effetti nocivi della combustione del carbone ==
La combustione del carbone, come quella di ogni altro composto del [[carbonio]], produce [[anidride carbonica]] (CO<sub>2</sub>), monossido di carbonio, [[anidride solforosa]] e ossidi di azoto. Per ridurre le emissioni sono state proposte tecniche di [[Cattura e sequestro del carbonio|"sequestro" della CO<sub>2</sub>]], anche se queste applicazioni sono ancora in fase di approfondimento e messa a punto in numerosi paesi avanzati (USAStati Uniti, Germania, U.K.Regno Unito, Italia, Giappone, ecc.), causa l'elevato costo che queste tecnologie richiedono per un'applicazione in larga scala.
 
L'anidride solforosa reagisce con l'[[acqua]], formando [[acido solforoso]]. Quando l'anidride solforosa viene rilasciata nell'atmosfera, reagisce con il vapore acqueo ed eventualmente torna sulla terra in forma di [[pioggia acida]]. Per evitare questo, le moderne centrali sono equipaggiate con sistemi di desolforazione e denitrificazione, oltre che di filtrazione dei fumi post-combustione, per ridurre l'emissione di [[particolato]] in atmosfera.
 
Queste tecnologie hanno spostato la pressione inquinante di questi impianti: non sono più gli ossidi di azoto e di zolfo il problema più rilevante, ma l'emissione di monossido di carbonio e di metalli pesanti. Infatti la combustione del carbone a basso tenore di ossigeno, nelle caldaie ipersupercritiche, riduce ulteriormente e alla fonte l'emissione di ossidi di zolfo (SOx) e azoto (NOx), incrementando però d'altra parte inevitabilmente l'emissione di monossido di carbonio, il cui ruolo nella genesi delle malattie cardiovascolari<ref>{{Cita pubblicazione|nome = P.|cognome = Collart|nome2 = Y.|cognome2 = Coppieters|nome3 = G.|cognome3 = Mercier|data = Mar 23, 2015|titolo = [Association of air-pollution with acute myocardial infarction: A case-crossover study]|rivista = Revue D'epidemiologie Et De Sante Publique|accesso=8 aprile 2015|doi = 10.1016/j.respe.2014.12.020|url = https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25814303|issn=0398-7620}}</ref> i è oramai ben noto, e il volume di carbone che ogni anno è possibile incenerire senza superare i limiti emissivi dei NOx e SOx.
 
Le emissioni della combustione di carbone in centrali elettriche rappresentano così, oltre alla più grande fonte artificiale di anidride carbonica, anche quella di monossido di carbonio.
 
Tra le emissioni della combustione del carbone ci sono i metalli pesanti<ref>{{Cita pubblicazione|nome = Prashant|cognome = Agrawal|nome2 = Anugya|cognome2 = Mittal|nome3 = Rajiv|cognome3 = Prakash|data = Aug 2010|titolo = Assessment of contamination of soil due to heavy metals around coal fired thermal power plants at Singrauli region of India|rivista = Bulletin of Environmental Contamination and Toxicology|volume = 85|numero = 2|pp = 219-223|accesso=8 aprile 2015|doi = 10.1007/s00128-010-0043-8|url = https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20571762}}</ref>. Il carbone minerale può contenere, oltre allo zolfo, anche tracce di metalli pesanti quali [[nichel]], [[cadmio]], vanadio, [[piombo]], [[Mercurio (elemento chimico)|mercurio]], [[cromo]] e [[arsenico]], di alogeni, in particolare [[fluoro]], [[cloro]] e i loro composti, e di [[Naturally occurring radioactive material|materiali naturalmente radioattivi]] <ref>{{Cita pubblicazione|nome = F.|cognome = Hasani|nome2 = F.|cognome2 = Shala|nome3 = G.|cognome3 = Xhixha|data = Dec 2014|titolo = Naturally occurring radioactive materials (NORMs) generated from lignite-fired power plants in Kosovo|rivista = Journal of Environmental Radioactivity|volume = 138|pp = 156-161|accesso=8 aprile 2015|doi = 10.1016/j.jenvrad.2014.08.015|url = https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25233215}}</ref>. <span>La combustione del carbone è considerata tra le principali fonti di emissione antropogenica di </span>[[Arsenico]]<ref>{{Cita webtesto|doi=10.1016/j.coal.2004.09.003|titolo = Arsenic in coal: a review|accesso=8 aprile 2015}}</ref><span> e </span>[[Mercurio (elemento chimico)|Mercurio]]<ref>{{Cita web|url = http://www.epa.gov/mercury/about.htm|titolo = Basic Information {{!}} Mercury {{!}} US EPA|accesso=8 aprile 2015|sito = www.epa.gov}}</ref><span>.</span> Le ceneri leggere (fly ash) e altri rifiuti di una [[centrale a carbone]] rilascerebbero nell'area circostante una quantità di radiazioni 100 volte superiore a quella di un impianto nucleare a parità di energia prodotta,<ref>{{Cita web|nome = Mara|cognome = Hvistendahl|url = http://www.scientificamerican.com/article/coal-ash-is-more-radioactive-than-nuclear-waste/|titolo = Coal Ash Is More Radioactive than Nuclear Waste|accesso=8 aprile 2015}}</ref>.
 
Secondo uno studio commissionato da Greenpeace<ref>{{Cita web|url = http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Enel---Il-carbone-costa-un-morto-al-giorno/|titolo = Enel - Il carbone costa un morto al giorno|accesso=8 aprile 2015}}</ref> all'istituto di ricerca indipendente non-profit SOMO, L'impatto ambientale della combustione del carbone è indicato come responsabile di 366 morti premature ogni anno in Italia.
 
== Significati nelle tradizioni popolari ==
Il carbone viene associato al segno [[astrologia|astrologico]] del [[Capricorno (astrologia)|Capricorno]]{{senza_fonte}}.<br/>Veniva portato indosso dai ladri come protezione dall'individuazione e come aiuto alla fuga durante gli inseguimenti.{{senza_fonte}}<br/>Fa parte di rituali popolari associati alla notte di [[capodanno]]<ref>{{cita web|titolo=Capodanno 2019, le tradizioni e i riti portafortuna|url=http://www.today.it/donna/trend/capodanno-2019-portafortuna.html/?src=carbone|lingua=it|editore=today.it|data=27 dicembre 2018|accesso=14 marzo 2019}}</ref>.<br/>Sognare il carbone ha vari significati nella [[La_smorfia_napoletanaLa smorfia napoletana|Smorfia napoletana]] secondo l'azione in cui è coinvolto<ref>{{cita web|titolo=Sognare carbone - significato nella Smorfia napoletana|url=https://www.lasmorfianapoletana.com/significato-dei-sogni/?src=carbone|lingua=it|accesso=14 marzo 2019}}</ref>.<br/>La [[Befana]] lascia un sacchetto di carbone, al posto dei regali, ai bambini che si sono comportati male durante l'anno<ref>{{cita web|titolo=Cosa c'entra la befana con l'epifania?|url=https://www.lastampa.it/2018/01/06/societa/cosa-centra-la-befana-con-lepifania-Kt37OlAdQmkF3r0jSzrBdM/pagina.html|lingua=it|editore=lastampa.it|data= 6 gennaio 2018|accesso=14 marzo 2019}}</ref>.
 
[[File:Tagebau Garzweiler Panorama 2005.jpg|center|1000px|thumb|Miniera di carbone a cielo aperto a Garzweiler, Germania. Panorama ad alta risoluzione.]]
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Centrale a carbone]]
* [[Carbone attivo]]
* [[Carbogenesi]]
* [[Lignite]]
* [[Stufa a carbone]]
* [[Torba]]
* [[Carbonia (composto)]]
* [[Gas naturale liquefatto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichettawikt=carbone|wiktpreposizione=carbonesul}}
 
== Collegamenti esterni ==
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* {{Treccani|carbone}}
* [http://www.euracoal.org European Association for Coal and Lignite] www.google.it
* {{cita web|url=http://beta.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=11944&content=1|titolo=WWF: il carbone pulito non esiste|urlmortoaccesso=14 gennaio 2022|urlarchivio=https://archive.is/20070714103625/http://beta.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=11944&content=1|dataarchivio=14 luglio 2007}}
* {{cita web|url=https://www.microsoft.com/italy/pmi/ambiente/nocarbone.mspx|titolo=a proposito dell'utilizzo di carbone come fonte di energia}}
*
* {{cita web|https://www.microsoft.com/italy/pmi/ambiente/nocarbone.mspx|a proposito dell'utilizzo di carbone come fonte di energia}}
* [http://www.msnbc.msn.com/id/5174391/ rapporto dell'emittente televisiva MSNBC sugli effetti dell'inquinamento da carbone sulla sanità pubblica degli Stati Uniti] {{en}}
* {{cita web|url=https://www.wwf.ch/it/newseservizi/news/archiviocomunicati/index.cfm?uNewsID=665|titolo=comunicato del WWF|urlmorto=sì}}
* {{cita web | 1url = http://www.energoclub.it/a/carbone.htm | 2titolo = Considerazioni sul futuro ruolo del carbone | accesso = 17 maggio 2005 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20050517073523/http://www.energoclub.it/a/carbone.htm | dataarchivio = 17 maggio 2005 | urlmorto = sì }}
* {{cita web |1url=http://www.geologia.com/area_raga/carbone/carbone.html |2titolo=Geologia.com |accesso=18 maggio 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050410143029/http://www.geologia.com/area_raga/carbone/carbone.html |dataarchivio=10 aprile 2005 |urlmorto=sì }}
* [http://phenomena.nationalgeographic.com/2016/01/07/the-fantastically-strange-origin-of-most-coal-on-earth/ The fantastically strange origin of most coal on Earth], su nationalgeographic.com